Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di oggi della Serie D Girone D e girone E

SERIE D Girone D – 6ª Giornata
Correggese-Scandicci 3-1
CORREGGESE: Tzafestas, Bassoli M. (34’ st Palma), Messori, Manuzzi, Pupeschi, Cavallari, Gomis (45’ st Davighi), Galli (7’ st Bassoli S.), Ferretti, Villanova (25’ st Palma), Galletti (16’ st Giorcelli). A disp.: Falavigna, Bradarskiy, Gozzi, Montanari. All.: Gabriele Graziani.
SCANDICCI: Timperanza, Edu (15’ st Ficini), Gianassi, Cruciani (15’ st Di Blasio), Ghinassi(27’ st Akammadu), Francalanci, Cecconi, Sinisgallo (40’ st Bartolozzi), Saccardi (22’ st Gozzerini), Borgarello, Vezzi. A disp.: Dainelli, Frascadore, Grillo, Corsi. All.: Atos Rigucci.
ARBITRO: Marco Ferrara di Roma 2, coad. da Leonardi e Dattilo.
RETI: 17′ Villanova, 30′ Ferretti, 47′ p.t. Vezzi, 95′ Bassoli S.
NOTE: Ammoniti Pupeschi, Villanova, Gomis, Bassoli S., Ghinassi, Vitali, Di Blasio. Angoli 6-4. Recupero 2’+7’
La Correggese trova la prima vittoria in campionato e lo fa con una prova di carattere sul terreno di gioco amico dello stadio Borelli, superando lo Scandicci per 3 a 1, con i biancorossi che disputano un buonissimo primo tempo trovando il doppio vantaggio con Villanova prima e Ferretti poi, ma gli ospiti appena prima dell’intervallo accorciano le distanze. A chiudere i conti ci pensa Simone Bassoli in contropiede al 5’ di recupero. Mister Graziani voleva una reazione dai suoi dopo la sconfitta di pochi giorni fa a Massa contro il Real Forte Querceta e la Correggese ha risposto presente. Pupeschi ritrova il suo posto al centro della difesa, mentre in avanti il tecnico biancorosso si affida alla coppia Ferretti – Villanova, con Manuzzi alle loro spalle. Sono gli ospiti che provano a partire forte, mettendo in campo grande aggressività, ma è la Correggese che dopo aver trovato le giuste misure in campo trova la via della rete. La squadra di casa recupera palla nella propria metà campo e Manuzzi serve subito in profondità Villanova. Il numero dieci biancorosso salta il proprio diretto avversario spostandosi la palla sul sinistro e lascia partire un tiro diretto sul secondo palo su cui Timperanza non può arrivare. Galvanizzata dal gol del vantaggio la Correggese continua a premere sull’acceleratore e Ferretti prova a sorprendere il portiere toscano con un’acrobazia di sinistro, ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Vilanova prova poi a trovare nuovamente la via della rete poco dopo questa volta con il destro, ma il pallone finisce a lato. Da una combinazione tra i due attaccanti arriva anche il gol del raddoppio. Villanova dalla destra si accentra verso l’area di rigore e trova Ferretti sul secondo palo che, di testa, non ha difficoltà nel mettere la palla in rete. Con il doppio vantaggio la Correggese abbassa un po’ i ritmi in campo e lo Scandicci si riversa in avanti e al secondo minuto di recupero i toscani trovano il gol che accorcia le distanze con Cecconi, che tutto solo davanti a Tzafestas mette la palla in rete. Il gol appena prima dell’intervallo galvanizza i toscani che nella ripresa cercano il gol del pareggio. La Correggese si chiude in difesa e prova a trovare spazio in contropiede sfruttando la velocità di Palma, entrato nella ripresa al posto di Villanova non al meglio. Tzafestas dice di no due volte alla squadra toscana, mentre la Correggese spreca la palla del possibile tre a uno prima con Palma e poi con Manuzzi. Con lo Scandicci tutto in avanti alla ricerca del pareggio i biancorossi chiudono la sfida al 5’ di recupero, con De Luca che serve Simone Bassoli scattato sul filo del fuorigioco e il centrocampista della Correggese arrivato a tu per tu con il portiere non trema e realizza il gol che mette fine alla partita. Ora per la Correggese due giorni di allenamenti in cui si dovranno valutare le condizioni di alcuni giocatori usciti per infortunio e poi mercoledì saranno di nuovo in campo in casa del Lentigione. “E’ una vittoria molto importante – ha commentato uno stremato Gabriele Graziani a fine gara – perché siamo in un momento di grande emergenza, con tanti giocatori fuori per infortunio e questi tre punti servivano tantissimo per il morale della squadra. Abbiamo finito la gara con sei under in campo, con giocatori importanti come Simoncelli e Gozzi fuori oltre a Gomis e Villanova che li ho dovuti sostituire durante la partita. Dobbiamo solo rimanere concentrati e continuare a lavorare”. Ora c’è subito il derby con il Lentigione: “Intanto voglio fare un grande in bocca al lupo a mister Benuzzi – ha concluso mister Graziani – perché qui si parla di cose molto più importanti del calcio. Dal punto di vista del campo non sarà una gara semplice, abbiamo solamente due giorni per recuperare e dobbiamo valutare le condizioni dei giocatori. Ci sono elementi che avrebbero bisogno di riposare, ma in questo momento non possiamo farlo e dobbiamo stringere i denti tutti insieme”. FONTE: correggese.it

Crema-Ravenna 1-2  
CREMA: Peschieri, Nesci, Grassi, Erman, Brero, Cerri, Lovaglio, Ricozzi, Recino, Melchiori, Madiotto. A disp.: Aiolfi, Spaneshi, Vavassori, Bignami, Gerace, Abba, Di Piedi, Tosi, Gallo. All.: Bellinzaghi Stefano
RAVENNA: Fontanelli, Terigi, Sabelli, Rivi, Abbey, Pipicella, Guidone, D Orsi, Lussignoli, Spinosa, Grazioli. A disp.: Venturini, Montuori, Gigli, Tabanelli, Carrasco Nunez, Magnani, Banchin, Lisi, Andreani. All.: Semprini Cristian
ARBITRO: Gerardo Simone Caruso di Viterbo
RETI: 42° Recino, 55° Rivi, 60° Lussignoli
Il Ravenna espugna il Voltini di Crema 2-1 e ritrova la vittoria. I giallorossi fanno la partita e costruscono palle gol, ma alla prima sbavatura difensiva sugli sviluppi di un corner passano i padroni di casa con il colpo di testa di Recino. Al 55′ pareggia i conti Rivi, che insacca su cross di Grazioli, e cinque minuti dopo Lussignoli con un imperioso stacco su corner dalla sinistra ribalta l’iniziale svantaggio. Dopo ben tre pareggi consecutivi gli uomini di Serpini muovono la classifica e si portano a quota 9, al settimo posto in compagnia del Prato. Nel turno infrasettimanale di mercoledì, alle ore 15, il Ravenna ospiterà la capolista Giana Erminio, con 16 puntii in classifica e reduce dall’ampia vittoria per 6-1 contro il Sant’Angelo.

