Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza, le cronache di domenica 28 gennaio

Eccellenza, le cronache di domenica 28 gennaio. Ecco la rassegna di cronache e interviste ai protagonisti dei due gironi di Eccellenza toscana.

a cura di Edoardo Novelli

Girone A – giornata nr. 19

Camaiore-Massese 2-0

Geraci, autore del gol che sblocca la partita

CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Crecchi, Anzillotti, Zambarda, Velani J., D Alessandro, Amico, Geraci, Biagini, Da Pozzo. A disp.: Azioni, Arnaldi, Adami, Ricci M., Verona, Pezzini, Kthella, Belluomini Fi., Natali. All.: Cristiani Pietro
MASSESE: Paci, Del Pecchia, Terigi, Zavatto M., Brizzi, Marchini, Andrei, Fortunati, Buffa, Cornacchia, Maggiari. A disp.: Pierucci, Berti, Bertonelli, Cherubini, Catola, Dutilh, Sidibe, Bonini L., Baracchini. All.: Del Nero Davide
ARBITRO: Matteo Fede di Rossano
RETI: 13′ Geraci, 45′ Amico

Giornata no per la Massese di mister Davide Del Nero che dopo otto risultati utili e tre vittorie consecutive incappa nella prima sconfitta del 2024 sul “Comunale” di Camaiore (2-0 – stesso risultato della scorsa stagione). Una partita nella quale gli apuani non sono riusciti a mettere quella mentalità e quella “garra” delle ultime prestazioni, mentre al contrario lo hanno fatto i versiliesi di mister Cristiani, con un doppio vantaggio già nel primo tempo e una vittoria meritata.
A Camaiore, su un terreno di gioco rivedibile che non rende onore agli spalti gremiti, i bianconeri si schierano con un 3-5-2 fluido, con Brizzi a ballare in fase di costruzione e Cornacchia pronto a legare i reparti dietro a Maggiari e all’attesissimo Buffa. Il Camaiore risponde con un 4-2-3-1 pragmatico ma soprattutto ermetico: le ali Da Pozzo e D’Alessandro rinculano sui quinti della Massese, mentre in mediana Amico e Arnaldi oscurano le linee di passaggio dirette alle punte apuane, sorvegliate a vista.
La Massese si prende l’onere della costruzione, con Del Pecchia e Terigi liberi di ricevere e Brizzi che, abbassandosi, insieme a Zavatto prende in mezzo Geraci. Ma il possesso palla dei ragazzi di Del Nero è poco incisivo e passa soprattutto per linee orizzontali. Il Camaiore, al contrario, è spietato nella sua verticalità e al quarto d’ora trova il vantaggio: calcio d’angolo di Biagini, Geraci irrompe direttamente nell’area piccola – complice una difesa tutt’altro che impeccabile – e trafigge Paci.
Pochi minuti dopo, altra trama verticale dei padroni di casa: Geraci stavolta prova a piazzare, ma trova Paci attento che devia in angolo in bello stile. Gli apuani provano a sparigliare la scacchiera con gli sganciamenti di Terigi, che tuttavia vengono assorbiti senza pericoli. I bianconeri s’infiammano all’improvviso: un cross impreciso di Andrei rischia di beffare il portiere di casa, l’ex Barsottini, forse disturbato dal sole.
Tanto basta a dare coraggio alla Massese, che al 42’ va a un passo dal pareggio con una battuta dal limite di Cornacchia, messa in corner da Barsottini con la punta delle dita. Sugli sviluppi dell’angolo, la palla sbuca sui piedi di Buffa che batte a colpo sicuro, ma trova Crecchi decisivo sulla linea. Un minuto dopo, i ragazzi di Del Nero protestano per una trattenuta in area di Borgia ai danni di Terigi. Un giro d’orologio e la Massese incassa il 2-0 in pieno recupero: Da Pozzo sfonda a sinistra e cerca Geraci, la difesa libera l’area ma sul pallone si avventa Amico che dal limite batte Paci insaccando all’angolino. E’ il gol che decide la contesa.
Nella ripresa pochi sussulti, con il Camaiore che controlla e non rischia nulla fino al triplice fischio.  Quando inizia a subentrare un po’ di frenesia, con palloni buttati in avanti, il tecnico alza i centimetri di Terigi sulla linea degli attaccanti. Il Camaiore risponde con Arnaldi e la contraerea funziona a dovere. L’ultimo brivido arriva a 5’ dalla fine quando Buffa cade in area dopo un contrasto: per l’arbitro Fede è simulazione e giallo. Una partita da dimenticare per i bianconeri ma che non cancella quanto di buono è stato fatto nell’ultimo periodo, la Massese con 27 punti è a centro classifica ma il treno dei playoff dista solo tre lunghezze e le gare da disputare sono ancora 11. Per il Camaiore tre punti che rinsaldano la fiducia del gruppo, trasformato con l’avvento di mister Cristiani.
Di seguito le sintetiche parole di uno schietto Davide Del Nero a fine partita: “Siamo stati sovrastati sotto tutti gli aspetti, fisico, tecnico, mentale. Oggi siamo ricaduti in prestazioni dove caratterialmente ci siamo fatti mangiare. Con questo atteggiamento non si va da nessuna parte. Ci può stare una partita di flessione, ma quelle come questa sono prestazioni che non si devono più ripetere, se teniamo a certi obiettivi”.
Comprensibile la soddisfazione di Pietro Cristiani: “Venivamo da due battute d’arresto, avevamo preparato la partita cercando di ritrovare quell’attenzione e cattiveria che ci mancava dopo la sosta e quell’equilibrio che talvolta perdevamo cercando di far gol. Sapevamo che la Massese aggredisce alta, con due esterni di gamba ho cercato di sfruttare gli spazi che avremo trovato. Poi ci vogliono anche le giocate singole, gli episodi, che sbloccano e ti girano a favore la partita” FONTE: sport.quotidiano.net / voceapuana.com

Castelfiorentino U.-Zenith Prato 0-3

Ancora un gol per Chiaramonti che va in doppia cifra. A segno anche Ciravegna, sono 4 per lui.

CASTELFIORENTINO UNITED: Lupi, Mancini (65′ Nidiaci), Casanova, Maltinti, Sebastiano, Canali, Duranti (46′ Borri), Ercoli (46′ Viti), Daidola (73′ Fall), Giani, Benvenuti (65′ Pieracci). A disp.: Neri, Tanzini, Ballerini, Bruni T. All.: Scardigli Nico
ZENITH PRATO: Brunelli, Bucciantini, Ciravegna, Bagni, Kouassi, Luka, Braccesi, Mari, Falteri, Lunghi, Chiaramonti. A disp.: Pellegrini, Buscema, Mariani, Castiello, Macchi, Moretti, Casini, Gonfiantini, Saccenti. All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
RETI: 14′ Autorete, 27′ Chiaramonti, 75′ Ciravegna

 Il Castelfiorentino crolla in casa contro la Zenith Prato. Una partita che comincia subito in salita per i locali che dopo appena 14’ di gioco sono già sotto per due reti a zero grazie a due gentili concessioni della difesa locale. Tutto in discesa dunque per gli ospiti che con relativa facilità raggiungono il massimo risultato imponendosi grazie alle reti di Chiaramonti, Ciravegna e un’autorete a favore.

