Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza, le cronache di domenica 3 marzo

Eccellenza, le cronache di domenica 3 marzo. Pronta la consueta rassegna di cronache e interviste ai protagonisti relative ai due gironi toscani di Eccellenza.

a cura di Edoardo Novelli

Nella foto di copertina, una fase di Colligiana-Siena
Girone A – giornata nr. 24

Cuoiopelli-Ponte Buggianese 0-0

CUOIOPELLI: Pulidori, Passerotti, Bagnoli, Viola, Nardo (37’ st Regoli), Lucaccini, Benericetti 41’ st Goh), Costanzo, Fantini, Pepa (18’ st Sgherri), Bianchi. A disp. Brogi, Goretti, Cavallini, Innocenti, Guerrucci, Razzauti. All. Roberto Falivena.
PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Palmese, Ferrari (32’ st Pievani), Zocco, Belluomini, Chelini, Giannini, Birindelli (29’ st Seghi), Granucci, Nardi, Martinelli. A disp. Santalucia, Kapidani, Passaretta, Chiti, Sali, Zani. All. Enrico Gutili.
ARBITRO: Francesco Aureliano di Rossano

Il Ponte Buggianese conquista un punto preziosissimo sul Rosati di San Miniato, “esilio” forzato della Cuoiopelli. La Cuoio viene superata così di un punto da Camaiore e Zenith Prato (41) ma può ritenersi in piena corsa. La capolista Tuttocuoio guida la classifica a quota 48.
La Cuoio nel primo quarto d’ora, ha avuto tre nitide occasioni per sbloccare la gara, Benericetti, Pepa e Costanzo, si sono fatti stregare da Rizzato in vena di prodezze.
In particolare dopo pochi minuti Benericetti in area di rigore con una semirovesciata obbliga alla parata Rizzato. Poco dopo si stampa sulla traversa un tiro di Viola, Rizzato respinge sulla linea di porta, raccoglie Costanzo il cui colpo di testa è allungato in corner dell’estremo difensore ospite con un guizzo prodigioso.
Sul fronte opposto, la difesa conciaria, schierata da destra, con Passerotti, Nardo, Lucaccini e Bagnoli, ha tenuto bene, decisa a non prendere gol e ben sorretta dal centrocampo. Il Ponte Buggianese si rende pericoloso con Martinelli che approfitta di un disimpegno impreciso di Pulidori, ma da posizione defilata non centra la porta.
Nella ripresa poche emozioni. Il Ponte prova a gestire il match senza creare occasioni, la Cuoio cerca di colpire di rimessa. La Cuoio ha vivacemente recriminato per un rigore non concesso, dopo un atterramento di Fantini, spinto da tergo in area all’80’. La gara non si sblocca e termina sullo 0-0. FONTE: fossadeilupi.it / lanazione.it / ilcuoioindiretta.it / Redazione Almanacco

Fratres Perignano-Camaiore 0-1

Il gol vincente di Kthella, nr 11. Frame da video Youtube Fratres Perignano

FRATRES PERIGNANO: Colucci, Acosta, Scremin, Arvia, Mancini, Petri, Gemignani, Zefi, Rosi, Ficarra, Sciapi. A disp.: Puccioni, Martinelli, Porcellini, Freschi, Pennini, Guarente, Baggiani S., Vitillo, Taraj. All.: Colombini Francesco
CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Arnaldi, Anzillotti, Velani J., D Alessandro, Crecchi, Amico, Geraci, Da Pozzo, Kthella. A disp.: Azioni, Adami, Verona, Ricci M., Maini, Pezzini, Natali, Imbrenda, Biagini. All.: Cristiani Pietro
ARBITRO: Andrea Norci di Arezzo.
RETI: 22′ Kthella

Il primo squillo al Matteoli di Perignano è merito di Sciapi – in settimana allietato dalla nascita di Tommaso, congratulazioni a Lorenzo e alla compagna Jessica da tutto l’Almanacco! – con un sinistro in diagonale che scivola di poco a lato sul palo lontano. Al 22′ la partita si sblocca a favore degli ospiti: cross morbido di Borgia e stacco vincente al centro dell’area di Kthella che coglie Colucci in controtempo e insacca incrociando il colpo di testa. La reazione del Fratres Perignano è tutta in una conclusione di Gemignani sporcata in calcio d’angolo dalla difesa.
A inizio ripresa i ragazzi di Colombini si rendono pericolosi con Rosi di testa, il pallone però finisce fuori. Risponde il Camaiore con un cross dalla sinistra su cui prima Geraci in spaccata e poi Amico sul secondo palo, arrivano un attimo in ritardo. Sale alla ribalta Crecchi, protagonista in due episodi: intorno al 60′ si ripropone in avanti Borgia, cross dal fondo per il nr.7 ospite, deviazione sottomisura stoppata dalla difesa; poco dopo, sulla fascia opposta, sempre Crecchi riceve, stoppa a seguire di testa ma Colucci in uscita gli respinge la conclusione di punta. Le note di cronaca arrivano sempre dall’area del Perignano, al 70′ Arnaldi irrompe su punizione di Da Pozzo, Colucci copre bene il palo più vicino.
Il Fratres riesce a scuotersi con una punizione di Taraj, che però non inquadra lo specchio. Al 90′ un destro di Rosi si infrange sul muro difensivo ospite, mentre nel recupero Barsottini sbroglia in uscita l’ultimo assalto su corner, anticipando anche il “collega” Colucci salito in attacco. FONTE: fratresperignano.com / Redazione Almanacco

Geotermica-Castelfiorentino United 0-2

Il secondo gol in campionato di Boumarouan ha aperto le marcature del Castelfiorentino


GEOTERMICA: Rossi, Burini, Pruneti, Spagnoli, Caccio, Misseri, Scottu, Puccini, Pellegrini, Falchini, Zoncu. A disp.: Bettarini, Coli, Romeo, Mecacci, Penco, Venturi, Dussol, Gadiaga, Campo. All.: Niccolai Matteo
CASTELFIORENTINO UNITED: Neri, Mancini, Casanova, Viti, Campatelli, Maltinti, Giani, Ercoli, Daidola, Benvenuti, Boumarouan. A disp.: Bruni M., Duranti, Iorio, Benedettino, Bruni T., Ballerini, Pieracci, Fall, Borri. All.: Scardigli Nico
ARBITRO: Niccolo Galligani di Pistoia
RETI: 29′ Boumarouan, 77′ rig. Ercoli

