Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Nel Girone D torna finalmente alla vittoria il Prato, mentre cedono Certaldo, Pistoiese e Aglianese; nel Girone E si ferma la testa: sconfitte Pianese e Gavorrano, solo pari per Seravezza, Tau e Grosseto. Ecco le cronache delle gare di oggi domenica 4 febbraio di serie D:

SERIE D Girone D 22ª Giornata

Imolese-Certaldo 2-0
IMOLESE: Laukzemis; Ale, Dall’Osso, Manzoni; Garavini, Gulinatti, Brandi (63’ Vlahovic), Daffe; Manes (75’ Rizzi), Mattiolo (85’ Rama), Raffini. A disp.: Adorni, Suarez, Kashari, Ciucci, Antognoni, Diawara. All.: D’Amore.
CERTALDO: Fontanelli; Innocenti, Barducci (75’ Di Leo), Bassano, Gucci (63’ Nunziati); De Pellegrin, Bernardini (84’ Martini), Becucci (79’ Bifini); Bouhamed, Romei (63’ Akammadu), Gozzerini. A disp.: Cusin, Casella, Batoni, Borboyo. All.: Ramerini (squalificato, in panchina Corsini).
ARBITRO: Luca Di Monteodorisio di Vasto, coad. da Mirco Monaco di Chieti e Giovanni Fiordi di Gubbio.
RETI: 59′ Brandi, 94′ Daffè
NOTE: Ammoniti Ale, Manzoni, Akammadu.
Nessuna sorpresa al Romeo Galli, l’Imolese supera 2-0 il fanalino di coda Certaldo (reti di Brandi e Daffe), conquista la terza vittoria consecutiva in casa e si rilancia in classifica. Occasione d’oro in apertura per i rossoblu. Fontanelli interviene in successione prima sulla conclusione di Mattiolo poi sul colpo di testa di Raffini, invitato da Daffe. Lo stesso numero 90 incorna anche al 5’ senza, però, impensierire la retroguardia ospite. L’Imolese continua a spingere in avanti nonostante il Certaldo acquisisca coraggio con il passare dei minuti. Al 29’ Manes recupera palla sulla trequarti e sferra il sinistro vicino al sette costringendo il portiere viola alla prodezza. Vantaggio sfiorato anche al 36’ da Raffini, ma il rasoterra appena dentro l’area esce di poco. L’ultimo sussulto del primo tempo porta la firma di Gulinatti su punizione (palla alta di poco sopra la traversa). Nella ripresa il copione è lo stesso. Al 53′ cross per la testa di Raffini, ma Bassano sporca la conclusione evitando la rete, mentre al 58’ Fontanelli devia di piede il diagonale di Mattiolo. Il gol è nell’aria e infatti si concretizza al 59’ su calcio: traversone sul secondo palo che Brandi di testa insacca. L’1-0 non accontenta gli uomini di D’Amore, che cercano subito il raddoppio. All’82’, però, Ale salva sulla linea un pallone insidiosissimo scaturito da palla inattiva, unico reale pericolo per la difesa imolese. In pieno recupero Fontanelli si fa trovare pronto contro Rizzi ma non riesce ad opporsi alla serpentina di Daffe al 94’. L’esterno entra in area di rigore e scarica in rete il definitivo 2-0. Nel finale spazio anche per l’esordio del neo-arrivato Rama. FONTE: sabatosera.it

Pistoiese-Sammaurese 0-2
PISTOIESE (3-4-1-2): Gambassi; Bailo, Mendolia, Kamana, Riccio (9′ st Pertici), Carannante, Del Rosso Ielo; Evangelista (30′ st Fiaschi); Panicucci, Atsina (18′ st Milani). A disp.: Mataloni, Biaggi, Marie-Sainte, Ondo, Sanzone, Virdò. All.: Parigi.
SAMMAURESE (4-3-3): Ravaioli; Scanagatta, Canalicchio (34′ st Morri), Sedioli, Bolognesi; Campagna (34′ st Capicchioni), Scalini, Nisi (26′ st Tamai); Montesi (42′ st Lombardi), Maltoni (26′ st Gasperoni), Misuraca. A disp.: Porcellini, Casadei, Pacchioni, Guidi. All.: Taccola.
ARBITRO: Chirnoaga di Tivoli, coad. da Cirillo di Roma e Fabrizi di Frosinone.
RETI: 35′ Montesi, 59′ Maltoni
NOTE: Ammoniti Kamana, Scalini, Carannante, Mendolia. Angoli 6-4. Recupero 1′+5′.
La Pistoiese esce battuta dal Melani con il risultato di 2-0 dalla Sammaurese. Nonostante un buon avvio di gara dove ha dominato per un abbondante mezz’ora di gioco creando numerose azioni da gol, la squadra di mister Parigi rimedia la sesta sconfitta consecutiva e adesso la classifica comincia veramente a preoccupare. Un ko, quello contro una diretta concorrente che sommata alla vittoria del Prato contro il Progresso, fanno precipitare gli arancioni in piena zona playout. Adesso ci sarà la sosta di campionato, dopodichè la Pistoiese giocherà il ventitreesimo turno di campionato in trasferta contro il Mezzolara. Novità nella formazione messa in campo da mister Parigi che oggi propone il modulo 3-4-1-2. In porta torna il classe 2006 Gambassi, mentre in difesa Bailo, Kamana e Mendolia. Al centrocampo Riccio, Del Rosso, Carannante e Ielo con Evangelista trequartista dietro al tandem di attacco composto da Panicucci e Atsina. Avvio di gara esaltante per la Pistoiese che al 1′ si rende pericolosa con un insidioso tiro cross di Ielo che costringe subito Ravaioli agli straordinari. Non passa nemmeno un giro di orologio e dopo un batti e ribatti in area la palla viene fermata con la mano da Bolognesi; accese le proteste degli arancioni ma per il fischietto di Tivoli non ci sono gli estremi per assegnare il penalty. Si riprende a giocare e la formazione di mister Parigi continua a spingere sull’acceleratore: sugli sviluppi di un angolo calciato da Evangelista, Mendolia di testa coglie in pieno la traversa. L’Olandesina non demorde e ci prova prima con una conclusione dalla lunga distanza di Del Rosso, poi con Ielo direttamente su calcio di punizione, entrambe le conclusioni però terminano di poco alte. Il forcing insistente di Carannante e compagni non si placa e all’11’ arriva l’ennesima clamorosa occasione per il vantaggio arancione: Ielo rimette al centro, il liscio di Atsina favorisce Panicucci che tutto solo davanti alla porta conclude di prima intenzione cogliendo in pieno la traversa. Si deve attendere un abbondante mezz’ora di gioco per vedere la Sammaurese dalle parti di Gambassi. Prima Maltoni di testa non trova lo specchio della porta da buona posizione, poi Canalicchio, con un tiro quasi fortuito, sfiora l’incrocio alla destra di Gambassi. I ritmi degli arancioni calano vistosamente e al 36′ i giallorossi ne approfittano trovando inaspettatamente il vantaggio con una bella azione manovrata iniziata dalla difesa finalizzata poi da Montesi dopo un micidiale uno due con Campagna. Si arriva al quarantacinquesimo e la compagine ospita sfiora il raddoppio con una rasoiata di Nisi che sfiora il palo alla sinistra di Gambassi. Dopo un minuto di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo. Ripresa a ritmi più blandi con la squadra di mister Parigi bloccata al meglio dagli ospiti. Si deve attendere infatti undici minuti per vedere la prima iniziativa degli arancioni che ci provano con un pallonetto dalla lunghissima distanza di Carannante che termina però ancora una volta alto sopra la traversa. Una Sammaurese invece sorniona e sempre pronta a sfruttare gli spazi concessi riesce a colpire per la seconda volta al 15′ quando Maltoni, su cross di Scalini, sovrasta di testa Kamana freddando Gambassi e portando a due le reti giallorosse. Zero a due e palla al centro, con la Pistoiese che prova subito a reagire con Evangelista che da buona posizione conclude di prima intenzione su cross dalla destra del neo entrato Pertici, il tiro è da dimenticare. La partita rimane in equilibrio e gli arancioni provano a rendersi pericolosi in un paio di circostanze: la prima con una conclusione di Fiaschi bloccata senza problemi da Ravaioli, poi con Mendolia che si vede neutralizzare magistralmente il tiro ravvicinato dall’estremo difensore giallorosso. Il tentativo degli arancioni di accorciare le distanze permette alla compagine ospite di sfruttare le ripartenze cercando così di mettere definitivamente la parola fine al match. Gli uomini di mister Taccola sfiorano il tris con un colpo di testa di Morri che si stampa sulla traversa e dopo con Tamai che si vede deviare la conclusione destinata in rete. Si arriva al novantesimo e il risultato non cambia. Il tempo scorre senza regalare emozioni e dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la sesta sconfitta consecutiva per gli arancioni. Al Melani la Sammaurese batte 2-0 la Pistoiese che rimane inchiodata a quota 27 punti in classifica in piena zona playout. FONTE: pistoiasport.com

