Serie D Girone D – Le cronache di oggi mercoledì 6 gennaio
Si frena in vetta: nel Girone D l’Aglianese trova un pareggio a Castel Maggiore contro il Progresso, mentre il Prato si fa frenare dal Sasso Marconi; sconfitte per Pro Livorno Sorgenti, Seravezza e Ghivizzano mentre il Real Forte Querceta (avversario della capolista neroverde domenica prossima) è l’unica toscana che vince e sale in classifica. Ecco le cronache dei match del pomeriggio:
Correggese-Seravezza P. 1-0
CORREGGESE: Sottoriva; Casini (56′ Saporetti), Benedetti, Calanca, Manara; Landi, Roma, El Bouhali (73′ Muro); Carrasco, Villanova (85′ Derjai), Damiano (56′ Ghizzardi). A disp.: Cucchiararo, De Lucia, Sarzi Maddidini, Vezzani, Cremonesi. All.: Gori.
SERAVEZZA P.: Venè; Andrei, Ferrante, Maccabruni; Bedini (65′ Podestà), Bortoletti, Nelli (65′ Bongiorni), Granaiola, Moussafi; Vanni, Grassi. A disp.: Orsini, Saporiti, Kozlov, Bagnai, Luka, Toccafondi, Scarlino. All.: Vangioni.
ARBITRO: Gandino di Alessandria, coad. da De Tommaso di Voghera e Mehilli di Trento.
RETE: 62′ Landi.
NOTE: Ammoniti Benedetti, Manara, Ferrante, Maccabruni, Vanni, Bortoletti. Angoli 3-7. Recupero 1′+5′.
La Correggese inizia il nuovo anno tornando alla vittoria, dopo aver chiuso il 2020 con un ko ad Agliana. Nella sfida casalinga contro il Seravezza è il capitano Andrea Landi a regalare i tre punti alla formazione di mister Gori con un sinistro preciso all’angolino dopo una bella serpentina in area di rigore. In casa Correggese si sapeva che quella contro il Seravezza sarebbe stata una sfida difficile, contro una squadra molto aggressiva che vive sulle ripartenze e per più di un’ora di gioco i padroni di casa sono stati molto bravi nel controllare gli avversari tenendo sempre in mano il pallino del gioco. Mister Gori sceglie Damiano per sostituire lo squalificato Lessa Locko, ma pur mantenendo il predominio del gioco e del campo i padroni di casa fanno fatica a trovare i varchi giusti per creare pericoli alla difesa toscana. Tante sono le potenziali azioni pericolose della Correggese, ma negli ultimi metri manca sempre qualcosa per trovare la rete. Carrasco in più di un’occasione sfugge alla difesa avversaria, ma non trova il guizzo vincente e lo stesso Damiano riesce a incunearsi tra le maglie avversarie più volte senza però concludere a rete. L’occasione principale per i padroni di casa, dopo che al 23’ Sottoriva era stato bravo a respingere una conclusione ravvicinata di Vanni, arriva a un minuto dall’intervallo. Azione sulla sinistra tra Manara e El Bouhali con quest’ultimo che viene steso in area e per il direttore di gara non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Villanova che calcia a incrociare alla sinistra del portiere, ma Venè indovina la traiettoria e respinge il tiro. Nella ripresa i padroni di casa entrano subito in campo determinati per trovare il vantaggio, Carrasco sulla destra è imprendibile e la Correggese protesta per un secondo rigore proprio sull’attaccante panamense, ma il direttore di gara concede solo il calcio di punizione dal limite. Punizione battuta da Villanova che impegna subito Venè, ma nessuno riesce ad arrivare sulla respinta. Venè che pochi minuti dopo si ripete su El Bouhali, ma non può nulla quando al 17’ della ripresa il capitano Andrea Landi si infila in area di rigore e, con un preciso esterno sinistro trova l’angolino giusto per battere il portiere, realizzando il suo terzo gol stagionale. Sotto di un gol il Seravezza si lancia in avanti e i padroni di casa fanno fatica a ripartire. Prima Grassi scheggia la traversa al 25’ e, al 37’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Vanni che al volo colpisce nuovamente la traversa. I padroni di casa stringono le maglie per portare a casa la vittoria, mentre gli ospiti si lamentano per due episodi in area di rigore, ma il direttore di gara lascia giocare e dopo 5’ di recupero fischia la fine, con la Correggese che inizia il 2021 con il sorriso conquistando tre punti importantissimi.
