Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di oggi del Girone D e del Girone E di serie D

Tornano a sorridere Prato e Pistoiese nel Girone D, mentre continua a volare l’Aglianese; nel Girone E l’Arezzo si salva a Roma, ma perde la vetta: la Pianese continua a volare d è sola in testa, risale il Poggibonsi mentre continua a non convincere il Gavorrano. Ecco le cronache dei match della domenica:

SERIE D Girone D – 13a giornata
Bagnolese-Scandicci 1-1
BAGNOLESE: Auregli, Ghizzardi, Mhadhbi, Vezzani, Capiluppi, Cocconi, Mercadante, Rustichelli, Tzvetkov, Bruno, Ferrara P.. A disp.: Giaroli, Uni, Saccani, Calabretti, Riccelli, Crescini, Parracino, Bonacini, Romanciuc. All.: Gallicchio Claudio
SCANDICCI: Timperanza, Frascadore, Cecconi, Di Blasio, Santeramo, Edu Mengue, Bartolozzi, Vitali Borgarello, Gozzerini, Saccardi, Sinisgallo. A disp.: Dainelli, Meucci, Ghinassi, Corsi, Tacconi, Sammartino, Grillo, Akammadu, Vezzi. All.: Rigucci Athos
ARBITRO: Alessio Amadei di Terni
RETI: 31° Saccardi, 90° Ghizzardi
Pareggio esterno per lo Scandicci, 1-1 sul campo della Bagnolese. Blues in vantaggio con una bella girata di Saccardi su azione d’angolo, poi Scandicci che gestisce bene il campo. Nella ripresa ci prova Borgarello con un bel tiro da fuori, ma al 90′ i padroni di casa trovano il pari su sviluppi di corner. L’ultima doppia occasione è però ancora per lo Scandicci: prima Akammadu chiama alla parata il portiere, poi Santeramo sfiora il gol della vittoria al 95′. Ma finisce 1-1.

Carpi-Lentigione 3-1
CARPI (4-3-1-2): Balducci; Casucci, Boccaccini, Calanca, Dominici (38′ s.t. Ferraresi); Beretta, Yabrè, Ranelli (35′ s.t. Bouhali); Cicarevic (32 s.t. Laurenti); Arrondini (28′ s.t. Villa), Sall. A disp.: Kivila, Sabattini, Navarro, Olivieri, Stanco. All.: Bagatti.
LENTIGIONE (3-4-2-1): Marconi; Rossini, Tarantino, Sabotic; Nicolas Cortesi (24′ s.t. Iodice), Muro (29’s.t. Micheal), La Vigna (24′ s.t. Sala), Bonetti; Matteo Cortesi (15′ s.t. Lattarulo), Rossi; Formato. A disp.: Lugli, Moretti, Egharevba, Roma, Farinelli. All.: Beretti.
ARBITRO: Mihalache di Terni, coad. da Alfieri di Prato e Jordan di Firenze.
RETI: 14′ Beretta, 22′ Formato, 62′ Cicarevic, 91′ rig. Laurenti
NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti Yabrè, Rossi, Ranelli, Sabotic, Micheal. Angoli 9-0. Recupero 1′+4′.
IL 3-1 al Lentigione, maturato nella ripresa, consente alla squadra di Bagatti di tenere il passo di Giana ed Aglianese e di riscattare la battuta d’arresto di Correggio. Sul verdetto del campo nessun dubbio. Il Carpi ha meritato, anche se alcune distrazioni, in particolare sull’1-1, sarebbero potute costare molto care. Ottima la partenza dei padroni di casa. Il gol arriva già al 14′ . È bravo Yabrè a servire Cicarevic, assist sul secondo palo all’accorrente Beretta che insacca. Sembra in discesa il match, ma spesso l’apparenza inganna. Il Lentigione rialza la testa e trova il pari al 23′. Capitan Calanca si fa anticipare da Formato, abile a girare a rete di sinistro un suggerimento di Matteo Cortesi. Il Lentigione va vicino al sorpasso per ben due volte nella stessa azione e sempre con Formato. Prima è Balducci a respingere la conclusione a botta sicura dell’attaccante, poi è decisivo il salvataggio di Boccaccini dopo la “smorzata” dello stesso portiere di casa.  La reazione del Carpi è fulminea, Sall tuttavia  spreca due invitanti palloni prima del duplice fischio. Il nuovo vantaggio del Carpi arriva al 17′,  Sall  dalla linea di fondo mette in mezzo un pallone che viene mal controllato dalla difesa reggiana, e Cicarevic deve solo spingere in rete da un metro con Marconi fuori causa. Il risultato viene fissato sul 3-1 proprio allo scadere. Beretta pesca di testa Laurenti, p braccio largo di Micheal con l’arbitro che assegna il calcio di rigore che lo stesso Laurenti tramuta in moneta sonante dagli 11 metri. Finisce così 3-1. Domenica prossima test verità in trasferta a Lodi sul campo del Fanfulla. Per ambire al primato il Carpi deve cambiare marcia lontano dal “Cabassi”. FONTE: modenatoday.it

Mezzolara-Correggese 2-0
MEZZOLARA: Malagoli, Mari (34’ st Dall’Osso), Garavini, Landi (44’ st Bovo), Cavina, De Meio, Dalmonte, Roselli, Bocchialini (17’ st Fiorentini), Bertani (34’ st Benedettini), Jassey. A disp.: Wangue, Mekhchane, Cuoghi, Frignani, Russo. All.: Michele Nesi.
CORREGGESE: Tzafestas, Bassoli M. (42’ st Bradarskiy), Cavallari, Valeriani, Gozzi, Pupeschi, Messori (34’ st Gianelli), Galli (23’ st Davighi), Ferretti, Manuzzi, De Luca (14’ st Palma). A disp.: Falavigna, Giorcelli, Bassoli S., Davoli, Marzi. All.: Antonio Soda.
ARBITRO: Decimo Gennari di Napoli, coad. da D’Orazio e Di Berardino.
RETI: 9’ Bertani, 72’ Fiorentini.
NOTE: Espulso al 42’ del primo tempo Cavallari per doppia ammonizione. Ammoniti Mari, Bertani, Bassoli M. Recupero1’+4’.
La Correggese non riesce a dare continuità alla vittoria nel derby contro il Carpi della scorsa settimana ed esce sconfitta per 2 a 0 dalla sfida dello stadio Zecchini contro il Mezzolara, con la formazione di mister Antonio Soda che è stata costretta a giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Cavallari poco prima dell’intervallo, con il difensore biancorosso che in pochi minuti ha rimediato due cartellini gialli. Il tecnico biancorosso cambia poco rispetto alla formazione che sette giorni fa aveva superato il Carpi, con il solo Valeriani dentro fin dal primo minuto e il giovane De Luca dall’inizio al fianco di Ferretti e, il primo squillo della partita è proprio di marca Correggese, con la difesa di casa che per due volte si oppone alle conclusioni degli ospiti. Il Mezzolara gioca con grande ritmo e intensità e alla prima occasione passa in vantaggio, sfruttando al meglio un calcio di punizione laterale calciato dall’ex capitano della Correggese Landi. Sul cross del giocatore Bolognese Bertani è tutto solo in area di rigore dopo un presunto fallo non ravvisato dal direttore di gara e di testa batte Tzafestas. Sotto di un gol dopo neanche dieci minuti di gioco la Correggese prova a mantenere il controllo del pallone, ma l’unica vera occasione creata dai biancorossi arriva con un cross dalla sinistra di Valeriani dopo un’apertura di Ferretti, su cui De Luca arriva leggermente in ritardo all’impatto con il pallone. Sono invece gli ospiti ad andare vicini al raddoppio sfruttando una ripartenza, con Bocchialini che si trova a tu per tu con Tzafestas, ma il portiere biancorosso respinge il tiro. A tre minuti dall’intervallo arriva poi l’episodio che condiziona la partita, con Cavallari che ammonito da pochi minuti va a contrastare Landi, per il direttore di gara è fallo e ammonizione, con il giocatore che finisce così anzitempo sotto la doccia. Nella ripresa mister Soda non cambia l’assetto tattico dei suoi e, la Correggese sfiora il pari con Ferretti che si inventa un pallonetto dal limite dell’area con la sfera che finisce sulla traversa a portiere battuto. Nella seconda parte della ripresa, dopo un paio di interventi decisivi di Tzafestas che tengono in equilibrio il match, i biancorossi provano ad alzare il proprio baricentro, ma il Mezzolara chiude la partita. Jassey dalla sinistra punta Messori che lo stende in area di rigore, per il direttore di gara non ci sono dubbi e indica il dischetto, con Formentini che spiazza Tzafestas e fa 2 a 0. La Correggese si riversa in avanti nel finale di gara senza però trovare la rete che potrebbe riaprire la partita, prima con Pupeschi che calcia alto sulla traversa e poi nei minuti finali è Manuzzi che impegna Malagoli e poi sulla ribattuta il tiro di Ferretti deviato dalla difesa finisce sulla traversa.  “Rimanere in dieci prima dell’intervallo ci ha condizionato – ha affermato il tecnico Antonio Soda al termine della partita – anche se nella ripresa abbiamo cercato di mantenere la partita in equilibrio perché sapevamo che con un episodio sarebbe potuto succedere di tutto”. “Il primo gol ci ha condizionato – ha proseguito l’allenatore biancorosso – quando sembrava che potessimo gestire la partita, poi è chiaro che episodi di questo tipo ti cambiano tutto il piano partita. E’ successo un po’ quello che era capitato in Coppa a Bagnolo, il gol subito quando stavamo facendo bene ci ha spento”. La Correggese nella ripresa ci ha comunque provato: “Non abbiamo cambiato il nostro atteggiamento – ha continuato – sfiorando anche il pareggio con la traversa di Ferretti. Poi chiaramente con l’uomo in meno qualcosa in difesa rischi e il rigore subito ci ha messo in difficoltà”. “Nel finale la squadra ha avuto una reazione importante – ha concluso mister Soda – andando ancora vicina al gol. Una reazione che è però arrivata con l’uomo in meno e invece è un atteggiamento che dobbiamo avere fin dal fischio d’inizio”. FONTE: correggese.it

