Almanacco del Calcio Toscano
Una fase di Sangiovannese-Follonica Gavorrano (Serie D girone E)

Le cronache di oggi della serie D

Ritrovano la vittoria Prato e Pistoiese, mentre il Carpi riapre il campionato battendo la Giana:l’Aglianese fa sprofondare lo Scandicci. Nell’E la Pianese vince in Garfagnana e tiene il passo dell’Arezzo che ha vinto ieri;c rolla a Roma il Livorno.

SERIE D Girone D – 11a giornata
Aglianese-Scandicci 2-0
AGLIANESE (4-3-3): Spurio; Baggiani (55’ Martini), Prati, Pantano, Perugi; Remedi, Grilli, Pardera (64’ Mattiolo); Mariani (84’ Konatè), Vassallo (64’ Mirval), Torrini (75’ Bigica). A disp.: Luci, Ferrarese, Virgillito, Oliveri. All.: Baiano.
SCANDICCI (4-4-2): Dainelli; Frascadore (75’ Vezzi), Mengue (63’ Ficini), Francalanci, Cecconi; Bartolozzi (75’ Gianassi), Sinisgallo, Vitali, Saccardi; Gozzerini, Akammadu (63’ Meucci). A disp.: Timperanza, Ghinassi, Alfani, Sammartino, Corsi. All.: Rigucci.
ARBITRO: Rinaldi di Novi Ligure coad. da El Hamdaoui di Novi Ligure e Beggiato di Genova.
RETI: 46′ Pantano, 61′ Mariani.
NOTE: Ammoniti Baggiani, Vitali, Spurio, Baiano. Recupero 1’+5’.
Il match è equilibrato fin dalle prime battute e le squadre non si risparmiano nei contatti fisici, spesso ben oltre i limiti del regolamento. Il primo squillo del match è la traversa colpita da Vitali con un gran destro da fuori, ma è l’unico brivido corso da Spurio nella prima frazione. L’equilibrio della sfida lascia poco spazio alle azioni da rete, anche se al 30′ è enorme la chance per Vassallo, servito bene da Mariani, ma il numero nove spara addosso a Dainelli in uscita disperata. Proprio quando il pari a reti bianche sembra ormai cosa fatta, in pieno recupero l’Aglianese trova il gol del vantaggio. Servito in profondità, stavolta Vassallo è bravissimo a crossare per l’accorrente Pantano, che in spaccata sigla il gol del vantaggio. La ripresa si apre nuovamente sul filo dell’equilibrio, spezzato al 13′ da Mariani che torna al gol dopo un mese e mezzo. Una lunga rimessa con le mani di Grilli viene spizzata sui piedi del settantasette, che non ci pensa due volte e fulmina il portiere ospite sul primo palo. Passano i minuti e lo Scandicci, sfruttando anche qualche calcio piazzato, tenta di rendersi pericoloso, ma per Spurio si tratta sempre di ordinaria amministrazione. Nel finale, con le squadre più lunghe, entrambe le formazioni sfiorano il gol in una circostanza, ma al triplice fischio il punteggio recita 2-0 in favore dell’Aglianese. FONTE: pistoiasport.com

Bagnolese-United Riccione 0-1
BAGNOLESE (4-3-3): Auregli; Ghizzardi, Capiluppi, Uni, Calabretti (67’ Mhadhbi); Bonacini (51’ P. Ferrara), Rustichelli, Saccani (82’ S.Ferrara); Mercadante (60’ Parraccino), Marani (67’ Bruno), Tzvetkov. A disp.: Giaroli, Vezzani, Riccelli, Romanciuc. All.: Gallicchio.
UNITED RICCIONE (4-4-2): Pezzolato; Contessa (58’ Rinaldi), Biguzzi, Scrosta, Colombo; Lordkipanidze (51’ Gambino), Bellini, Benedetti, A. Ferrara (87’ Zappa); D’Antoni (69’ Abonckelet), Padovan (81’ Panaioli). A disp.: De Fazio, Silvestri, Rui Ferreira, Catania. All.: Gori.
ARBITRO: Balducci di Empoli.
RETE: 26’ D’Antoni.
NOTE: Ammoniti Mercadante, Lordkipanidze, Tzvetkov, Padovan, Mhadhbi.
Partita complessa a Bagnolo in Piano, lo United Riccione trova un avversario che fa dell’agonismo il suo cavallo di battaglia. Al quarto Pezzolato è bravo su Tzvetkov che era riuscito ad approfittare di un errore in fase di interdizione di Bellini ma ad una buona partenza la Bagnolese non riesce a far seguire una manovra ordinata. La prima fiammata biancazzurra è affidata a Padovan che non trova il tempo per la conclusione decisiva alla quale segue un calcio d’angolo sul quale però nessuno è lesto a raggiungere il pallone. Al 23esimo punizione potente e precisa di Benedetti sulla quale Auregli peró arriva e respinge, il pallone finisce sui piedi di Ferrara che però spara alto. Al 26’ l’azione del vantaggio biancazzurro con Ferrara che parte lanciato verso la porta avversaria, cerca e trova D’Antoni che riesce a colpire con precisione e a battere Auregli: 0-1. Al 34’ la più pericolosa manovra dei padroni di casa porta Tzvetkov al colpo di testa ma Pezzolato è attento e blocca a terra sulla linea di porta. Lo United Riccione continua a crescere e tiene il pallino del gioco, la Bagnolese continua invece con una prestazione di carattere che però non porta risultati. La ripresa inizia con una serie di corner a favore della Bagnolese che però non impensieriscono Pezzolato, su un contropiede Gambino, appena entrato, trova sul filo del fuorigioco D’Antoni che calcia di potenza fuori misura da posizione estremamente favorevole. Finisce fuori di poco la conclusione di Gambino alla mezzora della ripresa mentre 5 minuti dopo Mhadhbi su punizione impegna Pezzolato. United Riccione costretto al contropiede con gli avversari che spingono ma non pungono. Zappa prima e Abonckelet poi ci provano in velocità senza riuscire ad arrivare alla conclusione. Dopo cinque minuti di recupero contrassegnati più che altro dal nervosismo lo United Riccione festeggia 3 punti d’oro. FONTE: nerwsrimini.it

