Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza, le cronache di domenica 19

Eccellenza, le cronache di domenica 19. Ecco in rassegna cronache e interviste ai protagonisti dell’ultimo turno nei due gironi toscani.

Foto copertina Fortis Juventus-Signa 0-0 da pagina Fb Fortis 1908
Girone A – Giornata N.11

Camaiore-River Pieve 3-0

CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Crecchi, Anzillotti, Zambarda, D’Alessandro, Adami (27’ st Verona), Da Pozzo, Geraci (1’ st Arnaldi), Biagini (36’ st Ricci), Kthella (24’ st Belluomini). A disp.: Barsaglini, Orlandi, Coppola, Bellucci, Pezzini. All.: Pietro Cristiani.
RIVER PIEVE: Biggeri, Ramacciotti, Filippi, Penco (17’ st Lunardi), Rossi, Di Giulio (17’ st Fruzzetti), Bachini (17’ st Bosi), Cecchini, Canessa, El Hadoui (27’ st Babboni), Tocci (37’ st Magera). A disp.: Tozzini, Rocco, Byaze, Dinucci. All.: Pacifico Fanani.
Arbitro e Assistenti: Rudy Ogliormino (Piombino) / Vittorio Poggipollini (Empoli), Francesco Paoli (Piombino).
Marcatori: 20’ pt Biagini (C), 24’ pt Geraci (C), 16’ st Kthella (C).
Note: Ammoniti – Geraci (C), Rossi (R), Cecchini (R).

È un novembre davvero da dimenticare quello del River Pieve. Nei due incontri andati in scena in questo mese, infatti, i biancorossi di Pieve Fosciana sono incappati in due cocenti sconfitte, segnando zero gol e subendone addirittura sei. Una settimana fa contro il Fucecchio, per di più in casa, e oggi in trasferta contro il Camaiore.
Il Camaiore pare rigenerato dalla cura Cristiani. Con il nuovo tecnico in panchina ieri è arrivata la seconda vittoria consecutiva, senza gol al passivo e ancora con le reti di Biagini, reinventato trequartista, del rigenerato bomber Geraci (gol dell’anno in rovesciata per lui) e stavolta pure di Kthella, sbloccatosi finalmente.
L’approccio alla gara odierna dei garfagnini non è stato di certo dei migliori, e i versiliesi ne hanno subito approfittato prendendo sempre più possesso del campo e creando le occasioni più pericolose sin dalla prima frazione.
La partita si sblocca al 20’ con Biagini, liberato da un illuminante colpo di tacco di Kthella e con la complicità involontaria forse di un non attento Biggeri, e bastano altri sei minuti per vedere i padroni di casa portarsi sul 2-0 grazie alla splendida rete in rovesciata di Geraci, una bicicletta su cross dalla trequarti destra. Al 31’ poi Barsottini para bene a terra in due tempi sul tentativo di Canessa.
Nella ripresa Cristiani toglie l’ammonito e dolorante Geraci e mette un difensore (Arnaldi) passando a specchio col 3-5-1-1. Il River entra con un piglio migliore, ma non riesce mai a impensierire la retroguardia versiliese. Il Camaiore, d’altro canto, continua a costruire gioco, e al 16’ chiude definitivamente l’incontro con Kthella, freddissimo a ribadire in rete dopo una respinta corta di Biggeri, oggi proprio in giornata no. I padroni di casa sfiorano altre reti scheggiando la traversa prima con Adami e poi con un ottimo Da Pozzo e chiamando Biggeri al miracolo sul colpo di testa di Ricci da corner al 90’.
Tra sette giorni, di nuovo in casa, gli uomini di Fanani ospiteranno lo Zenith Prato, al momento a metà classifica con due soli punti di vantaggio dal River. Il Camaiore farà visita al Lanciotto Campi.
FONTE: lagazzettadelserchio.it / sport.quotidiano.net / Redazione Almanacco


Castelfiorentino United-Sporting Cecina 0-1

Quinta vittoria per lo Sporting Cecina, quarto in classifica


CASTELFIORENTINO UNITED: Gianlorenzo Lupi, Vittorio Maltinti, Federico Casanova, Luca Boni, Mattia Mancini, Leonardo Canali, Andrea Nidiaci (93’ Lorenzo Bartalucci), Matteo Ercoli, Andrea Ferretti, Lorenzo Benvenuti (82’ Filippo Borru), Francesco Pieracci (63’ Tommaso Bruni). A disposizione: Thomas Neri, Giulio Baragli, Alessandro Duranti, Taddeo Ballerini, Mattia Giani, Mattia Durante. All.: Scardigli.
SPORTING CECINA: Leonardo Cappellini, Carlo Milano, Filippo Fiorentini, Gabriele Facenna, Federico Startari, Tommaso Lorenzini (76’ Omar Ghilli), Andrea Brizzi (87’ Edoardo Giannini), Mohamed Diagne (Filippo Abardini), Matteo Carlotti (69’ Mounir El Falahi), Emanuele Rovini, Matteo Pallecchi(86’ Lori Skerma). A disposizione: Alex Barbanera, Simone Fiorenini, Diego Biondi, Diego Perillo. All.: Tarquini.
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera
RETI: 54′ Rovini

A partire forte sono gli ospiti: al 7’ Rovini si incunea all’interno dell’area di rigore avversaria e spalle alla porta tenta la conclusione con il pallone che finisce alto sopra la traversa.
Al 24’ invece c’è il primo squillo del Castelfiorentino: calcio d’angolo con il pallone preciso in area di rigore dove svetta di testa Ferretti sfiorando di poco il palo.
Nel secondo tempo a partire forte è lo Sporting Cecina, che in avvio di apertura trova il gol del vantaggio.
È infatti il 54’ quando Rovini, da una punizione defilata sulla destra, indovina la traiettoria giusta mettendo fuori gioco Lupi che non riesce ad intervenire.
Provano a reagire i padroni di casa che si proiettano in avanti sfiorando la rete con Boni al 67’, ottima la parata di Cappellini che si allunga sulla sua destra salvando il risultato.
Nel finale il Castelfiorentino rischia di subire anche la seconda rete. Ci prova prima Skerma all’89’ ma è bravo Lupi a distendersi e parare, e poi Rovini in contropiede al 94’ che non riesce a chiudere la partita con il suo pallonetto che finisce alto sopra la traversa.
Dopo 6’ di recupero la gara si conclude in favore dello Sporting Cecina che esce vittorioso per 0-1. FONTE: sport.quotidiano.net

Fucecchio-Valdinievole Montecatini 0-0

Uno scatto di gioco dalla pagina Fb A.C. Fucecchio

FUCECCHIO: Del Bino; Arapi, Lotti, Lecceti, Malanchi, Ghelardoni, Mariani, Cenci, Andreotti, Agostini (13’ st Badalassi), Rigirozzo (29’ st Cioni). A disp. Rocchi, Bindi, Nannetti, Tassi, Boghean, Maccagnola, Re. All. Dell’Agnello.
MONTECATINI: Citti; Coselli (28’ st Fanti), Lucchesi, Veraldi, Fedi, Torracchi, Bibaj Gerti (22’ st Dingozi), Alessiani, Ba (37’ st Rosati), Bibaj Gersi (13’ st Calabretta), Bacci (41’ st Giulianelli). A disp. Cortopassi, Anut, Marseia, Cortesi. All. Tocchini.
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato.
Ammoniti: Badalassi, Fedi, Alessiani, Coselli.

