Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone E – Le cronache di oggi domenica 10 gennaio

Il Tiferno allunga battendo il Badesse, grazie ai cugini del Trestina che frenano il Siena; il Cannara riprende per i capelli la partita a Grassina (ancora rimandato il ritorno alla vittoria casalinga per i rossoverdi), mentre si fermano la Sangio in casa e il Gavorrano e il S.Donato in trasferta. Buon pareggio fra Sinalunghese e Montevarchi.

Flaminia-Follonica Gavorrano 3-2
FLAMINIA: Nocco, Battistelli, Fapperdue, Gasperini, Scardala, Canestrelli (65′ Malerba), Staffa (27′ Covarelli), Lazzarini, Cruz, Ferrrara (82′ Modesti), Fè. A disp.: Grussu, Barduani, Giovannetti, Massaccesi, Ortenzi, Pagliaroli. All.: Punzi
FOLLONICA GAVORRANO: Trombini, Dierna (51′ Lo Sicco), Grifoni, Berardi, Mencagli, Lombardi (51′ Monni), Zini, Luzzetti (67′ Apolloni) Gemmi (67′ Carcani), Ampollini, Guazzini (51′ Corioni). A disp.: Ombra,Papini, Farini, Usei. All.: Favarin
ARBITRO: De Angeli di Milano, coad. da De Gregorio di Isernia e Martone di Monza
RETI: 25′ e 62′ Ferrara, 63′ Mencagli, 70′ Apolloni, 80′ Gasperini
NOTE: Recuperi 1’+5′. Al 47′ espulso Corioni per proteste.
Sfortunata prestazione del Follonica Gavorrano che esce battuto per 3-2 sul campo del Civita Castellana al termine di una gara vibrante che si è disputata sotto un incessante pioggia caduta per tutti i novanta minuti. Nella prima frazione di gioco si fa vedere subito la squadra di Favarin con Mencagli che va al tiro, ma è superlativo Nocco. Sono però i padroni di casa a trovare alla prima occasione il gol del vantaggio con Ferrara al minuto 25. Nella ripresa il Follonica Gavorrano parte forte per cercare subito il pari, ma è ancora una volta Ferrara a punire Trombini sul primo palo. I maremmani non ci stanno ed un minuto dopo è bravo Mencagli ad accorciare subito le distanze con una conclusione angolata. Passano solamente sette minuti e su azione prolungata è Apolloni, appena entrato, a trovare il gol del pari. Ora gli ospiti ci credono, ma incredibilmente al minuto 35 dopo una fortunata carambola su azione d’angolo sono i padroni di casa a pescare il nuovo vantaggio con Gasperini che la mette dentro di testa. I ragazzi di Favarin gettano il cuore in campo, ma la difesa del Flaminia resiste e porta a casa i tre punti. Da segnalare purtroppo l’espulsione di Corioni in pieno recupero. Nel dopo il presidente Paolo Balloni fotografa così il match contro il Flaminia. “Una sconfitta che fa male, un vero peccato perché eravamo riusciti a raddrizzare la partita dopo essere andati sotto di due gol. Poi è arrivato su carambola l’incredibile rete del 3-2. Indipendentemente però dagli episodi e dalle condizioni del terreno di gioco che certamente non ci hanno agevolato, non possiamo perdere così. Abbiamo fatto prestazioni ottime in trasferta come contro il Trastevere ed il Siena e sinceramente oggi non sono soddisfatto per l’approccio avuto. Possiamo e dobbiamo fare di più di quanto fatto vedere contro il Flaminia, troppe disattenzioni che ci sono costate care e non possiamo permettercelo”.

Grassina-Cannara 2-2
GRASSINA
: Cecchi, Del Lungo, Gianneschi, Degl’Innocenti, Benvenuti, Villagatti, Torrini, Nuti, Marzierli, Bellini (90’ Baccini), Marafioti (90’ Cavaciocchi). A disp.: Petrucci, Matteo, Favilli, Alfarano, Rosi, Candia, Diarrassouba. All.: Innocenti.
CANNARA: Lori, Orazzo, Frustini (72’ Lavano), Mattia, Bei, Moracci, De Sanctis, Lira Ferreira, Ubaldi, Bagnolo, Bazzoffia (88’ Corrado). A disp.: Cocchini, Cerboni, Brunetti, Jallow, Dedja, Chiacchierini, Felici. All.: Alessandria.
