Eccellenza, le cronache di domenica 16 febbraio
Eccellenza le cronache di domenica 16 febbraio.
Siamo giunti alla giornata numero 23 per la Categoria Regina. Ecco quanto successo nel fine settimana nei due gironi toscani. In copertina un fermo immagine dalla sintesi di Pool Sportivo Station Versilia che esalta una parata di Bettarini, portiere della Pro Livorno Sorgenti, contro il Camaiore
a cura di Edoardo Novelli con il contributo di Armir Guri
Girone A
Viareggio-Real Forte Querceta 0-2
VIAREGGIO CALCIO MPSC: Carpita, Bellini, Bertelli, Bianchi, Ricci T., Nannetti, Ferrarese (85′ Belluomini T.), Belluomini C., Ortolini, Remedi L., Baracchini (73′ Bibaj Gers). A disp.: Manfredi, Morandini, Marcellusi, Del Tessa, Rossi, Sapienza, Bertola. All.: Amoroso Cristian
REAL FORTE QUERCETA: Luci, Fortunati, Lucarelli M. (85′ Nicolini), Vittorini, Tognarelli, Giubbolini, Jendoubi (66′ Vignali), Stringara, Mearini (72′ Bracci), Bartolini, Bucchioni (72′ Panicucci). A disp.: Pastine, Frosina, Smecca, Maurelli, Quercetani. All.: Buglio Francesco
RETI: 73′ Bartolini, 90′ Bracci
NOTE: Ammonito Fortunati.
Il Real Forte Querceta espugna il Marco Polo Sports Center al termine di una partita che sembrava incanalata sullo 0-0 (sarebbe stato il degno risultato del poco spettacolo offerto) ma il cui corso viene invece cambiato da un episodio fortuito e inaspettato. La rete che sblocca il derby nell’anticipo della 23ª giornata d’Eccellenza è infatti un’incertezza del portiere viareggino Carpita (un errore del resto può capitare a tutti) sul tiro di Bartolini che arriva sì potente e beffardo ma, dopo il rimbalzo sul terreno, viene tramutato in gol dal tentativo di respinta del numero uno di casa che di fatto lo accompagna in rete.
Nel primo tempo si annotano un’incursione in area viareggina di Neri con tiro fuori misura, sul fronte opposto al 26′ un tiro alto di Ferrarese e uno radente parato di C. Belluomini.
Pericoloso il Viareggio nella ripresa, con Ortolini rimpallato dal portiere su cross di C. Belluomini e soprattutto con Remedi L. che timbra la traversa con un tiro da lontano appena deviato da Luci. Fuori misura i tiri di Stringara su un fronte e Ortolini sull’altro
La rete che sblocca il derby arriva al 73′ nel modo descritto. Il Real Forte con Giubbolini sfiora il raddoppio. Al 90′ poi su punizione dalla sinistra, arrivava il 2-0 di Bracci con una deviazione ravvicinata di testa.
Ciò premesso, resta il fatto che il Forte Querceta è stato più “dentro” alla partita a livello di atteggiamento e mentalità, confermando il suo ottimo momento di forma. La fortuna del resto devi anche sapertela creare. E la squadra di Buglio ha imboccato la strada giusta, per suoi meriti.
FONTE: sport.quotidiano.net / sintesi Noitv / Redazione Almanacco
Montespertoli-Certaldo 1-1

MONTESPERTOLI: Romano, Fiaschi, Corradi (87′ Liberati), Trapassi, Conti M. (55′ Calonaci), Pecci, Rosi, Corsi (51′ Lotti), Vangi, Maltomini, Biliotti (46′ Cremonini). A disp.: Biotti, Veraldi, Anichini, Gasparri, Marchi. All.: Sarti Luigi
CERTALDO: Gasparri, Ciappi M. (62′ Piochi), Innocenti, Borboryo, Lastrucci, Usai, Pieracci (76′ Pagliai), Bettoni (66′ Corsi), Oitana (79′ Cenni), Boumarouan, Cito. A disp.: Mengoni, Signorini, Vanni, Iasparrone, Lo Guzzo. All.: Corsi Marco
ARBITRO: Diego Bernardini di Piombino
RETI: 45′ Innocenti, 65′ Rosi
Una rete per tempo e Montespertoli e Certaldo si spartiscono la posta in palio nella 23esima giornata del girone A di Eccellenza.
Al termine di un primo tempo avaro di emozioni, in cui entrambe le squadre hanno giocato con il freno a mano tirato, i viola valdelsani trovano il vantaggio al 45′ con l’accelerazione irresistibile di Oitana che porge al centro dove Innocenti insacca da pochi passi.
Dopo l’intervallo, i padroni di casa entrano in campo con un altro piglio e prendono decisamente in mano le redini del gioco.
La miglior occasione è però per il Certaldo, a cui solo uno strepitoso intervento di Romano su tiro di Boumarouan nega il raddoppio – ma al centro c’era smarcatissimo Oitana, ignorato dal compagno. Lo stesso Oitana strozza il tiro di sinistro su azione prolungata, Romano controlla in presa.
Così i gialloverdi di Sarti ritrovano fiducia e, dopo un tiro da distanza ravvicinata di Vangi, sventato d’istinto da Gasparri, al 65’ pareggiano con un bel colpo di testa incrociato di Rosi su preciso cross di Calonaci, rientrato dopo un lungo infortunio: il pallone carambola fra palo e portiere beffandolo.
Il finale riserva un episodio dubbio che le immagini sembrano chiarire: su cross dalla destra deviato da Gasparri, Vangi appoggia per Maltomini che calcia a colpo sicuro a porta vuota, un difensore respinge sulla linea, l’impressione è che il pallone avesse varcato la linea.
La gara termina sull’1-1. Il Montespertoli sale a 32 punti conservando sei lunghezze di vantaggio sulla zona play-out, dove resta il Certaldo a quota 21.
L’allenatore del Montespertoli Gianluigi Sarti riconosce le difficoltà incontrate dalla sua squadra: “Una partita complicata, nel primo tempo non l’abbiamo interpretata bene, arrivavamo tardi sulle seconde palle, loro sono una squadra arcigna, tosta e viva, ci sono stati superiori sul piano agonistico. Nel secondo tempo abbiamo avuto una bella reazione, poi potevamo sfruttare un paio di occasioni anche se va riconosciuta la gran parata di Romano sul loro tiro. Il pareggio rispecchia l’andamento della partita, e ci lascia ancora un margine di sicurezza in classifica, dovremo farci trovare più pronti alle prossime sfide, abbiamo nelle nostre corde gli attributi giusti”.