Il Valdinievole Montecatini gioca una buona gara in casa del Fucecchio, ma non riesce a sfondare.
Un risultato utile soprattutto per la squadra di mister Tocchini che con questo punteggio si posiziona al sesto posto a quota quattordici punti, in acque tranquille e lontane dalla zona retrocessione.
Al “Corsini” l’incontro termina sul 0-0. I due mister cercano di contenersi a vicenda, per poi sprigionare le bocche da fuoco che hanno davanti.
Una partita tirata e molto corretta, nel primo tempo il Fucecchio è sembrato ben disposto sul terreno di gioco. Chi cerca però con insistenza la via del gol è la squadra termale, che potrebbe andare in rete al 28’: Ba vince di forza un duello e serve in profondità Bacci che calcia da dentro l’area di rigore, trovando però un Del Bino attento.
La squadra di casa si fa vedere in avanti con una spizzata di Cenci, che però termina alta, non impegnando affatto Citti, rimasto inoperoso per tutto il match.
Nella ripresa il copione non cambia. E’ sempre e comunque Ba il più propositivo tra i bianco-celesti. Anche Bacci e Bibaj Gertj ci provano, ma non trovano lo spunto giusto per poter andare in gol. Il Fucecchio replica Mariani pericoloso su calcio di punizione e poi Andreotti che sfiora il gol su un colpo di testa. Montecatini che sale a 14, restando imbattuto in trasferta in questo avvio di stagione. Fucecchio a quota 10 ancora in zona playout. FONTE: lanazione.it / sportquotidiano.net

Lanciotto Campi-Geotermica 1-0

Le squadre schierate al centro del campo (Foto Almanacco Calcio Toscano)


LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Benelli, Esposito Goretti, Fedi, Mazzanti, Bambi, Manzatu (81′ Nocentini), Bini (71′ Thiam), Cecchi (76′ Ascolese), Verdi (58′ Afelba), Frezza. A disp.: Roselli, Andreucci, Fathou, Coli, Cassiolato. All.: Secci Riccardo
GEOTERMICA: Bettarini, Bani (46′ Pashja), Romeo, Caccio (78′ Pavoletti), Misseri, Spagnoli, Zoncu (78′ Mecacci), Landi N., Pellegrini, Rispoli (67′ Puccini), Dussol (67′ Gadiaga). A disp.: Accumulo, Pruneti, Penco, Falca. All.: Niccolai Matteo
ARBITRO: Klejvis Serbishti di Arezzo
RETI: 32′ Frezza
NOTE: Ammoniti Pavoletti, Mecacci.

Fondamentale successo della Lanciotto che torna alla vittoria dopo più di un mese e sconfigge una Geotermica arrivata a Campi Bisenzio battagliera e con il nuovo tecnico Matteo Niccolai.
I campigiani hanno giocato un ottimo primo tempo, concretizzando la superiorità con Frezza per poi controllare (e soffrire) nella ripresa la reazione della squadra ospite (che hanno confermato tutti i propri problemi offensivi con un solo gol segnato in stagione).
Al 2’ direttamente da corner Bini colpisce la parte superiore della traversa. Ancora Lanciotto all’8’: il destro di Verdi è a lato.
Poco dopo, al 12’, Esposito Goretti prova la conclusione, parata a terra dall’attento Bettarini. I gialloblu si vedono solo al 21’ in contropiede con il destro di Landi alto.
Al 29’ cross da destra di Benelli per il colpo di testa di Frezza che non trova la porta ma fa le prove del gol.
Rete che arriva al 34’: traversone di Esposito Goretti per l’inzuccata vincente sempre di Frezza: 1-0.
Al 37’ spunto di Cecchi sulla sinistra: il suo tiro-cross finale finisce a lato, complice una deviazione. Passa un minuto e Frezza serve Verdi sul quale esce bene Bettarini.
Nella ripresa, dopo un buon inizio locale, spinge la Geotermica.
Al 3’ cross da sinistra di Esposito Goretti per Verdi: incornata angolata che viene parata da Bettarini. Poi gran destro di Fedi potente dal limite, alto di una spanna. All’11’ del sinistro di Dussol, bravo in tuffo Brunelli a dire di no, poi Romeo dal limite tenta il sinistro a giro che finisce a lato.
Al 18’ la punizione di Zoncu, deviata dalla mischia, finisce sopra la traversa. Al 20’ Afelba calcia con il sinistro dal limite: para Bettarini.
Botta e risposta continua. Al 21’ Zoncu da lontano impegna Brunelli che respinge in qualche modo.
Al 36’ gran punizione di Afelba dal limite, fuori davvero di un soffio. Si finisce sull’1-0.

Andrea L’Abbate 

Ponte Buggianese-Fratres Perignano 0-3

Una fase di gioco, frame da fratresperignano.it


PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Palmese, Martinelli, Zocco, Belluomini, Chelini, Seghi, Gianotti, Granucci, Nardi, Gargani. A disp.: Belli, Chiti, Ferrari, Romiti, Innocenti, Birindelli, Sabia, Passaretta, Zani. All.: Gutili Enrico
FRATRES PERIGNANO: Colucci, Gemignani, Petri, Baggiani S., Gamberucci, Mancini, Pennini, Ficarra, Raffi, Zefi, Sciapi. A disp.: Gliatta, Porcellini, Diaz, Bonni, Freschi, Guarente, Vitillo, Martinelli, Taraj. All.: Cristiani Enrico
ARBITRO: Andrea Norci di Arezzo
RETI: 55′ Sciapi, 76′ Zefi, 82′ Sciapi

