Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza Girone C – Ultimi 90 minuti da batticuore: le cronache

Il Grassina tira giù in Promozione l’Antella, la Baldaccio Bruni si giocherà tutto nel triangolare (in attesa degli spareggi negli altri due gironi) e il Pontassieve entra nei play-off: questi i verdetti, non completamente pronosticabili alla vigilia, degli ultimi 90 minuti del Girone C di Eccellenza. Ecco le cronache dei match decisivi della giornata:

ECCELLENZA Girone C
Antella-Grassina 1-2
ANTELLA 99: D’Ambrosio, Vitale (81′ Picchi), Dolfi, Mignani (65′ Mazzoni), Ghimenti, Bartolini F., Liberati, Tacconi, Palaj, Giannini R. (86′ Manetti Samuele), Sottili. A disp.: Bargagli, Bandini, Tommaso Magnolfi, Martini, Pacini, Sireno. All.: Alari Stefano
GRASSINA: Cecchi, Piras, Petrioli, Matteo Magnolfi, Salvadori, Bagnai, Mannella, Viligiardi, Carcani T., Torrini (84′ Cavaciocchi), Rosi. A disp.: Lombardini, Rocchini, Travagli, Stella, Imperatrice, Manecchi, Alfarano, Micchi. All.: Pozzi Nicola
ARBITRO: Adam Collier di Gallarate.
RETI: 43° Torrini, 45° Giannini R., 94° Rosi
NOTE: Ammoniti Bartolini, T. Carcani e Rosi. Espulsi al 92′ Mazzoni e al 95′ Manetti Samuele.
Il derby ci sarà anche l’anno prossimo, ma in Promozione. E’ agrodolce la festa, si fa per dire, dei giocatori rossoverdi, a fine gara raccolti a capannello sotto lo spicchio dei propri tonanti tifosi, grati per l’orgoglio e l’impresa compiuta quanto risoluti nell’invitare quasi tutti, d’ora in poi, a cercarsi un altra squadra lontano da Grassina. E’ rabbiosa la delusione dell’Antella, cui è toccato in sorte l’avversario più acerrimo nel giorno più delicato, che la trascina nel baratro chiamato retrocessione diretta. Grande vigore fisico, ritmo, ma poche occasioni dalle parti di Cecchi, le parate più difficili sono toccate a D’Ambrosio. Furenti il finale e il dopo gara, innescati al 92′ dal fallo di Mazzoni, espulso, su T. Carcani a centrocampo, gomito alto a colpire sul collo da dietro l’avversario, cui seguivano ulteriori scaramucce con secondo rosso ai danni stavolta di Samuele Manetti, e gli sfottò dalle tribune, ricambiati senza ritegno dal campo, dopo il 2-1 di Rosi nel recupero e la spiacevole rincorsa di molti antellini verso T. Carcani al triplice fischio (conti in sospeso?), dopo 5′ di recupero (ottimo l’arbitraggio, in ogni frangente). Mister Alari, squalificato, spunta di mezzo busto dietro la panchina, oltre la rete di recinzione, grazie ad un provvidenziale panchetto. Sistema Mignani in mediana, appiccica i centrali Ghimenti e Bartolini sulle tracce dell’esuberante Carcani, davanti Tacconi in coppia con Palaj, Sottili rifinitore. Pozzi affianca Rosi a Carcani, Mannella giostra largo, Magnolfi e Viligiardi diga a centrocampo, difesa a quattro propensa a impostare. Si gioca a ritmo elevato, le due squadre cercano sempre la profondità, Rosi conclude debole al 12′, al 14′ Tacconi si procura una punizione per fallo di Magnolfi ma Ghimenti calcia altissimo. Al 17′ prodezza di D’Ambrosio che alza sopra la traversa un tiro d’esterno destro di Viligiardi, liberato da uno scambio fra Piras e Torrini; al 22′ un destro improvviso da fuori di Rosi finisce alto di poco. A ridosso della mezz’ora è sempre il Grassina a gestire il gioco, poi al 35′ l’Antella usufruisce di una punizione per fallo su Sottili, cross di Giannini e deviazione di testa angolata di Bartolini, che Cecchi in tuffo devia in angolo; al 37′ un destro potente di Palaj finisce di poco sopra la traversa, mentre al 39′ un rilancio rimbalza beffardo sul terreno, taglia fuori Dolfi e apre una prateria a Rosi, il cui tiro cross da destra scheggia la traversa. Il Grassina passa al 43′ su angolo propiziato da T. Carcani, che impegna in corpo a corpo prima Ghimenti, poi Bartolini e costringe poi Dolfi a rifugiarsi in corner. Dalla bandierina di sinistra calcia Mannella, radente sul palo più vicino, nell’area piccola irrompe Torrini e beffa D’Ambrosio: 0-1. L’Antella acciuffa subito il pari, merito di R. Giannini che riceve direttamente dal rilancio di D’Ambrosio, s’infila in area da destra sorprendendo la difesa rossoverde, dopo un primo controllo, infila in diagonale quasi dalla linea di fondo, col pallone che sbatte sul palo interno e rotola in rete: 1-1 al riposo. Nella ripresa al 4′ Sottili si immola in scivolata e respinge sul tiro di Torrini, liberato dalla sponda di Carcani dopo spunto in profondità di Mannella sulla sinistra. Al 14′ D’Ambrosio esce di pugno su angolo, raccoglie Salvadori, tiro parato. Il Grassina crea un paio di mischie su azioni d’angolo, al 26′, invece, opportunità per l’Antella su palla inattiva, Mazzoni – subentrato a Mignani – calcia alto. Al 31′ ancora D’Ambrosio sugli scudi: punizione dalla lunetta di Mannella che si infrange sulla barriera, riprende Viligiardi che allarga su Piras, pallone al centro dove Salvadori colpisce di testa e il portiere dell’Antella risponde da campione, deviando in tuffo.  I biancazzurri cercano di spingere, Palaj finisce a terra in area un paio di volte, ma sembra sempre tutto regolare, Cecchi non corre rischi, la tensione sale e tradisce Mazzoni nel frangente già descritto. Rimasta in 10 l’Antella tenta il tutto per tutto, sull’ennesima rimessa lunga di Dolfi anche D’Ambrosio si avventura in area avversaria, ma il Grassina intercetta su tiro di Sottili e riparte con Rosi in fuga solitaria palla al piede, verso la porta sguarnita, fino all’appoggio ravvicinato che vale il 2-1. Poi solo i titoli di coda, sperando di vedere presto, per tutte e due, un altro film.
Edoardo Novelli

