Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone E – Le cronache di oggi domenica 31 ottobre

Prosegue la grande ammucchiata! Vincono le quattro capoliste (Arezzo, Follonica Gavorrano, Poggibonsi e San Donato Tavarnelle, in rigoroso ordine alfabetico…) che allungano sulla truppa inseguitrice: solo la Pianese tiene botta. Sconfitte per Scandicci e Lornano Badesse. Ecco tutte le cronache delle gare del pomeriggio:

SERIE D Girone E – Giornata 7 
Arezzo-Cascina 3-0 
AREZZO (4-3-1-2): Colombo; Mastino, Lomasto, Pinna, Campaner (80’ Ruggeri); Mancino, Aliperta (78’ Pisanu), Sicurella; Strambelli (87’ Marras D.); Foggia (80’ Panatti), Sparacello (64’ Muzzi). A disp.: Balucani, Marchetti, Evangelista, Memushi. All.: Marco Mariotti.
CASCINA (5-3-2): Rizzato, Arapi, Pezzati, Puleo, Naldini, Marabese (63’ Giani); Carli (76’ Zaccagnini), Geroni, Malanchi (63’ Bertolini); Mhilli (63’ Silvano), Remorini. A disp.: Sbrana, Rossi, Casanova, Pruneti, Biggeri. All.: Luca Polzella.
ARBITRO: Costantino Cardella di Torre del Greco, coad. da Ferdinando Savino di Napoli e Romualdo Piedipalumbo di Torre Annunziata).
RETI: 49′ Sparacello, 51’ Strambelli, 86′ Strambelli.
NOTE: Spettatori 1.215. Recupero 1′ + 5′. Angoli 6-4. Ammoniti: Sparacello, Mariotti, Pinna, Pezzati, Colombo, Silvano.
Torna alla vittoria in modo convincente l’Arezzo che batte il Cascina e resta agganciato nel quartetto di testa. Buona partenza per il Cavallino che cerca il gol sfruttando anche i calci piazzati, ma Strambelli e Sparacello si vedono respingere le rispettive conclusioni. Al 15′ tiro dalla distanza di Geroni, Colombo manda in angolo. Poi è Sparacello a provare a sfruttare un lancio da dietro per beffare Rizzato in uscita ma il pallone esce a fil di palo. Al 20′ Geroni si gira al volo sul tiro dalla bandierina, palla fuori di poco. A metà frazione contropiede Arezzo: Strambelli manda Foggia al tiro da dentro l’area ma Rizzato para, Pinna sulla respinta viene sbilanciato e non trova la porta. Prosegue il forcing amaranto con Foggia che invoca un penalty dopo un contatto in area: possesso palla dell’Arezzo che prova a sfondare sugli esterni ma non riesce a trovare lo spazio per andare al tiro. Al 44′ cross dalla sinistra, Foggia prova a deviare in acrobazia ma non trova la porta. Nella ripresa cross di Strambelli, Foggia di testa non trova la porta. Poi il vantaggio locale: Mastino crossa per la testa di Sparacello che batte Rizzato per il vantaggio. Passano due minuti e Sparacello rifinisce per Strambelli che di sinistro mette la palla sul secondo palo. Al 53′ gran botta di Foggia da fuori area, Rizzato blocca in due tempi. Poi al 72′ tiro da fuori, Colombo alza sopra la traversa. Ancora colombo decisivo al 73′: miracolo sul tiro da distanza ravvicinata di Geroni. Al 74′ Muzzi atterrato in area, l’arbitro lascia correre, proteste vibranti da parte del Cavallino. All’86’ la gara si chiude: magia di Strambelli, colpo sotto che beffa il portiere in uscita, impatta sulla traversa e varca quel tanto che basta la linea della porta.

Cannara-Unipomezia 1-1
CANNARA (4-3-3): Lori; Lucentini, Bei, Moracci, Bokoko; De Sanctis, Mattia, Fondi (66’ Orlandi); Corrado (62’ Frustini), Faraghini (82’ Xu), Bazzoffia. A disp.: Cocchini, Doko, Chiaccherini, Cerboni, Belloni, Mangiaratti. All.: Brevi.