Per coloro che oggi non erano presenti sui gradoni dello stadio “Pertini” ad assistere al big match tra il Ponte Buggianese, in ottimo stato di salute ( vedi i 7 punti in 3 gare) e la big annunciata Fratres Perignano, bene precisare subito che il 3-0 finale a favore del sodalizio pisano è penalizzante nei confronti dei ragazzi di mister Gutili autori di un primo tempo di assoluto spessore, per qualità tecnica, ritmo, personalità e agonismo.
I biancorossi, senza Giannini, squalificato, recuperavano Sali, per la panchina, e Chelini al centro della retroguardia , disponendosi così in campo col tradizionale 3-5-2 che vedeva Granucci a supporto di Nardi nel tandem di attacco.
Il Fratres Perignano replicava col più spregiudicato 3-4-1-2, forte della prolifica ed esperta coppia offensiva formata da Raffi e Sciapi.
Tuttavia era un uomo di mediana, Baggini, che provava a sorprendere dalla lunga distanza ma il portiere di casa, in plastico volo, toglieva letteralmente la sfera dall’incrocio dei pali.
La replica biancorossa vedeva Tatanka Granucci calciare malamente da buona posizione al termine di una bella ripartenza.
Al 24′ finisce a lato di poco un tiro di Petri.
Quindi un veloce fraseggio tra Nardi e Granucci metteva quest’ultimo a tu per tu con Colucci. Il possente calciatore biancorosso sceglieva una conclusione di precisione ma l’estremo difensore pisano, peraltro “quota” tra le migliori nella categoria, compiva un autentico miracolo sventando di piede un gol che pareva già fatto.
Il fattore agonistico assumeva un aspetto determinante e qualche decisione del signor Norci della sezione di Arezzo suscitava vibranti proteste.
Il centrocampista ospite Ficarra, già ammonito, commetteva un fallo sulla linea mediana per il quale il Ponte chiedeva il rosso, ma il direttore di gara non era di questo parere. Giudizio diverso invece poco dopo nei confronti di Belluomini, pure lui già ammonito, che per un fallo di gioco si vedeva sventolare in rapida successione ii cartellino giallo e quello rosso.
Si andava così al riposo fra i mugugni ed i fischi, in un clima piuttosto acceso sugli spalti. Nella ripresa, nonostante I’inferiorità numerica, il Ponte cercava lodevolmente di restare in partita. Nardi calciava fuori di poco una punizione carica di effetto. A punire i padroni di casa ci pensava l’implacabile Sciapi che alla prima opportunità portava avanti il Perignano, ribadendo da pochi passi un colpo di testa di Raffi su cross di Baggini, respinto in un primo momento da Rizzato. Il gol è un ‘ulteriore mazzata per Nardi e compagni, che pure calciava fuori di poco una punizione carica di effetto. La seconda rete era opera di Zefi, autore di una conclusione, peraltro deviata, dal limite dell’area.
Prima del triplice fischio, c’era il tempo per vedere la terza rete sempre ad opera di Sciapi, liberato in area con un tocco profondo di Taraj, e abile a scaricare di potenza sul palo più vicino alle spalle di Colucci. Taraj impegna Rizzato in una presa a terra nel recupero, si finisce sul 3-0 Fratres. FONTE: pistoiasport.com / fratresperignano.it / Redazione Almanacco

Prolivorno Sorgenti-Cuoiopelli 0-1

Grande ex della partita Claudio Costanzo, qui intervistato da Dario Serpan per il canale Youtube della società labronica

PRO LIVORNO SORGENTI: Serafini, Solimano, Lucarelli, Michelotti (66’ Montecalvo), Cavalli (84’ Galeone), Lischi A., Montagnani (80’ Putrignano), Marcon, Cutroneo, Signorini, Caliò; a disposizione Marchetti, Palminteri, Lischi L., Turini, Fabbri, Martini. Allenatore Bandinelli.
CUOIOPELLI: Pulidori, Passerotti, Bagnoli, Viola (61’ Sgherri), Colombini, Lucaccini, Regoli (86’ Razzauti), Costanzo (82’ Di Federico), Fantini, Benericetti, Bianchi, a disposizione Brogi, Friuli, Ammannati, Lici, Bocini, Hoxha. Allenatore Falivena.
Arbitro: Stanzani di Bologna (assistenti Rocchi di Pontedera e Lencioni di Lucca).
Marcatori: 67’ Regoli.
Note: ammoniti Michelotti, Cavalli, Viola, Regoli.

La solita Cuoiopelli solida in difesa vince anche a Livorno sul campo della Pro Livorno Sorgenti e conserva il primo posto nel girone A di Eccellenza.
Il gol-partita è di Regoli, un ragazzo che sta crescendo in maniera considerevole. Al 67’ il numero sette dell’undici di Roberto Falivena conquista la palla a centrocampo su ripartenza dei suoi e, arrivato poco dopo la trequarti, lascia partire un bolide imprendibile che si insacca sotto la traversa alla destra dell’incolpevole Serafini. E’ la rete che decide un match ben disputato anche dalla Pro Livorno Sorgenti che, a dispetto dei pochi punti in classifica, dimostra di essere un buon complesso contro la capolista.
La Cuoiopelli ha avuto tre occasioni ottime per segnare, oltre al gol di Regoli, con Costanzo (due volte, una di testa e l’altra di piede finita alta) e con Benericetti la cui conclusione è stata respinta sulla linea da un difensore livornese. La Pro Livorno Sorgenti ha avuta una sola, doppia occasione, dopo il gol subito. Nel finale Caliò ha colpito il palo e sulla respinta del legno è stato Cutroneo a concludere a botta sicura ma ha trovato sulla sua strada un ottimo Pulidori.

A fine gara non poteva mancare l’intervisita al grande ex Claudio Costanzo, disponibile sul canale Youtube della Pro Livorno. Ecco le sue dichiarazioni.

“E’ una grande emozione, qui abbiamo fatto la storia della Pro Livorno con il campionato di Eccellenza vinto e belle stagioni in D, e qui vengo tutt’ora durante la settimana ad allenare le ragazze della Prolivorno. Arrivare da avversario per certi versi è ancora più motivante, al di là della mia emozione era una gara molto difficile da affrontare, venivamo da otto risultati utili consecutivi, le inseguitrici sono ben attrezzate e al minimo calo di tensione rischiamo di perdere punti. Siamo un gruppo solido con una mentalità vincente e vogliamo andare fino in fondo, arrivando ad aprile con il massimo risultato possibile. Vittorie come queste sono tasselli importanti per la classifica e per dare continuità al nostro percorso, mi sono adattato al ruolo d’esterno alto d’attacco, abbiamo saputo gestire la partita anche se ho sbagliato qualche occasione, il mister ha fatto bene a togliermi, ero teso, sentivo la partita e avevo voglia di far gol. Vedo spesso mister Bandinelli della Pro Livorno, copre il campo benissimo con un modulo che sfrutta le caratteristiche dei giocatori, con qualche ritocco magari la squadra può figurare bene e divertirsi, è una stagione di svolta radicale ma la strada è giusta”.

Tuttocuoio-Massese 1-0

Vittoria al debutto in panchina per mister Nicola Sena

TUTTOCUOIO: Carcani; Solari, Puleo, Sorbo, Severi; Papi, Remorini (46’ st Favilli), Chiti (1’ st Viti); Princiotta (14’ st Centonze), Carrozza (24’ st Turini); Massaro. All. Sena.
MASSESE: Paci; Marchini, Del Seppia, Terigi, Scarf (26’ st Bertonelli); Fortunati, Brizzi, Sidibe (41’ st Bonini), Baracchini (37’st Bracci); Cornacchia, Buffa. All. Tazzioli.
Arbitro: Ginevra Giovanili di Arezzo.
Marcatore: 40’ st Turini.