Fanfulla-Sammaurese 3-0
FANFULLA: Cizza, Bignami, Bernardini, Tiziano, Agnelli, Bettoni, Magnaldi, Colonna, De Angelis, Confalonieri, Lusha. A disp.: Colnaghi, Cabri, Vitanza, Bertoletti, Souto Caue, Cazzaniga, Rosa, Ouaqit, Siani. All.: Bonazzoli Emiliano
SAMMAURESE: Piretro, Masini, Canalicchio, Benedetti, Gaiola, Maggioli, Bonafede, Scarponi, Merlonghi, Bonandi, Misuraca. A disp.: Zavatti, Manfroni, Bolognesi, Casadio, Haruna, Romano, Cremonini, Barbatosta, Maltoni. All.: Martini Marco
ARBITRO: Matteo Moncalvo di Collegno
RETI: 37° Bignami, 65° De Angelis, 92° rig. Siani.
Dopo la bella vittoria col Carpi, la Sammaurese cade a Lodi dove viene sconfitta 3-0 dal Fanfulla. Bonandi e soci hanno comunque giocato un buon match, è mancata un po’ di precisione sotto porta.
Per tutta la prima frazione supremazia dei giallorossi. Al 37′ però il Fanfulla passa. Punizione vicino al corner, mischia in area, batti e ribatti e palla che viene giudicata dentro dal direttore di gara dopo la conclusione di Bignami. La Sammaurese rientra in campo agguerrita e pronta a cercare il pareggio. Al 65′ però i locali trovano il raddoppio con De Angelis. Il gol è una bella mazzata per la truppa di Martini che non riesce più a risalire la china ed al 92′ subisce la terza rete su rigore di Siani.

Forli’-Corticella 0-1
FORLI: Ravaioli, Ronchi, Sedioli, Tascini, Ballardini E., Rrapaj, Varriale, Marzocchi, Fornari, Eleonori, Ballardini D.. A disp.: De Gori, Fusco, Caprioni, Pari, Farneti, Gasperoni, Morri, Casadei, Manara. All.: Graffiedi Mattia
CORTICELLA: , Mambelli, Menarini, Essel, Cudini, Ercolani, Amayah, Marchetti, Leonardi, Salvatori, Larhrib. A disp.: Cinelli, Bonfiglioli, Casazza, Luscietti, Oubakent, Tcheuna, Cehu, Campagna, Trombetta. All.: Miramari Alessandro
ARBITRO: Mattia Rodighiero di Vicenza
RETI: 67° Leonardi
Crolla inaspettatamente il Forlì Calcio che al “Morgagni” cede di misura per 1 a 0 contro un coriaceo Corticella che ferma così, dopo cinque turni, il rullino di marcia dei ragazzi di mister Mattia Graffiedi. E’ Leonardi al 67° della ripresa, complice una indecisione della difesa forlivese, a regalare i tre punti alla squadra bolognese. Mister Graffiedi opta per qualche cambio dopo la vittoria di Scandicci sostituendo Pari con Rrapaj, lasciando a riposo Caprioni per Varriale che così gioca in coppia con Tascini e sostituendo Marzocchi che prende il posto di Fusco; gara che stenta a decollare con le squadre contratte e le occasioni nella prima frazione che si contano sulle dita di una mano. La prima al 4° con Rrapaj che cerca la porta direttamente da calcio d’angolo, ma Bruzzi smanaccia. Al 25° è il neo entrato Oubakent che si accentra e calcia, ma la mira è da dimenticare. Sembra il preludio ad un secondo tempo prolifero per i biancorossi ed invece al 67° il Corticella passa: Sedioli e Ronchi si ostacolano regalando palla a Leonardi, che davanti a Ravaioli non sbaglia siglando lo 0 a 1. Una doccia fredda che però non smorza la voglia del Forlì di pareggiare ma che cozza con una manovra farraginosa; all’86° Manara appena entrato arriva sul fondo e offre un cioccolatino per Caprioni, che non arriva su un pallone solo da spingere in rete per pochi centimetri. Che la giornata è storta lo certifica al 92° Fusco che, su una potente punizione calciata da Caprioni, da due passi non inquadra lo specchio sciupando l’ennesima occasione e regalando così una vittoria inaspettata al Corticella.  Ripresa di tutt’altro spessore col Corticella subito pericoloso al 47°, con Cudini che da corner non inquadra lo specchio; Forlì che stenta a rendersi pericoloso ma che va vicinissimo al vantaggio al 53°, con Tascini che in mischia vede le sue due conclusioni ribattute da una selva di gambe in area bolognese. Mister Graffiedi tenta allora di ravvivare una manovra lenta e macchinosa dei galletti inserendo Caprioni, Fusco e Farneti e al 61° è proprio il neo entrato Fusco a farsi vedere sul fondo, palla sul dischetto a rimorchio per Tascini che strozza il tiro sciupando una clamorosa occasione.