UNIPOMEZIA (4-2-3-1): Siani; Santese, Del Duca, Ilari, Marini (86’ Suffer); Cruciani, Schiavella; Valle, Ramceski (84’ Salim Ribeiro), Delgado (70’ Panini); Tozzi (78’ De Iulis). A disp.: Beccaceci, Odero, Di Battista, Ronci. All.: Centioni.
ARBITRO: Nigro di Prato, coad. da Preci di Macerata e Dervishi di San Benedetto del Tronto.
RETI: 28’ Bazzoffia, 44’ Ramceski.
NOTE: Espulso a fine gara Orlandi. Spettatori 150 circa. Ammoniti Cruciani, Ramceski, Salim Ribeiro. Recupero 3’+8’.
Il Cannara porta a casa il quarto pareggio di fila al cospetto di un’Unipomezia rigenerata dalla cura Centioni. I laziali si presentano allo Spoletini con un inedito 4-2-3-1. Brevi dal canto suo risponde rispolverando la difesa a 4. La prima occasione è dei padroni di casa ma la girata di testa di Faraghini è debole per impensierire Siani. Al primo vero affondo però il Cannara passa. La punizione tagliata di Moracci è, come al solito, un invito troppo ghiotto per non trovare la deviazione vincente di Bazzoffia. Minuto 28 e Cannara sull’1-0. La reazione dei laziali è affidata a Ramceski che conclude sul fondo, stessa sorte tocca alla conclusione di De Sanctis. Quando ormai il Cannara pregusta il vantaggio all’intervallo, ecco che al 44’ Valle pennella sul secondo palo per Ramceski che incorna alle spalle di Lori. Il Cannara protesta perché l’arbitro Nigro di Prato ha consentito il rientro in campo di Mattia, a bordo campo per infortunio, solo dopo 45 secondi abbondanti. Prima dell’intervallo c’è spazio per un accenno di rissa dopo questo calcione a Corrado da parte di Cruciani che se la cava con il giallo, e per la traversa colpita da Faraghini in acrobazia sulla punizione di Mattia. Nella ripresa è subito Tozzi a cercare, senza fortuna, l’acrobazia. Poi Brevi pesca in panchina: fuori Corrado e Fondi, dentro Frustini e Orlandi e si passa al 4-2-3-1. Nel finale il Cannara prova il tutto per tutto ma spreca così al minuto 88 con l’ultima conclusione di Orlandi, poi, quando De Sanctis gira così l’angolo di Moracci, l’1-1, nonostante gli 8 minuti di recupero, è cosa fatta con tanto di beffa al triplice fischio per il Cannara che si vede espellere Orlandi al rientro negli spogliatoi.  

Flaminia C.-Lornano Badesse 4-1
FLAMINIA C.: Della Pina (52’ Opara), Staffa, Carta, Traditi, Gasperini, Massaccesi, Sirbu, Ortenzi (82’ Manoni), Sciamanna (82’ Ingretolli), Sarrirzu (52’ Paun), Ancillai (90’ Colalelli). A disp.: Cedlentano, Coracci, Rondoni, Fondi. All.: Nofri Onofri
LORNANO BADESSE: Siliberto, Cecconi J.,  Paparusso (59’ Corsi), Masini, Bonechi, Schiaroli (78’ Gozzerini), Discepolo, Andreoli (69’ Chiti), Cecconi G., Ranelli,  Diarrassouba (87’ Di Blasio). A disp.: Conti, Mari, Buono, El Jallali, Cappelli. All.: Gennaioli
ARBITRO: Arnaut di Padova, coad. da Maione e Romano di Nola
RETI: 20’ Traditi, 21’ Masini, 23’ Sciamanna, 74’ e 81’ Paun.
NOTE:  Ammoniti Ortenzi, Sciamanna, Paun, Cecconi, Schiaroli, Andreoli, Ranelli, Chiti, Corsi. Angoli 5-8. Recupero 2’+1’.