Carpi-Giana Erminio 2-0
CARPI: Balducci, Sabattini, Boccaccini, Calanca, Ruiz Navarro, Yabre, Beretta, Ranelli, Cicarevic, Stanco, Arrondini. A disp.: Kivila, Casucci, Ferraresi, Laamane, Dominici, Olivieri, Bouhali, Laurenti, Villa. All.: Bagatti Massimo
GIANA ERMINIO: Pirola, Perico, Colombara, Minotti, Caferri, Pinto, Messaggi, Mandelli, Brioschi, Ballabio, Calmi. A disp.: D Aniello, Bassani, Bara Gaye, Gorghelli, Corno, Ghilardi, Lamesta, Previtali. All.: Chiappella Andrea
ARBITRO: Alberto Poli di Verona
RETI: 55° Cicarevic, 81° rig.Beretta
Da meno quattro a meno uno dal primo posto. L’aria e la voglia di grande impresa in casa Carpi si era percepita durante tutta la settimana. Ed impresa fu. Il 2-0 realizzato a spese della capolista Giana Erminio, maturato per intero nel secondo tempo per merito di una magia di Cicarevic e di un rigore trasformato da Beretta, è stato infatti figlio di una prestazione di grande sostanza della squadra di Bagatti, al cospetto di un avversario di spessore, penalizzato dalla sfortuna, dall’imprecisione e da un paio di errori che sono costati la prima sconfitta in campionato. La compagine di Gorgonzola (che goliardicamente è stata “festeggiata” dai tifosi del “camper biancorosso” con un terzo tempo a base di gnocchi col celeberrimo formaggio omonimo) non perdeva dai playout di C dello scorso maggio, dovendo poi ingoiare l’amaro boccone di una sconfitta in trasferta in D dopo quasi nove anni (ad Alba, in Piemonte, nel 2014). Quinta vittoria su sei per il Carpi. Grande sofferenza nella prima frazione. All’8′ potente conclusione di Ballabio dopo un pallone ‘sanguinoso’ perduto da Yabre, palla che si stampa sul palo con Balducci fuori causa. È una Giana bella da vedere, ma anche capace di impedire il consueto palleggio ai padroni di casa. È quasi un monologo ma non si va oltre uno sterile dominio territoriale che sfocia al 29′ con un debole colpo di testa di Brioschi debole e centrale. Cambia tutto nella ripresa. Al 13′ la sblocca il Carpi, da Sabattini a Ranelli che “inventa” per Cicarevic. Il montenegrino prima controlla da manuale, poi cambia direzione e la piazza nell’angolino con un colpo di biliardo che fa esplodere il già ribollente Cabassi. La squadra di Chiappella, tuttavia, si divora letteralmente la palla dell’1-1 con Messaggi che si produce in uno spettacolare slalom in area di rigore prima di angolare troppo il “piattone” tutto solo davanti a Balducci. Sospirone di sollievo per Bagatti. Il 2-0 arriva al 39′ su rigore. Arrondini va via da solo, assist per Villa (subentrato a Stanco), pronta la conclusione ribattuta con la mano aperta in area da Previtali. Rigore netto, Beretta non fallisce e vittoria in frigorifero. Bagatti gongola a fine gara, pur mantenendo il consueto equilibrio nell’analisi: “Nella prima mezz’ora meglio loro, non siamo riusciti mai a fare la giocata, poi pian piano siamo cresciuti, ed è venuta fuori questa vittoria assai importante perchè fa crescere in noi consapevolezza ed autostima. In questo campionato, che è durissimo e molto competitivo, tuttavia i punti si possono prendere e perdere con chiunque, perchè tutte le squadre sono molto dotate ed organizzate” Morale alle stelle sugli spalti dove oltre 1300 spettatori hanno trascinato i biancorossi al successo più importante della giovane “era-Lazzaretti”, col presidente che è sceso di persona sul terreno di gioco a ringraziare il pubblico più “caldo”. Il portiere Balducci parla di “grande gruppo”, Cicarevic, autore del gol sblocca-risultato, sottolinea che “a Correggio sarà un’altra gara insidiosa, ma con questo pubblico non saremo certo soli”. Domenica infatti il derby al di là del Tresinaro, la trasferta più corta della stagione, sette chilometri. Mercoledì la Coppa Italia, al Cabassi (ore 18) contro l’United Riccione dell’ex Lordkipanindze. FONTE: modenatoday.it

Corticella-Real Forte Querceta 1-2
CORTICELLA: Cinelli, Mambelli, Menarini, Chmangui, Cudini, Ercolani, Amayah, Campagna, Trombetta, Marchetti, Larhrib. A disp.: Giallombardo, Cehu, Essel, Bonetti, D Isanti, Casazza, Oubakent, Tcheuna, Rinieri. All.: Miramari Alessandro
REAL FORTE QUERCETA: Raspa, Meucci, Giubbolini, Masi, Tognarelli, Bernardini, Betti, Bartolini, Pegollo, Rosati, Panati. A disp.: Pastine, Bertipagani, Della Pina, Lazzoni, Bortoletti, Bucchioni, Rizzi, Durante, Verde. All.: Venturi Simone
ARBITRO: Michele Criscuolo di Torre Annunziata
RETI: 19° Trombetta, 58° rig. Rosati, 88° Verde

