Serie D Girone E – Le cronache delle gare di oggi
Spettacolo a Tavarnelle: nel big-match il Gavorrano riprende il San donato con due gol dopo il 90’. Ne approfitta l’Arezzo che torna in testa agganciando i chiantigiani. Domenica positiva anche Poggibonsi e Pianese, sempre più in alto in classifica. È crisi per la Sangiovannese. Ecco le cronache dei match della domenica:
SERIE D Girone E – Giornata 5
Arezzo-Foligno 3-2
AREZZO (4-3-1-2): Colombo; Mastino, Lomasto, Marchetti, Ruggeri (68′ Campaner); Mancino (80′ Marras D.), Aliperta (68′ Pisanu), Sicurella; Strambelli; Foggia (65′ Muzzi), Sparacello (74′ Cutolo). A disp.: Balucani, Evangelista, Pinna, Memushi. All.: Marco Mariotti.
FOLIGNO: Maraolo; Bisceglia, Chiavazzo (55′ Mincione), Canalicchio; Valentini, Oliva (46′ Dell’Orso), Bengala Gomsi (86′ Mercuri), Settimi, Belli; Bevilacqua, Peluso. A disp.: Gil De Oliveira, Lambertini, Bocci, Tassi, Fuso, Ceron. All.: Francesco Monaco.
ARBITRO: Stefano Raineri di Como, coad. da Mattia Morotti di Bergamo e Ionut Eusebiu Nechita di Lecco).
RETI: 10′ Strambelli; 66’ Valentini, 73’ rig. Strambelli, 82′ Belli, 85′ Sicurella.
NOTE: Spettatori oltre 1.500. Recupero 2’+5′. Angoli 3-4. Ammoniti Bengala Gomsi, Peluso, Marchetti; Chiavazzo, Canalicchio, Belli, Strambelli. Espulso al 93’ Belli per doppia ammonizione.
L’Arezzo suda più del previsto ma batte il Foligno e aggancia la testa. Ecco la cronaca del match. 2′ – Bel tiro di Mancino dal limite dell’area, palla che però sorvola la traversa. 7′ – Bengala Gomsi entra duro su Aliperta che resta a terra. Deve entrare la barella. 8′ – Aliperta esce sulle sue gambe e si prepara a rientrare. Intanto Pisanu però viene mandato a scaldarsi. 10′ GOL AREZZO: Ciro lavora un pallone sulla trequarti, appoggia a Strambelli che lo manda dentro l’area. Foggia vede ancora Strambelli al limite che sfruttando anche una deviazione sigla il gol del vantaggio. 18′ – Punizione di Peluso dal limite, palla di poco a lato. Bel tiro del dieci umbro. 19′ – Colombo si distende e blocca un tiro dal limite. 20′ – Doppia occasione per Sparacello e Sicurella che vengono murati da dentro l’area. 25′ – Mancino raccoglie una respinta corta e incrocia il tiro, Maraolo si distende e blocca. 30′ – Contropiede Foligno, Valentini riceve in area e tenta un tiro a giro che Colombo disinnesca in angolo. Gran parata del portiere amaranto. 34′ RIGORE FOLIGNO: Mastino contrasta Belli in area che cade. Rigore per il Foligno. 35′ RIGORE SBAGLIATO: Peluso colpisce la traversa. 43′ – Palo di Foggia dal limite. 44′ – Strambelli con un’azione personale va vicino al raddoppio. 60′ – Fase di stallo della partita. Il Foligno cerca di sfruttare ripartenze e calci piazzati, gli amaranto provano con la manovra a cercare il raddoppio. 62′ – Gol annullato a Marchetti per fuorigioco. 63′ – Doppia occasione Arezzo con Foggia e Strambelli, si salva il Foligno. 66′ GOL FOLIGNO – Valentini scende sulla destra, si accentra con una serpentina evita tre avversari e di piatto supera Colombo per il pareggio. 70′ – Strambelli su punizione dal limite ci prova ma il pallone esce sopra la traversa. 72′ RIGORE AREZZO: Mancino steso in area. Calcio di rigore per gli amaranto. 73′ GOL AREZZO: raddoppio amaranto con Strambelli che dagli undici metri non sbaglia. 82′ GOL FOLIGNO: Belli chiude il triangolo con un destro che beffa Colombo. 85′ GOL AREZZO: Sicurella con un pallonetto batte Maraolo e riporta avanti l’Arezzo. 90′ + 3′ – Espulso Belli dopo un parapiglia in seguito a un fallo su Strambelli.