ARBITRO: Mori di La Spezia, coad. da Perali di Chiari e Giacomini di Viterbo
RETI: 24’ De Sanctis, 77’ e 92’ Marzierli, 95’ Moracci
NOTE: Espulsi Bei e Mattia.
Tanto rammarico e molta amarezza. Pareva davvero essere la volta buona per il benedetto segno 1 sulla ruota dell’Andrea Pazzagli. Il Grassina cullava finalmente il sogno del bottino pieno fra le mura amiche e sarebbe stato il giusto coronamento di una prestazione ben giocata e della rimonta di una squadra che non si è mai data per vinta nonostante lo svantaggio sino alla mezz’ora del secondo tempo. E invece no, il Cannara, mai domo e battagliero, rimasto addirittura in nove per le espulsioni di Bei già nel primo tempo e Mattia dopo il vantaggio di Marzierli riesce ad acciuffare il punto con la malefica punizione di capitan Moracci beffardamente aiutata dalla determinante deviazione della barriera. Tanto basta il tocco di Torrini per mettere fuori causa il portierone in maglia gialla. Andiamo con ordine. Parte bene il Grassina poi le sortite di rimessa di Bazzoffia e le conclusioni di De Sanctis trovano Cecchi attento fino allo squillo che porta avanti i giocatori di Alessandria. Bei fa tre falli ruvidi di fila, due sono giustamente sanzionati con il cartellino giallo così la formazione di Cannara resta in dieci praticamente dalla mezz’ora della prima frazione. In vantaggio e con un uomo in meno, la tattica ospite è ben intuibile. I rossoverdi cominciano a premere e l’incornata di Marzierli su cross al bacio di Torrini accarezza la traversa. Bazzoffia fa l’uomo a tutto campo. In casa fiorentina arriva sui piedi di Gianneschi la sfera per il pareggio: conclusione a botta sicura dentro l’area piccola, ci domandiamo ancora come abbiano fatto i difensori rossoblù a salvare sulla riga di porta! Nella ripresa il copione non cambia e non si modifica nemmeno l’assetto tattico delle due contendenti, nessun cambio per i rossoverdi. Lori si esalta con un balzo felino negando la gioia del gol alla testa di Torrini. Il canovaccio grassinese prevede finalmente anche il gioco aereo alla ricerca dell’ariete. Non solo pallone a terra, della serie “abbiamo un centravanti forte di testa e allora sfruttiamolo”. Piovono cross da destra e sinistra, ben sfornati dalle punizioni e dagli angoli di Degl’Innocenti e Nuti nonché dai tentativi dei cursori Gianneschi e Marafioti. Dai e dai, alla fine le inzuccate giuste le trova il ritrovato bomber, Lori non ha scampo. Marzierli anticipa tutti e insacca incrociando negli angoli oscuri per il portiere. E’ gioia indescrivibile per i ragazzi della panchina di casa! Eccola la vittoria tanto bramata. E invece no, in cauda venenum. Il Cannara che ha preso per proteste un secondo rosso conquista la punizione già descritta. E da lì matura il definitivo pareggio. Forti lamentele umbre per l’arbitraggio, a nostro avviso esagerate. La prima sanzione per Bei c’era. Si può discutere per un fallo a centrocampo in occasione dell’azione del bis casalingo ma allora è sicuramente da rivedere anche un mani di Bazzoffia nella propria area. Morale della favola: il Grassina gioca bene, crea diverse occasioni però deve ancora rimandare l’appuntamento con la vittoria. Peccato, davvero un gran peccato.
Filba

Ostia Mare-S.Donato Tavarnelle 3-0
OSTIA MARE: 
Giannini, Carta, Cabella, Nanni, D Astolfo, De Sousa, Mastropietro, Lazzeri, Ippoliti, Moi, Esposito. A disp.: Giori, Zoppellari, Pattelli, Menagat, Pedone, De Martino, Licciardello, Gabriele, Verdirosi. All.: Stefano De Angelis (in panchina il vice Lombardo)
SAN DONATO TAVARNELLE: 
Balli, Montini, Pisaneschi, Videtta, Brenna, Frosali, Regoli V., Caciagli, Pino, Disanto, Calonaci. A disp.: Signorini, Ciurli, Gomes De Pina, Monticelli, Noccioli, Poli, Polvani, Tartaglione, Viligiardi. All.: Paolo Indiani
ARBITRO:
Stefano Striamo di Salerno.
