Eccellenza, le cronache di domenica 23 febbraio
Eccellenza le cronache di domenica 23 febbraio. Siamo giunti alla giornata numero 24 per la Categoria Regina. Ecco quanto successo nel fine settimana nei due gironi toscani. Nella foto il gol del 2-0 della Massese di Ferrara sul campo del Ponte Buggianese (Pool Sportivo Station Versilia)
a cura di Edoardo Novelli con il contributo di Armir Guri
Girone A
Castelnuovo Garfagnana-Cenaia 2-3

CASTELNUOVO GARFAGNANA: Nucci, Casci, Filippi, Fall, Leshi, Rossi, Fruzzetti, Cecchini, Campani, El Hadoui, Magera. A disp.: Biggeri, Bonaldi, Satti F., Daka, Fanani, Tocci, Catoi, Camaiani, Gabrielli. All.: Vangioni Walter
CENAIA: Baglini, Solimano, Goretti, Remorini, Signorini, Puleo, Papini, Marcon, Canessa, Neri F., Apolloni. A disp.: Landucci, Calloni, Bartolini, Di Bella, Dezi, Pecchia, Ferretti, Simonini, Quilici. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
RETI: 35′ Canessa, 60′ Bonaldi, 88′ Remorini, 90′ Magera, 94′ Pecchia
Ancora una sconfitta per il Castelnuovo, ancora una beffa nel finale di partita oltre a tre pali colpiti. La quinta battuta di arresto consecutiva lascia molto amaro in bocca ai gialloblu di Vangioni, ingenui nel non saper controllare una partita che, nonostante tante difficoltà, erano riusciti a rimontare due volte sfiorando anche il vantaggio.
Il Castelnuovo, inoltre, doveva rinunciare in partenza a Lunardi e Ramacciotti in difesa ma l’assenza più pesante era quella di Luigi Grassi per squalifica. In avanti c’è l’avvicendamento di Magera che prende il posto di Camaiani. Ci si mette, poi, dopo meno di un quarto d’ora dal fischio iniziale, l’infortunio che costringe al cambio Rossi.
La gara inizia su buoni ritmi. Prima azione offensiva da parte del Castelnuovo ma senza esito poi sfiora la rete il Cenaia: al 3’ conclusione di Apolloni respinta da Nucci, poi Neri perde il tempo da ottima posizione e l’occasione sfuma.
Primo sussulto al 7’: affonda Remorini sulla destra, cross per la testa di Apolloni che sfiora il palo. Al 14’ “tegola” per i gialloblu per l’infortunio che costringe all’uscita Rossi, sostituito da Bonaldi.
Il Castelnuovo si fa vedere al 27′ su un’azione di calcio d’angolo con l’inserimento di Casci bloccato a terra da Baglini. Poco dopo si accende una nuova mischia su corner, con il pallone che carambola sotto porta ma manca il colpo decisivo.
I gialloblu crescono col passare dei minuti ma il Cenaia è sempre insidioso sull’asse di destra. Pressing alto ben impostato dalla squadra di Sena e una buona qualità di palleggio supportata dall’ottimo lavoro di sponda delle punte.
Da un suggerimento di Solimano per Canessa nasce il gol del vantaggio degli ospiti: il bomber trasforma in rete con un preciso tocco di destro.
Occasione al 44’ per Campani che, a centro area, non trova la coordinazione e calcia alto. Al 46’ clamorosa chance per il pareggio con un cross di Filippi che attraversa lo specchio della porta, con Bonaldi che sfiora il pallone che va vicino al palo.
E’ lo stesso Bonaldi a pescare il jolly nel secondo tempo, al 62’: su azione di angolo, botta di Fall, la palla carambola sotto porta e Bonaldi, appostato sulla linea, mette in rete: 1-1.
Il Castelnuovo è entrato in campo con uno spirito diverso rispetto alla prima frazione di gioco, mentre gli ospiti a mano a mano spariscono.
Invece, al 74’, è il Cenaia ad avere la palla giusta sotto porta con Canessa ma Nucci devia sulla linea.
Al 78’ veloce contropiede del Castelnuovo con Magera che si inserisce, la conclusione viene respinta dal portiere, riprende Camaiani che colpisce un clamoroso palo.
Bella azione personale di El Hadoui dalla sinistra all’83’, inserimento in area, diagonale e palla che sfiora il palo. 1′ dopo gran botta di Casci da fuori area, la palla tocca il palo ed esce. Partita viva ed aperta.
Il Cenaia si fa rivedere con un tiro di Neri respinto da Nucci. A 3′ dal termine del tempo regolamentare arriva la doccia gelata per i gialloblu con un eurogol di Remorini, che vede Nucci fuori dai pali e lo batte con un pallonetto.
Passa un minuto e il Castelnuovo trova nuovamente il pareggio: azione insistita in area, palla che arriva a Magera che da pochi passa mette in rete il 2-2.
Incredibile ma vero, c’è tempo per un palo, il terzo di giornata, al 90’ con Cecchini che da pochi metri colpisce il palo esterno.
Finale incandescente che regala emozioni e purtroppo l’amaro calice, ancora una volta, tocca ai ragazzi di mister Vangioni che vengono beffati in pieno recupero da un tocco sotto rete di Pecchia che spinge in porta un tiro di Ferretti dopo combinazione con Neri. E’ il definitivo e clamoroso gol del 2-3, che costa al Castelnuovo la quinta sconfitta consecutiva. Il grande bottino di punti conquistati finora è ovviamente ancora cospicuo ma sarebbe davvero un peccato scivolare ulteriormente in basso. Il Cenaia tiene il passo in zona playoff mettendosi dietro i rivali e incalzando l’ancora vittoriosa Sestese.
FONTE: lagazzettadelserchio.net / Redazione Almanacco
Cuoiopelli-Fratres Perignano 1-4
CUOIOPELLI: Fogli, Arrigucci, Bindi, Hanxhari, Porcellini, Duranti, Vannuzzi, Mancino, Turini, Ferraro, Campo. A disp.: Pannocchia F., Bocini, Innocenti, Covino, Tuzi, Tassi, Mancini, Rocco, Pinna. All.: D Addario Francesco
FRATRES PERIGNANO: Serafini A., Ricci, Brisciani, Gamba, Genovali, Lucaccini R., Regoli, Misseri, Taraj, Viola, Rossi G.. A disp.: Becherini, Meucci, Zocco, Badalassi, Atsina, Lupi, Rofi, Mariani T., Taverni. All.: Fanani Pacifico
ARBITRO: Manuel Marchi di Siena
RETI: 13′ Viola, 15′ Rossi G., 18′ Rossi G., 51′ Viola, 68′ Pinna
Il Fratres Perignano torna dalla trasferta sul campo della Cuoiopelli con tre punti in tasca che valgono davvero oro per la classifica e per il morale della formazione allenata da Fanani.
