Almanacco del Calcio Toscano

Il nostro LIVE – Diretta degli anticipi di serie D

Diretta degli anticipi di serie D: in vista del turno pre-pasquale di giovedì prossimo 17 aprile, molte squadre anticipano a oggi sabato 12. Nel Girone D ecco il derby Pistoiese-Zeith, mentre nell’E sfide importanti per la salvezza per Figline e Sangiovannese in trasferta. Ecco le formazioni e gli aggiornamenti delle gare che si giocano alle ore 15:

SERIE D Girone D – Anticipi 31ª giornata

Lentigione-Progresso 3-0
LENTIGIONE: Gasperini, Gobbo (59′ Bonetti), Sabba, Capiluppi, Pari (63′ Pastore), Nanni, Cavacchioli (86′ De Marco), Lombardi, Battistello, Alessandrini (72′ Maggioli), Nappo (77′ Mordini). A disp.: Pagani, Babbi, Bocchialini, Luppi Banchini. All.: Cassani Stefano
PROGRESSO: Cheli, Bern Saed (63′ Finessi), Cestaro, Cavazza, Maltoni (90′ Nanetti), Pinelli, Mascanzoni (63′ Castagnini), Dandini (46′ Welle), Corzani (82′ Gnani), Mele, Matta. A disp.: Roccia, Montesi, Scalini, Pizzirani. All.: Marchini Davide
ARBITRO: Lorenzo Travaini di Busto Arsizio, coad. da Mirco Monaco di Chieti e Giuseppe Piccolo di Vibo Valentia.
RETI: 19′ Alessandrini, 40′ Battistello, 61′ Nanni.
NOTE: Ammoniti Nappo, Mordini.

