Zepponi (Grassina): “Domenica mi aspetto un regalo!”

Tommaso Zepponi (Grassina): “Domenica è il mio compleanno… mi aspetto un regalo!”. Nessuno meglio del presidente rossoverde può presentare la nuova stagione del Grassina:
“Ci sono sensazioni positive, abbiamo giocato un precampionato importante. L’atteggiamento è stato ottimo in amichevole e nelle gare di Coppa, ora vediamo di che pasta siamo fatti”.
Fiducia, serenità, continuità. Il ciclo del Grassina prosegue nel solco tracciato da mister Cellini:
“Ci dà tranquillità, ha un’umiltà impressionante. Penso sia cresciuto anche lui durante l’anno scorso”.
Presidente, domenica è il tuo compleanno e comincia il campionato. È facile intuire quale sia il regalo migliore che tu possa ricevere.
“Tre punti, certo. Cerchiamo di iniziare con una vittoria contro il Torrenieri per inaugurare al meglio questo campionato”.
Che girone è?
“È un campionato lungo, per fortuna. Sono contentissimo che si sia tornati alle 16 squadre perchè gli ultimi due sono stati dei tornei, non dei campionati. Meno male, poi, che non è un girone dispari. Ha molta più credibilità degli ultimi due tornei”.
Vogliamo fare il gioco di pronosticare le favorite?
“Come tutti gli anni ci sarà una sorpresa, ricordiamocelo. Non conosco ancora benissimo le formazioni aretino-senesi, ma mi incuriosisce il Fiesole: ha dei nomi interessanti in squadra, potrebbe essere animato dall’entusiasmo della neopromossa. E chissà che non ci sorprenda anche l’Antella, come lo scorso anno. Le superfavorite, invece, le conosciamo”.
Con l’Antella sarà appuntamento di Coppa, fra due mesi.
“E ne siamo contenti. Sono partite sempre piene di agonismo, di spettacolo, di pubblico sugli spalti. Non va sottovalutata questa Coppa, ho chiesto di considerarla alla pari del campionato”.
Un giocatore che potrebbe sorprenderci in positivo, regalarci un’annata super.
“Dico Federico Dini. Gli ho chiesto di migliorare il rendimento dell’anno scorso; nemmeno lui sa quanto è forte. Ne fece 7 nello scorso campionato, questa volta gli ho chiesto la doppia cifra: mi ha guardato ridendo, gli ho ricordato che può e deve far meglio. Un traguardo che lui ha assolutamente nelle corde”
Cosa hai chiesto ai “nuovi” Caschetto e Baccini?
“Ho chiesto grassinesità. È un sentimento che hanno dentro da sempre, sono sicuro che la trasmetteranno ai ragazzi più giovani e ai nuovi. Baccio poi darà l’esempio, essendo capitano. E da Carlo mi aspetto maturità”.
Sono partiti anche gli Juniores. Che squadra è stata allestita?
“Rispetto all’anno scorso abbiamo una rosa più giovane, piena di classe 2006. C’è un nuovo allenatore, Pisaneschi, che avrà il compito di valorizzare il più possibile i ragazzi in ottica Prima Squadra; se poi riusciremo a unire la crescita dei calciatori ai traguardi sul campo, ancora meglio”.
Il dodicesimo uomo sarà ancora presente sugli spalti.
“Non arretrano di un centimetro, come noi. Mi ha fatto piacere vedere subito i tifosi a supportarci sugli spalti durante amichevoli e Coppa. Ci danno una forza che diverse altre squadre non hanno. Chiedo fiducia e affetto, come sempre è stato fatto: noi dimostreremo attaccamento ai colori, così da provare a divertirci tutta la stagione”.

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