I rossoblù si sono imposti per 4-1 facendo bottino pieno davanti a un avversario che, al di là di quanto possa dire la classifica, non si è certo presentato stendendo un tappeto rosso di fronte a Rossi e compagni. Il Fratres Perignano ha interpretato bene la partita fin dalle fasi iniziali. Con questo successo i rossoblù possono sicuramente guardare al futuro con più serenità.
Pronti, via e dopo 15 minuti il Fratres Perignano è già avanti di due gol. A sbloccare il risultato ci pensa Viola con un bell’inserimento sul secondo palo, mentre il raddoppio è opera di Rossi con un diagonale dei suoi. I rossoblù continuano a macinare gioco e al 18′ calano il tris, ancora con capitan Rossi. Sopra di tre reti, gli uomini di Fanani cominciano a gestire il ritmo della partita, mentre la Cuoiopelli cerca di superare le difficoltà lottando su tutti i palloni con tanto cuore e tanta grinta.
La ripresa si apre con il 4-0 del Fratres Perignano, con Viola che segue le orme di Rossi realizzando anche lui una doppietta personale. Il gol della bandiera dei padroni di casa arriva al 68′ su una disattenzione dei rossoblù, unica vera pecca in mezzo a 90 minuti giocati davvero da grande squadra. Nel finale la Cuoiopelli cerca di farsi vedere dalle parti di Serafini, ma il Fratres Perignano respinge ogni tentativo e al suono del triplice fischio finale incassa tre punti che permettono di agguantare i Mobilieri Ponsacco a quota 26.
Soddisfatto l’allenatore del Fratres Pacifico Fanani “Complimenti ai ragazzi, la partita poteva nascondere insidie ma l’abbiamo interpretata bene e si è incanalata subito nella maniera migliore, anche se difronte non avevamo una squadra dismessa come la classifica potrebbe far pensare, fatta di ragazzi che stanno portando in fondo il campionato con grande dignità. Peccato solo per il gol preso che potevamo evitare, guardiamo a domenica prossima con fiducia, con la Massese sarà una partita durissima, fino alla fine dovremo sempre dare il massimo, e ripagare i tifosi e la società che ci sostiene anche nelle difficoltà”.
FONTE: fratresperignano.it
Prolivorno Sorgenti-Fucecchio 1-1
PROLIVORNO SORGENTI: Bettarini, Sottile, Lischi A., Freschi, Cavalli, Signorini, Pratesi, Santagata, Lucchesi, Gjini, Casanova. A disp.: Strambi, Binelli, Buonaccorsi, Di Tora, Bani, Maffei, Romanacci, Putrignano, Morelli. All.: Bandinelli Federico
FUCECCHIO: Del Bino, Orsucci, Arapi, Lecceti, Malanchi, Ghelardoni, Guerrucci, Geniotal, Agostini, Rigirozzo, Sciapi. A disp.: Fiaschi, Nannetti, Fiorini, Cavallini L., Cenci, Mazzoni, Melani, Shllaku, Iommazzo. All.: Targetti Claudio
ARBITRO: Edoardo Pisaneschi di Pistoia
RETI: 14′ Casanova, 40′ Guerrucci
Dopo la netta sconfitta contro la capolista Camaiore alla Pro Livorno serviva tornare a fare punti e tale obbiettivo è stato raggiunto, tuttavia va detto che, specie nel primo tempo, il Fucecchio ha destato un’ottima impressione e, almeno per le occasioni avute, avrebbe forse meritato di andare al riposo in vantaggio. 1 a 1 il risultato finale al Magnozzi, stesso risultato dell’andata.
I padroni di casa hanno trovato il gol del vantaggio dopo circa un quarto d’ora di gioco con il difensore classe 2000 Federico Casanova, veloce a sfruttare una discesa di Lucchesi e ribadire in rete una corta respinta del portiere ospite Del Bino. Il pareggio della formazione ospite al 40’ del primo tempo con Guerrucci che insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nel secondo tempo la Pro Livorno mantiene il controllo del gioco, ma non riesce a trovare il gol vittoria, il Fucecchio fronteggia ordinato una gara che fila via sul piano dell’equilibrio senza che si registrino grossi sussulti.
L’occasione più importante capita sui piedi di Lischi il cui tiro è stato ribattuto da un difensore del Fucecchio solo sulla linea di porta. A sei giornate dal termine del campionato e con 34 punti ottenuti sia la Pro Livorno Sorgenti che il Fucecchio hanno quasi acquisito il primo importante obbiettivo stagionale, ovvero la salvezza.
FONTE: quotidiano.net / iamaranta.it / Redazione Almanacco
Ponte Buggianese-Massese 2-3

PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Ferrari, Martinelli, Provinzano, Palmese, Kapidani, Aiazzi, Asara, Bellandi G., Sali, Fantini. A disp.: Calu, Sanzone, Granucci, Sgherri, Pievani, . All.: Vettori Federico
MASSESE: Mariani, Mapelli, Quilici, Brizzi, Cecilia, Romiti, Favret, Mariani, Buffa, Anich, Lorenzini. A disp.: Cozzolino, Bartolomei, Bossini, Cerri, Costanzo, Ferrara, Girelli, Lazzini, Rami. All.: Pisciotta Massimiliano
ARBITRO: Alessandro Pio Carpentiere di Barletta
RETI: 8′ Buffa, 19′ Ferrara, 45′ Buffa, 49′ Aiazzi, 73′ Kapidani
La Massese torna a sorridere dopo tre giornate senza vittorie, ma il successo in casa del Ponte Buggianese arriva con più sofferenza del previsto. Dopo un primo tempo perfetto, chiuso sul 3-0 grazie alla doppietta di Buffa e al gol di Ferrara, gli apuani rischiano nella ripresa a causa di un calo di concentrazione e dell’inferiorità numerica per l’espulsione di Mapelli. Alla fine, però, i bianconeri stringono i denti e portano a casa tre punti fondamentali per la classifica.
La Massese parte subito forte e dopo soli 8 minuti sblocca il risultato con Buffa, bravo a capitalizzare un cross da sinistra di Lorenzini anticipando il portiere in uscita.
Al 9’, però, arriva un’altra tegola per l’infermeria dei bianconeri: Cecilia è costretto a lasciare il campo per infortunio, sostituito da Ferrara. La squadra di mister Pisciotta non si lascia abbattere e, dopo un pericolo corso su punizione per il colpo di testa di Baldesi a lato di poco, al 19’ trova il raddoppio proprio con Ferrara che sfrutta al meglio un calcio d’angolo di Mariani e mette dentro.
La Massese ha il controllo della gara, Mariani e Lorenzini sono protagonisti di un’azione che si spegne sull’esterno della rete, poi Buffa si gira nello stretto e impegna nella respinta Rizzato.
Poco prima dell’intervallo, al 45’, Buffa firma la doppietta personale e chiude un primo tempo perfetto per la Massese: Ferrara vola sulla fascia e, invece di tentare la conclusione personale, serve un assist perfetto per il bomber bianconero, che da pochi passi non sbaglia.