Giana Erminio-Sant’Angelo 6-1
GIANA ERMINIO (3-4-1-2): Pirola, Mandelli, Perico (Lamesta 16’ st), Perna, Corno, Ballabio (Gaye 40’ st), Colombara, Fall (Calmi 40’ st), Ghilardi (Minotti 16’ st), Messaggi, Caferri (Previtali 33’ st). A disp: D’Aniello, Fumagalli, Brioschi, Gorghelli. Allenatore: Alberto Sala
SANT’ANGELO (4-3-3): Ferarra, Baggi, Bugno, Spaviero (Silla 10’ st), Gomez, Zazzi (Gobbi 18’ st), Panatti (Caporali 10’ st), Pesenti, Eberini (Moracchioli 1’ st), Nobile (Barracane 1’ st), Hoxha. A disp: Cantoni, Ciccone, Berto, Giudici. Allenatore: Roberto Gatti
ARBITRO: Edoardo Manedo Mazzoni di Prato, coad. da Alessio Reitano di Acireale e Matteo Lauri di Modena
RETI: 21′ Gomez, 32′ Bellabio, 48′ p.t. rig. Perna, 64′ Messaggi, 74′ Corno, 85′ Calmi, 90′ Messaggi)
NOTE: Recupero: 1’ pt, 4’ st. Angoli: 6-2. Ammoniti: Nobile, Baggi
Oggi allo stadio Città di Gorgonzola la 6ª giornata di campionato, seconda gara consecutiva tra le mura amiche, ha visto la Giana ospitare il Sant’Angelo e conquistare non solo una vittoria, ma mettere in scena una rimonta senza appello, da 0-1 a 6-1. Seconda ed ultima giornata di squalifica per mister Chiappella. Con il suo vice Alberto Sala in panchina, la Giana si schiera con Pirola a difesa dei pali; Perico, Colombara e Corno nella linea difensiva a tre; il centrocampo, orfano di Marotta, a riposo precauzionale, vede Mandelli e Ghilardi, con Caferri e Messaggi sulle fasce, mentre Ballabio staziona dietro le punte Perna e Fall. Si parte e al 2’ Giana vicino al gol con una bella azione di palleggio: Fall aggancia un passaggio in profondità di Mandelli, passa a Perna, che appoggia per l’accorrente Ballabio, il quale conclude a fil di palo. Al 9’ ci prova l’ex di giornata, Panatti, con una conclusione da fuori area, che però non inquadra lo specchio. Al 12’ il Sant’Angelo guadagna un calcio di punizione centrale dai 25 metri: Panatti prova la conclusione diretta in porta, che sbatte sulla barriera e viene deviata in angolo: sul cross, Bugno aggancia di testa ma manda alto di poco. Al 21’ Giana vicinissima al gol: grande stop di Caferri sulla destra, avanza e crossa basso per Fall, che incespica sul pallone e da pochi passi non riesce ad agganciare bene il pallone per la conclusione. Gol sbagliato, gol subito e un minuto più tardi è infatti il Sant’Angelo a trovare la via della rete con Gomez, che aggancia un perfetto cross dalla sinistra e di piatto appoggia in rete battendo Pirola. Al 33’ pareggio della Giana: rimessa laterale di Corno, spizzata di Perna che serve Fall in area, il quale appoggia dietro per Ballabio, che conclude in porta segnando il suo primo gol in maglia biancazzurra. Incredibile azione al 37’: lancio di Ghilardi per Messaggi, che sfugge a tutti i diretti marcatori e scartando Ferrara in uscita conclude in diagonale sul palo; sul rimbalzo arriva Fall per il tap-in, ma un difensore ospite si immola salvando sulla linea. Al 39’ ancora un salvataggio in extremis della difesa barasina, che devia in angolo una conclusione a botta sicura di Caferri: sul cross dalla bandierina di Ghilardi, Perico di testa conclude verso la rete, la palla viene deviata in un altro angolo; sempre Ghilardi per il cross, palla che dopo un batti e ribatti viene agganciata da Fall per il pallonetto, ma Ferrara con uno scatto di reni riesce a salvare la porta. Giana sempre in pressing alto e al 42’ Messaggi dalla sinistra conclude in porta, ma un difensore ci mette il piede e alza la palla deviandola in angolo. Al 46’ rigore per la Giana, per fallo di Eberini su Ghilardi, entrato in area dalla destra: sul dischetto si presenta Perna, che batte Ferrara con il suo secondo gol in campionato e chiude in vantaggio per la Giana la prima frazione di gioco. Mister Gatti effettua un doppio cambio al rientro dall’intervallo, inserendo Moracchioli al posto di Eberini e Barracane al posto di Nobile. Si riparte e al 5’ conclusione di Zazzi con un rasoterra da fuori area, Pirola si tuffa e respinge. Al 6’ Giana vicina al gol: dopo un’azione insistita, Mandelli serve Fall in profondità, che riesce a concludere, ma Ferrara d’istinto para con il corpo. Al 10’ il Sant’Angelo inserisce Caporali al posto di Panatti e Silla al posto di Spaviero. Al 16’ doppio cambio anche per la Giana: dentro Minotti per Ghilardi e Lamesta per Perico. Al 18’ Zazzi lascia il posto a Gobbi tra le fila del Sant’Angelo. Al 19’ angolo per la Giana, Lamesta dalla bandierina crossa sul secondo palo, Mandelli di testa rimette in mezzo e Messaggi si inserisce alla perfezione, concludendo in rete il suo primo gol in campionato. Al 26’ punizione dalla destra per il Sant’Angelo: Bugno calcia direttamente in porta, Pirola in elevazione devia in angolo. Al 30’ Sant’Angelo vicinissimo al gol: Gobbi si invola sulla destra e mette in mezzo per Gomez, che si presenta da solo davanti a Pirola, il quale respinge con il corpo e dopo una pericolosa mischia in area la palla si allontana. Al 31’ azione insistita della Giana, palla che arriva a Fall, il quale conclude con un diagonale che Ferrara devia in angolo con un piede. Sul cross dalla bandierina, la palla resta viva e Mandelli dal limite rimette in mezzo per Corno, che aggancia e mette in rete anche lui il suo primo gol stagionale. Al 33’ cambio per la Giana, con Previtali che rileva Caferri. Al 36’ punizione dai 30 metri per il Sant’Angelo, palla in mezzo e Gobbi spizza di testa, sfiorando la traversa. Al 39’ ancora Gobbi vicino al gol, con un diagonale dalla sinistra che esce di poco oltre il secondo palo. Al 40’ nella Giana esce Fall per Calmi ed esce anche Ballabio per Gaye, al suo esordio in campionato. Al 43’ c’è spazio per festeggiare anche per Calmi: inserimento di Perna sulla sinistra e cross in mezzo, agganciato davanti alla linea dal n. 11 biancazzurro, che appoggia in rete, anche lui, il suo primo gol stagionale. Ma la Giana è senza freni: al 45’ Messaggi fa tutto da solo fino ad arrivare davanti al portiere avversario, scartarlo e segnare la doppietta personale.

Pistoiese-Real Forte Querceta 0-0

PISTOIESE (3-4-3): Urbietis; Pertica (dal 28′ st Barbuti), Benassi, Urbinati; Sighinolfi, Caponi, Davì (dal 15′ st Florentine), Arcuri; Macrì, Citro (dal 41′ st Boccardi), Di Biase (dal 15′ st Ortolini). A disposizione: Magri, Basani, Evangelista, Viscomi, Bezzini. Allenatore: Cascione.
REAL FORTE QUERCETA (4-3-1-2): Raspa; Meucci, Masi, Tognarelli, Giubbolini (dal 25′ st Bucchioni); Bartolini, Bernardini, Bertipagani; Rosati (dal 41′ st Verde); Pegollo (dal 45′ st Rizzi), Panati (dal 25′ st Della Pina). A disposizione: Pastine, Betti, Lazzoni, Bertozzi, Durante. Allenatore: Venturi.
ARBITRO: Rossini di Torino coadiuvato da Tagliaferro di Caserta e Romagnoli di Albano Laziale.
NOTE: Ammoniti Urbinati, Giubbolini, Masi, Benassi, Bucchioni. Angoli 6-4. Recupero 1′, 4′.
Anche in questo inizio di ottobre, l’Olandesina non guarisce dal mal di vittoria. Contro il Real Forte Querceta arriva l’ennesimo pareggio (0-0). Se la tenuta difensiva della squadra di Cascione è ormai una certezza, l’attacco orange, invece, resta ancora non pervenuto con un’altra partita sterile dal punto di vista offensiva se si escludono cinque minuti di forcing ad inizio della ripresa. Gioco lento e ristagnante, nervi tesi e nessuno con la scintilla giusta per accendere la manovra o inventare qualcosa che possa mettere in difficoltà il quadrato e arcigno muro difensivo degli ospiti versiliesi. Con sei giornate già andate in archivio la situazione in classifica della Pistoiese inizia già a preoccupare, a dispetto delle ambizioni della dirigenza arancione.  Con l’assenza per squalifica di Biagioni, mister Cascione è costretto a rivoluzionare in parte lo scacchiere arancione. In porta confermato il lituano Urbietis, mentre in difesa c’è la novità Pertica con Urbinati, Benassi e Arcuri. Al centrocampo Sighinolfi, Caponi e Davì con Macrì trequartista dietro al tandem d’attacco composto da Citro e Di Biase, al debutto da titolare in campionato. La Pistoiese scende in campo con l’idea di riscattare la vittoria sfumata in zona Cesarini nella sfida contro la capolista Giana Erminio nel turno infrasettimanale di mercoledì. L’inizio gara però non è dei più convincenti, tant’è che la prima frazione di gioco non regala emozioni particolari se non qualche timido tentativo da una parte e dall’altra. All’11’ la Pistoiese ci prova con Citro, servito al limite da De Biase, la conclusione dell’ex Trapani finisce a lato. Due minuti più tardi rispondono gli ospiti con una punizione di Bartolini, la conclusione centrale e debole è facile preda di Urbietis.  La manovra dell’ Olandesina è compassata e prevedibile, ed è priva di verticalizzazioni e accelerazioni. Gli unici grattacapi li crea il giovane Di Biase, prima su un cross di Arcuri al 22′, il tiro viene deviato in angolo, poi al 33′, quando si libera splendidamente in area e calcia in diagonale, resta però solo il bel gesto tecnico perchè la palla finisce alla bandierina. Niente di più, si va al riposo sul risultato di 0-0. Le squadre rientrano in campo con i soliti protagonisti della prima frazione. L’avvio di ripresa è subito di marca nerazzurra con due tentativi dalla distanza che però non trovano l’effetto desiderato. Con il trascorrere dei minuti la Pistoiese prova ad alzare i ritmi del match cercando di impensierire la retroguardia del Real Forte Querceta. Lo fa in tre circostanze, prima con Sighinolfi che sbaglia la mira, poi un tiro cross di Caponi tocca la parte alta della traversa, infine Citro liscia un traversone invitante non impattando la sfera da buona posizione.  Al 15′ mister Cascione prova a dare uno scossone al match inserendo Florentine e Ortolini al posto di Di Biase e Davì. Il match continua a non regalare emozioni, la Pistoiese prova di tutto per tentare di scardinare la retroguardia nerazzurra ma gli ospiti sono organizzati e ben disposti in campo e non concedono niente. Al 28′ il tecnico arancione prova un’altra mossa inserendo Barbuti per Pertica. Al 78′ è proprio il numero 92 arancione, servito da Citro, ad avere sui piedi la palla del vantaggio ma, a tu per tu con Raspa, si fa neutralizzare la conclusione. La partita non decolla e si arriva nel recupero con il niente di fatto. Al Melani finisce ancora in parità. FONTE: pistoaisport.com
 