Fucecchio-Castelnuovo Garfagnana 2-1
FUCECCHIO: Del Bino, Arapi, Iommazzo, Orsucci, Cenci, Ghelardoni, Guerrucci, Geniotal, Agostini, Rigirozzo, Sciapi. A disp.: Fiaschi, Nannetti, Fiorini, Cavallini L., Paradiso, Mazzoni, Melani, Shllaku, Sabato. All.: Targetti Claudio
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Nucci, Casci, Filippi, Fall, Leshi, Rossi, El Hadoui, Cecchini, Campani, Grassi, Camaiani. A disp.: Biggeri, Daka, Satti F., Catoi, Salotti, Tocci, Fruzzetti, Fanani, Magera. All.: Vangioni Walter
ARBITRO: Ilaria Possanzini di Foligno
RETI: 45′ El Hadoui, 60′ Sciapi, 85′ Cavallini L.
Il “Filippo Corsini” sta diventando un fattore. La vittoria sul Castelnuovo arrivata in prossimità dei titoli di coda certifica un dato di fatto. In casa i ragazzi di Targetti hanno assunto una fisionomia da prima della classe. Il successo di oggi porta a 7 i risultati utili consecutivi con un bilancio di 6 vittorie e un pareggio, tra le mura amiche.
Punti importanti in palio, il Castelnuovo, che recuperava Casci rinunciando però allo squalificato Bonaldi – voleva consolidare la sua ottima posizione di classifica e i locali cercavano di allontanarsi dalla zona rossa della stessa. Ne è scaturita una gara ricca di occasioni. Gli ospiti si sono fatti preferire nella fase iniziale con El Hadoui che di testa al 12′ da distanza ravvicinata fallisce una grande opportunità. Il Fucecchio si rende pericoloso con il trascorrere dei minuti, andando a cercare di infastidire il Castelnuovo in avvio di impostazione. Agostini e per due volte Sciapi falliscono le opportunità.
Al tramonto della prima parte i garfagnini potrebbero passare in vantaggio con un calcio di rigore per un fallo di mano commesso da Iommazzo in area. Grassi però calcia sopra la traversa la massima punizione. Il vantaggio ospite è solo rimandato, infatti passano due minuti e El Hadoui arpiona il pallone dopo una svirgolata della retroguardia e batte Del Bino.
Il Castelnuovo in avvio di ripresa amministra bene il vantaggio basandosi sulla tecnica di Cecchini e Grassi. Ma dopo l’ora di gioco la parità viene ristabilita: Guerrucci da destra si accentra verticalizza per Sciapi che si produce in una mezza rovesciata che supera Nucci.
Entrambe cercano di portare a casa l’intera posta in palio. Il colpo risolutore lo trova la squadra di casa con Cavallini, che direttamente su punizione trova la deviazione fortuita di Leshi e trafigge Nucci.
Alla fine le assenze di Lecceti, Taddei e Malanchi non hanno costituito un alibi ma uno stimolo in più per che è stato chiamato in causa a dimostrazione della validità della rosa. Il Castelnuovo incappa nella quarta sconfitta consecutiva.
FONTE: ilcuioioindiretta.it / lagazzettadelserchio.net / Redazione Almanacco
Sporting Cecina-Cuoiopelli 3-0
SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini (69′ Nigiotti), Fiorini, Ghilli (68′ Giovannucci), Startari, Cionini, Olivotto, Diagne (60′ Brizzi), Skerma (79′ Di Tanto), Lika (83′ Fofana), El Falahi. A disp.: Gliatta, Milano C., Pozzobon, Biondi D. . All.: Miano Sebastiano
CUOIOPELLI: Fogli, Bindi (82′ Bocini), Tuzi (51′ Arrigucci), Hanxhari, Porcellini (88′ Innocenti), Duranti, Rocco (61′ Turini), Tassi, Ceglie (60′ Pinna), Campo, Vannuzzi. A disp.: Pannocchia F., Ferraro, Mancini. All.: D Addario Francesco
ARBITRO: Nicolo Andrea Briganti di Carrara
RETI: 17′ Skerma, 39′ Olivotto, 44′ Diagne
NOTE: Ammonito Hanxhari.
Lo Sporting Cecina Cecina risolve già nel primo tempo la pratica Cuoiopelli, e agguanta il quinto posto in classifica che garantirebbe i playoff. Prima del fischio d’inizio la società ha ricordato Loris Rossetti, indimenticato capitano rossoblù, a cui come è noto è intitolato lo stadio, a 25 anni dalla sua scomparsa.
La prima occasione capita a Ghilli intorno al 7′, che sfiora la traversa con un tiro da lontano. Fogli respinge a pugni chiusi su El Falahi al 16′ ma nulla può al 18′ sulla deviazione di Loris Skerma che finalizza il cross di Simone Fiorini, ben servito da Lika.
Cappellini scalda i riflessi uscendo bene su Ceglie, poi ancora e solo Sporting Cecina. Al 39′ arriva il raddoppio di Olivotto, che dal limite infila nell’angolo basso. Prima dell’intervallo Diagne parte in progressione, cambia passo eludendo i difensori e insacca il 3-0.
Nella ripresa spazio anche al 2007 Federico Nigiotti, al debutto in Prima Squadra. Lo Sporting Cecina manovra senza correre rischi, la Cuoiopelli contiene a sua volta l’avversario che non affonda più di tanto e il risultato non cambia.
FONTE: Il Tirreno / Redazione Almanacco
Massese-Mobilieri Ponsacco 0-1
MASSESE: Mariani, Mapelli, Quilici, Cecilia, Andrei, Favret, Bartolomei, Mariani, Lorenzini, Anich, Ferrara. A disp.: Cozzolino, Bossini, Brizzi, Lazzini, Costanzo, Romiti, Rami, Girelli, Buffa. All.: Pisciotta Massimiliano
MOBILIERI PONSACCO: Lampignano, Gemignani, Crecchi, Burato, Colombini, Mancini, Volpi, Borselli, Marrocco, Pallecchi, Pini. A disp.: Campinotti, Di Giulio, Pisani, Fischer, Riccomi, Marinai, Regoli, Rinaldi, Landini. All.: Tocchini Leonardo
ARBITRO: Andrea Augello di Agrigento
RETI: 33′ Volpi
Continua il periodo negativo della Massese che viene sconfitta tra le mura amiche del “Gianpiero Vitali” dai Mobilieri Ponsacco. Fatale la rete segnata al 33′ da Volpi, che con un tiro carico di effetto condanna gli uomini di Pisciotta ad una dolorosa sconfitta interna, a complicare la corsa play-off a sette giornate dal termine.
