Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

5ª Giornata per la serie D. Nel Girone D il Prato vince ancora mentre per l’Aglianese è crisi nera; nel Girone E vincono ancora Livorno, Pianese e Grosseto, mentre il Seravezza si conferma sorpresa bella del girone. Ecco le cronache della squadre toscane:

SERIE D Girone D 5ª Giornata
Aglianese-Sant’Angelo 0-1
AGLIANESE: Marone, Pupeschi, Iacoponi, Viscomi; D’Ancona (30′ st D’Amico), Ranelli (11′ st Marcellusi), Grilli, Marino (40′ st Eddarraj), Maloku; Poli (30′ st Bifini), Santarpia. A disp.: Vilardi, Fiaschi, Tesi, Perugi, Zumpano. All.: Pieri (vice Baiano)
SANT’ANGELO: Nucci, Rusconi, Pecorini, Uggè, Bernini (1′ st Grandinetti); Bovolon (20′ st De Angelis), Mecca; Bramante (1′ st Confalonieri), Principe (28′ st Gomez), Renda (37′ st Lanzi), Gobbi. A disp.: Maccheroni, Ortolan, Jashari, Fontana. All.: Palo
ARBITRO: Salvatori di Macerata, coadiuvato da Gasparini di Macerata e Preci di Macerata
RETI: 68’ Gobbi.
NOTE: Ammoniti Bernini, Grilli, Marino. Espulso Zumpano (dalla panchina). Angoli 3-4. Recupero 0′+5′.
Dopo tre sconfitte consecutive per l’Aglianese arriva anche la quarta, inflitta dal Sant’Angelo, corsaro per 1-0. Non una partita entusiasmante quella andata in scena al “Bellucci”, fra due squadre rimaneggiate e in parte anche impaurite. I rossoneri, però, hanno il merito di creare qualcosa in più là davanti e capitalizzare al meglio, a metà ripresa, la bella conclusione di Gobbi. I ragazzi di Baiano – non in panchina causa squalifica – rimangono così a 3 punti in classifica non riuscendo ad interrompere la striscia di ko. Al “Bellucci” parte meglio l’Aglianese, che fin da subito cerca di imporre il proprio gioco arrivando in più d’una circostanza a ridosso dell’area avversaria. La prima ghiotta chance, però, è per gli ospiti, che al 15′ sfiorano il gol con un velenosissimo cross di Rusconi: la traiettoria rischia di beffare Marone, che però in qualche modo smanaccia togliendo all’ultimo il pallone dalla porta. La riposta neroverde – qualche minuto dopo – arriva con una potente conclusione di Grilli, che a rimorchio da fuori chiama in causa Nucci. La seconda metà di tempo è meno brillante, con i ritmi che calano e le occasioni che scarseggiano. Le più interessanti sono quelle di Principe, che si gira in un fazzoletto e spara col destro trovando la ribattuta della difesa locale, e Santarpia, che al termine di una ripartenza scarica in porta un fendente poco convinto. A cinque giri d’orologio dalla fine è Marino a provarci, Nucci – salvando in tuffo – chiude la saracinesca e manda le due squadre negli spogliatoi ancora con lo stesso parziale d’inizio gara. Il secondo tempo si apre col Sant’Angelo che sfiora l’1-0 grazie ad una poderosa girata di Gobbi, il cui tagliente sinistro centra in pieno l’estremo difensore di casa. Quest’ultima è l’unica vera opportunità prima della rete dello stesso numero 9 al 23′, che – stavolta sì – stappa il match in favore dei rossoneri. L’attaccante lombardo, pescato dalla sponda di Principe in seguito ad un batti e ribatti in area, arriva a colpire al volo di prima intenzione sprigionando un destro potente e angolato su cui Marone non può arrivare. L’Aglianese accusa il colpo non riuscendo a rendersi pericolosa davanti. Le uniche due chances sono quelle di Bifini e Maloku nel recupero: non basta, però, per riacciuffare il match. FONTE: pistoiasport.com

Certaldo-Imolese 0-1
CERTALDO: Fontanelli, Batoni (20′ Pagliai), Nunziati (70′ Innocenti), Orsucci, De Pellegrin, Bassano, Zanaj, Gargiulo (85′ Chiti), Akammadu, Campagna (62′ Bouhamed), Becucci. A disp.: Bruni, Razzanelli, Romei, Kapidani, Pampalone. All.: Ramerini Alberto
IMOLESE: Nannetti, Ale (73′ Elefante), Dall Osso, Sadek, Rizzi, Gulinatti, Konate, Capozzi (85′ Vlahovic), Ballanti (67′ Ciucci), Daffe (55′ Diawara Diaby), Reniero. A disp.: Adorni, Brandi, Mattiolo, Spatari, Garavini. All.: D Amore Gianni
ARBITRO: Marco Vicardi di Lovere
RETI: 81′ Spatari
NOTE: Ammoniti Campagna, Becucci, Ale, Rizzi, Gulinatti, Ballanti.