Soddisfatto a metà a fine gara il tecnico Mattia Gori: “In questa partita era molto importante vincere – ha affermato l’allenatore della Correggese – questo ci ha permesso di ripartire subito dopo la sconfitta di Agliana con cui avevamo chiuso il 2020. Dopo aver trovato il gol del vantaggio però ci siamo abbassati troppo, concedendo agli avversari troppe occasioni e questo non può succedere”. Bella la reazione della squadra nella ripresa: “Dopo il rigore sbagliato prima dell’intervallo siamo rientrati in campo molto determinati – ha continuato Mattia Gori – e questo credo sia un segnale molto importante per quello che è il carattere di questa squadra. Per noi è stato molto importante anche non subire gol per la prima volta in campionato”. Nemmeno il tempo di gioire che si torna subito in campo: “E’ stata una vittoria importante – ha concluso il tecnico – ora però dobbiamo azzerare tutto perché domenica ci attende il Fiorenzuola”.
FONTE: correggese.it
Ghivizzano B.-Forli 0-2
GHIVIZZANO B.: Pagnini, Poggesi, Piccardi, Chianese, Pazzaglia, Muscas, Brunozzi (68′ Belluomini), Fazzi, Grazhdami, Felleca, Nottoli. A disp.: Martinelli, Segantini, Martini, Polacchi, Puviani, Del Re, Viti. All.: Lavezzini.
FORLI’: De Gori, Zamagni, Sedioli, Sabato, Croci (83′ Gkertsos), Ballardini (67′ Biasol), Buonocunto, Pica (83′ Battaglia), Tortori (85′ Corigliano),Gigliotti (70′ Gasperoni), Ferrari. A disp.: Stella, Pozzebon, Zabre, Giacobbi. All.: Angelini
ARBITRO: Carsenzuola di Legnano, coad. da Gookooluk di Civitavecchia e Spoletini di Rieti.
RETI: 10’ e 45’ Ferrari
NOTE: All’83’ espulso Corigliano e l’allenatore Lavezzini. Ammoniti Gasperoni, Piva, Chianese.
Niente da fare per il Ghiviborgo che allo stadio di Altopascio cede contro il Forlì nonostante l’esordio dei nuovi Chianese e Fazzi. Un uno due di Ferrari, sugli sviluppi di un angolo di Zamagni e su assist di Tortori permettono ai romagnoli di chiudere la prima frazione con il doppio vantaggio. Nella ripresa reazione biancorossa ma il gol non arriva. Nel finale ospiti in dieci per l’espulsione di Corigliano
FONTE: luccaindiretta.it
Mezzolara-Pro Livorno Sorgenti 3-1
MEZZOLARA: Malagoli, Albertini, Dall Osso, Ferretti, Maini, De Luca, Artioli, Roselli, Broglia, Selleri, Rizzi. A disp.: Seri, Venturi, Nannini, Mantovani, Musiani, Kharmoud, Barnaba, Bambi, Wangue Moumi. All.: Togni Romulo
PROLIVORNO SORGENTI: Vozza, Petri, Lucarelli, Falleni M., Carani, Bulli, Filippi, Costanzo, Granito, Casalini, Rossi G.. A disp.: Rossi, Bartorelli, Salemmo, Solimano, Falleni D., Turini, Matteoli, Mancini, Camarlinghi. All.: Niccolai Matteo
ARBITRO: Costantino Cardella di Torre del Greco
RETI: 4° Rizzi, 15° Rizzi, 50° Maini, 53° Camarlinghi
Il nuovo anno della Pro Livorno 1919 Sorgenti parte con il piede sbagliato, visto che la formazione di Niccolai cede per 3-1 sul terreno del Mezzolara, squadra tosta e che ha trascinato la partita sui binari della battaglia, anche grazie al manto erboso allentato a cause delle piogge degli ultimi giorni. Per i biancoverdi si tratta della seconda sconfitta consecutiva, dopo quella col Rimini, ed si apre quindi un momento delicato per i livornesi visto il solo punto raccolto nelle ultime tre gare. Ma il sesto posto in classifica lascia comunque tutti piuttosto sereni, seppur consci del campanello d’allarme. Niccolai conferma il classico 4-3-3, ma lo fa cambiando alcuni interpreti. In porta, visto l’infortunio di Blundo, c’è l’esordiente Vozza (2002), a destra Petri e a sinistra Lucarelli (1999) con Falleni M. e Carani al centro. In mezzo al campo spazio a Bulli (2000), Filippi e Costanzo, con il tridente formato da