RETI: 
30′ Mastropietro, 44′ De Sousa, 58′ Carta
Seconda partita in quattro giorni per il San Donato Tavarnelle, dopo lo stop causa rinvii per Covid di quasi tre mesi. E dopo il pareggio di mercoledì contro la Pianese, la squadra chiantigiana torna a casa con un pesante 3-0 sulle spalle dalla trasferta laziale contro l’Ostia Mare. Mister Paolo Indiani ne cambia quattro rispetto al mercoledì dell’Epifania, che aveva visto i suoi pareggiare 1-1 al “Pianigiani” contro la Pianese. Fuori Paolo Regoli, Vigiliardi, Poli e Polvani. Dentro Pisaneschi, capitan Frosali al rientro post Covid, Calonaci e Pino.  In attacco rispetto alle due punte (Disanto e Bobo Regoli) di mercoledì, c’è un tridente, con Disanto che si allarga sulla sinistra e Antonino Pino al centro del reparto avanzato. Ancora panchina per Aladje Gomes De Pina. Anche l’Ostia Mare, come i maremmani mercoledì scorso, sono a partite piene. Ben più rodati quindi dei chiantigiani, ai quali ne mancano sei all’appello. Nella prima parte la gara è equilibrata, su un terreno reso pesante e complicato dalla pioggia. Il San Donato Tavarnelle va incredibilmente a un soffio dal vantaggio al 25′. Errore del portiere dei padroni di casa Giannini, che arriva fino alla bandierina per calciare rasoterra in mezzo al campo. A intercettare il pallone è Disanto, che calibra una parabola deliziosa che va a incocciare l’incrocio dei pali. Sul prosieguo dell’azione Regoli viene messo giù in area, ma il signor Striamo lascia proseguire. L’Ostia Mare non sembra premere con decisione. Ma al minuto 30 passa a condurre. E qui il mezzo errore è del portiere ospite Balli, che esce su un rilancio lungo e rimane a metà strada. La palla finisce sui piedi di Mastropietro, che “circumnaviga” il difensore in opposizione fino a riuscire a calciare, palla deviata e pallonetto beffardo a Balli. Il San Donato Tavarnelle ci mette un po’ a riprendersi, ma quando lo fa è l’arbitro che gli taglia le gambe. Al 42′ clamoroso rigore negato a Disanto: il 10 gialloblu entra in are adi rigore come un coltello nel burro. D’Astolfo si intromette e lo abbatte in modo plateale. Manca solo il fischio dell’arbitro che però, incredibilmente, non arriva. Al 44′ i padroni di casa raddoppiano: verticalizzazione per Claudio De Sousa sul lato destro dell’area di rigore. Il bomber bianco-viola calcia forte, rasoterra, battendo Balli. Si va al riposo sul 2-0 per i padroni di casa. E con gli ospiti furibondi con il direttore di gara. Il San Donato Tavarnelle rientra in campo con un doppio cambio. Fuori il portiere Balli e dentro Signorini ma, soprattutto, fuori Bobo Regoli e dentro Gomes De Pina (nel primo tempo Indiani aveva sostituito Videtta con Ciurli). Prima vera occasione al 51′, mentre è iniziato un diluvio: palla lunga per Nanni (il migliore dei suoi). Dribbling a rientrare sul suo piede forte, il sinistro, e tiro a giro bloccato da Signorini. I gialloblu si rivedono al 54′: Disanto converge da sinistra verso il centro, per andare al tiro con il piede “sordo” (il destro). La palla sembra ben indirizzata ma incoccia beffardamente nel compagno di squadra Pino. E però il minuto 58 quello del 3-0 per i locali: triangolo sulla sinistra che vede Carta entrare dentro l’area a tutta velocità. Palla in diagonale alle spalle di Signorini. Il tris lidense taglia le gambe a un San Donato Tavarnelle che denota anche una comprensibile condizione in ritardo rispetto ai locali. E anche il morale sotto i tacchi fa il resto. Che dal canto loro controllano e vanno vicini alla quarta rete in un paio di occasioni (Nanni ci riprova ancora a giro sul palo lungo).