Cannara-Flaminia 1-1
CANNARA (3-4-3) Lori 7,5; Bei 6, Moracci 6,5, Bokoko 7; De Sanctis 6, Belloni 6, Mattia 6,5, Frustrini 6 (73′ Chicchierini 6), Faraghini 6 (46′ Mangiaratti 6), Orlandi 6 (73′ Fondi 6), Bazzoffia 7. A disp.: Mazzoccanti, Carboni, Doko, Lucentini, Meschini, Corrado. All.: Brevi.
FLAMINIA (4-3-3) Della Pina 6,5; Celentano 6 (46′ Staffa 6), Massaccesi 6, Gasperini 6, Carta 6,5; Traditi 6,5, Garufi 6 (57′ Ortenzi 6), Paun 6,5 (57′ Ancillai 6,5), Sciamanna 7, Ingretolli 6,5 (57′ Sarritzu 6), Sirbu 6,5. A disp.: Sordini, Colalelli, Caracci, Manoni, Barduani. All.: Nofri Onofri.
ARBITRO: Cortese di Bologna, coad. da Lusetti e Hader.
RETI: 16′ Bazzoffia, 67′ Sciamanna.
NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti Celentano, Staffa, Traditi, Frustini, Chicchierini. Recupero 0’+5′.
Il Cannara non va oltre il pari (1-1) contro il Flaminia del neo tecnico Federico Nofri arrivato in settimana, dopo l’esonero di Roberto Rambaudi. Per il Flaminia nelle prime quattro gare sono arrivate tre sconfitte e un pareggio. Meglio i cannaresi che avevano nel proprio bagaglio una vittoria contro la Pro Livorno. Gara giocata con buoni ritmi, soprattutto da parte dei padroni di casa, che portano i maggiori pericoli dalla sinistra dove Frustini è Bazzoffia si rendono protagonisti di buone giocate. Dal canto suo il Flaminia gioca soprattutto sulle verticalizzazioni, ma è attenta la difesa Cannarese nei pochi pericoli corsi nel primo tempo. Quindici minuti di buon calcio nel primo tempo, ma è il minuto 16 quando il Cannara sfrutta la prima buna occasione, dove passa in vantaggio, il tiro di Faraghini viene rimpallato dalla difesa, la pallone arriva sui piedi di Bazzoffia che da due passi la mette alle spalle di Della Pina. Riesce il Flaminia a rendersi pericolosi solo al 37′ quando Belloni prede ingenuamente un pallone ai danni di Paun che dal limite prova a scardinare la porta di Lori, ma il tiro va sul fondo. Poco quello creato in fase d’attacco da entrambe le bocche di fuoco avanzate delle squadre, con l’unica differenza che nel,cannara Bazzoffia ha fatto la differenza. Nella ripresa è il Flaminia che si affaccia al minuto 53 quando dalla sinistra Sirbu la mette in area per Ingretolli che incorna bene di testa, ma troppo centrale e non ha problemi Lori a bloccare la sfera. Ma non può nulla al minuto 69 quando Sirbu supera Lori in uscita e la piazza in rete, sulla linea salva Bokoko, ma ribadisce in rete da due passi Sciamanna che riequilibra le sorti della gara. Molto bene in questa frazione di gara il Flaminia che al 71′ quando Ancillai beffa sia Bei che Belloni, si presenta ai 16 metri e la sua botta costringe Lori alla respinta. Il cannara all’89’ sciupa una ghiotta occasione con Mangiaratti che non inquadra con un colpo di testa lo specchio della porta per una questione di centimetri. Risponde al minuto 93 il Flaminia direttamente da calcio piazzato. Punizione col contagiri di Traditi all’incrocio, ma vola Lori a sventare il pericolo che avrebbe decretato la sconfitta casalinga della formazione di Brevi.
Nicola Agostini
Pianese-Unipomezia 4-2
PIANESE: Vivoli, Ambrogio, Battistelli (46′ Palma), Gagliardi, Folino, Simeoni, Cericola (46′ Seminara), Marino, Cesario (74′ Brenci), Convitto (86′ Bernardini), Kondaj (63′ Lepri). A disp.: Mazzi, Stivaletta, Iacullo, Mattiolo. All.: Bacci Roberto
UNIPOMEZIA: Beccaceci (81′ Siani), Marini, Ilari, Afonso, Ramceski (74′ Tozzi), Valle (63′ Porzi), De Iulis An., Del Duca, Panini, Schiavella (84′ De Iulis Al.), Suffer (81′ Di Battista). A disp.: Siani, Cruciani, Odero, Santese, Ronci. All.: Foglia Manzillo Antonio
ARBITRO: Mauro Cangi di Enna, coad. da Vito Licari e Stefano Girgenti.