Rossi, Granito e Casalini (2001). I locali partono subito forte e dopo 3′ sono già in vantaggio: mischia in area che genere un batti e ribatti, il pallone finisce sui piedi di Rizzi che con un diagonale sul palo opposto batte Vozza per l’1-0. Il Mezzolara è molto aggressivo e gioca a grande intensità, mentre la PLS fa fatica ad entrare in partita e al 14′ subisce il raddoppio. Falleni protegge la palla verso la linea di fondo, l’attaccante emiliano lo tocca e il centrale labronico, cadendo a terra tocca il pallone con la mano, ma il direttore di gara fischia il penalty, nell’incredulità generale. Dal dischetto va Selleri, ma Vozza intuisce e respinge, salvo poi essere battuto dal tap-in del solito Rizzi per il 2-0. Il doppio schiaffo subito sveglia gli ospiti che iniziano ad alzare i giri del motore e a costruire le interessanti trame di gioco che contraddistinguono la PLS. Prima un diagonale di Casalini, fuori, e poi un tiro di Rossi, murato a portiere battuto, vanno vicini ad accorciare le distanze, ma nel finale di tempo il Mezzolara ha la palla per chiudere la contesa con Artioli che manda alto da buona posizione. La ripresa inizia con un cambio di Niccolai che toglie Filippi e mette Camarlinghi passando un più offensivo 4-2-3-1. La PLS aggredisce fin da subito gli ospiti e entra in campo con un altro piglio, ma i locali al 50′ trovano subito il 3-0 con Maini in quella che poi sarà l’unica occasione emiliana nel secondo tempo. I livornesi non ci stanno e dopo due minuti accorciano le distanze con Camarlinghi che, servito da un cross di Petri, insacca di testa per il 3-1. Per i seguenti 30′ c’è una sola squadra in campo. I biancoverdi si riversano in attacco e chiudono il Mezzolara nella propria trequarti costruendo almeno tre occasioni da gol, la più lampante con Camarlinghi che davanti a tu per tu con Malagoli non riesce a trovare il pertugio giusto. Nell’ultimo quarto d’ora la PLS cala d’intensità, complice anche la stanchezza e i locali amministrano con più tranquillità il vantaggio fino al fischio finale. Ma la giornata nera della Pro Livorno continua anche negli ultimi istanti di gara, perchè capitan Rossi, dopo un dribbling dei suoi, si ferma toccandosi il flessore della coscia. Nei prossimi giorni il giocatore sarà monitorato dallo staff sanitario, con la società biancoverde che si augura ovviamente non sia niente di grave, ma solo un semplice affaticamento. Anche perchè domenica la PLS scenderà di nuovo in campo sul campo della Bagnolese e farlo senza Rossi sarebbe davvero un’impresa ardua. Queste le parole del DS Marco Braccini, da noi raggiunto telefonicamente al termine della gara: “E’ stata una partita maschia, contro un buonissima squadra che ha iniziato la sfida con grande intensità, mentre noi abbiamo faticato ad entrare in partita. Nel primo gol siamo stati molto sfortunati nel rimpallo, ma in generale il primo tempo siamo stati sottotono e il vantaggio locale è meritato. Nella ripresa però si è vista una sola squadra in campo. Nonostante il 3-0 iniziale, abbiamo reagito e rischiato più volte di trovare il 3-2 e giocarci tutto nella mezz’ora finale. Così non è stato e sicuramente potevamo fare di più sotto il punto di vista della qualità del gioco. Ma adesso possiamo solo voltare pagina e pensare già alla sfida contro la Bagnolese, sperando che per Rossi non ci sia niente di serio. Al momento, il suo stop è la nostra massima preoccupazione e lo staff medico lo valuterà in questi giorni. Ci tengo a sottolineare la buonissima prova di Vozza, all’esordio, che si è fatto trovare pronto ed aveva anche respinto il rigore, ma anche nei 90′ si è difeso alla grande.”
