Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza – Fratres Perignano-Cascina d.t.s. 2-3

Mamma mia che partita, che brividi! Al termine di 120 ricchi di emozioni, di ribaltamenti di fronte e “verdetti” momentanei il Cascina del presidente Sisti riconquista dopo 13 anni (dal 2008) la serie D. Bellissimo il derby pisano, tra due squadre costruite benissimo dai direttori Mirco Ragoni e Luca Scaramuzzino, che avrebbero meritato entrambe di salire in categoria superiore. Al “Libero Masini” di Santa Croce sull’Arno, l’inizio di partita è scoppiettante. Al 2′ Sciapi sfrutta una buona sponda di Andolfi ma tira addosso a Brunelli, uscito tempestivamente. Dalla parte opposta ottimo assist di Scaramelli per Rigirozzo, che salta Genovali ma si vede murare la conclusione da Aliotta, poi Martinelli recupera. Al 4′ tiro improvviso di Olivotto da venticinque metri, Martinelli si fa trovare pronto. Al 6′ bella trama del Cascina. Sponda di Chiaramonti per Balleri, imbucata per Rigirozzo che a tu per tu con il portiere mette di poco a lato. All’11’ bel lancio di Remedi per Sciapi che parte da sinistra, come ama fare, punta Fatticcioni e lo salta, lasciandosi poi cadere con “mestiere” al minimo contatto con l’avversario. Calcio di rigore che però Sciapi spedisce sul palo, con Brunelli che aveva intuito la direzione del tiro. La squadra di Ticciati accusa il duro colpo, quella di Polzella inizia a prendere campo e fiducia, anche se non riesce a creare occasioni come nei primi minuti. Al 26′ azione personale di Andolfi, ma il tiro è alto. Alla mezz’ora episodio decisivo. Lancio lunghissimo di Borgia per Rigirozzo, bravo a crederci, Pellegrini esce dalla porta e sulla linea di fondo, invece di accompagnare il numero undici in maglia rossa interviene, atterrando l’avversario. Calcio di rigore che Chiaramonti realizza, incrociando alla perfezione. Al 35′ altra bella trama del Cascina, conclusa però con un tiro alto di Borgia. Il primo tempo finisce così, senza altre occasioni, con il Cascina tutto sommato meritamente in vantaggio dopo lo “spavento” del rigore di Sciapi. Nel secondo tempo mister Ticciati passa subito al 4-3-3 inserendo Campisi e arretrando nel centrocampo a tre Remedi L. Dopo appena 6 minuti Gamba serve Sciapi sulla sua “mattonella” ma Fatticcioni si oppone. I locali in maglia azzurra prendono in mano la partita con Gamba e Remedi Luca, ma Fatticcioni e company proteggono bene Brunelli. Al 58′ bel sinistro improvviso dalla distanza di Scaramelli, con Martinelli che vede uscire la palla di poco a lato. Dopo il pericolo corso la scelta di Ticcisti si rivela azzeccata, anche se il gol arriva su calcio piazzato. Angolo di Gamba e stacco vincente di Sciapi che schiaccia all’angolino. Tutto da rifare per il Cascina che passa al 3-5-2 per sfruttare le sgroppate di Borgia e Scaramelli (poi Materazzi) di tre cambi affettuati da mister Polzella. Al 65′ ancora Gamba ci prova da fuori area, ma Brunelli dice di no. Al 68′ Campisi soffia palla a Puleo e serve Andolfi, che da buona posizione calcia alto. Al 74′ Remedi Luca recupera palla sulla trequarti e serve Sciapi, che rientra sul destro e inchioda Brunelli all’angolino basso, incrociando il suo tiro dal limite dell’area: 2-1. Il Cascina potrebbe accusare il colpo ma invece non molla e gli ingressi di Folegnani e Luci danno più brio alla truppa di Polzella. All’81’ cross di Gargini che trova la testa di Chiaramonti, ma il suo colpo di testa esce di un soffio a lato. Non ci si ferma un attimo, all’86’ Campisi potrebbe chiudere i conti su un errore di Materazzi, ma al momento decisivo si allunga il pallone, preda di Brunelli. Due minuti e Sciapi serve Gamba, sul tiro del forte mediano ancora Brunelli tiene a galla i suoi, poi Pardera calcia alto dal limite. Al 94′ e 30″ succede l’impensabile. Sciapi commette fallo a centrocampo