FONTE: sportchianti.it

Pianese-Trastevere 1-1
PIANESE
: Wroblewski, Ambrogio, Chinnici (86′ Sabatini), Gagliardi, Bernardini, Simeoni, Marino, Kondaj, Arras (86′ Mengali), Candiano (63′ Vai), Remorini (86′ Islamaj). A disp.: Sorzi, Misimovic, Muratore, Tampwo, Lepri. All.: Bacci Roberto (Pagliuca squalificato)
TRASTEVERE
: De Matteis, Cervoni, Rizzi, Sannipoli, Tarantino, Giordani, Bertoldi, Sabelli, Fontana, Crescenzo, Lorusso. A disp.: Casagrande, Coccia, Agresti, Madeddu, Conti, Bartolotta, Roberti. All.: Pirozzi Sergio
ARBITRO
: Marco Maria Di Nosse di Nocera Inferiore, coad. da Mattia Piccinini e Stefano Cossovich.
RETI
: 45′ Arras, 61′ Bertoldi.
NOTE
: Ammoniti Sannipoli, Ambrogio.
Nell’undicesima giornata, caratterizzata da un campo innevato ma praticabile, pareggio per 1-1 tra Pianese e Trastevere. Apre le marcature in favore degli amiatini Arras che sul finire del primo tempo insacca in rete un disimpegno errato della difesa laziale. Replica della formazione laziale nella ripresa al 61 minuto con un diagonale di Bertoldi.
FONTE: uspianese.it

Sangiovannese-Montespaccato 0-1
SANGIOVANNESE:
Cipriani, Campaner (78′ Romanò), Migliorini, Baldesi, Lorenzoni, Rosseti, Mencagli (60′ Falomi), Ceccuzzi, Polo, Gerardini, Barellini. A disp.: Allegranti, Fantoni, Bianchi, Vannini, Tafani, Bencini, Cirri. All.: Iacobelli
MONTESPACCATO:
Tassi, Di Nezza, Svidercoschi (60′ Mastrosanti), Gambale, Catese (74′ Putti), Tataranno, Grimaldi (89′ Pesarin), Bassini, Ansini (78′ Benedetti), Petricca, Finucci. A disp.: Langellotti, Proietto, De Dominicis, Nanci, Silvestro. All.: Ferrazzoli
ARBITRO:
Angelo Tomasi di Lecce, coad. da Alexandru Frunza e Ettore Walter Isolabella di Novi Ligure
RETI:
33′ Di Nezza
NOTE
: Ammoniti Grimaldi, Lorenzoni, Tassi, Finucci, Catese, Barellini. Espulso Petricca per doppia ammonizione al 78′ e Mastrosanti per doppia ammonizione al 91′. Recupero 2’+5′.
La Sangio vede fermarsi la propria striscia positiva contro un Montespaccato che capitalizza al massimo sul gol del primo tempo e, grazie anche alle maniere “forti”, strappa tre punti pesantissimi nella lotta salvezza. Rimpianti per l’undici di Iacobelli che ha tenuto molto palla ma con poche occasioni effettive da rete. Al 3’ Mencagli ci prova da distanza siderale: mira da rivedere; poco dopo ci prova Baldesi dal limite ma spara alto. Buona partenza degli azzurri in costante possesso di palla che si fanno vedere nuovamente al 12’: sponda di Polo, sinistro di Barellini fuori di poco. La Sangio continua a pressare ma senza grossi tiri verso lo specchio della porta, poi improvvisamente i laziali usufruiscono di un rigore (fallo di Lorenzoni), ma Cipriani è reattivo dal dischetto e para. Ma i portierone fiorentino non può nulla poco dopo quando su angolo Di Nezza stacca più in alto di tutti e insacca il vantaggio romano. I locali provano a rispondere prima con Ceccuzzi dai 20 metri, fuori di non molto, quindi con Barellini dal limite, ma tocca in angolo il portiere. Nel secondo tempo è subito pericoloso in un paio di occasioni Ansimi, ma in entrambi i casi non trova la porta. La Sangio colleziona angolo in sequenza ma senza impegnare veramente Tassi. Il Montespaccato mette in campo anche tanto gioco duro, collezionando cartellini in sequenza (ne faranno le spese poi Petricca e Mastrosanti espulsi per doppia ammonizione). La Sangiovannese sfiora il pareggio all’80’ quando il neo entrato Romanò sbaglia di testa un gol davanti alla porta davvero incredibile! Nel recupero è miracoloso Tassi su Rosseti a salvare i suoi.