Fucecchio-Tuttocuoio 1-1


FUCECCHIO: Rocchi, Zaccagnini, Lotti (69′ Tassi), Lecceti, Malanchi, Nannetti (66′ Re), Mariani, Arapi, Mhilli, Badalassi (71′ Agostini), Rigirozzo (88′ Geniotal). A disp.: Gori, Iaia, Banti, Pieri, Melani . All.: Dell Agnello Lorenzo
TUTTOCUOIO: Carcani N., Sorbo, Puleo, Marcon, Massaro (78′ Turini), Papi, Rossi G., Severi (85′ Ratti), Centonze, Caggianese (89′ Mustone), Princiotta (64′ Solari (91)). A disp.: Iacoponi, Battaglia, Fiscella, Chiti, Rotunno. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Guglielmo Giannini di Pontedera
RETI: 10′ Mariani, 64′ Rossi G.
NOTE: Ammoniti Lecceti, Malanchi, Mariani, Arapi, Massaro, Papi. Angoli 6-2. Recupero 2’+5’.

di Andrea L’Abbate

Le Pagelle

Fucecchio

Rocchi: 6.5 Sempre attento, ormai è una sicurezza al posto di capitan Del Bino.
Zaccagnini: 6.5 Bella lotta con Caggianese, raramente si fa superare anche se non è sempre semplice il compito.
Lotti: 6 Deve controllare Rossi e la cosa non è semplice: lo soffre, vacilla, ma non crolla mai. 69′ Tassi: ng
Lecceti: 7 Perfetto su Massaro, il capitano guida il reparto con precisione e senza errori.
Malanchi: 7 Prima a centrocampo, poi centrale dietro, assicura sempre un alto standard di rendimento. Imprescindibile per questo Fucecchio.
Nannetti: 6.5 Un’ora di buon livello al centro della difesa, poi si fa male e l’impressione è che sia un infortunio grave. Auguri! 66′ Re: ng
Mariani: 6.5 Il gol (il terzo stagionale) e non solo, tanto movimento in mezzo al campo, anche se la precisione nei passaggi non sempre viene assicurata.
Arapi: 6.5 Più quantità che qualità, utilissimo sulla linea mediana.
Mhilli: 6 Si batte e non molla mai, anche se poi quando può calciare a rete difetta nella mira.
Badalassi: 6+ Vivace e combattivo sulla tre quarti. 71′ Agostini: ng
Rigirozzo: 6.5 Ha più fiato di tutti e corre fino all’88’ con un’energia incredibile. Pericoloso e vispo, resta un osservato speciale della difesa avversaria per tutta la gara. 88′ Geniotal: ng

Tuttocuoio

Carcani: 6.5 Un errore nel primo tempo poteva costare caro in fase di rinvio, ma per il resto è sicuro e perfetto negli interventi.
Sorbo: 6.5 Solido al centro della difesa anche se poco preciso nei rilanci.
Puleo: 7 Deve dare il meglio di sé nel primo tempo quando il Fucecchio è più frizzante, poi nella ripresa cresce e non sbaglia nulla.
Marcon: 6.5 Il migliore a centrocampo dei neroverdi, l’unico veramente con le idee chiare su cosa fare.
Massaro: 6 Si butta su tutti i palloni, certo non gli fa difetto l’impegno. Ma in area di rigore avversaria il Fucecchio riesce a mettergli la museruola. 78′ Turini: ng
Papi: 5.5 raramente prende in mano la squadra e a centrocampo soffre il maggior dinamismo dei bianconeri.
Rossi: 6.5 Ancora una volta decisivo per questo Tuttocuoio: il 13° gol dell’anno consente a Sena di rimanere imbattuto e di rintuzzare il tentativo di rimonta della Cuoiopelli.
Severi: 6 Un po’ in confusione nei primo 20 minuti, poi cresce nel rendimento e tiene botta. 85′ Ratti: ng
Centonze: 6.5 Così così da terzino, che non è il suo ruolo, molto meglio da centrocampista quando entra nel vivo del gioco.
Caggianese: 6+ Non ha la brillantezza dei giorni migliori, ma riesce a regalare due assist a Rossi, sul secondo dei quali arriva l’1-1. 89′ Mustone: ng
Princiotta: 5.5 Il trequartista viene schierato nei tre di centrocampo e soffre maledettamente non trovando mai la posizione. 64′ Solari: ng

Arbitro: Giannini di Pontedera: 6.5 Dirige bene senza errori evidenti e paiono giuste le sue scelte nelle due aree di rigore.

Le due squadre con la più lunga striscia positiva del campionato si sfidano al “Corsini” e alla fine entrambe allungano: 11° risultato utile per il Fucecchio (con 5 vittorie) e 10° per il Tuttocuoio che da quando è arrivato Sena ha sempre vinto, eccetto tre pari.
Pareggio giusto con le due squadre più incisive nel primo tempo i locali e nella ripresa il Tuttocuoio.
La capolista entra in campo un po’ “svasata” dopo una settimana assurda nella quale un virus intestinale ha colpito 20 giocatori su 23 (e pure la presidente Coia). E il Fucecchio ne approfitta partendo forte e trovando il gol del vantaggio. Ma nella ripresa (nonostante gli scarsi allenamenti della settimana) gioca quasi solo l’undici in nero verde che pareggia e si fa pericoloso in altre circostanze.
Ecco la cronaca del match.
10’: Cross basso da destra, irrompe Mariani che al volo mette nell’angolo l’1-0.
11’: Tiro-cross di Mariani per Mhilli, anticipato in corner dalla difesa. 14’: Conclusione dal vertice dell’area di Badalassi, para sicuro Carcani. 22’: Massaro serve Princiotta: tiro debole parato facilmente da Rocchi. 26’: Errore di Carcani in disimpegno, che però poi si salva dalla pressione di Rigirozzo! 44’: Caggianese imbecca Rossi: bel sinistro al volo, respinto da Rocchi.
Ripresa. 1’: Carcani esce bene su Arapi che aveva bucato la difesa neroverde. 2’: Tiro-cross di Malanchi, interviene di testa Mhilli, alto. 4’: Diagonale di Mhilli che chiude troppo e finisce sul fondo. 19’: spunto di Caggianese a sinistra che mette in mezzo per Rossi che al volo fa l’1-1. 22’: Rossi crossa per Massaro che di testa conclude: parato. 27’: Massaro fugge in contropiede, ma conclude debolmente. 30’: Cross da destra di Solari per Massaro che prova la rovesciata, senza fortuna. 32’: Caggianese toccato in area di rigore? L’arbitro fa proseguire. 34’: Rossi prova il sinistro dai 20 metri, a lato. 35’: Zaccagnini difende su Caggianese, tocca indietro per Rocchi: per l’arbitro Giannini di Pontedera tutto regolare. 40’: Tiro dal limite (deviato) di Mariani, Carcani ci arriva.