Forlì-Real Forte Querceta 2-1
FORLI: Ravaioli, Scalini, Ronchi, Caprioni, Tascini, Ballardini E., Rrapaj, Farneti, Varriale, Fornari, Morri. A disp.: De Gori, Pari, Azindow Tanimu, Piva, Marzocchi, Gasperoni, Eleonori, Guerra, Manara. All.: Graffiedi Mattia
REAL FORTE QUERCETA: Raspa, Meucci, Giubbolini, Bartolini, Tognarelli, Bernardini, Pegollo, Bortoletti, Verde, Panati, Bertipagani. A disp.: Ceccarelli, Betti, Cosentino, Lazzoni, Verona, Tiberti, Bucchioni, Bertozzi, Rizzi. All.: Venturi Simone
ARBITRO: Mattia Maresca di Napoli
RETI: 66° Caprioni, 73° Pegollo, 82° Manara
Questa volta non sbaglia il Forlì che dopo lo scivolone di domenica scorsa, torna alla vittoria e lo fa con una diretta concorrente per i piani alti della classifica; i galletti infatti battono per 2 a 1 il Real Forte Querceta con le reti di Caprioni e Manara e mantengono il ritmo della capolista Giana Erminio vincente anch’essa. Mister Graffiedi ritrova Tascini dal primo minuto che fa coppia in avanti col “pocho” Varriale, coadiuvati da Caprioni alle loro spalle; a centrocampo e in difesa confermati gli stessi di Mezzolara con Ravaioli come sempre tra i pali. Prima frazione che scivola via senza troppi sussulti con le squadre che giocano a specchio e faticano a trovare spazi: all’11° punizione di Scalini per Tascini che gira di testa ma la palla esce. Al 14° ci prova Ronchi dal limite con una conclusione sporcata, la palla sfiora la traversa ed esce finendo in angolo. Ospiti sornioni che però si accendono al 37° quando un bel lancio di Giubbolini pesca Pegollo in area che controlla e calcia, Ravaioli in uscita è bravo a chiudergli lo specchio. Ripresa di tutt’altro spessore perché già al 47° il Forlì ha l’occasione di portarsi in avanti: Rrapaj entra in era e si scontra con Tognarelli, col direttore di gara cheda due passi indica il dischetto; dagli undici metri si presenta Tascini che calcia male facendosi respingere la sua conclusione da Raspa col risultato che non si sblocca. Sembra la classica domenica dal risultato ad occhiali ed invece i galletti finalmente la sbloccano al 66° dopo una bella azione manovrata e con Caprioni finalizzatore per il momentaneo 1 a 0. Nemmeno il tempo di gioire però che al 73° il Real Forte Querceta trova il pareggio con Pegollo che da vero rapace d’area spinge in rete un cross deviato dalla destra ristabilendo così la parità. Mister Graffiedi allora opta per dare più velocità all’attacco sostituendo in prima battuta Scalini per Pari e al 77° Varriale e Farneti con Eleonori e Manara e proprio quest’ultimo dopo pochi minuti dal suo ingresso trova il nuovo vantaggio: minuto 81° altra azione palla a terra che porta Caprioni ad arrivare sul fondo, sfera morbida al centro per Manara che al volo trafigge Raspa per il definitivo 2 a 1. Non succederebbe più nulla se non che prima del triplice fischio proprio Manara e Pari, sono vittime di due infortuni che li costringono così  ad abbandonare il campo anzitempo, smorzando un pò l’entusiasmo generale per la vittoria sperando che per entrambi i ragazzi non si tratti di qualcosa di serio. 