FONTE: forzasangio.it

Siena-Trestina 2-2
SIENA
(4-3-3): Narduzzo; Bedetti (90′ Ilari), Carminati, Farcas, Ruggeri; Gerace (60′ Sare), Schiavon (60′ Agnello), Bani; Gibilterra (83′ Mignani), Guidone (69′ Sartor), Martina. A disp.: Gragnoli, Mahmudov, Haruna, Sette. All.: Gilardino
TRESTINA
(4-3-3): Migni; Della Spoletina, Fumanti, Cenerini, Convito; Benedetti (73′ Xhafa), Lignani (73′ Belli), Gramaccia; Khribech, Essoussi, Sylla. A disp.: Mazzoni, Benghalef, Falconi, Mariucci, Botteghi. All.: Bonura
ARBITRO
: Francesco Lipizer di Verona, coad. da Sbardella e Pampaloni.
RETI
: 42′ Martina, 47′ e 93′ rig. Essoussi, 58′ aut. Fumanti.
NOTE
: Ammoniti Gilardino, Ruggeri, Cenerini, Bani, Lignani, Sare, Narduzzo, Bedetti, Farcas, Carminati. Espulso all’89′ Convito per fallo da ultimo uomo. Angoli 4-1. Recupero 1′+5′.
È una questione di rigori per il Siena che in casa impatta in un pari beffardo contro un Trestina che strappa un punto in esterna grazie alla doppietta dagli undici metri di Essoussi a rimontare per due volte i bianconeri. Primo tempo di assoluto controllo e vantaggio meritato con Martina, ripresa che parte col primo rigore in favore degli umbri che pareggiano i conti e mettono in discussione il punteggio. La squadra di Gilardino reagisce e al 58′ ritorna in vantaggio con la deviazione nella propria porta di Fumanti sul tiro-cross di Ruggeri. Nel finale la beffa in pieno recupero: contatto sospetto in area tra Essoussi e Farcas, l’arbitro indica per la seconda volta il dischetto e la punta ospite non sbaglia dopo la respinta di Narduzzo. La vittoria sfugge di un soffio. Siena adesso secondo in solitaria, con due partite in meno, a -4 dal Tiferno Lerchi vincente contro il Lornano Badesse. Alle spalle dei senesi frenano tutte. Il Siena paga caro un’ingenuità in pieno recupero e si vede soffiare due punti sul filo di lana da un Trestina mai realmente pericoloso. Nel complesso la prova degli uomini di Gilardino è ottima, ma i due rigori per gli ospiti sono decisivi per il risultato finale.