Pistoiese-Zenith Prato 0-1
PISTOIESE FC: Cecchini, Bertolo, Kharmoud (57′ Basanisi), Simeri (69′ Sparacello), Maloku, Tofanari, Grilli (57′ Greselin), Mazzei (82′ Boccia), Maldonado, Pinzauti, Diodato (65′ Stickler (24)). A disp.: Mosti, Polvani, Giometti, Foresta. All.: Villa Alberto
ZENITH PRATO: Brunelli, Kouassi (66′ Rosi), Messini (90′ Casini), Fiaschi, Saccenti, Nistri G. (80′ Moussaid), Cellai (78′ Longo), Pupeschi, Falteri (82′ Toccafondi), Cecchi, Tempestini. A disp.: Landini, Fiore, Mertiri, Toci. All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Giuseppe Morello di Tivoli, coad. da Angelo Calce di Cassino e Yassine El Hamdaoui di Novi Ligure.
RETI: 21′ Cellai.
NOTE: Ammoniti Bertolo, Mazzei, Pinzauti, Sparacello, Kouassi, Saccenti.
A prevalere, ancora una volta, è la fame. Dopo la pesante battuta d’arresto contro il San Marino, questa volta è la Zenith Prato a imporsi su una Pistoiese spenta e poco incisiva. Un successo prezioso in ottica salvezza per la squadra di mister Settesoldi, che conquista con pieno merito i tre punti al “Melani” grazie alla rete del giovane Cellai, classe 2004, siglata al 16′ del primo tempo. Per gli arancioni si tratta invece della seconda sconfitta consecutiva, un passo falso che rischia di costare caro: in caso di risultato positivo del Tau Altopascio domani a Sasso Marconi, la formazione di mister Villa potrebbe scivolare a meno tre dal terzo posto. Mister Villa opta per un cambio tattico: si abbandona il 3-5-2 a favore di un più tradizionale 4-4-2. Tra i pali confermato Cecchini. In difesa esordio dal primo minuto per Tofanari, affiancato da Mazzei, Bertolo e Maloku. A centrocampo torna titolare Grilli, schierato accanto a Diodato, Maldonado e Kharmoud. In attacco spazio al tandem Simeri–Pinzauti. Parte con grande intensità la sfida al “Melani”, con la Pistoiese che prende subito in mano il pallino del gioco, mentre la Zenith si difende con ordine e prova a ripartire appena possibile. Sono proprio gli ospiti a creare il primo pericolo al 9’: prima Cellai ci prova con un tiro murato dalla retroguardia arancione, poi Cecchi, sulla respinta, spara alto sopra la traversa con una potente conclusione. La risposta della Pistoiese non tarda ad arrivare: al 16’ Diodato pesca Pinzauti sul secondo palo, l’attaccante incrocia bene di testa ma trova l’opposizione di Pupeschi che salva sulla linea. Tre minuti dopo è ancora la formazione di casa a sfiorare il gol: lancio preciso di Bertolo, sponda intelligente di Pinzauti per Simeri che calcia al volo di prima intenzione, mancando di poco il bersaglio. Al 22’ arriva la svolta: Kharmoud perde palla sulla trequarti, Falteri ne approfitta e serve un preciso assist a Cellai. Il classe 2004 controlla, si gira al limite dell’area e batte Cecchini con un rasoterra preciso. È l’ottavo centro stagionale per l’attaccante amaranto, che porta avanti la Zenith: 0-1. La Pistoiese reagisce cercando di aumentare la pressione offensiva. Al 28’ Grilli ci prova dalla distanza, il tiro viene deviato e termina sui piedi di Bertolo, che prova il tap-in ma trova Fiaschi sulla traiettoria, bravo a deviare in angolo. Gli arancioni continuano a spingere, ma la difesa della Zenith regge con grande compattezza, respingendo ogni assalto. Al 35’ la squadra di Settesoldi sfiora addirittura il raddoppio: Falteri calcia direttamente su punizione dal limite e colpisce in pieno la traversa. Poco prima dell’intervallo, la Pistoiese va vicina al pareggio: cross di Maloku e deviazione di testa di Simeri, la palla viene leggermente deviata da un difensore, rischiando di sorprendere Brunelli, che però si fa trovare pronto. Nel recupero, è ancora la Zenith a rendersi pericolosa con una doppia occasione per Nistri e Cellai, ma Cecchini è reattivo e respinge. Dopo un primo tempo combattuto, le squadre vanno al riposo con la Zenith Prato meritatamente avanti per 1-0. Nella ripresa, le squadre tornano in campo con gli stessi undici del primo tempo. La Pistoiese prova subito a rimettere in equilibrio il match: all’8’, Bertolo sfiora il pareggio con un colpo di testa su corner battuto da Maldonado, ma la sfera sorvola la traversa. Ci prova anche Kharmoud dalla distanza, senza fortuna. L’occasione più pericolosa arriva con Simeri, bravo a controllare in area e tentare una mezza rovesciata che termina fuori di poco. Il tecnico Villa rompe l’equilibrio dalla panchina: dentro Greselin e Basanisi, fuori Kharmoud e Grilli. La Zenith torna a farsi vedere in avanti con una rapida ripartenza: Cellai guida l’azione in superiorità numerica e serve Koussi, che però si allunga troppo il pallone nel tentativo di dribblare Mazzei, sprecando una potenziale occasione da gol. Altri cambi per il tecnico arancione che inserisce Stickler per Diodato, e poco dopo manda in campo anche Sparacello al posto di Simeri. Con il passare dei minuti le emozioni si diradano, ma al 35′ la Pistoiese va vicinissima al pareggio: Stickler crossa in mezzo per Greselin, il cui colpo di testa centra in pieno la traversa. È l’ultima vera occasione del match per gli arancioni, che sfiorano il pari ma restano a mani vuote. Bertolo e compagni reclamano per un presunto calcio di rigore non concesso dal fischietto di Tivoli, su un contatto in area amaranto. Si riprende a giocare mentre sono cinque i minuti di recupero assegnati. La Pistoiese tenta l’ultimo assalto ma non succede più niente. La Zenith Prato espugna il Melani 1-0 conquistando tre punti fondamentali in chiave salvezza. Per gli arancioni, fischiati dai tifosi al triplice fischio, arriva invece la seconda sconfitta consecutiva. FONTE: pistoiasport.com

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SERIE D Girone E – Anticipi 31ª giornata