Prato-Progresso 1-0
PRATO: Ricco; Laverone, Angeli, Monticone, Bonetti; Sadek, Gemignani (81’ Diana); D’Agostino (65’ Trovade), Gori (85’ Bigonzoni), Limberti (65’ Stickler); Moreo (33’ Santarpia). A disp.: Fogli, Nocentini, Cecchi, Sowe. All.: Ridolfi.
PROGRESSO: Bizzini; Mele (65’ Carrozza), Biguzzi, Hasanaj; Pinelli (59’ Rossi), Selleri, Corzani (65’ Baccolini), Ballanti, Barbieri (78’ Dal Monte); Matta (59’ Cocchi), Cancello. A disp.: Maccarinelli, Busi, Donnarumma, Ferraresi. All.: Vullo.
ARBITRO: El Ella di Milano, coad. da Fantini di Busto Arsizio e Prestini di Pavia.
RETI: 49′ rig. Santarpia
NOTE: Ammoniti Sadek, Gori, Ballanti.
Sciopero del tifo in Curva Ferrovia Matteo Ventisette (solo cori di contestazione contro il Presidente Stefano Commini) con un grande striscione che recita “Tre anni di delusioni, Prato non ti vuole”. Comincia così la gara casalinga con il Progresso, fondamentale nell’economia della lotta salvezza per i biancazzurri. Debutto da titolare per l’esperto Laverone, arrivato in settimana dalla Fermana. Cecchi invece va in panchina. Gori, D’Agostino e Moreo (sostituito poco dopo la mezz’ora per infortunio da Santarpia) provano ad interrompere il digiuno in chiave realizzativa che dura dal minuto 83 di Prato-Carpi (segnò Trovade) del 7 gennaio, ma il primo quarto di gara conferma la sterilità dei biancazzurri. La Curva alza i decibel del tifo per provare a scuotere la squadra, ne va della permanenza in serie D visto che con questa classifica c’è poco da scherzare. Il primo pericolo vero lo portano gli ospiti al 25’, con un angolo di Selleri direttamente in porta che Ricco smanaccia malamente, nessun rossoblù riesce però a deviare. Sadek sveglia il torpore offensivo laniero con una conclusione dal limite che impegna Bizzini: tiro centrale parato dal numero 1 emiliano. Nient’altro fino al fischio finale di metà gara. La ripresa inizia con il fallo di mani di Biguzzi. Ingenuità che costa cara al difensore emiliano, che interviene su un lungo traversone arrivato quasi da metà campo. Preciso Santarpia dal dischetto che realizza il gol del vantaggio biancazzurro (1-0): si torna a far gol dopo 325 minuti di digiuno. Al 61’ potrebbe esserci anche un altro rigore, con una incursione di Laverone da destra sporcata da un difensore rossoblù ma l’arbitro lascia correre. Al 64’ pericolo in area laniera su cross di Selleri: mischia pericolosa risolta da Angeli. Gli emiliani prendono possesso del centrocampo e una debole girata di Simone Cocchi (da posizione ravvicinata) mette i brividi a Ricco che però controlla (76’). Selleri dalla bandierina al minuto 83 mette in mezzo per Biguzzi che spizza di testa, palla di pochissimo a lato. Il Prato va in crisi e subisce gli attacchi rossoblù. La formazione di Vullo alza il baricentro, concedendo però qualche contropiede ai padroni di casa, come al minuto 85 con un rinvio di Bizzini che lascia la porta sguarnita servendo a Gori la possibilità di battere a rete da metà campo. Ultimi 5 minuti di recupero con gli ospiti in attacco a riversare molti palloni in area toscana. Finisce però 1-0. Domenica prossima sosta di campionato, il 18/2 in trasferta con la Sammaurese e il 25 febbraio in casa col Certaldo.