Forlì-Fanfulla 3-0
FORLI: Ravaioli, Fornari, Ronchi, Morri, Rrapaj, Scalini, Farneti, Ballardini E., Caprioni, Varriale, Tascini. All.: Graffiedi Mattia
FANFULLA: Colnaghi, Caradonna, Bernardini, Confalonieri, Agnelli, Bignami, Magnaldi, Mecca, De Angelis, Colonna, Ouaqit. All.: Bonazzoli Emiliano
ARBITRO: Riccardo Tropiano di Bari
RETI: 32° Varriale, 47° Caprioni, 70° Caprioni
Continua la marcia del Forlì Calcio che allo stadio “Morgagni” travolge con un perentorio 3 a 0 il Fanfulla ed approfittando della contemporanea sconfitta della Giana Erminio capolista, accorcia a sole due lunghezze i punti dalla vetta. Una vittoria rotonda ed assolutamente meritata che si materializza grazie alle reti di Varriale nel primo tempo ed alla doppietta di Caprioni nella ripresa. Mister Graffiedi conferma dieci undicesimi della formazione vittoriosa a Pistoia con Rrapaj che va a sostituire Fusco come terzino sinistro; l’avvio dei galletti è tambureggiante e al 6° vanno vicini al bersaglio con Ballardini Amadeo ma la sua girata sbatte sul palo esterno. Il Fanfulla fatica a rispondere ad un Forlì che spinge forte e al 13° si rende ancora pericoloso questa volta con una girata potente di Tascini ma il pallone sibila a fil di palo. Al 33° ci pensa allora “El Pocho” Varriale che dal limite sinistro dell’area, si libera di un avversario e trova il tiro a giro sul secondo palo che porta in vantaggio il Forlì e fa esplodere il “Morgagni”. Prima del classico tè caldo c’è ancora tempo per una punizione velenosa di Scalini ma questa volta Colnaghi blocca in due tempi sulla linea di porta. Nella ripresa ci si aspetta un Fanfulla alla riscossa ed invece i galletti al 47° spengono sul nascere le velleità ospiti con una bellissima azione corale: Fornari è bravissimo a scendere sulla fascia, palla che scivola da destra a sinistra con Varriale che la tocca per Caprioni che sigla di sinistro il 2 a 0. È una mazzata per gli uomini di mister Bonazzoli che di fatto tirano i remi in barca di fronte ad un Forlì superiore; al 71° c’è tempo anche per il tris dei biancorossi ancora con Caprioni che servito sotto porta dal neo entrato Manara trova la sua prima doppietta personale in stagione. Nel finale prima dei meritati applausi di tutto il pubblico presente, si mette in mostra anche Tascini che al 93° si libera di un avversario e calcia nell’angolino basso ma Colnaghi con un colpo di reni gli nega la gioia di un goal meritato mettendo così i titoli di coda all’ennesima vittoria targata Forlì. FONTE: forlitoday.it

Prato-Correggese 2-0
PRATO (4-2-3-1): Nucci; Angeli, Cecchi (69’ Colombini), Scianname, Nicoli (61′ Souare); Soldani, Aprili; Mobilio, Trovade (55′ Cela), Petronelli (61′ Masini); Colombi (81’Renzi), Addiego Mobilio. A disp.: Falsettini, Lazzeri, Kouassi, Ba. All.: Brando.
CORREGGESE (4-3-3): Tzafestas; Giorcelli, Gozzi (46’ Messori), Gomis, Cavallari; Simoncelli (86’ Bassoli S.), Manuzzi (65′ Molinaro), Pupeschi; Bassoli M. (75’ Bradarskiy); Palma (46′ Ferretti), Villanova. A disp.: Mazzi, Davighi, Galli, De Luca, Messori. All.: Graziani.
ARBITRO: Petrov di Roma, coad. da Tasciotti di Latina e Gentilezza di Civitavecchia.
RETI: 30′ Nicoli, 73′ Addiego Mobilio.
NOTE: Spettatori 350 circa. Espulso al 31′ Villanova per proteste. Ammoniti Trovade, Manuzzi, Gomis. Angoli 9-1. Recupero 1’+5′.
Il Prato ritrova la vittoria contra la Correggese e si allontana dalla zona pericolo. La sfida rimane equilibrata nei primi minuti di gioco, con gli attacchi che non riescono a pungere. Al 16′ ci prova Trovade su punizione dalla distanza: conclusione potente, ma che termina alta sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte, ci prova Villanova, dal limite ma il rasoterra è controllato da Nucci. Al 30′ si sblocca il risultato. Il Prato si porta in vantaggio grazie al diagonale vincente di Nicoli, dopo una azione in contropiede del Prato. La Correggese protesta con l’arbitro per un off-side o un fallo in area. Villanova viene espulso per protese. La ripresa si apre con il Prato che tenta di sfruttare la superiorità numerica. Al’8′ clamorosa occasione da gol sprecata dal Prato, con Nicoli che calcia in diagonale in corsa che termina però sull’esterno della rete. Il Prato cerca il colpo del KO ma non lo trova. Si susseguono i cambi e al 28′ Mobilio mette al sicuro i tre puntio per i Toscani, con un diagonale vincente in area dopo un tiro di Soldani ribattuto.

Ravenna-Sammaurese 0-2
RAVENNA: Fontanelli, Grazioli, Pipicella, Terigi, D Orsi, Lussignoli, Spinosa, Sabelli, Guidone, Abbey, Rivi. A disp.: Venturini, Montuori, Magnanini, Banchin, Spezzano, Gigli, Lisi, Tabanelli, Carrasco Nunez. All.: Semprini Cristian
SAMMAURESE: Piretro, Masini, Canalicchio, Benedetti, Gaiola, Manfroni, Casadio, Haruna, Merlonghi, Bonandi, Misuraca. A disp.: Zavatti, Gianferrari, Bolognesi, Scarponi, Romano, Bonaccorso, Barbatosta, Cremonini, Maltoni. All.: Martini Marco
ARBITRO: Domenico Mallardi di Bari
RETI: 22° Bonandi
Il derby giallorosso va alla Sammaurese, brutta figura del Ravenna che perde 2-0 al Benelli e resta a -7 dalla vetta occupata dalla Giana Erminio, in ottava posizione in compagnia dello United Riccione. Avvio brillante dei sammauresi, insidiosi con Misuraca, Haruna e Benedetti a più riprese. È il preludio al vantaggio firmato da Bonandi (poi uscito per infortunio), in goal al 22′ con un sinistro velenoso che inganna Fontanelli dopo aver seminato la difesa locale. I padroni di casa reagiscono e aumentano la mole di gioco costringendo Piretro agli straordinari in diverse circostanze. Nella ripresa la pressione della compagine di Serpini continua. Piretro salva ancora, poi Barbatosta toglie le castagne dal fuoco e inventa un tirocross che beffa la retroguardia avversaria regalando di fatto la contesa. Finale con qualche patema per i ragazzi di Martini e altre due parate super di Piretro, ma il Ravenna non riesce a trovare nemmmeno il gol della speranza ed esce malamente sconfitto. 