Gli apuani sono scivolati al settimo posto, a due lunghezze dal Cecina e con in mezzo i cugini versiliesi del Real Forte Querceta. Per rialzarsi, la Massese dovrà fare risultato sul campo della Ponte Buggianese, con i pistoiesi alla ricerca di punti salvezza, quantomai vitali arrivati a questo punto della stagione.
La formazione di casa, priva inizialmente del bomber Buffa, ha faticato a rendersi pericolosa. Nella ripresa è rimasta costantemente nella metà campo avversaria collezionando alla fine ben 11 calci d’angolo ma costruendo davvero poco.
Il match è iniziato con un bolide da fuori di Burato al 4’ respinto coi pugni da Mariani. L’altro Mariani ha risposto a sua volta al 21’ con un siluro smanacciato in angolo da Lampignano. Dopo il vantaggio il Ponsacco ha chiuso il tempo con un altro fendente di Burato disinnescato ancora con bravura da Mariani.
Nella ripresa è ripartita meglio la squadra ospite, vicina al raddoppio al 52’ con una rasoiata dal limite di Pallecchi sventata dal solito Mariani. La Massese ha provato a correre ai ripari cambiando qualcosa in attacco. L’ingresso di un Buffa non al meglio ha dato più presenza in area ma le opportunità migliori sono nate da prodezze balistiche di Anich (60’) e Mapelli (73’) miracolosamente neutralizzate dal portiere. Ultimo brivido all’87’: Lazzini ha crossato da destra ma il tiro ravvicinato di Buffa, su sponda di Ferrara, è stato ribattuto da un difensore.
FONTE: voceapuana.com / sport.quotidiano.net
Fratres Perignano-Ponte Buggianese 1-1
FRATRES PERIGNANO: Serafini A., Regoli, Mogavero (87′ Brisciani), Gamba, Genovali, Lucaccini R., Meucci (76′ Atsina), Zocco (55′ Misseri), Taraj, Viola, Rossi G.. A disp.: Becherini, Mariani T., Badalassi, Lupi, Rofi, Ricci. All.: Fanani Pacifico
PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Prati, Lucaccini F. (90′ Sgherri), Palmese, Chelini (12′ Aiazzi), Kapidani, Martinelli, Provinzano, Granucci, Asara (67′ Gargani), Fantini (80′ Sali). A disp.: Calu, Ferrari, Sanzone, Bellandi G., Pievani. All.: Vettori Federico
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca
RETI: 62′ Mogavero, 68′ Granucci
NOTE: Ammoniti Regoli, Lucaccini R., Aiazzi.
Finisce 1-1 lo scontro diretto con in palio punti pesanti per la corsa alla salvezza tra Fratres Perignano e Pontebuggianese. Una partita preparata bene dagli uomini di mister Fanani, che hanno saputo interpretarlo al meglio, specialmente nel primo tempo. Rimane dunque un po’ di amaro in bocca in casa Fratres Perignano per non aver fatto bottino pieno dopo un’altra prestazione da applausi.
Nella prima frazione di gioco, i rossoblù hanno costruito ancora una volta, così come accaduto spesso nelle ultime settimane, una grande mole di gioco. Dopo soli 5 minuti, su un tiro a botta sicura di Viola arriva una parata davvero straordinaria di Rizzato. Il Fratres Perignano continua a mettere in soggezione il Ponte Buggianese, che commette diversi errori in fase di costruzione.
I rossoblù si sono fatti vedere in avanti con diverse conclusioni di Rossi, che però non hanno mai trovato il bersaglio grosso. Solo poco prima dell’intervallo gli ospiti hanno bussato dalle parti di Serafini sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con la difesa del Fratres che è stata brava a gestire la situazione e allontanare il pericolo.
Nella ripresa gli sforzi del Fratres Perignano sono stati ripagati al 62′: inserimento centrale di Mogavero che da fuori area trova l’angolo alto dove Rizzato non può arrivare per l’1-0. I padroni di casa hanno anche avuto la chance per raddoppiare con Misseri, che purtroppo non ha trovato il guizzo vincente per andare a segno.
Al 68′, come un fulmine a ciel sereno, è arrivato il pareggio del Ponte Buggianese con un tiro praticamente dalla linea di fondo di Granucci, dopo una rovesciata di Gargani deviata da Serafini, che ha fissato il risultato sull’1-1.
Nel finale da segnalare l’infortunio a F. Lucaccini del Ponte Buggianese, dopo uno scontro aereo fortuito. Il presidente Toci ha voluto ringraziare lo staff del Perignano per le cure tempestive fornite al proprio giocatore.
L’allenatore del Fratres Pacifico Fanani commenta così il pareggio “Il Fratres ha fatto una gran partita nel primo tempo, dopo 5′ il loro portiere ha compiuto una gran parata, l’atteggiamento era giusto, nel primo tempo abbiamo dominato, Rossi ha tirato diverse volte a rete. Non siamo riusciti ad andare al riposo in vantaggio, nella ripresa abbiamo fatto un gran gol, subito dopo una grandissima occasione con Misseri, poi purtroppo come spesso accade abbiamo preso gol, sugli sviluppi di un fallo laterale, una respinta sull’esterno del portiere e il tiro quasi dalla linea di fondo. Siamo a raccontare un po’ le stesse cose, prepariamo bene, abbiamo predominio, gli altri con poca fatica riescono sempre a portar via un risultato. Siamo dentro i playout, non ci fasciamo la testa, dobbiamo essere ottimisti e cercare di crescere, i conti si fanno alla fine”
Camaiore-Prolivorno Sorgenti 2-0
CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Bologna (66′ Casani), Granaiola, Zambarda, Zavatto M. (30′ Da Pozzo), Anzillotti, Amico, Chiaramonti (87′ Kthella), Nardi (60′ Bacci), Cornacchia. A disp.: Barsaglini, Belli, Fani, Martinelli, Ricci M. . All.: Cristiani Pietro
PROLIVORNO SORGENTI: Bettarini, Bani (46′ Pratesi), Lischi A. (91′ Buonaccorsi), Freschi (75′ Gjini), Cavalli, Signorini, Sottile (82′ Putrignano), Santagata (83′ Binelli), Morelli, Lucchesi, Casanova. A disp.: Strambi, Di Tora, Maffei, Tantardini. All.: Bandinelli Federico
ARBITRO: Gianluca Boeddu di Prato
RETI: 19′ Zavatto M., 89′ Bacci
Il Camaiore, capolista del girone A di Eccellenza, si conferma squadra di qualità e carattere battendo per 2 a 0, una Pro Livorno Sorgenti volenterosa, ma costretta ad arrendersi di fronte ai blu amaranto sempre più vicini alla promozione in Serie D.