FONTE: labrosport.com
Progresso-Aglianese 2-2
PROGRESSO BOLOGNA: Celeste, Cocchi Amtt, Cantelli, Chmangui, Fiore, Menarini, Maltoni, Gulinatti, Vassallo, Marchetti, Esposito. A disp.: Tartaruga, Cocchi M., Monaco, Bonvicini, Tanoh, Rossi, Bagatti, Ferraresi, Matta. All.: Moscariello Simone
AGLIANESE: Ansaldi, Giannini, Casanova, Soldani, Colombini, Panelli, Di Vito, Remedi, Brega, Giordani, Russo. A disp.: Carcani, Morandi, Salvadori, Gelli, Gasco, Collecchi, Bianchi, Duranti, Kouko Zinon. All.: Colombini Francesco
ARBITRO: Gianluca Renzi di Pesaro
RETI: 25° Russo, 58° Rossi, 60° Marchetti, 62° Kouko Zinon
Si apre con un pareggio il 2021 dell’Aglianese, arginata sul 2-2 da un Progresso ben messo in campo. Decidono i gol di Russo e Kouko, tra i quali sono andati a segno Rossi e Marchetti per gli emiliani. Gli uomini di Colombini conducono una buona gara, magari non troppo brillante, e al termine dei novanta minuti portano a casa un punto importante che li conferma in vetta alla classifica. I neroverdi guidano il convoglio con 22 punti, a +5 dalle inseguitrici Rimini, Lentigione e Fiorenzuola, anche se – in proiezione – la Correggese potrebbe appaiare Brega e compagni. Domenica 10 gennaio (ore 14:30) l’Aglianese sfida al “Bellucci” il Real Forte Querceta di Francesco Mariani. Dopo un avvio piuttosto bloccato, in cui nessuna delle due formazioni riesce a prevalere sull’altra, l’Aglianese riesce trova la strada per far male al Progresso. Al 25’ Remedi riparte in velocità innescando Russo, che dal limite dell’area insacca con un bel destro. Il gol tramortisce i locali impedendo una reazione immediata. La risposta arriva tardiva, nella ripresa, ma è super-efficace. Al 13’ il subentrato Rossi raccoglie il cross di Esposito e infila da pochi passi. L’entusiasmo sale alle stelle e già due minuti più tardi arriva il secondo gol con Marchetti, bravo nel finalizzare una ripartenza veloce. Colombini decide di inserire Kouko, non al meglio delle condizioni dopo l’infortunio: una scelta decisiva visto che è proprio l’ivoriano a raggiungere il pareggio al 17’ su assist decisivo di Soldani. La rete quieta gli animi e la gara va progressivamente scemando senza particolari clamori. A Castel Maggiore è 2-2.
FONTE: pistoiasport.com
Real Forte Querceta-Marignanese 1-0
REAL FORTE QUERCETA: Adornato, Del Dotto, Bertoni, Lazzarini, Maccabruni, Guidi, F. Mariani (51′ Maffini), Biagini, Di Paola, Doveri (73′ Amico), Pegollo. A disp.: Balestri, Ussia, Baracchini, Bani, Seriani, Bianchi, Ballani. All.: Amoroso.
MARIGNANESE CATTOLICA: Piai, Bajic, Palazzi (88′ Docente), Manuzzi (70′ La Rosa), Nodari, Gaiola, Rizzitelli, Sow, Zanni, Merlonghi, Garavini. A disp.: Mattia, Gioia, Pierantozzi, Fabbri, Terenzi, Ferri, Moricoli. All.: Lilli.
ARBITRO: Leotta di Acireale, coad. da Caldarola di Asti e Tuccillo di Pinerolo.