Giana Erminio-Sammaurese 1-0
GIANA ERMINIO (3-4-1-2): Pirola, Pinto (16’ st Mandelli), Fumagalli (16’ st Calmi), Perna, Corno, Marotta, Lamesta (40’ st Ballabio), Messaggi (31’ st Brioschi), Caferri (31’ st Perico), Minotti, Previtali. A disp.: D’Aniello, Bassani, Ghilardi, Gorghelli. All.: Andrea Chiappella
SAMMAURESE (4-3-3): Piretro, Masini, Bolognesi, Benedetti, Gaiola, Manfroni, Casadio, Haruna (29’ st Scarponi), Merlonghi (37’ pt Maltoni), Cremonini (23’ st Romano), Misuraca (1’ st Barbatosta). A disp.: Zavatti, Pasolini, Gianferrari, Tamai, Bonafede. All.: Marco Martini.
ARBITRO: Alessandro Silvestri di Roma, coad. da Lorenzo Savasta di Bra e Damiano Caldarola di Asti
RETI: 5′ rig. Perna
NOTE: Recupero 2’+5’. Angoli 5-4. Ammoniti Previtali, Maltoni.
La Giana parte con Pirola schierato tra i pali; difesa a tre che vede Corno, Minotti e Previtali; a centrocampo Marotta e Pinto, con Caferri a destra e Messaggi a sinistra, mentre Lamesta in posizione da trequartista; in attacco Perna e Fumagalli. Si parte e al 3’ grande occasione della Giana con Messaggi, che riceve il traversone da Caferri e va alla conclusione, ma Piretro con un grande intervento in tuffo respinge. Al 5’ rigore per la Giana: Manfroni con un fallo di mano in area intercetta una conclusione di Perna: dal dischetto si presenta lo stesso Perna, che trasforma il penalty nel gol del vantaggio, con la sua sesta rete in campionato. Al 7’ ancora Perna vicino al raddoppio, su suggerimento di Pinto aggancia e di punta conclude sull’esterno della rete. Al 12’ ci prova Lamesta con un rasoterra da fuori area, ma Piretro si distende e para. Al 12’ conclusione di Masini, che rimbalza sulla schiena di un giocatore biancazzurro e di poco termina fuori. Al 18’ primo angolo per la Giana: Lamesta dalla bandierina calcia in area, dove Minotti di testa manda alto. Al 29’ punizione per la Sammaurese sulla trequarti di destra: Merlonghi calcia lungo direttamente in porta, ma Pirola esce in elevazione e blocca tra le mani. Al 37’ cambio obbligato per la Sammaurese: fuori Merlonghi per un problema fisico e al suo posto entra Maltoni. Al 44’ su un gran bel tiro cross di Caferri dalla destra, esce in tuffo con un pugno Piretro a respingere. Al 46’ Sammaurese in area biancazzurra e palla a Gaiola, che prova la conclusione con un pallonetto, ma la palla termina alta. Alla ripresa cambio per la Sammaurese: dentro Barbatosta al posto di Misuraca. Si riparte e al 1’ c’è un corner per la Giana: Lamesta calcia in area, la difesa ospite respinge, ma Pinto riaggancia e prova la conclusione con una mezza girata, che però termina alta. Al 13’ Giana vicinissima al gol con Lamesta, che dopo una ripartenza di Fumagalli aggancia il suo suggerimento al centro e conclude, ma Piretro si immola sulla linea e salva la porta da un gol già fatto. Al 16’ doppio cambio per la Giana: dentro Mandelli al posto di Pinto e dentro anche Calmi al posto di Fumagalli. Al 21’ gran ripartenza della Giana, Corno di tacco lancia Messaggi che sfreccia sulla sinistra e crossa al centro per l’accorrente Perna, che di un soffio viene anticipato da Piretro. Al 23’ fuori Cremonini per l’ingresso di Romano tra le fila della Sammaurese. Al 24’ punizione per la Giana dai 25 metri: Lamesta crossa in area, ma Piretro esce bene e afferra la palla tra le mani. Al 29’ la Sammaurese inserisce Scarponi al posto di Haruna. Al 31’ cambio anche per la Giana: fuori Messaggi per Brioschi e fuori anche Caferri per Perico. Al 32’ angolo per la Giana, Lamesta crossa in mezzo all’area e aggancia Corno di testa, fuori di poco. Al 40’ cambio per la Giana: dentro Ballabio per Lamesta. Al 41’ fuori Bolognesi per l’ingresso di Gianferrari nella Sammaurese. Al 49’ Previtali sulla destra passa a Ballabio, che da posizione defilata riesce a concludere con una palla che sfiora la traversa. FONTE: asgiana.com

Pistoiese-Fanfulla 3-0
PISTOIESE (4-2-3-1): Urbietis; Pertica (45′ st Evangelista), Viscomi, Davì, Arcuri; Caponi (40′ st Ortolini), Mehic; Sighinolfi (40′ st Florentine), Macrì, Di Biase; Barzotti (35′ st Urbinati). A disp.: Magri, Malpaganti, Basani, Corado, Ennasry. All.: Consonni.
FANFULLA (4-3-1-2): Cizza; Caradonna (25′ pt Magnaldi), Bignami, Bettoni, Agnelli; Mecca (18′ st Rosa), Cazzaniga, Colonna (1′ st Siani); Donnemma (35′ st Quaqit); De Angelis, Lusha (1′ st Bernardini). A disp.: Colnaghi, Souto, Vitanza, Confalonieri. All.: Bonazzoli.
ARBITRO: Pica di Roma, coad. da Fenzi di Treviso e De Luca di Merano.
RETI: 20′ Di Biase, 31′ Barzotti, 36′ Macrì
NOTE: Ammoniti Bignami. Angoli 4-5. Recupero 1′, 5′.
La Pistoiese conquista finalmente i tre punti davanti ai propri tifosi, superando il Fanfulla con il risultato di 3 a 0. S’interrompe quindi la maledizione del Melani, con un successo convincente di Caponi e compagni sotto il piano della prestazione ma sopratutto della finalizzazione. Gli arancioni, nonostante le molte defezioni, hanno liquidato “il Guerriero” già nella prima frazione con una prova di carattere, mostrando buone trame di gioco e un’intesa perfetta in fase offensiva. A segno il giovane Di Biase (il migliore in campo), Barzotti e Macrì. Era questa la Pistoiese che tutti ci aspettavamo al Melani che grazie a questa vittoria sale a quota 20 punti, al 7°posto in classifica. Mister Consonni deve fare i conti con la assenze rinunciando agli infortunati Biagioni e Barbuti, oltre a Benassi squalificato e agli indisponibili Boccardi e Citro. Il tecnico arancione schiera un 4-3-1-2 con in difesa Pertica, Davì, Viscomi e Arcuri mentre al centrocampo Mehic, Caponi e Sighinolfi. Macrì trequartista dietro al tandem di attacco composto da Barzotti e Di Biase. È una Pistoiese rimaneggiata dalle tante assenze, ma nonostante tutto Caponi e compagni entrano in campo con grande determinazione e partono subito con il piede sull’acceleratore. Il primo a rompere il ghiaccio è Macrì che dopo una bella combinazione con Sighinolfi, dopo appena tre minuti di gioco tenta di sorprendere Cizza con un tiro a giro, la conclusione del numero 10 arancione termina abbondantemente alta sopra l’incrocio. Non passa nemmeno un minuto ed è ancora la Pistoiese a provarci con Sighinolfi, il suo tiro al volo su cross di Barzotti non trova però lo specchio della porta. Al 16′, dopo una bella discesa dalla sinistra, Arcuri lascia partire un bolide che sfiora il palo alla destra di Cizza. Al 20′ azione insistita della Pistoiese, Macrì mette la palla in area, Di Biase vince un contrasto e infila l’estremo difensore bianconero che può solo raccogliere la palla dalla rete. Gli uomini di mister Consonni prendono fiducia e continuano a fare la partita con grande equilibrio e buone trame di gioco. Nel giro di tre minuti la Pistoiese mette momentaneamente in cassaforte il risultato trovando un uno due micidiale che stordisce “il Guerriero”. Al 32′ Barzotti fredda Cizza con una conclusione al volo su assist di Mehic che non gli lascia scampo; tre minuti più tardi lancio dalle retrovie, sponda di testa di Di Biase per Macrì che controlla e mette alle spalle dell’estremo difensore bianconero. Un 3-0 meritatissimo quello degli arancioni che addirittuta sfiorano il poker due minuti più tardi con il solito Di Biase che pescato in area da Macrì, buona l’intesa tra i due, controlla e spedisce di un soffio a lato. Si arriva al quarantacinquesimo e dopo un minuto di recupero, il direttore di gara di Roma manda tutti negli spogliatoi con la Pistoiese in vantaggio 3-0 sul Fanfulla. La Pistoiese entra in campo con i soliti undici della prima frazione. La musica nella ripresa non cambia e sono sempre gli arancioni a tenere in mano il pallino del gioco. Dopo sette minuti Barzotti ha una ghiottissima chance per chiudere definitivamente i conti, ma il numero 30 arancione, bravo ad approfittare di un’indecisione di Cizza, manda clamorosamente a lato a porta sguarnita. Al 13′ timida reazione degli ospiti che provano ad impensierire la retroguardia arancione con Siani che non riesce però ad impattare di testa un cross dalla destra di De Angelis.  Gli arancioni tornano alla carica e nel giro di due minuti collezionano due grosse occasioni con Di Biase, senza ogni minimo dubbio il migliore in campo, che prima si vede murare dalla retroguardia bianconera la conclusione a pochi passi dalle linea di porta, poi, nell’azione successiva è la traversa a negare la gioia del gol al promettente classe 2005. Il risultato è in cassaforte e la Pistoiese amministra con grande ordine la gara. Mister Consonni mette forze fresche in campo sostituendo prima Barzotti, al suo posto Urbinati, poi a 5 minuti dal termine entrano Florentine e Ortolini per Sighinolfi e Caponi. Al Melani non c’è più niente da dire, se non che quella vista oggi in campo è la Pistoiese che vorremmo vedere ogni domenica. L’Olandesina batte il Fanfulla 3-0 e regala ai propri tifosi il primo successo tra le mura amiche. FONTE: pistoiasport.com