Dopo un primo tempo dominato, la Massese rientra dagli spogliatoi con poca concentrazione e subisce subito il gol dell’1-3 con Aiazzi al 48’, che risolve caparbiamente un’azione convulsa in area facendo centro al secondo tentativo di tiro.
Il Ponte Buggianese prende coraggio e la partita si riapre definitivamente al 66’, quando Mapelli, già ammonito, commette un’ingenuità che gli costa il secondo giallo e lascia la squadra in inferiorità numerica.
I padroni di casa ne approfittano, è provvidenziale la chiusura di Bartolomei su Mapelli, ma al 73’ trovano il gol del 2-3 con Kapidani, che svetta nel mucchio su cross dalla destra, rendendo gli ultimi venti minuti un’autentica sofferenza per i tifosi apuani. La Massese, però, resiste e, nonostante qualche affanno di troppo sul tiro di Quilici alto e la punizione di Palmese arginata dalla difesa, riesce a difendere il vantaggio fino al triplice fischio sfiorando il 4-2 in contropiede con Lazzini, tiro debole facile per Rizzato.
FONTE: lavoceapuana.com / Sintesi video Pool Sportivo Station Versilia / Redazione Almanacco
Mobilieri Ponsacco-Montespertoli 0-2

MOBILIERI PONSACCO: Lampignano, Gemignani, Crecchi, Burato, Colombini, Mancini, Volpi, Borselli, Andreotti, Pallecchi, Marrocco. A disp.: Campinotti, Di Giulio, Pisani, Fischer, Riccomi, Pini, Regoli, Panettella, Landini. All.: Tocchini Leonardo
MONTESPERTOLI: Romano, Fiaschi, Corradi, Trapassi, Calonaci, Pecci, Rosi, Corsi, Lotti, Maltomini, Gasparri. A disp.: Biotti, Liberati, Conti M., Veraldi, Anichini, Biliotti, Cremonini, Vangi, Marchi. All.: Sarti Luigi
ARBITRO: Giampiero Marongiu di Livorno
RETI: 20′ Lotti, 85′ Anichini
Passano i gialloverdi di Sarti al Comunale di Ponsacco restituendo ai rossoblu il classico passivo di 2 a 0 che avevano subito nell’incontro di andata. Una vittoria che solleva non poco le sorti in classifica del Montespertoli proiettandola nei quartieri medio alti.
I tre punti guadagnati sono frutto di gravi incertezze dei rossoblù, ma che i gialloverdi non si sono lasciati scappare, sostenuti sempre da concentrazione e generosità encomiabile. Eccellente la copertura difensiva e i movimenti del centrocampisti nel dai e vai, con in attacco con Rosi e Lotti sugli scudi, senza mai arrendersi non solo nel cercare l’offensiva, anche nel tentare di tamponare le ripartenze dei Mobilieri che nel secondo tempo sono state insistenti.
La vittoria del Montespertoli documenta l’ottimo curriculum del girone di ritorno dove in trasferta sono la squadra che ha ottenuto più punti delle altre squadre del girone. La manovra dei Mobilieri è stata troppo ordinaria e prevedibile specie nella prima frazione dove gli ospiti hanno dimostrato intraprendenza, contenendo i rossoblu, anche se per ottenere il vantaggio hanno approfittato di un’indecisione del portiere avversario.
Lo scampato pericolo dei gialloverdi al 9’ su rasoterra di Andreotti, è stato subito capitalizzato da Lotti intorno al 20’ su ingenuo regalo di Lampugnano nel disimpegno di una palla in area.
La ripresa ha visto un Ponsacco in attacco continuo, ma il portiere Romano ha ben risposto a Pallecchi al 54’, Andreotti al 64’, ed è stato straordinario all’84’ su Marrocco. Il gelo al Comunale è arrivato però all’85’ su stoccata imprendibile di Anichini che da sinistra si accentra e infila l’incrocio con un tiro spettacolare carico d’effetto, favorito da una disattenzione di Regoli: 2-0 e partita chiusa.
FONTE: sport.quotidiano.net
Certaldo-Camaiore 1-3
CERTALDO: Gasparri, Ciappi M., Innocenti, Borboryo, Lastrucci, Usai, Pieracci, Bettoni, Boumarouan, Corsi, Cito. A disp.: Mengoni, Piochi, Signorini, Di Benedetto, Vanni, Pagliai, Zefi, Iasparrone, Lo Guzzo. All.: Corsi Marco
CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Bologna, Granaiola, Zambarda, Velani J., Anzillotti, Cornacchia, Chiaramonti, Da Pozzo, Nardi. A disp.: Barsaglini, Casani, Belli, Ricci M., Zavatto M., Fani, Amico, Kthella, Bacci. All.: Cristiani Pietro
ARBITRO: Mauro Tomei di Sapri
RETI: 6′ Autorete, 70′ Chiaramonti, 86′ Pagliai, 89′ Borgia
Continua l’impressionante corsa al vertice del Camaiore, imbattuto e da record. I blu-amaranto battono 3-1 a domicilio anche il Certaldo, che non demerita e paga caro gli episodi, grazie all’autorete di Lastrucci ed ai gol del capocannoniere Chiaramonti (al suo 19° sigillo stagionale) e del terzino destro Borgia (al suo primo centro dell’annata). L’appuntamento con la festa promozione è per sabato prossimo (1 marzo) quando al Comunale di Camaiore ci sarà lo sconttro diretto con la Sestese (attualmente seconda a -16 dalla lanciatissima capolista di Pietro Cristiani). Ai camaioresi basta un punto per tornare in quella Serie D lasciata 11 anni fa.
La partita di ieri ha visto i blu-amaranto iniziare col solito collaudatissimo 4-3-1-2 ma con la novità di Cornacchia mezzala destra nel rombo e Da Pozzo vertice alto (l’iniziale panchina stavolta nelle turnazioni della mediana è toccata ad Amico). Poi nel corso del primo tempo ci sarà l’inversione di ruoli Cornacchia-Da Pozzo e Nardi-Chiaramonti.
Per sbloccare l’incontro sono bastati appena 4 minuti: cross di Nardi a centro area per Chiaramonti che viene anticipato di testa da Lastrucci per il più classico degli autogol.
Il Certaldo sfiora due volte il pareggio su palla inattiva con Borboryo e Usai, e nella ripresa al 61′ quando Barsottini fa un miracolo sul ravvicinato tiro di Zefi.
Poco dopo ecco il raddoppio del Camaiore sul traversone del subentrato Amico per l’incornata vincente di Chiaramonti. La formazione fiorentina prova a riaprire il confronto nel finale col subentrato Pagliai ma il Camaiore poco dopo la richiude riportandosi sul +2 di vantaggio grazie al gol di Borgia.