Sant’Angelo-Aglianese 3-1
SANT’ANGELO: Maglieri, Ortolan, Confalonieri, Uggè, Ndianefo (33′ st Malanga), De Angelis, Gomez (14′ st Mecca), Grandinetti, Mariani (14′ st Calì), Lanzi (27′ st Montalbano), Gobbi (36′ st Iaquinta). A disp.: Nucci, Volonte, Bernini, Bovolon, Iaquinta. All.: Scarpa 
AGLIANESE (3-5-2): Moretti, Fiaschi (38′ st Zumpano), Pupeschi, Viscomi; D’Ancona (12′ st Delledonne), Perugi (12′ st Silvestro), Remedi, Marino, Maloku; Della Pietra (29′ st Sow), Mascari (29′ st Vanni). A disp.: Nannetti, Fontana, Tana, Sow, Poli, Zumpano. All.: Baiano
RETI: 1′ Mariani, 40′ Lanzi, 78′ Uggè, 81′ Delle Donne
ARBITRO: Schmid di Rovereto, coad. da Roscelli di Chiavari e Colella di Imperia
NOTE: Ammoniti Lanzi, Viscomi, Perugi, Mascari. Espulso Remedi.
Si ferma a quattro la striscia di successi consecutivi dell’Aglianese, che al “Carlo Chiesa” di Sant’Angelo Lodigiano cade 1-3 sotto i colpi di Mariani (ex di giornata) e compagni. Un primo tempo da dimenticare condanna i neroverdi, che dunque, dopo un gennaio a dir poco perfetto, iniziano il mese di febbraio nel peggiore dei modi. Inizio shock per l’Aglianese, che dopo soli dieci secondi va sotto nel punteggio, punita dall’ex Mariani. Quest’ultimo, raccolto il pallone in seguito ad un rapido scambio a centrocampo, piazza la sfera sotto al sette col mancino, facendo un’autentica doccia fredda ai neroverdi. La squadra di Baiano, ritrovatasi immediatamente in svantaggio, inizia piano piano a carburare, riuscendo a creare anche qualche buona occasione, in particolare con Mascari prima e Marino poi. Al 33′, però, il Sant’Angelo colpisce ancora, assestando un altro duro montante al mento dei toscani. A sferrarlo stavolta è Lanzi che, ricevuta palla sulla fascia, entra in area, sterza sul destro e, di collo, lascia partire una conclusione mortifera che beffa Moretti sul primo palo. Sotto di due gol, la situazione per i neroverdi si fa ancora più dura a tempo scaduto, mentre le squadre, dopo il fischio dell’arbitro, stanno rientrando negli spogliatoi. Nel tragitto per uscire dal campo si accende un battibecco che vede coinvolto Remedi, reo, secondo il direttore di gara, di aver spintonato mister Scarpa. All’esperto centrocampista di Baiano viene mostrato in tutta risposta il cartellino rosso, che dunque condanna l’Aglianese a giocare l’intero secondo tempo in inferiorità numerica. Il secondo tempo è un po’ più equilibrato, nonostante gli sforzi dell’Aglianese poi non producano effettivamente il risultato sperato. Ad uscire dal campo con le ossa rotte, infatti, sono proprio i neroverdi, andati addirittura sotto 0-3 dopo venti minuti. A chiudere virtualmente i giochi ci pensa Uggè, che sul secondo palo raccoglie l’invito col contagiri di De Angelis, trasformando con un preciso colpo di testa il cross del compagno nella terza rete dei rossoneri. Il passivo potrebbe diventare ancor più pesante dopo pochi minuti, ma Mecca, autore del 4-0, viene beccato in fuorigioco vedendosi annullato il gol. La banda di Baiano torna allora in partita, accorciando le distanze con Delledonne, bravo e fortunato a sfruttare un errore difensivo dei locali. Il 3-1, senza esser seguito ad altri squilli, non permette però a Marino e compagni di evitare il primo ko del 2024. Al termine del match è intervenuto mister Baiano, analizzando così la prova dei suoi. «Ovviamente aver preso gol dopo così pochi secondi ha messo decisamente in salita l’incontro, anche perchè il Sant’Angelo si è potuto chiudere dietro puntando a sfruttare la velocità dei propri interpreti. Non scordiamoci, infatti, che nonostante la classifica loro sono molto forti, in partite singole possono battere chiunque. Ad ogni modo adesso c’è la sosta, che ci servirà per lavorare. Non so fermarci se sia un bene o un male, sicuramente sarà utile per lavorare duramente in modo da arrivare preparati al match col Fanfulla. Cercheremo di tornare alla vittoria nonostante fosse sbagliato pensare che, dopo quattro successi, le dovessimo vincere tutte. Sappiamo bene qual è il nostro obiettivo, ovvero raggiungere prima possibile i 44 punti… poi, se saremo bravi, potremo permetterci di puntare anche ad altro». FONTE: pistoiasport.com