Brutta sconfitta esterna del Lornano Badesse che esce con le ossa rotte dal campo di Civita Castellana, dopo aver giocato per oltre un’ora una gara intensa e con un buon ritmo. Fatali per i ragazzi di Gennaioli gli ultimi quindici minuti: dopo aver ripetutamente fallito la rete del pareggio subiscono la terza rete che ha spento ogni speranza e prestato il fianco agli avversari che impietosamente sono andati ancora in rete. Partita di grandi contenuti agonistici con un primo tempo su ritmi vertiginosi con un legno per parte e con un salvataggio sulla linea per i locali su conclusione di Masini. Poi 4 minuti di fuoco con il vantaggio del Flaminia al 20’ – bolide di Traditi dalla distanza che buca la difesa biancoceleste – e immediata risposta del Lornano Badesse che pareggia con Masini al 21’. Nemmeno il tempo di respirare che Sciamanna porta avanti i suoi sfruttando un rimpallo e, presentandosi da solo davanti a Siliberto, mette in rete. Poi solo e soltanto Lornano Badesse che spinge sulle fasce alla ricerca del pari collezionando numerose occasioni da rete tra cui un colpo di testa di Masini alto di un soffio ed una conclusione di Discepolo sventata in angolo da Della Pina. Nel secondo tempo ancora il Lornano Badesse in evidenza che costringe gli avversari nella propria metà campo andando ad un passo dal pareggio con Paparusso al 5’st, quando riprende una respinta del portiere ma da distanza ravvicinata non trova lo specchio della porta , poi Discepolo pochi minuti dopo con un invitante rasoterra che attraversa tutta l’area piccola senza trovare la deviazione vincente e ancora una conclusione di Corsi neutralizzata da Opara, da poco subentrato all’infortunato Della Piana. Al minuto 29, proprio nel massimo sforzo prodotto dai biancocelesti, arriva la terza rete del Flaminia con Paun che intercetta una corta respinta di Schiaroli e dal limite dell’area piazza un tiro potente che sbatte in terra davanti a Siliberto e si insacca. Con questo episodio i ragazzi di Gennaioli escono di scena ed i locali vanno di nuovo a segno con Paun al 36’ st, con un colpo di testa su azione d’angolo. Risultato pesante   per il Lornano Badesse maturato dopo una gara condotta a grandi ritmi per oltre un’ora di gioco; a pesare  sul risultato soprattutto la sterilità del reparto offensivo che non ha sfruttato l’enorme mole di gioco prodotta e forse anche la maggiore fisicità degli avversari che alla lunga ha pesato sui biancocelesti. Una sconfitta dal risultato bugiardo che deve però essere smaltita subito: i ragazzi di mister Gennaioli devono farsi trovare pronti nelle prossime due gare casalinghe contro Cannara e Unipomezia che non possono fallire.
B&B

Pianese-Rieti 3-1
PIANESE: Vivoli, Ambrogio, Seminara (74′ Bernardini), Gagliardi, Folino, Simeoni, Cericola, Marino, Cesario (66′ Lepri), Convitto (80′ Mattiolo), Palma (54′ Iacullo). A disp.: Oliva, Gasco, Battistelli, Kondaj, Stivaletta. All.: Bacci Roberto
RIETI: Narduzzo, De Martino, Tirelli, Tiraferri, Montesi, Falilò (80′ Nobile), Galvanio (60′ Menghi M.), Ricci (80′ Menghi E.), Marchi, Principi (66′ Orlandi), Marcheggiani. A disp.: Coletta, Cerroni, Lauri, Canestrelli,  Marzano. All.: Boccolini Alessandro
ARBITRO: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo, coad. da Nidaa Hader e Andrea Lusetti.
RETI: 30′ rig. Marcheggiani, 44′ Cesario, 52′ Convitto (P) 94′ Lepri (P)
NOTE: Ammoniti Cesario, Simeoni, De Martino, Calvanio, Falilò, Marchi.