Salsomaggiore-Prato 1-1

SALSOMAGGIORE: Galletti, Singh, Morigoni, Orlandi (38’st Furlotti), Bran, Montesi, Amadei (1’st Brunani), Trofo (12’pt Pedretti), Mingiano, Berti (25’st De Sagastizabal), Soumahoro (26’st Habachi). A disp.: Agazzi,Lasagni,Ziliotti ,Cappadonna. All.:Cristiani
PRATO: Nucci, Nizzoli, Colombini, Cecchi, Addiego Mobilio (16’st Kouassi),Aprili, Colombi, Frugoli (27’pt Sciannamè), Souare (31’st Nicoli), Noferi (22’st Campaner), Trovade( dal 39’st Ba). A disp.: Fontanelli, Renzi, Cellai, Petronelli. All.: Favarin
ARBITRO:Pizzi di Bergamo, coad. da Piomboni di Città di Castello e Ottobretti di Foligno
RETI: 37′ Colombi, 55′ Berti
NOTE: recupero 2’+5’. Ammoniti Singh, Bran, Aprili, Campaner. Espulsi Cecchi al 24’ per fallo da ultimo uomo.
Salso e Prato si spartiscono la posta in palio. Per i termali altro pareggio Mercoledì ancora in campo a Sant’Angelo. Cronaca Primo Tempo  10’pt Calcio d’angolo per il Prato. Mischione in area del Salso che dura svariati secondi. Galletti riesce a prendere la sfera e a sventare il pericolo. 18’pt Conclusione mancina di Souare dal limite dell’area di rigore. Galletti devia in angolo. 19’pt Gol di Soumahoro, annullato per fuorigioco di Mingiano che aveva concluso verso la porta in precedenza. 24’pt Espulso Cecchi per fallo su Berti che se ne stava andando in campo aperto. Rosso diretto. 25’pt Bella punizione di Montesi che termina fuori di poco. 29’pt Bella combinazione tra Berti e Mingiano. Il numero 10 dei termali entra in area e salta Nucci ma se l’allunga troppo e la sua conclusione e sbilenca e termina fuori. 32’pt Errore in fase d’impostazione di Orlandi. Il Prato riparte e veloce e con pochi passaggi entra in area. Conclusione di Colombi dal lato sinistro che viene deviata in angolo. 35’pt Traversone di Singh dalla destra raccolto da Berti in area di rigore. Il numero 10 dei termali ci prova in acrobazia ma il tiro si spegne sul fondo. 37’pt Vantaggio del Prato. Colombi supera Galletti colpendo la sfera di testa a pochi passi dalla porta.  40’pt Conclusione di Orlandi dai 20 metri. Tiro che termina fuori di poco. Cronaca Secondo Tempo  2’stTiro di Soumahoro dai 30 metri che si stampa sulla traversa. 6’st Bella punizione di Mingiano che attraversa tutta l’area di rigore, nessuno impotta la sfera che termina poi in out. 12’st Nucci rinvia addosso a Berti e la palla carambola in rete per il pareggio dei termali. 21’st Tiro cross di Singh che termina fuori di pochissimo.
35’st Campaner rischia di segnare un autogol, sfera che esce in out di pochissimo. 36’st Conclusione di Habachi al volo dal limite dell’area di rigore. Tiro molle facilmente controllato da Nucci.

United Riccione-Aglianese 2-4
UNITED RICCIONE (4-3-3): Pezzolato; Contessa (19’st Rui Ferreira), Scrosta, Rinaldi, Colombo; Abonckelet, Benedetti, Lordkipanidze (10’st Zappa); Padovan (28’st Gambino), D’Antoni (25’st Silvestri), Ferrara (10’st Panaioli). A disp.: De Fazio, Artur, Bellini, Biguzzi. All.: Gori
AGLIANESE (4-3-3): Spurio; Perugi, Prati, Pantano, Baggiani; Bigica (19’st Pardera), Grilli, Remedi (38’st Torrini); Mariani (19’st Mattiolo), Vassallo (38’st Mirval), Veneroso. A disp.: Luci, Bertelli, Konate, Virgillito, Oliveri. All.: Baiano
ARBITRO: Leorsini di Terni.
RETI: 25′ Perugi, 38′ Veneroso, 61′ Vassallo, 77′ Gambino, 87′ Mattiolo, 88′ Rinaldi.
NOTE: Ammoniti  D’Antoni, Rinaldi, Lordkipanidze, Benedetti, Abonckelet, Spurio, Prati, Colombo. Espulso Biguzzi dalla panchina.
Il primo tempo della sfida contro l’Aglianese è piuttosto complicato, lo United Riccione fatica a rendersi pericoloso anche se in un paio d’occasioni protesta per altrettanti falli in area sui quali Leorsini di Terni lascia correre. Il primo gol degli ospiti arriva al 28’ su un corner, con la squadra schierata per difendere la porta a centro area l’Aglianese cerca la soluzione da fuori e trova, con Perugi che calcia dal limite a fil di palo, la rete dello 0-1.  Il raddoppio arriva al 39esimo con Mariani che scende sulla fascia sinistra e mette in mezzo un pregevole pallone per Veneroso che firma il raddoppio. Nella ripresa lo United Riccione sembra aver ritrovato iniziativa ma al 6’ Abonckelet tenta di schiacciare a rete un crossi di D’Antoni ma non trova lo specchio mentre al 12’ la deviazione di un difensore ospite sul cross di Zappa si infrange sul palo. La doccia fredda arriva al 16’ quando con i biancazzurri (oggi in maglia verde) sbilanciati in avanti arriva la rete di Vassallo che trova il tap-in vincente sull’assist di Mariani. Poco dopo la mezzora della ripresa Gambino riesce ad accorciare, erroracci di Spurio che favorisce il neoentrato biancazzurro che intercetta e calcia per la rete dell’1-3. Il poker ospite è di Mattiolo che è bravo a ricevere al centro dell’area una punizione di Prati e ad anticipare tutti prima di depositare in rete alle spalle di Pezzolato. Nel finale c’è spazio pure per la rete del 2-4 firmata da Rinaldi che trafigge Spurio con un diagonale dalla destra favorito da una deviazione. Al Nicoletti finisce con un brutto KO, Aglianese batte United Riccione 4-2.