SERIE D Girone E 22ª Giornata

Cenaia-Grosseto 2-2
CENAIA: Borghini, Degli Esposti, Papini, Rossi, Rustichelli, Pasquini, Caciagli, Fontana (29’st Becucci), Simonini (42’st Malara), Tognocchi, Manfredi (36’st Ferretti). A disp.: Baroni, Bracci, Macchia, Bartolini, Gucciardi, Campera. All.: Iacobelli.
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Davì, Sabelli (42’st Romairone), Marzierli, Riccobono (20’st Rinaldini), Aprili, Macchi, Russo (14’st Sacchini), Bensaja, (14’st Nocciolini), Grasso. A disp.: Sclano, Bruni, Prati, Bojinov, Porcu. All.: Di Meglio.
ARBITRO: Gabriele Iurino di Venosa, coad. da Paolo Roselli di Avellino e Simone Piomboni di Città di Castello.
RETI: 20′ Riccobono, 24′ Rossi, 29′ Degli Esposti, 94′ Aprili.
NOTE: Ammoniti Davì, Cretella, Aprili, Bensaja, Manfredi, Sabelli, Degli Esposti, Rinaldini, Grasso, Papini. Angoli 2-3. Recupero 1’+5’.
Il Grosseto si salva all’ultimissimo secondo e conferma di essere un malato eccellente, ma accoglie l’arrivo di Malotti ufficializzato come nuovo allenatore maremmano nel dopo-gara (clicca qui). Ecco la cronaca del match. 8’ Corner effettuato da Bensaja. Sul secondo palo irrompe Sabelli, che colpisce il pallone di testa. L’inzuccata si impenna e si alza sopra la traversa. 12’ Taglio di Cretella, che riceve dentro l’area, si gira e calcia. Sfera a lato di pochissimo. 15’ La punizione di Bensaja ha troppi giri e non si abbassa a sufficienza. Traiettoria che sorvola la traversa. 24’ Grosseto in vantaggio con una perla di Riccobono. Corner corto con schema per i biancorossi; Bensaja e Riccobono dialogano nello stretto. Il fantasista del Grosseto resiste all’assalto di Tognocchi, ingaggia un coast to coast circumnavigando il limite dell’area. Riccobono sferra un sinistro secco imprendibile per il portiere Borghini. Goal delizioso. 25’ Risponde immediatamente il Cenaia. Manfredi scappa via sulla sinistra, si presenta al cospetto di Raffaelli e sprigiona il diagonale. Grande riflesso del portiere del Grosseto, abile con i piedi nel dire di no. 26’ Simonini sperona Aprili e si invola. Fendente potentissimo del calciatore del Cenaia. Provvidenziale l’estremo difensore Raffaelli nell’opporsi. Intervento decisamente sopra le righe. 27’ Il Cenaia pareggia. Caciagli disegna dalla bandierina. Rossi svetta tutto solo ed infila Raffaelli con una poderosa frustata. 32’ Sorpasso della formazione di Iacobelli. Papini con un preziosismo lavora il pallone e calibra l’imbucata. Sabelli sfiora. Si coordina Degli Esposti che indovina l’angolino, trovando un goal d’autore di controbalzo. I locali ribaltano il Grosseto. 37’ Simonini fa correre Manfredi, che va via di forza ed arma il destro. Raffaelli respinge. Fontana successivamente cerca la porta con un fendente dal vertice dell’area. A lato. 45’ Concesso 1 minuto di recupero. 46’ Caciagli sgancia il siluro da distanza siderale, ma senza cogliere lo specchio. 46’ Fine primo tempo. 10’st Palo del Grosseto. Cretella scodella in mezzo. Degli Esposti pulisce l’area. Il capitano del Grifone ripropone. Sul secondo palo sbuca Sabelli. Il centrocampista romano centra il legno esterno con un energico colpo di testa. 13’st Punizione a girare di Riccobono. Davì prolunga. Sfera che lambisce il montante alla destra di Borghini. 25’st Rinaldini imbecca Marzierli, che alza un campanile e fa a sportellate con Rossi e Pasquini. Il centravanti biancorosso trova l’equilibrio per calciare verso la porta. Pallone che rotola largo alla destra di Borghini. 28’st Palla inattiva al veleno di Caciagli. Attento Raffaelli con i pugni. 31’st Rinaldini tenta il goal della domenica su calcio di punizione da posizione proibitiva. Pallone alle stelle. 41’st Cretella innesca Nocciolini che offre la sponda aerea a Marzierli. Frustata di controbalzo dell’attaccante. Conclusione sballata. 45’st Concessi 5 minuti di recupero. 47’st Nocciolini va alla caccia del pallone, cercando di approfittare di una torre filtrante di Marzierli. Il portiere Borghini esce sui piedi dell’attaccante del Grosseto ed inghiotte la sfera. 51’st In extremis arriva il pareggio del Grosseto. Pallone in the box per l’ultimo calcio franco della partita. Sale anche il portiere Raffaelli. Rinaldini disegna a spiovere. Si accende una mischia. Aprili sfiora un pallone sporco, che finisce con il carambolare in fondo al sacco, spinto involontariamente dal difensore Rossi oltre la linea. Il Grosseto sigla il 2-2 a tempo scaduto. 51’st Fine partita.

Figline-Orvietana 1-1
FIGLINE 1965: Conti, Dema, Simonti, Diarra, Sabatini, Ficini, Saccardi (57° Cavaciocchi), Sesti, Bruni (78° Zellini), Torrini, Zhupa (82° Le Brun). A disp.: Simoni, Malpaganti, Fiore, Banchelli, Bonavita, Masini. All.: Stefano Tronconi
ORVIETANA: Maricchi, Manoni (76° Di Natale), Lorenzini, Ricci, Mafoulou (69° Orchi), Congiu, Fabri, Greco, Marsilii, Proia, Stampete (69° Ciavaglia). A disposizione :Rossi, Siciliano, Marchegiani, Gomez, Sforza, Chiaverini. All.: Enrico Broccatelli
ARBITRO: Gabriele Cortale di Locri, coad. da Vito Licari di Marsala e Alessio Reitano di Arcireale.
RETI: 8′ Zhupa, 83′ Proia
NOTE: Spettatori 415 circa. Recupero 1°+5°. Ammoniti Congiu, Ricci, Greco, Torrini, Broccatelli (allenatore Orvietana), Proia.
Termina in parità la prima dell’ “era Sarri” alla Presidenza dell’Asd Figline. 1-1 amaro per Sesti e compagni che, con il punto odierno, approdano a quota 30 in classifica. L’inizio del match è a forti tinte gialloblù con i locali che fanno la gara e trovano il vantaggio con Zhupa che sfrutta una perfetta combinazione Bruni-Saccardi e sigla l’1-0. Gli ospiti soffrono e provano a reagire solo con qualche sporadica palla inattiva ben arginata da Sabatini e compagni. Sul finire di tempo il palo esterno di Proia e il diagonale a lato di Diarra sono le uniche due azioni degne di nota dei primi 45’. Nel secondo tempo contesa ricca di duelli a centrocampo con gli umbri che progressivamente alzano il baricentro. Gli innesti di Cavaciocchi, Zellini e Lebrun per Saccardi, Bruni e Zhupa non frenano l’ardore ospite che a sette minuti dal 90’ trovano la zampata vincente con Proia. Negli istanti finali un destro a lato di Diarra e un tentativo alto di Proia sigillano un pari indigesto per i padroni di casa e preziosissimo in chiave salvezza per gli orvietani. Folta e calorosa come sempre la presenza dei tifosi gialloblù che hanno ringraziato a gran voce (e con uno striscione eloquente) il presidente uscente Lorenzo Pampaloni. Adesso il campionato di Serie D osserverà un turno di riposo per il Torneo di Viareggio; si ripartirà per il rush finale al “Brilli Peri” di Montevarchi domenica 18 febbraio alle 14,30.