Nella settima giornata di campionato la Pianese supera in rimonta per 3-1 il Rieti. Vantaggio dei laziali su calcio di rigore trasformato da Marcheggiani alla mezz’ora, poi sul finire di frazione arriva il meritato pareggio degli amiatini con Cesario servito ottimamente da Simeoni. Al 52 minuto sorpasso bianconero con il tiro del solito Convitto deviato da De Martino che beffa il portiere ospite, nel finale la chiude Lepri che regala tre punti fondamentali alle zebrette di mister Roberto Bacci. (da uspianese.it)

Poggibonsi-Montespaccato 3-0
POGGIBONSI: Pacini, Marafioti, Poggesi, Mazzolli, Cecchi (81’ De Vitis), Frosali, Muscas, Camilli (74’ Donati), Bellini (78’ Simoncini), Regoli (74’ Nicoloso), Riccobono (86’ Cioni). A disp.: Venè, Rimondi, Barbera, Manfredi. All.: Calderini.
MONTESPACCATO: Tassi, Giannetti, Bosi, Calì (84’ Mastrosanti), Rossi (38’ Pietrangeli), Tataranno (52’ De Dominicis), Antogiovanni (52’ Ansini), Nanci, Canciani (65’ Putti), Petricca, Ergemlidze. A disp.: Meniconi, Benedetti, Moccia, Finucci. All.: Mucciarelli.
ARBITRO: Vittorio Emanuele Teghille di Collegno, coad. da Matteo Lauri di Gubbio e Gian Marco Cardinali di Perugia.
RETI: 1’ Camilli, 30’ Bellini, 73’ Riccobono
NOTE: Al 77’ Calì spedisce alto un calcio di rigore. Ammoniti Antogiovanni, Marafioti. Angoli 2-4. Recupero 3’+3’.
Prosegue il sogno del Poggibonsi che non sbaglia un colpo e continua a volare. Al 1’ subito in gol con Camilli: Bellini tiene vivo il pallone, Muscas fa la torre e Camilli si inserisce a fari spenti e gira la sfera in fondo al sacco. Al 5′ angolo per il Montespaccato: Giannetti, liberato da una serie di blocchi, la schiaccia di testa, il Poggibonsi allontana con fatica. Al quarto d’ora doppia clamorosa occasione per il Poggibonsi: Regoli esita troppo davanti al portiere e si fa murare la conclusione, poi sulla ribattuta Riccobono centra in pieno l’estremo difensore Tassi. Al 26′ ci prova Bosi dalla distanza: tiro sporcato che rimbalza dalle parti di Pacini. Raddoppio locale alla mezzora: cavalcata imperiosa di Marafioti sulla destra, Bellini sulla sinistra converge e libera un fendente a giro che si infila all’’angolino. Al 36′ sempre Bellini alla conclusione, stavolta con il piattone, pallone a lato. Nel finale di tempo punizione tagliata di Antogiovanni: sbuca Giannetti, che si allunga in spaccata, Pacini controlla. Poi Bosi da buona posizione sferra il diagonale, Pacini risponde ancora con i piedi. Nella ripresa subito Muscas pennella per Regoli, che impatta di esterno destro: pallone a lato. Poco dopo sempre Regoli tenta la rasoiata da posizione defilata: la sfera rotola a fondo campo. Il Poggibonsi gioca bene e sforna un’azione da manuale: percussione di Bellini, velo di Riccobono e botta di Regoli, ma è solo illusione del goal. Al 59’ il neo entrato De Dominicis apre il fuoco dai 25 metri, alta sopra la traversa. Poi al 61’ ottimo aggancio di Regoli che punta Giannetti e cerca lo spazio per la conclusione: il pallone arriva a Poggesi che calcia sul palo lungo, fuori di un soffio. Al 71’ il Montespaccato colpisce la traversa: punizione dal limite per i laziali, Bosi se ne incarica e con una traiettoria a giro coglie la parta alta del legno superiore. Ma il Poggibonsi la chiude al 73’: altra galoppata di Bellini, tocco sotto misura di Riccobono e rete del 3-0. La gara si chiude con il Montespaccato che sbaglia un calcio di rigore: Mazzolli la tocca con la mano in area, dal dischetto però Calì spara altissimo.