FONTE: sport.quotidiano.net / Redazione Almanacco
Real Forte Querceta-Sporting Cecina 0-2
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Nicolini, Lucarelli M., Vittorini, Tognarelli, Giubbolini, Bucchioni, Stringara, Mearini, Bartolini, Jendoubi. A disp.: Luci, Vignali, Frosina, Smecca, Maurelli, Quercetani, Bracci, Panicucci, Pavlenko. All.: Buglio Francesco
SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini, Fiorini, Ghilli, Startari, Cionini, Brizzi, Diagne, Skerma, El Falahi, Olivotto. A disp.: Gliatta, Pozzobon, Moroni, Milano C., Giovannucci, Foti, Fofana, Di Tanto, Lika. All.: Miano Sebastiano
ARBITRO: Alessio Banfi di Pistoia
RETI: 60′ Brizzi, 73′ Skerma
Si interrompe a sei la striscia di risultati utili del Real Forte Querceta. Dopo cinque vittorie e un pareggio, arriva la sconfitta interna per 0-2 contro un cinico Sporting Cecina, bravo a sfruttare le occasioni che è riuscito a costruirsi nella ripresa.
Al Real Forte Querceta restano il rammarico per aver fallito l’aggancio alla zona playoff (anche se Buglio ha ribadito più volte che la squadra deve pensare solo alla salvezza…) e le polemiche per alcune decisioni della terna arbitrale che non sono proprio andate giù a Tognarelli e compagni.
Dopo i successi di prestigio con Massese e Viareggio, Buglio conferma come punto di riferimento offensivo Mearini, preferito a Panicucci. Rispetto alla vittoria nel derby di una settimana fa, i cambi nell’undici titolare sono due: Pastine torna a difendere i pali dopo l’infortunio occorso a inizio gennaio, Nicolini si riappropria della corsia destra.
Lo Sporting Cecina si affida a bomber Skerma, già decisivo all’andata. Partita piacevole, tra due squadre in salute, ma forse un po’ troppo nervosa. Il Real Forte Querceta si fa preferire nel primo tempo quando crea almeno un paio di presupposti per andare in vantaggio, bravo Cappellini su Jendoubi mentre Lucarelli non è preciso e si allunga il pallone su ghiotta ripartenza in solitaria e campo aperto. Dal canto suo Skerma, spalle alla porta, riceve palla da Brizzi, si gira e stampa il pallone all’incrocio dei pali. Nonostante le occasioni da entrambe le parti, all’intervallo è 0-0, da segnalare l’espulsione di Buglio per doppia ammonizione, entrambe per proteste dopo due punizioni a favore senza provvedimento disciplinare.
Nella ripresa, che si apre con un gol annullato a Lucarelli per fuorigioco (molte proteste) lo Sporting Cecina punge con Fiorini su corner, Pastine para, poi piazza lo scatto decisivo al 60’: Brizzi si conferma mezzala dal grande senso del gol, trovando la rete del vantaggio ospite con una “sassata” al volo di sinistro, davvero spettacolare, su altro corner di Fiorini. Al 73’, dopo un tiro alto di Startari, arriva il raddoppio di Skerma (e sono dieci in campionato), che tocca di fino nell’area piccola su cross, manco a dirlo, di Fiorini.
FONTE: msn.com / lanazione,it / Il Tirreno / Pagina Facebook Sporting Cecina
Sestese-Viareggio 2-0

SESTESE: Giuntini, Matteo G., Pisaniello, Pisaneschi, Mernacaj, Cirillo, Dianda, Sarr, Berti, Ciotola, Manganiello. A disp.: Tognoni De Pugi, Gaffarelli, Vannini, Zei, Vilcea, Patrignani, Gori, Cremonini, Ermini. All.: Polloni Fabrizio
VIAREGGIO CALCIO MPSC: Carpita, Morandini, Bertelli, Bianchi, Ricci T., Nannetti, Belluomini C., Remedi L., Ortolini, Bibaj Gers, Baracchini. A disp.: Manfredi, Bellini, Sorbo, Belluomini T., Ferrarese, Rossi, Sapienza, Bertola. All.: Amoroso Cristian
ARBITRO: Mattia Evangelista di Treviglio
RETI: 19′ Berti, 30′ Pisaneschi
Si acuisce la crisi di risultati del Viareggio che scivola 11°, vede allontanarsi i playoff e deve iniziare a guardarsi le spalle per non rischiare di essere risucchiato nei playout. Sorride invece la Sestese, che aggiunge un altro successo alla propria stagione, che la vede protagonista anche nella fase nazionale di Coppa Italia.
La gara si sblocca intorno al 20′ quando G. Matteo dalla tre quarti lancia lungo su Manganiello, sponda di testa verso Berti che ha tempo per avanzare e inquadrare la porta, tiro mancino da oltre venti metri che s’infila all’angolino basso alla sinistra di Carpita.
Il Viareggio spreca con Barachini una sorta di rigore in movimento, manovra palla a terra tutta di prima e tocco sull’uscita del portiere che manda il pallone a lato. Quindi è Giuntini a deviare sull’incrocio dei pali una punizione di Bibaj, la difesa poi sbroglia.
E’ invece la Sestese a raddoppiare con Pisaneschi, che ribadisce in gol la respinta di Carpita sulla deviazione di testa di Berti a seguito di un corner.
Nella ripresa attacca il Viareggio, Ortolini al 60′ manda alto in rovesciata, quindi Giuntini respinge bene il tiro in scivolata di Belluomini azionato dal vivacissimo Baracchini, infine Ortolini di testa manda a lato su cross di Ferrarese. Il Viareggio non trova la rete, la Sestese conserva il doppio vantaggio e costringe il Camaiore a rimandare di una settimana almeno la festa per la serie D.
FONTE: sport.quotidiano.net / Redazione Almanacco
Girone B
Baldaccio Bruni-Castiglionese 1-0
BALDACCIO BRUNI: Ubirti, Piccinelli, Pedrelli, Russo, Giorni, Bruschi, Perfetti (70’ Cocci), Mambrini (70’ Giovagnini), Boriosi, Mercuri, Bonavita (70’ Ceppodomo). A disp.: Selmani, Cappietti, Beretti, Monini, Galletti, Meloni. All.: Palazzi Mario
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Bergoglio (90’ Tavanti), Cavallini, Capogna (70’ Viciani), Menci, Cecci, Berneschi, Evangelisti, Falomi (65’ Doka), Priorelli (76’ Giorgi), Scichilone (88’ Banelli). A disp.: Antonielli, Gori, Parisi, Brilli. All.: Zacchei Filippo
ARBITRO: Alessio Fatticcioni di Carrara, coad. da Carlo Maria Angelici sez. Valdarno e Davide Rontani di Firenze.
RETI: 48′ Pedrelli.
NOTE: Ammoniti Bruschi, Ceppodomo, Cecci, Berneschi, mister Palazzi e mister Zacchei.

Il derby aretino tra Baldaccio Bruni e Castiglionese se lo aggiudicano i padroni di casa al termine di una gara combattuta per tutti i 96 minuti di gioco.
Prima del fischio di inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dello storico segretario della Baldaccio Bruni Mario Casula deceduto in settimana.