Geotermica-Fratres Perignano 2-1

La formazione di partenza della Geotermica che ha sconfitto il Fratres Perignano


GEOTERMICA: Bettarini, Landi N., Romeo, Spagnoli, Caccio, Misseri, Mecacci, Puccini, Pellegrini, Falchini, Campo. A disp.: Rossi, Penco, Pruneti, Pavoletti, Pashja, Zoncu, Scottu, Dussol, Gadiaga. All.: Niccolai Matteo
FRATRES PERIGNANO: Colucci, Gemignani, Scremin, Zefi, Acosta, Mancini, Rosi, Ficarra, Taraj, Arvia, Sciapi. A disp.: Poltronieri, Petri, Porcellini, Martinelli, Freschi, Guarente, Baggiani S., Pennini, Vitillo. All.: Cristiani Enrico
ARBITRO: Ilaria Possanzini di Foligno
RETI: 70′ Pashja, 93′ Sciapi, 97′ Pellegrini

La Geotermica all’ultimo istante del recupero, che già aveva regalato il pareggio agli ospiti, si aggiudica i tre punti a scapito del Fratres Perignano.
Si apre con la conclusione alta di Rosi in rossoblu il match tra Geotermica e Fratres Perignano.
Un paio di minuti, e all’8’ e’ Falchini, servito da Puccini per i padroni di casa ad impegnare senza successo Colucci tra i pali. 
E’ un botta e risposta tra le due formazioni in campo. Al 17’,  Bettarini raccoglie con tranquillità una conclusione in acrobazia di Rosi per il Fratres. E’ la mezz’ora quando Falchini per la Geotermica si invola verso la porta difesa da Colucci, ma il tiro è impreciso e scorre sul fondo. 
Al 37’ vicinissima alla rete la formazione di Cristiani. E’ però Bettarini con un colpo di reni a respingere l’incornata di Sciapi. Sul finale di primo tempo, ultimo squillo a favore dei padroni di casa con la conclusione di Campo, respinta con i pugni da Colucci. 
Ottimo avvio di secondo tempo per il Fratres Perignano. Al 47’ dagli sviluppi di un calcio d’angolo è Sciapi a colpire clamorosamente la traversa. 
Risponde al 24’ la Geotermica con la punizione disegnata da Cacciò e respinta alla bandierina da un attento Colucci. Ed è proprio dagli sviluppi del calcio d’angolo che i padroni di casa al 70’ riescono a passare in vantaggio, con il tap in vincente di Pasha pronto e attento a respingere in rete la respinta di Colucci su Cacciò.
Al 90’ la Geotermica ha l’occasione di chiudere la partita, ma il colpo di testa di Pasha finisce a lato dello specchio della porta. 
Il Fratres non sta a guardare e al 93’ conquista il meritato pareggio. Dalla bandierina è Arvia a favorire il colpo di testa di Mancini prima e il tocco vincente di Sciapi poi. 
I minuti scorrono veloci ma le due formazioni in campo hanno ancora qualcosa da mostrare. 
Al 94’ è Pellegrini a fallire clamorosamente il gol del vantaggio per la Geotermica. Dall’altra parte del campo è invece Taraj, in leggero ritardo sulla sponda di testa di Sciapi, a mancare la zampata dell’uno a due, 
Pochi secondi restano da giocare ma la beffa è dietro l’angolo per i rossoblu di Cristiani. Al 97’ è bravo infatti Pellegrini per la Geotermica a battere Colucci nell’uno contro uno per quella che varrà la rete della vittoria. FONTE: fratresperignano.it

Lanciotto Campi-Cuoiopelli 0-1

LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli (81′ Bini), Esposito Goretti, Fedi, Mazzanti, Pisapia, Verdi (57′ Manzatu), Amerighi, Cassiolato (57′ Fathou), Afelba, Frezza. A disp.: Giannone, Nocentini, Bambi, Gasparini, Bini, Bonciani N., Alampi. All.: Secci Riccardo.
CUOIOPELLI: Pulidori, Nardo, Guerrucci, Viola, Bagnoli, Lucaccini R., Costanzo (73′ Bianchi), Regoli, Pepa (80′ Goh), Benericetti, Sgherri (80′ Razzauti). A disp.: Brogi, Colombini, Cavallini L., Innocenti, Ponzolini, Hoxha, Goh. All.: Falivena Roberto.
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera.
RETI: 36′ Sgherri.
NOTE: Ammoniti Mazzanti 25′, Pisapia 30′, Esposito Goretti 63′, Bagnoli 75′.

di Matteo Torniai

La giocata acrobatica di Sgherri basta alla Cuoiopelli per battere in trasferta la Lanciotto Campi di mister Secci e rilanciarsi con veemenza all’inseguimento della capolista Tuttocuoio, che ora dista solamente 4 punti.
Nonostante le assenze e gli acciacchi di diversi componenti della rosa, la Cuoiopelli matura una vittoria di fondamentale importanza che rafforza ancora di più il morale e la consapevolezza dei ragazzi di mister Falivena.
La squadra ospite argina prima le avanzate energiche della Lanciotto ed è poi abile nel colpire e nel gestire i diversi momenti della partita. Entrambe le formazioni approcciano comunque coraggiosamente la prima frazione, dando vita a 45 minuti colmi di lampi e guizzi da ambedue le parti.
Al 7′, Costanzo, dopo aver ben sterzato all’interno, strozza troppo il mancino, mentre, dall’altro lato, al 15′, a provarci è l’inesauribile Frezza al volo. Al 19′, l’occasione nitida per i locali è sul mancino di Afelba che da posizione laterale, liberato dal velo di Cassiolato, mira l’angolo basso alla sinistra di Pulidori, ma la sfera sibila di un niente il palo.
Al 25′, siamo ancora dall’altra parte con l’occasionissima per Benericetti. L’attaccante ospite in casacca numero 10, liberato dall’eccellente lavoro in rifinitura di Pepa, in questa partita all’esordio assoluto, si trova a tu-per-tu con Roselli. L’attaccante, che all’andata ha segnato una doppietta, complice il repentino ripiegamento difensivo della Lanciotto, calcia in condizione di disequilibrio e non riesce a inquadrare lo specchio della porta.
Al 35′, per i locali, Amerighi manca di pochissimo l’appuntamento con il gol sull’ottimo suggerimento di Frezza.
Un solo minuto dopo, la chance mancata dalla Lanciotto diventa l’azione che porta al gol della Cuoiopelli. Al 36′, Sgherri riceve una scomoda palla area in area di rigore; l’attaccante classe ’04, controlla meravigliosamente la sfera col petto che scavalca Mazzanti e vanifica ogni suo tentativo di intervento. La palla vagante in aria è poi controllata con maestria dallo stesso Sgherri che, di controbalzo, scaraventa con forza un sinistro letale per l’incolpevole Roselli: 1-0 per la Cuoiopelli.
Questa vivace prima frazione si chiude poi con il coraggioso tentativo di Esposito Goretti al volo dagli sviluppi di calcio d’angolo.
La seconda parte di gara, in opposizione con la prima, si gioca più sul piano tattico. La Cuoiopelli ha però subito l’occasione per chiuderla col solito Sgherri che, al 53′, colpisce da fuori area il palo.
Forti del vantaggio, la formazione ospite si chiude a difesa della propria porta lasciando il pallino del gioco in mano avversaria. La Lanciotto non si dimostra però capace, nonostante i cambi che hanno comunque dato maggiore entusiasmo alla squadra, di creare vere e proprie occasioni da gol.
Il proseguo della sfida è ben orchestrato dalla Cuiopelli, abile nel far sfogare le restanti energie avversarie più sul piano agonistico, che su quello puramente di campo. Con il pareggio della capolista Tuttocuoio sul campo del Fucecchio, la distanza tra le due sfidanti alla vetta si riduce più innescando, dunque, una corsa al titolo infuocata ed elettrizzante. La Lanciotto resta bloccata a quota 19 punti, la salvezza diretta dista ora sei punti.