Con una rete di Turini al tramonto di gara, il Tuttocuoio è riuscito a piegare 1-0 la Massese rimanendo terzo in classifica e tenendo la vetta a distanza immutata (4 punti).
Sul piano del risultato il debutto di Sena sulla panchina neroverde è stato così il massimo, ma riuscire ad avere la meglio sulla terzultima del girone è stata tutt’altro che una passeggiata.
Anche perché nel primo tempo l’ex Tazzioli col suo ordinato 4-4-2 era riuscito a scardinare il potenziale offensivo di Massaro e compagni, producendo un primo tempo da zero emozioni.
Al rientro in campo un’incursione di Remorini aveva messo Princiotta in condizione di calciare a rete a porta praticamente sguarnita, ma l’azione non è andata a buon fine.
I padroni di casa, che comunque non hanno mai rischiato di capitolare, si sono animati nell’ultimo quarto d’ora, prima con un tocco di Centonze che al 33′ ha costretto Paci alla deviazione in angolo e poi con una punizione dal limite di Remorini terminata di poco fuori al 38′. Quello è stato però il preludio al gol-vittoria, nato dall’ottavo e ultimo tiro dalla bandierina di Remorini, con la palla finita sul palo più lontano dove Turini col corpo l’ha appoggiata in rete. Cinque minuti dopo Carcani ha dovuto alzare sulla traversa la conclusione di Marchini, la prima in porta della Massese, mentre nel recupero Favilli di sinistro ha costretto Paci alla respinta rasoterra e sula ribattuta Massaro ha calciato male e fuori. Ma per il Tuttocuoio va bene anche così.
La sconfitta fa sprofondare sempre più in. basso la Massese di mister Tazzioli, arrivata allo stadio “Leporaia” con l’obbligo di non sbagliare per cacciare i fantasmi di una stagione che sembra maledetta e in linea con gli ultimi, complicatissimi, anni dello storico sodalizio apuano. Il primo tempo aveva visto una Massese vogliosa di fare bene, con la partita in un equilibrio che sembrava destinata non rompersi, fino all’epilogo che castiga i bianconeri relegandoli al terz’ultimo posto.FONTE: sport.quotidiano.net / voceapuana.com

A fine partita ha parlato il nuovo allenatore del Tuttocuoio Nicola Sena ai microfoni di voceapuana.com

“Sul calcio d’angolo contestato che ha deciso la partita non mi pronuncio non ho visto bene. Ho visto nel primo tempo la mia squadra ancora troppo timorosa, ci prendevamo poche responsabilità dalla tre quarti in su, abbiamo cambiato qualcosa sul piano tattico, girando meglio la palla e sono arrivate tante situazioni in area di rigore, occasioni per andare in vantaggio e poi per chiuderla, penso che abbiamo meritato. L’obiettivo dichiarato è puntare alla vittoria, il campionato di Eccellenza è difficile, nel girone di ritorno tante squadre si rinforzeranno, vincerà chi saprà trovare la miglior continutà”


Zenith Prato-Montespertoli 1-1

Simone Settesoldi e Gianluigi Sarti, amici “contro” uniti nell’abbraccio prima e dopo la partita

ZENITH PRATO: Brunelli, Castiello (51’ Bucciantini), Gonfiantini, Bagni (39’ Luka), Cela, Lunghi, Kouassi, Mari (53’ Saccenti), Chiaramonti, Rosi, Braccesi (51’ Ciravegna). A disp.: Pellegrini, Diffini, Buscema, Moretti, Dessi, Ciravegna. All.: Settesoldi Simone.
MONTESPERTOLI: Onori, Fiaschi, Corradi, Trapassi, Calonaci, Pecci, Mosti Falconi (70’ Buscè), Anichini, Imbrenda (81’ Marconcini), Maltomini, Cremonini (81’ Mihilli). A disp.: Biotti, Conti M., Marconi, Marcacci, Leoncini, Chini. All.: Sarti Gianluigi.
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa.
RETI: 26′ Maltomini, 95′ Chiaramonti.
NOTE: Ammoniti Calonaci (38’), Kouassi (65’), Anichini (27’), Chiaramonti (95’).

É la giocata al minuto 95 di Chiaramonti in una più che accesa sfida tra Zenith Prato e Montespertoli a far sfumare le speranze degli ospiti di uscire con tre punti dall’impianto sportivo “Bruno Chiavacci” di Prato. La Zenith coglie un quasi ormai insperato pareggio che fissa il risultato sull’1-1 finale.
Ad accendere la gara ci pensa capitan Maltomini che, al minuto 27 del primo tempo, sfrutta la presa difettosa di Brunelli per portare avanti la squadra di mister Sarti e indirizzare il risultato a favore del Montespertoli. Sarà poi un’incessante proiezione offensiva della squadra di casa, aiutata prima dalla rete annullata ad Imbrenda negli ultimi istanti della prima frazione, e poi dall’errore di Buscè a tu per tu con Brunelli, a permettere alla Zenith Prato di trovare il pari al quinto minuto di un intenso recupero finale.
É però un Montespertoli autorevole quello che guida la gara nei primi 60 minuti e che riesce, tramite le manovre avvolgenti orientate dal lucido lavoro di Pecci ed Anichini, a trovare con più frequenza e da miglior posizione il tiro: prima con le incursioni di Cremonini dalla sinistra e poi con l’occasione per Corradi che, liberatosi di Gonfiantini, stringe troppo il suo destro dal limite dell’area di rigore.
É il 27′ quando proprio da un cross dalla sinistra di Corradi apparentemente innocuo scaturisce l’errore di Brunelli in presa che permette a Maltomini di dare una prima svolta al match: 0-1 per gli ospiti.
Arriva subito dopo l’unico vero squillo della squadra di casa nel primo tempo, nato da una delle tante scorribande offensive di Gonfiantini che mette un teso traversone sulla testa di Chiaramonti che sfiora il palo alla destra di un incolpevole Onori.
Nell’ultima azione del primo tempo sarà il braccio alzato del direttore di gara ad annullare la rete del raddoppio di Imbrenda, a segnalare una presunta irregolarità di Maltomini a danno di Cela su un cross di Mosti Falconi, abile a sfruttare al meglio una disattenzione del neo-entrato Luka.
Il secondo tempo vede una Zenith affacciarsi subito dalle parti di Onori con il solito mancino di Chiaramonti che incrocia la sua conclusione verso il secondo palo, ma trova un’attenta opposizione da parte dell’estremo difensore della squadra giallo-verde.
La reazione della Zenith Prato viene avvertita anche tramite le scelte di mister Settesoldi, che esegue ben 3 cambi nei primi 5 minuti della ripresa, proprio per cercare di dare un’inerzia diversa alla partita dei suoi ragazzi. Dopo un tiro di Mosti Falconi servito da Imbrenda, parato in tuffo da Brunelli al 67′, le occasioni per la Zenith capitano prima sui piedi di Kouassi, che non riesce a capitalizzare un cross arretrato di Rosi, e poi allo stesso classe ’93 che non trova la giusta coordinazione in area di rigore per centrare lo specchio, dopo una respinta di testa affannata da parte della difesa ospite.
La partita si fa ancora più accesa sia in campo che sugli spalti quando, al 75′, il direttore di gara non concede un possibile calcio di rigore alla squadra di casa scaturito da un ipotetico fallo di mano di Corradi.
Rimasti meno di 15 minuti dalla fine, il Montespertoli trova più difficoltà a trovare le sponde dei subentrati Mihilli e Marconcini e si chiude a riccio a difesa della porta di Onori.
L’occasione chiave arriva sul secondo errore di Luka che gestisce con difficoltà il pallone nei pressi della propria trequarti concedendo a Buscè la palla dello 0-2. Sembrava fatta per il secondo e decisivo sigillo del Montespertoli, ma l’attaccante in casacca numero 17 spedisce incredibilmente largo.
L’occasione sfumata dagli ospiti tiene vive le speranze dei padroni di casa che al 5′ di recupero trovano con Corradi, grazie all’ottima assistenza dei subentrati Saccenti e Ciravegna, la palla che libera in area di rigore Chiaramonti. L’attaccante classe ‘95 ha la palla sul sinistro, sterza sul destro e, al terzo tentativo, batte Onori siglando il suo quinto timbro stagionale, regalando una gioia incontenibile del “Bruno Chiavacci” di Prato.
Il Montespertoli sfiora dunque con grande amarezza la vittoria che manca fuori casa dalla 5 ͣ giornata, ma trova comunque un punto che lo tiene agganciato alle zone alte della classifica. La squadra di casa riesce a trovare continuità nei risultati dopo l’eclatante vittoria in casa del Fratres Perignano per 0-3, rimanendo però ancora ancorata alla 10 ͣ posizione in classifica di un sempre più vivace girone A di Eccellenza.

