Promozione – Bernacchia (Foiano): “Una stagione… come un film!”
“È stato come un bel film d’amore… all’inizio ci siamo conosciuti, abbiamo vissuto situazioni difficili e travagliate, ma alla fine c’è stato il lieto fine nel quale ci siamo baciati e poi sposati!”. Così, con questa bella metafora cinematografica, Marco Bernacchia racconta la sua stagione da allenatore a Foiano, conclusa con la vittoria dello spareggio di Montevarchi ai supplementari contro il Pratovecchio Stia. La sua analisi è, come sempre, molto lucida e sincera e racchiude come meglio no si potrebbe la memorabile stagione degli amaranto della Val di Chiana.
“Abbiamo attraversato momenti non facili nella stagione – dice l’ex bomber – tanto è vero che non siamo mai stati primi da soli: questo vuol dire che in qualcosa abbiamo mancato e peccavamo. La verità è che poi alla fine l’ennesima grande stagione di Monaci (25 gol in tutto) ha mascherato qualche nostra lacuna. Il fatto di on aver avuto per mezzo campionato Casini è stato molto complicato per noi perché l’unico terminale offensivo alla fine era proprio Monaci. Ma mi piace dire che la squadra si è messa tutta completamente a disposizione e inoltre abbiamo fatto crescere i giovani durante la stagione. A un centro punto dell’anno, non siamo andati a prendere giocatori esperti e già pronti, ma abbiamo creduto in ragazzi che nelle prime 10 giornate non avevano in pratica mai giocato e mi riferisco al giovane 2000 Mingiano che ho schierato come difensore centrale titolare nel girone di ritorno prendendolo dalla Juniores e a Formichi, 1998, che fatto un grande salto di qualità nel corso dell’anno, il tutto suggellato dal gol bellissimo del 2-1 nello spareggio che ci ha tenuto in vita prima dell’intervallo. Lo spareggio? È stata dura all’inizio ma poi nella ripresa e soprattutto nei supplementari si vedeva che avevamo più birra di loro: fisicamente stavamo molto bene come del resto è capitato sempre nel girone di ritorno. Fondamentali sono stati la vittoria all’Ovest (se avessimo pareggiato a Firenze, il campionato era praticamente finito), o il successo in 10 contro il Terranuova, ma anche la partita contro la Chiantigiana. I singoli? Beh, detto dei giovani e di Monaci (che è stato davvero eccezionale), non posso non citare per esempio Zacchei che è stato superlativo: nel finale era lui a trainare il gruppo, ci credeva più di me, un vero leader! Per quanto riguarda la società, non si può che fare ai dirigenti un grande plauso perché due anni fa hanno salvato una società sull’orlo del fallimento: sono tutti volontari e si fanno in quattro per i colori sociali. Inoltre il nostro grande pubblico non è mai mancato: Foiano è una piazza calda, ma per nulla semplice. La settimana scorsa dopo lo 0-0 della 30ª giornata contro il Pratovecchio mi avrebbero linciato, ma adesso sono… il Re di Roma”.
Insomma, emozioni a go-go ma anche tanta qualità in questo successo. E Bernacchia non perde la lucidità. “Rimanere? Non so… sono molto combattuto, bisogna parlare con la società e capire bene. Aspettiamo a giugno l’eventuale penalizzazione per il caso delle Presunte Combine, poi ci metteremo a sedere e decideremo insieme il da farsi”.