La classifica del Girone D di Serie D

SERIE D Girone E – 5ª Giornata
Citta di Castello-Mobilieri Ponsacco 1-0
CITTA’ DI CASTELLO:Nannelli, Mariucci, Paparusso, Mezzasoma (84’ Pazzaglia), Gorini, Brunetti, Pupo Posada (62’ Pauselli), Buono (54’ Massai), Meneses (52’ Doratiotto), Calderini, Mosti (68’ Sylla). A disp: Aluigi, Sannia, Tersini, Mussi(allenatore: Antonio Alessandria)
MOBILIERI PONSACCO:Pagnini, Rossi, Macchi, Fratini, Bardini (81’ Carli), De Vito, Remorini, Marcucci, Vanni, Lunghi (59’ Mencagli), Nieri (66’ Bertolini). A disp: Sbrana, Lici, Patronelli, Franco, Zaccagnini, Regoli(allenatore: Francesco Bozzi)
ARBITRO: Alessandro Pagano (sez. Roma 2); 1° assistente: Angelo Di Curzio; 2° assistente: Paolo Camilli
RETE: 29′ Mosti.
NOTE: Ammoniti Mariucci, Pupo Posada, Nannelli, Massai, Alessandria, De Vito, Remorini, Marcucci, Mencagli, Carli
L’AC Città di Castello incontra al “Bernicchi” la Mobilieri Ponsacco per disputare la 5° giornata di campionato. Al 10’ occasione per i padroni di casa: Gorini dalla trequarti difensiva lancia per Calderini che supera un difensore e si invola verso la porta avversaria, davanti al portiere serve Meneses tutto solo, ma la palla viene intercettata dalla difesa. Al 13’Fratini dal limite dell’area cerca l’incrocio dei pali, la palla finisce fuori di pochissimo. Al 21’ azione su contropiede della Mobilieri Ponsacco, Nieri va alla conclusione contrastato da Brunetti, Nannelli blocca facile a terra. La partita si sblocca al 29’: Gorini dal limite dell’area inventa una palla deliziosa a scavalcare la difesa per Mosti che dall’area piccola calcia di potenza e supera il portiere ospite siglando il gol del vantaggio (1.0). Al 35’ Marcucci da posizione centrale prova la conclusione dalla distanza, la palla finisce di poco alla sinistra del palo. Si chiude sull’1 a 0 il primo tempo. Nella ripresa, al 65’ occasione importante per il Città di Castello: Massai a centrocampo si libera di due avversari e serve Calderini che dalla sinistra entra in area e calcia cercando il secondo palo, supera il portiere, ma il legno si oppone. Al 78’ Pauselli dalla destra entra in area e cerca la testa di Doratiotto che si coordina e indirizza la palla verso la porta, ma stavolta è la traversa ad opporsi all’11 biancorosso. Gli ospiti tentano il forcing finale, ma senza nessuna chiara occasione, il Città di Castello porta a casa la vittoria per 1 a 0.  La dichiarazione di mister Alessandria: “oggi avevamo la giusta determinazione, la voglia e la cattiveria agonistica per riportare a casa i tre punti che erano fondamentali. Abbiamo provato a chiudere prima la partita, ma a volte siamo stati imprecisi e altre sfortunati: sono soddisfatto perché la squadra crea tanto, ora bisogna migliorare nel concretizzare il volume di gioco che creiamo, su questo continueremo a lavorare”.

Flaminia C.-Arezzo 0-1
FLAMINIA: Della Pina Pagliari Lo Curto (42’st Ancillai) Fumanti Garufi Mattia Sabattini (25’st Celentano) Marchi (48’st Mandorlini) Abreu (35’st Cruz) Sciamanna Sirbu. A disp. Zappalà Rizzo Bucca Simoncini  Padovano . All. Nofri
AREZZO: Trombini Risaliti Bianchi (12’st Castiglia) Settembrini Samake (12’st Diallo) Gaddini (21’pt Convitto 13’st Bruni) Poggesi Bramante (1’st Pattarello) Lazzarini Damiani Pericolini. A disp. Viti Martucci  Forte Zona. All. Indiani
ARBITRO: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta.
RETI: 80’ rig. Settembrini
NOTE: ammoniti Mandorlini, Fumanti, Settembrini, Sciamanna. Espulso Nofri dalla panchina.
Sudata, sofferta, conquistata solo grazie a un calcio di rigore al 33′ del secondo tempo. Ma è una vittoria pesante quella dell’Arezzo, strappata a una Flaminia che si è confermata squadra in salut3, organizzata e molto aggressiva, che per almeno un’ora ha giocato alla pari con gli amaranto. Poi il fallo di mano di Fumanti, su cross di Pattarello, ha spezzato l’equilibrio. E Settembrini, dal dischetto, ha regalato a Indiani il quinto successo consecutivo. Una striscia iniziale che eguaglia quella di Mario Somma nel 2003. Alla fine è di nuovo festa con i 200 tifosi del settore ospiti. La cronaca. 1 – Indiani stupisce tutti di nuovo. Sette cambi in formazione rispetto a mercoledì, con sei under schierati dal primo minuto. Fuori anche Castiglia e Diallo, con i 2003 Bianchi e Damiani per la prima volta in campo insieme dall’inizio. In attacco tocca a Boubacar. Nofri schiera il tridente pesante con Abreu, Sciamanna e Sirbu. Dalle prime battute il modulo laziale sembra 442 6 – prima conclusione amaranto. Ci prova Gaddini dalla distanza, Della Pina si distende e ci arriva a mani aperte 8 – partita frenetica in questi primi minuti. Anche Settembrini sceglie la soluzione da lontano, Della Pina dice no un’altra volta 13 – bella incursione di Boubacar su assist di Settembrini. Della Pina si salva in affanno con un’uscita kamikaze sul 9 amaranto 14 – brivido anche per l’Arezzo sul lungo lancio dalla retrovie rossoblu. Sirbu ha provato a scavalcare Trombini, pescato fuori dai pali. Ma la giocata del rumeno è senza la giusta precisione 21 – cambio obbligato per l’Arezzo. Problema muscolare per Gaddini, zoppicante da qualche minuto. Al suo posto entra Convitto 24 – break amaranto molto rapido orchestrato da Bianchi e Convitto. Troppo debole però il rasoterra di Boubacar per impensierire Della Pina 27 – possesso palla nettamente a favore dell’Arezzo, che ha creato alcune situazioni di gioco potenzialmente pericolose. E’ mancato finora l’ultimo passaggio 32 – scorribanda di Poggesi a sinistra che mette in mezzo per Settembrini. Stop, giravolta e tiro del capitano. Il portiere intercetta in due tempi. Dall’altra parte, sul ribaltamento di fronte, Trombini devia in angolo il sinistro di Sirbu35 – dribbling a rientrare di Bramante su Lo Curto. Il sinistro è largo di un metro 37 – Flaminia vicina al gol. Sciamanna rifinisce per Abreu che di testa anticipa Risaliti. La traversa salva Trombini 40 – Sirbu la mette dentro su assist di Sciamanna. Un piattone destro che trafigge Trombini ma l’attaccante rumeno era in fuorigioco. Segnalazione tempestiva dell’assistente Preci. Ma la Flaminia da qualche minuto è più pericolosa 45 – un minuto di recupero 46 – finisce senza gol il primo tempo. Partita equilibrata, la Flaminia si conferma un osso duro. Amaranto volitivi, grintosi ma a volte troppo frenetici. 1 – subito un cambio per Indiani. Pattarello prende il posto di Bramante, oggi al debutto dal 1′ 2 – ficcante ripartenza amaranto con Pattarello subito in evidenza. Assist per Boubacar che però ci mette solo la potenza e spara fuori da ottima posizione 4 – cross al veleno di Sirbu che attraversa tutta l’area piccola davanti a Trombini. Né Sciamanna né Abreu ci arrivano per la deviazione vincente 8 – reclama il rigore l’Arezzo. Fallo su Risaliti dentro l’area, Allegretta vede ma lascia proseguire 9 – risponde subito la Flaminia. Rovesciata spettacolare del portoghese Abreu, la palla sfila vicino al palo 13 – Indiani pesca ancora dalla panchina. Castiglia e Diallo prendono il posto di Bianchi e Boubacar14 – occasionissima per Convitto. Pattarello lo trova con una parabola morbida dalla fascia, il 7 col piattone sinistro cerca l’angolino ma la mette sul fondo 20 – sinistro a pelo d’erba di Pattarello. Della Pina la mette in angolo 21 – alto il colpo di testa di Risaliti. Il difensore aveva staccato con i tempi giusti sul corner di  Settembrini 27 – traversa anche per l’Arezzo. Sull’angolo di Settembrini, Risaliti calcia al volo di sinistro e la palla sbatte sulla parte superiore del legno 30 – gli amaranto alzano il forcing. Cross di Convitto, splendida torsione aerea di Pattarello. Palla alta di poco 31 – rigore per l’Arezzo. Fumanti intercetta con la mano un cross di Pattarello. L’arbitro, su segnalazione dell’assistente, concede il penalty 33 GOOOOOOOOOOL AREZZO – Settembrini freddissimo dal dischetto. Palla a destra, portiere a sinistra. Gli amaranto sono in vantaggio 34 – il capitano viene ammonito dopo l’esultanza sotto il settore 37 – espulso Federico Nofri dalla panchina. L’allenatore aveva protestato in maniera giudicata troppo veemente 38 – ultimo cambio amaranto. Convitto va fuori. Entra Bruni. L’Arezzo passa al 352 per la parte finale di un match combattutissimo 44 – punizione insidiosa di Sirbu. Trombini non si fa sorprendere e la allunga in corner 45 – saranno 5 i minuti di recupero da giocare 46 – Diallo vicino al raddoppio in rovesciata! Della Pina, ancora una volta, ci arriva e salva la porta 50 – finisce così, con una vittoria sudatissima e sofferta a Civita Castellana. Per gli amaranto è il quinto successo di fila, eguagliata la striscia iniziale di Mario Somma nel 2003