Progresso-Prato 0-3
PROGRESSO: Bizzini, Baccolini, Cocchi, Rossi, Sakaj, Selleri, Biguzzi, Di Piedi, Cocchi, Matta, Ferraresi. A disp.: Cheli, Cantelli, Hasanaj, Ghebreselassie, Barbieri, Georgiev, Corzani, Grandini, Mele. All.: Salmi Francesco
PRATO: Balducci, De Pace, Addiego Mobilio, Casucci, Tedesco, Monticone, Cela, Gemignani, Trovade, Stickler, Oliverio. A disp.: Fogli, Vitale, Lambiase, Angeli, Piccoli, Marangon, D Agostino, Limberti, Gori. All.: Novelli Raffaele
ARBITRO: Riccardo Dasso di Genova
RETI: 15′ Cela, 35′ Addiego Mobilio, 90′ Cela
Serviva un successo soprattutto per il morale, ancor prima che per la classifica. Ed è arrivato: il Prato targato Raffaele Novelli ha superato in trasferta il Progresso, nel match valido per la quinta giornata del campionato di Serie D 2023/24. Un 3-0 convincente, quello ottenuto a Castel Maggiore (a pochi chilometri da Bologna) che dovrebbe se non altro contribuire a rasserenare gli animi. I biancazzurri sono riusciti ad andare in vantaggio già al quarto d’ora, grazie ad un rasoterra chirurgico di capitan Cela. E prima dell’intervallo, Addiego Mobilio è riuscito a raddoppiare, raccogliendo un suggerimento di Gemignani. Una partita ormai indirizzata sui giusti binari, con Cela capace di calare il tris in pieno recupero su assist di Gori e di completare la doppietta personale. Si tratta del secondo successo in campionato, che permette al sodalizio biancazzurro di salire in decima posizione nel girone D, a quota 7 punti. Coach Novelli ha però già avvertito i suoi: il lavoro da fare non mancherà. “Sono certamente soddisfatto per quel che riguarda il risultato e gli aspetti positivi – ha premesso – serve però maggior compattezza sotto altri punti e dobbiamo soprattutto crescere come mentalità. Quando l’intensità si abbassa ad esempio, tendiamo a rimettere in gioco i nostri avversari e ciò rappresenta sicuramente un aspetto da correggere. E’ però vero che siamo agli inizi: possiamo e dobbiamo migliorare ancora”. FONTE: lanazione.it

Sammaurese-Pistoiese 1-1
SAMMAURESE (4-3-3): Ravaioli; Bolognesi, Scanagatta, Morri (19′ st Ruiz), Iodice; Campagna (33′ st Gambino), Tacconi, Nisi (1′ st Tanai); Montesi, Pacchioni (1′ st Maltoni), Misuraca. A disp.: Zavatti, Gasperoni, Capicchioni, Guidi, Casadei. All.: Taccola.
PISTOIESE (4-4-2): Ricco; Goffredi, Davì, Salto, Chrysovergis (39′ st Nardella); Oubakent (21′ st Ferrandino), Tanasa, Costa, Piscitella (33′ Di Mino); Marquez, La Monica (33′ st Silvestro). A disp.: Valentini, Pertica, Diallo, Chiesa, Gallitelli. All.: Consonni.
ARBITRO: Leorsini di Terni coadiuvato da Giovanardi di Terni e Fiordi di Gubbio.
RETI: 13′ Piscitella, 50′ Campagna.
NOTE: Ammonito Davì, Nisi, Maltoni, Silvestro. Angoli 5-8. Recupero 5′, 5′.
La Pistoiese non va oltre l’1-1 in trasferta contro la Sammaurese. Gli arancioni, nonostante l’artiglieria pesante schierata da mister Consonni e il vantaggio dopo appena otto minuti di gioco con Piscitella, non hanno saputo sfruttare una prima frazione dominata in lungo e in largo non riuscendo a chiudere un match che fino a quel momento aveva visto una sola squadra in campo. È vero, il calcio non è una scienza esatta, ma molto spesso quando non riesci a mettere al sicuro il risultato, puoi rischiare di gettare alle ortiche quanto fatto di buono fino a quel momento. Ed è quello che è successo al 5′ della ripresa, quando la Sammaurese rimette in parità le sorti del match con Campagna che tutto solo in area sfrutta un passaggio filtrante dalla destra freddando un incolpevole Ricco. Un’altra occasione sprecata per l’Olandesina che sale a otto punti in classifica e domenica 15 ottobre (ore 15) affronterà il Mezzolara al Melani. Cambio modulo per mister Consonni che schiera un 4-4-2 con Ricco tra i pali e Goffredi, Davì, Salto e Chrysovergis a comporre il reparto difensivo. Al centro del campo Oubakent, Costa, Tanasa e Piscitella a supporto del tandem d’attacco formato da Marquez e La Monica. Assenti Diodato e Lordkipanidze. Pronti, via. Dopo appena un giro di orologio la Pistoiese si rende subito pericolosa con La Monica che sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Oubakent, di testa non riesce ad imprimere la forza giusta per impensierire Ravaioli che non ha problemi a bloccare la conclusione. La Sammaurese non sta a guardare e nel giro di due minuti risponde prima con Pacchioni, la sua incornata è debole, poi, con una punizione calciata da Campagna, Ricco si stende deviando l’insidiosa conclusione. Da quel momento solo arancioni in campo. Al 7′ azione solitaria di Chrysovergis che dopo essersi involato sulla sinistra rimette al centro una palla invitante, un difensore intercetta il cross sventando il pericolo. La Pistoiese sale in cattedra e all’8′ sblocca il match con il solito Piscitella: cross dalla destra di Oubakent, La Monica colpisce di testa, Ravaioli respinge ma in agguato c’è il numero 93 arancione che non ha problemi a depositare in rete mettendo a referto il suo 3 gol stagionale. È una Pistoiese sicuramente più intraprendente e Davì e compagni sono senza ogni minimo dubbio i padroni assoluti del campo. Dopo aver collezionato diverse manovre efficaci in fase di costruzione, al 16′ l’Olandesina sfiora il raddoppio con Oubakent che dopo una mischia in area colpisce a botta sicura da posizione defilata, un difensore ci mette il corpo e riesce ad evitare il peggio. Al 40′ Pistoiese ancora vicina al raddoppio: serpentina di Piscitella sulla destra e cross pennellato in area dove Marquez svetta più in alto di tutti, l’estremo difensore giallorosso riesce a tolgiere la palla dalla linea di porta con uno spettacolare colpo di reni. Gli uomini di mister Consonni provano il tutto per tutto per chiudere il match o quantomeno per mettere momentaneamente in cassaforte il risultato e a due minuti dal termine del primo tempo ci provano con La Monica che però non riesce a impattare un cross dalla destra di Goffredi vanificando una buona chanche. Non c’è più tempo perchè dopo i quattro minuti di recupero assegnati dal fischietto di Terni, si va all’intervallo con il risultato di 1-0 a favore degli arancioni. Dopo un primo tempo dominato in lungo e in largo dalla Pistoiese, al 5′ della ripresa i padroni di casa rimettono in parità le sorti del match con Campagna che tutto solo in area sfrutta un passaggio filtrante dalla destra freddando un incolpevole Ricco. Doccia gelata per gli arancioni che impiegano un quarto d’ora per tornare a rendersi pericolosi: al 18′ Marquez controlla in area, prende la mira e conclude, la palla viene deviata in angolo da un difensore. Mister Consonni effettua la prima sostituzione: fuori Oubakent dentro Ferrandino. Al 25′ Pistoiese vicinissima al raddoppio con Chrysorvergis che di prima intenzione raccoglie una respinta e dal limite calcia in diagonale, il legno alla sinistra di Ravaioli salva i padroni di casa. Un minuto più tardi sono i giallorossi con Campagna ad andare vicini al vantaggio direttamente su calcio di punizione, la palla finisce di un soffio a lato. Sammaurese che ci riprova con Montesi, la sua incornata viene respinta da una prodezza di Ricco. Altri due cambi per la Pistoiese con l’ingresso di Di Mino e Silvestro per Piscitella e La Monica. È proprio Di Mino ad avere una ghiotta opportunità a dieci minuti dal termine del tempo regolamentare, ma la conclusione sfiora la traversa perdendosi sul fondo. Entra anche Nardella al posto di Chrysovergis (buona la sua prova). All’87’ è ancora Di Mino a sfiorare il gol ma è bravo l’estremo difensore giallorosso a non farsi sorprendere andando a togliere il pallone dall’angolino. Sono cinque i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Il tempo scorre, con la Sammaurese che sembra accontentarsi del risultato fin qua ottenuto e una Pistoiese che nonostante la buona volontà, non riesce a scardinare le maglie degli avversari. Arriva il triplice fischio. Al “Macrelli” di San Mauro Pascoli finisce 1-1. FONTE: pistoiasport.com