Siena finalmente con la maglia a scacchi. Il Trestina risponde con un completo arancione fosforescente. Al 6′ Bani si libera con una finta di corpo ad un avversario, poi scarica a destra su Gibilterra. L’ex Foggia si accentra e calcia col sinistro ma alza troppo la mira. Quindi all’8′ penetrazione di Sylla da sinistra che scarica in mezzo dove Essoussi viene anticipato in estirada da Ruggeri; chiusura provvidenziale dell’ex Milan. All’11′ il Siena accelera sulla sinistra con Martina, che va sul fondo e mette in mezzo un traversone molto teso che Cenerini allontana in affanno; il pallone finisce al limite dell’area sui piedi di Gerace che si coordina e di controbalzo angola troppo. Al 23′ viene annullato il possibile vantaggio del Siena: da una palla recuperata a metà campo, Gerace fa partire un tracciante precisissimo che taglia la difesa e finisce sui piedi di Guidone, il capitano da due passi insacca, ma il secondo assistente segnale l’offside. Ripartenza devastante di Gibilterra, al 28′, che sprinta da metà campo e costringe Cenerini a fermare lo sprint dell’esterno bianconero. Punizione dai 20 metri per il Trestina molto interessante al 33′, ma Khribech fa una telefonata a Narduzzo. Il Siena risponde al 34′: azione insistita del Siena, con Bani che mette in mezzo un pallone molto tagliato in area per Guidone che si coordina perfettamente col mancino ma la sua conclusione viene stoppata da Della Spoletina. Subito dopo ancora Robur con Gibilterra che fa il solito movimento da destra, pallone sul sinistro telecomandato sulla testa di Guidone, il capitano gira bene di testa ma trova l’ottima risposta di Migni. Al 39′ punizione dalla sinistra di Bani, il pallone viene respinto dalla difesa e finisce sui piedi di Gerace ben appostato al limite dell’area, la sua conclusione viene deviata in angolo. Ecco quindi l vantaggio del Siena al 42′: grandissima azione dei bianconeri che si sviluppa a destra con Bedetti che mette un pallone arretrato a Guidone che lo addomestica e lo rifinisce al limite dell’area per Bani, l’ex Pro Vercelli è intelligente ad allargare per Martina che scarica un bolide sotto la traversa. La ripresa si apre con il rigore del pareggio per il Trestina: Bedetti atterra Sylla in area e Essoussi non sbaglia dagli undici metri e fa 1-1. Al 50′ scatenato Gibilterra che riceve da Gerace e come al solito si accentra per calciare, il suo mancino dai 25 metri è deviato in corner da Migni. Poi Gibilterra, al 56′, fa una magia con il tacco servendo Gerace, che poi scarica a centro area per Guidone, il capitano calcia al volo. È il preludio al nuovo vantaggio del Siena: su un traversone da sinistra di Ruggeri, Fumanti devia goffamente il pallone alle spalle di Migni. Poi Gibilterra si conferma letteralmente incontenibile: si fa trenta metri di campo partendo dalla metà campo del Siena e viene steso da Lignani che nell’occasione finisce sul taccuino. Al 72′ botta tremenda di Agnello su punizione dai 30 metri, la palla prende un bell’effetto ma sorvola di poco la traversa. Al 76′ Siena vicinissimo al 3-1: Agnello verticalizza per Martina che punta la porta e calcia al volo con sinistro, il pallone sfiora il palo alla sinistra di Migni. Il Trestina resta in dieci all’89′: espulso Convito che stende Mignani lanciato a campo aperto. Nei secondi di recupero, altro rigore per il Trestina: ammonito Farcas per un presunto fallo di mano su traversone di Sylla. Narduzzo neutralizza il rigore di Essoussi, che però sulla respinta non sbaglia: 2-2!
FONTE: sienaclubfedelissimi.it

Sinalunghese-Aquila Montevarchi 1-1
SINALUNGHESE
: Marini, Meoni, Papa, Fanetti, Pietrobattista, Corsetti, Redi (76′ Tenti), Cerofolini, Mangiaratti, Bucaletti (69′ De Patre), Bj. Doka. A disp.: Garbinesi, Pinzuti, Romanini, Trombesi, Ferretti, Minocci, Br. Doka. All.: Simone Marmorini
AQUILA MONTEVARCHI: Giusti, Martirelli, Zanoli, Amatucci, Frugoli (79′ Stauciuc), Biagi, Cela, Calosci (82′ Brusci), Lischi, Iroanya (74′ Gistri), Jallow (86′ Giustarini). A disp.: Marziano, Bruschi, Giustarini, Landini, Borghesi, Donati, Senzamici. All.: Roberto Malotti
ARBITRO: Agostoni di Milano, coad. da D’Ottavio e Serra.
RETI: 25′ Bucaletti, 29′ Jallow.
