Almanacco del Calcio Toscano

Prima Categoria/B – C.F.2001-Audace Galluzzo 3-2

CAMPIONI D’INVERNO. Lassù, da solo, al giro di boa c’è il C.F.2001 di Daniele Allori. Che col suo quattordicesimo risultato utile consecutivo manda ko anche il Galluzzo col quale era appaiato in vetta alla classifica e “patenta” così i suoi sogni di gloria. Esce sconfitto, ma non deve – né può – alzare bandiera bianca il Galluzzo: sia perché nella sfida di Casale mancavano pedine importanti (su tutte il bomber Toccafondi: potrebbe rientrare il 22 per la sfida col Tavola), sia perché la squadra, pur senza brillare, è rimasta aggrappata al match come un stuntman fino all’ultimo minuto di recupero, sfiorando l’impresa. Quindi se il titolo di campione d’inverno va, con pieno merito, al CF 2001 di Allori, la legittimazione a sognare la promozione-in-Promozione spetta anche agli sconfitti.
FRETTA. Ha fretta di chiuderla il CF 2001. Che aggredisce la partita come i tecnofili assaltano i negozi della Mela all’uscita di un nuovo oggetto. Come se fosse appostato dal mattino ai cancelli dell’impianto, l’undici di Allori azzanna la metà campo avversaria: Montagnolo guadagna il fondo a destra e, dopo l’inserimento di Baroni, arriva la conclusione secca di Sacconi che vale il vantaggio. Se il fulmineo vantaggio non bastasse a scaldare i cuori dei sostenitori pratesi (in effetti in tribuna fa freddino…), ci pensa Baroni due minuti più tardi con un destro da fuori a raddoppiare, con la complicità di Scrò che si vede beffare dal rimbalzo e raccoglie il pallone dal sacco.
TURBO GUERRINI. Il Galluzzo risponde al 6’, grazie a turbo Guerrini che, imbeccato da Antongiovanni, si vede respingere il tiro dal riflesso di piede di Morsiani. Poi il match si raffredda. Il CF 2001 amministra la reazione dei fiorentini che collezionano calci piazzati sui quali si esaltano le doti aeree di Di Simone e Rossetto. La battaglia a centrocampo è intensa e piacevole, ma le emozioni latitano. E dopo un doppio tentativo di Montagnolo su un fronte e una conclusione di Rovai sull’altro le squadre vanno all’intervallo sul due a zero.
LO SPECIALISTA. A riaprire il match ci pensa il capitano dei fiorentini, Alessio Antongiovanni. Con un calcio di punizione che spettina i giocatori in barriera e si accomoda sotto l’incrocio, dove nemmeno la manona di Morsiani proteso in tuffo può arrivare. Il Galluzzo ci crede. Ma il copione del match non cambia. I locali amministrano la reazione avversaria, senza mai farsi schiacciare nella loro metà campo e dialogano in rapidità con i loro attaccanti quando ripartono.
FLIPPER. Dopo un destro a girare di Antongiovanni che esce di poco (58’), l’azione più bella del match: di solito nel calcio si fa riferimento al flipper per descrivere un’azione confusa. In realtà qui la manovra dei pratesi sembra ragionata e provata. Si scambiano il pallone Cirenga, Baroni e Sacconi, con la rifinitura del numero 8 per il centravanti che con la punta del piede manda la sfera ad insaccarsi alla destra di Scrò. Tre a uno. E partita finita? Forse sì, penserà qualcuno.
“FINO IN FONDO”. E’ il grido di Morandi che forse vede i suoi abbassare un po’ la testa. Ma al 77’ ci pensa De Santi a raccogliere di testa una punizione di Antongiovanni beffando Morsiani in uscita. Mai finora i pratesi avevano subito più di un gol in una partita. Il Galluzzo ci crede e produce il suo sforzo maggiore nei minuti di recupero: dopo aver rischiato il colpo del ko nei contropiedi locali (Betti tenta il dribbling e non serve Sacconi), al 50’ Ulivi svetta di testa sul secondo palo dagli sviluppi di una punizione ma non angola a sufficienza. Poi il triplice fischio. E il C.F.2001 festeggia… Le pecore si contano in mesi ben più caldi di gennaio, ma intanto si possono fare le prime considerazioni. I pratesi sono una squadra solida, tosta, ma anche bella da vedere: la mano di Allori si vede eccome su un gruppo che lotta e che sa sempre cosa fare in campo. Il Galluzzo ora è staccato di tre punti, ma non deve mollare: pagati a caro prezzo tutti gli errori commessi nel match, si è sentita l’assenza di Toccafondi, ma la squadra è stata viva. E può dire la sua.