SERIE D Girone E 5ª Giornata
Aquila Montevarchi-Sangiovannese 2-1
AQUILA MONTEVARCHI: Spurio, Francalanci, Muscas (93′ Artini), Benucci, Carnevali (52′ Priore), Conti (84′ Pardera), Stefoni, Lischi, Messini (78′ Quaresima), Casagni, Boncompagni (66′ Lorenzini). A disp.: Dainelli, Lucatuorto, Virgillito, Cheddira. All.: Calori Simone
SANGIOVANNESE: Timperanza, Di Rienzo, Romanelli, Farini, Nannini, Rosseti, Massai (70′ Baldesi), Sacchini (82′ Iaquinta), Regolanti, Zhar, Disegni (46′ Caprio). A disp.: Barberini, Lorenzoni, Ratti, Senesi, Dei, Campo. All.: Bencivenni Gabriele
ARBITRO: Andrea Bortolussi di Nichelino
RETI: 51′ Regolanti, 57′ Casagni, 80′ Priore
NOTE: Espulsi Francalanci e Regolanti al 76′ per reciproche scorrettezze. Ammoniti Conti, Lischi, Priore, Virgillito, Iaquinta.
Arriva la prima gioia in campionato per l’Aquila Montevarchi ed è proprio in occasione del 103º derby dopo che l’ultimo vide trionfare, il 13 giugno 2021, la formazione aquilotta per 2-0 al Fedini garantendogli la vittoria del campionato e la promozione in Lega Pro. Con una splendida cornice di pubblico che, con i suoi 1770 spettatori, veste a festa il Brilli Peri la formazione di Calori si impone per 2-1 sul Marzocco. Dopo un primo tempo a reti bianche, nella ripresa succede di tutto. Al vantaggio di Regolanti rispondono Casagni e Priore che ribaltano così la partita regalando la prima vittoria stagionale. Inizia il match con il possesso degli ospiti in maglia azzurra, con il Montevarchi pronto a rincorrere in maglia bianca. Subito un’occasione per i padroni di casa che provano ad impensierire Timperanza con un tiro dalla sinistra di Casagni deviato in corner. Inizio frizzante di partita con molti duelli a centrocampo. Al 6º minuto, punizione interessante per il Montevarchi che con un inserimento di Boncompagni si rende pericoloso conquistando il secondo angolo della partita. All’8º minuto di gioco prova a rendersi pericolosa la Sangiovannese con una ripartenza fulminea conclusa con un cross di Zhar per la testa di Regolanti ma niente di preoccupante per Spurio. Al 10º minuto altra punizione dalla destra per i padroni di casa con Benucci che va diretto verso la porta. L’estremo difensore del Marzocco risponde presente e sulla ribattuta ci prova Muscas con un sinistro che si spenge sul fondo. Al 12º primo calcio d’angolo per gli ospiti battuto da Romanelli che con un cross teso trova la spizzata di Disegni senza centrare lo specchio della porta. Al 16º Spurio, nell’intento di raccogliere un pallone a mezz’aria, impatta con Massai ed è proprio quest’ultimo ad aver bisogno dei soccorsi in campo riprendendosi però molto velocemente. Dopo i primi 20 minuti di gioco vige ancora la parità nonostante un inizio intenso. Adesso il match sembra essersi stabilizzato calando un po di ritmo. Al 24º punizione per la Sangiovannese con capitan Rosseti che colpisce di testa spedendo il pallone sul fondo. Negli ultimi minuti gli ospiti sembrano aver preso campo, con la formazione di Calori che pare essersi abbassata a causa della pressione azzurra. Dopo mezz’ora di gioco la partita resta ancora sullo 0-0. Al 32º occasione per la Sangiovannese che dalla destra attacca con Zhar mettendola in mezzo per il destro di Nannini senza trovare però l’effetto sperato con il pallone che si spenge sopra la traversa. Al 36º terzo angolo del match per il Montevarchi che porta però ad un nulla di fatto. Risposta immediata degli azzurri con l’azione personale del numero 10 Zhar che conclude con un tiro rasoterra addormentato da Spurio in presa comoda. Al 39º bell’azione sviluppata sulla sinistra dai padroni di casa che vanno alla conclusione di sinistro con Boncompagni. Conclusione rasoterra che si spenge alla sinistra della porta difesa da Timperanza. Al 43º incertezza difensiva per il Montevarchi costretto a rifugiarsi da Spurio che spazza il pallone malamente concedendo l’angolo al Marzocco. Due minuti di recupero concessi dall’arbitro Bortolussi. Termina proprio al 47º la prima frazione di gioco con il punteggio a reti bianche. Inizia il secondo tempo con la Sangiovannese che compie la prima sostituzione mettendo Caprio al posto di Disegni. Al 2º della ripresa occasione per il Montevarchi che si rende pericoloso con Carnevali. Nessun problema per Timperanza che fa buona guardia. Al 5º minuto arriva il vantaggio della Sangiovannese con una punizione dai 40 metri ben battuta ci arriva di testa Zhar ed il pallone diventa buono per Regolanti che ribadisce a rete a distanza ravvicinata. All’8º minuto della ripresa sostituzione nelle fila dei padroni di casa. Esce Carnevali ed entra Priore. Al 10º angolo per il Montevarchi respinto dalla retroguardia azzurra. All’11º arriva la risposta aquilotta con il gol di Casagni. Sugli sviluppi di un tiro dalla distanza di Boncompagni, respinto dalla difesa del Marzocco, il pallone diventa buono per il numero 77 che insacca alle spalle di Timperanza. Continua la spinta dei padroni di casa che, dopo il ritrovato pareggio, sembrano aver preso fiducia. Al 16º arriva il primo giallo della partita ai danni del numero 20 montevarchino Conti per un fallo su Zhar. Si accende il match con i ritmi che si innalzano vertiginosamente. Al 21º, altra sostituzione per i padroni di casa. Esce Boncompagni ed entra Lorenzini. Montevarchi che sembra essere più propositivo continuando ad aumentare la pressione. Al 26º per la Sangiovannese esce Massai ed entra Baldesi. Successivamente una punizione da distanza ravvicinata per gli azzurri prontamente respinta dalla retroguardia aquilotta. Al 31º nervi tesi tra Regolanti e Francalanci al termine di un fallo del 9 della Sangiovannese che ha portato alla reazione del difensore centrale montevarchino. Al termine di ciò, l’arbitro Bortolussi ha estratto il cartellino rosso per entrambi. Le due compagini, quindi, sono in 10 uomini. Al 36º nelle fila del Montevarchi esce Messini ed entra Quaresima. Al 37º arriva il vantaggio dell’ Aquila Montevarchi con Priore. Tutto nasce da una rimessa laterale sulla destra che imbecca Priore sul primo palo e ribadisce a rete portando il match sul punteggio di 2-1. Il numero 16 aquilotto viene ammonito per essersi tolto la maglia durante i festeggiamenti. Al 38º per il Montevarchi esce Conti ed entra Pardera. Al 40º la Sangiovannese sostituisce Sacchini ed entra il figlio d’arte Iaquinta. Ultimi minuti in attacco per la Sangiovannese che cerca in extremis di riprende in mano la partita. La difesa di casa, nonostante l’assenza dell’espulso Francalanci riesce a fare da schermo agli attacchi azzurri. Sono 5 i minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Al 47º per il Montevarchi esce Muscas ed entra Artini. Dopo aver fatto buona guardia per gli ultimi minuti di assalto azzurro, il Montevarchi resiste fino al fischio dell’arbitro Bortolussi al 50º. L’Aquila Montevarchi vince il 103º derby (il 77º in campionato) imponendosi per 2-1. FONTE: valdarno24.it