Ghiviborgo-Fulgens Foligno 1-1
GHIVIBORGO: Bonifacio, Barbera, Campani (75′ Signorini), Giannini, Lopez Petruzzi, Conti, Fischer (85′ Bonafede), Gori (90′ Bifini), Noccioli, Bura, Larhrib. A disp.: Gambassi, Caiaffa, Simonetta, Coppola, Santini, Schievenin. All.: Bellazzini Tommaso
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli, Mancini, Ceccuzzi (26′ Ferrara), Grea, Schiaroli, Settimi, Panaioli, Tomassini, Khribech (75′ Di Cato), Pupo Posada. A disp.: Bulgarelli, Pannaccio, Nuti, Mattia, Grassi, Casali, Zichella. All.: Manni Alessandro
ARBITRO: Luca Tuderti di Reggio Emilia, coad. da Andrea Colitti di Cinisello Balsamo e Vincenzo Pallone di Vicenza.
RETI: 41′ Larhrib, 47′ rig. Khribech.
NOTE: Espulso Conti al 83′ per doppia ammonizione. Ammoniti Barbera, Mancini, Khribech.
Un ottimo punto quello ottenuto dalla Fulgens Foligno al “Bellandi”, tana del Ghiviborgo. Una sfida importante in chiave play off che ha visto rispondere con personalità la squadra biancoazzurra che, sotto 1-0 nel finale di primo tempo, ha pareggiato a inizio ripresa. Non sono mancate le occasioni per i folignati, che hanno offerto una prova convincente e che di fatto hanno ormai la post-season blindata, con 6 punti di vantaggio sul Siena a tre giornate dalla fine. Gara che inizia senza troppi sussulti. Il Ghiviborgo prova a far scoprire la Fulgens, ma in realtà è proprio la formazione folignate ad avere le migliori occasioni nella prima parte di gara. Al 15’ Settimi va a concludere al volo su un cross di Panaioli, che aveva scambiato con Pupo Posada sulla corsia mancina: conclusione debole che Bura può spazzare. Tra i locali osservato speciale è ovviamente il bomber Gori (assenti invece Nottoli e Vari), ma Schiaroli lo controlla senza sconti. I biancoazzurri (che al 26’ perdono Ceccuzzi per infortunio) stanno compatti e al 30’ hanno una ghiottissima opportunità in contropiede, con Pupo Posada lanciato a rete, ma Barbera compie un intervento provvidenziale e salva il probabile 0-1. Poco dopo, invece (35’), Tomassini è puntuale di testa sul cross di Santarelli, ma la mira è errata. Ci avviciniamo al finale di tempo e una palla da fermo, al 40’, è letale per la squadra di Manni, oggi squalificato: schema da corner e palla perfetta di Noccioli in area per il colpo di testa di Larhrib sul secondo palo, che mette alle spalle di Tognetti (1-0). Insomma, alla prima palla gol passano i toscani e su questo risultato si va all’intervallo. Peccato, perché la Fulgens fino ai 25 metri ci arriva bene, ma sbaglia spesso al momento decisivo. Inizio ripresa che invece sorride ai folignati: Settimi viene messo giù in area da Giannini e Tuderti decreta il calcio di rigore. Khribech non sbaglia dal dischetto (3’) e realizza la sua non rete in campionato. Un pareggio che potrebbe durare poco, se Tognetti al 5’ non intervenisse alla grande su un tentativo di testa da parte di Bura per i padroni di casa. Ghiviborgo che insiste al 9’: bella azione che passa per i piedi di Larhrib, Giannini e Fischer fino a Campani, il cui destro al volo finisce di poco fuori, sfiorando il palo. Risposta immediata della squadra biancoazzurra al 12’, con un Khribech autentica spina nel fianco per il Ghiviborgo: assist per Settimi e forte conclusione al volo, con Bura che però salva sulla linea. Il botta e risposta tra le due squadre continua. Al 25’ prima è Tognetti a sventare su un tentativo di Noccioli; dalla parte opposta, invece, è super Bonifacio a dire di no prima a Settimi e poi al solito Khribech, evitando così il vantaggio della Fulgens Foligno. La brutta notizia per la truppa di Manni arriva al 30’ quando, dopo Ceccuzzi, anche Khribech (probabilmente il migliore in campo) deve alzare bandiera bianca: il capitano biancoazzurro, già non al meglio, per fortuna accusa solo un crampo. Una perdita comunque non da poco per il finale di gara, ma che il Ghiviborgo finisce con un handicap, quello dell’uomo in meno: al 38’ infatti Conti commette fallo su Pupo Posada e si becca il secondo giallo, finendo anzitempo la sua gara. Ultimi minuti in cui i ritmi appaiono calare e le due squadre si accontentano di chiudere 1-1. FONTE: valleumbrasport.it