Salsomaggiore-Pistoiese 2-4
SALSOMAGGIORE: Agazzi; Morigoni, Reda (71’ Singh), Orlandi, Bran, Montesi, Amadei, Pedretti (46’ Soumahoro, 84’ Cappadonna), Mingiano, Berti, Habachi (46’ De Sagastizabal). A disp.: Galletti, Furlotti, Leoni, Lasagni, Coulibaly. All.: Francesco Cristiani.
PISTOIESE (4-3-3): Urbietis; Pertica, Biagioni, Viscomi, Basani; Caponi (80’ Sighinolfi), Mehic, Macrì (84’ Ortolini), Boccardi (70’ Florentine), Citro, Di Biase (80’ Barzotti). A disp.: Magri, Malpaganti, Evangelista, Ortolini, Ennasry, Sighinolfi. All.: Luigi Consonni.
ARBITRO: Stabile di Padova, coad. da Spoletini e D’Alessandris.
RETI: 5′ Di Biase, 25′ Pertica, 47′ Macrì, 49′ rig. Citro, 59′ Berti, 72′ De Sagastizabal.
NOTE: Angoli 5-3. Ammoniti Soumahoro, Di Biase, Davì. Recupero 2′+3′.
Buona la prima per Consonni e la sua Pistoiese, che torna al successo dopo tre gare. Al “Francani” gli arancioni battono per 2-4 il Salsomaggiore ultimo in classifica, sbloccandosi finalmente in zona gol. Gli arancioni indirizzano il match già nel primo tempo coi gol di Di Biase, Pertica e Macrì, mettendo il punto definitivo nella ripresa col rigore di Citro. A nulla servono, se non a fini statistici, le due marcature del Salsomaggiore. L’inizio di gara vede un approccio migliore del Salsomaggiore, che già al 3’ sfiora il vantaggio con un’incornata di Mingiano dopo un calcio di punizione dalla trequarti. Gol sbagliato gol subito si potrebbe dire, visto che la Pistoiese al minuto successivo trova il gol del vantaggio. È Di Biase a ripagare la fiducia di Consonni, scattando in profondità su un calcio da centrocampo e superando il portiere con un morbido pallonetto. Si tratta del primo gol in carriera tra i grandi per il 16enne arancione. Al 15’ è ancora uno scatenato Di Biase a propiziare la giocata di Boccardi, che in piena area si allunga però il pallone consentendo la presa del portiere del Salsomaggiore. Al 18’ pericolosissimo Boccardi, stavolta imbeccato da un bel cross di Citro, che a pochi passi dalla porta viene anticipato sul più bello da un difensore locale. Il forcing della Pistoiese porta al secondo gol di giornata al 25’. Bel lavoro di Citro a centrocampo che serve sulla corsa Pertica, il quale controlla, calcia e, grazie anche ad una deviazione, spedisce la palla in fondo al sacco. La Pistoiese domina in lungo e in largo e poco prima del triplice fischio ha la chance per triplicare ma Di Biase viene stoppato sulla linea. Poco male, perché al 48’ arriva il tris da parte di Macrì, che con l’esterno mancino trafigge il Salsomaggiore sfruttando un filtrante di Mehic. Il primo tempo si chiude sullo 0-3.La ripresa si apre nel migliore dei modi per gli arancioni che dopo appena due minuti si procurano un calcio di rigore. Ingenuo nella circostanza Soumahoro a commettere l’irregolarità appena varcata la soglia dell’area. Dal dischetto si presenta Citro che, nonostante il tentativo di parata del portiere, sigla lo 0-4. Gli arancioni abbassano i ritmi e al quarto d’ora il Salsomaggiore accorcia le distanze con Berti, il cui destro dal limite non lascia scampo ad Urbietis. La Pistoiese continua a creare, ha un altro paio di chance con Citro e Boccardi, ma al 25′ vanno ancora a segno i padroni di casa con De Sagastizabal, che sfrutta un bel cross da destra per mettere di testa la palla in rete. Gli emiliani ci credono e anche nei minuti seguenti tentano di alzare i giri del motore, ma senza riuscirci. FONTE: pistoiasport.com

Sant Angelo-Lentigione 1-1
SANTANGELO F.C.: Ferrara, Berto, Opat, Bugno, Hoxha, Baggi, Panatti, Zazzi, Gomez, Gobbi, Spaviero. A disp.: Cantoni, Bosco, Meloni, Eberini, Barracane, Balzano, Ciccone, Pesenti, silla. All.: Gatti Roberto
LENTIGIONE: Marconi, Tarantino, Sala, Lattarulo, Formato, La Vigna, Sabotic, Cortesi, Bertolotti, Bonetti, Rossi. A disp.: Lugli, Iodice, Roma, Egharevba, Cortesi, Farinelli, Michael, Muro, Moretti. All.: Beretti Paolo
ARBITRO: Akash Jose Maria Nuckchedy di Caltanissetta
RETI: 47° Spaviero, 60° Rossi.
Botta e risposta nel primo quarto d’ora della ripresa nel pareggio tra il Sant’Angelo e il Lentigione. Finisce 1-1 la partita che propone un’occasione per parte nella frazione iniziale di gioco. I barasini sbloccano il risultato al 2’ della ripresa grazie a Spaviero, ma vengono raggiunti da Rossi al 12’. Dopo un’occasione di Gomez, colpo di testa di poco alto, l’unico dato di cronaca è l’espulsione del tecnico locale Gatti.