Svaniscono quasi definitivamente le speranze di salvezza del Geotermica che perde 2 a 0 contro la diretta rivale per la salvezza, il Castelfiorentino. I gialloblù mettono a segno una rete per tempo per battere i ragazzi di mister Niccolai e sperare ancora nei playout. Nello scontro diretto tra le ultime due della classe il Castelfiorentino United aveva un solo risultato a disposizione per continuare a sperare almeno nella possibilità di giocarsi la salvezza ai play-out. Esattamente come all’andata, anche stavolta i gialloblù hanno avuto la meglio per 2-0. A decidere la sfida, ben interpretata e gestita dai ragazzi di Scardigli, una rete per tempo. Nella prima frazione poco prima della mezzora ci ha pensato Boumarouan a sbloccare il risultato con un preciso diagonale. A metà ripresa, invece, è stata la freddezza di Ercoli dal dischetto a valere il raddoppio. FONTE: sport.quotidiano.net

Massese-Zenith Prato 0-5

Mister Settesoldi torna da Massa con un risultato strabiliante

MASSESE: Paci, Bennati, Marchini, Del Pecchia, Brizzi, Bertonelli, Sidibe (60’ Lazzini), Fortunati (58’ Bonini), Buffa, Cornacchia (84’ Cherubini), Maggiari (60’ Dutilh). A disp. Pierucci, Berti, Andrei, Catola, Baracchini. All. Davide Del Nero.
ZENITH PRATO: Brunelli, Bucciantini, Bagni (65’ Mariani), Kouassi (73’ Macchi), Cela, Mari (68’ Falteri), Ciravegna (69’ Braccesi), Saccenti, Castiello (65’ Gonfiantini), Chiaramonti, Rosi. A disp. Pellegrini, Casini, Moretti, Luka. All.Simone Settesoldi.
Arbitro: Guido Lachi di Siena.
Reti: 12’, 48’ pt, 67’ Ciravegna (Z), 48’ Rosi (Z), 57’ Chiaramonti (Z).
Note: Ammoniti Castiello, Saccenti

Continua a sbalordire la Zenith Prato di mister Settesoldi che batte, allo storico G.Vitali, sotto ogni aspetto possibile la Massese di mister Del Nero.
Il ritmo, la velocità e la qualità del gioco, espressi esponenzialmente in campo, hanno letteralmente schiacciato la Massese che non ha mai avuto praticamente tempo per respirare.
Le assenze per i locali sono pesanti. Zavatto, Terigi e Andrei (che va solo in panchina) sono ko, dunque, mister Del Nero è obbligato a rimodellare la sua formazione in campo.
Parte fortissimo la Zenith. Già al 3’, ci prova con un tiro a giro dal limite di Cirivegna che si spegne a fil di palo. Al 10’, dagli sviluppi di corner, Paci è impreciso nell’uscita e, sul secondo palo, Bucciantini colpisce verso la porta trovando l’opposizione miracolosa della difesa bianconera sulla linea. Passa un minuto, e Paci, ancora in apnea, sbaglia il tempo dell’uscita su Kouassi che, a porta sguarnita, non riesce a trovare equilibrio e coordinazione per calciare.
Si inizia a respirare aria di vantaggio pratese e, puntualmente, al 12’, gli ospiti vanno avanti. Paci, in uscita, viene anticipato di testa da Chiaramonti che prende maestosamente il tempo e regala a Ciravegna una palla che, di testa, deve appoggiare solamente verso la porta vuota.
Le maglie larghe della Massese provano a ricomporsi nel corso del primo tempo e, con qualche tentativo su cross, impensieriscono gli ospiti. L’occasione per la Massese arriva al 31’, quando Cornacchia impatta malamente di testa l’ottima parabola di Bennati. La Zenith è comunque difensivamente ineccepibile e abile nel capitalizzare gli errori della Massese.
Nell’ultimo minuto di recupero del primo tempo, Sidibe è ingenuo e concede una punizione sanguinosa al limite dell’area. Rosi, alla battuta, serve velocemente Ciravegna che scaraventa sul primo palo un tiro che fulmina Paci.
Neanche il tempo di prendere posizione in campo per il secondo tempo, che la Zenith ipoteca il risultato. Al 48’, Rosi trova lo spiraglio giusto tra le tante maglie locali e insacca lo 0-3. Al 57’, palla persa a centrocampo sulla quale si invola bomber Chiaramonti che, con un gran diagonale, cala il poker.
Nonostante il risultato, la Zenith non cala, persevera nell’aggressione e cerca continuamente la porta, sintomo di un grande status mentale. Al 22’, Cirivegna scarta in area Del Pecchia, batte Paci e si regala una splendida tripletta. Al 90’, Chiaramonti sfiora la sesta rete a causa dell’opposizione sulla linea di porta di Bertonelli. La pirotecnica ed equilibrata sfida di andata, conclusasi 3-3, e il calo fisico delle due formazioni, fanno presagire ad una disputa tutt’altro che simile a quella che realmente si gioca in campo. Meriti alla Zenith, capace di colpire ed affondare mossa dopo mossa gli avversari. Un’ascesa per gli uomini di mister Settesoldi che non sembra destinata a fermarsi e, chissà, il primo posto dista 7 punti a 6 partite dal termine. Massese reduce da un’ottimo momento di forma, deve ora fare i conti con una sconfitta che, soprattutto per il modo con cui è arrivata, impatta tanto sotto l’aspetto psicologico. I bianconeri sono, comunque, in piena corsa play-off, ma data una differenza reti ora intaccata, non possono più permettersi errori. FONTE: massacarraranews.com / lanazione.it / voceapuana.com / Redazione Almanacco (Matteo Torniai)

Montespertoli-Fucecchio 0-0

MONTESPERTOLI: Onori, Marconi, Corradi, Trapassi, Calonaci, Pecci, Fiaschi, Anichini, Cioni, Maltomini, Falconi. A disp.: Biotti, Conti M., Focardi Olmi, Chini, Raba, Marconcini, Mosti Falconi, Marcacci, Lotti. All.: Sarti Gianluigi
FUCECCHIO: Del Bino, Zaccagnini, Lotti, Lecceti, Arapi, Ghelardoni, Mariani, Cenci, Andreotti, Rigirozzo, Mhilli. A disp.: Rocchi, Bindi, Badalassi, Nannetti, Tassi, Re, Geniotal, Melani, Agostini. All.: Dell Agnello Lorenzo
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca

Un altro passo in avanti verso la matematica certezza che anche nella prossima stagione il Fucecchio giocherà in Eccellenza. Dopo aver fermato nel turno scorso il Fratres Perignano, la squadra di Dell’Agnello si ripete obbligando al pareggio la quinta forza del campionato, il Montespertoli.
Bello l’avvio degli ospiti che nei primi venti minuti colpiscono due pali con Lotti grazie ad un tiro cross e con Mariani sul quale Onori si è superato con la complicità del montante. La gara poi entra in una lunga fase d’equilibrio. In chiusura di tempo arriva il palo colpito da Maltomini per i padroni di casa intorno al quarantesimo. Il Montespertoli prende in mano le redini nella seconda parte anche se non ci sono state palle gol eclatanti. I ragazzi di mister Sarti non riescono a trovare il gol neanche con i nuovi entrati Marcacci, Lotti e Mosti Falconi. Il cammino di entrambe le squadre prosegue così con un punto a testa. FONTE: pagina Facebook Montespertoli / ilcuoioindiretta.it

River Pieve-Sporting Cecina 1-1

RIVER PIEVE: Biggeri, Bachini, Lunardi, Tocci, Rossi, Di Giulio, Magera, El Hadoui, Morelli, Pieretti (34’ st Satti; 44’ st Giannotti), Fruzzetti (25’ st Belluomini). A disp.: Tozzini, Ramacciotti. All.: Pacifico Fanani.
SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini, Fiorini (23’ st Giannini M.), Ghilli (36’ st Schweizer), Startari, Lorenzini, Diagne, Bardini (42’ st Giannini E.), Carlotti (31’ st Skerma), Rovini (45’ st Perillo), Pallecchi. A disp.: Barbanera, Milano, Cionini, Incorvaia. All.: Sebastiano Miano.
Arbitro e Assistenti: Lorenzo Notaro (Lamezia Terme) / Giacomo Pieve (Pisa), Pierpaolo Braga (Pisa).
Marcatori: 21’ st Carlotti (S), 33’ st Belluomini (R).
Note: Ammoniti – Pieretti (R), Fiorini (S)

Nel primo appuntamento di marzo 2024, il River Pieve impatta tra le mura amiche lo Sporting Cecina: risultato importante contro una squadra forte, che fa compiere un altro passo verso la salvezza matematica alla squadra di Fanani, per altro ancora attaccata alla corsa per gli spareggi-promozione. Risultato che assume ancor più significato pensando alle assenze pesanti di Cecchini, Leschi, Penco, Filippi e Ramacciotti, tutti titolari over del team biancorosso. Alla fine mister Fanani ha voluto sottolineare che i sostituti si son fatti trovare pronti e all’altezza della situazione.
Sotto un tempo tutt’altro che clemente, e su di un terreno improbo, le due squadre si studiano per tutto il primo tempo, nel quale si segnala una bella parata di Cappellini, e per buona parte del secondo. Ad aprire le danze, al 21’ della ripresa, sono gli ospiti con Carlotti, che effettua un bel diagonale di sinistro, con cui ha supera Biggeri.
Ma i garfagnini, dieci minuti dopo, riescono subito a ristabilire l’equilibrio grazie alla rete di Belluomini, entrato da appena sette minuti e autore di un bel tiro. 
Nel finale va vicino al vantaggio Pallecchi ed esordisce in maglia rossoblù l’argentino Schweizer arrivato dalla prima serie paraguaiana.
Col punto di oggi, i biancorossi restano saldi al settimo posto e a sole tre lunghezze dal Montespertoli, che occupa al momento l’ultimo slot utile per i play-off. Tra una settimana, in occasione della venticinquesima giornata di campionato, gli uomini di Fanani faranno visita al Fucecchio, in piena lotta per evitare i playout e senza vittorie da quasi un mese. Lo Sporting Cecina farà visita invece al Lanciotto Campi, che sopravanza di 6 punti, 33 contro 27. FONTE: lagazzettadelserchio.it / sport.quotidiano.net / Redazione Almanacco

Tuttocuoio-Prolivorno Sorgenti 1-1

Foto da pagina Facebook Tuttocuoio Calcio 1957

TUTTOCUOIO: Carcani, Sorbo, Marcon, Massaro, Papi, Rossi, Fiscella, Severi, Princiotta (22’ st Ratti), Centonze (22’ st Remorini), Caggianese (48’ st A. Turini). A disp Iacoponi, Battaglia, Fino, Mustone. All.: Nicola Sena
PROLIVORNO SORGENTI: Strambi, Montagnani, Lucarelli, Quilici, Cavalli, Lischi, F. Turini (12’ st Putrignano), Santagata, Cutroneo, Signorini, Lucchesi. A disp. Marchetti, Fraschi, Accordino, Montecalvo, Fornaciari, Di Fiandra, Maffei, Gianfranceschi. All.: Federico Bandinelli
ARBITRO: Borriello di Pontedera (Materozzi di Arezzo e Rugi di Empoli)
RETI: 12’pt Santagata, 23’pt Rossi
NOTE: Ammoniti: 25’ st Severi, 5’ st Cutroneo, 13’ st Santagata, 25’ st Severi. Recupero 1° tempo 1’, 2° tempo 4’.