I gol, uno per tempo, sono stati segnati dal difensore Zavatto, al 19′ minuto, e dall’esterno d’attacco Bacci pochi minuti prima del triplice fischio.
In avvio dubbi per un contatto in area su Anzillotti, dalle immagini l’impressione è che inciampi sul difensore avversario. Amico manda alto su cross di Zambarda; è invece preciso nell’inserimento e nella deviazione Zavatto, sul cross ancora di Zambarda nell’area affollata, palla in rete, 1-0.
Facile per Bettarini un tiro di Granaiola, reattivo Barsottini dalla parte opposta sul tiro rasoterra di Freschi, mentre poco dopo finisce alta una bella semirovesciata di Morelli.
Prima dell’intervallo Chiaramonti di testa manda alto su cross del solito Zambarda.
In avvio di ripresa Chiaramonti salta su corner insieme a Pratesi, la carambola manda pallone diretto sotto la traversa, Bettarini compie una prodezza evitando il 2-0.
Pericolosa la Pro Livorno con Casanova, liberato da un colpo di tacco di Lucchesi, pallone di poco fuori. Di nuovo sugli scudi Bettarini su un colpo di testa che scaturisce da corner, mentre nell’area opposta Pratesi in spaccata va vicino al pareggio, pallone alto.
Clamorosa occasione per gli amaranto ospiti con Morelli, su cross di Lischi sporcato di testa da Amico: tiro quasi a colpo sicuro da pochi passi che però non trova lo specchio.
Il Camaiore reclama per un atterramento in area di Borgia, poi tira alto con Cornacchia su sponda di Chiaramonti, infine raddoppia con Bacci, servito dal contropiede di Khtella e tenace nel ribadire in gol un suo primo tiro respinto da Bettarini.
Ultimo sussulto con tiro di Khtella, alto una spanna, il Camaiore coglie l’ennesimo successo ma concede l’onore delle armi a una tenace Pro Livorno.
Prossimo impegno per i ragazzi di mister Bandinelli domenica prossima al Magnozzi contro il Fucecchio. Una gara che potrebbe rivelarsi molto importante in chiave play off. Il Camaiore farà invece visita al Certaldo.
FONTE: Redazione Almanacco / Pool Sportivo Station Versilia – sintesi TV – / amaranta.it
Cenaia-Sestese 1-1

CENAIA: Baglini, Rossi, Goretti (52′ Pecchia), Bartolini (65′ Ferretti), Di Bella, Puleo, Papini, Puccini (77′ Quilici), Canessa, Neri F., Apolloni. A disp.: Mobono, Calloni, Mariotti, Gronchi, Dezi, Simonini . All.: Sena Nicola
SESTESE: Tognoni De Pugi, Safina, Pisaniello, Pisaneschi, Matteo G., Sarr, Dianda, Robi (66′ Cirillo), Ermini (71′ Vannini), Ciotola, Manganiello (67′ Berti). A disp.: Giuntini, Gaffarelli, Bravi, Mernacaj, Gori, Vilcea. All.: Polloni Fabrizio
ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia
RETI: 45′ Ermini, 91′ Canessa
NOTE: Espulso Safina al 91′ per doppia ammonizione. Ammoniti Di Bella, Puccini.
Sfida di cartello fra Cenaia e Sestese in cui succede un po’ di tutto. Il Cenaia arriva all’incontro con numerose assenze con gli squalificati Remorini e Marcon gli indisponibili Signorini e Solimano, a cui si aggiungevano Bartolini e Quilici non al meglio della condizione.
Scelte quasi obbligate quindi per il mister che comunque motiva bene la squadra che gioca un gran bel calcio, di personalità e coraggio contro la seconda in classifica.
Anche la Sestese fa scelte di formazione in vista del ritorno di Coppa col Gambettola mercoledì prossimo.
Il Cenaia crea qualche occasione senza finalizzare.
Sono gli ospiti a passare in vantaggio nel recupero del primo tempo con un gol Ermini che arpiona in spaccata un pallone profondi di Dianda e insacca alle spalle di Baglini.
Gli arancio-verdi non si scompongono e, anzi, pressano la squadra ospite nella loro area di rigore grazie anche all’ingresso di Pecchia che spariglia le carte sulla fascia destra.
Complice un’ottima prova difensiva di Papini davanti alla difesa, la squadra di casa alza baricentro con enorme aggressività, le occasioni da gol continuano a fiorire senza però risultato.
E’ il neoentrato Ferretti a conquistarsi di mestiere il rigore che sembra poter regalare il pareggio al Cenaia, ma lo stesso numero 18 si fa ipnotizzare dall’estremo difensore avversario e fallisce dal dischetto con una botta centrale che Tognoni respinge. Nell’occasione viene espulso Safina.
Pochi attimi più tardi, risulta decisiva l’ennesima iniziativa personale di Pecchia sulla destra che sforna un cross con il piede debole trovando in mezzo all’area il solito Canessa che timbra il gol del definitivo 1-1, stesso risultato dell’andata.
Partita che nei minuti finali si innervosisce molto fino a un finale con capannelli di nervosismo in cui viene espulso Rossi, capitano del Cenaia, per una reazione (evitabile) contro un avversario.
Nel prossimo turno, il Cenaia sarà ospite del Castelnuovo Garfagnana, scontro diretto in piena zona playoff. La Sestese ospiterà il Viareggio.
FONTE: Pagina Facebook Cenaia 1969 / Canale Youtube Lamberto Artigiani
Girone B
Colligiana-Antella 99 1-0

COLLIGIANA: Chiarugi, Gambassi, Paparusso, Mariani, Labonia, Pierucci, Corcione (59′ Montagna), Donati, Poli (80′ Grassini), Calamassi (88′ Finetti), Mussi (22′ Baccani). A disp.: Bacciottini, Bartalini, Nastri, Cianciolo F., Harti . All.: Mocarelli Francesco
ANTELLA 99: Brunelli, Cipriani, Arnetoli (63′ Del Sante), Tosolini, Zefi (78′ Fanetti), Fratini, Pecchioli, Calamai (90′ Ara), Frezza, Papalini, Baggiani L.. A disp.: Scrò, Manetti Sam., Becucci, Liguori, Batistini, Vigano. All.: Alari Stefano
ARBITRO: Duccio Magherini di Prato
RETI: 74′ rig. Calamassi
NOTE: Ammoniti Zefi, Calamai, Frezza.