RETE: 81′ Di Paola
NOTE: Angoli 4-8. Ammoniti Di Paola, Zanni, Doveri. Recupero 0’+3’.
Una rete a nove minti dalla fine di Francesco Di Paola, già a segno a fine 2020 contro il Prato, ha condannato la Marignanese Cattolica alla sconfitta sul campo del Real Forte Querceta al termine di una gara giocata su un campo molto allentato per la pioggia caduta in questi giorni che solo raramente durante la gara ha dato tregua.Tra i padroni di casa debutta l’ultimo arrivato Francesco Mariani piazzato come quinto di centrocampo mentre gli ospiti vengono disposti con un 4-3-1-2 con Merlonghi alle spalle di Sow e Rizzitelli. La gara decolla intorno a metà tempo al termine di una fase dove si tende a cercare subito le punte evitando il fraseggio: i romagnoli in prossimità dell’intervallo si esaltano sui tiri dalla bandierina, Nodari colpisce la traversa e poi Bajic grazia il Real incornando sopra la traversa una sponda area. Il Real è pericoloso con Pegollo il quale anche lui sotto misura vanifica il servizio di Di Paola. Prima parte di ripresa di marca giallorossa. Rizzitelli rifinisce e Sow manca l’appuntamento col gol. Poi in seguito all’ennesimo corner Adornato compie una grande parata su Zanni, poco dopo un tiro di Merloinghi in diagonale è sporcato quel tanto che basta in corner. Attorno alla mezzora esce fuori il Real. Il portiere Piai prima fa scudo con il corpo e poi viene salvato dalla traversa sulla botta di Di Paola innescato dalla battuta lunga di Biagini. Lo stesso Di Paola pi va in rete: si destreggia tra un paio di avversari al limite si presenta in area e lascia partire un tiro sul quale Piai non è irreprensibile. Mancano pochi minuti il Real conserva senza patemi il preziosissimo vantaggio.
FONTE: altarimini.it
Rimini-Fiorenzuola 2-0
RIMINI: Scotti; Valeriani; Ambrosini (75’ Rivi); Ronchi; Sambou (46’ Casolla); Viti; Ferrante; Canalicchio; Ricciardi; Legnan (63’ Pecci); Vuthaj (63’ Nigretti). All. Mastronicola
FIORENZUOLA: Battaiola; Salvaterra (83’ Esposito); Carrara (50’ Oneto); Perseu; Cavalli; Ferri; Tognoni; Guglieri; Arrondini; Bruschi (60’ Michelotto); Colantonio (68’ Stronati). All. Tabbiani
ARBITRO: Tesi da Lucca, coad. da Barcherini e Tini Brunozzi.
RETI: 1’ Ambrosini; 47’ Vuthaj.
NOTE: Recupero 2’+5’.
Per la decima giornata del Campionato Serie D Girone D, l’Epifania segna un incontro che sa di dejavu per il Fiorenzuola. E’ infatti rematch del big match di ormai 3 stagioni fa quando a Fiorenzuola il Rimini beffo’ i rossoneri allora allenati da Dionisi nel recupero al Velodromo Pavesi. L’inizio e’ shock per la squadra di Tabbiani, con la rete dal centro dell’area di Ambrosini dopo 45 secondi, con una sforbiciata di alta scuola che lascia immobile la difesa rossonera. 1-0 Rimini, e curiosamente lo stesso autore del goal di 3 anni prima si ripete dopo neanche 1 minuto. Il Fiorenzuola prova a iniziare a macinare gioco, cercando di sfondare prevalentemente sulla corsia mancina con Carrara e Bruschi. Valeriani dai 30 metri in ripartenza trova una conclusione velleitaria per i padroni di casa al 9’. Prima sfuriata di Tognoni al 20’, con l’accelerazione sulla destra ed il cross pericoloso intercettato in extremis da Ronchi in stirata sull’accorrente Arrondini. Il Rimini si dimostra pericoloso in ripartenza con Vuthaj, ma al 29’ Bruschi sterza sul destro convergendo da sinistra e mette un bel pallone per Arrondini, il cui colpo di testa e’ a lato. Fiorenzuola che prova ad alzare il baricentro, mentre il Rimini si limita