SERIE D Girone E – 9a giornata
Flaminia C.-Trestina 1-0
FLAMINIA: Della Pina, Pagliari, Simoncini, Fumanti, Mandorlini, Gasperini, Celentano (67’ Sabattini), Marchi, Abreu (67’ Cruz), Garufi, Sirbu (74’ Sciamanna). A disp.: Zappala, Rizzo, Lo Curto, Mattia, Barduani, Paun. All.: Nofri Onofri
TRESTINA: Tozaj (34’ Montanari), Della Spoletina, Bologna (88’ Laurenzi), Grea, Cenerini (84’ Brunetti), Ceccuzzi, Convito (56’ Brevi), Gramaccia, Di Cato, Belli, Bazzoffia (67’ Barbarossa). A disp.: Sensi, Signorelli, Sirci, Mariucci. All.: Marmorini
ARBITRO: Quarà di Nichelino, coad. da Macripò di Siena e Di Bartolomeo di Campobasso.
RETI: 74′ Sabattini.
NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti Sirbu, Pagliari, Ceccuzzi, Gasperini, Brevi. Recupero 3’+4’. Angoli 4-5.

Ghiviborgo-Pianese 1-3
GHIVIBORGO: Antonini, Videtta, Mukaj, Pera, Signorelli, Nottoli, Bongiorni, Mata Gozalbez, Bachini, Rotunno, Del Dotto. A disp.: Capponi, Bertellotti, Mancini, Del Carlo, Campani, Buchignani, Sgherri, Giulianelli, Zini. All.: Maccarone Massimo
PIANESE: Ricco, Polidori, Pandimiglio, Simeoni, Morelli, Gagliardi, Grifoni, Modic, Lepri, Rinaldini, Kondaj. A disp.: Balli, Pinto, Lopez Petruzzi, Marino, Irace, Menga, Boncompagni, Pecchia, Poli. All.: Bonuccelli Vitaliano
ARBITRO: Alessio Marra di Mantova
RETI: 5° Grifoni, 46° Menga, 75° Pera, 88° Rinaldini
Per chi suona la nona ? Nel girone E di serie D una delle gare più interessanti è quella del Carraia tra Ghiviborgo e Pianese, forse unica reale alternativa alla capolista Arezzo. La giornata è quasi estiva e il “Condor” Vitaliano Bonuccelli, allenatore dei bianconeri senesi, può considerare la sfida come una sorta di derby. L’altra faccia della luna è quella di Massimo Maccarone che dopo un mese ritrova Manuel Pera, che non è poco, e spedisce Zini in panchina. Out Seminara. Ghiviborgo nel classico rigatino biancorosso; in bianco e nero gli ospiti di Piancastagnaio. Ti aspetti un avvio scoppiettante e la Pianese è un fulmine nel cielo sereno di Ghivizzano. Al 5′ ospiti già in vantaggio con il giovane e lesto numero 9 Lepri che batte così Antonini. Gara subito tutta in salita per il Ghivi che però reagisce. Bongiorno sulla sinistra imperversa (8′) e mette in mezzo per Pera che a colpo sicuro si fa respingere il tiro dal portiere Ricco. Ancora Mata tre minuti più tardi alza la mira da buona posizione. Allora Bonuccelli corre ai ripari (16′) inserendo Menga per Pandimiglio. Sarà una mossa ad hoc. Poco dopo la mezz’ora (33′) Pianese vicina al raddoppio: Rinaldini effettua un traversone per Lepri, il pallone scivola a sinistra per il tiro degli avanti bianconeri e la grande risposta di Antonini. Gara paicevole che pare avviata al riposo sullo 0 a 1 ed invece nel minuto di recupero mazzata per il Ghiviborgo che incassa la seconda rete. Disimpegno troppo leggero, ne approfitta il nuovo entrato Menga che lascia partire un delizioso tiro a giro sul quale nulla può Antonini. Al Carraia la giornata limpida e luminosa si trasforma in notte fonda. Adesso è durissima per il Ghiviborgo, quasi una mission impossible. Ma anche nel calcio “Mai dire mai”. E così alla mezz’ora della ripresa il match improvvisamente si riapre. Il Ghiviborgo accorcia le distanze: netta la spinta di Gagliardi su Zini entrato in campo nella ripresa che induce Marra di Mantova a concedere il calcio di rigore. Dal dischetto Pera è una sentenza e riapre così la partita per un finale adesso caldo. Settima rete stagionale per il 38enne attaccante biancorosso. Ora la Pianese perde sicurezza e subito dopo fa, e farà discutere la rete annullata a Bongiorni per fuorigioco tra le vibranti proteste. Espulso Maccarone. Subito dopo espulso per somma di ammonizioni anche Gagliardi con la Pianese che rimane in 10. Così nel finale (45′) il Ghivi si rovescia in avanti ma puntuale giunge il 3 a 1 della Pianese con Rinaldini, il migliore in campo. Lì cala il sipario. Vincono 3-1 gli ospiti che restano così nella scia dell’Arezzo. Battuta d’arresto del Ghiviborgo che non vince dalla prima giornata e la cui posizione di classifica non è più tanto lusinghiera. E domenica prossima trasferta tutt’altro che agevole sul campo del forte Follonica Gavorrano. FONTE: noitv.it