Follonica Gavorrano-Vivi.Sansepolcro 0-2
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Pignat (24’ st Modic), D’Agata (19’ st Macrì), Grifoni, Pino, Nardella (18’ st Masini), Mauro (19’ st Ceccanti), Lo Sicco, Ampollini, Botrini, Regoli (13’ st Mencagli). A disp.: Uccelletti, Brunetti, Souare, Barlettani. All.: Masi.
VIVI.SANSEPOLCRO: Distasio, Mezzasoma (46’ st Mariucci), Fremura, Della Spoletina, Gorini (23’ st D’Angelo), Borgo, Piermarini (41’ st Gennaioli), Fracassini (39’ st Brizzi), Pasquali, Ferri Marini (34’ st Essoussi), Grassi. A disp.: Patata, Pauselli, Buzzi, Orlandi. All.: Bonura.
ARBITRO: Caggiari di Cagliari, coad. da Cannoni di Città di Castello e Damiano di Trapani.
RETI: 72′ Grassi, 86′ Pasquali
NOTE: Recupero 1’+5’. Ammoniti Fracassini, Gorini, Mauro, Mencagli.
Prima sconfitta interna per il Follonica Gavorrano, battuto a domicilio dal Vivi Altotevere Sansepolcro (0-2 il finale), con due gol nella ripresa. La gara vede il ritorno al Malservisi-Matteini di mister Marco Bonura, oltre agli ex Fremura e Mezzasoma. Dall’altra parte mister Masi sostituisce lo squalificato Dierna con D’Agata, con Mauro che debutta dal primo minuto come terzino sinistro. Nella prima frazione le emozioni non mancano e le squadre si affrontano a viso aperto. All’8’ la prima occasione è per il Sansepolcro: Fracassini al volo impegna Filippis da distanza ravvicinata, il portiere respinge di pugno. Al 13’ ospiti ancora pericolosi, il tiro da fuori di Della Spoletina viene deviato in angolo dalla schiena di Pignat. Due minuti più tardi risponde il Follonica Gavorrano con Ampollini, che cerca il tiro della domenica dalla lunga distanza, non trovando però lo specchio. Al 21’ uno schema da calcio d’angolo porta al tiro al volo di Fracassini per il Sansepolcro, Filippis si distende in tuffo e devia la sfera. I biancorossoblù si rendono invece pericolosi al 25’ con la bella azione di Mauro, debuttante dal primo minuto. La sua incursione palla al piede porta al tiro Pino, che alza troppo la mira e spara sopra la traversa. Ancora Fracassini impegna Filippis dall’altra parte quando scocca la mezz’ora di gioca, il portiere blocca la sfera. Al 40’ l’occasione più clamorosa del primo tempo è per Pino, lanciato a rete da Botrini. L’attaccante di fronte a Distasio colpisce la parte alta della traversa e il punteggio rimane invariato. Durante il recupero arriva anche il tiro di Pasquali dalla distanza, Filippis attento blocca la sfera. E con l’ultima occasione per il Sansepolcro si chiude così il primo tempo, 0-0 tra le due squadre. La ripresa si apre in maniera più compassata, ma al 9’ arriva la prima occasione per Ferri Marini, che in contropiede calcia alto. Ancora Ferri Marini ci prova al 21’, sempre dalla distanza, trovando la presa bassa di Filippis. Al 27’ arriva il gol del Sansepolcro: Grassi penetra in area con una serpentina e con un diagonale mancino batte Filippis, portando in vantaggio la squadra di Bonura. La reazione arriva al 30’ con Mencagli, che batte dal limite senza riuscire ad angolare la sfera, è attento Distasio in presa centrale. Il Follonica Gavorrano nei minuti finali tenta l’assedio alla ricerca del pari, ma a trovare il raddoppio è il Vivi Altotevere Sansepolcro al 40’: Pasquali riceve palla in area, si gira e batte a rete, realizzando il gol dello 0-2. L’arbitro assegna poi 5’ di recupero, durante i quali arriva il colpo di testa di Ampollini (terminato fuori) e nulla più. Vince il Vivi Altotevere Sansepolcro per 0-2.

