Eccellenza Girone B – La nostra griglia di partenza

Un girone molto equilibrato: il futuro girone B di Eccellenza si annuncia davvero molto livellato, anche se forse non della stessa qualità del “fratello” Girone A. Pur non essendoci “squadroni” , la lotta per la serie D sarà incerta e combattuta, mentre sarà un vero spettacolo la lotta per la salvezza perché tante squadre paiono essere sullo stesso medesimo livello. Vediamo quale è la nostra griglia di partenza, ricordando che il nostro è un “giochino” e i pronostici li sbaglia solo chi li fa…

PER LA VITTORIA
Due squadre paiono, al momento, avere qualcosa in più rispetto alle altre: la Fortis Juventus e la Lastrigiana. Le due compagini hanno cambiato poco o nulla, hanno elementi di grande qualità e viaggiano ai vertici della categoria ormai da qualche anno. La Fortis ha “rimediato” ai problemi affrontati lo scorso anno (poca profondità d’organico), ma la grande forza resta lo zoccolo duro della squadra, da Allegranti in porta, fino al trio Gurioli, Calzolai, Marucelli, a centrocampo Barbero, Donatini e Serotti fanno la differenza in categoria, in attacco il duo Bruni-Guidotti garantisce gol e spettacolo. Non è da meno la Lastrigiana che negli undici non è sicuramente inferiore ai mugellani, puntando su una difesa imperforabile (Fedele e Biondi potrebbero giocare tranquillamente in D), un centrocampo rodato basato su Lenzini e un Manuel Bianchi che resta probabilmente il miglior attaccante della categoria. Forse la squadra di Bartalucci non ha i ricambi della Fortis, ma se la sorte la assiste sarà lassù fino in fondo.
PER I PLAY-OFF
Dietro le due big, sono almeno tre le squadre in grado di dare fastidio. A cominciare dalla Colligiana che ha costruito una squadra molto forte soprattutto in fase difensiva, anche se forse manca qualcosa in attacco per giocarsi davvero la promozione in serie D (ritorno dell’ultima ora quello di Mearini, ex Prato 2000). C’è poi la Sinalunghese che conferma la propria voglia di disputare un campionato di vertice. La società rossoblù ha puntato forte su mister Iacobelli, sicuramente “l’acquisto” più importante dell’estate. Manca un attaccante ancora (ma arriverà a breve dalla D) e forse a centrocampo la squadra non vale quella dello scorso anno. Da non dimenticare poi il Pontassieve che ha chiuso la stagione scorsa con un gran finale di campionato: Brachi potrà contare su una retroguardia di grande livello ma a centrocampo la squadra paremun po’ leggerina; in attacco tutto dipenderà dal rendimento (e dal tesseramento) dell’argentino Olias.
OUTSIDER
Ci si attende molto dalla neopromossa Castiglionese che ha risorse ed entusiasmo per disputare un campionato ben al di sopra della media. Falomi e Redi garantiscono qualità in attacco e Fani, che conosce la categoria a menadito, sa come risolvere eventuali problemi. Non avrà la squadra dello scorso anno ma l’intelaiatura pare di buon livello per la Zenith Prato che con Settesoldi ha piazzato un colpo importante in panchina: in attacco però manca qualcosa per lottare per i playoff. Saprà poi il Firenze Ovest di Guidi confermare il bel finale di stagione scorsa? Il d.s. Duradoni ha cambiato poco e la convinzione è che la squadra possa stare fuori dalla lotta per la salvezza anche se forse molto dipenderà dalla salute di Pecchioli. Grande punto di domanda sul Figline: potenzialmente ha il budget per una grande squadra ma le difficoltà che Cardini sta trovando nel cercare l’allenatore e i giocatori sono sotto gli occhi di tutti. Non sarà facile a fine agosto rimettere insieme un organico di livello dopo lo shock della Giustizia Sportiva ma le potenzialità ci sono e la società non lesinerà energie e risorse per costruire la squadra.
PER LA SALVEZZA
Nutritissimo il gruppo della squadre che partono con l’obiettivo di evitare gli ultimi cinque posti. Si parte da un Foiano sempre molto bravo a fare il massimo con un budget ridotto; la squadra non avrà un livello qualitativo di alto livello, ma la società è solida e compatta al fianco di Zacchei; l’ambiente è caldo e lo stadio dei Pini è un vero bunker per gli avversari, su questo si punterà molto. La Baldaccio Bruni punta su giocatori motivati e non vuole soffrire quanto la stagione passata: la squadra allestita dal d.s. Bruni è equilibrata in ogni reparto anche se forse non ha elementi in grado di fare la differenza. Sta rincorrendo il Mazzola Valdarbia che ha sicuramente più mezzi delle altre squadre del lotto ma è in palese ritardo e sarà determinante vedere quanto ci metterà a trovare la quadratura del cerchio. La Chiantigiana ha voluto confermare staff e squadra che possa replicare il bel finale di stagione. Tutto, o quasi, dipenderà dal rendimento dei due gioielli Taflaj e Casucci: hanno qualità per fare la differenza e se avranno continuità di rendimento la salvezza potrebbe arrivare con anticipo. Curiosità per il Porta Romana che scommette sul giovane Ingenito in panchina: la rosa è un organico di buon livello (Mazzanti e Caschetto a centrocampo li hanno in pochi, anche se devono limitare i cartellini…) e si spera che Castellani abbia ancora qualcosa da dare dopo stagioni deludenti. Ha cambiato tutto il Prato 2000 che dopo le ambizioni dello scorso anno punta alla salvezza con una squadra completamente rivista. In panchina è arrivato Ceri: davanti ha elementi di livello e se Pagnotta tornerà a fare… il Pagnotta la salvezza non sarà difficile. Ultima arrivata in categoria, la Rondinella ha come obiettivo la salvezza anche all’ultimo secondo. Ha inserito elementi esperti come Mazzolli e Bagnai ma per Francini non sarà facile trovare gol in zona offensiva. Infine il Signa: chiusa l’era Cristiani, come il Porta Romana, presenta un allenatore al debutto come Gracia. Fondamentale confermare in attacco Tempesti e a centrocampo Ficarra (ma possibile che in D nessuno si sia accorto di quanto sia forte?); la squadra sembra però al momento carente nel parco quote.

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