Dicomano: bufera inattesa!
Una bufera inattesa. A Dicomano è in atto una vera e propria rivoluzione. Mercoledì infatti si è dimesso il d.s. Maiani e ieri sera si è tenuto un consiglio decisivo per le sorti della società. Intanto questo è il comunicato della società diffuso pochi minuti fa che riportiamo integralmente:
Il comunicato della società
“In questi giorni si sono rincorse troppe voci che hanno riguardato la nostra società ed in particolar modo l’eventuale non iscrizione al campionato di Promozione per la prima squadra. Ieri sera il Consiglio ha deliberato a maggioranza (un solo contrario il Presidente) la volontà di proseguire il cammino intrapreso con un nuovo Direttore Sportivo (si ringrazia a tal proposito il sig. Loriano Maiani per il lavoro svolto fino ad oggi) e di costruire una squadra fatta da molti giovani e con risorse del settore giovanile da valorizzare. I nostri consiglieri sono già al lavoro per questo e nei prossimi giorni renderemo noto il nome del nuovo DS e conseguentemente del nuovo allenatore. Si ricorda che Juniores, Settore Giovanile e la Scuola Calcio sono già strutturate da tempo. Lunedì 10 dalle 17 in poi iniziano i tesseramenti intanto godiamoci le prima immagini del nuovo sintetico”.
L’ex d.s. Maiani: “Impossibile continuare: mancanza di serietà!”
Fin qui le comunicazioni ufficiali. Proviamo a ripercorrere le tappe delle ultime settimana del club biancoblu. Nel corso del mercato il d.s. Loriano Maiani si era prodigato a costruire una squadra ambiziosa, con lo stesso budget della scorsa stagione su indicazione della società. Dopo la faticosa salvezza ai play-out, si era puntato su Massimo Massi in panchina e su giocatori importanti (dalla conferma del difensore Niccolò Nencioli (91), fino all’arrivo del centravanti Elia Guidotti (90), dalla Fortis Juventus). Improvvisamente però a metà settimana le cose sono cambiate. Ecco la versione del d.s. Maiani: “Mercoledì mattina mi ha chiamato il presidente Ciulli e mi ha detto che stava pensando di non iscrivere la squadra al campionato di Promozione. Francamente, sono caduto dalle nuvole perché mi era stato mandato di costruire la squadra settimane fa e con un budget del tutto simile, se non identico, a quello della scorsa annata. Avevo stretto accordi con tecnico e giocatori: e adesso che figura ci faccio? Per questo ho rassegnato mercoledì sera le mie dimissioni. Sono davvero deluso del comportamento del presidente Ciulli: il 5 luglio non puoi cambiare le “regole d’ingaggio” così improvvisamente”.
Verrà costruita una squadra puntando sui giovani del settore
E questa la risposta del numero uno della società: “Ho fatto capire al d.s. che non potevamo affrontare un’altra stagione con quei costi. E lui non se l’è sentita di andare avanti. Tutto qui: nessuna discussione o litigio”. Fatto sta che poi al consiglio venerdì, il presidente (che evidentemente aveva timore di penalizzare il settore giovanile, cui tiene molto) ha chiesto ai colleghi di rinunciare alla Promozione, cosa che però non è stata avvallata dal consiglio che invece vuole andare avanti, sia pure senza tutti gli accordi che erano stati siglati (ma non ancora formalizzati). Avremo quindi un Dicomano low cost e con tanti giovani.
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