Matteo Torniai

Girone B – giornata N.13

Firenze Ovest-Rondinella Marzocco 0-1

Mattia Privitera, autore del gol che ha deciso la partita


FIRENZE OVEST: Daddi, Rossi (46’ Tassi), Lazzeri (66’ Di Matteo), Bartolozzi, Ciofi (78’ Lakti), Marghi, Tibaldi, Iaquinandi, Berti (66’ Failli), Nieri (89’ Kane), Bourezza. A disp.: Fiaschi, Piazza, Rossi, Vanni. All.: Bartalucci.
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Petri, Ricchi, Mazzolli, Gorfini, Caparrini (78’ Marangon), Fantechi, Privitera, Cragno, Rosi (63’ Antongiovanni), Pecchioli T. (46’ Giorgelli). A disp.: Bertini, Ciardini, Santini, Cecchi, Ribeiro, Gjini. All.: Francini.
ARBITRO: Marongiu di Livorno
RETI: 15′ Privitera
NOTE: Ammoniti Bartolozzi, Ciofi, Pecchioli T. Espulso Gorfini per doppia ammonizione al 41’.


Nonostante dal risultato finale non si deduca, al Brozzi di Firenze è andata in scena una partita molto movimentata tra Firenze Ovest e Rondinella.
Partenza fulminea per la Rondinella che si fa subito vedere in proiezione offensiva nei primi minuti: Mazzolli recupera palla, serve Cragno che appoggia a Pecchioli T., il quale, da ottima posizione, calcia fuori di poco.
Al 14′ dopo una bella azione corale degli ospiti Petri calcia centrale a tu per tu con Daddi. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo arriva il gol che sblocca il match: Cragno serve Privitera, il quale lascia partire un destro secco che non lascia scampo a Daddi.
Al 33′ si fa vedere anche la squadra di Bartalucci: Bourezza subisce fallo in area e Marongiu concede il tiro dagli 11 metri. Dal dischetto lo stesso Bourezza però si fa ipnotizzare da Pecorai e fallisce il pareggio per i suoi.
Al 41’ Gorfini viene espulso per doppia ammonizione e lascia i compagni – già rimaneggiati in difesa – in 10 uomini per tutto il secondo tempo.
Nella ripresa al 50′ Petri salva sulla linea un marasma generale creatosi in area. La Rondinella si difende bene e non si esime anche ad attaccare e farsi pericolosa in attacco: prima Ricchi e poi Mazzolli calciano fuori.
Al 60’ è ancora decisivo Pecorai su Bourezza deviando la sua conclusione in angolo. Al 73′ invece è Cragno a chiamare in causa Daddi con un grande intervento in tuffo. Bartalucci inserisce forze fresche ma ciò non basta a sfondare la difesa biancorossa che resiste così fino al fischio finale.
Una vittoria d’oro per gli uomini di Francini in una trasferta ostica come quella di Brozzi; dall’altra parte l’Ovest continua a vivere un momento difficile e si trova penultima con soli 7 punti totalizzati in 11 partite. FONTE. ufficio stampa Rondinella M.

Foiano-Audax Rufina 0-0

FOIANO: Goretti, Bux (84’ Nannoni, 90’ Mazzi), Tenti, Cacioppini, Fanetti, Bennati, Berneschi, Di Leo (54’ Verdelli), Adami, Biagi (88’ Bruschi), Betti. All. Zacchei.
RUFINA: Valoriani, Sequi, Fumelli (46’ Bachi), Maccari, Grazzini, Castri (75’ Ballini), Falugiani (52’ Celli, 82’ Somigli), Somigli, Di Vico, Tanini (66’ Sitzia), Falcini. All. Innocenti.
Arbitro: Mammoli di Perugia.

