Girone A: corsa a 6 per la D

Sarà corsa a 6 per la serie D nel Girone A di Eccellenza. Al giro di boa, la Cuoiopelli ci è arrivata stanca, ma di “corto muso” resta davanti a tutti: minaccioso è il Tuttocuoio, a 2 soli punti. E dietro un nugolo di squadre che potrebbe non accontentarsi di un piazzamento play-off: Camaiore, Perignano, Zenith e Montespertoli, senza dimenticare che fra il 4° posto e il quintultimo della Massese ci sono solo 5 punti e quindi ci possiamo aspettare di tutto… Ecco una panoramica delle squadre che animeranno il girone di ritorno della Categoria Regina.

Cuoiopelli: squadra collaudata

La squadra ha una fisionomia precisa fin dall’inizio della stagione grazie al lavoro di Roberto Falivena, tecnico rivelazione di questo 2023. Guido Pulidori (97) è inamovibile in porta; in difesa a destra Leonardo Passerotti (03) e a sinistra è rientrato l’esperto Aleksander Lici (94). Coppa centrale con Francesco Colombini (93), la cui assenza per l’infortunio al gomito di è fatta molto sentire nelle ultime quattro settimane prima di Natale, e l’ex Massese Riccardo Lucaccini (98). Sempre pronti a subentrare l’affidabile Nicholas Bagnoli (99), centrale o in fascia sinistra, e Matteo Guerrucci (04), esterno che può giocare dietro o qualche metro più avanti. A centrocampo reparto di grande valore con il regista Alessio Bianchi (00), che ha giocato ogni partita, e Claudio Costanzo (93) e Matteo Viola (96) ai suoi lati che hanno saltato solo una partita ciascuno. Molto bravo anche il 2004 Alessio Regoli a farsi trovare sempre pronto. In attacco c’è la rivelazione Giovanni Benericetti (00) che ha trovato tantissimo spazio e segnato gol pesanti, il ritrovato Edoardo Fantini (01) e il “geniale” Lorenzo Cavallini (00), con Iacopo Sgherri (03) che ha preso il suo posto quando l’ex Fiorentina e Cerignola è stato infortunato.

Tuttocuoio: due acquisti top!

La presidente Paola Coia ha provato a far fare il salto di qualità alla squadra di Nicola Sena in questa fase di mercato con gli arrivi di Matteo Marcon (96) e quello, nelle prossime ore, di Mattia Caggianese (96). E l’organico ora è di prim’ordine. La difesa è imperniata su Niccolo Carcani (02) in porta e la coppia Daniele Puleo (97)/Federico Sorbo (91) inamovibile al centro, con Michele Fiscella (01) come alternativa; sulle fasce a destra il 2004 Alberto Solari e a sinistra il 2003 Cosimo Severi, che ormai è molto esperto. A centrocampo è rientrato prima di Natale capitan Lorenzo Fino (00), al suo fianco ci saranno due fra Mattia Papi (98), Matteo Remorini (94) e appunto il nuovo arrivato Marcon. In attacco il trio delle meraviglie Giacomo Rossi (89)-Gabriele Massaro (02)-Caggianese, con l’ottimo 2004 Thomas Princiotta sempre pronto come ottima alternativa, ma anche Alessio Turini (01) e Mattia Centonze (02), sempre bravi a calarsi in partita. Da capire che fine farà Alessandro Carrozza (99) con l’arrivo di Caggianese.

Camaiore: con Cristiani ha cambiato marcia

Con l’arrivo di Pietro Cristiani in panchina è stato cambiato il modulo più che gli interpreti e la classifica ha cominciato a sorridere, chiudendo il girone d’andata al terzo posto (grazie a 5 vittorie e 2 pareggi: all’8ª giornata era 13°!). La squadra non è cambiata in realtà rispetto alla gestione Gianluca Polzella con il sempre presente Marco Barsottini (97) in porta: in difesa la “colonna” Matteo Borgia (90) a destra con il 2004 Alberto Crecchi a sinistra, mentre al centro della difesa ecco Gianmatteo Zambarda (93) e il jolly Iacopo D Alessandro (99). Come alternative il tecnico può disporre del 2001 Leonardo Arnaldi e del 2003 Mirco Alessio Ricci. A centrocampo il regista è diventato Luca Anzillotti (92) che l’allenatore aveva avuto a Tau, mentre è stato avanzato come trequartista il sempreverde Fabio Biagini (85). Ai loro lati il genio di Leonardo Da Pozzo (98) e il fosforo di Yuri Amico (98). Da quando è arrivato Cristiani, gioca molto anche Alessio Adami, classe 2004, per l’incastro delle quote in alternativa ad Amico. Le punte titolari sono Silvestro Geraci (97) e Daniel Kthella (98), con loro c’è anche il nuovo arrivato da Montespertoli Leonardo Imbrenda (99) che sicuramente darà una mano anche in gara in corsa o “fiato” ad uno dei due sopracitati.