A fine gara

Molto soddisfatto mister Roberto Falivena a fine gara: “Era importante reagire a un momento non favorevole di risultati, con tante assenze, vittoria sofferta, ho fatto i complimenti al loro allenatore, il Lanciotto vale più di quanto dica la classifica”.
Contrariato il d.s. del Lanciotto Maurizio Novelli: “Siamo stanchi di subire direzioni arbitrali avverse. Non discuto i meriti della Cuoiopelli, ma oggi ammonizioni solo per noi, un fallo a centrocampo fischiato a favore mentre eravamo lanciati verso la porta, ignorando la norma del vantaggio. E’ dura andare avanti così”.

Ponte Buggianese-Prolivorno Sorg. 0-1


PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Palmese, Martinelli, Zocco, Belluomini, Chelini, Giannini, Gianotti, Granucci, Nardi, Gargani. A disp.: Santalucia, Kapidani, Chiti, Seghi, Ferrari, Birindelli, Pievani, Sali, Zani. All.: Gutili Enrico
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Solimano, Lucarelli, Montecalvo, Cavalli, Lischi A., Montagnani, Santagata, Lucchesi, Signorini, Quilici. A disp.: Marchetti M., Lischi L., Accordino, Putrignano, Turini, Fornaciari, Di Fiandra, Maffei, Gianfranchi. All.: Bandinelli Federico
ARBITRO: Emanuele Rotondo di Frattamaggiore
RETI: 44′ rig. Lucchesi

Con il minimo sforzo la Pro Livorno riporta in terra labronica il massimo dei punti, grazie a una grande prestazione difensiva che contiene la sfuriata iniziale dei pistoiesi e prende campo col passare dei minuti.
Eppure il Ponte Buggianese era partito benissimo con ben tre palle gol nei primi venti minuti e giocando anche un bel calcio. A pochi minuti dalla fine del primo tempo palla gol per Nardi che perde la palla in area, ribaltamento di fronte e difesa impreparata, tiro della Pro Livorno che colpisce il braccio di Chelini, rigore e vantaggio livornese.
Nel secondo tempo continua la ottima difesa degli ospiti con i padroni di casa che colpiscono un palo ma non si fanno vedere in altre occasioni dalle parti di Serafini. La girandola di cambi non porta altri benefici, gli ospiti vincono una partita importante per la lotta per la salvezza. FONTE: pagina FB Ponte Buggianese / livornotoday.it

River Pieve-Vald. Montecatini 1-0

RIVER PIEVE: Biggeri, Ramacciotti (46’ Bachini), Lunardi, Penco, Rossi, Di Giulio, Magera, Cecchini, Morelli, Pieretti (67’ Fruzzetti), El Hadoui. A disp.: Tozzini, Tocci, Belluomini, Filippi, Giannotti, Satti, Leshi. All.: Fanani.
VALDINIEVOLE MONTECATINI: Gega, Gamberucci (46’ Natali), Lucchesi, Veraldi, Fedi, Torracchi, Lici (49’ Rosati), Pratesi (82’ Frateschi), Ba (71’ Liberto), Bibaj Gers, Rinaldi (49’ Volpi). A disp.: Cortopassi, Del Carlo, Coselli, Giulianelli. All.: Tocchini.
ARBITRO: Buchignani di Livorno
RETI: 41′ Magera
NOTE: Ammoniti: Di Giulio, Torracchi, Frateschi, Volpi.
Il River Pieve di mister Fanani rialza la testa e torna finalmente a vincere dopo le ultime due sconfitte consecutive contro Massese e Montespertoli.
La partita si è giocata allo stadio di San Romano in Garfagnana, data l’indisponibilità per lavori di manutenzione del “Guido Angelini” di Pieve Fosciana.
I “padroni di casa” sono riusciti portare a casa una vittoria importante “di corto muso” contro gli ospiti pistoiesi del Valdinievole Montecatini grazie ad una rete di Magera sul finire della prima frazione di gioco. Dopo la prima mezz’ora di relativo equilibrio, il River Pieve esce fuori sul finale del primo tempo.
Al 30’ circa gli uomini di Fanani protestano a gran voce per un calcio di rigore su El Hadoui non concesso dal direttore di gara Buchignani.
Magera è il più propositivo per i suoi, e dopo un guizzo sulla fascia non andato a buon fine, al 41’ minuto regala il vantaggio ai biancorossi con un gran colpo di testa su assist al bacio del compagno Pieretti dalla fascia.
Nella ripresa il ritmo di gioco cala e, di conseguenza, anche le occasioni da rete: il Montecatini non riesce quasi mai a farsi pericoloso dalle parti di Biggeri, complice anche una difesa biancorossa sempre vigile ed attenta.
A cinque minuti dalla fine il River Pieve trema: da calcio d’angolo Fedi per il Montecatini impatta di testa il pallone verso la porta di Biggeri ma quest’ultimo si supera e salva il risultato con una grande parata! Vittoria d’oro per i garfagnini che risalgono a metà classifica e sono ospiti, domenica prossima, del Fratres Perignano, affamato di vittoria vista la caduta in zona Cesarini di questa domenica contro la Geotermica. FONTE: Redazione Almanacco.

Sporting Cecina-Montespertoli 0-2


SPORTING CECINA: Barbanera, Milano C., Giannini, Ghilli, Startari, Lorenzini, Pallecchi, Bardini, Skerma, Carlotti, Giannini. A disp.: Pagni, Moroni, Ferretti, Agostini, Mantilli, Stacchini, Incorvaia, Perillo, El Falahi. All.: Miano Sebastiano
MONTESPERTOLI: Biotti, Fiaschi, Corradi, Conti M., Calonaci, Pecci, Marcacci, Mosti Falconi, Cioni, Maltomini, Leoncini. A disp.: Onori, Marconi, Raba, Marconcini, Anichini, Falconi, Lotti, Cremonini, Chini. All.: Sarti Gianluigi
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 19′ Marcacci, 91′ Lotti