Grosseto-Orvietana 1-0
GROSSETO (4-3-3): Diogo Gil, Crivellaro, Bruno, Martino, Ciolli, Cipolletta, Battistoni, Carannante, Scaffidi, Tripicchio, Rotondo. A disp.: Lazzari, Panza, Scognamiglio, Veronesi, Bramati, Tiberi, Padulano, Luzzetti, Aleksic. All.: Andrea Liguori.
ORVIETANA: Rossi, Biancalana, Omohonria, Frabotta, Ricci, Bassini, Rinaldi, Onishcenko, Di Natale Bracaletti, Proietti. A disp. Bracaj, Lanzi, Borgo, Guazzaroni, Bahri, Albani, Carletti, Nicodemo, Traore. All.: Silvano Fiorucci
ARBITRO: Giuseppe Morello di Tivoli, coad. da Angelo Calce di Cassino e Marco Bosco di Roma.
RETE: 88′ Tripicchio
NOTE: Ammoniti Liguori, Crivellaro, Ricci, Bassini, Martino. Angoli 7-3. Recupero 1’+5’.
Primo tempo. 1′ Inizia l’incontro valevole per la 9ª giornata del campionato di Serie D. 5′ Cross in mezzo di Tripicchio spazzato via dalla difesa avversaria. 6′ Punizione interessante per il Grosseto. 7′ Tiro di Tripicchio alto. 13′ Ripartenza dell’Orvietana fermata dalla difesa biancorossa. 18′ Punizione per l’Orvietana. 19′ Punizione conclusasi con un nulla di fatto. 21′ Occasionissima per il Grosseto con la girata di Rotondo che è andata alta. 22′ Primo calcio d’angolo della gara a favore dell’ Orvietana concluso con un nulla di fatto. 24′ Tiro di Carrannante andato alto di poco. 27′ Occasione anche per l’Orvietana con la conclusione parata da Diogo Gil. 30′ Gioco fermo per un giocatore dell’Orvietana a terra. 32′ Ammonito Mister Liguori per proteste. 33′ Tiro di Artem a lato. 39′ Ammonito Crivellaro per un fallo su un difensore dell’Orvietana. 42′ Colpo di testa di Tripicchio parato da Rossi con una presa sicura. 44′ Angolo per il Grosseto direttamente preso da Rossi. 45′ Concesso un minuto di recupero. 45’+1 Fine primo tempo. Secondo tempo. 46′ Riprende l’incontro. 46′ Entra Luzzetti al posto di Rotondo. 46′ Entra Aleksic al posto di Bruno. 48′ Occasione per l’Orvietana con Di Natale con il suo tiro finisce a lato di poco. 50′ Proteste biancorosse per un presunto fallo di mano l’arbitro lascia proseguire. 52′ Cross in mezzo da parte di un giocatore biancorosso Rossi manda la palla in calcio d’angolo. 53′ Angolo direttamente sul fondo. 55′ Cambio per l’Orvietana esce Di Natale entra Nicodemo. 57′ Esce Scaffidi e entra Padulano. 59′ Ammonito Ricci per l’Orvietana. 60′ Esce Carannante e entra Bramati. 63′ Sostituzione per l’Orvietana esce Proietti ed entra Guazzaroni. 68′ I biancorossi non riescono a trovare il piglio giusto per andare in vantaggio. 70′ Punizione per il Grosseto. 70′ Prova Aleksic su punizione alto sopra la traversa. 71′ Ammonito Bassini e un’altra punizione per il Grosseto. 72′ Tiro di Tripicchio alto di molto. 76′ Cambio per l’Orvietana fuori Rinaldi e dentro Traorè. 77′ Occasionissima per il Grosseto colpo di testa insidioso di Cipolletta ma Rossi compie un miracolo negando il gol al difensore biancorosso. 79′ Angolo per Il Grosseto. 80′ Altro angolo per il Grosseto. 81′ Proteste veementi da parte dei biancorossi per un presunto rigore. 84′ Cambio per l’Orvietana esce Artem ed entra Borgo. 89′ Gol per il Grosseto con Tripicchio che batte in rete con un bel diagonale che batte Rossi. 90’+5 Concessi cinque minuti di recupero. 90’+5 Ammonito Martino. 90’+5 Finisce qui l’incontro Grosseto che trova i suoi primi tre punti interni. FONTE: grossetosport.com