RETI: 2′ e 11′ Convitto, 22′ rig. Delgado, 30′ De Iulis, 72′ Ambrogio, 94′ Palma.
NOTE: Ammoniti Ambrogio, Gagliardi, Folino, Vivoli, Valle, Schiavella, Di Battista.
Nella quinta giornata di campionato la Pianese supera per 4-2 l’Unipomezia. Sblocca la partita al 2 minuto il solito Convitto che raccoglie al meglio un assist di Marino, poco dopo arriva il raddoppio amiatino con uno splendido tiro a giro dello scatenato Convitto. Accorcia le distanze l’Unipomezia con un rigore molto generoso realizzato da Afonso, poi pareggio laziale con De Iulis viziato da un tocco di mano. Nella seconda frazione nuovo vantaggio delle zebrette al 72′ con il colpo di testa vincente di Ambrogio, in pieno recupero Palma cala il poker con uno splendido tiro a giro. La Pianese di mister Roberto Bacci ottiene tre punti meritati, portandosi a undici punti in classifica.
FONTE: uspianese.it
Poggibonsi-Trestina 1-0
POGGIBONSI: Pacini, Marafioti, Simoncini (60’ Poggesi), Mazzolli, Cecchi, Borri, Gistri (62’ Camilli), Muscas, Donati (62’ Manfredi, 91’ De Vitis), Regoli, Riccobono (90’ Bellini). A disp.: Venè, Rimondi, Barbera, Nicoloso. All.: Calderini.
TRESTINA: Mazzoni, Convito, Colarieti (55’ Morlandi), Gori (78’ Barbarossa), Cenerini, Fumanti, De Benedictis (55’ Lorenzini), Gramaccia (90’ Della Spoletina), Essoussi, Khribech, Di Cato. A disp.: Qoku, Nicoletti, Sirci, Locchi, Mariucci. All.: Pierotti.
ARBITRO: Gabriele Sacchi di Macerata, coad. da Riccardo Persichini di Macerata e Roberto Maroni di Fermo.
RETI: 9’ rig. Riccobono.
NOTE: Ammoniti Gori, Fumanti, Gramaccia. Angoli 2-8. Recupero 0’+7’.
Prolivorno Sorgenti-Rieti 0-0
PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo, Solimano, Bertelli, Videtta, Salemmo, Filippi, Baracchini, Tartaglione, Canessa (69′ Granito), Camarlinghi (63′ Costanzo), G.Rossi. A disp.: F. Rossi, Figoli, Luka, Lotti, Bachini, Turini, Bardini. All.: Matteo Niccolai
RIETI: Narduzzo, De Martino (78′ Cerroni), Ricci, Scalon, Tiraferri, Scibilia (45′ M. Menghi), E. Menghi (83′ Canestrelli), Falilò, Marchi, Principi (83′ Orlandi), Marcheggiani. A disp.: Coletta, Nobile, Lauri, Galvanio, Marzano. All.: Alessandro Boccolini.
ARBITRO: Gresia di Piacenza, coad. da Mauriello di Bologna e De Tommaso di Voghera
NOTE: Ammoniti E. Menghi, Scalon, Falilò, Camarlinghi, Videtta. Recupero 3′+3′.
Il Rieti muove la classifica ma non decolla. Gli amarantocelesti in piena emergenza (assenti per infortunio Zona, Signate, Tirelli e Palermo) non vanno oltre lo 0-0 all’Armando Picchi contro la Pro Livorno Sorgenti che ha gli stessi punti del Rieti (cinque) e che è sembrata decisamente alla portata del team di Boccolini. Il tecnico ha schierato nell’undici titolare fra gli under – il pacchetto che sta più soffrendo numericamente in questo momento – Emanuele Menghi, Ricci e i reatini Principi e Falilò. La gara è vissuto all’insegna dell’equilibrio con gli ospiti che hanno sfiorato il gol con Marchi e Scibilia nel primo tempo, mentre Matteo Menghi ci è andato vicino nella ripresa. Da segnalare anche un salvataggio sulla linea di porta dell’estremo difensore dei toscani.