Gol di Marcacci e Lotti, due ragazzi del 2004 che oggi hanno regalato i tre punti al Montespertoli, la società che ha sempre creduto in loro, due ragazzi che provengono dalla juniores gialloverde.
A completare la bella giornata il solito Biotti che con grande sicurezza ha chiuso la porta agli attacchi del Cecina. I fiorentini passano in vantaggio al 19′ con Marcacci e Biotti poi tira giù la saracinesca negando il pari ai padroni di casa in più occasioni. Nel finale arriva anche il raddoppio di Lotti al 91′ che chiude la partita. Ancora una partita vinta dal gruppo, ben orchestrato dal Mister Sarti, e diretto in campo da capitan Maltomini.
Lo Sporting Cecina che dopo un’ottima prima metà di girone di andata sembra essersi bloccato. Il Cecina adesso è stato superato anche dalla Pro Livorno e vede i playout distanti solo 4 punti, serve un cambio di passo perché l’ottimo cammino in Coppa che li ha portati alla finale che si giocherà il 7 febbraio contro il Fratres Perignano non basterà per salvarsi. FONTE: pagina Facebook Montespertoli / livornotoday.it

Girone B – giornata nr. 23

Audax Rufina-Rondinella Marzocco 0-0


AUDAX RUFINA: Valoriani, Sequi, Castri (70′ Bianchi), Maccari, Grazzini, Galantini, Bachi, Somigli C. (50′ Falugiani), Di Vico (57′ Tanini), Campagna (64′ Sitzia), Celli (64′ Ferretti). A disp.: Lanzini, Ballini, Poggiali, Bianchi, Sitzia, Ferretti, Falugiani, Ianus, Tanini. All.: Diotaiuti Niccolo
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Petri, Ricchi, Mazzolli, Falciani, Ciardini, Fantechi, Antongiovanni (89′ Cecchi), Cragno (68′ Ferrmaca), Rosi (79′ Bartolini), Colzi (20′ Travaglini) . A disp.: Bertini, Gorfini, Bartolini, Ferrmaca, Travaglini, Pecchioli T., Minischetti, Cecchi, Marotta. All.: Francini Alessandro
ARBITRO: Klejvis Serbishti di Arezzo.
NOTE: ammoniti Maccari al 62′ (Rufina), Ciardini al 72′ e Fantechi al 90′ (Rondinella). Espulsi 77′ Mazzolli, 91′ Fantechi, 92′ Bertini – dalla panchina – .

Allo stadio Fabio Bresci, si sono affrontate la Rufina e la Rondinella. Il match inizia subito a ritmi alti.
Al 8′ prima occasione per i biancorossi. Colzi calcia dalla distanza. Respinta di Valoriani che innesca un tiro di Ricchi da due passi, il terzino della Rondinella non trova la conclusione vincente.
Al 18′ è la Rufina a presentarsi in avanti. Grazzini offre una palla dentro per Campagna che da ottima posizione calcia alto.
Al 22′ , sull’asse Ricchi-Antongiovanni, viene servita una palla dentro per Ttravaglini che, più abile di tutti, svetta di testa indirizzando sul secondo palo, Valoriani si supera con un autentico miracolo.
Nella stessa azione, la Rufina riparte in contropiede: capovolgimento di fronte che vede Campagna presentarsi a tu per tu con capitan Pecorai, il portiere della Rondinella si traveste da Superman e nega la gioia all’attaccante bianconero.
Partita vibrante. Gli ospiti continuano a spingere. Al 26′ colpiscono un palo con Travaglini e al 32′ sull’asse Cragno-Antongiovanni vanno vicino al gol.
Il secondo tempo inizia con gli ospiti padroni del campo.
Al 52′ Ricchi palla dentro per Travaglini che conclude fuori. Al 59′ Cragno salta due avversari, sembra netta la trattenuta di Grazzini che stende il numero 9 fiorentino, ma per il signor Klejvis Serbishti non ci sono gli estremi per assegnare un rigore.
Al 68′ è ancora la Rondinella a presentarsi in avanti con Travaglini che lanciato a rete da Antongiovanni, offre una ciliegina a Cragno che però non sfrutta l’occasione per l’1-0 ospite.
Episodio cruciale. Al 74′ Mazzolli viene espulso a seguito di una protesta. I locali, nonostante ciò, non sono in grado di impensierire la porta di capitan Pecorai.
Anzi, qualche minuto dopo, è proprio Antongiovanni ad colpire un palo interno facendo tremare la porta difesa da Valoriani.
All’84 la Rondinella rimane addirittura in 9, quando Fantechi viene allontanato somma di ammonizioni.
Ancora vani i tentativi dei padroni di casa che non trovano spazi anche a causa dell’ottima messa in campo degli uomini di Francini.
La partita termina in pareggio. Fonte: Ufficio Stampa Rondinella

Baldaccio Bruni-Colligiana 0-0

Una fase di gioco da colligianacalcio.it

BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Pedrelli (12’ st Mambrini), Beretti, Adreani, Bruschi (26’ st D’Aprile), Giovagnini, Perfetti, Autorita, Mercuri (36’ st Elmohtarim), Sbardella (19’ st Tresa); all. Lorenzo Comanducci; a disp.ne: Palazzi, Magi, Mambrini, Gigli, Mazzoni, Torzoni.
COLLIGIANA: Chiarugi, Gambassi, Paparusso, Cicali, De Vitis, Finetti, Cianciolo M., Mussi, Polo, Marabese, Donati (39’ st Cianciolo F.); all. Giacomo Chini. A disp.ne: Petrucci, Corbinelli, Barontini, Chaabti, Pierucci, Pecciarelli, Calamassi, Mugnai.
ARBITRO: Leonardo Burgassi di Firenze; ass.ti: Andrea Tilli di Prato e Karim Saoud di Firenze.
AMMONITI: Donati, Adreani. RECUPERO: 1’ pt, 3’ st.

Pareggio a reti bianche per la Colligiana al “Saverio Zanchi” di Anghiari contro i padroni di casa del Baldaccio Bruni.
Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato che non ha mostrato che poche occasioni da rete, la ripresa è salita di tono.
Ed è salita di tono per merito della Colligiana che è stata più propositiva e non ha concesso al Baldaccio che qualche sortita senza esito.
Al terzo minuto di gioco è Adreani a concludere a lato di poco. Al 9’ la punizione di Marabese a centro area è invitante per Polo che spreca davanti a Vaccarecci.
Il Baldaccio si fa pericoloso al 23′ su calcio d’angolo, ma il batti e ribatti che ne scaturisce non sortisce effetti.
La ripresa si apre con una conclusione di Cicali che scheggia la traversa. Al 48’ Polo impegna Vaccareggi e poi l’azione termina in calcio d’angolo. Non passa un minuto che ancora Polo di testa impegna Vaccarecci.
Al 59’ il neoentrato Mambrini conclude a botta sicura ma Chiarugi si fa trovare pronto. Al 65’ il diagonale di Matteo Cianciolo finisce sull’esterno della rete. Al 67’ è Marabese ad impegnare Vaccarecci. La Colligiana continua a pressare mentre il Baldaccio cerca di reagire ma in entrambi i casi senza creare occasioni degne di nota. Si finisce così sullo 0-0. FONTE: colligianacalcio.it.