Baldaccio Bruni-Foiano 1-1
BALDACCIO BRUNI: Vassallo, Piccinelli, Giorni, G. Bruschi, Paganelli, Adreani, Torzoni (84’ Scarf), Kameni, Polizzi (84’ Sestini), Ceppodomo, Sbardella. A disp.: Vadi, Bartolomei, Francini, Barbini, D’Aprile, Mafucci, Conti. All.: Mario Palazzi.
FOIANO: Bettoni, Nocentini, Tenti, P. Bruschi, Travaglini, Catalano (58’ Rescigno), Manu Solomon (89’ F. Vichi), Rufini, Pareggi (88’ Rossi), Mostacci (35’ Verdelli), Pavani (84’ Di Mambro). A disp.: Sanarelli, Romani, Verges Carrano, Prato. All.: Filippo Zacchei squalificato (al suo posto Valdambrini).
ARBTIRO: Flavio Barbetti di Arezzo, coad. da Fabio Cerofolini e Marco Liberatori di Arezzo.
RETI: 27’ Pareggi, 52’ Giorni.
NOTE: Espulso Vadi dalla panchina. Ammoniti Piccinelli, Nocentini, Pareggi, Verdelli. Angoli 7-2. Recupero 4’+5’.
Non è bastata una prestazione volenterosa alla Baldaccio Bruni Anghiari che ha pareggiato 1-1 in casa con il Foiano nel derby valevole per l’ultimo turno del campionato di Eccellenza Toscana Girone C e decisivo per la salvezza. Il risultato di oggi premia gli ospiti che festeggiano la permanenza in categoria, mentre costringe i biancoverdi ai play out. La squadra di mister Palazzi dovrà quindi affrontare le terzultime degli altri due gironi in partite di andata e ritorno, a partire già dalla prossima domenica. Questo il verdetto maturato al termine del derby aretino disputato al Saverio Zanchi e che ha portato gli anghiaresi a quota 23, assieme al Porta Romana, ma con il terzultimo posto visto il peggior rendimento negli scontri diretti con i fiorentini. I biancoverdi hanno tra l’altro centrato il 6° pareggio di fila. A retrocedere direttamente assieme al Grassina è l’Antella che ha perso in casa proprio contro il fanalino di coda. La Baldaccio prova a partire forte e si fa vedere dalle parti di Bettoni all’8′ con un insidioso cross di Piccinelli deviato con qualche rischio sopra la traversa da Tenti. Al 28’ il Foiano capitalizza la prima chance portandosi in vantaggio, grazie al calibrato traversone di Nocentini e alla perfetta incornata di Pareggi che va ad infilarsi alle spalle dell’incolpevole Vassallo. Gli anghiaresi subiscono il contraccolpo psicologico e nel 1° tempo non riescono a creare pericoli. Nella ripresa però a suonare la carica per il team di mister Palazzi è capitan Giorni che al 7° sigla il gol dell’1-1 con un pregevole destro dalla distanza che si insacca sul palo lontano senza lasciare scampo a Bettoni. La Baldaccio si riversa in avanti, ma il Foiano si difende con ordine e chiude bene gli spazi. Le mischie in area non mancano, ma gli unici due tiri del team anghiarese arrivano al 37’ con Ceppodomo e in pieno recupero con Scarf, ma in entrambi i casi manca la necessaria precisione. L’1-1 diventa quindi anche risultato definitivo e al triplice fischio la festa è tutta amaranto. Per la Baldaccio testa ai play out e ad una salvezza ancora assolutamente alla portata!