FONTE: Il Messaggero
San Donato Tavarnelle-Follonica Gavorrano 3-3
SAN DONATO TAVARNELLE: Viti, Alessio, Zini (61’ Tognetti), Buzzegoli (87’ Montini), Marzierli, Russo (73’ Mencagli), Carcani, Regoli, Poli (86’ Borgi), Gerardini (77’ Pino), Brenna. A disp.: Onori, Ciurli, Pisaneschi, Pino, Montini, Borghi, Tognetti, Guidi, Mencagli. All.: Paolo Indiani
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Coccia (86’ Rosini), Dierna, Grifoni, Tascini, Rosati (70’ Fontana), Mugelli, Berardi (61’ Giustarini), Lo Sicco, Arduini, Ampollini. A disp.: Nannelli, Bruni, Martelli, Del Rosso, De Paolis, Giannini, Fontana, Giustarini, Rosini. All.: Marco Bonura.
ARBITRO: Cristian Robilotta di Sala Consilina, coad. da Romualdo Piedipalumbo e Alessandro Marchese.
RETI: 6’ Russo, 28’ rig. Lo Sicco, 32’ rig. Russo, 56’ Regoli, 92’ Ampollini, 93’ Rosini.
NOTE: Ammoniti Dierna, Zini, Russo, Pisaneschi, Alessio.
Pari e patta (3-3) nel big match di giornata tra San Donato Tavarnelle e Us Follonica Gavorrano. I padroni di casa si portano in vantaggio dopo sei minuti grazie al gol di Russo, che batte Ombra regalando il vantaggio ai suoi. Gli ospiti ci provano e conquistano un calcio di rigore per un fallo ai danni di Tascini. Dal dischetto si presenta Lo Sicco, che al 28’ batte Viti e rimette la situazione in parità. San Donato nuovamente in vantaggio al 32’, ancora una volta con Russo che realizza la sua doppietta personale. La ripresa vede però ancora una volta la capolista in gol. Questa volta è Regoli, all’11’ del secondo tempo, a battere per la terza volta Ombra. Fanno poi il loro ingresso sul terreno di gioco Giustarini, Fontana e Rosini. La partita cambia e al secondo minuto di recupero ci pensa Ampollini ad accorciare le distanze per gli ospiti, che a questo punto ci credono e si riversano in avanti. Partita che regala emozioni a non finire: passano solo 60 secondi e questa volta è il neo entrato Rosini a chiudere definitivamente il match su uno spettacolare 3-3.
Sangiovannese-Cascina 0-2
SANGIOVANNESE: Cipriani, Lorenzoni (10’ Moruzzi), Migliorini, Baldesi, Fanetti, Rosseti, Boganini (38’ Tiranno), Di Vito, Polo, Bellini (67’ Vassallo), Fantoni (46’ Bencini). A disp.: Palagi, Grazzini, Lujerdaen, Nannini, Becagli. All.: Iacobelli.
CASCINA: Biggeri, Arapi (95’ Pruneti), Franceschi (85’ Biagioni), Geroni, Fatticcioni (89’ Naldini), Puleo, Carli (57’ Zaccagnini), Malanchi, Bertolini (57’Casanova), Remorini, Marabese. A disp.: Rizzato, Rossi, Silvano, Bellucci. All.: Polzella.
ARBITRO: Alessandro Silvestri di Roma, coad. da Angelo Spoletini di Rieti e Tommaso Tagliafierro di Caserta.
RETI: 51’ Geroni, 91’ Remorini.
NOTE: Spettatori 400 circa. Ammoniti Franceschi, Moruzzi.