Castiglionese A.s.d.-Scandicci 1-2


CASTIGLIONESE A.S.D.: Ubirti, Meoni, Giorgi, Tacchini, Menchetti, Menci R., Borghesi, Mbounga Kameni, Turra, Ricci M., Minocci. A disp.: Marzani, Cecci, Talladira, Salvi, Viciani, Castaldo, Falomi, Imparato, Balliu. All.: Fani Roberto
SCANDICCI: Masini, Frascadore, Dodaro, Sinisgallo, Lastrucci, La Rosa, Meucci, Poli, Del Pela, Cito, Grillo. A disp.: Lampignano, Liberati, Menini, Edu Mengue, Corsi, Alfani, Cenni, Ridolfi, Vezzi. All.: Ventrice Claudio
ARBITRO: Rudy Ogliormino di Piombino
RETI: 65′ Cito, 67′ rig.Falomi, 88′ Vezzi

Importante vittoria esterna per lo Scandicci, che si impone per 2-1 sul campo della Castiglionese. Primo tempo equilibrato. Primo tiro in porta da lontano di Del Pela, Ubirti ferma in due tempi. Poco dopo punizione dalla destra degli ospiti, il portiere sbroglia in uscita di pugno. Risponde la Castiglionese con Turra in slalom fra tre avversari, fermato fallosamente; la palla inattiva calciata da Ricci è facile preda di Masini. Seguono proteste biancoviola per un contatto in area di Borghesi su cui l’arbitro sorvola. Lo Scandicci cerca spazio a sinistra con Grillo, palla bassa al centro ma la difesa è ben piazzata e anticipa possibili deviazioni a rete. Stessa sorte per uno spunto di Del Pela poco dopo.
In avvio di ripresa palla lunga per Turra che s’infila fra i centrali e prova il pallonetto su Masini in uscita, il portiere non si fa sorprendere e blocca. E’ poi la volta di Ricci a entrare in area da sinistra, gran botta ravvicinata da posizione defilata, Masini respinge con bravura. Qualche dubbio su rimessa lunga di Giorgi per un tocco di braccio in area, sugli sviluppi si registra poi un tiro alto di Ricci.
Si vede in avanti lo Scandicci su palla vagante al limite, Ubirti respinge corto il tiro e la difesa chiude sull’accorrente Grillo.
Sblocca la gara al 65′ proprio Grillo, abile a raccogliere smarcato un traversone lungo di Meucci, andando a segno con un tiro a incrociare dal cuore dell’area. Dopo due minuti scambiano sulla sinistra Ricci e Giorgi, l’esterno va sul fondo e crossa, ci sono alcuni contrasti nel cuore dell’area con un attaccante locale che frana a terra, l’arbitro assegna il rigore. I locali pareggiano con la trasformazione di Falomi, forte e centrale appena sotto la traversa.
Sulla spinta del pareggio raggiunto, la Castiglionese ci prova con Castaldo, che si avventa su lancio dalle retrovie ma viene chiuso un attimo prima di concludere. Quindi su corner di Ricci, Falomi si smarca e gira di testa, alto una spanna (nella foto in alto da pagina Facebook Castiglionese). Castaldo è vivacissimo, dà in profondità per Ricci, cross basso dal fondo ma la difesa arriva prima e sbroglia. palla inattiva.
All’88’ beffa per i viola e colpo dello Scandicci: Vezzi difende palla e allarga su Meucci, cross a mezz’altezza dalla linea di fondo a difesa schierata, attimo di indecisione e Vezzi di petto sbuca fra centrale e portiere spingendo in rete di petto: 2-1 per i blues. La Castiglionese si riversa in attacco, ultima occasione per Ricci che al volo all’altezza del dischetto colpisce sporco e l’occasione sfuma.
Redazione Almanacco

Foiano-Asta Taverne 1-1

Nuova Foiano (4-3-3): Lombardini; Nannoni (Sottili 27’ St), Bennati, Fanetti (Mazzi 43’ St), Tenti; Cacioppini, Biagi, Verdelli (Morasca 27’ St); Baccani (Manchia 21’ St), Adami, Betti. A disposizione: Vassallo, Bux, Pacelli, Bernardini, Ferretti. Allenatore: Filippo Zacchei
Asta Taverne (4-3-3): Anselmi; Di Renzone (Guidarelli 43’ St), Grassini, Bianchi, Bardotti (Gianni 40’ St); Mazza (Curcio 30’ St), Ceccatelli, Discepolo; Jrad (Cinelli 45+5 St), Dieme, Doka. A disposizione: Cicali, Seri, Pugliese, Cappelli. Allenatore: Stefano Bartoli
ARBITRO: Andrea Baldasseroni Sezione Pistoia (Alessio Mangoni Sezione Pistoia – Roberto Pappalardo Sezione Empoli)
MARCATORI: Betti 45’ Pt (F); Dieme 43’ St (A)
AMMONITI: Di Renzone 2’ St (A); Discepolo 32’ St (A); Cacioppini 44’ St (F); Adami 45+6’ (F)

Un altro giro sulle montagne russe arancioblè, che acciuffano nel finale il Foiano in piena rincorsa playoff. Succede di tutto allo Stadio dei Pini tra Nuova Foiano e Asta nel match terminato 1-1 ma ricco di occasioni per entrambe le squadre.
La formazione di Bartoli approccia alla grande la sfida e già nella prima mezz’ora arriva a far paura ai padroni di casa in almeno tre circostanze con Jrad mattatore sulla fascia.
Il Foiano però non sta a guardare e c’è bisogno di un Anselmi tirato a lucido e di un Bianchi sempre attento per tenere a bada Adami.
La prima frazione scorre via con un botta e risposta continuo tra le due squadre che fanno registrare almeno cinque occasioni a testa ma quella decisiva arriva un istante prima della pausa: i padroni di casa trovano il vantaggio con la zampata di Betti che è il più rapido a calciare dopo la respinta di Anselmi su un cross di Tenti.
Ad inizio ripresa l’Asta sembra aver accusato un po’ il colpo e per 10′ concede campo agli avversari ma poi torna a spaventare Lombardini al 54′ con un tiro a botta di sicura di Discepolo salvato sulla linea di porta da Tenti.
Da lì in poi riprende il botta e risposta tra le due squadre e poco prima dell’ottantesimo Anselmi salva la sua porta con una parata prodigiosa su Adami, tutto solo davanti a lui.
Quando il match sembra ormai destinato ad un beffardo 1-0 ai danni dell’Asta, Dieme sbuca sul primo palo su un suggerimento di Discepolo e con il tacco trafigge Lombardini a due minuti dal 90′.
Nei minuti di recupero le due squadre producono il massimo sforzo: l’Asta sfiora il vantaggio con un tiro dalla distanza di Discepolo che viene parato; la Nuova Foiano trova il fondo della rete con Adami ma il gol è viziato da un tocco col braccio dell’attaccante e quindi viene annullato.
Le due squadre accolgono esauste il triplice fischio che sancisce l’1-1 tra Nuova Foiano e Asta, che coglie il quarto pareggio consecutivo. FONTE: Ufficio Stampa Asta Taverne

Fortis Juventus-Sinalunghese 0-0

Facundo Piazze, rinforzo invernale per l’organico della Fortis


FORTIS JUVENTUS: Morandi, Busce, Zoppi, Bettoni, Marucelli, Gurioli, Mearini, Noferi, Piazze, Torricelli, Morozzi. A disp.: Moretti, Calzolai, Salvadori, Baggiani L., Paterno, Lo Bosco, Parrini E., Niccoli, Razzauti. All.: Magera Nicola
SINALUNGHESE: Marini, Bardelli, Ghini, Ibojo, Ferrante, Corsetti, Chiti, Salvestroni, Iasparrone, Cicali, Bencini. A disp.: Scaccini, Canapini, Della Lena, Viligiardi, Piccardi, Landi, Bucaletti, Fiaschi, Ajdini. All.: Pezzatini Iuri
ARBITRO: Andrea Norci di Arezzo