Prato-Corticella 4-2
PRATO: Nucci; Nizzoli (29’s.t. Colombini), Angelli, Sciannamè, Nicoli (34′ s.t. Noferi); Soldani (26’s.t. Ba), Aprili; Mobilio, Cela (29’s.t. Petronelli), Kouassi; Colombi (19’p.t. Renzi). A disp.: Falsettini, Bartolini, Souare, Masini. All.: Brando.
CORTICELLA: Rossini; Tchema, Cudini, Chmangui, Essel (10’s.t. Amayai); Menarini (39’s.t. Bonfiglioli), Marchetti (26’s.t. Casazza); Oubakent, Campagna, Larhrib (1’s.t. Mambelli); Leonardi (30’s.t. Rinieri). A disp.: Giallombardo, Luscietti, Alberti, Salonia. All.: Miramari.
ARBITRO: Kovacevic di Arco Riva. Assistenti: Giannone di Arco Riva e Rusu di Trento.
RETI: 5′ Nizzoli, 13′ Nicoli, 24′ e 61′ Mobilio, 35′ e 94′ Oubakent
NOTE: Spettatori 400 circa. Ammoniti Angeli, Larhrib, l’allenatore Miramari, Oubakent, Cudini, Essiel. Angoli 0-5. Recupero 1’+4′.
Un convincente Prato ottiene i tre punti in casa contro il Corticella. I padroni di casa partono bene e alla prima vera azione da gol vanno in vantaggio con Nizzoli, autori di un buon diagonale dal vertice destro dell’area. Al 14′ arriva il raddoppio. Nicoli si inserisce da sinistra e calcia un rasoterra imprendibile per Rossini. Al 19′ si fa male Colombi. Esce ed al suo posto entra Renzi. Sul cambio, l’arbitro ha estratto il giallo al centravanti biancazzurro che già si stava facendo curare dai sanitari biancazzurri in panchina. Al 23′ contropiede con lancio per Mobilio che scatta a destra, sul filo dell’off side, e mette dentro. Gli ospiti provano a reagire e accorciano con un gran tiro di Oubakent al 37′. Nella ripresa parte ancora forte il Prato. Al 16′ Nicoli si invola, conclusione sul palo, Moblio segue l’azione e mette dentro il tap-in. I padroni di casa non si accontetano. Al 18′ Mobilio, da destra, s’invola sulla fascia, palla al limite per Kouassi che in corsa calcia alto sopra la traversa di poco. I cambi non stravolgono l’equilibrio i valori visti in campo. Nel finale moto d’orgoglio degli ospiti, con Oubakent che segna su punizione al 93′. 

Salsomaggiore-Aglianese 1-3
SALSOMAGGIORE: Galletti, Bran, Morigoni, Orlandi, Furlotti, Montesi, Brunani, Ziliotti, Mingiano, Berti, Habachi. A disp.: Agazzi, Lasagni, Aissaoui, Leoni, Singh, Pedretti, Soumahoro, Coulibaly, De Sagastizabal. All.: Cristiani Francesco
AGLIANESE: Luci, Remedi, Perugi, Torrini, Vassallo, Mattiolo, Konate, Grilli, Baggiani, Pantano, Mariani. A disp.: Failli, Martini, Ferrarese, Bigica, Veneroso, Prati, Virgillito, Pardera, Oliveri. All.: Baiano Francesco
ARBITRO: Ferdinando Emanuel Toro di Catania
RETI: 24° Torrini, 28° Konate, 51° Mariani, 84° De Sagastizabal
Tre punti e tre gol. La più classica delle domeniche per l’Aglianese che proprio non ne vuole sapere di lasciare le zone alte della classifica. A Salsomaggiore i neroverdi passano sul risultato di 1-3 grazie alle marcature di Torrini, Konate e Mariani. Le prime due reti arrivano tra il 25′ e il 30′ del primo tempo con due spizzate nel cuore dell’area di rigore. In contropiede, ma sempre di testa, la rete di Mariani. Una partita maschia piena di falli e caratterizzata da tanta fisicità. Parte meglio il Salsomaggiore al “Francani”, i padroni di casa tentano l’affondo sulle fasce e per via centrale ma sia Konatè che Pantano si fanno sempre trovare pronti. Col passare dei minuti Remedi e compagni sembrano trovare il bandolo della matassa e conquistano sempre più seconde palle impensierendo anche la retroguardia biancoblù con Mariani e Mattiolo. Proprio su cross del numero 77 arriva la rete di Torrini che si fa trovare pronto al limite dell’area piccola e spinge in rete. Pochi minuti dopo è uno schema su corner a portare Konate a spizzare e fare 2-0. Il primo tempo non regala poi altro all’emozione. Nella ripresa parte in maniera disciplinata la squadra di mister Baiano che continua sistematicamente a rispedire al mittente le offensive del Salso. Su contropiede è Perugi a mettere in mezzo dalla trequarti con Mariani che tocca quel tanto che basta per beffare l’estremo difensore avversario. Nel rush finale i padroni di casa inseriscono tutto l’arsenale offensivo e trovano il gol dell’1-3 con De Sagastaizabal. Nient’altro da segnalare nel finale. L’Aglianese vince e rimane al secondo posto. FONTE: pistoiasport.com

Sant Angelo-Ravenna 0-1
SANTANGELO F.C.: Ferrara, Berto, Meloni, Bugno, Confalonieri, Bosco, Panatti, Zazzi, Gomez, Gobbi, Spaviero. A disp.: Cantoni, Baggi, Moracchioli, Eberini, Barracane, Hoxha, Ciccone, Pesenti, silla. All.: Gatti Roberto
RAVENNA: Venturini, Terigi, Sabelli, Marangon, Abbey, Pipicella, Guidone, D Orsi, Spinosa, Lisi, Grazioli. A disp.: Fontanelli, Montuori, Spezzano, Gigli, Tabanelli, Carrasco Nunez, Rivi, Magnanini, Lussignoli. All.: Camanzi Andrea
ARBITRO: Martina Molinaro di Lamezia Terme
RETI: 68° Spinosa
Parte col piede giusto mister Gadda alla guida del Ravenna, nella sua terza avventura in giallorosso. A Sant’Angelo i romagnoli passano di misura grazie al gol di Spinosa al 64′. Un primo tempo in cui gli ospiti cercano le ripartenze con due occasioni per parte, per il Ravenna entrambe sul destro di D’Orsi che non trova la rete dal limite, bella parata invece di Venturini sulla conclusione allo scadere di Spaviero. Al 19′ della ripresa l’assist perfetto di Guidone per Spinosa permette agli ospiti di passare avanti. Senza troppi affanni i romagnoli portano a casa l’intera posta in palio sfiorando il raddoppio con Terigi su calcio d’angolo. Ravenna ora nono in classifica con 20 punti, a -2 dai playoff e a -8 dalla capolista Giana Erminio. FONTE: ravennatoday.it

SERIE D Girone E – 11a giornata
Citta di Castello-Pianese 1-3
CITTA’ DI CASTELLO: Aluigi, Mariucci, Paparusso (76’ Tersini), Grassi, Buono, Brunetti, Pupo Posada, Massai, Meneses (69’ Doratiotto), Sylla, Mosti. A disp.: Bruschi, Pazzaglia, Sannia, Mussi, Pauselli, Mezzasoma, Scarpini. All.: Antonio Alessandria
PIANESE: Balli, Polidori, Kondaj, Simeone, Morelli, Gagliardi (52’ Lopez), Lepri (69’ Grifoni), Modic, Kuoko, Rinaldini (87’ Pecchia), Boncompagni (46’ Pandimiglio). A disp.: Marricchi, Pinto, Irace, Menga, Poli (All.: Vitaliano Bonuccelli)
ARBITRO: Stefano Striamo di Salerno, coad. da Giovanni Ciannarella e Luigi Ferrato
RETI: 57′ Rinaldini, 68′ Brunetti, 71′ Morelli, 74′ Kondaj
NOTE: Ammoniti Mariucci, Brunetti, Sylla, Modic, Gagliardi, Simeone
Una Pianese stratosferica piega in trasferta il Città di Castello per 3 a 1. Dopo un primo tempo sofferto con il Città di Castello pericoloso in più occasioni, nella ripresa i bianconeri si svegliano e prima Ribaldini su rigore, poi i difensori Morelli e Kondaj lanciano in vetta la Pianese. E le stelle stanno a guardare.