Follonica Gavorrano-Poggibonsi 2-1
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura (74′ Diana), Dierna, Origlio, Khribech (70′ Mugelli), Lo Russo, Giunta (65′ Del Rosso), Macchi, Ampollini, Marcheggiani (88′ Polo), Lepri (65′ Barlettani). A disp.: Blundo, Battistelli, Cerrato, Discepolo. All.: Bonura.
POGGIBONSI: Pacini, Rocchetti (78′ Morosi), Tognetti, Mazzolli, Bonechi, Borri, Barbera (78′ Mignani), Camilli (58′ Muscas), Bellini (59′ Motti), Regoli, Riccobono (88′ Gistri). A disp.: Bruni, De Santis, Guidarelli, Chiti. All.: Calderini.
ARBITRO: Di Mario di Ciampino. Ass.ti: Cirillo di Roma1, Elisino di Ostia Mare Lido.
RETI: 23′ Giunta, 26′ Regoli, 68′ Lorusso
NOTE: Recupero: pt’ 1, st 5′. Ammoniti: Camilli, Dierna, Giunta, Rocchetti, Barbera, Macchi.
Bella vittoria del FollonicaGavorrano, che batte il Poggibonsi per 2-1 al termine di una partita emozionante per tutti i 90’ minuti. Dopo una prima fase di possesso dei biancorossoblù, il primo tiro in porta arriva all’8′ ad opera del Poggibonsi: è bravo Ombra a neutralizzare il tiro di Regoli arrivato su azione di contropiede. Al 15′ conclusione dalla distanza per Lo Russo, che su punizione calcia centrale tra le braccia del portiere ospite. Al 23′ il FollonicaGavorrano sblocca il risultato: bella azione dei biancorossoblù, con Origlio che arriva sul fondo e mette una palla invitante per l’accorrente Giunta, che deposita in rete con il piattone realizzando il gol del vantaggio. Al 26′ arriva però il pareggio degli ospiti, con Regoli che mette in rete una palla sporca arrivata nell’area piccola difesa da Ombra. Al 30′ pericolo in area ospite, la bella discesa di Lo Russo viene fermata in angolo della difesa. Al 33′ bell’intervento di Ombra, che neutralizza una punizione insidiosa calciata da Mazzolli. Al 36′ la bella conclusione di Lo Russo viene parata in tuffo da Pacini, che toglie la palla dal sette e la mette in angolo. Al termine dell’unico minuto di recupero concesso dall’arbitro termina un interessante primo tempo, con le due squadre che vanno a riposo in parità. La ripresa si apre con la prima occasione al 46′ per i biancorossoblù: Khribech mette una palla millimetrica per la testa di Lo Russo, la cui incornata però si spegne a lato. E un minuto più tardi ci prova anche Lepri da fuori area, calciando però alto. Al 54′ doppia occasione per il FollonicaGavorrano sugli sviluppi di un angolo. Prima Dierna raccoglie la sfera e calcia verso la porta, ma la sua conclusione viene ribattuta. Poi ci prova Macchi da fuori, attento Pacini che devia il tiro. Al 68′ torna in vantaggio il FollonicaGavorrano, che capitalizza la mole di gioco creata: gran conclusione di Lo Russo, che sferra un diagonale sul secondo palo imparabile per Pacini.Lo Russo è ancora pericoloso al 75′, ma il suo tiro viene deviato dalla difesa e termina la sua corsa in angolo Al 76′ discesa di Motti, che si fa però ipnotizzare da Ombra al momento della conclusione. Sugli sviluppi del corner la conclusione di Borri termina alta sopra la traversa. All’80’ contropiede per il FollonicaGavorrano, con Marcheggiani che serve Mugelli. Il neo entrato calcia però sul portiere sprecando una ghiotta occasione per aumentare il vantaggio. All’87’ sfiora il gol ancora Lo Russo, la sua girata si spegne di pochissimo a lato.Durante i 5’ di recupero concessi dall’arbitro, altro contropiede per il FollonicaGavorrano al 91′, il neo entrato Polo spara alto. Dall’altra parte al 92′ Ombra con un miracolo sventa in tuffo sul pericoloso tiro di Regoli. L’ultima occasione arriva al 94′, Mugelli impegna Pacini in tuffo. Nel finale il Poggibonsi ci prova su calcio d’angolo, ma non c’è più tempo. Al triplice fischio è la squadra di Bonura a festeggiare per i tre punti.

Ghiviborgo-Livorno  0-0
GHIVIBORGO (4-3-3): Antonini; Rotunno, Mukah, Videtta, Seminara; Bachini (75′ Sgherri), Signorelli (90′ Campani), Bongiorni (60′ Nottoli); Zini (85′ Del Carlo), Pera, Mata (75′ Mancini). A disposizione: Velani, Bertonelli, Campani. Del Dotto, Guilianelli. All. Maccarone
LIVORNO (3-4-1-2): Fogli; Fancelli, Russo, Karkalis; Bruno, Belli, Cretella, Lucarelli; F. Neri; Vantaggiato (Rossi), Rodriguez. A disposizione: Bettarini, Ivani, Apolloni, Giampà, G. Neri, Frati, Maresca, Lo Faso. All. Collacchioni
ARBITRO: Cortese di Bologna
NOTE: angoli 6-5, ammoniti Lucarelli, Signorelli, recupero 1′
Ci sono partite che terminano a reti bianche per puro caso, con occasioni da una parte e dall’altra. Non è certo questo il caso di Ghiviborgo-Livorno, gara valevole per la quinta giornata del campionato di serie D girone E e che di emozioni, agli spettatori del Carraia, ne ha regalate davvero poche. Soprattutto gli amaranto, in fase offensiva, hanno faticato enormemente, senza mai creare reali pericoli alla porta di Antonini. Collacchioni si affida al 3-4-1-2, lanciando dal primo minuto la coppia Vantaggiato-Rodriguez sostenuta da Neri. In mezzo al campo, al posto dell’infortunato Luci, c’è Belli al fianco di Cretella, con Bruno a destra (out Pecchia) e Lucarelli a sinistra. In difesa confermato il terzetto Fancelli, Russo e Karkalis. A partire meglio sono i padroni di casa, che collezionano corner e sfiorano il gol del vantaggio all’11’ con Zini, il cui sinistro viene deviato da Fogli. Gli amaranto, al 24′, sono costretti a fare a meno anche di Bruno, messo ko da un problema fisico: al suo posto Maresca, con Collacchioni che passa alla difesa a quattro. Il Livorno, però, stenta a prendere in mano le operazioni e a rendersi maggiormente pericoloso è ancora il Ghiviborgo con uno scatenato Zini.  In avvio di ripresa gli amaranto tentano di farsi vedere con un paio di guizzi di Neri, senza però creare grossi pericoli dalle parti di Antonini. Collacchioni prova allora le carte Rossi e Lo Faso al posto degli evanescenti Vantaggiato e Rodriguez, ma per il Livorno, in fase offensiva, non è giornata. E in pieno recupero arriva anche il brivido: Pera, in contropiede, batte Fogli di sinistro. Per fortuna degli amaranto, però, si era alzata la bandierina del guardalinee a segnalare il fuorigioco. FONTE: livornotoday