e impedisce il veloce lancio lungo di Fatticcioni, beccandosi il secondo giallo e lasciando i suoi in dieci contro undici. Proprio sull’ultima palla, lancio lungo di Fatticcioni, si crea una mischia area, sul tiro di Cela Pellegrini si supera ma da due passi Olivotto non sbaglia e porta la gara ai supplementari. La gara si chiude su questa occasione e gli animi si scaldano con una mischia (quasi inevitabile) a metacampo. Dopo due o tre minuti di bagarre vengono espulsi Remedi Luca dalla panchina, il d.s. Scaramuzzino e poi anche mister Ticciati, prima dell’inizio dell’extra time. Partono i supplementari e il Cascina va vicino al gol, prima con Folegnani, al quale risponde Martinelli e poi con Cela, che di testa devia a colpo sicuro su cross di Materazzi, ma ancora una volta Pellegrini si supera. La corazzata Fratres sbanda un po’, con l’uomo in meno e con il solo Campisi in avanti, accompagnato dal generoso Gamba. La fatica inizia a farsi sentire, il Cascina nel secondo tempo supplementare mette la freccia decisiva al minuto 10′. Pennellata su punizione di Luci verso il centro dell’area, Lucarelli di testa, con la difesa che “scappa” verso Pellegrini, devia maldestramente nella propria porta. È la beffa decisiva per gli azzurri di Ticciati che non riescono più a rendersi pericolosi negli ultimi minuti, ridotti anche in nove uomini per il doppio giallo di Fabbrini, anche se è da elogiare l’atteggiamento della “vecchia guardia”, con capitan Aliotta, l’acciaccato Genovali e Gamba che finisce di punta senza tuttavia incidere. Al triplice fischio esplode la gioia dei ragazzi di mister Luca Polzella. Il Cascina del presidente Sisti torna nel paradiso della serie D, dove mancava dal 2008. Alla fine quindi, gli addetti ai lavori avevano ragione, il Presidente e il giovane d.s. Scaramuzzino avevano messo a disposizione dell’ottimo Polzella una gran bella squadra.
Tommaso Nesi

LE PAGELLE
Fratres Perignano
Martinelli: 6 non è facile sostituire Rizzato. Il classe 2000 commette ingenuamente il fallo da rigore ma si riscatta con due o tre ottime parate, su Folegnani e due volte su Cela.
Lucarelli: 6 stagione sfortunata per uno dei giocatori migliori e più rappresentativi del Perignano. Mai al top della forma, mister Ticciati deve dosarlo nel mini campionato. In questo match sfortunato protagonista dell’autogol decisivo.
Pennini: 5.5 primo tempo con qualche imprecisione per il classe 2003. 46′ Tammaro: 6 più attento e puntuale del compagno.
Gamba: 6.5 buon secondo tempo in cabina di regia. Suo il corner per primo gol di Sciapi. È sempre nel vivo del gioco, nel bene e nel male, nel finale si sgancia con pericolosità e generosità in prima linea.
Genovali: 6 non al top della forma, se la cava sempre con esperienza e senso della posizione.
Aliotta: 6.5 il capitano è autore di tante buone letture difensive e di tanti duelli vinti con gli attaccanti avversari.
Filippi: 5.5 Gioca solo un tempo il classe 2000, dove soffre un po’ insieme alla squadra la verve degli avversari. 46′ Campisi: 6.5 con lui si passa al 4-3-3, porta vivacità sulla corsia di destra, puntando spesso Puleo e Materazzi.
Fiaschi: 6 il 2001 partecipa al recupero del secondo tempo anche se non lascia il segno. 92′ Fabbrini: 5.5 entra per contenere ma di fa espellere per doppia ammonizione.
Andolfi: 7 un 2000 importante per la categoria, ex della partita, lotta come un leone su tutti i palloni anche se non riesce a trovare la porta. 85′ Pardera: 6 difficile incidere su questo match, anche se ci prova con tutte le sue forze.
Remedi L.: 6.5 assist per Sciapi e qualche bella giocata dovuta ad una tecnica di primo ordine. Lotta come un gregario e si fa espellere dalla panchina dopo il 2-2. 80′ Marcon: 6 entra subito in partita, nel vivo del gioco, con dinamismo, ma non è sempre preciso con il passare dei minuti.