Flaminia C.-Orvietana 0-0
FLAMINIA:
Della Pina, Mattia, Pagliari, Fumanti, Garufi, Gasperini, Simoncini, Marchi, Abreu Santos, Sciamanna, Celentano. A disp.: Zappala, Rizzo, Lo Curto, Massaccesi, Padovano, Barduani, Paun, Ancillai, Cruz Da Silveira. All.: Nofri Onofri Federico
ORVIETANA: Rossi, Frabotta, Carletti, Borgo, Ricci, Bassini, Guazzaroni, Onishchenko, Nicodemo, Bracaletti, Omohonria. A disp.: Bracaj, Lanzi, Biancalana, Caravaggi, Chiaverini, Albani, Proietti, Di Natale, Traore. All.: Fiorucci Silvano
ARBITRO: Giacomo Ravara di Valdarno
NOTE: ammoniti Fumanti, Marchi, Cruz Wilson, Frabotta e Omohonria. Angoli 4-2. Recupero: 0’+4’.
A guardare la classifica, poco o nulla è cambiato, ma analizzando il calendario che poneva l’Orvietana sul campo della Flaminia, il punto conquistato in terra laziale ha il suo bel peso specifico. Da quando Fiorucci è sulla panchina biancorossa, in 5 partite, 4 di campionato e 1 di coppa, la squadra ha subito un solo gol, quello al 90’ a Grosseto. Certo anche i gol segnati sono stati pochi, 2 in campionato e altrettanti in coppa, ma se a questi numeri si sommano l’atteggiamento della squadra in campo e di fatto l’azzeramento di quei tanti errori individuali che avevano causato diverse sconfitte in passato, allora ecco che una prima inversione di tendenza può essere certificata. Ora si spera nel recupero di qualche infortunato, Brondi e Rinaldi potrebbero essere i primi in fila per uscire dall’infermeria, poi si aspetta l’apertura del mercato. A Civita Castellana Fiorucci parte in pratica con la stessa formazione che aveva battuto il Terranuova, unica differenza Guazzaroni al posto di Proietti. La Flaminia prova a fare la partita, ma la prima occasione, ghiottissima, è per l’Orvietana: Nicodemo riesce ad arrivare al limite dei 16 metri, vede spazio, mira all’angolino e ci vuole un grande stacco di Dellapina a deviare in corner. La gara non riesce a salire di ritmo, le incursioni dei padroni di casa non scalfiscono la difesa ospite sempre attenta e precisa. Solo al 15’ uno scambio Abreu – Sciamanna fa danzare il pallone pericolosamente in area, ma Borgo prima e Rossi poi sbrogliano. Qualche protesta per l’Orvietana quando a metà tempo una punizione di Bracaletti viene raccolta in area da Borgo e poi carambola su un difensore, ma né l’arbitro, né l’assistente vedono il fallo di mani invece richiesto dall’Orvietana. Nei minuti finali del primo tempo Flaminia pericolosa in due occasioni, prima con il colpo di testa di Abreu su cross di Sciamanna al termine di una bella azione manovrata, quindi con un batti e ribatti nell’area piccola, con il tentativo finale a botta sicura di Sciamanna, che però trova pronto Rossi a deviare in angolo quello che sembrava ormai un gol fatto. La ripresa inizia con Nofri che cambia l’attacco inserendo Ancillai e Wilson e i ritmi si fanno subito più serrati. Si ripete dopo poco più di 10 minuti il duello Sciamanna – Rossi, ancora una volta il classe 2005 para la conclusione dell’attaccante. Rossi si ripeterà ancora al 25’, salvando di fatto la partita, sul doppio tentativo sotto porta di Wilson e ancora di Sciamanna chiudendo a doppia mandata tutte le saracinesche. Intanto Onishchenko era dovuto uscire per infortunio, riecco al suo posto Traorè costretto a fare reparto da solo. Entreranno anche Proietti e Biancalana, ma gli ultimi 20 minuti, a parte una girata di Ancillai, l’Orvietana non rischia più ed esce da uno dei campi più difficili del girone con un punto che potrebbe rivelarsi più prezioso di quanto sembri. Il prossimo impegno sarà la gara casalinga contro il Seravezza Pozzi, squadra che milita in zona playout a 11 punti, 5 più dell’Orvietana, che si disputerà sabato 19 novembre. FONTE: orvietanacalcio.it

Ghiviborgo-Trestina 2-2
GHIVIBORGO: Antonini, Bertonelli, Videtta, Mukaj, Pera, Signorelli, Nottoli, Bongiorni, Mata Gozalbez, Bachini, Del Dotto. A disp.: Caponi, Mancini, Valdrighi, Del Carlo, Campani, Rotunno, Buchignani, Sgherri, Zini. All.: Maccarone Massimo
SPORTING CLUB TRESTINA: Vaccarecci, Convito, Bologna, Della Spoletina, Cenerini, Ceccuzzi, Brevi, Gramaccia, Bazzoffia, Barbarossa, Mariucci. A disp.: Castellani, Grea, Sensi, Magalotti, Signorelli, Sirci, Brunetti, Laurenzi, Di Cato. All.: Marmorini Simone
ARBITRO: Riccardo Dasso di Genova
RETI: 22° Gramaccia, 43° Pera, 48° Barbarossa, 63° Bongiorni
AAA…cercasi vittoria. Giornata grigia tipicamente novembrina dopo un’estate quasi infinita quando Ghiviborgo e Sporting Trestina fanno il loro ingresso in campo. I padroni di casa vorrebbero comunque renderla luminosa con una vittoria e tre punti che mancano addirittura dalla prima giornata e dal 4 settembre quando al Carraia la squadra di Maccarone rifilò un pesante 5 a 1 al Mobilieri Ponsacco. I bianconeri umbri sono già saliti da queste parti visto che qui hanno giocato e pareggiato (1-1) contro il Tau Altopascio: era l’11 settembre. Ghiviborgo in rigatino biancorosso; Trestina in nero con banda bianca centrale in verticale. Dopo una prima fase di studio al quarto d’ora (15′) il Trestina passa in vantaggio con il suo capitano, il numero 8 Gramaccia, che incorna di testa su cross calibrato di Barbarossa. E stavolta Antonini non è parso impeccabile nell’uscita. E che festeggia così i 35 anni e 100esimo gol in carriera. Reazione compassata del Ghiviborgo con gli umbri che controlla fino al 43esimo. A quel punto si accende Manuel pera, fino ad allora abbastanza in ombra. Pregevole triangolazione Pera-Mata-Pera con il 7 del Ghiviborgo che in diagonale scaraventa alle spalle di Vaccarecci il pallone che vale il pareggio. Settima rete stagionale per il bomber di Lammari. Si va al riposo sull’equo risultato di parità: 1 a 1. In avvio di ripresa la partita ha una nuova svolta. Corre il settimo e il solito indiavolato Barbarossa trova un rasoterra di destro dal limite e pizzica l’angolino basso della porta di Antonini, forse coperto da un calciatore ospite in fuorigioco. Ma qui non c’è il Var e quindi è 1-2. Ma il Ghivi non si perde d’animo e dopo avere rischiato un paio di volte di subìre la terza rete, e al 21esimo trova il pareggio con Bongiorni che comodo comodo mette dentro a porta vuota su cross dalla destra di Sgherri. Subito dopo (23′) gli ospiti potrebbero tornare in vantaggio: cross di Di Cato sul quale Gramaccia mette clamorosamente alto appostato tutto solo a centro area. Nel finale il Ghiviborgo prova a vincerla ma non riesce a sfondare. Finisce 2 a 2 un risultato giusto col Ghivi che rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria. Domenica prossima trasferta al Fedini di Sangiovanni Valdarno. FONTE: noitv.it