Ghiviborgo-Livorno 0-1
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini, Sanzione, Petronelli (12′ st Orlandi), Nottoli (5′ st Carli), Carcani P.(40’st Gibilterra), Campani (35′ st Poli), Vecchi, Lepri (35′ st Giannini). A disp.: Cusin, Cristofani, Russo, Vitrani. All.: Lelli
LIVORNO: Albieri, Brisciani, Brenna, Ronchi, Nizzoli, Ferraro (35′ st Nardi), Luci(40′ st Caponi), Bellini (40′ st Palma), Cesarini (45′ st Bassini), Giordani (22′ st Luis Henrique), Cori. A disp.: Ciobanu, Menga, Boroduska, Camara. All.: Favarin
ARBITRO: Riazi di Lovere
RETI: 76′ Luis Henrique
NOTE: Ammoniti Giordani, Brenna, Bellini, Sanzone.
Il Livorno mette la terza marcia, espugna il Carraia di Ghivizzano battendo per 1 a 0 i padroni di casa del Ghiviborgo e risponde al Grosseto, a sua volta vincente in casa col Cenaia. Lontano dall’Ardenza si tratta della la terza vittoria in altrettante gare per gli amaranto. La partita però, come pronosticato dal tecnico Favarin nei giorni scorsi, è stata complicata e gli avversari si sono dimostrati squadra solida e organizzata che è capitolata solo per una distrazione difensiva nel secondo tempo. Nella prima parte la partita è abbastanza bloccata: nei primi minuti i padroni di casa fanno girare il pallone con discreta tecnica, mentre i padroni di casa restano in attesa di poter ripartire. Per il Ghiviborgo la migliore occasione capita sui piedi dell’ex amaranto Lorenzo Petronelli che però dal limite dell’area tira a lato.Il Livorno reclama un rigore intorno al 20′ minuto con Bellini colpito al limite dell’area da un difensore di casa. La situazione tattica cambia nell’ultima parte di frazione quando gli amaranto prendono campo e costringono i biancorossi sulla difensiva. Intorno al 40′ la migliore occasione per la formazione labronica con Alessandro Cesarini che, servito in area da Cori, si fa parare da Becchi il tentativo di tiro ravvicinato. Nella ripresa la partita si fa spezzettata e il caldo rende difficile e faticosa ogni azione. Importanti le occasioni create da Cesarini e Ferraro, oggi titolare al posto di Nardi, ma non concretizzate. Il gol del vantaggio livornese tuttavia arriva intorno alla mezzora e si concretizza su un lancio lungo della difesa amaranto su cui  portiere e difensori biancorossi si lasciano anticipare dal subentrato Luis Henrique che di testa insacca il pallone. La reazione della formazione di casa, allenata dal debuttante Nico Lelli, è portata avanti soprattutto dal numero 9 Gianni che sulla fascia sinistra salta più volte l’uomo arrivando al tiro senza però centrare il bersaglio. Nel recupero gli amaranto passano a cinque dietro con l ‘ingresso del difensore Bassini e riescono a conservare il vantaggio ottenendo un risultato importantissimo e tutto sommato meritato per l’impegno messo e per le occasioni create soprattutto nella ripresa. FONTE: amaranta.it