Livorno-Ghiviborgo 4-1
LIVORNO (3-5-2): Albieri; Schiaroli, Tanasa (40′ st Ronchi), Savshak; Camara, Bellini, Luci (37′ st Sabattini), Nardi, Curcio (24′ st P. Carcani); Giordani (37′ st Frati), Luis Henrique (30′ st Tenkorang). A disp.: Facchetti, Fancelli, Menga, Goffredi. All.: Fossati.
GHIVIBORGO (4-3-3): Becchi; Saidi, Sanzone, Bura (30′ st Turini), Vecchi (37′ st Romano); Campani, Signorini, Nottoli; Lepri, T. Carcani, Orlandi (24′ st Hrom). A disp.: Bonifacio, Bindi, Poli, Cristofani, Vitrani. All.: Lelli.
ARBITRO: Dasso di Genova
RETI: 4′ Luis Henrique, 12′ Signorini, 34′ Camara, 50′ Giordani, 79′ Tenkorang
NOTE: Spettatori 2.173 (566 paganti, 1.607 abbonati). Ammoniti Sanzone, Luci, Tanasa, Curcio. Angoli 7-3. Recuperi 3’+4′.
Eccolo, il sussulto d’orgoglio. Il Livorno trova finalmente il suo volto migliore e batte l’ostico Ghiviborgo con un secco 4-1. Un risultato che consente agli amaranto di scavalcare in classifica proprio i biancorossi e, complici i risultati più che favorevoli delle rivali, di tornare nel gruppone di vertice. Mister Fossati, alla prima vittoria sulla panchina amaranto, finalmente, lancia Luis Henrique titolare dal primo minuto al fianco di Giordani. Capitan Luci è saldo alla guida del centrocampo e al suo fianco torna dal primo minuto Bellini. Dietro, complici anche gli incastri delle quote, la scelta ricade su Savshak con Tanasa che si ritrova a giocare nei tre dietro per la prima volta dall’inizio dopo i dirottamenti a gara in corso. Cori e Brenna non vanno neanche in panchina, dove, invece, si rivede Sabattini. Tra i pali la ruota dei portieri a questo giro premia Albieri. L’avvio del Livorno, esattamente come contro il Sansepolcro, è aggressivo ed è premiato con il gol. Dopo quattro minuti una bella verticalizzazione premia Luis Henrique che con un preciso diagonale porta in vantaggio gli amaranto. Il Ghivi, però, al primo vero affondo trova la rete del pareggio con Signorini al 12′ che raccoglie un pallone vagante e dal limite scarica una sassata all’incrocio imparabile. Sembra di rivedere lo stesso film della settimana scorsa e il Livorno, in effetti, accusa il colpo e vede i soliti fantasmi. Carcani al 17′ per poco non sorprende Albieri su una dormita difensiva e pochi minuti dopo è proprio il portiere del Livorno a regalare un brivido non da poco: cross innocuo di Lepri, presa molle dell’estremo difensore e palla che sguscia verso la porta ma la suerte, per una volta, sorride al Livorno e il patatrac non si concretizza. Qui, forse, gira la partita perché il Livorno, dopo la sbandata si rimette in carreggiata e riprende a fare la partita. E al minuto 34 la ribalta con Camara: azione corale amaranto che regala a Giordani la più facile delle reti ma il numero 77 cicca malamente da zero metri, sul prosieguo dell’azione però irrompe la freccia franco-guineana che insacca. Il Livorno potrebbe andare al riposo con un vantaggio ancora più ampio ma Luis Henrique non sfrutta un regalo della difesa ospite “zappando” letteralmente il terreno solo davanti a Becchi. Si va al riposo con un Livorno avanti nel risultato ma soprattutto ritemprato dalla bella reazione. Gli amaranto tornano in campo con lo stessa garra dei primi 45′ e dopo appena cinque minuti trovano il terzo gol con Giordani che raccoglie un tiro di Luis Henrique ribattuto dalla difesa ospite con una potente staffilata che si insacca. Stavolta è la squadra di Nico Lelli ad accusare il colpo e a dieci dalla fine capitola definitivamente. Ennesimo errore in fase di impostazione della retroguardia biancorossa e Tenkorang, subentrato da poco a Luis Henrique, non perdona. E’ il suo primo gol in maglia amaranto. Quel che resta della partita è accademia e girandola di cambi in cui si segnala il ritorno in campo di Frati che in pieno recupero per poco non trova anche la gioia del gol. Al fischio finale sono applausi per tutti. Il Livorno vince e convince ma saranno le prossime partite a dire se questa può essere davvero la vittoria della svolta. Purtroppo, però, toccherà pazientare perché il campionato domenica prossima si ferma per il Torneo di Viareggio che vedrà impegnata la Rappresentativa giovanile di Serie D. Alla ripresa, lo scontro diretto di Altopascio con il Tau. Solo lì sapremo se siamo davvero usciti dal tunnel. FONTE: amaranta.it

Mob.Ponsacco-Real Forte Querceta 0-2
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Italiano (60′ Fisher), Panattoni, Nieri, Grea, Brondi, Sivieri (54′ Milli), Bologna, De Vito, Borselli, Regoli (60′ Bardini). A disp.: Falsettini, Fasciana, Matteoli, Innocenti, Milani, Mogavero . All.: Bozzi Francesco
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Maccabruni M., Giubbolini, Gemmi (93′ Vietina), Tognarelli, Masi, Bucchioni, Giuliani (54′ Pecchia), Pegollo (90′ Tomaselli), Advillari (77′ Michelucci), Flores Heatley (69′ Gabrielli). A disp.: Luci, Dal Pino, Lepri, Podesta. All.: Buglio Francesco
ARBITRO: Gaetano Alessio Bonasera di Enna
RETI: 11′ Masi, 83′ Pegollo
NOTE: Espulso Bucchioni per doppia ammonizione all’80’. Ammoniti Brondi, Sivieri, Bardini, Milli, Maccabruni M., Giubbolini, Gemmi, Pecchia.
Fondamentale successo versiliese nel match salvezza che probabilmente condanna definitivamente il Ponsacco. Partenza forte del Real: subito un miracolo di Fontanelli su Flores e poi respinta sprecata da Gemmi, e poi il gol da corner di Masi all’11’. I locali rispondono con Panattoni che spreca un’occasione d’oro su un cross basso al 13′, poi è solo Real con varie occasioni sprecate fino al 45′. Nella rirpesa è invece la squadra di casa a spingere subito forte: nei primi 5′ della ripresa due grandissime occasioni per Nieri non capitalizzate. Poi più niente fino al 70′, quando Gabrielli spreca da due passi imbeccato da Pegollo. Il Ponsacco spinge al massimo e produce il massimo sforzo, ma genera solo tante mischie infruttuose. Gli ospiti restano in dieci per dopo giallo a Bucchioni all’80’. Ma poi su un tiro debole di Gemmi incespica il pur ottimo Milli e regala la sfera a Pegollo che la chiude. Nel finale da segnalare solo un gol annullato a Bardini per fuorigioco.

Poggibonsi-Pianese 2-0
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli, Cecchi, Marcucci (59′ Camilli), Vitiello, Gistri (69′ Bigica), Rocchetti, Barbera (69′ Bigozzi), Borri, Di Paola, Cecconi (59′ Martucci). A disp.: Di Bonito, Cala Campana, Bellini, Lepri, Corcione . All.: Calderini Stefano
PIANESE: De Fazio, Morgantini, Lo Porto (55′ Bramante), Miccoli (58′ Lulli), Polidori, Tognetti (46′ Di Martino), Boccadamo, Simeoni, Kouko, Ledonne (46′ Di Mino), Mastropietro (77′ Proietto). A disp.: Iurino, Remy, Monanni, Alagia. All.: Prosperi Fabio
ARBITRO: Michele Pasculli di Como
RETI: 37′ Borri, 90′ Bigica
NOTE: Espulso Kouko. Ammoniti Cecconi, Bigica, Di Martino.
Allo stadio Stefano Lotti di Poggibonsi la squadra di casa ospita la capolista Pianese che arriva dalla bella e netta vittoria di domenica scorsa contro il Figline Valdarno. Squadra ospite però senza il bomber Guglielmo Mignani, che deve scontare una giornata di squalifica inflitta da giudice sportivo per raggiunto limite della quinta ammonizione. Il Poggibonsi invece ha tutte le intenzioni di vendicare la sconfitta patita all’andata in quel di Piancastagnaio nei minuti finali, puniti dal goal proprio Mignani. Fin dalle prime battute di gioco si capisce che sarà una sfida combattuta e tirata, ed è proprio il Poggibonsi che determinato fa la partita, infatti il dato del possesso palla e della quantità di tiri verso la porta è netto favore dei giallorossi. La partita va avanti con il Poggibonsi che costruisce gioco e la Pianese che si difende e tutto procede così fino all’incirca alla mezz’ora di gioco. Al minuto 36 cartellino rosso per l’attaccante della squadra ospite Kouko per un fallo brutto ai danni di un avversario, che lascia i suoi in 10. Ne approfitta immediatamente il Poggibonsi che un minuto dopo passa in vantaggio con la rete del vice capitano Borri. il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0. Nel secondo tempo si riparte con il Poggibonsi in controllo grazie al vantaggio scaturito dalla rete di Borri e dell’uomo in più, mentre la Pianese abbozza una timida reazione però senza creare pericoli dalle parti di Pacini e nmmeno riesce più di tanto a impensierire la retroguardia giallorossa. La partita prosegue su buoni ritmi dettati della squadra giallorossa, che proprio sullo scoccare del minuto 90, trova il raddoppio con un bel goal del subentrato Bigica che fissa il risultato finale sul 2-0. Sugli scudi tutta la squadra giallorossa e in particolare Borri e Bigica autori dei goal, ma anche il grande lavoro in attacco di un sempre più convincente Vitiello e degli straripanti Mazzolli e Di Paola.