Grosseto-Sangiovannese 1-2
GROSSETO: Gil De Oliveira, Crivellaro, Luzzetti, Martino, Ciolli, Cipolletta (86′ Scognamiglio), Battistoni, Carannante (72’Rotondo), Aleksic (80’Cesaroni), Tripicchio, Scaffidi. A disp.: Plitko, Panza, Veronesi, Tiberi, Cauterucci, Columbu All.: Vallesi
SANGIOVANNESE: Cipriani, Manunta (67′ Caprio), Migliorini, Nannini (Dodaro), Milani, Rosseti, Baldesi (69′, Cesaretti), Sacchini, Boix (62′, Perri), Garcia, Bellini, Poli. A disp.: Palazzini, Lorenzoni, Cesaretti, Miccoli, Borgogni, Senesi. All.: Firicano
ARBITRO: Gianmarco Vailati di Crema, coad. da Tommaso Ercolani di Milano e Cosimo De Tommaso di Voghera.
RETI: 30′ Migliorini, 38′ Aleksic, 70′ Caprio
NOTE:  spettatori 761. Ammoniti Boix, Martino. Angoli 7-3. Recupero 3’+5’-
Grande vittoria della Sangio a Grosseto, al secondo stop consecutivo. Ecco la cronaca del match. 1′ Inizia l’incontro valevole per la 11ª giornata del girone E di Serie D. 3′ Colpo di testa effettuato da Tripicchio spazzato via dalla difesa valdarnese. 5′ Primo calcio d’angolo per il Grosseto conclusosi con un fallo d’attacco per la Sangiovannese. 11′ Lancio sbagliato da Martino para facile Cipriani. 15′ Occasionissima per la Sangiovannese con Boix davanti alla porta che spara addosso a Gil. 18′ Ha provato la rovesciata Scaffidi conclusione a lato. 20′ Secondo calcio d’angolo per il Grosseto conclusosi con un nulla di fatto. 21′ Terzo tiro dalla bandierina per il Grosseto con Cipriani che spazza via il pallone, la palla arriva nei piedi di Martino che tira al lato. 30′ GOL! della Sangiovannese tiro cross di Migliorini imparabile per il portiere biancorosso Gil. 32′ Quarto calcio d’angolo per il Grosseto. 36′ Punizione interessante per la formazione valdarnese prova Bellini alto sopra la traversa. 38′ GOL! per il Grosseto cross in mezzo di Luzzetti dove trova Aleksic che deve solamente spingere la palla in rete. 45′ Concessi tre minuti di recupero. 45’+3 Fallo in attacco per il Grosseto. 45’+3 Finita la prima frazione di gioco.    Secondo Tempo 46′ Inizia la ripresa. 47′ Colpo di testa di Tripicchio fuori non di tanto. 50′ Punizione da buona posizione per la Sangiovannese sul pallone Bellini, conclusione fuori di pochissimo. 53′ Punizione anche per il Grosseto con la conclusione di Martino, fuori di molto. 56′ AMMONITO Boix per una trattenuta su un giocatore biancorosso. 59′ Occasione enorme per il Grosseto con Aleksic, che tira la palla addosso al portiere. 62′ Cambio per la Sangiovannese esce Boix ed entra Perri. 64′ Angolo per la formazione Valdarnese para facile Gil. 67′ Altra sostituzione per i valdarnesi fuori Manuta e dentro Caprio. 69′ Esce per la Sangiovannese Baldesi ed entra Cesaretti. 71′ GOL! della Sangiovannese scatta sul filo del fuorigioco il neo entrato Caprio e butta la palla in rete. 72′ Fuori per il Grosseto Carannante e dentro Rotondo. 77′ Fuorigioco di Perri. 80′ Entra Cesaroni ed esce Aleksic per il Grosseto. 81′ Punizione per la Sangiovannese conclusasi con un nulla di fatto. 82′ Tiro dalla bandierina per il Grosseto, spazza via la difesa valdarnese. 84′ Fuori Nannini ed entra Dodaro. 85′AMMONITO Martino per aver interrotto una potenziale azione pericolosa. 86′ Esce Cipolletta ed entra Scognamiglio. 89′ Mischia in area valdarnese spazza via la difesa. 90’+5 Cinque minuti di recupero. 90’+5 Ultimi minuti finali, i maremmani provano all’assalto finale ma le azioni vengono chiuse dalla difesa valdarnese. 90’+5 Angolo per il Grosseto sale anche Gil. Palla fuori di tanto. 90’+5 Finisce qui la partita, seconda sconfitta consecutiva per il Grosseto. FONTE: grossetosport.com

Livorno-Ostia Mare L. 3-1
LIVORNO (3-5-2): Fogli; Fancelli, Russo, Giuliani; Zanolla (74′ Bruno), Cretella, G. Neri, Bruzzo (63′ Lucarelli), F. Neri (63′ Torromino); Rossi (82′ Luci), Vantaggiato (63′ Lo Faso). A disp.: Bettarini, Giampà, Bontempi, Belli. All.: Collacchioni.
OSTIA MARE (4-3-2-1): Borrelli; Talamonti (92′ Compagnone), Santovito, Mazzei, Amendola (68′ Lazzeri); De Crescenzo, Gelonese, Santarpia (75′ Matteoli); Succi, Milani; De Cenco (68′ Roberti). A disp.: Zizzania, Pompei, Giusti, Sbardella, Potenziani. All.: Galluzzo.
ARBITRO: Esposito di Napoli
RETI: 10′ Bruzzo, 46′ De Cenco, 73′ Torromino, 86′ Lucarelli
NOTE: Angoli 2-3. Ammonito Bruzzo. Espulso G. Neri. Recupero 1’+6′. Spettatori 3.063
Una vittoria serviva ed una vittoria è arrivata. Il Livorno, nell’undicesima giornata del campionato di serie D girone E, ha superato per 3-1 l’Ostia Mare raccogliendo tre punti fondamentali per la classifica. Un successo arrivato al termine di una gara anche sofferta, ma in cui gli amaranto, soprattutto grazie ai nuovi entrati, hanno cambiato marcia nel corso della ripresa. Tre punti vitali per presentarsi al meglio alla sfida con la capolista Pianese della prossima domenica. Collacchioni si affida ancora una volta al 3-5-2, lanciando in attacco il tandem Rossi-Vantaggiato (out Frati). In mezzo al campo fuori Luci, con Bruzzo al fianco di Gian Marco Neri e Cretella. Sulle corsie esterne Zanolla e Francesco Neri, in difesa spazio per Fancelli, Russo e Giuliani. Nei primi minuti sono gli ospiti a tenere maggiormente il possesso palla, ma il Livorno, al primo affondo, trova il gol del vantaggio con Bruzzo (9′), bravo a sfruttare un’indecisione della retroguardia laziale e battere Borrelli con un tocco ravvicinato. L’Ostia Mare reagisce subito e, dopo un gol annullato a fuorigioco per De Cenco al 21′ ed una bella girata di Milani che termina poco alta al 25′, trova la rete del pareggio nel recupero del primo tempo, con ancora De Cenco che beffa Fogli con un preciso colpo di testa (ferma la difesa amaranto nell’occasione). In avvio di ripresa Collacchioni opta per un triplo cambio (dentro Lo Faso, Torromino e Lucarelli, fuori Vantaggiato, Francesco Neri e Bruzzo) ed i nuovi provano subito ad incidere sulla gara: al 54′ Lo Faso serve con precisione Zanolla, che da buona posizione manda a lato di testa. I laziali rispondono tre minuti più tardi con un secco destro di Milani, su cui Fogli si fa trovare pronto alla respinta. Al 68′, poi, clamorosa occasione per il Livorno, con il destro dalla distanza di Lo Faso che si stampa sulla traversa. Il vantaggio, però, è nell’aria e arriva cinque minuti più tardi con una precisa conclusione dal limite di Torromino, che termina la sua corsa nell’angolino basso alla destra di Borrelli. Una manciata di minuti più tardi Lo Faso ha anche la grande occasione per il tris, ma l’ex Palermo, da buona posizione, spara a lato. L’Ostia Mare, allora, ci prova fino all’ultimo, mettendo i brividi al pubblico dell’Ardenza prima con Roberti e poi De Crescenzo, ma all’86’, in contropiede, la chiude Lucarelli, che poi, nel recupero, sfiora anche la doppietta colpendo la traversa. E sugli spalti può iniziare la festa. FONTE: livornotoday.it