Pro Livorno Sorgenti-Follonica Gavorrano 0-3
PRO LIVORNO 1919 SORGENTI: Blundo, Solimano, Bertelli, Salemmo, Luka, Tartaglione, Matteoli, Costanzo (60’ Falleni), Granito (63’ Bardini), Camarlinghi, Rossi (84’ Turini). A disp.: Rossi, Lotti, Filippi, Bachini, Baracchini, Canessa. All.: Niccolai.
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Coccia, Dierna, Grifoni (’84 Giannini), Tascini (73’ Fontana), Mugelli, Berardi (’81 Trovade), Lo Sicco, Arduini (84’ Rosini), Ampollini, Giustarini (73’ Rosati). A disp.: Nannelli, Bruni, Del Rosso, De Paolis. All.: Bonura.
ARBITRO: Marin di Portogruaro, coad. da Fruenza di Novi Ligure e Manni di Savona.
RETI: 3’ Dierna, 60’ Arduini, 94’ Rosati.
NOTE: Recupero 1’+5’. Ammonito Luka. Espulso al 60’ Salemmo.
Il Follonica Gavorrano espugna l’Armando Picchi (0-3 il risultato) e porta a casa i tre punti contro la Pro Livorno. 3’ Follonica Gavorrano subito in vantaggio, a realizzare il gol per i biancorossoblù è capitan Dierna. Calcio d’angolo sul primo palo, spizzata di testa e Dierna che di interno destro batte Blundo. 15’ La Pro Livorno prova a pervenire al pareggio: il tiro dei labronici verso la porta difesa da Ombra si spegne a lato. 21’ Follonica Gavorrano ancora pericoloso, questa volta gli uomini di Bonura sfiorano il gol sugli sviluppi di un corner. Schema e cross sul secondo palo, mischia in area e palla che si spegne fuori. 26’ Pro Livorno di nuovo vicina al pareggio. È Ombra con una parata miracolosa a negare il gol alla squadra di Niccolai. La partita è viva, con occasioni da una parte e dall’altra. 41’ Follonica Gavorrano di nuovo vicina al raddoppio, palla deviata fuori dal portiere dopo un pallonetto di Mugelli dall’interno dei 16 metri. Le due squadre vanno negli spogliatoi dopo un minuto di recupero decretato dal signor Marin di Portogruaro, al termine di un primo tempo piacevole e giocato a viso aperto da entrambe le squadre. Ben tre legni colpiti dalla squadra di Bonura, che ha provato a più riprese a segnare il gol del raddoppio. Nel secondo tempo pronti via e Follonica Gavorrano subito in avanti alla ricerca del doppio vantaggio. 46’ Tiro di Giustarini che si infrange sulla traversa. 49’ Ci provano ancora gli uomini di Bonura: il tiro di Mugelli è pericolo ma il portiere riesce a deviare in calcio d’angolo. 60’ Raddoppio dell’Follonica Gavorrano con Arduini, che ribatte in rete dopo una serie di rimpalli. 60’ Sugli sviluppi del gol l’arbitro sventola un cartellino rosso ai danni di Salemmo, padroni di casa in 10. 65’ Follonica Gavorrano ancora pericoloso con Ampollini, il suo colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo termina fuori dai pali. 75’ La Pro Livorno sfiora il gol su calcio di punizione, ma il tiro termina fuori dopo una deviazione della barriera. 76’ Capovolgimento di fronte e biancorossoblù vicini al gol del k.o. con Rosati, ma il suo tiro termina fuori. 78’ Altro legno colpito dal Follonica Gavorrano. Questa volta è Lo Sicco a cogliere il palo a portiere battuto. La partita è saldamente nelle mani degli ospiti, complice anche la superiorità numerica. 