Mobilieri Ponsacco-Ostia Mare L. 2-0
MOBILIERI PONSACCO:
Pagnini, Lici (57’ Zaccagnini), Patronelli (71’ Macchi), Fratini, Rossi, De Vito, Marcucci, Lunghi (81’ Bardini), Vanni (72’ Carli), Bellucci (71’ Nieri), Mencagli. A disp.: Sbrana, Baggiani, Franco, Bertolini. All.: Bozzi.
OSTIAMARE: Borrelli, Talamonti (71’ Milani), Succi (89’ Potenziani), Santarpia, Mazzei, Santovito, De Crescenzo (60’ Amendola), Gelonese, Roberti, Tirelli (84’ Matteoli), De Cenco. A disp.: Zizzania, Sbardella, Pompei, Giusti, Frasca. All.: Galluzzo.
ARBITRO:
Paccagnella di Bologna, coad. da Pelotti di Bologna e Blondon di Parma.
RETI: 57’ Vanni, 86’ Nieri.
NOTE:
Espulso Santovito al 49’ per somma d’ammonizioni. Ammoniti De Crescenzo, Roberti, Gelonese, Milani, Lici, Marcucci, Marchi. Angoli 3-3. Recupero 1’+6’.Trasferta toscana amara per l’Ostiamare. Un risultato ingiusto visto quanto si è scorto in campo, con i lidensi che avrebbero meritato almeno un punto. Match equilibrato quello in scena al “Comunale” di Ponsacco, dove l’Ostiamare cerca la vittoria per rimettersi in corsa dopo un avvio complesso. I biancoviola entrano convinti in campo, prendendo subito predominio del gioco e creando difficoltà ai locali sulla catena oliata e intercambiabile tra Succi e un vivissimo Tirelli, il cui tiro-cross al 13’ non trova nessun compagno per il tap-in vincente. L’Ostiamare domina il gioco ma pecca di cinismo, come al 36’ quando Roberti non trova la porta da posizione vantaggiosa con un colpo di testa che esce a lato. Il predominio non concretizzato lascia l’amaro in bocca ai ragazzi di Galluzzo che iniziano il secondo tempo puniti ben oltre i loro limiti, restando in dieci dopo meno di cinque di minuti dall’inizio della ripresa. La doppia ammonizione commutata a Santovito in meno di due minuti da coraggio al Ponsacco che al 12’ passa con una conclusione precisa di Vanni da pochi passi. Colpita a freddo ben oltre i propri demeriti l’Ostiamare si riversa avanti nonostante l’uomo in meno, ma al 25’ serve un Borrelli straordinario a evitare il raddoppio sulla botta da fuori dai 25 metri di Bellucci; il portiere vola agli incroci e toglie un pallone indirizzato in rete. Nulla può però al 41’st quando Nieri sigilla la partita: assist preciso di Zaccagnigni e colpo di giustezza a battere un incolpevole Borrelli. Nel finale dubbi su un rigore non concesso a Roberti ma il risultato non cambierà. Una sconfitta amara ma che comunque testimonia che l’Ostiamare è viva: testa quindi a domenica prossima per ritrovare i tre punti, quando ci sarà da incrociare le armi con il Grosseto reduce dal primo successo casalingo. FONTE: ostiamare.itMontespaccato-Livorno 1-0
MONTESPACCATO: Tassi, Maugeri (57’ Pietrangeli), Ergemlidze, Nanci, Giannetti, Tataranno (85’ Falasca), Pollace, Attili (61’ De Dominicis), Mascella (85’ Laziz), Calì, Barbarossa (61’ Anello). A disp.: Di Maio, Pesarin, Vitelli, Putti. All.: Stefano Campolo
LIVORNO: Fogli, Fancelli, Luci (78’ Bruzzo), Frati (60’ Vantaggiato), Neri, Belli (54’ Maresca), Russo (VC), Rodriguez Samon (46’ Torromino), Karkalis, Cretella (73’ Rossi), Bruno. A disp.: Tani, Giampà, Bontempi, Zanolla. All.: Lorenzo Collacchioni.
ARBITRO: Enrico Cappai di Cagliari, coad. da Simone Piomboni di Città di Castello e Mauro Ottobretti di Foligno.
RETI: 14’ Cali.
NOTE: Spettatori 750 circa, di cui 170 del Livorno. Al 35’ Calì ha sbagliato un rigore. Recupero 0’+5’. Ammoniti Giannetti, Tataranno, Rodriguez, Collacchioni.
Escono sconfitti gli amaranto dalla trasferta romana contro il Montespaccato, ai padroni di casa basta la rete di Aimone Calì al 13’ per imporsi su un Livorno che non riesce mai a giocare palla a terra sia per meriti degli avversari e della loro compattezza che grazie a un terreno di gioco veramente brutto. Comincia meglio il Livorno andando vicino al vantaggio con il palo colpito col tiro da fuori di Frati al 4’ ma da allora il Livorno non creerà quasi più niente per tutto il primo tempo. Pericolosi anche i padroni di casa con Maugeri che in una discesa sulla sinistra va vicino al gol sul secondo palo ma il vantaggio arriva poco dopo con Calì che su un cross di Pollace vede uscire a vuoto davanti a sé Fogli e a lui basta appoggiare di testa in rete. Reazione praticamente nulla degli amaranto se non un colpo di testa poco pericoloso di Neri bloccato da Tassi. Al 32’ il Montespaccato spreca il raddoppio con Calì che sbaglia un rigore che si era conquistato anticipando Fogli in uscita bassa su un cross corto rasoterra, il suo rigore si stampa sulla traversa. Pericoloso il Livorno con Frati al 43’ che da 25 metri sfiora l’eurogol con un tiro al volo che va vicino all’incrocio dei pali ma Tassi compie un vero miracolo, sugli sviluppi del calcio d’angolo il Livorno subisce un contropiede sanguinoso ma fortunatamente Maugeri davanti a Fogli non la passa in mezzo e sbaglia la conclusione. Nella ripresa il Montespaccato non esce quasi dalla propria metà campo costringendo un Livorno senza idee a dei lanci lunghi verso le punte, anche a causa del “terreno”, si fa vedere Frati al 5’ da fuori, poi i subentrati Torromino con un tiro a giro verso il secondo palo e Vantaggiato con una punizione che si spegne poco fuori ma niente che impensierisca seriamente il portiere di casa. Si abbassano molto i ritmi per un quarto d’ora, poi al 32’ Bruno va vicino al pari con una gran sassata da venti metri che sfiora l’incrocio dei pali a Tassi battuto, ci prova quindi Rossi di testa al 38’ su un cross e poi ancora al 43’ Torromino con un buon rasoterra bloccato da Tassi ma non c’è niente da fare, anzi il Montespaccato va ancora vicino al raddoppio con De Dominicis che in contropiede sbaglia e tira piano addosso a Fogli. Quello di oggi è il peggior Livorno visto in stagione, senza idee, crea una buona quantità di occasioni a livello strettamente numerico però le più pericolose sono tiri da fuori area, quando gli amaranto provano a mettere palla a terra incontrano le linee strette dei padroni di casa e non riescono neanche ad arrivare ad un ipotetico ultimo passaggio. Domenica prossima ad Arezzo servirà una prestazione opposta a quella di oggi, soprattutto sul piano di grinta ed intensità se il Livorno vorrà battere la capolista, cosa che è già andato vicino a fare dieci giorni fa in Coppa. FONTE: amaranta.it