Grosseto-Cenaia 3-0
GROSSETO: Raffaelli, Bruni, Cretella, Schiaroli, Marzierli (31′ st Carannante), Rinaldini, Riccobono (13′ st Giustarini), Aprili (28′ st Moscatelli), Bensaja, Saio (1′ st Macchi), Arcuri (1′ st Gianassi). A disp.: Chilà, Giuliani, Presicci, Guadalupo. All.: Bonuccelli.
CENAIA: Baroni, Rossi (14′ st Zaccagnini), Signorini (25′ st Macchia), Papini, Caciagli, Borselli, Bruzzi (25′ st Benassi), Sanyang, Simonini (14′ st Picchi), Manfredi, Pasquini. A disp.: Perullo, Quilici, Malara, Di Bella, Di Giuseppe. All.: Macelloni.
ARBITRO: Marchetti de l’Aquila, coad. da D’Orazio e Di Berardino di Teramo.
RETI: 19′ Marzierli, 28′ Schiaroli, 35′ rig. Riccobono.
NOTE: Spettatori presenti: 1200. Recuperi 1+6. Ammoniti Schiaroli, Sanyang.
Il Grosseto versione Carlo Zecchini colpisce ancora nella quinta di campionato, con lo spettacolare tris a spese della peggio classificata Cenaia. Un 3-0 maturato nella prima frazione di gara, coltivato nella seconda da buone giocate e attenzione in ogni parte del campo. In uno stadio animato da 1200 spettatori, primo tiro in porta dei locali con il bolide di Rinaldini al 10′, fuori bersaglio. Fuori di poco anche il tiro di Marzierli, ispirato ancora da Rinaldini. Grifone ancora in attacco al 17′, ma un minuto dopo rischia l’autogol con un retropassaggio di Aprili, allontanato da Schiaroli. Nell’azione successiva sono però i ragazzi di Bonuccelli a gonfiare la rete con Marzierli, su assist di Riccobono: un tiro di precisione che vale l’1-0. Riccobono di nuovo uomo assist al 28′ con un tiro dalla bandierina che trova pronto Schiaroli, che insacca di testa il 2-0, fra gli applausi assordanti del pubblico dello Zecchini. Alla mezz’ora Cenaia insidioso anch’esso su corner, con Signorini che non inquadra la porta. Grosseto di nuovo alla carica con Riccobono, che conquista un rigore al 35′, trasformandolo subito dopo: Baroni spiazzato e 3-0. Ripresa sulla falsariga del primo tempo, con gli unionisti che collezionano più chance. All’8′ ci prova Borselli, che supera un difensore rivale ma poi il suo tiro è da dimenticare. Due palloni anche per Cretella: al 17′ su invito del neo entrato Macchi, fuori bersaglio e al 19′ su corner, senza la giusta grinta. Il capitano del Grosseto sfiora invece il gol al 23′: scavalcato il portiere ospite, ci pensa Signorini ad evitare il peggio. Continua la girandola delle sostituzioni, complice qualche acciaccato. Nel finale si rivede in attacco il Cenaia, ma il subentrato Carannante scaccia il pericolo. Baroni impegnato anche su Macchi, allo scadere. Poco o niente nel recupero: tentativi estremi di Borselli e soprattutto Giustarini, col tris biancorosso che rimane intaccato. Il Grosseto rimane così al quarto posto dietro a Livorno e Seravezza, autori ciascuno di una vittoria esterna, e alla Pianese. FONTE: ilgiunco.net