Fratres Perignano: rosa corta

Il Perignano ha evidenti problemi di rosa corta che con l’addio di Luca Raffi (92) adesso si sono acuiti e vanno colmati sul mercato degli svincolati. Intanto mister Enrico Cristiani dall’iniziale 4-3-1-2 è passato al 3-4-1-2 con Gabriele Colucci (04) in porta e una difesa a tre con i sempre presenti Federico Gemignani (98) e capitan Leonardo Mancini (94), oltre all’ottimo Cristiano Petri (01) con come alternativa il 2002 Amelio Gamberucci (02). A centrocampo la coppia centrale sarà ora formata dal nuovo arrivato Giuseppe Arvia (88) e da Vincenzo Ficarra (00), con Denis Zefi (01) come”subentro” che ha giocato tutte le partite. Sulle fasce si stanno alternando Simone Baggiani (04), Leonardo Pennini (03) e Matteo Martinelli (03). Sulla trequarti ecco Giacomo Rosi (99) o lo stesso Zefi, mentre davanti sono rimasti Eneri Taraj (96) (visto che se ne è andato Raffi, al Lampo Meridien) e mister 250 gol Lorenzo Sciapi (91). Ovvio che il lavoro del d.s. Mirco Ragoni adesso sia concentrato su qualche entrata nel reparto offensivo.

Zenith Prato: trovato il bandolo, ora fa paura

Le difficoltà di inizio stagione sono finalmente un ricordo per la banda di Simone Settesoldi che nel corso del girone d’andata è riuscito a trovare il bandolo della matassa: adesso la squadra sta bene e non ha limiti e può ripercorrere l’annata scorsa (anche allora soffrì fino a novembre per poi scatenarsi nella seconda parte dell’anno, fino a raggiungere gli spareggi nazionali). Adesso la quadratura del cerchio è presto fatta: Matteo Brunelli (94) in porta è intoccabile e come sempre quasi impeccabile, in difesa (a parte qualche stop per infortunio) la coppia centrale è consolidata con Alessandro Cela (96) e capitan Dario Bagni (96), come rincalzo c’è il possente Klej Luka (00). Sulle fasce il 2005 ex Prato Tommaso Bucciantini a destra è già una sicurezza, mentre a sinistra il titolare è Samuele Gonfiantini (03), infortunatosi a dicembre e sostituito con efficacia da Lorenzo Castiello (03). A centrocampo il trio è ormai definito con Zak Thomas Kouassi (00), che sembra aver fatto finalmente il salto di qualità e diventato “un giocatore vero”, Tommaso Lunghi (99) e Andrea Saccenti (00) (o in alternativa Iacopo Mari classe 2002). In attacco la squadra ha assorbito bene il problema fisico di Matteo Falteri (02), auguri!, con il tridente formato dal jolly Alessio Rosi (93), da bomber Niccolo Chiaramonti (95) e dal velocissimo Brando Ciravegna (02), senza dimenticare l’utilizzo di Edoardo Braccesi (04), che consente al tecnico eventualmente di spostare Rosi sulla linea mediana.

Montespertoli: e se sorprendesse tutti?

È il “convitato di pietra” nell’alta classifica: nessuno se lo aspettava ma è sempre lì e non considerarla sarebbe un errore. Non ha pressioni, a differenza di tutte le altre e nel girone di ritorno può essere la sorpresa. In porta finora si sono alternati Federico Biotti (04) e Giulio Onori (04). In difesa ecco Niccolo Fiaschi (01) a destra e Andrea Corradi (99) a sinistra, con l’ottima coppia centrale imperniata su Andrea Calonaci (96) e Lorenzo Trapassi (90). L’alternativa è rappresentata da Niccolo Marconi (02) o Marcacci (04), autore del gol vittoria contro la Cuoiopelli. A centrocampo nel 4-2-3-1 disegnato da mister Gigi Sarti, ecco Alessio Anichini (99) e Niccolo Pecci (02), con Niccolo Leoncini (01) valida alternativa sulle corsie esterne, o Cremonini (05). Davanti capitan Marco Maltomini (91) è l’uomo di qualità con Alessio Falconi (03) appena arrivato da Fucecchio e Mattia Mosti Falconi (00) sugli esterni e l’ex Chiantigiana Giacomo Cioni (02) riferimento centrale.

Quanto equilibrio!
Ha collaborato Tommaso Nesi

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