Sangiovannese-Follonica Gavorrano 0-1
SANGIOVANNESE: Cipriani, Baldesi (75’ Perri), Migliorini (86’ Cesaretti), Nannini (86’ Caprio), Milani, Lorenzoni, Poli, Sacchini, Boix Garcia, Zhar, Nannoni (46’ Manunta). A disp.: Palazzini, Dodaro, Romanelli, Borgogni, Bellini. All.: Firicano.
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura, Dierna (46’ Diana), Del Rosso, Origlio (40’ Giunta), Khribech (63’ Mugelli), Lorusso (83’ Discepolo), Macchi (76’ Battistelli), Barlettani, Ampollini, Marcheggiani. A disp.: Blundo, Menghi, Polo, Lepri. All.: Bonura.
ARBITRO: Gallo di Castellammare di Stabia, coad. da Balbo di Caserta e Chianese di Napoli.
RETI: 55’ Marcheggiani.
NOTE: Recupero 4’+4’. Ammoniti Khribech, Nannini, Barlettani, Giunta, Bonura.
Basta un colpo di testa di Marcheggiani a un corsaro FollonicaGavorrano per avere la meglio sulla Sangiovannese (0-1 il finale). Primi 25 minuti di partita praticamente privi di emozioni, con il gioco spezzettato e con le due squadre intente a studiarsi. Il capitano biancorossoblù Emilio Dierna costretto anche alle medicazioni e a indossare una vistosa fasciatura in testa dopo uno scontro di gioco, che comunque non gli ha impedito di continuare la partita, almeno fino alla fine del primo tempo. I biancorossoblù provano a rendersi pericolosi con dei cross indirizzati verso il centro dell’area e su calcio d’angolo, azioni che però si spengono con un nulla di fatto. La prima occasione degna di nota arriva al 32’ ed è per gli uomini di Bonura, che si rendono pericolosi ancora su calcio d’angolo, trovando però pronto il portiere di casa Cipriani che sventa il tiro sul colpo di testa di Ampollini. Ancora Ampollini prova a incornare due minuti più tardi sugli sviluppi di un altro angolo, è attento Cipriani e il punteggio rimane piantato sullo 0-0. Il primo tempo si avvia stancamente verso la fine sul pareggio a reti bianche, con tante interruzioni da parte dell’arbitro che sono valse i 4’ di recupero concessi. Da segnalare anche il gran caldo di fine ottobre con cui le due squadre si sono confrontate soprattutto nella prima frazione. La seconda si apre con il cambio precauzionale del capitano Emilio Dierna dopo la botta in testa subita a inizio partita, sostituito in difesa da Diana. Subito arriva il tiro di Lorusso centrale, para il portiere senza problemi. Al 52’ doppia occasione per l’UsFG: la conclusione di Lorusso viene deviata dalla difesa e la palla arriva tra i piedi di Khribech, che spara fuori. E i biancorossoblù al 55’ sbloccano il risultato: Marcheggiani raccoglie di testa una bella palla messa in mezzo da Macchi dalla tre-quarti, battendo Cipriani per il gol dello 0-1. Dopo un primo tempo scialbo la partita si ravviva: due minuti più tardi Ombra sventa in calcio d’angolo un’azione pericolosa della Sangiovannese. E al 61’ ancora Ombra impegnato dagli avanti della formazione di casa, il portiere del FollonicaGavorrano ancora bravo in tuffo sul tiro a distanza ravvicinata di Baldesi. Il neo entrato Mugelli dall’altra parte prova a rendersi subito pericoloso con un cross verso il centro dell’area, sul quale nessun compagno riesce però ad avventarsi. Ci prova ancora Lorusso al 73’: il numero 11 entra in area e prova il tiro, sventa Cipriani che fa poi ripartire l’azione per i suoi. All’89’ si rende pericoloso anche il neo entrato Discepolo, ma la sua conclusione è centrale e termina tra le braccia di Cipriani. L’arbitro concede 4’ di recupero, con la Sangiovannese che prova l’offensiva finale alla ricerca del pari. Al 92’ Ombra sventa un’azione dei padroni di casa con una precisa uscita fuori dai pali. I biancorossoblù difendono bene anche nel finale e portano a casa il risultato, conquistando i tre punti. A fine gara Marco Bonura: «Una partita sporca e non bella sotto l’aspetto tecnico, ma dal punto di vista dell’agonismo abbiamo fatto una partita tosta. Su questo campo sapevamo che era difficile vincere, i ragazzi sono stati bravi e compatti, abbiamo rischiato poco. Poi nel calcio vince chi fa gol. Abbiamo fatto meglio di loro, anche se il campo non permetteva molto di fraseggiare. Abbiamo difeso bene e con ordine, faccio i complimenti anche a chi è entrato e ha difeso il risultato. È la prima vittoria fuori casa e non abbiamo preso gol, questo è un dato importante. Speriamo che sia per Origlio che per Emilio (Dierna) non sia nulla di grave e che possano recuperare in fretta». Poi ecco il Presidente Paolo Balloni: «Una vittoria importante che muove la classifica, arrivata con un bellissimo gol di Marcheggiani. Il campo non ha dato una mano per permettere di giocare una bella partita, ma i ragazzi hanno lottato fino alla fine e portiamo a casa tre punti importanti. Sono vittorie che fanno morale anche per come arrivano». Infine il Direttore Generale Filippo Vetrini: «Abbiamo fatto un’ottima prova che conferma le ultime buone prestazioni anche a livello di risultati. Finalmente abbiamo ottenuto la prima vittoria in trasferta, farlo a San Giovanni Valdarno per me è sempre un piacere particolare. Sulla vittoria mi pare che ci siano pochi dubbi. La partita poteva essere sbloccata già nel primo tempo, dove c’era un rigore clamoroso su Marcheggiani. Per il resto ho visto un’ottima prestazione. Dispiace per gli infortuni di Dierna e Origlio, speriamo che in entrambi i casi non sia nulla di grave. Marcheggiani oggi è capocannoniere in solitaria. Lo volevamo da tanti anni e finalmente ha abbracciato il nostro progetto, sono contento perché si sta dimostrando oltre che un ottimo giocatore anche un grande uomo, che è la cosa più importante. Alla prossima con il Ghiviborgo mi aspetto una partita difficile. Hanno perso con la Pianese, ma hanno un attacco importante, sarà una gara molto pericolosa».

Seravezza P.-Tau Altopascio 2-2
SERAVEZZA: Lagomarsini, Cavalli, Putzolu, Benedetti, Camarlinghi, Maccabruni F., Scottu (81′ Simonelli), Bedini (66′ Granaiola), Maffei, Monacizzo (66′ Vietina), Sorbo. A disp.: Sacchelli, Vignozzi, Passarello, Gabrielli, Bresciani, Podesta. All.: Vangioni Walter
TAU CALCIO: Di Biagio, Antoni, Anzilotti, Borgia, Brega, Carcani T., Masini, Meucci, Pietrelli, Quilici, Vannucci. A disp.: Carcani N., Aliboni, Cargiolli, Cartano, Giustarini, Granito, Innocenti, Mancini, Cesaretti. All.: Cristiani Pietro
ARBITRO: Cosimo Papi di Prato
RETI: 26′ Carcani T., 40′ rig. Benedetti, 88′ Giustarini, 92′ Benedetti
NOTE: Espulso Meucci per doppia ammonizione. Ammoniti Putzolu, Scottu, Maffei, Brega, Carcani T., Masini.

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