Prima della partita i tifosi amaranto hanno ricordato Matteo Roghi, il giocane calciatore del Foiano scomparso il 24 novembre del 2013 durante una partita di calcio, con uno striscione che recitava “Impossibile spengere quel sorriso” sotto la maglia amaranto numero 5.
Sono i padroni di casa che provano a fare la partita cercando di tornare alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive.
L’Audax Rufina, è attento a contenere le trame del Foiano ed a mantenere l’imbattibilità che dura da tre giornate. Il primo tempo scivola via senza emozioni.
Al 10′ su angolo di Di Leo, doppio colpo di testa di Cacioppini e Bennati che manda alto. Corner sul lato opposto di Biagi al 15, stavolta è Adami a spedire sempre di testa sopra la traversa. Al 27′ Cacioppini riceve da Adami e calcia di collo destro trovando una deviazione in corner della difesa.
Nella ripresa gli ospiti si fanno pericolosi con Celli al 57′ che dall’area piccola su angolo di Di Vito colpisce sporco e manda a lato di un soffio. Al 72’ Bux effettua un traversone dalla destra respinto in modo maldestro da Castri, Verdelli in tuffo colpisce di testa ma non trova lo specchio. Al 74′ Verdelli impegna Valoriani nella parata a terra.
Al 77′ Celli è in leggero ritardo su un ghiotto pallone a tu per tu con Goretti. Il Foiano rischia la beffa all’81’, quando Bennati devia di testa un tiro del subentrato Bachi, Goretti è strepitoso nel respingere d’istinto la palla indirizzata dal compagno di reparto. Non è finita, al 91′ ancora Bachi in evidenza con un’incursione in area fin quasi sul fondo, e tiro defilato sul primo palo coperto con attenzione ancora da Goretti, palla in corner.
Finisce così a reti bianche un incontro che accontenta forse di più la Rufina e lascia l’amaro in bocca al Foiano di Zacchei. FONTE: sport.quotidiano.net / Redazione Almanacco

Fortis Juventus-Signa 0-0

Una fase di gioco da pagina Fb Fortis Juventus


FORTIS JUVENTUS: Morandi, Zoppi, Baggiani L., Noferi, Salvadori, Gurioli, Mearini, Serotti, Oitana, Torricelli, Parrini. A disp.: Daddi, Fabbri, Maliqaj, Bettoni, Paterno, Macchinelli, Niccoli, Munno, Campagna. All.: Magera Nicola
SIGNA: Crisanto, Franzoni, Nencini S., Diegoli, Tempestini, Becagli, Tempesti P., Dallai, Giuliani, Sdaigui, Cellai. A disp.: Fethau, Camerini, Innocenti, Bianchi, Capochiani, Bezzini, Coppola, Mosca, Tempesti L.. All.: Scardigli Stefano
ARBITRO: Margherita Fioravanti di Firenze

Una partita ostica per la Fortis, il Signa si è confermata un’ottima squadra e ci sono volute ottime parate del “portierone” Morandi per mantenere ancora una volta la porta inviolata. Finisce 0-0, come nel più recente confronto al Romanelli, nel dicembre 2022.
I pericoli del Signa arrivano da un colpo di testa di Cellai su cross di Pietro Tempesti e da un colpo di testa di Tempestini su calcio d’angolo dove il portiere della Fortis si supera.
I padroni di casa si affacciano avanti senza creare nessun pericolo alla retroguardia signese, se non con una punizione ribattuta bene da Crisanto.
Nel secondo tempo con poche occasioni da entrambe le parti e poco da segnalare.
I biancoverdi di casa hanno creato occasioni, ma senza gonfiare la rete, pur disputando un’ottima partita, con impegno e grinta, lasciando però l’impressione che il bomber argentino Oitana sia troppo isolato la davanti. Si muove la classifica, ma occorre un cambio di passo per raggiungere al più presto una zona più tranquilla verso l’obiettivo salvezza.
Domenica prossima, nella trasferta con il Baldaccio Bruni, mancherà anche Filippo Gurioli oggi punito con un giallo al primo fallo commesso, ammenda troppo severa comminata dall’arbitro Margherita Fioravanti. La strada è ancora più in salita.
Il Signa rimane ancora a secco con Lorenzo Tempesti in panchina per gli strascichi di un problema fisico, ma conferma la solidità del proprio organico e una posizione di immediato rincalzo alla zona play off, nella bagarre che insegue il Siena battistrada, avviato con ogni probabilità a una vittoria per distacco. Domenica prossima arriva il derby con la Lastrigiana. FONTE: pagine FB Fortis Juventus 1909 e Signa 1914 Redazione Almanacco

Lastrigiana – Colligiana 0 – 0

Una fase di gioco da colligianacalcio.it

LASTRIGIANA: Marziano, Bardazzi, Nencini G., Pierattini, Chiavacci, Borselli, Becagli F., Del Colle, Palaj, Morelli (39’ st Nania), Mazzanti (42’ st Caparrini) all. Alessandro Gambadori; a disp.ne: Giannini, Guasti, D Alessandro, Marchi, Carfora, Tomeo, Del Pela.
COLLIGIANA: Chiarugi, Finetti, Paparusso, Pierucci (22’ st Mugnai), De Vitis, Manganelli, Cianciolo M. (45’ st Baccani), Cicali F., Polo, Donati, Mussi; all. Giacomo Chini. A disp.ne: Petrucci, Sardelli, Barontini, Bartalini, Discepolo, Calamassi, Marabese.
ARBITRO: Fabio Marino di Pisa; ass.ti: Andrea Tilli di Prato e Clara De Matteis di Empoli.
AMMONITI: Mazzanti, Cicali, Paparusso, Marziano, Pierattini.
RECUPERO: 2’ pt, 3’ st.

La Colligiana esce da “La Guardiana” di Lastra a Signa con un risultato di parità che non soddisfa gli uomini di mister Chini  in virtù delle maggiori occasioni avuta durante l’arco della gara.
Il primo tentativo a rete è di Manganelli che conclude sopra la traversa.
Al 5’ su angolo di Mussi, Polo con arriva alla deviazione. Cicali al 9’ impegna Marziano. Un minuto dopo ci prova Paparusso da fuori ma conclude alto.
Al 20’ si fa avanti la Lastrigiana con Palaj ma Chiarugi non si fa sorprendere. Becagli al 28’ non riesce a colpire bene davanti alla porta difesa da Chiarugi e conclude alto sopra la traversa.
Al 33’ ci prova Donati da molto distante, vedendo il portiere fuori dai pali, ma non inquadra lo specchio della porta.
La ripresa inizia con un colpo di testa a lato di Chiavacci. Al 65’ un bel diagonale di Cianciolo è preda di Marziano. Ci prova poi l’ex Mazzanti che conclude fuori.
Al 68’ Polo conclude alto da buona posizione. Al 73’ Mugnai in ripartenza serve Polo che conclude alto.
Al 76’ La punizione di Mussi trova Mugnai pronto alla battuta ma conclude di pochissimo fuori. All’83’ il cross di Cianciolo trova Polo che conclude ma Marziano non si fa sorprendere. All’88’ ancora Polo conclude a lato. Il risultato a reti bianche è quindi sancito dal triplice fischio finale. FONTE: colligianacalcio.it

Siena Fc-Baldaccio Bruni 3-1

SIENA (4-3-1-2): Giusti; Morosi, Achy, Cavallari, Bertelli (66′ Agostinone); Cristiani (45’+3 Lollo), Bianchi, Masini (83′ Biancon); Candido (61′ Pagani); Granado, Galligani (70′ Boccardi). A disposizione: Gueye, Hagbe, Ricciardo, Musaj. Allenatore: Magrini.
BALDACCIO BRUNI (4-3-2-1): Vaccarecci; Piccinelli, Beretti (83′ Perfetti), Adreani, Pedrelli; Torzoni, Mambrini, Giovagnini (62′ Sbardella); D’Aprile (52′ El Mohtarim), Mercuri; Boriosi (56′ Autorità). A disposizione: Conti, Gigli, Bruschi, Mazzoni, Tresa. Allenatore: Baldolini.
ARBITRO: Francesco Duranti di Trento
RETI: 13′ rig.Galligani, 60′ Granado, 65′ Mambrini, 68′ Pagani