Al “Gino Manni” la Colligiana rimanda battuta l’Antella con un gol nella ripresa di Calamassi su calcio di rigore. L’Antella non ha in pratica mai concluso in porta. La Colligiana è priva degli squalificati Lunghi e Carlotti.
Nella prima frazione di gara poche le occasioni da rete. Al 13’ Poli conclude a fil di palo. Calamassi e Poli, in due occasioni rimettono al centro dalla linea di fondo, ma nessuno è pronto ad intervenire. Calamassi conclude fuori al 28′. Nel finale ancora pericolosa la Colligiana ma Brunelli alla fine respinge.
La ripresa inizia con il tentativo, dopo una manciata di secondi, di Baccani ma Brunelli si fa trovare pronto e devia in angolo. Al 49’ il tiro cross di Calamassi costringe Brunelli a deviare in angolo. 2′ dopo Corcione rimette al centro per Poli ma il gioco riprende con la rimessa dal fondo del portiere. Al 62’ la conclusione in diagonale di Calamassi termina di poco oltre il secondo palo.
Arriva la 28’ l’episodio che decide la gara: un giocatore biancorosso va a terra in area e l’arbitro assegna il rigore alla Colligiana nonostante le proteste degli ospiti. Va sul dischetto Calamassi che insacca. Le immagini non chiariscono cosa abbia visto l’arbitro. Sul pallone dalla bandierina, Zefi colpisce di testa e sulla ricaduta del pallone viene a contatto con Calamassi, pare essere un normale contatto di gioco.
L’Antella cerca di arrivare al pareggio ma le azioni offensive si scontrano con la retroguardia della Colligiana che non lascia spazi. Le ripartenze della Colligiana non sortiscono effetti. Si arriva quindi al triplice fischio finale con il ritorno alla vittoria dei ragazzi di Mocarelli e le pesanti recriminazioni dell’Antella in merito all’episodio del rigore.
FONTE: colligianacalcio.it / Redazione Almanacco
Soddisfatto a fine gara l’allenatore Francesco Mocarelli: <<La partita era importante perché venivamo da due sconfitte e ci tenevamo particolarmente perché non avevamo fatto molto bene. Non è stata sicuramente una gara brillante con ritmi blandi, ma quello che era importante oggi era il risultato e così è stato con una risposta da parte di tutto il gruppo. Alcuni ragazzi stavano così così ma tutti hanno dimostrato attaccamento alla maglia. La partita non si era messa benissimo in virtù del cambio forzato di Mussi che ha avuto una ricaduta che dovremo valutare. Altra cosa positiva è stata quella di non avere subito reti, ci prendiamo quindi questa vittoria, ci godiamo il momento e da martedì si ritorna a lavorare per continuare il nostro percorso>>.
Lastrigiana-Baldaccio Bruni 0-2
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Nencini G., Del Colle (82′ Crini), Luka (46′ Lazzeri), Canali, Innocenti (61′ Bibaj Gert), Martini, Palaj (45′ Tomeo), Romei (55′ Sarti), Mosti Falconi. A disp.: Isolani, De Pascalis, Castiglioni, El Youssefi . All.: Gambadori Alessandro
BALDACCIO BRUNI: Ubirti, Piccinelli, Pedrelli, Russo (70′ Beretti), Giorni, Bruschi, Perfetti, Mambrini, Boriosi, Mercuri, Bonavita (69′ Giovagnini). A disp.: Selmani, Cappietti, Monini, Cocci, Galletti, Ceppodomo, Meloni. All.: Palazzi Mario
ARBITRO: Samuele Nafra di Valdarno
RETI: 21′ Mercuri, 87′ Boriosi
NOTE: Ammonito Giorni.
Con il sole di primavera che brilla sul campo la Lastrigiana incappa nella sconfitta dopo una serie di risultati positivi. Una prova invece da maestra per la Baldaccio Bruni che con questa vittoria in trasferta agguanta il gruppo per la corsa playoff a 33 punti composto dai biancoverdi, la Rondinella Marzocco e la Castiglionese, che non va oltre il pari casalingo e che i ragazzi del tecnico Palazzi ospiteranno sabato 22 febbraio nel derby aretino.
Assente l’allenatore dei padroni di casa Gambadori per accertamenti sanitari, sostituito in panchina da Paolacci.
Dopo un avvio di studio, Lastrigiana pericolosa su schema da punizione, Mosti Falconi serve Palaj in area, Ubirti copre bene il primo palo.
La Baldaccio Bruni a caccia di punti dopo la sconfitta casalinga nel turno precedente contro lo Scandicci apre le marcature al 21’ con Mercuri, che riceve un cambio di fronte spizzato di testa da un avversario, converge e infila un destro radente nell’angolo basso. Quindi l’occasione capita a Boriosi, controllo e rovesciata su cross di Mercuri, Marziano è attento e blocca.
Gli ospiti potrebbero raddoppiare ancora con Mercuri, che raccoglie al centro dell’area il suggerimento di Bonavita ma colpisce sporco e manda fuori da favorevole posizione.
La Lastrigiana stringe i tempi nella ripresa, l’occasione più ghiotta capita a Del Colle su angolo dalla destra, ma il colpo di testa nell’area affollata di corpo a corpo finisce fuori.
I biancoverdi ospiti riescono a chiudere la difesa e quasi allo scadere della ripresa (al 42’) con un colpo di testa sul primo palo di Boriosi insaccano la rete del 2-0 che chiude la partita. Nel finale finisce alto un colpo di testa di Crini. Appuntamento clou del prossimo turno il derby aretino di sabato 22 con la Castiglionese, mentre la Lastrigiana farà visita alla Rondinella.
FONTE: sport.quotidiano.net / Redazione Almanacco
Castiglionese A.s.d.-Fortis Juventus 0-0

CASTIGLIONESE A.S.D.: Antonielli, Bergoglio, Scichilone, Gori M. (75′ Falomi), Menci R., Cecci, Berneschi, Evangelisti (70′ Viciani), Doka Br. (85′ Brilli), Priorelli (82′ Banelli), Capogna (80′ Cavallini). A disp.: Balli, Giorgi, Menchetti, Tavanti . All.: Zacchei Filippo
FORTIS JUVENTUS: Aglietti, Zoppi, Paterno, Donatini, Gurioli, Salvadori, Morozzi, Serotti (70′ Gjana), Di Gaudio (75′ Raimondi), Masini (71′ Cirasella), Iaquinandi (46′ Calzolai). A disp.: Mocali, Pieri, Bertini, Bonini, Gianassi. All.: Morandi Claudio
ARBITRO: Giulio Bolognesi di Siena
NOTE: Espulso Zoppi al 82′ per doppia ammonizione. Ammoniti Gori M., Salvadori, Gjana.