Un punto per avvicinarsi alla meta è quello che ha raccolto la capolista al cospetto di avversario che ha mostrato il suo marchio di fabbrica fatto di un ottima disposizione sul terreno di gioco. 
Santagata quando non è trascorso nemmeno un quarto d’ora di gioco porta in vantaggio i labronici con un incornata. Non si fa attendere la risposta pontaegolese. Così prima Massaro spedisce fuori di testa un traversone di Rossi, poi lo stesso Rossi calcia a lato una buona occasione. Ma la rete del pari non tarda ad arrivare e infatti appena 11’ dopo lo svantaggio il Tuttocuoio ristabilisce il punteggio grazie ancora a Rossi, che finalizza a dovere un cross dalla destra di Centonze.
Il finale di primo tempo è di marca locale con un altro paio di situazioni interessanti, una in particolare con Caggianese, ma senza esito.
Nella ripresa non ci sono particolari sussulti, al fischio finale il Tuttocuoio scopre che la sua più immediata inseguitrice non è più la Cuoiopelli scalzata dalla coppia Camaiore-Zenith ovvero il nuovo che avanza.
I punti di vantaggio sul tandem sono 7 e domenica inizia un ciclo di ferro che vedrà i nero-verdi affrontare in successione Cuoiopelli in casa, Massese fuori, Fratres al “Leporaia” e Montespertoli in trasferta. Sicuramente Nicola Sena penserà ad una gara alla volta in vista del traguardo finale. La Pro Livorno Sorgenti consolida una posizione di centroclassifica, che al momento la colloca al riparo dalle preoccupazioni. FONTE: ilcuoioindiretta.it / sport.quotidiano.net


Vald. Montecatini-Lanciotto Campi 0-1


VALDINIEVOLE MONTECATINI: Gega, Fanti, Lucchesi (90′ Bejzaku), Rinaldi (46′ Natali), Fedi, Torracchi, Pratesi (55′ Rosati), Volpi, Ba, Bibaj Gers, Bacci (84′ Giulianelli). A disp.: Del Carlo, Coselli, Lici, Alessiani, Liberto . All.: Tocchini Leonardo
LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Benelli, Esposito Goretti, Fedi, Bambi, Pisapia, Bonciani F., Amerighi, Cecchi, Verdi (85′ Frezza), Gasparini (85′ Manzatu). A disp.: Roselli, Nocentini, Afelba, Arca, Fathou, Cassiolato, Ascolese. All.: Guidi Marco
ARBITRO: Simone Ferrara di Piombino
RETI: 23′ Bambi
NOTE: Espulso Gega al 89′. Ammonito Fedi.

di Andrea L’Abbate

Pesantissimo successo del Lanciotto che vince lo “spareggio” a Montecatini e mette a distanza proprio i biancocelesti.
Gara tatticamente perfetta da parte della squadra di Guidi che capitalizza al massimo lo splendido gol di Bambi in mezza rovesciata a metà primo tempo.
La squadra di Tocchini nel primo tempo si vede pochissimo, non riesce a essere pericoloso e la coppa Pisapia-Bambi consente a Brunelli di trascorrere una prima frazione di assoluta tranquillità.
E anzi sono proprio i campigiani a sfiorare il raddoppio nel recupero con il giovane ex Legnaia Gasparini su cui è provvidenziale e miracoloso l’intervento di piede di Gega.
Nella ripresa i locali spingono con maggiore continuità e l’ispirato Bibaj prova a servire ai compagni Ba e Bacci palloni interessanti, ma non sfruttati. La difesa Maginot del Lanciotto regge, senza soffrire nemmeno più di tanto.
Il colored numero 9 di casa chiede il rigore al 44’ su veniale contatto di Esposito Goretti, poi Cecchi in contropiede guadagna l’espulsione di Gega (Frezza, appena entrato, colpirà il palo su punizione) e le speranze termali muovono dopo il lunghissimo recupero di 9 minuti.
Due vittorie e due pari per Guidi alla guida della Lanciotto: obiettivo minimo era consolidare il quartultimo posto ma adesso si guarda più avanti, al Ponte Buggianese, sognando una salvezza diretta grazie alla forbice. Si fa nero il futuro invece del Monte: la posizione di Tocchini non è più così salda e la prossima sfida-derby proprio contro il Ponte di domenica prossima sa di resa dei conti finale.

Girone B – giornata nr. 27

Audax Rufina-Castiglionese A.s.d. 0-1

giocata sabato 2 marzo. Clicca qui per la cronaca.


AUDAX RUFINA: Valoriani, Sequi, Falcini, Maccari (63′ Campagna), Grazzini, Bianchi, Sitzia, Liepa (80′ Castri), Bachi, Tanini, Falugiani (50′ Ianus). A disp.: Lanzini, Ballini, Galantini, Ferretti, Somigli M., Di Vico. All.: Diotaiuti Niccolo
CASTIGLIONESE A.S.D.: Ubirti, Cecci, Giorgi, Minocci (75′ Imparato), Menchetti, Menci R., Viciani, Capogna (70′ Tacchini), Borghesi (75′ ), Ricci M., Talladira (60′ Meoni). A disp.: Conti F., Barboncini, Viti, Tavanti, Falomi, Castaldo. All.: Fani Roberto
ARBITRO: Simone Giovannini di Prato
RETI: 35′ Ricci M.
NOTE: Espulso Bachi al 79′. Ammonito Sitzia.

Asta-Sinalunghese 2-1

Asta Taverne (4-3-3): Anselmi; Cinelli, Di Renzone, Grassini, Bardotti; Uznanski (Pugliese 28’ St), Ceccatelli, Guidarelli; Discepolo (Monterosso 45’ St), Dieme, Doka (Jrad 32’ St). A disposizione: Cicali, Russo, Cappelli, Appiani, Bianchi. Allenatore Stefano Bartoli.
Sinalunghese (4-2-3-1): Marini; Canapini ((Cicali 15’ St), Ferrante, Corsetti, Celestini (Ghini 45’ St); Ibojo, Salvestroni (Landi 45’ St); Bardelli, Ajdini, Bucaletti; Fiaschi. A disposizione: Scaccini, Della Lena, Viligiardi, Iasparrone, Zacchei, Palazzi. Allenatore: Ieri Pezzatini.
ARBITRO: Matteo Martini sezione di Arezzo (Marco Pancioni sezione di Arezzo; Leonardo Evangelisti sezione di Arezzo)
MARCATORI: Dieme 11’ Pt (A); Bardelli 9’ St (S); Dieme 42’ St (A)
AMMONITI: Guidarelli 32’ Pt (A); Ceccatelli 36’ Pt (A); Fiaschi 37’ Pt (S); Cinelli 36’ St (A). ESPULSO: Ceccatelli 5’ St (A)