Al 25′ sblocca la gara la Sinalunghese con Bucaletti che entra in area defilato e scaglia un gran tiro che entra in rete a filo del palo più lontano. La gioia sinalunghese però si spegne poco dopo quando un rimpallo in fase di impostazione della Sinalunghese, anche a causa del campo inzuppato dalla pioggia, favorisce un giocatore del Montevarchi che serve subito a Jallow, l’attaccante ospite è veloce e preciso e fulmina Marini in disperata uscita al minuto 29.  Nel secondo tempo la gara rallenta, il suo ritmo e le squadre si allungano con occasioni da gol da entrambe le parti. Il Montevarchi va vicino al gol al 70′ con un colpo di testa su calcio d’angolo che viene parato da Marini in tuffo. Al minuto 80 è la Sinalunghese a sfiorare il gol con Mangiaratti che, ben servito da Papa, calcia fuori di un soffio sul secondo palo. Nel finale è Bjorn Doka a scattare bene ma viene anticipato al momento del gol. Nei minuti di recupero, pressione del Montevarchi che però non impensierisce più Marini con tiri in porta. Un punto per uno meritato da due squadre che non si sono risparmiate.

Tiferno Lerchi-Lornano Badesse 2-1
TIFERNO LERCHI: Aluigi, Catacchini, Mariucci, Tersini, Gorini, Briganti, Bartoccini (57′ Massai), Orlandi, Valori (62′ Alagia), Peluso (87′ Mancini), Di Cato (75′ Bruschi). A disp.: Vaccarecci, Torcolacci, Belloni, Petricci, Mercuri. All.: Nofri Onofri.
LORNANO BADESSE: Lombardini, Bonechi, Discepolo (77′ Di Blasio), Guidelli, Manganelli, Ghinassi (80′ Cecconi), Frosinini (84′ Corsi), Riccobono, Marzeglia, Rinaldini (75′ Motti), Sorrentino. A disp.: Conti, Gargano, Amato, Chiti, Neri. All.: Bonuccelli
ARBITRO: Foresti di Bergamo, coad. da Tagliaferro di Caserta e Preci di Macerata.
RETI: 4’ Peluso, 12’ Rinaldini, 69’ Massai.
NOTE: Ammoniti Discepolo, Riccobono, Di Blasio, Mariucci, Orlandi, Massai, Alagia. Angoli 5-3. Recupero 2’+4’.
Torna con una nuova sconfitta il Lornano Badesse dalla trasferta di Città di castello contro la capolista Tiferno Lerchi. Risultato bugiardo quello maturato nella val tiberina in quanto i ragazzi di Bonuccelli hanno disputato una gara di spessore , dominata per lunghi tratti, dove solo un episodio amaro ha determinato il risultato. La squadra di casa parte bene e dopo solo 4 minuti va in vantaggio grazie a Peluso che dal limite dell’area lascia partire un destro velenoso che sbatte sul palo e si insacca alle spalle di un incolpevole Lombardini. Il Lornano Badesse reagisce subito e al 12’pt coglie il pareggio con una incornata di Rinaldini su assist di un indomito Riccobono. La partita è sempre viva ed interessante con continui capovolgimenti di fronte, dove i biancocelesti tengono sulle spine la difesa locale e vanno vicini al raddoppio in alcune occasioni come al 44’ pt quando ancora Rinaldini ci prova da fuori area con la palla che si alza di poco sopra la traversa. Nella ripresa ancora Lornano Badesse sugli scudi con incessanti azioni che procurano qualche sussulto come al 20’ quando Sorrentino prende bene il tempo ai difensori ma la conclusione sfiora la traversa e si perde sul fondo. La formazione di casa si riorganizza creando alcune azioni pericolose con Orlandi e Peluso tra i più attivi. Al 24’st il Tiferno Lerchi realizza la rete della vittoria: è il neo entrato Massai che raccoglie dal limite dell’area una respinta della difesa avversaria calciando violentemente a rete, trovando uno spiraglio in mezzo ad una selva di gambe mettendo la palla nell’angolo lontano alla destra di Lombardini. Il Lornano Badese accusa il colpo ma si rimette a lottare per cercare di recuperare lo svantaggio con un forcing finale incessante, dove solo la sfortuna nega la rete del pareggio: Riccobono che conclude fuori, Bonechi e manca la deviazione a pochi passi dalla porta , Sorrentino a botta sicura trova la respinta di un difensore sulla linea di porta e per ultimo un colpo di testa di Marzeglia viene fermato sulla linea di porta da un prodigioso recupero del portiere locale. Gara stregata per il Lornano Badesse che incassa una sconfitta beffarda in casa della capolista: un risultato negativo che penalizza la formazione biancoceleste che ora è chiamata alla riscossa nel prossimo impegno casalingo.
B&B

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