Termina con un pareggio senza reti la sfida tra Castiglionese e Fortis Juventus, giocata allo stadio “Piero della Francesca” di Monterchi.
La cronaca si apre con una rete annullata agli ospiti per fuorigioco. Al 6′ ci prova Berneschi per la Castiglionese, ma Aglietti para senza affanni. Al 24’ ci prova nuovamente il numero 7 casalingo direttamente da calcio di punizione ma Aglietti gli nega il vantaggio. Proprio al 45’ Evangelisti si divora un’occasione da pochi passi ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta avversaria e la sfera termina sul fondo.
Ad inizio ripresa Di Gaudio impegna Antonielli in un’ottima parata. La moltitudine di cambi da una parte e dall’altra non influisce sull’inerzia della partita che, oltre a qualche cambio di fronte, non stenta a decollare e si sviluppa soprattutto a centrocampo. Nel finale, dopo l’espulsione di Zoppi, la Fortis si chiude in difesa preservando il pareggio e respingendo le offensive avversarie. Finale 0-0.
Redazione Almanacco
Asta-Lanciotto Campi 3-1

ASTA: Cefariello, Batoni (67′ Parricchi), Tognetti, Falugiani (86′ Di Leo), De Vitis, Manganelli, Cianciolo M. (83′ Cappelli), Ceccatelli (82′ Rossini), Bandini G. (73′ Mugnai), Discepolo, Jrad. A disp.: Di Bonito, Bardotti, Pittalis, Sanna . All.: Bartoli Stefano
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Castiello, Gonfiantini S., Galli (89′ Ascolese), Fedi, Bigazzi, Moretti (75′ Tanini), Verdi, Cecchi (63′ Afelba), Princiotta, Bigozzi. A disp.: Masini, Hila, Villani, Tavanti, Alampi. All.: Secci Riccardo
ARBITRO: Daniele Gippetto di Reggio Emilia
RETI: 26′ Cecchi, 58′ Manganelli, 64′ Manganelli, 85′ Mugnai
NOTE: Ammonito Jrad.
L’Asta si aggrappa alle spalle del suo capitano Manganelli e ribalta il Lanciotto Campi cogliendo la seconda vittoria consecutiva.
L’approccio degli arancioblè non è quello giusto e per tutta la prima frazione sono gli ospiti ad avere il pallino del gioco.
Al 26′ il Lanciotto Campi colpisce con una magia di Moretti che, di tacco, pesca il taglio di Cecchi che a tu per tu con Cefariello non sbaglia: 1-0 per gli ospiti.
L’Asta cambia passo solamente nella ripresa e, dopo appena cinque minuti, Falugiani conquista un calcio di rigore. Dal dischetto va Bandini che, però, si fa ipnotizzare da Roselli e il Lanciotto Campi resta in vantaggio.
Punti nell’orgoglio dal rigore fallito, i padroni di casa aumentano ancora l’intensità di gioco. Al 58′ Discepolo pennella da punizione per Manganelli che stacca di testa e realizza il gol del pari. Neanche 5′ dopo, capitan Manganelli mette la testa anche su un cross da corner sempre di Discepolo e, complice l’indecisione in uscita di Rosselli, firma il 2-1.
A questo punto la squadra di Bartoli gestisce nel migliore dei modi in vantaggio e mette definitivamente in ghiaccio il risultato con il primo gol con la maglia dell’Asta di Mugnai, bravo a scattare sul suggerimento di Cappelli e glaciale davanti porta.
FONTE: Ufficio Stampa Asta
Affrico-Foiano 1-0

AFFRICO: Burzagli, Stella, Benvenuti, Riccioni, Longo (60′ Vaccari), Rocchini, Bertelli (80′ Petrini), Sborgi (55′ Banchelli), Russo, Papini (53′ Centrone), Tacconi (46′ Bianchi). A disp.: Virgili, Tamburini G., Morelli, Mecocci. All.: Villagatti Marco
FOIANO: Lombardini, Nannoni, Bennati, De Pellegrin, Papa, Costantini (78′ Simi) , Baroni, Mostacci, Ferretti, Verdelli (82′ Di Gregorio), Del Gaudio (65′ Doka). A disp.: Bollella, Lombardi, Bonadonna, Marraccini, De Luca, Bux. All.: Santoni Marco
ARBITRO: Tommaso Bulletti di Pistoia
RETI: 78′ rig. Centrone
L’Affrico conquista una vittoria importante contro il Foiano grazie a un rigore trasformato da Neri Centrone nel secondo tempo. Una partita equilibrata e combattuta, con entrambe le squadre che hanno avuto diverse occasioni, ma è stato l’episodio decisivo in area a spezzare l’equilibrio e a regalare i tre punti ai padroni di casa.
Primo tempo di grande intensità ma senza reti.
La gara è iniziata con un ritmo alto, con l’Affrico subito aggressivo nel tentativo di mettere in difficoltà la difesa del Foiano. La squadra ospite, però, ha saputo rispondere con ordine, cercando di ripartire velocemente per sorprendere i padroni di casa.
La prima vera occasione da gol è arrivata dai piedi di Del Gaudio, che ha sfiorato il vantaggio con un’azione personale, ma il portiere Burzagli ha compiuto un grande intervento, negandogli la gioia del gol. Il Foiano ha risposto con alcune azioni pericolose, ma la difesa dell’Affrico è riuscita a contenere bene gli attacchi.
L’episodio chiave del primo tempo per l’Affrico è stato creato da Niccolò Bertelli, che è riuscito a entrare in area e a calciare verso la porta, ma il suo tiro è stato ribattuto. Sulla respinta, Lapo Tacconi ha avuto la possibilità di sbloccare il risultato, ma il suo tiro è terminato fuori.
Nella ripresa, l’Affrico ha aumentato la pressione, cercando con più insistenza il gol del vantaggio. Tuttavia, un momento di preoccupazione ha colpito i padroni di casa con l’uscita anticipata di Tommaso Papini per un problema alla schiena. L’attaccante è stato costretto a lasciare il campo, una situazione che lo staff medico dovrà monitorare nei prossimi giorni.
L’ingresso in campo di Neri Centrone si rivela decisivo. Prima però l’Affrico trema su conclusione di Del Gaudio, che coglie in pieno il palo al 56′.