Nonostante l’uomo in meno per tutto il secondo tempo l’Asta vince contro la Sinalunghese per 2-1 grazie alla doppietta di Dieme.
La partita inizia subito a ritmi alti e il primo gol arriva già dopo 10 minuti: Discepolo cambia gioco per Doka, l’attaccante arriva al tiro che Marini respinge, sopraggiunge il tap-in di Dieme che insacca per l’1-0.
La Sinalunghese prova subito a ristabilire la parità. Prima Bucaletti tira da dentro l’area dopo aver saltato un paio si avversari al 15′ ma apre troppo il tiro che si perde sul fondo, poi al 17’Fiaschi dall’area piccola spara alto sprecando la più facile delle occasioni. L’arbitro attira le proteste dei giocatori ospiti per un paio di episodi dubbi in area di rigore. Prima è Bucaletti sbilanciato in area a dietro, quindi Bardelli, al 23′, entra in area sul fondo e viene cade a contatto con un difensore, senza riuscire a tirare. Al 35′ ancora Bardelli alza troppo la mira. Nei minuti di recupero della prima frazione, solo un grande intervento di Anselmi nega la gioia del gol a Fiaschi che, già qualche istante prima, aveva sfiorato il gol.
La ripresa inizia però nel peggiore dei modi per la squadra di casa: Ceccatelli al 50′ rimedia il secondo giallo e quindi il rosso; poi al 54′ Bardelli sugli sviluppi di una rimessa laterale fa 1-1.
Con il risultato in parità e con l’uomo in meno l’Asta si chiude dietro per evitare il peggio. Pezzatini aumenta subito il suo attacco inserendo dopo pochi minuti Cicali al posto di Canapini. I rossoblù creano occasioni a ripetizione con un predominio schiacciante ma non trovano mai lo specchio, tanto che il portiere avversario viene chiamato in causa solo per ordinaria amministrazione.
L’Asta si affaccia in avanti solo con un tiro da fuori al 62′, a lato. Pezzatini inserisce anche Iasparrone, Chini e Landi.
Proprio quando la Sinalunghese sembra in pieno controllo del campo, su un cross di Bardotti un giocatore avversario tocca con un braccio e il direttore di gara fischia il calcio di rigore, vane le proteste degli ospiti. Dal dischetto Dieme non trema e fa 2-1.
Gli arancioblè a questo punto serrano nuovamente le fila e gli ospiti non riescono ad arrivare più al tiro fino al triplice fischio dell’arbitro. L’Asta riscatta la sconfitta dello scorso turno contro il Firenze Ovest e guadagna tre punti fondamentali per la classifica, iniezione di fiducia in vista della trasferta a Terranuova. La Sinalunghese riceverà invece il Pontassieve, occasione per incamerare punti verso la tranquillità. FONTE: Ufficio Stampa Asta Taverne / Ufficio Stampa Sinalunghese / Redazione Almanacco

Baldaccio Bruni-Valentino Mazzola 1-2

Festa grande nello spogliatoio del Mazzola, con dedica per il compagno Tommaso Corsi, fermato contro il Signa da un fastidioso infortunio muscolare

BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Pedrelli, Magi, Andreani, Bruschi, Mambrini, Perfetti (76′ Beretti), Boriosi (71′ Sbardella), Mercuri, Giovagnini (53′ Torzoni). Allenatore: Comanducci. A disposizione: Mannarini, Giorni, D’Aprile, Mazzoni, Tresa, El Mohtarim.
V. MAZZOLA: Florindi, Nassi (82′ Landozzi), Gianneschi, Fabbrini, Bonechi N., De Luca, Baroni (85′ Begnardi), Cruciani, Bartolini, Burato, Pierangioli (11′ Cavallini). Allenatore: Argilli. A disposizione: Cefariello, Bonechi L., Simi, Tozzi, Majuri, Silvestri.
ARBITRO: Fantoni della sez. Valdarno; ASSISTENTE 1 signor Giunta di Firenze; ASSISTENTE 2 signor Saoud di Firenze
MARCATORI: 48′ Nassi (M), 73′ Bartolini (M), 92′ Sbardella (B)
AMMONITI: Magi (B); Burato, Cruciani (M)

Esattamente come un anno il Mazzola espugna lo “Zanchi” di Anghiari al termine di una gara combattuta dal primo minuto.
La partita si accende già dopo soli 5′. Mercuri cade in area ma il direttore di gara lascia correre. Lo stesso accade pochi secondi dopo nell’area di rigore opposta, protagonista Baroni, ma anche in questa circostanza l’arbitro fa cenno di proseguire.
Al 7′ primo tiro della partita, Gianneschi appoggia per Pierangioli che calcia debolmente tra le braccia di Vaccarecci. L’attaccante biancoceleste va vicino al bersaglio grosso dopo 2′, la conclusione su assist di Nassi sorvola di poco la traversa. Il Mazzola sembra padrone del campo, al 20′ Nassi spara con il mancino ma la sfera sfiora il palo e finisce fuori.
La Baldaccio Bruni si vede per la prima volta al 25′, creando due occasioni molto importanti: se sulla conclusione di Mercuri è provvidenziale la chiusura in angolo di Fabbrini, sul corner calciato da Mambrini è bravissimo Florindi a opporsi alla rovesciata di Boriosi.
Il campanello d’allarme consente ai biancocelesti di riordinare le idee e, nell’arco di due minuti, Cruciani sfiora la traversa con un bel tiro a giro mentre Baroni spedisce a lato con la testa. Pochi secondi prima dell’intervallo gli ospiti creano la più ghiotta palla-goal con la sassata di Cruciani, Vaccarecci è battuto ma la sfera pizzica la traversa e esce sul fondo.
Nella ripresa al 48′ la palla rotola al limite dell’area sul piede di Nassi, coordinazione perfetta e palla che insacca all’incrocio dei pali per il vantaggio senese.
La rete scuote i biancoverdi, passa appena un minuto quando Boriosi colpisce in pieno la traversa da pochi passi, il gioco era però fermo per off-side della torre anghiarese. Al 62′ ancora locali con il fantasista Mercuri, Florindi si allunga sulla sua destra e respinge in fallo di fondo.
Al 70′ il Mazzola sfiora il raddoppio sul mancino aperto di Cavallini, Vaccarecci si supera e salva la porta. E’ il preludio al goal del raddoppio che arriva, puntuale, al minuto 72′: Baroni scambia con Cruciani all’interno dell’area, il centrocampista lascia partire un potente fendente che Vaccarecci respinge con l’aiuto della traversa, irrompe Bartolini, autentico rapinatore d’area, e realizza a porta vuota il goal dello 0-2.
La Baldaccio Bruni accusa pesantemente la rete subite, i ragazzi di Comanducci rischiano di perdere la maniglia del match sul diagonale velenoso di Cavallini, la palla rotola di poco a lato. La gara potrebbe però riaprirsi ad un giro di orologio dal novantesimo, Florindi si traveste da superman e neutralizza la bella conclusione di Sbardella e il tiro ravvicinato di Mambrini. L’extra-time scorre senza sussulti fino al terzo dei quattro da recuperare: i biancocelesti si lasciano sfuggire Sbardella, il filtrante di Torzoni è perfetto per il centravanti che riesce a battere Florindi nell’uno contro uno. Ma non c’è più tempo, pochi istanti dopo arriva il triplice fischio che sancisce la fine della contesa, il Mazzola guadagna tre punti preziosissimi potendo così continuare a tenere vivo il sogno play-off, il Signa sconfitto rimane a -10 anche se ha una partita in meno. Per la Baldaccio uno stop che lascia inalterata la posizione di classifica al riparo da rischi, per quanto siano in arrivo banchi di prova impegnativi come Foiano e Siena. FONTE: Ufficio Stampa Valentino Mazzola / Redazione Almanacco