a calciare per le ripartenze di Vuthaj e Ambrosini. La manovra avvolgente rossonera tuttavia viene rimbalzata al limite dell’area da parte della retroguardia a 3 riminese. Sambou al 45’ si infila tra le linee in contropiede, ma ottiene solo calcio d’angolo. Fine primo tempo. Raddoppia il Rimini al 47’ con la rete di Vuthaj dopo una corta respinta di Battaiola su tiro da 30 metri probabilmente deviato. Il neoentrato Casolla al 49’ in campo aperto mette a lato alla destra di Battaiola. Tabbiani si mette da subito a trazione anteriore con il 4-2-4 inserendo Oneto al posto di Carrara e in seguito il neoarrivato Michelotto per Bruschi. Al 61’ Tognoni prova a centrare da destra per Oneto, il cui colpo di testa e’ alto. 2 giri di orologio ed e’ la volta di Arrondini di interno mettere a lato un bel cross dalla mancina di capitan Guglieri. Al 69’ capitan Guglieri sbaglia il disimpegno nella propria area, il pallone e’ controllato da Pecci che a botta sicura spara dal limite dell’area contro a Battaiola che respinge d’istinto. Contropiede a campo aperto all’85’ per il Rimini, con il cross di Nigretti che trova il colpo di testa fuori di nulla di Casolla. Finisce 2-0 per i padroni di casa, con il Fiorenzuola che inizia il 2021 in modo amaro.
FONTE: Ufficio Stampa Fiorenzuola
Sasso Marconi-Prato 1-1
SASSO MARCONI: Giannelli, Zannoni, Testoni, Colarieti, Palmieri (56′ Baietti), Pedrelli, Falanelli (77′ Simone), Torelli, Della Rocca, Galeotti (34’ Magliozzi), Monti. A disp.: Masinara, Magli, Galassi, Mannarino, Thiam, Mazia. All.: Marchini.
PRATO: Piretro, Mastino, Calamai, Melandri (56′ Falchini), Spinosa, Calosi (56′ Bertolini), Cecchi, Boccaccini, Sciannamè (73′ Marini), Minardi, Quattara (83′ Ortolini). A disp.: Nannelli, Fontanelli, Kouassi, Gabrielli, Noferi. All.: Esposito.
ARBITRO: Porto di Mestre.
RETI: 28’ Minardi, 57’ Colarieti.
NOTE: Ammoniti Colarieti, Monti, Baietti, Simone, Mastino, Calosi, Minardi.
Quarto pareggio stagionale per il Prato che impatta per 1-1 sul campo del Sasso Marconi. La squadra del tecnico Vincenzo Esposito continua rallentare: nelle ultime tre partite disputate in campionato, due pareggi e una sconfitta, numeri che non consentono al Prato di mantenersi nelle zone nobili della classifica: i biancazzurri sono scivolati in sesta posizione a sei lunghezze dalla capolista Aglianese e superato anche da Fiorenzuola e Rimini. Il Prato sul campo del Sasso Marconi deve rinunciare a tanti “titolarissimi”: fuori per infortunio Tomi, Gentili, Giampà, Cellini e Tavano ma approccia con buon piglio la partita e riesce a passare in vantaggio nel corso del primo tempo con un’imperioso stacco di testa di Minardi sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Sciannamè. Il primo tempo si chiude con il Prato in vantaggio per 1-0. Nel secondo tempo il Prato cerca di gestire il vantaggio conseguito riuscendo a contenere la reazione del Sasso Marconi del nuovo allenatore Marchini che appare arrembante ma caotico. La squadra bolognese riesce a pervenire al pareggio al 57′ con una conclusione dal limite dell’area di Colarieti che beffa il portiere laniero Piretro e realizza rete del 1-1. Nel finale di gara generoso forcing del Prato che proprio in zona Cesarini colpisce una traversa con il neo entrato Ortolini. Finisce 1-1 tra Sasso Marconi e Prato, con la formazione biancazzurra che scivola nelle parti centrali della classifica. Il Prato viaggia al rallentatore.
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