Orvietana-Figline 1-0
ORVIETANA: Rossi, Paletta, Mauro, Ricci, Congiu, Berardi (46′ Bologna), Sforza (73′ Esposito), Simic, Panattoni (73′ Marchegiani), Caon, Coulibaly (46′ Darboe). A disp.: Forniconi, Moretti, Savshak, Proia, Martini . All.: Rizzolo Antonio
FIGLINE 1965: Pagnini, Ciraudo, Borghi, Cavaciocchi, Noferi (78′ Aprili), Nobile, Rosini (60′ Simonti), Dama, Gozzerini (46′ Mugelli), Torrini, Rufini (73′ Ciravegna). A disp.: Daddi, Gozzini, De Ferdinando, Milli. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Lorenzo Spinelli di Cuneo, coad. da Nicola Sintini di Cesena e Emanuele Toniutto di Como.
RETI: 45′ Congiu.
NOTE: Ammoniti Mauro, Berardi, Simic, Darboe, Ciraudo.
È un gol di Congiu a decidere l’incontro tra Orvietana e Figline. I padroni di casa sbloccano il parziale sul finale di primo tempo, dopo un’ottimo inizio di frazione da parte dei gialloblù che già al minuto 4 si fanno vedere in avanti con Rufini che scambia sulla fascia sinistra con Gozzerini e si accentra per il tiro ma il portiere Rossi blocca a terra la conclusione. All’11esimo grande opportunità per il Figline con Borghi che serve un ottimo pallone in verticale che libera Rufini davanti alla porta, l’attaccante gialloblù prende la mira ma il suo tiro esce di pochissimo a fil di palo. L’Orvietana si scuote al minuto 34: rimessa laterale verso Mauro che fa torretta per Ricci che si coordina per una pericolosissima girata al volo, il pallone esce di un nulla a lato. Al 45’ i padroni di casa vanno in gol: calcio d’angolo per i biancorossi, il pallone arriva sul secondo palo dove Coulibaly serve Congiu che da ottima posizione appoggia in rete l’1 a 0. Nella ripresa il Figline parte forte e si mantiene costantemente in avanti in apertura di secondo tempo, collezionando diversi calci d’angolo. Al 63’ Mugelli riceve palla sulla sinistra, controlla il pallone e si libera per il tiro, ma Rossi è attento e respinge sul primo palo. Al 67’ ancora Figline in avanti stavolta con Allushaj: calcio di punizione battuto da Noferi che viene ribattuto, sulla respinta l’attaccante gialloblù cerca il tiro al volo ma la sfera sorvola di pochissimo la traversa. Col passare dei minuti i ritmi si abbassano e l’Orvietana gestisce il gioco respingendo i tentativi del Figline. Al triplice fischio il risultato non cambia: Orvietana 1 – Figline 0. FONTE: figline1965.it