Colligiana-Siena Fc 0-2

foto colligianacalcio.it

COLLIGIANA: Chiarugi, Finetti, Gambassi (1’ st Polo), Pierucci, De Vitis (39’ st Barontini), Manganelli, Donati, Cicali, Calamassi, Marabese (32’ st Cianciolo F.), Mussi (16’ st El Jallali); all. Giacomo Chini. A disp.ne: Petrucci, Corbinelli, Chaabti, Pecciarelli.
SIENA F.C.: Giusti, Morosi (37’ st Leonardi), Agostinone, Lollo, Cavallari, Achy (6’ st Ricciardo), Hagbe Hagbe (44’ st Musaj), Bianchi, Granado, Boccardi (37’ st Ravanelli), Galligani (30’ st Biancon); all. Lamberto Magrini; a disp.ne: Gueye, Bertelli, Pagani, Candido.
ARBITRO:  Francesco Raciti di Siena; ass.ti: Carlo Maria Angelici di Valdarno e Davide Casole di Pisa.
AMMONITI: Pierucci, Lollo.
RETI: 13′ Granado, 37′ Lollo

La Colligiana subisce, sul campo amico, una sconfitta al cospetto della capolista Siena.  Il risultato è maturato tutto nella prima frazione di gioco quando il Siena, con Granado al 13’ e Lollo al 37’, ha trovato la via della rete.
Gara non bella, disturbata dal vento, giocata essenzialmente a centrocampo con poche vere occasioni da rete da ambo le parti e portieri praticamente inoperosi soprattutto nella ripresa.
Al 13’ il Siena passa: Galligani crossa dalla parte opposta dell’area per Granado che con un diagonale batte Chiarugi. La Colligiana cerca più volte di portarsi dalle parti di Giusti ma la difesa bianconera fa buona guardia Al 36’ si fa pericoloso il Siena con Galligani ma Chiarugi e la difesa biancorossa non si fanno sorprendere. Al 37’ arriva il raddoppio dei bianconeri con Lollo.
Il Siena cerca ancora la via della rete con delle ripartenze che però non hanno l’esito sperato.
Nella ripresa, al 54’, la conclusione di Calamassi è deviata da Achy e Giusti fa sua la palla. Al 55’ con il colpo di testa di Polo la Colligiana ottiene solo un angolo. Ultima azione degna di nota nella ripresa, all’88’, la conclusione di Donati, su assist di Calamassi, e palla di poco la traversa.
Queste le parole di mister Chini al termine della partita: <<Non siamo partiti col piglio giusto. Sapevamo di affrontare una squadra forte come la capolista. Dovevamo avere un altro approccio e ci è mancata un po’ di cattiveria. Abbiamo visto la forza del Siena che con quell’uno due ci ha un po’ tagliato le gambe. Quindi c’è solo da complimentarci con loro. Noi dobbiamo solo rimboccarci le maniche perché dobbiamo guardarci soprattutto dietro e iniziare a lavorare per la difficile partita di domenica a Borgo San Lorenzo. Il Siena faceva tanta densità in mezzo al campo lasciando un po’ le fasce scoperte ma c’è mancata un po’ di qualità nel palleggio e anche per il vento siamo andati un po’ in difficoltà. Forse a qualcuno sono tremate le gambe oggi e ci è mancato qualche giocatore di troppo. Purtroppo, quest’anno, specialmente da dicembre in poi, siamo rimasti un po’ corti a livello di rosa, con qualche infortunio di troppo. Dobbiamo solo lavorare e ritrovarci in settimana per cercare di finire al meglio questo campionato>> FONTE: colligianacalcio.it

Pontassieve-Firenze Ovest 0-1

La vittoria di Pontassieve alimenta le speranze del Firenze Ovest di Gardellin


PONTASSIEVE: Morandi, Pruneti, Giannelli L., Ramacciotti, Fani, Gabbrielli, Sanna, Salvadori, Bianchi, Cassai, Batistini. A disp.: Limentra, Giannelli S., Serrotti, Pilacchi, Papini, Burberi, Latini, Candelori, Mannini. All.: Marchionni Marco
FIRENZE OVEST: Fiaschi, Giardini, Lazzeri, Noviello, Ciofi, Zefi, Marghi, Bartolozzi, Bourezza, Kane, Nieri. A disp.: Daddi, Marseglia, Diarra, Piazza, Hanxhari, Tassi, Giannini, Iaquinandi, Rossi L.. All.: Gardellin Sandro
ARBITRO: Leonardo Burgassi di Firenze
RETI: 78′ Iaquinandi

Con lo stesso risultato dell’andata il Firenze Ovest agguanta tre punti che lo tengono a galla e fanno sprofondare sempre più il Pontassieve. Nel girone d’andata fu Bourezza a sbloccare la partita nel finale, stavolta il merito dei tre punti vede in prima linea Iaquinandi, autore del gol decisivo.