Figline-Sinalunghese 4-1
FIGLINE: Simoni, Gori (67° Borrello), Benvenuti, Degl’innocenti, Saitta (57° Banchelli), Calosci (46°Orpelli), Bouhamed, Privitera, Sesti (46° Mirante), Marabese (81° Matteini), Fioravanti. A disp.: Burzagli, Bettoni, Arnetoli, Grandi. All.: Marco Becattini
SINALUNGHESE : Marini, Venturini (76° Pinsutti), Leti, Cecci, Corsetti, Francesconi (55° Ibojo), Trombesi (85° Papa), Ajdini, Alessi, Bucaletti (51° Doka Brent), Monaci (61° Doka Biorn). A disp.: Tizzoni, Cavallini, Canapini, Achaval. All.: Stefano Argilli
ARBITRO: Niccolo’Galligani di Pistoia, coad. da Marco Argiolas di Pisa e Lorenzo Nannipieri di Livorno.
RETI: 8° aut. Saitta, 44° Privitera, 56° Mirante, 80° Marabese, 81° Bouhamed.
NOTE: Spettatori 150. Angoli 11-1. Recupero 0’+4’. Ammoniti Trombesi, Doka Brent.
Finisce nel migliore dei modi la stagione regolare il Figline: la squadra di Becattini, con grande autorità, rimonta e regola la Sinalunghese, mettendo in mostra tutta al sua superiorità, già mostrata in campionato. E dire che dopo 8 minuti, Saitta ingannava Simoni regalando alla squadra di Argilli il vantaggio grazie a un’autorete. I gialloblu avevano bisogno di tutto il primo tempo per trovare il pari che arrivava in chisura di frazione al 44° quando Privitera raccoglieva da dentro l’area di rigore un gran lancio di Degl’Innocenti e faceva partire un fendente che non dava scampo a Marini. Nella ripresa la capolista segna per ben tre volte. Al 20° bella azione sulla destra di Bouhamed che entra dentro l’area di rigore e calcia da posizione defilata e prede un clamoroso palo, la palla attraversa tutta l’area e viene messa in rete da Mirate che porta i vantaggio il Figline. Uno-due micidiale nel finale, al 35° e al 36° della ripresa: prima Marabese di testa e Bouhamed sempre di testa portano a 4 le segnature del Figline.