In una delle sue prime azioni, invece, ecco Centrone entrare in area, il portiere del Foiano Lombardini lo atterra commettendo fallo. L’arbitro non ha avuto dubbi e ha assegnato il calcio di rigore. Dal dischetto si è presentato lo stesso Centrone, che con freddezza ha battuto il portiere – che pure intuiva -, e regalato il vantaggio all’Affrico.
Nel finale, il Foiano ha provato a reagire, cercando il pareggio con alcune azioni offensive, ma la difesa dell’Affrico ha retto bene, proteggendo il risultato fino al triplice fischio.
Tre punti preziosi per l’Affrico, la squadra di mister Marco Villagatti ha dimostrato solidità e carattere, sfruttando al meglio le occasioni create e gestendo il vantaggio con maturità. Il Foiano, reduce dal successo con la Sinalunghese del turno scorso, ha impegnato molto gli avversari ma si trova a fare i conti con un terz’ultimo posto ancora a rischio e la necessità di agguantare i tre punti al più presto.
FONTE: Ufficio Stampa Affrico / Redazione Almanacco
Sinalunghese-Rondinella Marzocco 1-2

SINALUNGHESE: Marini, Meoni, Dei, Palacio Almiron (83′ Celestini), Corsetti, Elias Celli (78′ Dieme), Bardelli (83′ Tacchini), Salvestroni, Stefanazzi, Bucaletti, Redi. A disp.: Noli, Ferretti, Landi, Galli, Parri, Pucillo . All.: Testini Enrico
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Noviello, Migliorini, Mazzolli (63′ Piras), Bartolini, Ciardini, Bartolozzi (54′ Fantechi), Baldesi, Polo, Bencini (78′ Travaglini), Vezzi (62′ Antongiovanni). A disp.: Bertini, Falciani, Gorfini, Agrello, Perini. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 22′ Redi, 45′ Bencini, 75′ Antongiovanni
NOTE: Espulso Meoni al 80′. Ammoniti Bardelli, Salvestroni, Bencini.
Gli episodi puniscono più del dovuto la prima uscita della Sinalunghese di mister Testini che solo giovedì scorso ha preso le redini della formazione rossoblu, apparsa in netto miglioramento rispetto alle ultime uscite.
Nei primi 20 minuti la Sinalunghese mette in seria difficoltà i biancorossi, con diverse avanzate sulle fasce e con incursioni centrali.
I padroni di casa dopo solo 5′ sfiorano il gol due volte con Stefanazzi, prima con una prodezza da posizione defilata finita di poco fuori dal palo più lontano e poi, dopo pochi minuti, con tiro in corsa su splendido invito di Redi con la palla che sfiora il palo alla sinistra del portiere.
La Rondinella fatica a fare gioco nella prima parte di gara e subisce il gol del meritato vantaggio sinalunghese al 13′ con Redi che dal centro area raccoglie una bella sponda di testa di Bardelli e calcia in rete per l’1 a 0.
Il primo tempo scorre veloce con la Rondinella che presenta una coppia di attaccanti molto fisici come Polo e Vezzi sempre pronti a giocare palla e tenere impegnata la difesa locale ma i rossoblù rispondono colpo su colpo con Stefanazzi molto mobile e Redi a dare profondità.
Il recupero è però fatale ai ragazzi di Testini che al 46′ invece di gestire il vantaggio in attesa del duplice fischio concedono una punizione inutile agli avversari. Mazzoli calcia q con un tiro forte e teso che Bencini di testa sfiora deviando la palla nell’angolino alto imprendibile per Marini. L’arbitro registra l’1 a 1 e fischia la fine del primo tempo.
Nella ripresa le squadre si alternano nella conduzione della gara ma non creano grosse occasioni. Al 59′ rischia grosso il numero 6 fiorentino Cardini, che interviene in un battibecco tra un compagno e un avversario e con il pallone spinge a terra Bardelli, l’arbitro sorvola.
L’allenatore ospite Tronconi gode la profondità della sua rosa quando al 70′ il neoentrato Antongiovanni da poco entro area raccoglie una palla vagante e scarica a rete un tiro su cui Marini nulla puo’.
Il 2 a 1 però non abbatte i rossoblù che, anche ridotti in 10 per un severo rosso diretto commiato a Meoni per una entrata in scivolata su Polo, riescono comunque ad andare vicino al gol in tre occasioni nelle quali la deviazione vincente manca per pochi centimetri.
La sorte non è amica nel recupero quando al 93′ Stefanazzi colpisce di testa in elevazione un pallone perfetto ma Pecorai compie un vero miracolo e devia la sfera che colpisce la traversa e si alza sul fondo salvando il risultato e condannando i sinalunghesi. Subito dopo l’arbitro fischia il fine gara tra la disperazione rossoblù.
Migliori in campo Stefanazzi e Redi per i locali, Polo e Pecorai per gli ospiti.
FONTE: Ufficio Stampa Sinalunghese / Redazione Almanacco
Grassina-Signa 3-1

GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani, Alfarano (65′ Lebrun), Tomberli, Neri, Meucci (83′ Mazzanti), Becucci (72′ Rafanelli), Parrini, Simoni (85′ Senthilkumar), Dini. A disp.: Merlini, Giannelli S., Pampalone, Chiti, Baccini. All.: Cellini Marco
SIGNA: Crisanto, Wolf (46′ Conti), Tesi, Baggiani S., Soldani, Franzoni, Costa (45′ Nencini S.), Dallai, Tempesti L., Coppola (76′ Manetti), Cioni. A disp.: Lauria, Nocentini, Bianchi, Gianashvili, . All.: Scardigli Stefano
ARBITRO: Jonathan Cornello di Firenze
RETI: 42′ Fabiani, 55′ Dini, 76′ Soldani, 94′ Parrini
Il Grassina si rialza nel segno del 3, tre gol e tre punti, dopo la sconfitta sfortunata e ricca di nervosismo di domenica scorsa, sul campo dell’Asta. I rossoverdi vincono ancora fra le mura amiche: si erano sbloccati tardi, in casa, quest’anno; ci erano voluti i freddi di novembre, nel 2-1 contro la Rondinella. Ma da lì in poi la squadra di Cellini al Pazzagli ha preso a macinare punti: seconda vittoria consecutiva in casa, col Signa finisce 3-1.
Sì, i rossoverdi subiscono ancora gol. Per la sesta gara di fila. Ma è una piccola nota negativa in mezzo a diverse soddisfazioni: per esempio quella sulle tre reti messe a referto. Il Grassina non segnava più di due gol in una partita dal 22 settembre (4-0 nettissimo in casa della Lastrigiana). I tre al Signa valgono l’aggancio a quota 31 punti, distante ben sei lunghezze dai 25 del quint’ultimo posto, quello che costringerebbe ai playout, attualmente occupato dal Lanciotto. prossimo avversario del Grassina.
