Serie D – Sangio: La famiglia Grazi resta al timone
Dopo le affermazioni di Domenica scorsa, nel corso della conferenza stampa la famiglia Grazi ha ufficialmente confermato il proprio impegno anche per la prossima stagione calcistica. All’incontro con la stampa hanno partecipato oltre alla proprietà anche l’attuale direttore tecnico Pietro Mannino, la compagna Martina Fabbri addetta al marketing e l’avvocato Lucio Curzi consulente legale della società alla pari di Maurizio Grazi. Vari sono stati i punti toccati e che andiamo di seguito ad analizzare:
LA RIPARTENZA C’è subito da dire che a parlare è stato perlopiù il presidente Lorenzo Grazi partendo dalle voci che fino a poche settimane fa lo vedevano assieme ai suoi cari al passo d’addio: ”Di voci ce ne sono state tante, noi ufficialmente non abbiamo detto niente ma alla resa dei conti siamo rimasti per vari motivi che non sto troppo ad analizzare. Abbiamo dato tanto a questa città, voglio anche mettere in evidenza che al di là degli sforzi profusi nel corso di questi tre anni e mezzo abbiamo fortemente contribuito anche nell’anno della ripartenza nel campionato di Eccellenza. Parte dei 100 mila Euro spesi all’epoca per far ripartire il calcio a S.Giovanni sono anche nostri, senza i quali probabilmente la Sangiovannese sarebbe ripartita forse dalla Seconda Categoria. Sempre in quell’anno ci siamo fortemente impegnati sotto il profilo economico pur non essendo i reali padroni della società. Credo quindi che i nostri meriti vadano oltre ai tre anni ufficiali di presidenza”.
I PROGRAMMI FUTURI L’attenzione s’è poi spostata al futuro con basi già solide sempre a quanto asserito dal numero uno societario: ”Per il prossimo anno sarà un bilancio al ribasso rispetto a questo in corso, spenderemo quello che abbiamo in tasca senza fare voli pindarici. Non significa che smantelleremo l’organico nei suoi punti forti e anche per i giovani abbiamo già parlato con le società di appartenenza. Il nostro obiettivo rimarrà quello della salvezza, se poi in corsa d’opera dovessero esserci delle situazioni che potrebbero permetterci di fare un ulteriore salto di qualità non ci tireremo indietro. Malotti? Secondo me resta al 70-80%. Ci devo ancora parlare nello specifico, ma ho questa sensazione avendo sentito qualche tempo fa le sue parole e spero possa concretizzarsi quanto prima in realtà perché tutti noi piazza compresa vogliamo che resti. E’ stata una scommessa vinta dalla società, così come quella di Mattia Biso che in tanti pensavano fosse finito e che invece s’è rivelato uno dei pezzi più importanti passati a S.Giovanni negli ultimi anni. Ultima cosa ma non certo meno importante è la conferma che anche nelle carte federali l’anno prossimo ci chiameremo “Sangiovannese 1927″ non solo per la prima squadra ma anche per il settore giovanile”.
I NUOVI INCARICHI Come anticipato su queste colonne ci sarà un rimpasto delle cariche societarie. Ma solo all’interno della famiglia come tiene a precisare il presidente: ”Ci sarà una nuova distribuzione dei ruoli, verrà nominato un nuovo presidente più un nuovo direttore generale, un nuovo team manager e un segretario generale. Tutte figure che sposino il nostro progetto a “gestione familiare” perché è così che si può andare avanti nel calcio al giorno d’oggi. Stiamo infatti lavorando per aumentare il gruppo di lavoro organizzativo perché mancano diverse fìgure, da chi ad esempio si occuperà dei rapporti con l’amministrazione comunale alla gestione degli impianti e via dicendo. A breve ufficializzeremo il tutto”.
L’APPELLO ALLA CITTA’ Non poteva certo mancare e in maniera giustificata per quanto visto in questi tre anni e mezzo di gestione. Parola sempre al massimo dirigente: ”La Serie D è un bene di tutti e la città deve starci ancora più vicino rispetto agli anni passati. Come ? Con uno striscione pubblicitario, un abbonamento o la semplice presenza allo stadio. Come gruppo societario abbiamo grande credibilità, in quattro anni sono stati tenuti i conti in regola, pagato gli stipendi e si è parlato solo di calcio cosa questa che nelle stagioni addietro non mi pare sia stata sempre fatta. Non solo, abbiamo lanciato molti giovani del nostro settore giovanile e molto probabilmente l’anno prossimo giocheremo nei regionali con la formazione Allievi. Non solo successi quindi coi più grandi”.
I RAPPORTI CON COMUNE E MARZOCCO SANGIOVANNESE Sono stati più volte al centro di varie discussioni ma tutto s’è appianato come confermato sempre questo pomeriggio: ”Posso affermare con grande soddisfazione che i rapporti con l’amministrazione comunale sono molto cambiati e in positivo tanto che dall’incontro di stamani è emersa anche la volontà di collaborare con mio fratello Gabriele per la creazione di alcuni eventi culturali. Anche con la Marzocco tutto va decisamente meglio, ci saranno delle grosse novità entro fine ma l’obiettivo resta di poter lavorare sempre meglio in sintonia. Tutti possiamo trarre dei giovamenti ed è giusto così perché è bene remare unicamente per una direzione ben precisa”.
I RINGRAZIAMENTI FINALI Dopo circa un’ora di chiacchiere s’è giunti alla conclusione e non potevano mancare i ringraziamenti di rito: ”Voglio concludere ringraziando tutti coloro che ci sono stati vicini ad oggi, partendo dal nostro sponsor principale “Marino fa Mercato” e tutti gli imprenditori che hanno contribuito alla vita societaria di tutti i giorni. Oltre a loro fatemi citare Mauro Mugnai e Tonino Stilo che si sono fatti un mazzo per il settore giovanile, i magazzinieri Guido Bindi e Aldo Giunti, il nostro giardiniere Artemio Bernacchi cui tutte le società ospiti fanno i complimenti per come lavora sul rettangolo verde del “Fedini”, l’avvocato Lucio Curzi nostro legale, l’addetto al marketing Martina Fabbri e anche la mia famiglia che mi sopporta ogni giorno. Noi tutti vogliamo bene a S.Giovanni, ecco perché siamo rimasti con grande entusiasmo”.
FONTE: www.forzasangio.it