83’ Trovade dopo il suo ingresso va vicino al gol, la palla esce di poco. 91’ Rosati prova a scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori, ma il tuo tiro viene parato dal portiere in calcio d’angolo.94’ E proprio Rosati mette la parola fine ai giochi, realizzando il definitivo gol dello 0-3 su una bella conclusione che sbatte sotto la traversa ed entra in rete. L’arbitro fischia la fine di una bella partita, che ha visto il Follonica Gavorrano in vantaggio sin dall’inizio. Bella prestazione per gli uomini di Bonura che consolidano il primato con un’altra bella prestazione, nonostante in vetta abbiano vinto tutte le contendenti. A fine gara ecco le impressioni di mister Bonura. «La squadra ha fatto una prestazione importante, abbiamo concesso poco agli avversari. Temevo la velocità e le ripartenze degli avversari, nella fase di possesso e soprattutto in quella di non possesso ho chiesto di stare attenti. Durante il match abbiamo fatto bene, qualche volta un po’ meno, ma penso che la partita l’abbiamo quasi sempre condotta noi. Abbiamo avuto tante occasioni con cinque pali, tre gol fatti e diverse parate del loro portiere. L’unico rammarico è che dovevamo chiuderla un po’ prima. Le altre squadre hanno vinto ma noi al momento non guardiamo la classifica, siamo ancora all’inizio e ci sono diverse squadre che stanno facendo bene. È un campionato difficile e lo sapevamo. Così come sapevamo che sarebbe stata difficile anche questa partita». «Partita dominata, – dice il d.g. Vetrini – anche se la Pro Livorno è una squadra temibile soprattutto davanti. Partita difficile fino a che non abbiamo fatto il secondo gol, ma abbiamo preso 5 o 6 tra pali e traverse che denotano la nostra superiorità. Queste però sono partite che se non si chiudono subito ti possono mettere in difficoltà e la Pro Livorno poteva far male in qualsiasi momento. Hanno avuto anche un paio di occasioni ma Ombra è stato bravissimo. In questo campionato ogni partita va sempre affrontata con grande attenzione, si rischia di non portare il risultato a casa anche con una superiorità netta, forse più nel volume di gioco che nel risultato. A livello di occasioni il punteggio poteva essere ben più ampio».

San Donato Tavarnelle-Sangiovannese 5-1
SAN DONATO TAVARNELLE: Cardelli, Alessio (66′ Montini), Zini (46′ Brenna), Pisaneschi, Caciagli, Marzierli (77′ Ciurli), Russo (70′ Pino), Carcani, Regoli, Borghi (13′ Guidi), Gerardini. A disp.: Viti, Buzzegoli, Tognetti, Mencagli. All.: Indiani.
SANGIOVANNESE: Cipriani, Migliorini, Moruzzi, Baldesi (86’ Fantoni), Fanetti, Rosseti, Boganini (75’ Lujerdean), Di Vito (78’ Calosi), Vassallo, Lazzoni (67’ Nannini), Bencini (67’ Polo). A disp.: Palagi, Grazzini, Bellini, Tiranno. All.: Iacobelli.
ARBITRO: Domenico Castellone di Napoli
RETI: 23’ e 62’ Carcani, 33′ Marzierli, 35’ e 66’ Russo, 88′ Moruzzi.
NOTE: Ammoniti Alessio, Zini, Russo, Moruzzi, Lazzoni, Calosi.