Mobilieri Ponsacco-Tau Altopascio 1-1
MOBILIERI PONSACCO (4-3-1-2): Pagnini; Rossi, Bardini, De Vito, Macchi; Zaccagnini (18’ st Lunghi), Fratini, Carli (26’ st Vanni); Regoli (37’ st Marcucci); Nieri (26’ st Bertolini), Mencagli. A dis.: Sbrana, Lici, Patronelli, Franco, Del Percio. All.: Francesco Bozzi.
TAU ALTOPASCIO (4-3-1-2): Di Biagio; Borgia, Cartano, Vannucci, Quilici (24’ st Cesaretti); Gurini (6’ st Carcani T.), Masini, Antoni; Pietrelli; Brega, Giustarini. A dis.: Aliboni, Carcani N., Cargiolli, Granito, Innocenti, Mancini, Pratesi. All.: Pietro Cristiani.
ARBITRO: Davide Testoni di Ciampino, coad. da Alessandro Ceci di Frosinone e Angelo Caice di Cassino.
RETI: 23′ Mencagli, 74′ Carcani
NOTE: Ammoniti Borgia, Carli, Nieri, Zaccagnini, Regoli, Cartano, Cesaretti, Vanni. Angoli 2-10. Recupero 0’+5’.
Pareggio giusto da Ponsacco e Tau che si dividono la posta e i tempi: nel primo meglio i locali, nella ripresa si è visto solo il Tau. Parte bene la squadra lucchese creando la prima occasione con Giustarini, ma la partita si fa combattuta e il Ponsacco è costantemente pericoloso. Prima sfiora il gol Nieri con una conclusione sull’esterno della rete, poi ecco il vantaggio grazie a Mencagli che sfrutta un assist di Regoli su un’uscita sbagliata Di Biagio (non un gran pomeriggio il suo). Lo stesso attaccante aretino sfiora il raddoppio poco dopo con il portiere avversario che riesce a disinnescare il pericolo. Nella ripresa il Ponsacco si fa vedere solo in apertura con Carli che in mischia dalla lunetta calcia male. Poi è solo Tau con Giustarini e Antoni che fanno a fette la difesa locale attaccando a sinistra. Nell’ennesima occasione creata, Antoni serve un pallone al limite, si accende un batti e ribatti risolto in area piccola da Carcani che mette in rete. Poi nel finale tanti contropiedi sprecati dal Ponsacco con Vanni e un ‘altra occasione per il Tau con Giustarini non concretizzata.

Montespaccato-Arezzo 1-1
MONTESPACCATO: Tassi, Pollace (86’ Lazazzera) Giannetti, Nanci, Anello, Falasca, Mascella, Maugeri (76’ Pietrangeli) Attili (73’ Maurizi) Calì, Vitelli (68’ Putti). A disp.: Brusca, Laziz, Tataranno, Petricca, De Dominicis. All.: Campolo
AREZZO: Viti, Polvani, Convitto (73’ Forte) Settembrini (C) (58’ Bianchi), Pattarello, Bruni, Poggesi, Damiani, Djallow, Zona (83’ Boubakar) Castiglia. A disp.: Di Furia, Gaddini, Bramante, Lazzarini, Pericolini, Dema All.: Indiani
ARBITRO: Viapiana Felipe Salvatore di Catanzaro, coad. da Agostino De Santis di Campobasso e Gianni De Gregorio di Isernia.
RETI: 46′ Attili, 93′ Castiglia
NOTE: Ammoniti Giannetti, Damiani, Attili, 53’ Pattarello, 70’ Anello, 89’ Boubakar. Recupero 2’+6’. Spettatori 400 circa.
L’Arezzo si salva in pieno recupero ma perde comunque la vetta a Roma. Ecco la cronaca del match con il Montespaccato. 1′ – Inizia adesso la partita. Confermati gli schieramenti. 2′ – Vitelli sfrutta un lancio da dietro, dribbla Poggesi e impegna Viti sul primo palo. 5′ – Montespaccato pericoloso con due cross consecutivi dalla destra, Viti fa buona guardia. 8′ – Si fa vedere l’Arezzo: Convitto ci prova dal limite ma non trova la porta. 10′ – Pattarello su punizione disegna per Castiglia che spizzica ma Tassi blocca. 11′ – Convitto impegna da posizione defilata Tassi che alza in angolo. 15′ – Partita combattuta, il Montespaccato cerca le ripartenze, l’Arezzo prova a far girare palla. 25′ – Punizione per l’Arezzo: la difesa laziale respinge il tiro di Pattarello e libera. Damiani spende un giallo per evitare la ripartenza. 29′ – Attili con un diagonale pericoloso manda il pallone di poco a lato. 30′ – Parata decisiva di Viti su un cross indirizzato a Calì. 38′ – Contropiede Arezzo, Diallo evita due avversari ma non si intende con Pattarello e i locali si salvano.ù 39′ – Tassi decisivo sul colpo di testa di Diallo. 43′ – Ci prova Maugeri dalla distanza ma non trova la porta. 45′ – Concesso un minuto di recupero. 45′ + 1′ – Risultato fermo sullo 0-0 alla fine del primo tempo. 46′ – Squadre in campo per la ripresa. Entra Bianchi per Damiani. 47′ – Tiro a giro di Convitto, Tassi blocca. 47′ GOL MONTESPACCATO: Attili con un pallonetto batte Viti. 49′ – Diallo mette al centro, ma non c’è nessuno. L’Arezzo attacca a testa bassa. 53′ – Ammonito Pattarello.57′ – Dentro Gaddini e Bramante per Settembrini e Pattarello.60′ – Subito Gaddini per Diallo al centro, appoggio all’indietro per un compagno ma i padroni di casa si salvano. 67′ – Tiro-cross di Convitto, Tassi manda in angolo. 68′ – Ancora una sponda di Diallo, Bramante murato dal limite.70′ – Bramante su punizione impegna Tassi che blocca con sicurezza.75′ – Bramante ci prova dalla distanza, Tassi blocca. 82′ – Gaddini fa tutto da solo, dal limite ci prova di destro ma Tassi allontana.83′ – Dentro Boubacar per Zona.90′ – Saranno sei i minuti di recupero.90′ + 3′ GOL AREZZO: Gaddini mette al centro e Castiglia pareggia.90′ + 6′ – L’Arezzo nel recupera lo svantaggio ed evita il passo falso.