All’andata fu gara tirata ed equilibrata, stavolta i padroni di casa prendono in mano il comando delle operazioni e si affidano ancora all’estro di Simoni, migliore in campo per distacco domenica scorsa e decisamente ispirato anche stavolta col Signa.: un gran tiro dal numero 10 colpisce la traversa e poi finisce incredibilmente anche contro il palo, con una parabola assurda.
La cronaca registra due-tre interventi da portierone di altra categoria da parte di Crisanto (decisivo all’andata per il successo del Signa), che disinnesca prima su Dini e poi sul colpo di testa di Neri, mentre il Signa punge con Lorenzo Tempesti che su cross da destra pizzica il palo di testa.
Risponde Alfarano con un gran destro da fuori che coglie in pieno l’incrocio dei pali. Il Grassina passa nel finale di tempo grazie a Fabiani, inatteso marcatore per i rossoverdi che timbra l’1-0 inserendosi sul palo lungo su punizione di Simoni dalla destra, facendo esplodere il settore delle Brigate Rossoverdi.
Si diceva del talento di Simoni, che con lo stesso tiro, su sponda dell’ottimo Parrini, colpisce prima la traversa e poi incredibilmente anche il palo, con una parabola assurda.
Nella ripresa Scardigli intuisce che si debba aggiustare qualcosa e cala il doppio cambio, ma il Grassina spinge più e meglio. E infatti raddoppia: ci pensa Dini a concretizzare un’azione partita da punizione laterale, cross di Simoni spizzato da Parrini e tocco sporco ma efficace per il 2-0 che avvicina i tre punti alla causa grassinese. Gli ospiti provano a spingersi in avanti alla ricerca di un gol che la riapra, ma rischiano in contropiede quando Simoni strappa fra le linee.
La rete del Signa, comunque, arriva: 70′, ci pensa Soldani sugli sviluppi di un corner. Il Grassina non s’impressiona più di tanto, e con Dini e Parrini sollecita a più riprese i riflessi di Crisanto. A chiudere i conti, comunque, è Parrini in pieno recupero, come due settimane fa contro il Foiano. Il bomber ex Luco appoggia in rete da pochi passi il cross dal fondo di Dini, fuggito in contropiede. Il Grassina fa festa e allontana i brutti pensieri.
FONTE: daicollifiorentini.it / Redazione Almanacco
Scandicci-Valentino Mazzola 2-2
SCANDICCI: Di Cicco, Frascadore, Dodaro, Poli (59′ Corsi), La Rosa, Sabatini, Caggianese, Viligiardi, Del Pela N., Sinisgallo (75′ Corsi), Petronelli (75′ Orselli). A disp.: Fedele, Gasparini, Lari, Paoli, Grottelli, Tysak. All.: Taccola Mirko
VALENTINO MAZZOLA: Fontanelli, Gucci, Vecchiarelli, Zanaj, Campatelli, Bonechi N., Zeppi (72′ Camilli), Rocchetti, Geraci, Taflaj, Borri (87′ Leonardi). A disp.: Masiero, Saburri, Papini, Ghiozzi Pasqualetti, Iacoponi, Turillazzi, Pasqui. All.: Ghizzani Marco
ARBITRO: Guglielmo Giannini di Pontedera
RETI: 32′ Borri, 77′ Dodaro, 83′ Campatelli, 84′ Del Pela N.
NOTE: Ammoniti Sabatini, Gucci, Taflaj.
Lo Scandicci porta i primi pericoli con Caggianese al 10′, che serve Del Pela, di poco in ritardo, para Fontanelli. Quindi al 18′, su azione d’angolo, colpo di testa di La Rosa che sembra vincente, ma salva sulla linea Campatelli.
A ridosso della mezz’ora si vede ripetutamente il Mazzola, che sblocca la partita.
Taflaj al 29′ ci prova da lontano, Di Cicco in tuffo respinge. Quindi al 32′ pallone perso da Sinisgallo a tre quarti campo, triangolazione Borri-Geraci-Borri che solo davanti a Di Cicco insacca il vantaggio: 0-1. Occasione per il raddoppio al 39′ con Taflaj che, in piena area di rigore, chiama alla respinta Di Cicco.
Nella ripresa subito clamorosa occasione per Borri, che da dentro l’area calcia a colpo sicuro, trovando il riflesso spettacolare di Di Cicco che respinge.
Scandicci che cerca il pareggio, sponda di Del Pela per Tommaso Corsi, respinge Fontanelli. Al 65′ è però ancora Borri a rendersi pericoloso, il suo destro dal limite termina alto. I ragazzi di Taccola 1′ dopo battono una punizione con Sinisgallo sul primo palo, in tuffo Fontanelli devia in angolo, sul corner che segue ancora Sinisgallo pericoloso, di nuovo Fontanelli respinge con successo.
Il Mazzola non sta a guardare e con Geraci al 72′ sfiora il 2-0: il suo diagonale colpisce l’esterno della rete dando l’illusione del gol.
E’ invece lo Scandicci a segnare il pareggio al 77′: punizione dalla sinistra di Marco Corsi per l’incornata di Dodaro, pallone che colpisce il palo e poi finisce dentro per l’1-1.
L’equilibrio si rompe nuovamente dopo 6′, ancora sugli sviluppi di pallone inattivo: su corner poderoso stacco di Campatelli che sul secondo palo insacca di testa per il nuovo vantaggio senese: 1-2.
Passa un solo minuto e lo Scandicci la raddrizza di nuovo. Altro tiro dalla bandierina, mischia in area, sul pallone si avventa Del Pela che scaraventa in rete il 2-2.
Non è serata in cui le squadre si accontentano del pareggio. All’85’ Borri, servito da Geraci, calcia malamente sul fondo; quindi su errore di Di Cicco nel rilancio, lo stesso Geraci non sa approfittarne. L’ultimo sussulto arriva da Caggianese all’88’, sul cui guizzo il Mazzola si salva in angolo.
Andrea L’Abbate
Mirko Taccola, allenatore dello Scandicci, rende merito ai suoi e agli avversari: “Oggi anche dalla panchina abbiamo vissuto un frullatore di emozioni incredibili, faccio i complimenti a tutte e due le squadre, due vere protagoniste di questo campionato. Poteva finire in qualunque modo, il pari forse è il risultato più giusto”.
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