La Sangio gioca una gara davvero pessima e cede in casa un match chiave per la zona bassa con un Cascina attento e stavolta letale anche in attacco. I nerazzurri si fanno vedere già al 6’: bel disimpegno di Remorini lungo l’auto di sinistra, si libera di Boganini e calcia in porta trovando una deviazione fortuita, ma risolutiva, di Rosseti in angolo dal quale non scaturirà niente. La Sangio, in campo col classico 4-2-3-1 (Boganini a sinistra, Fantoni nel mezzo e Bellini a destra sono a supporto di Polo), non è per niente brillante, soprattutto in fase offensiva dove manca il classico ultimo passaggio. Gara da sbadigli nel primo tempo. Nella ripresa al 4’ Geroni fa le prove del successivo gol: di testa su punizione dalla sinistra, palla di poco fuori. Due minuti dopo vantaggio pisano: Remorini lavora palla dal limite, l’appoggia per Geroni che, dal limite, ha il tempo di inquadrare e centrare il bersaglio con un perfetto mancino a mezza altezza. Lo schiaffo non sveglia la Sangio, nemmeno dopo l’ingresso del bomber Vassallo. Il Cascina si vede al 16’ con una conclusione mancina di Marabese, para Cipriani. I valdarnesi non riescono a tirare in porta se non al 35’ con Di Vito dalla lunga distanza, conclusione parata in due tempi da Biggeri. In contropiede il Cascina è ancora pericoloso: al 39’ diagonale di Remorini, tocca Cipriani e per fortuna dei locali non c’è nessun giocatore pisano in agguato. Ma nel recupero Remorini dopo un mezzo pasticcio in difesa chiude tutto
(da forzasangio.it)
Scandicci-Lornano Badesse 0-0
SCANDICCI: Timperanza, Ficini, Gianneschi, Burato, Santeramo, Francalanci, Marini (81’ Frascadore), Tacconi, Kernezo, Mariani (80’ Sinisgallo), Pierangioli (53’ Saccardi). A disp.: Bruni, Edu Mengue, Gianassi, Corsi, Vanni, Imbrenda. All.: Rigucci
LORNANO BADESSE: Siliberto, Cecconi J., Paparusso, Di Blasio (55’ Chiti), Bonechi, Schiaroli, Masini (77’ Frosinini), Andreoli (77’ Discepolo), Cecconi G. (55’ Gozzerini), Ranelli, Corsi (61’ Diarrassouba). A disp.: Conti, Mari, Buono, Magnano. All.: Gennaioli.
ARBITRO: Gambuzzi di Reggio Emilia, coad. da Romagnoli e Fabrizi di Albano Laziale.
NOTE: Spettatori 200 circa. Recupero 0’+5’. Ammoniti Corsi, Marini, Tacconi, Schiaroli, Ranelli. Angoli 8-4.
Buon parcheggio esterno del Lornano Badesse sul campo dello Scandicci dopo una gara intensa ma avara di occasioni da rete da ambo le parti. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto ma le difese hanno avuto sempre il sopravvento sugli attaccanti. Nel primo tempo i locali ha avuto una buona occasione al minuto 15 con Marini che trova pronto Siliberto, mentre il Lornano Badesse si è fatto vedere intorno alla mezz’ora con Di Blasio che alza sopra la traversa e con Andreoli che chiama Timperanza alla deviazione in angolo. Prima dello scadere ancora Siliberto protagonista su una velenosa conclusione di Pierangioli. Nella ripresa la partita si mantiene sempre vivace con maggiore pressione da parte del Lornano Badesse che reclama per due presunti falli di mano in piena area non rilevati dal direttore di gara. Le scorribandi di Diarrasouba e Gozzerini non portano a occasioni significative se si eccettua una rovesciata di quest’ultimo che sorvola la traversa. Anche la squadra di casa non brilla nel creare situazione propizie ad eccezione del minuto 38’st quando Saccardi, in scivolata, mette sull’esterno della rete un invitante traversone basso di Sinisgallo. Partita bella ed interessante tra due formazioni giovani ma entrambe carenti in fase realizzativa.
B&B
Tiferno Lerchi-Montespaccato 2-1
TIFERNO: Aluigi, Sensi (52’ Bux), Avellini, Mariucci, Gorini, Gomes, Ruggeri (83’ Massai), Benedetti, Dorato (66’ Felici), Calderini (95’ Brunetti), Bagnolo (76’ Bruschi). A disp.: Peruzzi, Ferri, Coulibaly, Battellini. All.: Gualtiero Machi.
MONTESPACCATO: Tassi, Ergemlizde, Zeetti, Giannetti, Petricca, Proietto (62’ Antogiovanni), Putti (66’ Rossi), Canciani (53’ Pietrangeli), Ansini (62’ Varriale, 73’ De Dominicis), Calì, Bosi. A disp.: Meniconi, Nanci, Finucci, Zucchelli. All.: Mauro Mucciarelli
ARBITRO: Niccolò Dorillo, coad. da Mattia Piccinini e Daljit Singh.
RETI: 8’ Mariucci, 11’ rig. Calderini, 70’ Calì.
NOTE: Ammoniti Gorini, Petricca. Espulsi Zeetti e Gomes.