Ospiti che partono forte e chiudono i locali nella loro metà campo ma nonostante la continua pressione riescono a racimolare solo una lunga serie di calci d’angolo e senza mai impegnare seriamente Ubirti eccezion fatta per due conclusioni di Evangelisti, una dal limite in posizione centrale e l’altra in diagonale da destra, entrambe deviate in angolo dall’estremo locale in tuffo sulla propria destra.
Nella prima frazione i locali si vedono solo in ripartenze e mai pericolosi dalle parti di Balli, che controlla agevolmente sia un tiro di Mercuri al termine di una veloce ripartenza che una botta centrale da venticinque metri di Boriosi.
I locali, forse indottrinati dal loro mister, partono forte nel secondo tempo e dopo soli 3 minuti passano in vantaggio: punizione dalla trequarti di Giorni che lancia sulla destra per Perfetti che dopo aver superato di slancio il diretto avversario centra in area, una respinta di testa di un difensore fa pervenire il pallone al limite dell’area, vi si avventa Pedrelli che con un potente e magico sinistro infila la palla rasoterra a fil di palo sulla sinistra di Balli, vanamente proteso in tuffo 1 a 0.
Gli ospiti ripartono alla ricerca del pari ma la loro azione si sbatte costantemente sul muro difensivo eretto dai ragazzi di Palazzi che vanno vicino al raddoppio con Mercuri che dal limite dell’area fa partire un bolide indirizzato all’angolino basso sulla destra di Balli, reattivo nella deviazione in angolo.
Anche a Boriosi capita poco dopo una ghiotta palla dentro area ma sbilanciato calcia la palla abbondantemente sopra la traversa.
Con il passare dei minuti la pressione ospite si affievolisce e dopo 5 minuti di recupero termina la gara che sancisce la vittoria della Baldaccio che proietta i ragazzi biancoverdi nella zona playoff. Per gli ospiti rimane la buona prova della compagine di Zacchei alla quale oggi è mancata la segnatura.
Foiano-Asta 0-2
FOIANO: Lombardini, Nannoni, Bennati, De Pellegrin, Papa, Cacioppini, Baroni, Verdelli (75′ Costantini), Ferretti (61′ Dokan Bj.), Tenti (83′ Mostacci), Del Gaudio (61′ Di Gregorio). A disp.: Bollella, Simi, De Luca, Bonadonna, Lombardi. All.: Santoni Marco
ASTA: Cefariello, Parricchi (53′ Pittalis), Tognetti, Falugiani, De Vitis, Manganelli, Cianciolo M., Ceccatelli, Bandini G. (75′ Mugnai), Discepolo (81′ Di Leo), Jrad. A disp.: Di Bonito, Cocco, Bardotti, Rossini, Sanna, Cappelli. All.: Bartoli Stefano
ARBITRO: Federico Lorenzi di Pistoia, coad. da Samuele Michele Scellato di Prato e Francesco Cerino di Lucca.
RETI: 54′ Bandini, 94′ Di Leo.
NOTE: Ammoniti Tognetti, Tenti, Baroni. Espulso all’84’ dalla panchina Bonadonna.

Cuore, grinta e qualità, l’Asta mette tutto in campo contro la Nuova Foiano e vince in trasferta di misura. Si tratta del terzo successo consecutivo per gli arancioblè che confermano il loro periodo di forma.
La squadra di Bartoli approccia bene la partita, già al secondo minuto arriva a concludere in porta con Discepolo che trova i guantoni di Lombardini.
Dopo una prima mezz’ora tutta a favore degli arancioblè, i padroni di casa aumentano i giri del motore, guadagnano metri, e il match si contraddistingue per un ritmo alto da entrambe le parti.
La conclusione più insidiosa del Foiano arriva in chiusura di tempo, Del Gaudio spedisce alto sulla traversa.
All’inizio della ripresa l’Asta arriva nella zona di Lombardini in un paio di occasioni – respinta in uscita su Bandini e parata sicura su tiro di Falugiani -.
Al 52′ veloce ripartenza in solitaria di Baroni, che supera in dribbling e in velocità tre avversari ma di sinistro dal limite manda fuori dallo specchio.
L’episodio chiave della partita è al 55′: su rinvio di Cefariello, Pittalis, appena entrato, recupera palla nella trequarti avversaria sul controllo impreciso di Bennati, e serve Bandini, l’attaccante con una stoccata di destro incrocia rasoterra verso l’angolino lontano, Lombardini in controtempo può solo osservare il pallone insaccarsi, 1-0 per l’Asta.
Una volta passata in vantaggio, l’Asta serra le linee e respinge con successo i tentativi della Nuova Foiano, con una prestazione difensiva da incorniciare e con la forza di fare male in ripartenza.
Al 66′ sforbiciata volante in area di Nannoni sugli sviluppi di un corner, pallone alto; al 76′ è invece Discepolo a mancare il 2-0 spedendo sopra la traversa da distanza ravvicinata.
Nelle fasi finali della gara, Lombardini gioca in pratica da “portiere volante”, stabilmente sulla propria tre quarti e in area avversaria sui palloni inattivi.
Ne approfitta Di Leo per chiudere il risultato, andando a segnare a porta sguarnita dopo un recupero palla e un contropiede rapido, resistendo anche alla carica di Mostacci.
Al triplice fischio esplode la gioia degli arancioblè per la terza vittoria consecutiva, un bottino di nove punti che rilancia la squadra in classifica. Per il Foiano foschi orizzonti, dopo la vittoria con la Sinalunghese e l’ottima impressione – nonostante la sconfitta- sul campo dell’Affrico, arriva una battuta d’arresto e un passo indietro che complica il già complesso cammino verso la salvezza.
Valentino Mazzola-Affrico 3-0
VALENTINO MAZZOLA: Fontanelli, Gucci, Vecchiarelli, Zanaj, Campatelli, Bonechi, Rocchetti (90′ Zeppi), Camilli (63′ Iacoponi), Geraci, Taflaj (90′ Turillazzi), Borri. Allenatore: Ghizzani. A disposizione: Masiero, Ghiozzi Pasqualetti, Pasqui, Papini, Saburri, Leonardi.
AFFRICO: Burzagli, Vaccari, Benvenuti, Riccioni (80′ Mecocci), Longo, Stella (50′ Tamburini), Banchelli, Sborghi (74′ Guarducci), Russo (50′ Bianchi), Papini, Rocchini (60′ Centrone). Allenatore: Villagatti. A disposizione: Virgili, Petrini, Renzi, Tacconi
MARCATORI: 22′ Rocchetti, 39′ Borri, 84′ Borri.
AMMONITI: Longo (A); angoli 3 – 3; recupero 0′ 1T; 4′ 2T
ARBITRO: Ferrara di Piombino; signor Cerofolini di Arezzo; signor Liberatori di Arezzo
Scontro d’alta quota al “Bruno Ceccarelli” di Siena, il Mazzola ospita l’Affrico per dare seguito alla prestazione sul campo dello Scandicci appena sette giorni fa.
I primi dieci minuti sono appannaggio dei locali anche se le occasioni latitano. Ci prova per primo Taflaj, Longo si immola e respinge la conclusione.