Sangiovannese-Aquila Montevarchi 0-0
SANGIOVANNESE: 
Timperanza, Farini, Gianassi, Baldesi, Antezza, Masetti, Pertica, Romanelli (80′ Disegni), Rotondo (59′ Nannini), Benucci (76′ Canessa), Bartolozzi (73′ Caprio). A disp.: Barberini, Dei, Chelli, Senesi, Massai. All.: Rigucci
AQUILA MONTEVARCHI: Dainelli, Lischi, Cellai, Artini, Lucatuorto, Rufini, Pardera (80′ Bontempi), Muscas, Ciofi (66′ Boncompagni), Priore (86′ Conti), Keqi (66′ Boiga). A disp.: Bianchi, Quaresima, Lorenzini, Stefoni, Virgillito. All.: Calori
ARBITRO: Gallo di Castellammare di Stabia
NOTE: Spettatori 2000 circa. Ammoniti Pertica, Benucci, Lischi, Rufini.
Il derby numero 104, il 78º di campionato, finisce a reti bianche. Due squadre che si presentavano alla partita con una differenza di punti in classifica segnata proprio dal risultato d’andata, giocato al Brilli Peri e vinto dagli uomini di Calori grazie ad una rimonta firmata da Casagni e Priore. Nella sfida di ritorno, dopo un primo tempo senza troppe emozioni, nella ripresa protagonista Timperanza che para il rigore al numero 16 degli ospiti Priore. Spreca anche Rufini sul finale ed il derby al Fedini finisce in parità. Inizia il match con il possesso dei padroni di casa in maglia bianca, con il Montevarchi pronto a rispondere in rossoblu. Dopo 40 secondi primo squillo degli ospiti che ci provano con un sinistro dalla distanza di Muscas, facile preda di Timperanza. Insiste il Montevarchi con una spizzata di Ruffini nell’area piccola. Al 3′ risponde la Sangiovannese facendo il primo giro alla bandierina. Nulla di fatto, Priore allontana senza troppi patemi. In questa prima fase di partita, molti duelli a centrocampo. Al 12′ sinistro dalla distanza di Ciofi che finisce alto sopra la traversa. Al 13′ punizione interessanti dalla sinistra per i padroni di casa. Il cross di Bartolozzi viene prontamente respinto dalla difesa aquilotta. Al 18′ secondo corner della partita per la Sangiovannese. Grande mischia in area e, dopo un batti e ribatti, il pallone si spenge sul fondo senza creare troppi problemi a Dainelli. Al 21′ bella trama del Marzocco che, con un cross di Masetti, trova l’incornata di Benucci che finisce nelle braccia di Dainelli. Al 23′ primo calcio d’angolo per il Montevarchi che termina in un nulla di fatto. Rimane a terra Priore che, dopo uno scontro aereo in occasione del corner, cade male ed ha bisogno dei soccorsi per un dolore alla caviglia destra. Niente di preoccupante, rientra subito in campo. Al 28′ terzo angolo per la Sangiovannese, il cross di Benucci viene respinto di testa da Lischi. Al 32′ arriva anche il secondo angolo del match per il Montevarchi. Fallo in attacco sul capitano dei padroni di casa, rimetterà in gioco Timperanza. Al 35′ squillo della Sangiovannese, spreca una buona occasione Rotondo che manca il pallone nel tentativo di sforbiciata. Negli ultimi minuti sembra essere più attiva la formazione di Rigucci che cerca di imbastire interessanti trame di gioco. Al 41′ punizione dai 40 metri per il Montevarchi. Mette in mezzo Rufini e, dopo il tocco di testa di Priore, il pallone finisce a Cellai che sotto porta non è abbastanza freddo per impensierire Timperanza che la blocca facilmente. Al 44′ ammonito il capitano degli ospiti Lischi per un fallo su Bartolozzi. Il direttore di gara concede un minuto di recupero. La prima frazione di gioco finisce senza troppi sussulti, specchio di una partita piuttosto bloccata. Rientrano in campo le due squadre, con il Montevarchi pronto a giocare il primo pallone della ripresa. Le due formazioni, per il momento, restano invariate. Si fa attendere il fischio d’inizio, il direttore di gara si deve assicurare della tenuta della rete di porta. Inizia il secondo tempo con qualche minuto di ritardo. Al 6′ minuto, punizione dalla sinistra per gli ospiti che si affidano alla battuta di Rufini ma il pallone è facile preda di Timperanza. Al 10′ arriva la prima vera occasione del match. Dalla sinistra, si accentra Rufini che, con il sinistro, trova una bella conclusione disinnescata da un attento Timperanza che si rifugia in corner. Al 14′ prima sostituzione della partita. La Sangiovannese sostituisce Rotondo e al suo posto subentra Nannini. Si allungano le due squadre, aumentando le possibilità di contropiedi interessanti da entrambe le parti. Al 19′ ci prova nuovamente Rufini con una girata al volo. Controlla in due tempi l’estremo difensore del Marzocco. Al 21′ primi movimenti per il Montevarchi. Entrano Boncompagni e Boiga rispettivamente per Ciofi e Keqi. Al 23′ ammonito Rufini, il secondo nelle fila degli ospiti dopo Lischi. Al 26′ arriva la grande occasione per il Montevarchi. Atterrato in area Priore da Antezza, il direttore di gara indica il dischetto: calcio di rigore per gli ospiti. Il numero 16 si presenta dagli undici metri e sbaglia. Grande risposta di Timperanza che si allunga bene alla sua destra. Al 28′, per la Sangiovannese, entra Caprio al posto di Bartolozzi. Al 31′ altra sostituzione per i padroni di casa: entra Canessa al posto di Benucci. Al 32′ corner della Sangiovannese. Sul colpo di testa di Romanelli, miracolo di Dainelli che smanaccia sotto l’incrocio dei pali. Al 35′, per la Sangiovannese, entra Disegni al posto di Romanelli. Sostituzione anche per il Montevarchi: entra Bontempi al posto di Pardera. In queste fasi finali, inizia ad alzarsi la tensione tra le due compagini. Al 41′, per i rossoblu, entra Conti al posto di Priore. Al 45′ occasionissima del Montevarchi. Dopo il cross perfetto di Boiga, Rufini sbaglia a due passi da Timperanza regalandogli il pallone tra le braccia. Concessi 5 minuti di recupero. Dopo vari sussulti finali, il derby finisce in parità. FONTE: valdarno24.it