Rondinella M.-Fortis Juventus 0-0

Nicolò Pollini, ultimo arrivato a rimpinguare la rosa della Rondinella


RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Pollini (75′ Petri), Travaglini, Mazzolli, Ciardini, Bartolini, Ferrmaca (67′ Pecchioli), Antongiovanni, Cragno (86′ Minischetti), Rosi, Giorgelli (53′ Ricchi). A disp.: Bertini, Marotta, Fantechi, Cecchi . All.: Francini Alessandro
FORTIS JUVENTUS: Morandi, Baggiani L., Zoppi, Bettoni, Calzolai, Gurioli, Mearini, Serotti, Piazze, Costa (60′ Parrini), Morozzi (67′ Paternò). A disp.: Moretti, Landini, Niccoli, Macchinelli, Lo Bosco, Razzauti. All.: Magera Nicola
ARBITRO: Rudy Ogliormino di Piombino

Domenica, al Bozzi della Due Strade va in scena una sfida dal sapore storico: Rondinella contro Fortis Juventus, sono in palio punti pesanti nella corsa per tirarsi fuori dall’insidia playout.
Gli uomini di Francini iniziano forte. Al 6′ sul cross del neoacquisto Pollini, difensore del 2003 arrivato dal Levico Terme, colpisce Cragno al volo. La sfera termina tra le braccia di Morandi.
Al 16′ sono ancora i biancorossi a presentarsi in avanti. Lo stesso Cragno, sul cross dell’esterno di sinistra Travaglini, impatta di testa e supera con Morandi. Gurioli, in extremis, salva sulla linea.
Al 22′ Rosi si libera bene, scambiando con Ferrmaca. Calcia fuori per questione di centimetri.
La Rondinella propone buon calcio. Al 33′ conquista un angolo. Rosi, direttamente dalla bandierina, scalda le mani al numero uno ospite. Il portiere devia la palla, con l’aiuto della traversa, in angolo.
La Fortis si difende con ordine, attenta, senza superare mai la metà campo, costruendo comunque una buona opportunità con Costa, che non si concretizza.
Ripresa con supremazia locale. Al 60′ Antongiovanni si libera bene ma calcia sopra la traversa. Al 74′ Ricchi serve una delizia per la testa di Cragno. Nuovamente, la sfera non entra.
Cinque minuti dopo ci prova anche Pecchioli ma il suo tiro scalfisce il palo. La Rondinella aumenta i giri e tenta l’assalto finale. Al 85′ Travaglini offre una palla dietro ancora per Pecchioli. L’attaccante biancorosso apre il piattone sinistro. Sfera alta. La Fortis si rende pericolosa con Serotti, che calcia di sinistro chiamando Pecorai a una difficile deviazione. La partita termina così in pareggio, per la Rondine resta un volo a metà, il gol è ancora un passo che si perde nel vuoto. FONTE: Ufficio Stampa Rondinella / Redazione Almanacco

Soddisfatto il mister della Fortis Nicola Magera a fine partita, ecco le sue parole all’Almanacco: “E’ stata una partita complicata per noi. Ci siamo arrivati con tante assenze importanti tra squalificati, malati e infortunati, con la panchina eravamo in 19 con soli under più i ragazzi della juniores. La Rondinella ha fatto un’ottima gara in entrambe le fasi, sono partiti subito forte e hanno mantenuto l’intensità alta per tutta la gara, costringendoci a fare una partita che è meno nelle nostre corde. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché nelle difficoltà sono rimasti uniti, si sono adattati alla gara e alla fine sono riusciti a portare a casa un punto prezioso”.

Scandicci-Lastrigiana 3-0

Festa grande sotto la tribuna per uno Scandicci praticamente perfetto


SCANDICCI: Masini, Frascadore (77′ Edu Mengue), Dodaro (82′ Alfani), Cito, Menini, La Rosa, Meucci (65′ Vezzi), Poli, N. Del Pela, Corsi (82′ Cenni), Grillo (68′ Liberati). A disp.: Lampignano, Paci, Manetti, Ridolfi. All.: Ventrice Claudio
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Nencini G., Del Colle (58′ Crini), Chiavacci, Borselli, El Youseffy (46′ Sarti), Piccione (82′ D’Alessandro), Palaj (62′ Becagli), Bibaj Gert, T. Del Pela (74′ Marchi). A disp.: Lavorini, Marchi, Guasti, Bardazzi. All.: Gambadori Alessandro
ARBITRO: Lorenzo Armenia di Ragusa
RETI: 2′ Grillo, 7′ Poli, 72′ Vezzi

Bella vittoria interna per lo Scandicci, che batte 3-0 la Lastrigiana centrando il secondo successo di fila e l’ottavo risultato utile consecutivo.
Partono forte i Blues, che dopo 2 minuti passano già in vantaggio con Grillo, che in assolo personale si accentra e batte il portiere da fuori con un tiro rasoterra preciso. Al 7′ arriva il raddoppio con Poli, che riceve a centro area dopo una bella azione sulla sinistra e con freddezza spiazza il portiere.
Al 10′ si vede la Lastrigiana da calcio di punizione, con il tiro rasoterra di El Yuossefi che scheggia il palo esterno. Lo Scandicci risponde due minuti più tardi con Del Pela che su gran cross di Meucci sfiora il tris di testa. Lo stesso Del Pela al 13′ insacca in rete su sponda di Grillo, ma tutto fermo per fuorigioco. Lo Scandicci continua a gestire e spingere, e prima di fine primo tempo è pericoloso in due occasioni con Poli e due volte su punizione con Corsi.
Nella ripresa ancora Niccolò Del Pela si costruisce due opportunità nei primi minuti, poi è Corsi a impegnare il portiere. Dopo un tiro ospite con Bibaj che termina alto, al 72′ arriva il 3-0 con Vezzi, che con un preciso mancino infila sul secondo palo all’angolino basso. Un minuto più tardi altra bella azione Blues, con Del Pela che sponda per Vezzi, il quale imbuca per Dodaro che batte il portiere, ma è di nuovo tutto fermo per fuorigioco.
Finisce con lo Scandicci in avanti, tre punti importanti per la corsa playoff con aggancio al Terranuova Traiana al terzo posto. Prossimo impegno sabato, ore 14.30, nell’anticipo sul campo del Firenze Ovest. Per la Lastrigiana una battuta d’arresto che poteva essere in preventivo, domenica prossima fondamentale incrocio in chiave playout con la Rondinella alla Guardiana. FONTE: pagina Facebook Scandicci 1908 / Redazione Almanacco

Soddisfatto mister Claudio Ventrice ai microfoni social del team scandiccese: “Dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi, si stanno allenando a mille e i frutti si vedono, hanno fatto la prestazione che volevamo, forse quasi perfetta. Siamo passati subito in vantaggio con un approccio aggressivo, abbiamo giocato con personalità, rischiando quasi nulla, sono contento di non aver preso gol contro un avversario difficile, bravo a difendersi e in grado di metterti in difficoltà”.