Un’altra vittoria e sempre più capolista: la Robur di mister Magrini non si ferma più. Dopo il successo di mercoledì, in casa del Signa, i bianconeri si sono confermati anche con il Baldaccio Bruni, nel giorno dei 119 anni della società.
Nel primo tempo, la Robur parte subito forte, grazie alle sgroppate di Galligani e alle invenzioni dei centrocampisti. Dopo tanti tentativi andati in fumo, al dodicesimo minuto, arriva il calcio di rigore, dopo una bel cross di Galligani, fermato con la mano da Mambrini. Proprio il numero 11 bianconero, come contro il Signa, si è presentato dal dischetto e con freddezza ha spiazzato Vaccarecci, regalando l’1-0 al Siena.
Nel secondo tempo, invece, il Baldaccio Bruni parte pericolosissimo e mette più volte in difficoltà la retroguardia di casa. I ragazzi di mister Magrini però, non si scompongono e alla prima ripartenza utile capitalizzano: Galligani vola da solo davanti al portiere, il quale para il tiro dell’attaccante, ma sulla ribattuta arriva di testa Granado, che deposita in rete il pallone del 2-0.
La reazione del Baldaccio Bruni non si fa attendere e dopo pochi minuti accorcia le distanze con Mambrini, che in mischia, butta dentro il pallone del 2-1, riaprendo la partita.
Il Siena, che non accusa il colpo, si riporta avanti e conquista subito un calcio d’angolo, da cui nasce il 3-1: Masini, con uno stacco imperioso, colpisce in pieno la traversa, ma Pagani calcola meglio di tutti il rimbalzo e a due passi dalla porta, sigla il suo primo gol in maglia bianconera, che chiude i conti. Al Daniele Berni di Badesse termina 3-1. FONTE: sienanews.it


Sinalunghese-Scandicci 1-1

Una fase di gioco da pagina FB Scandicci 1908


SINALUNGHESE: Marini, Canapini, Celestini, Salvestroni, Corsetti, Ibojo, Bardelli, Viligiardi, Iasparrone, Bucaletti, Bencini. A disp.: Riccio, Della Lena, Ghini, Ajdini, Cicali, Pinsuti, Piccardi, Landi, Fracassi. All.: Pezzatini Iuri
SCANDICCI: Masini, Frascadore, Dodaro, Sinisgallo, Lastrucci, Menini, Poli, Ammannati, Del Pela, Vezzi, Corsi. A disp.: Lampignano, Piochi, Liberati, Ferrmaca, Paci, Cenni, Alfani, Grillo. All.: Ventrice Claudio
ARBITRO: Marco Targhetta di Castelfranco Veneto
RETI: 48′ Ibojo, 54′ rig. Del Pela

Una bella Sinalunghese pareggia con un forte Scandicci in una partita ricca di emozioni che ha entusiasmato il pubblico e ha lasciato l’amaro in bocca ai rossoblù per una vittoria che forse avrebbero meritato.
Partono forte i ragazzi di miste Pezzatini che al 2′ minuto sfiorano il gol. Viligiardi si libera in area avversaria a tira forte e basso, il portiere ospite respinge con il corpo. Sulla palla il più lesto è Iasparrone che tira da due metri a colpo sicuro, un giocatore ospite però si immola sul tiro e in tuffo disperato respinge il pallone salvando lo Scandicci.
Al 12′ ancora vicino al gol la Sinalunghese con il portiere ospite Masini che devia sulla traversa della sua porta un tiro cross di Bencini.
I blues reagiscono e al 20′ Vezzi colpisce di testa con Marini che para facile. Al 31′ Del Pela ha la palla buona per gli ospiti e si presenta da solo verso il portiere, il forte numero 9 dello Scandicci però spara alto.
Il primo tempo finisce 0 a 0 con Bucaletti che al 42′ calcia alto da buona posizione.
La ripresa parte con le squadre più guardinghe ma i rossoblù rompono l’equilibrio al 49′ quando Viligiardi impegna il portiere ospite con una punizione dal limite decentrata sulla sinistra, sulla respinta Ibojo è lesto in mischia e con una mezza rovesciata sigla il gol dell’1 a 0.
A questo punto diventa protagonista l’arbitro con due decisioni che fanno infuriare il pubblico locale. Al 52′ un giocatore ospite entra in area contrastato da Celestini che secondo l’arbitro lo tocca causando un calcio di rigore. Del Pela realizza sicuro spazzando Marini per il gol dell’1 a 1.
Al 55′ i locali di Pezzatini segnano il gol del nuovo vantaggio con Viligiardi che spara in porta ma l’arbitro annulla e dopo qualche esitazione spiega che per lui il giocatore sinalunghese avrebbe controllato la palla con la mano e non con il ventre, sconforto in tribuna e in campo per questa decisione avversa ai locali.
La partita scorre piacevole con due squadre che onorano il calcio e con rovesciamento di fronte continuo ma sono i padroni di casa a segnare nuovamente al 75′ con l’arbitro che annulla di nuovo per un presunto fallo sul portiere.
L’equilibrio si rompe nei minuti finali dove i rossoblù sprecano tre occasioni per aggiudicarsi l’intera posta. Al 90′ un contropiede tre contro due non viene sfruttato al meglio; poi al 92′ Cicali ha sul piede destro la palla della vittoria, ma cambia piede e di sinistro incrocia sul secondo palo a portiere battuto, il pubblico è già in piedi ma la sfera beffarda sfila a lato di un soffio.
Al 94′ infine Bencini controlla un pallone difficile sulla linea laterale e scatta sul fondo servendo Cicali a centro area, che in scivolata con un difensore alza sopra la traversa il pallone.
La gara finisce quindi con un pareggio tutto sommato giusto per il valore delle squadre ma che scontenta tutto l’ambiente rossoblu per l’occasione persa contro un avversario di grande livello.
Migliori in campo Sinisgallo e Del Pela per gli ospiti, Bencini e Salvestroni per i locali.