Seravezza Pozzi-Sangiovannese 2-1
SERAVEZZA: Lagomarsini, Coly, Mosti (60′ Sanzone), Greco, Lepri (77′ Bocci), Bellini (71′ Sforzi), Turini, Menghi, Bedini, Sava (7) (52′ Paolieri), Stabile (81′ Benedetti). A disp.: Borghini, Cesari, Raineri, Accorsini . All.: Brando Lucio
SANGIOVANNESE: Patata, Fumanti, Della Spoletina (82′ Rotondo), Pardera (58′ Lombardi Lapo), Chelli, Romanelli, Pertica, Cenci, Nieri, Gaetani (64′ Bocci), Gianassi. A disp.: Barberini, Bargellini, Vietina, Kodra, Arrighi, Pertici. All.: Deri Alessandro
ARBITRO: Francesco Scarati di Termoli, coad. da Valerio Brizzi di Aprilia e Michele Nappi di Latina.
RETI: 36′ Lepri, 82′ Bedini, 85′ Nieri.
NOTE: Espulso Menghi al 95′. Ammoniti Greco, Pardera, Bocci.
E adesso sono guai. La Sangiovannese perde 2 a 1 sul campo del Seravezza Pozzi e si inguaia di nuovo in classifica, rischiando seriamente la retrocessione o quantomeno i playout. Ma quello che è successo oggi allo stadio Buon Riposo ha dell’incredibile, con la squadra azzurra che ha addirittura sbagliato due calci di rigore. Masochismo allo stato puro che potrebbe costare carissimo. Anche dal punto di vista psicologico questa infatti è un’autentica mazzata. La formazione del marzocco torna a casa con le orecchie ciondoloni, aspettando, giovedì prossimo, nell’anticipo pasquale, l’arrivo della capolista a Livorno. Una gara da non fallire assolutamente. Nei primi dieci minuti di gioco è il Seravezza a mostrarsi più vivace, con un approccio decisamente pimpante che mette subito in chiaro l’intenzione di voler prendere in mano le redini della gara. La formazione di casa si fa notare per il buon ritmo e la costante pressione nella metà campo avversaria, cercando di indirizzare fin da subito l’andamento dell’incontro. Al 13’ arriva la prima occasione concreta: Stabile svetta bene sugli sviluppi di un cross e colpisce di testa, ma la sua incornata sfiora soltanto il palo e si spegne sul fondo, lasciando l’illusione del gol ai tifosi. Al 18’ è Pardera ad avere una buona chance per gli azzurri. L’attaccante si trova il pallone tra i piedi in piena area di rigore, ma il suo tiro, troppo centrale, non crea particolari problemi al portiere avversario. Con questa occasione le squadre pareggiano anche nel conto delle palle-gol, in un match che si fa via via sempre più equilibrato. Al 25’ infatti, dopo una fase iniziale in cui i padroni di casa avevano acceso qualche fiammata offensiva, la partita si stabilizza, con entrambe le formazioni che si affrontano a viso aperto ma senza più particolari squilibri. Al 28’ arriva l’episodio che scuote nuovamente gli spalti: Lorenzo Bellini, ex della gara, trova la via della rete ma la sua gioia viene subito strozzata dal fischio dell’assistente, che segnala la sua posizione irregolare al momento della ricezione del pallone. Rete annullata e nulla di fatto. Al 37’ però il Seravezza riesce a sbloccare il risultato. In seguito a un’azione convulsa in area, con una serie di rimpalli favorevoli, è Lepri ad avere l’ultimo tocco decisivo che spedisce la sfera in rete. Il tempo si chiude con la squadra versiliese meritatamente in vantaggio. Nella ripresa al 10′ Della Spoletina sfiora il pareggio con una conclusione a giro che costringe Lagomarsini a un intervento prodigioso per salvare la propria porta. Al 27′ ancora protagonista Bocci, che però, in area di rigore, chiude troppo l’angolo della conclusione, sprecando una buona occasione. Al 33′ l’episodio che potrebbe cambiare la partita: calcio di rigore per la Sangio, dopo un fallo netto subito da Bocci. Lo stesso calciatore azzurro si incarica della battuta, ma incredibilmente calcia sul fondo. Un errore che potrebbe costare molto caro. Ma le emozioni non sono finite. Al 37′ il Seravezza raddoppia. È un colpo di testa di Bedini a mettere la palla in fondo al sacco. La Sangiovannese però non si dà per vinta e due minuti dopo Nieri costringe l’estremo difensore locale a una grande parata per evitare la rete della 2 a 1 che però arriva al 41′ sempre con lo stesso Nieri che segna e dà ancora qualche speranza la sua squadra. Ma quello che succede al 50′ è incredibile. Un fallo di mano in area del Seravezza Pozzi viene sanzionato dal direttore di gara con un altro calcio di rigore. Ma anche in questa occasione il penalty viene sbagliato, da Rotondo. Mani nei capelli e sconcerto anche tra i tifosi azzurri al seguito. La gara si conclude con la vittoria dei padroni di casa. Per la squadra azzurra si preannuncia un finale di campionato molto complicato e lo spettro dei playout si avvicina sempre di più. Tra l’altro anche la retrocessione diretta è a soli tre punti con il Terranuova Traiana che deve ancora giocare la sua partita domani a Poggibonsi.. Una giornata nerissima, probabilmente la più nera di tutto il campionato. FONTE: valdarno24.it