La terza partita in una settimana mette in difficoltà mister Pezzatini che deve fare a meno anche dei leader rossoblu Bucaletti e Viligiardi che vanno in panchina solo per stare vicini ai compagni.
Il mister sinalunghese lancia quindi dal primo minuti il quasi debuttante Ghini che si rende autore di una buona partita e ripropone Ibojo centrocampista davanti alla difesa invece che centrale difensivo suo ruolo naturale.
Scaturisce nel primo tempo una partita con zero occasioni per entrambe le contendenti occupate a evitare di dare spazio agli avversari invece di cercare la via del gol. Tanti falli a centrocampo e solo un paio di tiri da fuori area di Cicali e un paio di cross senza esiti importanti per la Fortis.
Nella ripresa i locali biancoverdi esauriscono la loro spinta nei primi minuti e poi lasciano il campo ai rossoblù sinalunghesi limitandosi a cercare il contropiede.
Cicali tira senza fortuna al 56′ e 58′ e poi impegna su punizione il portiere della Fortis al 60 ‘ che in tuffo respinge. I tentativi di contropiede dei borghigiani si infrangono su Ferrante e Corsetti sempre attenti e l’ unica vera palla gol dell’incontro arriva all’80’ con Cicali che batte dal limite esterno dell’area biancoverde una bella punizione sulla quale Morandi si supera e con una parata molto impegnativa devia la sfera in angolo.
La partita termina quindi a reti inviolate con un risultato che in fondo accontenta entrambe le formazioni. Migliori in campo per i sinalunghesi Ferrante e Cicali. Buono l’arbitraggio. FONTE: Ufficio Stampa Sinalunghese

Lastrigiana-Firenze Ovest 1-2

Una fase di gioco dal profilo Instagram Lastrigiana


LASTRIGIANA: Marziano, Guasti, Nencini G., Del Colle, Piccione, Pierattini, Sarti, Mazzanti, Palaj, Bibaj Gert, Del Pela. A disp.: Lavorini, Marchi, Becagli F., Caparrini, Bardazzi, Crini, D Alessandro, . All.: Gambadori Alessandro
FIRENZE OVEST: Fiaschi, Rossi M., Lazzeri, Piazza, Zefi, Marghi, Marseglia, Bartolozzi, Bourezza, Iaquinandi, Nieri. A disp.: Ciappelli, Noviello, Chiariello, Vanni, Tassi, Giannini, Diarra, Taoufik, Kane. All.: Gardellin Sandro
ARBITRO: Alessio Vaggelli di Prato
RETI: 32′ Mazzanti, 77′ Piazza, 82′ Taoufik

La sfida della Guardiana viene decisa dagli episodi. L’ha vinta l’Ovest nel finale con il debuttante Taoufik (2004). Al vantaggio di Mazzanti per gli ospiti aveva risposto Piazza. Lastrigiana sfortunata con due traverse sulla stessa azione: la prima con Piccione, l’altra con Palaj. Espulso Guasti in chiusura di primo tempo per doppia ammonizione, dopo una scorrettezza ingenua su Bourezza.
Come ci racconta l’amico Nico Morali, nel primo tempo parte meglio la Lastrigiana che già al 1′ ha un’ottima occasione: Pierattini va sul fondo e centra radente sul palo lungo, sopraggiunge di rincorsa Sarti che a due passi da Fiaschi manca la deviazione vincente sotto misura e la palla finisce sul fondo.
La Lastrigiana, priva in retrovia di Borselli e Chiavacci con il giovane Guasti titolare, presidia bene il centrocampo con Piccione, Sarti, Mazzanti e Pierattini ben ispirati.
La gara si sblocca al 32′. Merito di Piccione che s’invola sulla sinistra e crossa al centro, Mazzanti di prima intenzione spinge in rete da due passi. Prima dell’intervallo, come detto, arriva l’espulsione di Guasti che lascia la Lastra in dieci.
Nella ripresa i biancorossi non sembrano accusare l’inferiorità e al 53′ vanno vicini al raddoppio sugli sviluppi di un corner di Bibaj, elevazione prepotente di Piccione che di testa colpisce la traversa, Palaj si avventa sul pallone rimbalzato in campo e, sempre di testa, timbra ancora la sbarra trasversale.
Al 57′ contatto da moviola in area lastrigiana, fallo su Nieri proprio sulla linea di demarcazione che l’arbitro punisce con la punizione dal limite, avallato dall’assistente fra le vibranti proteste anche sugli spalti. L’episodio comunque svolta la fisionomia di gara, i centrocampisti di Gardellin salgono in cattedra alzando il baricentro e al 77′ l’Ovest pareggia con Piazza, che da pochi passi devia in rete un servizio dalla destrà di Kane, da poco entrato.
All’82’ la gara si ribalta su palla inattiva pennellata in area da sinistra, Taoufik appena entrato gira da distanza ravvicinata il punto del 2-1.
Dopo la sconfitta con la Fortis altra grande occasione persa dalla Lastrigiana di far punti, che gioca bene un’ora poi pare come spegnere la luce, complice le assenze, l’inferiorità numerica e il fiato corto dell’ossatura a centrocampo. Ovest che sembrava arreso ma continua a crederci, con la forza della gioventù.
Soddisfatto a fine gara il d.s. rossoblù Mattia Duradoni avvicinato dall’Almanacco: “La Lastra ha giocato molto bene nel primo tempo, meritando il vantaggio. L’Ovest, teso e contratto, è entrato convinto nel secondo tempo, grazie anche al secondo giallo di Guasti per una trattenuta evidente su Bourezza. La Lastrigiana ha abbassato il baricentro, a parte l’episodio della doppia traversa non ha più creato occasioni. Mister Gardellin ha giocato l’ultima mezz’ora con quattro attaccanti, trovando una vittoria fondamentale per il nostro cammino”

Redazione Almanacco

Siena Fc-Terranuova Traiana 1-0.

SIENA (4-3-1-2): Giusti; Pagani, Biancon, Achy, Agostinone; Hagbe (45′ s.t. Musaj), Lollo, Bianchi (41′ s.t. Cavallari); Candido (30′ s.t. Masini); Granado (12′ s.t. Boccardi), Galligani (41′ s.t. Ricciardo) . A disposizione: Gueye, Morosi, Leonardi, Bertelli, Boccardi. Allenatore: Lamberto Magrini. In panchina Gill Voria.
TERRANUOVA TRAIANA (4-2-3-1): Antonielli; Cappelli (12′ s.t. Petrioli), Bega, Cioce, Mannella, Saitta; Mannella, Taflaj; Primiera, Juan (21′ s.t. Ceppodomo), Massai; Sacconi (12′ s.t. Viganò). A disposizione: Fedele, Arnetoli, Minatti, Mascia, Saputo. Allenatore: Marco Becattini.
Arbitro: Iudicone di Formia.
RETI: 5′ p.t. Candido.
Note: Ammoniti: Hagbe, Biancon, Cioce, Privitera, Musaj. Angoli: 0-4, Recupero: 1’p.t. , 6′ s.t.