Sciapi: 7.5 ancora una volta uomo “copertina” del Perignano. Sbaglia un rigore poi reagisce alla grande, si carica la squadra sulle spalle e ribalta la partita. Al 95′ si fa espellere per bloccare la ripartenza del Cascina, una scelta che sembrava intelligente ma che invece si rivela sbagliata, perché proprio sull’ ultima palla a disposizione gli avversari pareggiano. Sfortunato, comunque leader e protagonista indiscusso del campionato.
Cascina
Brunelli: 6.5 incolpevole sui due gol, tiene a galla i suoi nel secondo tempo sul 2-1 con un paio di interventi importanti.
Borgia: 6.5 il solito “polmone” sulla fascia destra anche se non è un’arma decisiva come in altre occasioni.
Puleo: 6 sempre preciso e puntuale sulla sinistra. Terzino “vecchio stampo”. 79′ Luci: 6 ha il merito di calciare l’ottima punizione che costringe Lucarelli all’autogol.
Balleri: 6.5 punto di riferimento con la sua enorme esperienza, davanti alla difesa, disputa un buon match. 79′ Folegnani: 6.5 subito in partita, vivacizza l’attacco e si rende anche pericoloso dalle parti di Pellegrini.
Fatticcioni: 6.5 partenza in salita per il capitano, che commette il fallo da rigore su Sciapi. Poi però disputa l’ennesima partita di spessore, sbagliando poco e niente.
Cela: 7 quasi perfetto, come Fatticcioni e per di più sempre pericoloso anche in area avversaria in ben due occasioni.
Scaramelli: 6.5 un paio di belle palle filtranti e un bel tiro che finisce di poco a lato. 67′ Frati: 6 prova a cercare spazi in avanti ma alla fine non brilla.
Olivotto: 7 conferma le proprie doti il classe 2001, sempre insidioso sui calci piazzati e con tiri dalla lunga distanza, segna da opportunista il gol del 2-2 che porta i suoi ai supplementari.
Chiaramonti: 7 ottimo nel gioco di sponda, freddo dagli undici metri e come sempre generoso al servizio della squadra. Pericoloso, sempre di testa, a fine partita.
Pini: 6 classe 2002 che si accende a fasi alterne e che ha ampi margini di miglioramento. 67′ Gargini: 6 sostituisce degnamente il coetaneo con ruoli più difensivi.
Rigirozzo: 6.5 nel primo tempo non riesce a segnare, ma è il più pericoloso e si procura con caparbietà il rigore. Nel secondo tempo finchè rimane in campo non incide più. 67′ Materazzi: 6 diverse incursioni sulla sinistra, qualche imprecisione in fase difensiva.
Arbitro
Giordano di Palermo: 6 derby difficile da tenere in mano. Alla fine in qualche modo ci riesce

IL TABELLINO: d.t.s. (2-2) 2-3
FRATRES PERIGNANO
(4-3-1-2) Martinelli, Lucarelli, Pennini (46′ Tammaro) Gamba, Genovali, Aliotta, Filippi (46′ Campisi), Fiaschi (92′ Fabbrini) Andolfi (84′ Pardera), Remedi L. (77′ Marcon) Sciapi. A disp.: Puccioni, Nardi, Canali, Remedi A.. All.: Fabrizio Ticciati.
CASCINA (4-3-1-2) Brunelli, Borgia, Puleo (79′ Luci), Balleri (79′ Folegnani), Fatticcioni, Cela, Scaramelli (67′ Frati), Olivotto, Chiaramonti, Pini (67′ Gargini), Rigirozzo (67′ Materazzi). A disp.: Gambini, Giari, Franceschi, Cosi. All.: Luca Polzella.
ARBITRO: Giordano di Palermo, coad da Nesi di Firenze e Ginanneschi di Grosseto.
RETI: 30′ rig. Chiaramonti, 60′ e 74′ Sciapi, 95′ Olivotto, 110′ aut. Lucarelli.
NOTE: Sciapi sbaglia un calcio di rigore all’11’. Recupero 1’+5′. Ammoniti Genovali, Fatticcioni, Balleri, Pardera, Folegnani. Espulsi Sciapi e Fabbrini per doppia ammonizione. Mister Ticciati e il d.s. Scaramuzzino al 95′.