Orvietana-Figline 3-1
ORVIETANA (4-3-1-2): Marricchi; Caravaggi, Congiu, Siciliano, Lorenzini; Greco (44’st Labonia), Ricci, Manoni (25’st Orchi); Fabri (5’st Osakwe); Marsilii (40’st Sforza), Santi (44’st Veneroso). A disp.: Rossi, Gomes, Pelliccia, Stampete. All.: Fiorucci.
FIGLINE (3-5-2): Simoni; Sabatini, Ficini, Dema (22’st Fiore), Ficini; Zellini, Bonavita, Sesti (22’ Di Blasio), Rufini (9’st Banchelli), Diarra (31’st Iaiunese); Torrini (34’st Cavaciocchi), Bruni. A disp.: Pagnini, Malpaganti, Orpelli, Donnarumma. All.: Tronconi.
ARBITRO: Scarpati di Formia, coad. da Tagliafierro di Caserta e Savino di Napoli.
RETI: 38′ Bruni, 63′ Osakwe, 66′ Greco, 73′ Marsili
NOTE: ammoniti: Manoni, Osakwe (O), Dema (F). Angoli: 3-2. Recupero: 4’+5’.
È arrivata la prima vittoria, cercata, sudata, sofferta e alla fine ottenuta anche in crescendo. Fiorucci conferma la difesa di Seravezza, lascia in panchina Orchi a centrocampo, sceglie Fabri trequartista. Due cambi nel Figline, rispetto alla formazione che domenica scorsa aveva perso contro la Pianese. C’è Simoni in porta, visto l’infortunio grave occorso a Conti sette giorni fa, e in mediana opera Sesti al posto di Di Blasio. Primo tempo avaro di emozioni fino al break a centrocampo di Torrini che ruba palla, serve Bruni che trova il diagonale vincente. Reazione rabbiosa dei biancorossi che con Marsilii e Santi sfiorano il pari per tre volte prima dell’intervallo. Ma a fine primo tempo l’Orvietana è ancora sotto. La ripresa sembra iniziare male, Diarra è incontenibile e colpisce il palo, l’episodio però sveglia l’Orvietana che da lì in poi domina la gara: Marsilii e Ricci sfiorano il pari, Osakwe, da poco entrato, lo centra di testa su gran palla di Santi. Il Figline non reagisce, Greco servito da Manoni trova il mancino perfetto che vale il 2-1, perfetta anche la traiettoria dal limite che poco dopo impone Marsilii alla palla, è doppio vantaggio e finalmente il Muzi può esultare. Nel finale ancora due occasioni per il neo entrato Orchi e ancora per Marsilii, Marricchi invece deve fare una sola parata su Di Blasio. FONTE: orvietanacalcio.it

Pianese-Poggibonsi 2-1
PIANESE– De Fazio, Remy, Gagliardi (34’ Pinto), Miccoli (10’ s.t. Proietto), Polidori, Boccadamo, Morgantini (43’ s.t. Liso), Simeoni, Kouko, Ledonne, Mastropietro (14’ s.t. Mignani). A disp.: Borghini, Tognetti, Papini, Caldarulo, Lo Porto. All.: Prosperi
POGGIBONSI: Pacini, Ceccherini (38’ Di Paola), Mazzolli, Bellini, Camilli (15’ s.t. Motti), Mencagli (15’ s.t. Saccardi), Gistri (32’ Marcucci), Rocchetti (23’ s.t. Gucci), Barbera, Borri, Martucci. A disp.: Di Bonito, Cecchi, Fiaschi, Bigozzi. All.: Calderini.
ARBITRO: Balducci di Empoli, coad. da Cardini e Jordan di Firenze.
RETE: 1′ Mastropietro, 67′ Rocchetti, 87′ Mignani.
NOTE: angoli 7-2. Ammoniti Gistri, Polidori, Martucci, Borri, Remy, Barbera. Recupero 2’+6’.
Inizio sottotono del Poggibonsi, che dopo appena 40 secondi si ritrova subito in svantaggio: cross dalla sinistra, nessun difensore la prende e Mastropietro porta avanti i padroni di casa. Con il passare dei minuti escono i Leoni, con Borri che al 25’ sfiora il gol del pareggio di testa: splendida parata del portiere della Pianese. Rientrano bene nella ripresa i nostri Leoni, sopratutto dopo i primi cambi di mister Calderini. Al 67’ arriva il tanto atteso pareggio, con un bel cross di Saccardi dalla sinistra, buca l’intervento il difensore e Rocchetti ne approfitta, 1-1. Torna alla carica nel finale la Pianese, anche se la vera occasione sprecata è in contropiede dei nostri. A due minuti dal 90’ i padroni di casa tornano in vantaggio con Mignani, dopo un cross lungo sul secondo palo e una sponda di testa sul primo palo. Borri si fa anticipare dall’inserimento del 19, 2-1. FONTE: valdelsa.net