L’Affrico risponde con la fuga solitaria di Papini, il traversone del rapido attaccante biancoblu è mal calibrato.
Al 19′ prima occasione per il Mazzola, Taflaj sfonda sulla corsia mancina cercando Borri appostato in area di rigore, Vaccari in ripiegamento riesce ad anticipare l’attaccante di casa.
La partita si sblocca al 23′: erroraccio dell’Affrico in fase di impostazione, Geraci si appropria della sfera lanciando Rocchetti verso la porta, l’esterno biancoceleste si vede respingere da Burzagli la prima conclusione ma non il tap-in vincente da pochi passi.
Gli ospiti rispondono immediatamente direttamente da corner, Banchelli si coordina perfettamente per una splendido tiro al volo che avrebbe meritato maggior fortuna, palla alta.
Lo stesso esterno ex Figline prova a seminare il panico all’interno dell’area di rigore, Campatelli ci mette il piedone e neutralizza la possibile minaccia.
Una bella conclusione di Taflaj dalla distanza, alta non di molto, anticipa l’azione che porta il Mazzola al raddoppio: i ragazzi di mister Ghizzani partono in contropiede dopo un calcio di punizione a sfavore respinto dalla barriera, Taflaj lascia partire un delizioso lancio che mette Borri a tu per tu con Burzagli, pallonetto morbido e rete del raddoppio.
Forti del doppio vantaggio, i biancocelesti controllano agilmente fino alla fine del primo tempo.
La ripresa si apre con l’immediata occasione per Geraci, Longo recupera all’ultimo istante utile e respinge il tiro.
L’Affrico prova a rivoluzionare la formazione inserendo Tamburini, uno dei marcatori della gara di andata, e Bianchi ma di tiri verso lo specchio della porta neanche l’ombra.
Al 66′ contropiede Mazzola dopo un recupero dell’inesauribile Taflaj, Rocchetti riceve sulla corsia destra crossando per Geraci pescato in posizione irregolare.
Minuto 76′, grandissima opportunità per Geraci di chiudere la gara, il capocannoniere biancoceleste rientra sul mancino calciando sul primo palo, Burzagli si allunga e blocca. E’ un monologo senese, Taflaj cerca la meritata gloria personale con un preciso diagonale, Burzagli compie un autentico miracolo deviando la sfera quel tanto che basta per spedirla in corner.
La rete è nell’aria ed arriva puntuale all’84’: l’Affrico perde un sanguinoso pallone, Taflaj semina il panico prima di allargare per Borri, il forte attaccante classe 2005 spara in porta spiazzando Burzagli e realizzando la doppietta personale.
L’unica, vera, opportunità per l’Affrico arriva esattamente un minuto dopo, Bianchi viene imbeccato da Banchelli ma spedisce incredibilmente a lato da pochi passi.
L’ultima opportunità per il Mazzola è ancora per Borri, la splendida conclusione dalla distanza rischia di beffare Burzagli terminando la sua traiettoria a pochi millimetri dalla traversa. Dopo quattro minuti di recupero il triplice fischio del signor Ferrara di Piombino chiude una partita che il Mazzola ha cercato, voluto e meritato di vincere. La società di Via di Cerchiaia approfitta così dei passi falsi di Scandicci e Colligiana per accorciare sulle prime posizioni, superando anche lo stesso Affrico in virtù della differenza reti negli scontri diretti.
FONTE: oksiena.it
Fortis Juventus-Colligiana 1-1
FORTIS JUVENTUS: Aglietti, Cirasella, Paterno, Donatini (65’ Raimondi), Calzolai, Salvadori, Gjana, Serotti, Di Gaudio, Masini, Morozzi. A disp.: Mocali, Galeotti, Pieri, Gianassi, Bertini, Iaquinandi, Conforti. All.: Morandi.
COLLIGIANA: Chiarugi, Donati (78’ Gambassi), Paparusso, Mariani, Labonia, Pierucci, Cianciolo (58’ Corcione), Lunghi, Carlotti, Calamassi, Poli (46’ Baccani). A disp.: Bacciottini, Grassini, Bartalini, Nastri, Montagna, Harti. All.: Mocarelli.
ARBITRO: Macca di Pisa
RETI: 52′ Cianciolo, 66′ Masini
NOTE: Ammoniti Salvadori, Cianciolo, Masini, Calamassi, Pierucci.
Rimane invariato il divario tra prima e seconda nel girone B di Eccellenza Toscana: al pari esterno dello Scandicci in casa dell’Antella risponde il pari esterno della Colligiana in casa della Fortis.
Al “Romanelli” di Borgo San Lorenzo termina infatti 1 ad 1 dopo 95 minuti di gioco. Al quarto d’ora ci prova la Colligiana con Donati, ma Aglietti para senza affanni. Mentre al 20’ circa è Morozzi per la Fortis a scaldare i guantoni di Chiarugi. Sul finire di tempo ancora Mariani per gli ospiti impegna Aglietti in una bella parata.
Nella ripresa ecco che il match entra nel vivo: al 52’ Cianciolo conclude alle spalle di Aglietti il vantaggio ospite. Ma passano poco più di 10 minuti che la Fortis pareggia i conti con il proprio numero 10 Masini. All’80’ c’è spazio anche per il raddoppio della Colligiana con Calamassi ma il direttore di casa annulla tutto per un presunto fallo dello stesso 10 ospite. Dunque, 1 a 1 finale.
Redazione Almanacco
Lanciotto Campi-Grassina 0-2

LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Bigazzi, Castiello (46′ Gonfiantini S.), Fedi, Rossi L., Bambi (58′ Princiotta), Amerighi (70′ Tanini), Verdi (77′ Moretti), Cecchi, Afelba (46′ Galli), Bigozzi. A disp.: Masini, Benelli, Villani, Ascolese . All.: Secci Riccardo
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani, Alfarano (80′ Lebrun), Tomberli, Neri, Meucci (71′ Mazzanti), Becucci (77′ Rafanelli), Parrini (67′ Caschetto), Simoni, Dini. A disp.: Merlini, Giannelli S., Pampalone, Chiti, Mazzoni. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Giuseppe Pasquariello di Novi Ligure
RETI: 22′ Parrini, 41′ Dini
NOTE: Ammoniti Verdi, Galli, Dini, Caschetto.
Meritato successo del Grassina che liquida la pratica nel primo tempo e amministra il vantaggio senza rischi. Il Lanciotto sbatte sul pressing alto e la rapidità di recupero palla degli avversari, senza trovare varchi per rendersi pericoloso (Bartoli compie una sola parata, importantissima, in avvio del secondo tempo).
Rose pressochè al completo – tranne Betti squalificato nel Grassina – Secci e Cellini confermano le scelte di partenza delle ultime gare.
Dopo un innocuo tentativo di testa di Amerighi che plana morbido fra le braccia di Bartoli, e manfrine per trattenute in area su un corner per il Grassina che lo ritardano di almeno 2′ la gara si sblocca al primo vero tiro in porta.