Seravezza Pozzi-Poggibonsi 1-3
SERAVEZZA POZZI: Lagomarsini, Cavalli, Benedetti, Camarlinghi (36’st Belluomini), Scottu (31’st Gabrielli), Vietina (42’st Vignozzi), Maffei, Bresciani (49’st Putzolu), Monacizzo, Sorbo, Podestà. A disp.: Sacchelli, Passarello, Simonelli, Maccabruni, Bedini. All.: Vangioni.
POGGIBONSI: Pacini, Rocchetti, Tognetti, Mazzolli, Bonechi, Borri, Muscas (24’st Gistri), Camilli (42’st Mignani), Barbera (45’st Guidarelli), Regoli (38’st Chiti), Riccobono (18’st Bellini). A disp.: Bruni, De Santis, Morosi, Corcione. All.: Calderini.
ARBITRO: Federico Batini di Foligno, coad. da Marco Crostella di Foligno e Giovanni Fiordi di Gubbio.
RETI: 16’ aut. Vietina, 27’ rig. Benedetti, 58’ Regoli, 65’ Bellini.
NOTE: al 76’ espulso Vangioni, allenatore del Seravezza Pozzi, per somma di ammonizioni. Ammoniti Riccobono, Vietina, Borri, Camarlinghi, Sorbo, Barbera, Mignani, Benedetti, Bresciani, Vangioni. Angoli 3-3. Recupero 1’+4’.
La cronaca. 6’ Barbera porta palla sulla sinistra. Accompagna Muscas, che viene coinvolto con lo scarico arretrato. Suggerimento in mezzo per l’inserimento di Regoli. Avvitamento aereo che passa alto sopra la traversa. 9’ Schema giallorosso su calcio d’angolo. Riccobono batte ad uscire. Camilli lascia rimbalzare e tenta la botta da fuori area. Conclusione sballata. 16’ GOAL POGGIBONSI- Il Seravezza Pozzi sbaglia porta. Calcio di punizione da posizione defilata per il Poggibonsi. Mazzolli sferra una parabola forte e tesa. Sfortunata deviazione di Vietina, che, nel tentativo di spazzare, infila il proprio portiere Lagomarsini. Il Poggibonsi è in vantaggio. 23’ Benedetti si incarica di un invitante calcio piazzato dal limite dell’area.. La palla supera la barriera, ma con troppi giri. 24’ Tognetti allarga per Riccobono, che si invola sulla sinistra. Filtrante per Regoli, che prende il tempo a Bresciani, ma manca l’appuntamento con il pallone a pochi passi dalla porta. 27’ GOAL SERAVEZZA POZZI- Bonechi frana su Podestà, tamponandolo all’ingresso dell’area nell’intento di anticiparlo. L’arbitro Batini assegna il calcio di rigore in favore dei padroni di casa. Dal dischetto Benedetti apre il piattone e spiazza Pacini. 30’ Fiammata del Seravezza Pozzi, che impensierisce la retroguardia giallorossa con l’incursione di Scottu. Il calciatore locale dialoga con Podestà, il quale prova a chiudere il triangolo. Bonechi mette fuori. Scottu cattura la sfera e sgancia il siluro in corsa. Pacini respinge. 34’ Riccobono si incunea in area, poi scarica per il rimorchio di Mazzolli. Piazzato a giro che non inquadra lo specchio. 38’ Spunto di Camarlinghi che si accende sulla sinistra, converge e sprigiona una bordata potentissima. Pacini si distende e sventa la minaccia. 39’ Paratone del portiere del Poggibonsi Pacini, che salva un goal già fatto. Spiovente di Camarlinghi su calcio d’angolo. Decolla Maffei sotto rete. Pacini con il piede destro compie una prodezza sulla linea, respingendo il pallone. 40’ Punizione di Camarlinghi. Borri allontana. Il pallone arriva a Podestà che si coordina. Conclusione alta sopra la traversa. 45’ Camilli porta palla e la offre a Rocchetti, che si sgancia sulla destra, sterza e calcia. Facile per Lagomarsini. 3’st Sombrero di Mazzolli, che trasmette il pallone a Muscas. Slalom del centrocampista giallorosso. Servizio per Camilli, che si mette in proprio e libera il fendente di potenza. Il pallone sfila largo alla destra di Lagomarsini. 13’st GOAL POGGIBONSI. Regoli, al settimo centro in campionato, riporta avanti il Leone. Contropiede giallorosso. Barbera aspetta l’arrivo di Muscas e smista il pallone per quest’ultimo. Il centrocampista giallorosso allarga dalla parte opposta per l’accorrente Rocchetti. Discesa travolgente del laterale del Poggibonsi, che propone il cross. Lagomarsini smanaccia con un intervento pigro. Irrompe Regoli che si coordina con il sinistro e fa centro. 20’st GOAL POGGIBONSI- Calcio d’angolo di Mazzolli. Borri si inserisce e calcia a rimorchio, Miracolo di Lagomarsini, che respinge con reattività sulla linea. Bellini si avventa sulla ribattuta e scaraventa in rete la prima gioia personale in stagione. Il Leone scappa via. 29’st Recupero palla energico di Mazzolli, che lancia con il contagiri a cercare Regoli. L’attaccante giallorosso addomestica la sfera, si beve con una finta Maffei e cerca la porta. Diagonale a salve. 31’st Espulso l’allenatore del Seravezza Pozzi, Walter Vangioni, che già ammonito, esagera con le proteste vibranti nei confronti dell’arbitro.

Terranuova Traiana-Follonica Gavorrano 0-0
TERRANUOVA TRAIANA: Antonielli, Farini, Artini, Bega, Cioce, Neri, Petrioli (70’ Gautieri), Massai, Ceppodomo (63’ Mazzei), Minatti (78’ Sestini), Castaldo (63’ Mazzeschi). A disp.: Scarpelli, Manchia, Maloku, De Cerchio, Schinnea. All.: Simone Calori
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura (69’ Ampollini), Menghi (66’ Giunta), Dierna, Del Rosso (82’ Discepolo), Polo, Khibech, Lo Russo, Macchi, Barlettani, Diana. A disp.: Blundo, Perillo, Battistelli, Cerrato, Lepri. All.: Marco Bonura
ARBITRO: Simone Di Renzo di Bolzano, coad. da Matteo Sintoni di Faenza e Alessio Reitano di Acireale.
NOTE:  All’87’ espulso il dirigente Finocchi. Recupero 2’+5’. Angoli 2-3. Ammoniti Massai, Ceppodomo, Minocci, Fremura, Dierna, Polo, Khribech, Giunta. 
Finisce senza reti il match del “Mario Matteini”  tra Terranuova Traiana e Follonica Gavorrano. Un pareggio che rispetta ampiamente l’andamento della gara, con le squadre che si sono divise sia le occasioni da rete che la posta in palio. Pochissime emozioni e occasioni con il contagocce, con le squadre più preoccupate di difendere che di attaccare, complice anche le molte assenze sia nelle fila dei maremmani che soprattutto nei padroni di casa. La gara è infatti iniziata con 15 quote in campo. Le palle da fermo potevano diventare un fattore determinante ma entrambe le difese si sono sempre ben destreggiate. Punto prezioso per il Terranuova Traiana che interrompe la serie di 3 sconfitte consecutive e centra il primo pareggio stagionale, concedendo poco e tornando a mantenere la porta imbattuta, rischiando soltanto all’ultimo secondo del recupero ma Antonielli riesce a salvare. Punto importante anche per il Follonica Gavorrano che porta a 7 la striscia di risultati utili consecutivi I valdarnesi, che pur muovendo la classifica, restano in penultima posizione e rimangono a digiuno di gol da 383 minuti Domenica prossima i biancorossi saranno impegnati sull’ostico campo del Flaminia La cronaca. 6’ punizione defilata per gli ospiti: cross per la testa di Diana che colpisce debolmente. 7’ discesa sulla sinistra di Petrioli e cross al centro: colpo di testa di Castaldo che non trova la porta. 25’ traversone dalla destra di Artini: Castaldo prolunga di testa per l’accorrente Massai che non ci arriva per un soffio. 28’ punizione dai venti metri per i maremmani: calcia Lo Russo ma la conclusione si infrange sulla barriera. 54’ mischia in area ospite che Ombra riesce a sventare di pugno: la palla finisce però sui piedi di Farini che calcia di prima intenzione ma Fremura riesce a salvare. 62’ Polo riceve palla in area di rigore, spalle alla porta e appoggia per l’accorrente Menghi: conclusione ribattuta dalla chiusura provvidenziale di Bega. 67’ trattenuta evidente di Fremura che ferma Artini: Di Renzo fischia il fallo ma grazia il difensore non estraendo il cartellino giallo, che per Fremura sarebbe stato il secondo e gli sarebbe costata l’inevitabile espulsione. 72’ conclusione dei 25 metri di Macchi: palla alta. 82’ punizione di Cioce che trova in area Farini: colpo di testa debole e centrale. 84’ proteste per gli ospiti per un contatto in area di rigore ma Di Renzo, ben posizionato, lascia proseguire. 94’ cross dalla sinistra di Lo Russo per Polo che calcia debolmente sull’uscita di Antonielli che respinge con i piedi e salva il risultato.

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