Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza Girone A – Spareggio Sangimignano-Cuoiopelli d.c.r. (0-0) 2-1

Dici San Gimignano e pensi alle torri, all’arte, al medioevo, al vino. Oggi pensi anche un po’ al calcio. Sono infatti i neroverdi di mister Ercolino ad aggiudicarsi lo spareggio per la promozione in Serie D, categoria dalla quale mancavano da otto anni. La necessità dello spareggio testimonia quanto avvincente sia stato un campionato che ha visto turriti e conciari tenere un rendimento mostruoso e mettere in riga le due grandi favorite Grosseto e Poggibonsi, per poi andarsi a giocare la promozione diretta in una gara unica in campo neutro. Castelfiorentino ha ospitato questa “finale” con tifosi, giornalisti, cineoperatori e tanti amanti del calcio dilettantistico ad assiepare le tribune del “Riccardo Neri”. Nessuna assenza per Ercolino, che schiera anche un Camilli non al meglio, mentre dall’altra parte Cipolli deve fare a meno dello squalificato Rossi. Fin dall’avvio è il Sangimignano a fare la partita, dimostrando voglia di vincere. Già al 5’ Paci crossa dalla destra per Calamassi che di testa colpisce debolmente, non creando grattacapi a Morini. Al 9’ Camilli vince un rimpallo al limite dell’area e calcia di prima intenzione, ma il pallone è alto. Al 13’ è ancora la squadra neroverde a provarci: triangolo tra Cubillos e Mitra col primo che conclude, ma Morini blocca a terra. Al 19’ la prima conclusione della Cuoiopelli è bloccata a terra in due tempi da Chiarugi. Passa un minuto e Paci crossa per Calamassi che indirizza la sfera all’angolino, ma con un grandissimo balzo Morini mette in calcio d’angolo. Al 29’ Mitra lancia Paci, che conclude da dentro l’area, ma in spaccata un difensore santacrocese mette in angolo. Dieci minuti più tardi lo stesso Paci protesta per un contatto in area, ma il signor Iannuzzi lascia proseguire. La prima frazione si chiude con un gran missile da distanza siderale di Borri con Morini che, sorpreso, in qualche modo mette in angolo. Si va al riposo sullo 0-0: più Sangimignano che Cuoiopelli coi valdelsani propositivi senza mai rischiare, e i biancorossi, apparsi più timorosi, che hanno concesso qualcosa. Probabilmente in una finale chi arriva di rincorsa ha più fiducia nei propri mezzi rispetto a chi è stato rimontato, e così pare da questa prima frazione. La ripresa vede subito una bella azione sangimignanese con Camilli che serve Cubillos, che di tacco gliela rende per una conclusione da posizione defilata deviata in corner. Sul fronte opposto suona la carica Remedi dalla distanza, ma il pallone si perde sul fondo. Botta e risposta al 12’: da un lato Mitra serve Calamassi che calcia alto, dall’altro Remedi ci prova dal limite con Chiarugi che respinge in due tempi. Tre minuti più tardi buon movimento di Camilli, ma Calamassi lo serve quando ormai la trappola del fuorigioco santacrocese è scattata. Altro botta e risposta al 25’: per il Sangimignano Mitra su punizione calcia alto, per la Cuoiopelli Remedi al volo dal limite non inquadra la porta. Dalla voglia di vincere si passa alla paura di perdere, e per i restanti venti minuti non succede più nulla. Si va ai tempi supplementari e la tensione sale. A fare qualcosa di più anche nell’extra time è ancora il Sangimignano, mentre la Cuoiopelli prova ancora ad agire di rimessa a cercare bomber Andreotti, in questa occasione con le polveri bagnate e ben sorvegliato dai difensori valdelsani. Poco quindi da segnalare nei trenta minuti supplementari: la conclusione fuori di Cicali al 9’ su suggerimento di Giuggioli, e l’occasione su calcio d’angolo al 19’ quando Settepassi prolunga di testa la battuta di Mitra, ma Rustioni colpisce male con la palla che sbatte per terra e poi sulla traversa, ma non entra. Si va quindi ai calci di rigore, non prima della mossa strategica di mister Cipolli che sostituisce il portiere Morini col numero 12 Sollazzi. Una mossa particolare e rara che chi scrive ricorda effettuata da Van Gaal nei quarti di finale degli ultimi mondiali quando Krul rimpiazzò Cillesen parando due tiri dagli undici metri al Costa Rica, regalando agli orange la semifinale. Due saranno anche le parate di Sollazzi, sui primi due tentativi di Mitra e Cicali, ma non saranno sufficienti. Chiarugi infatti si supera neutralizzando le conclusioni di Andreotti, Caciagli e Morelli. Il primo rigore calciato fuori da Mancini fa il resto e la partita finisce 2-1. Dopo aver agguantato il primo posto alla penultima giornata, il Sangimignano, che era stato campione d’inverno prima delle due sconfitte consecutive con Grosseto e proprio Cuoiopelli, festeggia una promozione certamente inattesa a inizio stagione. Nella partita secca di Castelfiorentino i neroverdi hanno prodotto di più, e, alla fine dei conti, hanno sbagliato meno. Alla Cuoiopelli resta l’amaro in bocca per aver perso una partita che potevano evitare di giocare: restano sullo stomaco infatti quei due punti gettati alla penultima a Grosseto, facendosi strappare il pari dai maremmani in inferiorità numerica per gran parte dell’incontro. Ora per Cipolli e i suoi non resta che ricaricare le batterie per andare ad affrontare nella finale playoff regionale (preludio dei turni nazionali per la promozione in Serie D) la vincente di Grosseto-Poggibonsi. Alla bandiera a scacchi ha vinto infatti chi è arrivato di rincorsa, prevalendo su chi è stato in testa per dieci giri, per poi farsi raggiungere alla penultima curva. I complimenti ad ogni modo vanno a entrambe le duellanti, che hanno corso testa e testa per tutta la stagione, non togliendo quasi mai il piede dall’acceleratore. Ora si spengono i motori, si sfilano i caschi e si sale sul podio dove al posto dello champagne per una volta c’è la Vernaccia.
C.C.

IL TABELLINO: d.c.r. (0-0) 2-1
SANGIMIGNANO: Chiarugi, Donati, Ciardini, Paparelli (97’ Rustioni), Borri, Settepassi, Camilli, Mitra (91’ Cicali), Paci (91’ Giubbolini), Cubillos (74’ Vannetti), Calamassi. A disp.: Micheli, Viani, Bruni. All.: Ercolino
CUOIOPELLI: Morini (120’ Sollazzi), Scaramelli, Battistoni, Mancini, Botrini, Morelli, Niccolai, Caciagli, Andreotti, Pirone (119’ Benelli), Remedi (79’ Bencini). A disp. Alaura, Donati, Habumuremy, Perone. All.: Cipolli.
ARBITRO: Fabio Iannuzzi Firenze, coad. da Samuele La Rosa Firenze e Francesco Cecchini Carrara
SEQUENZA RIGORI: Mancini fuori, Mitra parato, Andreotti parato, Cicali parato, Bencini rete, Rustioni rete, Caciagli parato, Camilli rete, Morelli parato
NOTE: Ammoniti Cubillos, Borri, Settepassi, Paparelli, Giubbolini; Andreotti, Caciagli, Pirone.