Real Forte Querceta-Mobilieri Ponsacco 1-2
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Maccabruni M. (79′ Ndiaye), Vietina (79′ Meucci), Bigica (71′ Bucchioni), Tognarelli, Michelucci, Scarpa (71′ Podesta), Apolloni, Pegollo, Purro, Gabrielli (64′ Vanni). A disp.: Luci, Betti, Advillari, Morana . All.: Sena Nicola
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Fasciana, Bardini, Panattoni (93′ Buffa), Innocenti (68′ Macchi), Nieri (85′ Matteoli), Milani, Nannetti (71′ Felleca), Regoli (93′ Hanxhari), De Vito, Remedi. A disp.: Menichetti, Arrighini, Barilla, Milli. All.: Caramelli Carlo
ARBITRO: Daniele Benevelli di Modena
RETI: 14′ Nieri, 51′ rig. Panattoni, 54′ Apolloni
NOTE: Espulso Apolloni al 95′. Ammoniti Pegollo, Purro, Fasciana, Remedi.
Il Mobilieri Ponsacco incassa tre punti sul campo neutro del Buon Riposo di Seravezza e sorpassa in classifica il Forte Querceta. In vantaggio i rossoblu grazie ad un colpo di testa di Nieri, a coronamento di un gran bel primo tempo dei pisani. Il raddoppio arriva nella prima parte della ripresa grazie a Panattoni su rigore, poi cresce il Real Forte che accorcia le distanze Apolloni dopo tre minuti. Nel finale parapiglia a causa di un fallo dello stesso Apolloni, con il coinvolgimento di uno dei componenti della panchina della Mobilieri.

S.Donato Tavarnelle-Trestina 1-1
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi (83′ Forconi), Nobile, Videtta, Calamai (86′ Burato), Frosali, Barazzetta (62′ Neri), Marianelli (76′ Belli), Lucatti (74′ Panicucci), Bellini, Papalini. A disp.: Campinotti, Giubbolini, Gjana, Seghi. All.: Collacchioni
TRESTINA: Fiorenza, Irione, Dottori, Omohonria, Contucci, Sensi, Belli (78′ Soldani), Gramaccia (61’Menghi), Tascini, Di Nolfo (91′ Montani), Marietti (50′ Farneti). A disp.: Migliorati, Mottola, Bucci, Coppini, Morlandi. All.: Ciampelli.
ARBITRO: Andrea Giordani di Aprilia, coad. da Benedetto Casale di Formia e Devis Carpinelli di Aprilia
RETI: 43′ Papalini, 64′ Farneti
NOTE: Ammoniti Sensi, Farneti, Bellini, Irione. Espulso al 93′ Menghi
Finisce in parità al ‘Pianigiani’ di Tavarnelle val di Pesa la sfida fra il San Donato Tavarnelle e lo Sporting Club Trestina. Una rete per tempo decide le sorti di questo match dove non sono mancati episodi, soprattutto nella ripresa che hanno fatto discutere entrambe le squadre scese in campo. Nel primo tempo si registra al minuto 11′ un tiro di Belli per gli ospiti che ottiene un calcio d’angolo. Al 12′ si vedono i locali con Barazzetta in area di rigore che vengono fermati con un dubbio tocco da parte della difesa umbra. Al 15′ doppia occasione giallo blu: prima Barazzetta serve Bellini con un pallone morbido dalla destra ma il 10 giallo blu non arriva all’appuntamento sotto misura, poi sarà Lucatti stavolta su cross di Bellini a non trovare la porta. Al 20′ si rivede il Trestina con la serpentina di Di Nolfo che calcia sul fondo. Al 21′ ancora Bellini a calciare ma Fiorenza neutralizza. Al 23′ parata sorniona di Manzari sulla botta dalla distanza di Irione. Al 27′ stacco in area di Gramaccia, pallone abbondantemente fuori. Al 28′ ci prova Calamai dopo un tocco su calcio d’angolo ma non inquadra la porta. Al 40′ mischia in area di rigore del Trestina dopo un traversone di Frosali, la palla carambola su Barazzetta che viene murato dalla difesa ospite. Si arriva così al 43′ quando Bellini calcia su punizione e trova lo stacco di Papalini che trova la sua prima marcatura in questo campionato, portando in vantaggio il San Donato Tavarnelle. Il primo tempo si conclude con il gol giallo blu. La ripresa si apre al 59′ con la punizione di Bellini, deviata ancora una volta da Fiorenza. Al 64′ il pareggio del Trestina: proteste giallo blu per un contatto su Bellini, il gioco prosegue e Farneti penetra in area di rigore e con un piatto destro trova il gol che riequilibria i giochi. Il tempo scorre e si arriva al minuto 81′ con Frosali che mette ancora un pallone nel mezzo, raccolto dalla parte opposta da Sichi che calcia fuori. Al minuto 87′ punizione di Bellini, Papalini si proietta in avanti per colpire di testa ma non arriva per il tocco decisivo. Al minuto 93′ rosso diretto del direttore di gara a Menghi per un fallo di reazione a gioco fermo su Bellini. Con 6 minuti di recupero, ci prova all’ultimo tuffo ancora Papalini di testa ma non trova la porta. Finisce 1-1 al ‘Pianigiani’. FONTE: sandonato-tavarnelle.it

Tau Altopascio-Seravezza Pozzi 1-2
TAU CALCIO: Di Biagio, Bernardini, Alessio, Malva (73′ Odianose), Capparella, Bruzzo (73′ Di Fatta), Antoni, Manetti (84′ Perillo), Lombardo (56′ Zini), Noccioli (56′ Andolfi), Biagioni. A disp.: Di Cicco, Bargellini, Bruno, Vellutini. All.: Venturi Simone
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno, Granaiola, Brugognone (66′ Conti), Camarlinghi, Mugelli, Loporcaro (52′ Sforzi), Lopez Petruzzi (74′ Maccabruni F.), Bedini (74′ Del Rosso), Mannucci, Coly. A disp.: Mariani, Forte, Biaggi, Benedetti, Cherubini. All.: Amoroso Christian
ARBITRO: Raffaele Gallo di Castellammare di Stabia
RETI: 35′ Brugognone, 55′ Camarlinghi, 57′ Capparella
NOTE: Espulso Bernardini. Ammoniti Alessio, Zini, Loporcaro, Bedini.