Il San Donato Tavarnelle si rianima: dopo due domeniche tristi, i chiantigiani battono nettamente la Sangio e restano ancorati alla vetta. Sotto un cielo velato a Tavarnelle e davanti a circa 250 tifosi (con vasta rappresentanza azzurra), per la prima emozione bisogna aspettare il primo gol locale: al 26’ conclusione dal limite di Carcani (forse deviata da Fanetti) e palla nel sacco. Sangio sotto senza subire nemmeno un tiro in porta; prova a reagire con un tiro di Di Vito dal limite, para Cardelli. Ma quando il San donato colpisce, lo fa in modo letale con due gol in due minuti: prima con una incursione sulla destra di Russo, palla nel mezzo e Marzierli di testa raddoppia, poi con lo stesso Russo in contropiede che solo davanti a Cipriani lo batte per il 3-0. Partita già chiusa dopo nemmeno 40 minuti. La Sangio riesce a siglare il 3-1 prima della fine del tempo con Moruzzi che dai 25 metri di mancino esplode un missile terra-aria che si infila all’angolino alto. Nella ripresa al 3’ Bencini solo davanti a Cardelli gli spara addosso: che occasione! Subito dopo miracolo di Cardelli: Incornata a botta sicura di Fanetti e miracolo dell’estremo locale. Poi tocca a Cipriani che sbarra la strada all’ex Gerardini in un classico a tu per tu. Al 9’ Marzierli da buona posizione spara alle stelle, poi Russo slalomeggia in area ma sul più bello mette sul fondo. I locali la chiudono al 17’: Russo scende sull’out di fondo mette nel mezzo e una deviazione di Carcani fa il resto. Subito dopo di piatto dopo una bell’azione corale ancora Russo chiude la “manita”. (da forzasangio.it)

Scandicci-Trestina 0-3
SCANDICCI: Timperanza, Ficini, Gianneschi (83’ Frascadore), Burato, Santeramo, Francalanci, Kernezo, Tacconi (79’ Pierangioli), Vanni (74’ Imbrenda), Sinisgallo (54’ Mariani), Marini (54’ Saccardi). A disp.: Masini, Edu Mengue, Ercoli, Gianassi. All.: Rigucci Athos
TRESTINA: Mazzoni, Della Spoletina, Lorenzini (93’ Sirci), Gori, Cenerini (67’ Colarieti), Fumanti, Convito, Gramaccia, Morlandi (88’ Nicoletti), Khribech (83’ Barbarossa), Di Cato (92’ Mariucci). A disp.: Montanari, De Benedicti, Xhafa, Salis. All.: Luca Pierotti
ARBITRO: Fabrizio Pacella di Roma 2
RETI: 33° Cenerini, 54° Khribech, 69° Khribech
NOTE: Ammoniti Vanni, Gianneschi, Cenerini, Gori, Fumanti, Morlandi, Barbarossa.
Prima sconfitta casalinga stagionale per lo Scandicci, che al Turri cade 3-0 contro lo Sporting Trestina. In avvio buona occasione per Kernezo, ma il portiere para. Così come al 20′, quando l’estremo difensore ospite è miracoloso sulla punizione di Burato deviata dalla barriera. Al 35′ arriva il vantaggio ospite con Cenerini, che sugli sviluppi di corner insacca di testa. A seguire è Timperanza a salvare la porta in due occasioni, mentre a fine primo tempo Marini sfiora il pari con una gran botta. Nella ripresa è poi Khribech a portare sul 2-0 gli umbri, con un bel tiro che supera Timperanza. Al 68′ Vanni, servito da Kernezo, gira di testa verso la porta, ma un difensore toglie la palla da sotto la traversa. Due minuti più tardi però il Trestina trova il tris su rigore, per fallo di Timperanza, trasformato ancora da Khribech. Nel finale lo Scandicci colpisce anche una traversa con Ficini, ma finisce 0-3. Mercoledì lo Scandicci sarà ancora in campo al Turri, contro il Flaminia, per i Trentaduesimi di finale di Coppa Italia. (da Pagina Facebook Scandicci Calcio)

Tiferno Lerchi-Foligno 0-1
TIFERNO 1919:Aluigi, Sensi, Avellini (74’ Coulibaly), Mariucci, Gorini, Gomes, Ruggeri, Benedetti, Dorato (89’ Battellini), Calderini, Bruschi (86’ Massai). A disp.: Peruzzi, Ferri, Bux, Tersini, Bagnolo, Felici M.. All.: Machi Gualtiero
FOLIGNO: Gil De Oliveira, Dell’Orso, Vespa, Bengala (65’ Tetteh), Gomisi, Rossi, Settimi, Belli, Oliva, N’Diaye (70’ Amadio), Peluso, Valentini (86’ Canalicchio). A disp.: Maraolo, Bisceglia, Chiavazzo, Lambertini, Bocci, Bevilacqua. All.: Monaco Francesco.