Siena-Follonica Gavorrano 3-1
SIENA: Giusti, Di Paola, Cavallari, Biancon, Pescicani (47’ st Farneti), Mastalli, Suplja, Bianchi (28’ st Lollo), Candido (31’ st Hagbe), Boccardi (41’ st Achy), Giannetti (16’ st Galligani). A disp.: Stacchiotti, Di Gianni, Semprini, Carbè. All.: Voria.
FOLLONICA GAVORRANO: Romano, Gianneschi (31’ st Tatti), Morelli, Pignat, Matteucci, Masini (28’ st Scartoni), Pino, Kondaj, Lo Sicco (39’ st Marino), Zona (31’ st Giustarini), Arrighini. A disp.: Antonini, Brunetti, Scartabelli, Cret, Bramante. All.: Masi.
ARBITRO: Leone di Avezzano. Ass.ti: Scionti di Roma, Fiore di Roma.
RETI: 29’ Mastalli, 28’ st Mastalli, 33’ st Giustarini, 46’ st Galligani.
NOTE: Recupero: pt 1’, st 4’. Ammoniti: Masini, Bianchi, Biancon.
Il Siena batte il Follonica Gavorrano per 3-1, con i bianconeri che hanno la meglio sui biancorossoblù al termine di una gara combattuta. La prima occasione della gara è per i padroni di casa, con Suplja che riceve palla in area e calcia di prima intenzione, non trovando lo specchio. Al 6’ è Arrighini a rendersi pericoloso per il Follonica Gavorrano, calciando dal limite senza trovare la porta. Al 29’ il Siena passa in vantaggio: Di Paola dalla sinistra la mette dentro per Mastalli, che di testa stacca più alto di tutti e trova il gol dell’1-0. Al 43’ Suplja recupera palla sulla trequarti e calcia dalla distanza, palla alta sopra la traversa. Al termine dell’unico minuto di recupero termina una prima frazione scialba, con il Siena che chiude comunque in vantaggio. La ripresa si apre con un cambio, con Bramante che prende il posto dell’acciaccato Morelli. La prima occasione è per il Siena, con Mastalli che calcia di poco alto. Dall’altra parte Pino ci prova colpendo solo l’esterno della rete. Al 4’ palla in area per Bramante, che controlla e calcia ma la sua conclusione viene ribattuta. Capovolgimento di fronte e Giannetti in rovesciata ci prova ma non trova la porta. Ancora Giannetti di testa prova la girata al 12’, palla sul fondo. Al 15’ Pino lavora una palla deliziosa in area, sombrero e tiro in porta che termina di poco a lato. Al 20’ Zona la mette in mezzo per Pino, che impatta di testa ma non riesce ad essere pericoloso. Il Follonica Gavorrano spinge alla ricerca del pari, ma a sfiorare il gol è il Siena al 24’ con Candido, che dal limite di prima intenzione sfiora il palo alla destra del portiere. Al 26’ Bramante carica il sinistro dal limite, palla forte e centrale che Giusti respinge con i pugni. Al 28’ il Siena trova il raddoppio: Mastalli penetra in area servito da Boccardi e batte Romano, portando a due le marcature del Siena. Al 33’ accorcia le distanze il Follonica Gavorrano con Giustarini, che approfitta di un rimpallo sul tiro di Bramante e porta il risultato sul 2-1. Subito dopo grande occasione per il Follonica Gavorrano per pareggiare, con Arrighini anticipato dal portiere e il tiro di Bramante che non trova lo specchio. All’89’ Giustarini la mette dentro per Pino, che di testa non trova la porta. Pino ci riprova al 45’, trovando questa volta una deviazione in angolo. E sul contropiede successivo, al secondo minuto di recupero, Galligani trova il gol che porta a tre le marcature del Siena. Al termine dei 4’ di recupero sono i padroni di casa a festeggiare, con la gara che termina sul 3-1 per i bianconeri.


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