E’ il 21, lancio di Meazzini, velo di Dini, Parrini controlla e in diagonale timbra il palo interno e insacca l’1-0. Il Lanciotto protesta per il controllo di Parrini, forse di braccio, per arbitro e assistente regolare.
I rossoverdi prendono vigore, una punizione centrale quasi al limite dell’area di Simoni finisce fuori di un soffio al 25′, quindi Bambi sventa in modo provvidenziale un contropiede dello stesso numero 10 ospite.
Il Lanciotto si vede solo intorno alla mezz’ora con un tiro di Bigozzi, sporcato da una deviazione, parato dal portiere senza problemi.
Prove del raddoppio al 34′, fraseggio fra Meucci e Becucci, pallone filtrante per Simoni che entra in area e tira dalla corta distanza, respinge il portiere Roselli.
Il 2-0 arriva al 40’: sugli sviluppi di un corner, Simoni manda sul fondo Meucci, tiro cross che scavalca Roselli, da pochi passi Dini sospinge in rete.
Si va al riposo con il Lanciotto intorno all’arbitro, ancora proteste per la dinamica sul primo gol.
Nella ripresa, subito due cambi decisi da Secci, che propone Galli e Gonfiantini per Afelba e Castiello.
Le avvisaglie paiono positive, subito al 48′ scambio fra Bigazzi e Bigozzi, cross e deviazione di Cecchi che manda fuori. Poco dopo Verdi verticalizza su Bigozzi, uscita bassa tempestiva di Bartoli, portiere del Grassina.
Al 56′ occasione nitida per Marco Verdi, che può tirare smarcato quasi dal dischetto del rigore, parata decisiva di Bartoli che devia in angolo. Il portiere del Grassina non era andato negli spogliatoi per l’intervallo, rimanendo a scaldarsi con l’allenatore dei portieri, e si è dimostrato reattivo alla prima occasione.
Il Lanciotto trova tutti i varchi presidiati, il Grassina pressa alto, efficace nel recupero palla e nel gestire il possesso, pur arretrando nella propria metà campo.
Comprensibile che i locali concedano spazi, al 75′ Becucci apre su Simoni, sul cross salva Fedi. Quindi all’83’ Caschetto allarga su Mazzanti, che spreca con un tocco a metà fra tiro e cross per Simoni, libera la difesa.
Secci manda in campo tutto il potenziale offensivo, ma sia centralmente che sulle fasce le giocate si infrangono sull’ottima interdizione ospite. E’ anzi il Grassina a sfiorare il tris, prima con un tiro di Simone Giannelli ben parato da Roselli, quindi con un gran numero di Simoni, che salta tutti ma poi conclude altissimo.
Migliore in campo Lorenzo Simoni del Grassina, quasi più efficace in fase di recupero palla che in quella conclusiva, una partita con lampi di classe e spirito di sacrificio.
Edoardo Novelli
Rondinella Marzocco-Lastrigiana 1-0

RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Fantechi, Agrello, Mazzolli, Bartolini, Falciani, Bartolozzi, Baldesi, Polo, Bencini, Di Blasio. A disp.: Bertini, Gorfini, Noviello, Travaglini, Vezzi, Piras, Antongiovanni, Migliorini, Iania. All.: Tronconi Stefano
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Nencini G., Del Colle, Luka, Martini, Innocenti, Bibaj Gert, Sarti, Romei, Mosti Falconi. A disp.: Isolani, Castiglioni, Becagli F., Crini, El Youssefi, Tomeo, Piccione, Mandolini, Lazzeri. All.: Gambadori Alessandro
ARBITRO: Francesco Castorina di Lucca
RETI: 70′ Noviello
La Rondinella, dopo tre vittorie di fila, è scesa oggi in campo in questa ultima domenica di febbraio. I padroni di casa, guidati da Tronconi, ospitano la Lastrigiana al Bozzi.
Il primo tempo non regala alcuna emozione. Prestazione piatta, senza spunti o grandi occasioni. Le due squadre affondano difficilmente il colpo e gestiscono lo 0-0.
Seconda frazione che parte simile alla prima.
Partita molto fisica e con poche azioni pulite. La Rondinella, grazie ai cambi di mister Tronconi che sbilancia la squadra in avanti, passa in vantaggio al 70′ su palla inattiva: calcio di punizione di Mazzolli verso il centro dell’area, nella mischia si imbuca Noviello che sblocca il risultato.
La Lastrigiana tenta l’assalto finale ma il muro biancorosso di casa regge. Quarta vittoria di file e posto tra le prime 5 conquistato per la Rondine, la Lastrigiana mantiene comunque un +6 sulla zona playout.
Redazione Almanacco
Antella 99-Scandicci 1-1

ANTELLA 99: Brunelli, Arnetoli (85’ Cipriani), Baggiani, Tosolini, Zefi, Fratini, Papalini, Calamai, Del Sante (78’ Viganò), Batistini (78’ Pecchioli), Frezza. A disp.: Scrò, Manetti, Liguori, Fanetti, Becucci, Ara. All.: Alari.
SCANDICCI: Fedele, Frascadore, Dodaro, Orselli (55’ Gasparini), La Rosa, Sabatini, Caggianese (75’ Saccardi), Viligiardi, Del Pela N., Sinisgallo (80’ Corsi M.), Petronelli (75’ Corsi T.). A disp.: Di Cicco, Menini, Corsi M., Paoli, Poli, Tysak. All.: Taccola.
ARBITRO: Mascelloni di Grosseto
RETI: 75′ Papalini, 92′ Corsi T.
NOTE: Ammoniti Papalini, Sabatini, Frascadore, Gasparini.
Beffata nuovamente nel finale l’Antella di Stefano Alari. Accade proprio come tre settimane fa contro un’altra big del girone B di Eccellenza Toscana come il Valentino Mazzola, stavolta contro la testa di serie Scandicci che riesce a riacciuffare in extremis il risultato di una partita che sembrava maledetta.
Allo stadio “I Ponti” di Bagno a Ripoli termina 1 ad 1 tra Antella e Scandicci.
Analizzando la cronaca: nella prima frazione di gioco le occasioni migliori capitano allo Scandicci, con un paio di interventi decisivi di Brunelli su Viligiardi, che coglie anche un palo per lo Scandicci su manovra Petronelli – Del Pela; risponde la gran botta da punizione di Calamai per l’Antella sulla quale Fedele deve volare e deviare in angolo.
Nel finale di primo tempo, dopo un colpo di testa di Del Pela parato da Brunelli, nuovamente occasione per l’Antella con Frezza che si invola in velocità, ma la sua conclusione termina di poco al lato.
Al rientro dagli spogliatoi ancora un legno colpito in favore degli ospiti con Zefi, il quale in mischia su tiro cross di Caggianese sfiora per poco un clamoroso autogol, salvato dall’incrocio dei pali.
Una nuova incursione di Frezza al 60′ viene ben neutralizzata dalla difesa blues.