Grosseto-Trestina 0-0
GROSSETO (4-3-3) Diogo Gil, Crivellaro, Bruno (46′, Luzzetti), Martino, Ciolli (cap.), Scognamiglio (82′, Panza), Battistoni, Bramati (63′, Carannante), Scaffidi, Tripicchio (63′, Mirzoyan), Rotondo (49′, CauterucciA disposizione Lazzari, Fioravanti, Columbu, Veronesi All. Andrea Liguori
TRESTINA (4-3-3) Tozaj, Convito (25′, Brunetti), Bologna, Grea, Della Spoletina (cap.), Ceccuzzi, Brevi (75′, Di Cato), Barbarossa (75′, Gramaccia), Morlandi, Belli, Bazzoffia (86′, Mariucci) A disposizione Montanari, Sensi, Signorelli, Sirci, Mariucci, Laurenzi All. Simone Marmorini
ARBITRO: Giuseppe Scarpati di Formia, coad. da Francesco Raccanello e Gianluca Di Giovenale di Viterbo
NOTE: Ammoniti Belli Martino, Morlandi, ′ Battistoni. Espulsi al 19′ Grea, al 67′ Martino. Angoli 4-6. Recupero 2’+4’
Ecco la cronaca della partita. 1′ Iniziata Grosseto-Trestina. Negli umbri in campo dall’inizio l’ex-unionista Bazzoffia. 6′ Fase di studio con gli ospiti più propositivi. 12′ Diogo Gil manda in angolo un traversone insidioso. 12′ Sugli sviluppi del primo corner del match, tiro di Grea e parata sicura in tuffo da parte di Diogo Gil. 18′ Ci prova Tripicchio dalla lunga distanza. Tozaj para senza difficoltà. 19′ Secondo calcio d’angolo per il Trestina. 19′ ESPULSO Grea per fallo evidente su Ciolli durante gli sviluppi del secondo calcio d’angolo umbro. Bravissimo il secondo assistente Di Giovenale a segnalare la scorrettezza al direttore di gara. 25′ Primo cambio dell’incontro. Mister Marmorini aggiusta la squadra sostituendo Convito con Brunetti. 28′ AMMONITI Belli (Trestina) e Martino (Grosseto). 30′ Nonostante l’inferiorità numerica, gli ospiti non rinunciano ad attaccare. 30′ Ripartenza maremmana con Scaffidi che serve in profondità Rotondo. Quest’ultimo entra in area e va giù tra due avversari. Il Grosseto invoca il rigore, ma l’arbitro lascia proseguire. 31′ Entusiasmante azione prima nell’area maremmana con un contatto sospetto, poi con alcuni tiri ribattuti dalla difesa biancorossi. Da una respinta difensiva, contropiede unionista orchestrato da Scaffidi, bravo poi a servire Rotondo. 32′ Sventola di Tripicchio da fuori area. Palla sopra la traversa. Applausi per il numero dieci biancorosso. 34′ Bella azione personale di Scaffidi che, da posizione defilata sulla sinistra, dribbla alcuni avversari, si accentra e conclude non trovando però il sette alla sinistra di Tozaj. 39′ Altra bella iniziativa personale di Scaffidi che vince più contrasti e poi, in area, conclude con un rasoterra intercettato in tuffo da Tozaj. 41′ Terzo calcio d’angolo per gli ospiti. 45′ AMMONITO Morlandi del Trestina. 45′ Concessi 2′ di recupero. 45’+2′ Termina il primo tempo sul risultato di 0 a 0. 46′ La ripresa si apre con una sostituzione. La effettua mister Liguori che manda in campo Luzzetti al posto di Bruno. 49′ Seconda sostituzione nel Grifone: fuori Rotondo, dentro Cauterucci. 49′ Tiro di Tripicchio deviato in corner, il primo per il Grosseto. 50′ Secondo calcio d’angolo per il Grosseto. 51′ Terzo corner maremmano conquistato da Tripicchio. 52′ Ancora calcio d’angolo per i maremmani, il quarto. 52′ RIGORE per il Grosseto! Sugli sviluppi del calcio d’angolo, fallo di mano di Brunetti. 54′ Tripicchio manda alle stelle il penalty appena concesso! 58′ Tiro-cross di Brevi del Trestina. Palla fuori. 60′ AMMONITO Battistoni del Grosseto. 63′ Duplice sostituzione unionista. Escono Tripicchio e Bramati sostituiti rispettivamente da Mirzoyan e Carannante. 67′ AMMONITO ed ESPULSO per doppia ammonizione Martino del Grosseto. Squadre di nuovo in parità. 74′ Pallone filtrante in area maremmana. Diogo Gil si tuffa e anticipa l’intervento di Morlandi. 75′ Due cambi umbri. Di Cato e Gramaccia entrano al posto di Brevi e Barbarossa. 77′ Grifone senza benzina. 82′ Ultima sostituzione nel Grosseto. Panza sostituisce Scognamiglio. 85′ AMMONITO Luzzetti del Grosseto. 86′ Quarto cambio nel Trestina: fuori Bazzoffia, dentro Mariucci. 88′ Quinto calcio d’angolo per il Trestina. Lo batte Ceccuzzi. 88′ Sesto corner umbro sui cui sviluppi arriva la conclusione fuori misura di Brunetti. 90′ Concessi 4′ di recupero. 90’+1′ Clamoroso pallone che attraversa tutta l’area piccola dello Sporting senza che Cauterucci riesca deviarlo in rete. Mugugni del pubblico di casa. FONTE: grossetosport.com

Orvietana-Pianese 0-1

ORVIETANA: Rossi, Carletti, Jaziri (23′ st Biancalana), Borgo, Ricci (10′ st Proietti), Frabotta, Omhonoria (10′ st Traore), Brondi (39′ st Guazzaroni), Tomassini, Brcaletti, Nicodemo (27′ st Di Natale). A disp: Bracaj, Lanzi, Bassini, Rinaldi. Allenatore Gianfranco Ciccone
PIANESE: Ricco, Morelli (41′ st Irace), Kondaj, Modic, Polidori (30′ st Lopez Petruzzi), Gagliardi, Lepri (1′ st Grifoni), Marino, Kouko (17′ st Simeoni), Rinaldini, Pandimiglio (1′ st Menga). A disp: Balli, Ghison, Boncompagni, Pecchia. Allenatore Vitaliano Boniccelli
ARBITRO: Silvia Gasperotti di Rovereto. 1 Assistente Gianpaolo Gionnone di Arco da Riva; 2 Assistente Ion Russu di Trento
RETE: 78’ Modic.
Colpo esterno della Pianese che espugna il campo dell’Orvietana per 0-1, con rete decisiva di Modic al 78‘, grazie a una prestazione concreta e cinisca. Il gol arriva al termine di una azione ragionata sulla corsia mancina di Grifoni che scambia con Rinaldini, viene incontro e serve Modic che batte a rete.