Vivi.Sansepolcro-Follonica Gavorrano 0-0
SANSEPOLCRO: Guerri, Della Spoletina, Bologna, Gorini, Borgo, Martinelli, Piermarini (24’ st Essoussi), D’Angelo, Longo (24’ st Pauselli), Ferri Marini (37’ st Brizzi), Mariotti (19’ st Buzzi). A disp.: Patata, Del Siena, Gorini, Locchi, Simeone. All.: Bricca.
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Ceccanti, Pignat (30’ st Souare), Dierna (1’ st Brunetti), Grifoni (30’ st Modic), Lepri (22’ st Masini), Lo Sicco, Ampollini, Botrini (35’ st Barlettani), Regoli, Marcheggiani. A disp.: Bianchi, Origlio, Pino, Bellini. All.: Masi.
ARBITRO: Matteo Giudice di Frosinone, coad. da Cristiano Annoni di Como, Giuseppe Daghetto di Lecco.
NOTE: Recupero: pt 0’, st 4’. Ammoniti: Dierna, Bologna.
Sembra quasi una partita estiva quella tra Vivi Altotevere Sansepolcro e Follonica Gavorrano, visto il grande caldo e le poche occasioni tra le due squadre. Alla fine è 0-0, con le due formazioni che portano a casa un punto per parte. La prima occasione è per il Sansepolcro al 3’, bravo Filippis a deviare in calcio d’angolo il tiro dalla distanza di Martinelli. Bell’inserimento di Ceccanti al 12’ in area di rigore, il terzino biancorossoblù impatta sul cross di Pignat ma non trova la porta. Un tiro per parte tra le due formazioni nei primi 25’ di gioco, anche se sono i biancorossoblù a cercare maggiormente trame offensive alla ricerca del gol, soprattutto sui cross dagli esterni. Al 30’ ci prova Regoli dalla lunga distanza, il suo mancino termina fuori non di molto. Si rende pericoloso anche il Sansepolcro al 37’: Della Spoletina riceve su schema di calcio d’angolo, calcia dal limite ma sfiora il palo alla sinistra di Filippis. Al 43’ i padroni di casa vanno vicini al gol in due occasioni, sempre sugli sviluppi di due tiri dalla bandierina: prima con il colpo di testa di Piermarini ribattuto da Dierna sulla linea, poi con la conclusione alta di Longo. Senza recupero le due squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, in un primo tempo giocato comunque su buoni ritmi nonostante il grande caldo non certo autunnale. La ripresa si apre in maniera un po’ più compassata, con la prima occasione che è per i piedi di Lo Sicco: al 3’ la sua punizione viene bloccata dal portiere di casa. Al 6’ Gorini ci prova direttamente da calcio di punizione centrando la barriera, mentre sugli sviluppi del successivo corner la volée di Della Spoletina termina alta non di molto. Al 20’ ci riprova dalla distanza Lo Sicco al volo, questa volta non centrando la porta. Un minuto più tardi è il Sansepolcro a sprecare una buona occasione dal centro dell’area di rigore: Longo riceve una palla invitante ma non inquadra la porta dall’altezza del dischetto. Al 32’ l’incursione sulla destra di Buzzi si tramuta in un tiro in porta che Filippis para in tuffo. Le occasioni latitano: al 44’ Filippis sventa in uscita sul lancio verso gli attaccanti del Sansepolcro. L’arbitro concede infine 4’ di recupero, durante i quali succede ben poco. Al triplice fischio termina così a reti bianche: terzo pareggio per 0-0 per il Follonica Gavorrano, che torna da Sansepolcro con un punto. A fine gara Mister Marco Masi: “Nel primo tempo abbiamo fatto una buona mezz’ora, dove abbiamo tenuto in mano il gioco. Poi abbiamo avuto 10 minuti dove ci siamo un po’ abbassati anche per via del caldo asfissiante. Il secondo tempo è stato sulla fatica per tutte e due le squadre. Abbiamo subìto su una ripartenza dove abbiamo rischiato, ma abbiamo avuto anche noi delle occasioni che non abbiamo finalizzato. Mi sembra di notare qualche passo in avanti, speriamo che sia di buon auspicio per il prosieguo. Dobbiamo capire perché non andiamo a chiudere i tanti cross che facciamo. Al momento siamo sterili, creiamo non molto ma rischiamo poco, bisogna crescere sulla cattiveria e sulla presenza negli ultimi 30 metri. Abbiamo cercato di cambiare anche modulo per portare più traversoni, ma non riempiamo l’area nella maniera adeguata. Dierna è stato sostituito perché aveva preso una botta e non riusciva a continuare, Brunetti ha risposto bene». Poi il Presidente Paolo Balloni: «Il migliore in campo della nostra squadra è stato il portiere Filippis, che ha salvato in diverse occasioni. Noi abbiamo fatto fatica a tirare in porta, quindi penso che sia un punto guadagnato. Fatichiamo ad esprimere il nostro gioco in base ai giocatori che abbiamo, quindi c’è ancora da lavorare. Nel primo tempo abbiamo fatto diversi cross che non siamo riusciti a finalizzare. Domenica ci sarà il derby contro il Grosseto, dobbiamo lavorare per affrontare una squadra che sta facendo bene. Il campionato è difficile e tutte le squadre danno il massimo, adesso testa alla prossima gara che cercheremo di giocare al meglio».

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