Fortis Juventus-Pontassieve 0-2
FORTIS JUVENTUS: Allegranti, Zoppi L., Bonifazi, Marucelli, Barbero, Bianchi M., Mazzolli, Gori, Fofi, Serotti, Bruni. A disp.: Gherardi, Calzolai G., Kuka, Steccato, Cassai, Giovannini, Guidotti. All.: Chini Giacomo
PONTASSIEVE: Morandi, Fani, Giannelli, Muho, Visibelli, Di Leo, Fantechi A., Corsi, Pagnotta, Mazzei, Giannelli. A disp.: Ravenni, Kortz, Di Biase, Fabbri, Bencini, Busce, Fantechi M., Reggioli, Nocentini. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
RETI: 53° Fantechi A., 58° Corsi
Vigilia di Pasqua amara per i biancoverdi che subiscono uno 0-2 dai cugini Pontassievesi che, grazie al risultato odierno, approdano ai play-off. La Fortis, un punto nelle ultime cinque giornate, approccia bene la gara e Morandi è provvidenziale su Bruni e Serotti. Altri tentativi fuori di un nulla testimoniano i primi quarantacinque di dominio locale mentre gli azzurri di Brachi si limitano a qualche ripartenza ben controllata dall’inedita linea difensiva (ben 4 quote in reparto) borghigiana. Al rientro in campo cambia il vento della gara e un uno-due micidiale stende i locali; il sinistro chirurgico di Fantechi e il diagonale di Corsi regalano agli ospiti un insperato doppio vantaggio. Da lì alla fine predominio sterile dei padroni di casa con il reparto difensivo azzurro e Morandi sugli scudi e Ponte che al triplice fischio festeggia una vittoria strappata coi denti e organizzazione. Per la Fortis, incitata dal 1’ al 90’ con un calore di categoria superiore dalla Gioventù Biancoverde, l’appuntamento adesso è ai play-off. I verdetti , oltre ad un Figline che legittima la prima piazza, vedranno domenica 24/4 le appendici per le promozioni in Terranuova Traiana-Pontassieve e Fortis Juventus-Sinalunghese: le vincenti per la finale il 1° maggio in campo neutro; Baldaccio Bruni agli spareggi play-out (triangolare con le terz’ultime altri gironi) e Antella e Grassina malinconicamente in Promozione. Adesso però la Fortis non può più sbagliare: da martedì va ritrovata la strada smarrita per giocarsela fino in fondo.

Porta RomanaTerranuova Traiana 1-1 
PORTA ROMANA: Mocali, Matteo, Matteo, Spinelli, Delvecchio, Corsi, Mosti Falconi (60° Vanni), Mazzanti, De Simone (57° Calabretta), Caschetto, Saponetto (79° Bartolini). A disp.: Roselli, Abazi, Cirri, Vecchi, Franchi, Noah . All.: Guarducci Fabio
TERRANUOVA TRAIANA: Scarpelli, Farini, Artini (84° Dini), Bega, Conteduca (80° Romano), Tomberli, Gautieri, Massai, Vestri (67° Sestini), Borghesi, Sacconi. A disp.: Pellegrini, Neri, Natale S., Marzi, . All.: Calori Simone
ARBITRO: Luigi Marranchelli di Pisa, coad. da La Veneziana e Cinquini di Viareggio
RETI: 64° Spinelli, 72° Farini
NOTE: Ammoniti Matteo, Mosti Falconi, De Simone, Bartolini, Farini, Bega, Tomberli.
Attraverso mille sofferenze, il Porta Romana conquista la permanenza in categoria dopo un anno difficile, pieno di problemi (e di squalifiche, come al solito), salvato solo dalla salvezza ma che impone scelte drastiche e nette in vista della prossima stagione. Il Terranuova approda da secondo ai play-off, ma spreca l’occasione di “saltare” la semifinale ed è parso un po’ “cotto” e non brillante (ma chi lo è fra le prossime protagoniste dei playoff?). I valdarnesi partono bene e giocano da dominatori per 20 minuti, creando molto ma non trovando il gol, poi il colpo di scena delle api: uno sciame immenso appare in campo e obbliga il direttore di gara allo stop. Arriva un apicoltore (il padre di un giocatore del Porta Romana!) e dopo 50 minuti di “battaglia” risolve la questione: si torna a giocare, ma gli ospiti appaiono smarriti e i locali invece più gasati. Ciò nonostante è il Terranuova a colpire una traversa con Gautieri: gli arancioneri, visti i risultati delle altre gare, spingono per avere la tranquillità e a inizio ripresa Spinelli da fuori trova il gol sorprendente che regala l’1-0. I biancorossi non sono brillanti e non riescono a essere pericolosi, ma in mischia pescano il jolly del pareggio con Farini. Il finale però non è “all’arrembaggio”: il Porta Romana controlla e alla fine esulta, è salvo! La squadra di Calori può preparare i play-off ma ci vorrà un altro piglio (e qualche recupero importante di giocatori attualmente infortunati).

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