Parte forte il Tiferno nel primo tempo. Dominio biancorosso per tutti i 45 minuti. Al 5’ Bagnolo crossa dalla destra, ma la difesa del Montespaccato interviene mettendo in angolo. Nulla di fatto sugli sviluppi del calcio d’angolo. Al 7’ Calderini prova il tiro, ma la difesa del Montespaccato devia nuovamente in corner: batte Gorini che mette la palla sul secondo palo, Mariucci con il piatto al volo infila il portiere. 1-0 per il Tiferno. All’11 Bagnolo fa tutta la fascia destra con la palla al piede, palla filtrante per Ruggeri in mezzo all’area. Interviene il difensore del Montespaccato che atterra il 7 del Tiferno. L’arbitro assegna il rigore: va sul dischetto Calderini, palla a sinistra, portiere a destra. Gol del 2-0 per il Tiferno. Al 15’ Calderini lancia per Dorato, ma si alza la bandierina del guardalinee. Al 24’ su azione insistita del Tiferno Gorini mette in mezzo per Dorato che di testa non inquadra la porta. Al 33’ cross di Ruggeri, ma Tassi allontana con i pugni, la palla rimane in possesso del Tiferno e, sul proseguo dell’azione, Calderini crossa al centro, ma Tassi blocca. Al 36’ occasione per Dorato che su assist di Bagnolo stoppa la palla sull’area piccola e prova il tiro, ma il portiere in qualche modo interviene e allontana la palla. Al 39’ su punizione dalla sinistra Gorini batte una palla tesa che attraversa tutta l’area piccola: l’arbitro vede una deviazione e assegna calcio d’angolo ma nulla di fatto negli sviluppi. Si chiude così il primo tempo della partita. Riparte il secondo tempo sempre con il Tiferno in attacco: al 54’ angolo per i padroni di casa. Batte Gorini, ma il difensore devia in angolo. Sempre Gorini batte dalla sinistra, ma di nuovo deviazione del Montespaccato. Sul terzo tentativo, Gorini cerca di sorprendere il portiere che alza sopra la traversa. Dall’altra parte batte Benedetti che di nuovo tenta di sorprendere il portiere che alza di nuovo sopra la traversa. Al quinto angolo batte di nuovo Benedetti, ma nulla di fatto. Al 60’ bella occasione per il Tiferno: Calderini dalla trequarti si libera di due avversari e serve Bagnolo al limite dell’area che si coordina, ma Tassi si distende e allontana. Al 63’ bella azione tutta di prima per il Tiferno: Bagnolo per Calderini che serve Dorato che, da posizione defilata, calcia a lato della porta. Cala il ritmo per il Tiferno a metà del secondo tempo. Al 70’, infatti, il Montespaccato accorcia le distanze: azione dalla destra di Bosi che crossa al centro per Calì che di testa supera Aluigi e centra il gol del 2-1. Al 78’ ci riprova il Tiferno: Ruggeri su azione appoggia al limite dell’area per Gorini che si coordina e calcia di poco fuori dallo specchio della porta. Il Montespaccato prova a recuperare al 90’: corner dalla destra di Bosi, Pietrangeli intercetta di testa, ma mette sopra la traversa. Nel recupero intervento duro su Calderini: la partita si anima e l’arbitro espelle Zeetti e Gomes. Termina con la vittoria del Tiferno la 5° giornata al Bernicchi. La dichiarazione di mister Machi: “abbiamo giocato la partita come doveva essere giocata con i punti di riferimento giusti, abbiamo tenuto bene la palla e abbiamo fatto vedere anche qualche bella combinazione, direi un’ora di partita di buon livello. Poi, però, quando gli avversari hanno iniziato a metterla su un piano diverso e hanno cominciato a tirare su qualche pallone lungo allora lì siamo andati un po’ in sofferenza, non è la prima volta. Questa è una partita fondamentale, oggi andava vinta e ce l’abbiamo fatta, non solo per la classifica, ma anche per dar valore al nostro lavoro e dare fiducia”. La dichiarazione del ds Filipponi Sergio: “oggi devo fare i complimenti alla squadra perché ha fatto un grandissimo primo tempo fatto di palleggio, di occasioni da gol e non rischiando nulla. Nel secondo tempo siamo partiti bene, abbiamo fatto i primi 20 minuti alla grande, forse lì dovevamo fare un altro gol, ma lo abbiamo subito. Comunque abbiamo tenuto fino alla fine:la squadra ha voluto portare a casa la vittoria e questo mi fa molto piacere”.
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