RETI: 46’ Peluso.
ARBITRO: Stefano Striano, coad. da Lorenzo D’Alessandris e Davide Gneo.
NOTE: Ammoniti Sensi, Gomes, Mariucci, Belli, Bengala, Peluso.
Primo tempo con ritmo molto alto fra le due squadre, buone occasioni da entrambe le parti. Subito il Foligno in avanti al 3’: Oliva dal limite dell’area prova tiro, supera Aluigi ma la traversa si oppone. Buona occasione per il Tiferno al 13’: su rimessa laterale dalla sinistra Ruggeri prolunga di testa, Calderini prova il tiro in rovesciata ma non inquadra la porta. Al 17’ Peluso prova tiro da lunga distanza, ma è centrale e debole e Aluigi blocca sicuro. Al 20’ il Tiferno si fa vedere in avanti: Gorini da fuori area si coordina per il tiro, Gil De Oliveira si allunga e riesce ad allontanare in angolo. Benedetti dalla bandierina mette in mezzo all’area del Foligno, Mariucci intercetta di testa, la conclusione si spegne a lato della porta. Al 25’ corner per il Tiferno: il Foligno respinge e parte in contropiede, Belli trova Olivalibero davanti al portiere del Tiferno, ma il numero 8 del Foligno mette a lato la conclusione. Occasione per il Tiferno per portarsi in vantaggio al 36’: Dorato davanti al portiere del Foligno non sbaglia, ma si alza la bandierina del guardalinee. Al 41’ punizione per il Foligno: sulla palla Peluso che calcia direttamente in porta, Aluigi blocca facilmente. Al 44’ di nuovo il Foligno in attacco: Settimi serve Peluso che calcia in porta, Aluigi si allunga e respinge. Si conclude sullo 0-0 il primo tempo. Nella ripresa non passano neanche 40 secondi che Peluso si fa trovare pronto sulla trequarti, calcia verso la porta del Tiferno, Aluigi non riesce a raggiungere il tiro che si stampa sul palo e poi finisce in rete. Gol dello 0-1 per il Foligno. Il Tiferno ci mette il cuore e prova a raddrizzare il risultato: al 53’ calcio d’angolo dalla sinistra, Gomes colpisce di testa ma l’estremo difensore del Foligno riesce ad allontanare la palla. Al 58’ calcio di punizione per il Foligno: batte Oliva, la palla è diretta all’incrocio dei pali, Aluigi allontana corto sui piedi di Vespa che ribatte verso la porta, ma il portiere del Tiferno blocca. Al 63’ si fa vedere ancora in avanti il Tiferno con Bruschi che, da buona posizione all’interno dell’area prova il tiro, ma il palo si oppone. Di nuovo Tiferno in avanti: al 70’ Gorini dalla distanza prova il tiro, la palla esce di pochissimo all’incrocio dei pali. Numerose le occasioni da calci piazzati per il Tiferno, ma nessuna riesce ad impensierire il portiere del Foligno. Si conclude il derby umbro sullo 0-1. La dichiarazione di mister Machi: “il primo tempo non siamo riusciti a giocare la partita, eravamo bloccati a centro campo e non riuscivamo a sviluppare delle azioni come facciamo di solito. Secondo tempo abbiamo preso subito gol, con le condizioni del risultato ci siamo buttati con spirito giocando un calcio migliore, ma non siamo riusciti a rimettere in piedi questa partita.Il secondo tempo non posso rimproverare niente alla mia squadra. Chiaramente un primo tempo così ci ha penalizzato. Quello che conta su queste categorie è l’interpretazione e la motivazione con cui arrivi alle partite, questo campionato è molto equilibrato, tutti possono vincere contro tutti, devo fare i complimenti al Foligno perché ha fatto una grande partita”.

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