Seravezza-Tau Altopascio 1-1
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno (40’st Conti), De Ferdinando, Granaiola (29’st Bedini), Putzolu, Camarlinghi, Mugelli (40’st Simonetti), Loporcaro (25’st Brugognone), Sforzi (20’st Delorie), Lopez Petruzzi, Mannucci. A disp.: Mariani, Benedetti, Lari, Maccabruni. All.: Amoroso
TAU CALCIO: Di Biagio, Alessio, Antoni, Bernardini, Bruno (6’st Biagioni), Bruzzo, Capparella, Lombardo (27’st Zini), Malva (42’st Bartelloni), Meucci (6’st Odianose), Perillo (37’st Manetti). A disp.: Di Cicco, Noccioli, Tommasi, Vellutini. All.: Venturi
ARBITRO: Di Renzo di Bolzano, coad. da Bonaccorso di Catania e Negro di Roma.
RETI: 18′ Putzolu, 59′ Malva
NOTE: Ammoniti Sforzi, Meucci

Trestina-S.Donato Tavarnelle 2-0
TRESTINA: Fiorenza, Omohonria, Bucci (88′ Cardaioli), Conti, Contucci, Sensi, Belli, Menghi (87′ Soldani), Tascini, Farneti, Marietti (68′ Giuliani). A disp.: Pollini, Tosti, Lucchetti, Coppini, Bartolucci, Di Nolfo . All.: Ciampelli Davide
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Nobile, Chiti, Videtta, Frosali, Barazzetta (75′ Seghi), Marianelli, Neri F. (54′ Petronelli), Bellini, Bocci (54′ Oitana). A disp.: Campinotti, Forconi, Gianneschi, Pazzagli, Rossi, Calonaci. All.: Collacchioni Lorenzo
ARBITRO: Luca Schifone di Taranto
RETI: 44′ Belli, 47′ Bucci
NOTE: Ammoniti Omohonria, Contucci, Menghi, Tascini, Farneti, Sichi, Frosali.
Il Trestina è tornato alla vittoria e lo ha fatto davanti ai propri tifosi allo stadio Casini nel match contro il San Donato Tavarnelle. Due autentiche perle di Belli e Bucci hanno deciso la partita. Un successo, il primo del 2024, che ha consentito ai bianconeri di Ciampelli di salire all’ottavo posto della classifica a quota 33 punti. Sono rimasti invece fermi a 30 i gialloblu di Collacchioni, incappati nel quarto ko esterno consecutivo. La gara fatica a decollare e i primi minuti sono molto tattici ma poveri di emozioni. Al 27esimo però Fiorenza combina la frittata non trattenendo la punizione apparentemente innocua di Bellini, ma Chiti decide di graziare il Trestina e da pochi centimetri calcia sulla traversa. Al 33esimo si fanno vedere in avanti i bianconeri con Conti che appostato sul secondo pallo non riesce a trovare la deviazione vincente sulla punizione calciata da Belli e deviata da un difensore del San Donato. Due minuti più tardi ci prova lo stesso numero 4 dalla lunga distanza ma non trova il bersaglio. Dall’altra parte, l’arbitro del match, Luca Schifone di Taranto, non giudica falloso il contatto tra Bellni e Omonria, Bocci si impossessa della sfera ma poi calcia male e spreca una ghiotta chance. Al 40esimo Fiorenza è bravo ad opporsi alla conclusione di Barazzetta. 5 minuti più tardi si sblocca il match grazie ad un autentico capolavoro firmato che Belli che prima con una finta manda fuori giri tre giocatori avversari e poi con il destro disegna questa conclusione a giro che si insacca sul palo lontano. Il Casini esplode di gioia, Ciampelli esulta con grinta e il Trestina chiude il primo tempo in vantaggio. I bianconeri rientrano in campo con il piglio giusto e dopo soli 120 secondi dall’inizio della ripresa colpiscono ancora: Tascini sventaglia per Belli che poi favorisce l’inserimento di Bucci, il numero 3, fresco di gol all’Inter e di convocazione per il torneo di Viareggio fa partire questo bolide mancino che si infila sotto la traversa e non lascia scampo a Manzari. Il San Donato accusa il colpo e 2 minuti più tardi Manzari deve distendersi in tuffo per respingere il destro di Belli. Collacchioni corre ai ripari e manda in campo Oitana e Petronelli al posto di Bocci e Neri ed è proprio il numero 20, un minuto dopo essere entrato nel rettangolo verde ad avere la chance per riaprire la partita ma Fiorenza si fa perdonare l’errore del primo tempo e salva i suoi con un doppio intervento di piede. A questo punto la partita scorre via senza sussulti con un Trestina molto attento che contiene bene i tentativi del San Donato Tavarnelli. Gli ospiti si riaffacciano dalle parti di Fiorenza soltanto al 91esimo quando Chiti non riesce a deviare in rete la punizione di Bellini. Tre minuti più tardi dopo la punizione alta dello stesso numero 10 arriva il triplice fischio dell’arbitro. Al Casini finisce cosi: Trestina 2 San Donato Tavarnelle 0.

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