LE PAGELLE
C.F.2001
Morsiani: 6.5 Pronta la sua risposta di piede al mancino ravvicinato di Guerrini, è bravo in alcune uscite a sventare la minaccia; non impeccabile l’uscita in occasione della seconda rete ospite.
Berti: 6+ Nel primo tempo Guerrini lo supera in una sola occasione, andando poi al tiro. Per il resto è sempre preciso nel chiudere la diagonale; più “esposto” nella ripresa, quando talvolta è solo contro due avversari. Se la cava comunque e non lascia mai scoperta la fascia.
Minucci: 6/7 Molto intraprendente nel primo tempo, duella con Landi senza mai farsi superare e scoraggiando anche Vecchi nella ripresa.
Montagnolo: 7 Pedina fondamentale nello scacchiere di Allori. Gioca in posizione da tre-quartista e al di là delle preziose verticalizzazioni, è utilissima quando la squadra non è in possesso di palla, per il costante pressing sui mediani avversari.
Rossetto: 7.5 Classe ’95, gioca con la tranquillità e l’autorevolezza di un veterano. Non sbaglia un intervento, né di testa né di piede e fa diventare l’area di rigore zona rossa.
Di Simone: 7.5 Se non fosse per la differenza anagrafica, lui e Rossetto potrebbero essere definiti due gemelli. Si muovono in perfetta sincronia, sono impeccabili e offrono recuperi provvidenziali.
Baroni: 7 Altra pedina utilissima quando la squadra non ha la palla; rispetto a Montagnolo ha il merito di trovare la rete del due a zero con un destro velenoso; propone alcuni scambi in velocità ed è utile nel primo tempo per contenere Guerrini.
Cirenga: 7+ Gigantesca prova in mezzo al campo: uno dei segreti delle poche reti subite dai pratesi forse è proprio questo mediano. È sempre posizionato nel posto giusto, recupera palloni, imposta e si inserisce. Se non fosse un po’ stanco ad un quarto d’ora dalla fine ci sarebbe da preoccuparsi. 80’ Betti: sv Promuove alcune ripartenze interessanti da sinistra.
Sacconi: 7.5 Un po’ Inzaghi, un po’ Montella, ma anche un po’ Schwoch. Si muove sul filo del fuorigioco, sprinta in tutta la metà campo avversaria, lotta con generosità e sembra avere una calamita per tenere il pallone incollato al piede. Segna due gol, a coronamento di una prova superlativa.
Fiaschi: 6/7 Meno appariscente di Cirenga, ma altrettanto efficace. Sempre bravo a spezzare il gioco avversario, è anche abile nel cucire e nel provare a far ripartire rapidamente la squadra.
Allori: 6.5 Tanta corsa sulla sinistra nel primo tempo, aiuta Minucci a cavarsela contro Ulivi e Landi. 51’ Goti: 6.5 Raccoglie bene il testimone dal compagno, arretra nel finale dopo l’uscita di Cirenga.

Audace Galluzzo
Scrò: 6 Beffato dal destro di Baroni, è incolpevole sulle altre due reti; per il resto non è chiamato molto in causa e non ha occasioni per riscattarsi.
Ulivi: 6.5 A destra controlla efficacemente Allori e prova spesso ad accompagnare l’azione offensiva; i suoi calci di punizione dalla mediana tentano invano di impensierire la retroguardia pratese.
Guerrini: 6/7 Il più incisivo dei suoi. Tanto nel primo tempo (anche se dopo la discesa al 6’ si calma un po’) quanto nella ripresa, quando offre cross interessanti da sinistra.
Vecchi: 6+ Tanta sostanza in mezzo al campo, soffre però il pressing dei mediani avversari; allargato a destra nella ripresa, non trova varchi per superare Minucci. 63’ Papi: 6.5 Buon impatto sul match in mediana.
Tanini: 6/7 Ha un cliente scomodissimo come Sacconi e ingaggia duelli avvincenti. Spesso riesce a far valere la sua esperienza e a sbrogliare situazioni complicate. È uno dei migliori dei suoi.
Sottili: 6.5 Come il compagno di reparto, sventa alcune minacce anche se a volte è un po’ esposto sui contropiedi del CF 2001; non perde la bussola comunque nemmeno nel finale, con la squadra sbilanciata in avanti.
Rovai: 6+ Si muove molto su tutto il fronte di attacco, ma riceve pochi palloni giocabili e cerca invano di sfruttare i suoi centimetri di altezza contro i centrali avversari.
Antongiovanni: 6/7 Nel primo tempo si vede poco: un assist per Guerrini, ma poi si ritrova bloccato nel traffico della mediana. Cresce nella ripresa, inventando il gol su punizione e offrendo varie giocate che sospingono all’attacco il Galluzzo.
Schenone: 6 Gioca spalle alla porta col difficile compito di sostituire Toccafondi. Riceve pochi palloni, ma non manca di carattere nel battersi con gli invincibili Rossetto e Di Simone. 46’ Macaione: 6 Torna in campo e raccoglie l’eredità del compagno, condividendone le difficoltà nello scalfire la difesa avversaria e nel ricevere palloni giocabili.
Quadri: 6.5 Gara a due volti. Nel primo tempo il pressing asfissiante di Montagnolo gli impedisce di svolgere la sua consueta regia; cresce nella ripresa, quando elegantemente e con precisione mette ordine in mezzo al campo.
Landi: 6 Poco più di mezz’ora senza sfondare sulla destra; non in perfette condizioni, lascia il campo. 32’ De Santi: 6/7 Entra bene in partita, piazzandosi in mediana al fianco di Quadri e garantendo qualità e sostanza.

Arbitro
Masilunas di Pisa: 7 Direzione di gara molto positiva. Sceglie un metro permissivo e lo mantiene, gestendo correttamente i cartellini e facendosi rispettare.

IL TABELLINO
C.F.2001: Morsiani, Berti, Minucci, Montagnolo (91’ Piccini), Rossetto, Di Simone, Baroni, Cirenga (80’ Betti), Sacconi, Fiaschi, Allori (51’ Goti). A disp.: Cicatiello, Morosi, Sanni, Mingione. All.: Daniele Allori.
AUD.GALLUZZO: Scrò, Ulivi, Guerrini, Vecchi (63’ Papi), Tanini, Sottili, Rovai, Antongiovanni, Schenone (46’ Macaione), Quadri, Landi (32’ De Santi). A disp.: Fiani, Vezzosi, Paoli, Bettoni. All.: Claudio Morandi.
ARBITRO: Masilunas di Prato.
RETI: 2’ e 60’ Sacconi, 4’ Baroni, 50’ Antongiovanni, 77’ De Santi.
NOTE: Ammoniti Antongiovanni, Quadri, Cirenga, Guerrini, De Santi, Montagnolo, Minucci. Angoli 1-3. Recupero 1’+5’.

Cosimo Di Bari