Signa-Foiano 0-1

Cielo plumbeo su Signa, che cede il passo al Foiano

SIGNA: Crisanto, Pampalone, Nencini S. (Alesso 90′), Tempesti P. (Munno 74′), Tempestini, Franzoni, Bezzini (Innocenti 62′), Giuliani (Tesi 69′), Tempesti L., Coppola (Capochiani 80′), Cellai. A disp.: Lauria, Giannoccari, Colzi, Ceccarelli. All.: Scardigli Stefano
FOIANO: Lombardini, Manchia (Baccani 85′), Bux, Cacioppini, Lombardi, Sottili, Berneschi (Fanetti 86′), Verdelli, Adami, Biagi (Morasca 90′), Nannoni (Betti 74′). A disp.: Strangis, Bennati, Menchetti L., Ferretti, Mazzi. All.: Zacchei Filippo
ARBITRO: Tommaso Astorino di Bologna
RETI: 60′ Berneschi.
NOTE: Ammoniti Lombardini 34′, Tempesti P. 54′, Adami 60′, Manchìa 81′.

di Matteo Torniai

Rimbomba sonoro il colpo esterno del Foiano che espugna lo “Stadio del Bisenzio” di Signa, facendo del cinismo e dell’accortezza difensiva le sue armi più incisive.
Decisiva è la rete al 60′ di Berneschi che sfrutta al massimo il primo vero e proprio calcio verso lo specchio di Crisanto per insaccare e portare, sorprendentemente fino a quel momento, in vantaggio i suoi.
La prima frazione è, infatti, ad ampie tinte giallo-blu. Il Signa, forte del suo momento di grande entusiasmo, gioca un primo tempo arrembante, duellando e vincendo gran parte degli uno contro uno a tutto campo, senza però trovare concretamente la rete per sbloccare il risultato. Il Foiano difende a cinque dietro, con Cacioppini sulla linea dei difensori centrali.
All’8′, è prima pericoloso il tiro-cross di Tempesti L., poi al 13′, Cellai si avvita di testa colpendo però centralmente, in una delle tante connessioni con Coppola.
Al 24′, arriva il primo momento chiave del match. Sempre il Signa con Tempesti L. colpisce in torsione di testa verso l’incrocio dei pali; determinante è Lombardini che devia miracolosamente la sfera sulla traversa. Neanche il tempo di respirare, che è ancora Tempesti L., nel conseguente corner, a colpire, proprio al 25′, verso la porta. Tiro centrale, ben inglobato dal solito Lombardini.
Al 31′ sono nuovamente i corner ad essere un fattore per la squadra di mister Scardigli. Pampalone, infatti, sfrutta la battuta arcuata di Coppola, prende l’ascensore e colpisce di piena fronte trovando, clamorosamente, per la seconda volta l’opposizione della traversa. Il Signa continua a premere, il Foiano si rintana sempre più a difesa dell’area di rigore concedendo però inevitabilmente chance da fuori area.
A provarci proprio da fuori per i locali è Giuliani con una conclusione però non efficace. L’ultimo squillo del primo tempo nasce sempre dai piedi educati di Coppola, che, da punizione, trova la spizzata di Cellai, che obbliga ancora al miracolo il reattivo Lombardini. Strada che sembra apparentemente in discesa per il Signa; tante occasioni e tanta personalità e libertà di testa dei singoli in campo; l’unica macchia, la più grande, è il risultato, 0-0.
Proprio su questo crea il suo secondo tempo la squadra di mister Zacchei, che cambia completamente approccio al rientro dagli spogliatoi. Al 53′, ci riprova prima da punizione Coppola. Il capitano gialloblu spedisce la palla verso l’incrocio, ma Lombardini, dopo aver compiuto preventivamente un passo alla sua destra, riesce ad arrivare agilmente sul pallone, disinnescando quello che concretamente è l’unico vero tentativo locale del secondo tempo.
La seconda faccia del Foiano è, infatti, una formazione più coraggiosa, attiva offensivamente, ma che non tralascia un’attenzione meticolosa in fase difensiva. Un approccio che sgretola piano piano le certezze dei giallo-blu accumulate nei primi 45 minuti di gioco. Il primo allarme lo suona Berneschi che, al 10′, calcia da fuori area. 3 minuti più tardi arriva il vantaggio ospite. Da una rimessa laterale sul fronte sinistro di Bux, ne deriva un contrasto in area con Adami che appoggia verso il destro di Berneschi, che colpendo di controbalzo e aprendo col piatto, trova la giusta combinazione per angolare chirurgicamente alla sinistra di Crisanto. Qualche timida protesta locale per un tocco di mano che l’arbitro nega con ampi gesti.
Da qui nasce un’altra partita. Gestione sapiente del tempo e del pallone per il Foiano, mentre, d’altra parte, il Signa, colpito moralmente, non riesce più a trovare le connessioni e le triangolazioni del primo tempo. Nel finale i locali si sbilanciano per pareggiarla, ma raccolgono solo un paio di colpi di testa fuori misura di Tempestini e Pampalone. Il neo-entrato Betti ha prima al 76′, poi al 92′ in contropiede solitario le chance per il raddoppio, però mal sfruttate. Si chiude dunque la grande striscia positiva del Signa che ha però da recriminare a se stessa solo un primo tempo in cui poteva essere in vantaggio di almeno due reti. D’altra parte il Foiano riesce a battere in casa una delle formazioni più attrezzate del girone conquistando tre punti che consentono – come ha dichiarato il capitano Cacioppini – di giocare in tranquillità il rimanente spicchio di stagione, cercando di arrivare più in alto possibile.


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