Claudio Ventrice, allenatore dello Scandicci, affida alla pagina Fb Scandicci 1908 il proprio commento: “Sinalunga è un campo molto difficile, contro una grande squadra, ben attrezzata davanti. Considero il pareggio un punto guadagnato, anche se la squadra è partita molto bene, costruendo più di un’occasione per passare in vantaggio. Nel secondo tempo siamo andati sotto, bravi a rimanere in partita e pareggiarla. In seguito, sinceramente, loro hanno avuto palloni per passare in vantaggio, noi abbiamo avuto occasioni in contropiede. Siamo all’inizio di un nuovo percorso, ci vuole tempo per rimettersi a posto e credo che alla lunga i valori della rosa usciranno, i giovani sono un punto forte di questa società, hanno lavorato e stanno lavorando bene, i frutti si vedono”

Terranuova Traiana-Pontassieve 3-0

Foto dalla pagina Fb Terranuova Traiana

TERRANUOVA (4-1-4-1): Fedele, Minatti (88’ Cappelli), Petrioli (78’ Senzamici), Cioce, Saitta, Bega, Mannella, Massai (84’ Mascia), Sacconi, Taflaj (90’ Saputo), Ceppodomo (64 Redi). All.: Becattini.
PONTASSIEVE (3-4-3): Morandi, Serrotti (82’ Papini), Giannelli, Fioravanti (63’ Cassai), Fani, Pruneti, Corsi, Klajdi (85’ Pilacchi), Bianchi, Salvadori (63’ Batistini), Fantechi. All. Marchionni.
Arbitro: Lachi di Siena.
Reti: 14’ Massai, 59’ Bega, 74’ Massai.

Ancora una vittoria al Matteini, ancora una volta 3-0. Il Terranuova Traiana blocca il fanalino di coda Pontassieve del neo tecnico Marchionni.
Gli ospiti vogliono subito impensierire Fedele. Bianchi su punizione sfiora la traversa, ma è al 14’ che si sblocca il risultato per i biancorossi. Massai intercetta il pallone al volo da calcio d’angolo e scaglia una diagonale sporcata da Pruneti che finisce in porta.
Alla mezzora Taflaj – ex di giornata – riesce a rendersi pericoloso su punizione colpendo in pieno la traversa.
Nella ripresa è invece Fedele che si immola per impedire un gol di Salvadori. Poi arriva il gol fotocopia del Terranuova. Sempre al 14’, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo è stavolta Bega a raddoppiare. Mette infine il sigillo sul match Massai, che porta a casa la sua personale doppietta. FONTE: sport.quotidiano.net

Valentino Mazzola-Castiglionese A.s.d. 2-2

Foto Ufficio Stampa Valentino Mazzola

V. MAZZOLA: Florindi, Nassi (91′ Simi), Landozzi, Fabbrini, Bonechi, Majuri (61′ Begnardi), Cavallini (68′ Silvestri), Corsi (89′ Bartolini), Pierangioli, Baroni (75′ Hoxhaj). Allenatore: Argilli. A disposizione: Cefariello, De Iorio, De Luca, Alessi.
CASTIGLIONESE: Ubirti, Cecci, Giorgi, Tacchini, Menchetti, Menci, Viciani (54′ Castaldo), Kameni (71′ Capogna), Falomi, Ricci, Talladira (54′ Borghesi). Allenatore: Fani. A disposizione: Conti, Barboncini, Meoni, Minocci, Bulgherini, Imparato.
MARCATORI: 12′ Pierangioli (M), 37′ rig. Cruciani (M), 47′ rig. Falomi (C), 89′ Capogna (C).
AMMONITI: Majuri, Nassi, Cruciani (M). ANGOLI: 7 – 0. RECUPERO: 1′ 1T ; 5′ 2T
ARBITRO signor Mauro di Pistoia; ASSISTENTE 1 signor Gambini di Pontedera; ASSISTENTE 2 signor Rugi di Empoli.

Il Mazzola domina un tempo e mette sotto la Castiglionese, seconda forza del campionato, salvo poi essere rimontato proprio in chiusura di partita.
Quello giunto al minuto 89 è un altro gol che sa di beffa, con Cruciani e compagni che ormai accarezzavano il ritorno alla vittoria.
Il Mazzola domina nei primi 20 minuti di partita e già vicina al gol dopo cinque minuti: fuga di Corsi sulla sinistra, rientro sul destro e tiro a botta sicura respinto da Ubirti con il piede.
L’azione successiva, un pericoloso cross a centro area di Pierangioli che non trova nessun compagno, anticipa la rete che sblocca il match: lo stesso fantasista biancoceleste porta palla, si aggiusta per la conclusione a giro che si spegne dolcemente all’angolino basso della porta ospite: 1-0.
Il gol subito sveglia la Castiglionese, che prova a farsi viva dalle parti di Florindi con un paio di conclusioni dalla distanza terminate fuori.
L’occasione migliore capita sulla testa di Talladira, ben trovato da un traversone di Giorni, ma la girata del numero 11 finisce di poco alta.
Poco dopo la mezz’ora ancora locali pericolosi in zona gol: azione insistita di Nassi che si libera per lo scarico su Cruciani, tiro a botta sicura clamorosamente rimpallato davanti alla porta. Sulla ribattuta Corsi calcia alto.
Al 36′ calcio di rigore per gli uomini di Argilli quando Nassi, dopo l’ennesima discesa palla al piede, va la traversone incocciato dalla mano di Menchetti. Lo specialista Cruciani calcia forte sotto la traversa e realizza il gol del 2 a 0, il quinto in campionato.
L’ultima occasione di un vivace primo tempo è per i viola, con il tiro di Ricci respinto lateralmente da Florindi.
La ripresa si apre subito con il gol che riapre la partita, grazie al calcio di rigore conquistato e realizzato da Falomi dopo trattenuta, a dire il vero apparsa reciproca, di Nassi.
Il Mazzola risponde al 53′ con il colpo di testa di Bonechi dagli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla è di poco alta.
Passano sessanta secondi e i ragazzi di Argilli troverebbero anche la terza rete ma Corsi viene pescato in offside dopo una respinta di Ubirti su tiro di Pierangioli.
All’ora di gioco esatta torna a farsi vedere la Castiglionese con l’assolo di Ricci che arriva al tiro, la respinta di Florindi finisce sulla testa di Falomi che non riesce nel tap-in.
All’88’ clamorosa occasione per il Mazzola, con Pierangioli abile a passare tra due difensori e a liberarsi per la conclusione, Ubirti si supera e respinge.
La beffa è dietro l’angolo e, esattamente come contro la Colligiana, la Castiglionese pareggia subito dopo: calcio di punizione dalla destra che pesca Capogna sul secondo palo che batte Florindi.
Non c’è più tempo per altre occasioni, la partita finisce 2 a 2 e i biancocelesti sono costretti ad accontentarsi di un solo punto quando la vittoria sembrava cosa fatta.
Il mese di novembre dei biancocelesti termina questo pomeriggio, visto che l’ultimo fine settimana sarà quello del turno di riposo. Appuntamento per il 3 dicembre sul campo della Nuova Foiano, che nel frattempo domenica prossima farà visita proprio alla Castiglionese. FONTE: Ufficio Stampa V. Mazzola

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