Al 75’ invece ecco l’episodio che apre la partita: Zefi lancia lungo per Papalini, l’indecisione tra Sabatini e Fedele consente l’arrivo sul pallone di Papalini che scavalca lo stesso Fedele con un bel pallonetto e porta in vantaggio i padroni di casa, 1-0!
Da qui in poi è monologo Scandicci con l’Antella totalmente riversata nella propria metà campo in difesa del risultato. L’allenatore blues Taccola inserisce forze fresche e la tattica si rivela azzeccata, dato che la rete del definitivo pareggio arriva proprio da un subentrato.
Al 92’ arriva il tanto desiderato pareggio per gli uomini di Taccola con Tommaso Corsi che ribadisce in rete di testa una mischia confusionaria in area di rigore dagli sviluppi di un calcio d’angolo.
Un pari che non cambia sostanzialmente la situazione di classifica delle due squadre, con i blues che affronteranno domenica prossima la diretta inseguitrice Colligiana per difendere e cercare di allungare ulteriormente il distacco (+6) a Colle Val D’Elsa, mentre l’Antella è attesa alla “Guardiana” dalla Lastrigiana.
Redazione Almanacco
Signa-Sinalunghese 4-1

SIGNA: Crisanto, Giuliani, Tesi (86′ Bianchi), Baggiani S., Nocentini, Soldani, Nencini S., Dallai, Tempesti L., Coppola (64′ P. Tempesti), Cioni (79′ Conti). A disp.: Lauria, Franzoni, Wolf, Costa, Gianashvili, Manetti. All.: Scardigli Stefano
SINALUNGHESE: Marini, Ferrante, Dei (84′ Landi), Palacio Almiron, Corsetti, Elias Celli (60′ Tacchini), Bardelli, Salvestroni, Stefanazzi, Bucaletti, Redi. A disp.: Noli, Celestini, Pucillo, Ferretti, Galli, Parri, Dieme. All.: Testini Enrico
ARBITRO: Alessio Vaggelli di Prato
RETI: 7′ Redi, 35′ Tempesti L., 47′ rig.Tempesti L., 68′ Cioni, 87′ Tempesti P.
Il Signa punisce con un punteggio fin troppo severo una Sinalunghese che, sul piano del gioco, ha combattuto ad armi pari.
Si comincia con un minuto di raccoglimento per ricordare Piero Gonfiantini, bandiera del Signa e della Fiorentina scomparso in settimana.
La Sinalunghese ha un approccio deciso, grazie alla vivacità di Redi ben supportato da Bardelli. Al 6′ subisce fallo al limite Elias Celli, sugli sviluppi di un’azione nella quale rimane a terra Nocentini, soccorso dai sanitari. Si riprende con la punizione, Redi calcia sopra la barriera e infila Crisanto nell’angolo alla sua destra: 1-0 Sinalunghese.
Al 10′ replica il Signa, cross di Nencini dalla destra, respinta di testa della difesa, calcia di prima intenzione Dallai ma è impreciso.
Il pareggio arriverebbe 2′ dopo, quando Cioni infila Marini su cross di Tesi, ma l’arbitro ravvisa un’irregolarità della punta gialloblù che sullo stacco pare spingere Ferrante.
Finisce alta una mezza girata di Nencini su lancio di Coppola, quando corre il 20′. Lo stesso Coppola “abbatte” Corsetti con un tiro potente che finisce in corner, sui cui sviluppi esce Marini e poi la difesa sbroglia.
Intorno alla mezz’ora si rivede in avanti la Sinalunghese, con una punizione dalla tre quarti ben calibrata da Redi che però non trova deviazioni utili in area; al 34′ Bardelli si procura un corner, calcia Redi, Elias Celli manda alto di testa.
Il Signa pareggia al 35′. Avvia l’azione Coppola su Baggiani, sponda di L. Tempesti che libera Tesi, cross basso per l’irruzione del bomber gialloblù che colpisce addosso a Marini e sulla carambola insacca l’1-1.
Gli spunti offensivi della Sinalunghese passano sempre per Redi, che al 39′ recupera palla e punta gli avversari in dribbling, ma non riesce a concludere, finendo a terra in area senza alcun fallo. Il Signa va vicino al 2-1 al 40′ con Cioni che, su azione condotta da Nencini e Coppola, gira di testa il cross al centro di Tesi a lato di poco.
Clamorosa occasione per la Sinalunghese 1′ dopo, con scambio fra Bardelli e Stefanazzi, tocco verso Redi al centro che libera di nuovo Stefanazzi defilato a tu per tu con Crisanto, botta di destro che scuote la traversa! La difesa respinge anche il successivo tiro di Dei.
Al 43′ Tempesti e Cioni lavorano un pallone per il destro da lontano di Coppola che manda sopra la traversa. Si va al riposo sull’1-1.
La ripresa inizia col botto. Appena 40″ e L. Tempesti fa correre sul fondo Dallai e mentre si appresta a ricevere il passaggio di ritorno viene anticipato in scivolata da Corsetti. Il difensore tocca con un braccio: rigore indiscutibile. L. Tempesti trasforma dal dischetto con una botta centrale e raggiunge quota 15 scavalcando Niccolò Del Pela dello Scandicci.
Esce bene Crisanto fuori area ad anticipare Stefanazzi su lancio da dietro, il più vivace negli ospiti è sempre Redi sulla fascia destra ma i suoi spunti non producono occasioni concrete. Al 62′ cross di Palacio Almiron spizzato da Ferrante verso Bucaletti che colpisce sporco, Crisanto respinge.
Il Signa ipoteca la vittoria al 68′: angolo di Tesi morbido verso il centro, Cioni colpisce a palombella e manda la palla sul palo interno e quindi in gol, 3-1.
La Sinalunghese fa possesso sterile, ne nascono solo corner, come al 77′ quando il cross di Redi è spizzato da Ferrante verso Stefanazzi, risolve Crisanto in uscita subendo anche fallo.
Bella triangolazione all’81’, Pietro Tempesti scambia con Giuliani e sul pallone di ritorno tira fuori sul contrasto di un avversario. Il fratello Lorenzo 2′ dopo controlla di petto e tira al volo, il sinistro non impensierisce Marini.
Il portiere rossoblù – che sul possesso dei suoi gioca a ridosso della linea mediana – viene però beffato all’87’ su rilancio con le mani di Crisanto, dal rimbalzo infido del pallone che gli batte sul petto liberando una prateria per Pietro Tempesti. Il numero 18 non può esimersi da accompagnare in rete il pallone del 4-1.
Redi è l’ultimo dei suoi ad arrendersi, all’88’ mette in mezzo dal fondo, Stefanazzi non trova il tempo per la deviazione di testa. Si finisce al 90′ senza alcun recupero, il Signa respira a quota 32 con 7 punti di margine sulle sabbie mobili dei playout, la Sinalunghese è ultima staccata a -2 dalla Fortis, oggi sarebbe retrocessione diretta.
Redazione Almanacco
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