Sangiovannese-Tau Altopascio 1-0
SANGIOVANNESE: Cipriani, Baldesi (17 st Andrea Cesaretti) Migliorini, Nannini (33 st Dodaro), Lorenzoni, Rosseti, Poli (17 st Poli), Sacchini (25 st Perri), Boix, Zhar, Nannoni (10 st Borgogni) A disp: Palazzini, Milani, Manunta, Caprio. All. Firicano
TAU ALTOPASCIO: Di Biagio, Cartano, Quilici, Meucci, Vannucci, Mancini (44 st Cargiolli), Antoni, Masini (27 st Borgia), Giustarini (38 st Christian Cesaretti), Brega (37 st Carcani) Pietrelli. A disp: Donati, Innocenti, Aliboni, Lopez, Granito. All. Cristiani
ARBITRO: Alessandro Colelli di Ostia Lido (Davide Gneo di Latina e Luca Passeri Roma 1)
RETI: 27’ Zhar
NOTE: Ammonito Rosseti, Migliorini, Boix. Espulsi al 40’ Cartano per doppia ammonizione e al 90’ Cesaretti
Finalmente la Sangio torna nel suo stadio e lo fa vincendo. Qualche variazione rispetto alla partita di mercoledì ma solito schieramento tattico con Nannoni dietro a Boix e Zhar. Al 10’ corner dalla sinistra in area lucchese, la difesa sbroglia come può. Al 12’ missile di Migliorini dalla tre quarti, Di Biagio si supera con un intervento ma Boix, a porta sguarnita, mette incredibilmente sull’esterno della rete. Al 19’ schema su calcio d’angolo: Rosseti spara alle stelle. Al 29’ Rosseti si immola su Brega al cospetto di una conclusione praticamente a botta sicura. Al 40’ Tau in 10: secondo giallo per Cartano, che ha fermato Migliorini al limite dell’area lanciato a rete. Nella ripresa al4’ Zhar per Migliorini in area: il suo piatto mancino trova preparato il portiere lucchese. Al 13’ tiro di Pietrelli in diagonale, para Cipriani. Firicano urla e sbraita da qualche minuto a questa parte. È l’emblema della partita, fin qui davvero deludente. Brutto il secondo tempo: la superiorità numerica della Sangio non si vede assolutamente. Ma al 27’ Zhar segna l’1-0: gran lavoro di Boix in area che serve il marocchino che a porta sguarnita porta in vantaggio i locali. Al 32’ pericolo per la Sangio: su schema da calcio d’angolo dietro Pietrelli dal limite calcia di piatto destro trovando la risposta sulla linea di porta di un difensore. Al 37’ Boix a girare, Di Biagio si supera! Al 90’ Tau addirittura in 9: Espulso l’ex Christian Cesaretti per una manata in volto su Migliorini a gioco fermo.

Seravezza P.-Montespaccato 0-0
SERAVEZZA POZZI: Lagomarsini, Cavalli, Putzolu, Granaiola (87’ Bedini), Benedetti, Camarlinghi (81’ Podestà), Maccabruni (43’ Vietina), Scottu, Maffei, Monacizzo, Sorbo. A disp. Casto, Vignozzi, Passerello, Simonelli, Belluomini, Bresciani. (All. Walter Vangioni).
MONTESPACCATO: Tassi (C), Pollace (88’ Giannetti), Falasca (66’ Attili), Calì (75’ Maurizi), Lazazzera, Corelli (25’ Mascella), Tataranno, Proietto, Nanci, Anello, Vitelli (66’ Pietrangeli). A disp. Brusca, Laziz, Barbarossa, Putti. (All. Stefano Campolo).
ARBITRO: Enrico Eremitaggio di Ancona, coad. da Dario Ameglio di Torino e Sig. Anthony Cucumano di Collegno.
NOTE: Espulso all’87’ Camarlinghi. Ammonti Putzolu, Monacizzo; Anello, Calì, Tataranno, Vitelli.
Poco spettacolo nella sfida tra Montespaccato e Seravezza Calcio, valida per il girone E di Serie D e disputata sul campo dei toscani del Seravezza, omologhi di classifica del Montespaccato e vogliosi di proseguire un buon avvio di stagione che li vede a ridosso della zona playout. Le due squadre non sono riuscite a farsi male in una partita che ha visto opporsi due difese ottime al di là del piazzamento, con il Montespaccato a 4 gol subiti in 5 partite e il Seravezza 5. Un pareggio che mantiene lo status quo e muove la classifica di tutte e due, ora al dodicesimo e tredicesimo posto in classifica.

Terranuova Traiana-Ostia Mare L. 0-1
TERRANUOVA TRAIANA: D’Ambrosio, Farni, Maloku, Bega, Cioce, Artini (dal 83’ Manchia), Gautieri (dal 72’ Sestini), Massai, Ceppodomo (dal 74’ Petrioli), Benucci (dal 58’ Francesco Mazzei ), Sacconi. A disposizione: Antonielli, Gabbrielli, Minocci, Mazzeschi, Castaldo. Allenatore: Simone Calori
OSTIAMARE: Borrelli, Pasqualoni (dal 74’ Gelonese), Succi (dal 61’ Pompei), Milani, Tiralli, De Cenco (dal 46’ Roberti), Compagnone (dal 46’ De Crescenzo), Lazzeri, Sbardella, Tommaso Mazzei, Santarpia (dal 74’ Amendola). A disposizione: Zizzania, Talamonti, Santovito, Giusti. Allenatore: Giorgio Galluzzo
ARBITRO: Federico Di Benedetto di Novi Ligure, coad. da Gregorio Di Maggio e Guidi Julio Cucchiar di La Spezia
RETE: 63’ Roberti
NOTE: Recupero 1’+5’. Angoli 1-1. Ammoniti: Benucci e Sestini, Milani, Santarpia e Roberti.
L’Ostiamare passa al Mario Matteini contro un Terranuova Traiana generoso ma poco lucido e preciso negli ultimi sedici metri. Ostiamare cinico e concreto che va in vantaggio alla prima occasione da rete, al 63’, quando Lazzeri se ne va via indisturbato sulla corsia di destra e mette al centro un pallone invitante per Roberti che di patto destro, all’altezza del dischetto di rigore, insacca all’angolino alla sinistra dell’incolpevole D’Ambrosio, mettendo a segno la sua seconda rete stagionale. Il Terranuova Traiana pecca di precisione sotto porta, sprecando prima il pallone per potersi portare addirittura in vantaggio con Sacconi, che 57’da buona posizione calcia su Borrelli, e poi al 83’ con una conclusione al volo di Francesco Mazzei parata ancora da Borrelli, per quello che poteva essere il gol del piu’ che meritato pareggio. Il Terranuova Traiana esce nuovamente a bocca asciutta pur avendo disputato una buona gara, ma venendo nuovamente punita alla prima distrazione difensiva. L’Ostiamare una volta in vantaggio addormenta con esperienza la partita, capitalizza quindi al massimo quanto creato e grazie ai 3 punti odierni balza a 7 in classifica, mentre il Terranuova Traina, alla quarta sconfitta consecutiva e a digiuno di gol da 313  minuti, rimane fermo ai 3 punti conquistati all’esordio contro il Montespaccato. Il prossimo turno i ragazzi di Mister Calori andranno in scena a Piancastagnaio contro la Pianese, seconda della classe.

La classifica del Girone E di Serie D

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