Dopo tre pareggi, torna a vincere il Siena, che batte il Terranuova Traiana per 1-0. Prima dell’inizio il minuto di raccoglimento, già in programma per la scomparsa di Gigi Riva, saluta commosso anche l’improvvisa scomparsa di Laerte Mulinacci, ragazzo molto conosciuto in città come tifoso del Siena e contradaiolo della Tartuca. Anche la curva rimane in silenzio per 15 minuti. Tutta la squadra sotto i tifosi: il capitano del Siena Bianchi deposita un mazzo di fiori sotto la curva.
La partita, subito sbloccata dal gol di Candido su disattenzione di Saitta, è proseguita sul piano dell’equilibrio e, soprattutto, del nervosismo. Nessuna vera occasione, oltre al gol, per tutto l’arco della sfida, la cui posta in palio era altissima per entrambe le formazioni.
La sblocca subito, al 5′, il Siena con Candido, che sfrutta un “regalo” di Saitta e conclude in porta completamente solo all’interno dell’area.
Reazione rabbiosa del Terranuova che prova a rendersi pericolosa più volte, ma senza precisione. L’occasione migliore la ha dopo una ventina di minuti Massai che cerca il jolly dalla distanza, ma senza precisione. A regnare poi è solo la tensione con falli ripetuti da una parte e dall’altra.
A inizio ripresa è il Siena a rendersi più pericoloso: al 49′ prova a girarsi Granado, ma viene murato al momento del tiro da un difensore del Terranuova.
Al 67′ proteste bianconere: Galligani cade in area dopo un contatto con un difensore avversario e chiede il rigore che però l’arbitro non assegna.
Un minuto più tardi protesta anche il Terranuova : sugli sviluppi di un corner cade un giocatore, si genera una mischia che dura alcuni secondi, ma che non porta a nessun provvedimento.
Torna pericolosa la squadra bianconera all’83’ con Boccardi, che avanza in campo aperto, ma poi sbaglia nel momento di servire i compagni. Un minuto dopo ci prova anche Galligani, che viene fermato da un avversario al limite dell’area. Non accade altro, il Siena si aggiudica i tre punti. FONTE: gazzettadisiena.it

Valentino Mazzola-Pontassieve 3-1

V. MAZZOLA: Cefariello, Nassi (72′ Silvestri), Gianneschi, De Luca, Bonechi N., Hoxhaj (53′ Bonechi L.), Cavallini (53′ Baroni), Cruciani, Bartolini (64′ Landozzi), Burato, Pierangioli (88′ Tozzi). Allenatore: Argilli. A disposizione: Florindi, Corsi T., Majuri, Begnardi.
PONTASSIEVE: Morandi, Fani (87′ Latini), Giannelli L., Fioravanti (77′ Sanna), Ramacciotti, Giannelli S., Corsi G. (72′ Dari), Fantechi, Bianchi, Cariolano (59′ Cassai), Papini (64′ Salvadori). Allenatore: Marchionni. A disposizione: Limentra, Pruneti, Serrotti, Batistini.
MARCATORI: 2′ Bartolini (M), 44′ rig. Bianchi (P), 47′ Bonechi (M), 93′ rig. Cruciani (M)
AMMONITI: Cavallini, De Luca (M); Cariolano (P). ANGOLI: 5 – 3 RECUPERO: 2′ 1T; 5′ 2T
ARBITRO: signor Iglio di Pistoia; ASSISTENTE 1 signor Longobardi di Arezzo; ASSISTENTE 2 signor Salvadori di Arezzo

Il Mazzola ha la meglio di un coriaceo Pontassieve, sceso sul sintetico di Cerchiaia alla ricerca di punti salvezza.
Pronti via e il Mazzola passa in vantaggio. Burato batte velocemente una punizione dalla trequarti, Bartolini prende posizione su Ramacciotti e scaglia sotto la traversa la palla del vantaggio.
La rete subita a freddo non scompone la squadra ospite che al 6′ arriva al tiro con Bianchi, Cefariello para.
Al 12′ contatto dubbio in area di rigore del Mazzola, i fiorentini protestano senza però ottenere la massima punizione.
Corre il 18′ quando si registra l’occasionissima per il Mazzola: Pierangioli parte in posizione regolare, mette al centro per l’accorrente Cavallini che, al momento di calciare, scivola permettendo a Ramacciotti di respingere a pochi passi dalla linea di porta.
La partita si accende dopo 23 minuti quando, dopo un fallo apparso inutile quanto pericoloso, Bonechi reagisce al contatto di Bianchi senza però ricevere provvedimenti. Lo stesso attaccante biancoblu prova a scaldare ancora i guantoni di Cefariello mentre Fantechi, in un paio di occasioni, non inquadra lo specchio della porta mandando alto.
Alla mezz’ora si rivedono i locali con il destro a giro di Pierangioli, Morandi blocca.
Al minuto 36 occasione colossale per il Pontassieve, nata da un retropassaggio errato di De Luca, con il solissimo Papini a calciare incredibilmente alto da pochi passi.
Il pareggio arriva comunque sessanta secondi prima del duplice fischio: cross di Giannelli, tocco di mano di Bonechi e calcio di rigore realizzato da Bianchi.
Il Mazzola rientra in campo aggressivo e pesca la rete del nuovo vantaggio dopo altri 120 secondi dalla ripresa: punizione di Burato, la difesa allontana sui piedi di Bonechi che si coordina e spara una violenta botta che piega le mani a Morandi per il nuovo vantaggio.
Il Pontassieve reagisce con un pericoloso traversone di Corsi, i calciatori a centro area vanno tutti a vuoto fino alla spazzata di De Luca.
Locali vicini alla marcatura dopo 57 minuti con la deviazione di esterno di Pierangioli che sfiora di poco il palo. Dopo un paio di tentativi piuttosto velleitari, uno per parte con Giannelli e Gianneschi, i fiorentini si riaffacciano in area avversaria con la bella conclusione dello stesso numero 6, alta di poco sopra la traversa.
L’occasione ospite anticipa di un minuto la grande occasione per Pierangioli, Morandi dice no con la mano aperta e si rifugia in corner.
All’86’ recupero di Silvestri in avanti, apertura per Baroni che testa ancora i riflessi di un super Morandi, bravo a respingere con i pugni e ad osservare il tap-in di Burato che sorvola il montante alto della porta.
Nell’ultimo minuto di recupero calcio di rigore assegnato ai biancocelesti per un fallo di Ramacciotti su Cruciani, lo stesso jolly del centrocampo senese scaraventa sotto la traversa la rete che chiude il match. Il Mazzola torna dunque alla vittoria dopo il pareggio nel derby contro l’ASTA Taverne e, complici i risultati dagli altri campi, sale al quinto posto agganciando in pieno la zona play-off. Sempre ultimo il Pontassieve. FONTE: Ufficio Stampa Valentino Mazzola

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