Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Le cronache di serie D di domenica 23 marzo. Nel Girone D la Pistoiese sale al terzo posto mentre il Prato si rilancia a Riccione. Nel Girone E è crisi per il Livorno? Cade la Sangio che esonera Bonura, crisi anche per il Figline, brutto stop del San Donato a Trestina. Ecco le cronache di serie D delle gare di oggi domenica 23 marzo:

SERIE D Girone D 28ª giornata

Piacenza-Pistoiese 0-1
PIACENZA: Franzini, Del Dotto (47′ Santarpia), Muhic (50′ Bachini), Zucchini, Andreoli (77′ Sambou), Recino (67′ Castelli), D Agostino, Iob, Palma, Napoletano, Ruiz Giraldo. A disp.: Di Giorgio, Casazza, Delmiglio, Mantegazza, Dalcerri . All.: Rossini Stefano
PISTOIESE: Cecchini, Bertolo, Kharmoud, Simeri, Basanisi (71′ Greselin), Donida, Boccia (78′ Grilli), Mazzei, Stickler (24) (85′ Diodato), Maldonado, Sparacello (63′ Pinzauti). A disp.: Mosti, Maloku, Polvani, Giometti, Foresta. All.: Villa Alberto
ARBITRO: Andrea Palmieri di Brindisi
RETI: 8′ aut. Zucchini
NOTE: Ammoniti Del Dotto, Iob.
La FC Pistoiese domina in lungo e in largo al “Garilli”, battendo 1-0 il Piacenza e conquistando parallelamente il terzo posto in classifica. A decidere la gara è l’autogol, all’8’ minuto, di Zucchini che, nel tentativo di respingere il velenoso cross di Kharmoud, trafigge il proprio portiere. Dopo aver sbloccato il match, gli arancioni continuano a premere il pedale dell’acceleratore, sfiorando in più occasioni il raddoppio. Ci si mette anche la traversa, che devia clamorosamente una splendida conclusione dalla distanza di Mazzei. Nella ripresa, successivamente, la musica non cambia, con gli uomini di mister Villa vicini al 2-0 in svariate situazioni. In qualche modo, però, il Piacenza si salva, senza riuscire dall’altra parte ad impensierire Cecchini. Senza rischiare niente, e confinando gli avversari nella rispettiva metà campo per tutti i 90 minuti, la FC Pistoiese esce dunque meritatamente dal campo con i tre punti in saccoccia.

Tau Calcio-Progresso 1-1
TAU CALCIO: Cabella, Zanon, Ivani (56′ Manetti), Bernardini, Atzeni (89′ Rosselli), Motti, Carcani T. (93′ Grossi), Sichi (56′ Barsi), Meucci, Andolfi, Biagioni (82′ Bartelloni). A disp.: Azioni, Belluomini, Bagnoli, Negro. All.: Venturi Simone
PROGRESSO: Cheli, Bern Saed, Cestaro (93′ Castagnini), Maltoni, Pinelli, Dandini (72′ Stellacci), Bellisi, Corzani, Matta, Ferraresi, Sanso. A disp.: Roccia, Finessi, Gnani, Mascanzoni, Scalini, Pizzirani, Fridhi. All.: Marchini Davide
ARBITRO: Gabriele Sciolti di Lecce
RETI: 76′ Corzani, 90′ Motti
NOTE: Espulso Stellacci al 84′. Ammoniti Meucci, Biagioni, Dandini, Bellisi, Matta.
 Da difendere il terzo posto e da chiudere il torneo per le giornate che restano senza “macchiare” l’eccellente avvio e l’ottimo andamento complessivo di questo campionato 2024/2025. Sono le premesse di Tau-Progresso che si gioca al Comunale di Altopascio. Tra gli amaranto superoffensivi con tre attaccanti (Andolfi, Motti e Carcani) da annotare l’assenza di Lombardo. Tau in completo bianco, Progresso in rigatino rossoazzurro. L’avvio è di studio ma al 10° gli ospiti sono insidiosi con un tiro di Bellisi che calcia la volo dal limite col pallone che sibila alla sinistra di Cabella. Gara soporifera con un Tau lento e impacciato. Così al 36esimo sono ancora i felsinei a provare la via del gol con Sanso ma la mira è alta. Si va al riposo sul nulla di fatto e con gli amaranto di Venturi quasi inesistenti in fase offensiva. Nela ripresa non muta l’andamento della partita che procede in modo stracco sulla falsariga dei primi 45 minuti di gioco. Al 13′ sussulto del Tau con Atzeni su punizione ma il pallone calciato dal #7 lambisce il palo alla sinistra del portiere emiliano Cheli. Ghiotta chance per Carcani (21′) che s’invola ma al momento della conclusione si allunga tropo il pallone e si fa respingere il tiro dal portiere ospite. Improvviso il vantaggio del Progresso (31′) con un tiro dai 25 metri di Corzani e deviazione decisiva che inganna Cabella. Ad una manciata di minuti dalla fine (38′) la formazione bolognese rimane in dieci uomini per l’espulsione di Stellacci che atterra Motti lanciato a rete. E’ lo stesso bomber amaranto che al 91esimo evita perlomeno la sconfitta risolvendo di sinistro una concitata azione in area ospite. Assalto finale degli amaranto di bianco vestiti ma il risultato non cambia e francamente questo Tau, lontano parente di quello brillante di inizio stagione, non meritava la vittoria. Ora anche il terzo posto è a forte rischio per la rimonta della Pistoiese. Domenica prossima trasferta a Prato dove sarà importante ritrovare grinta e motivazioni finite un pò, anzi assai, nel dimenticatoio. FONTE: noitv.it

Zenith Prato-Lentigione 1-2
ZENITH PRATO: Brunelli, Fiaschi, Cela, Pupeschi, Perugi, Cecchi, Nistri G. (80′ Moussaid), Saccenti (71′ Toccafondi), Kouassi (65′ Rosi), Falteri (80′ Mertiri), Cellai (76′ Longo). A disp.: Landini, Casini, Tempestini, Asproni . All.: Settesoldi Simone
LENTIGIONE: Gasperini, Gobbo, Capiluppi, Pari (93′ Maggioli), Nanni, Cavacchioli (58′ Bocchialini), Lombardi, Battistello (60′ Mordini), Alessandrini, Pastore (69′ Babbi), Nappo (90′ Bonetti). A disp.: Delti, Sabba, Manco, De Marco. All.: Cassani Stefano
ARBITRO: Daniele Aronne di Roma 1
RETI: 1′ Nanni, 15′ Pupeschi, 75′ Lombardi
NOTE: Ammoniti Perugi, Cavacchioli, Lombardi, Mordini.

United Riccione-Prato 0-4
UNITED RICCIONE: Andreoli, Locanto (66′ Vacca), Viotti, De Vito, Fontana, Bartoli (90′ Dulemata), Egharevba, Cani (76′ Kociaj), Paoloni (58′ D Angelo), Pollini, Marrone (58′ Monaco). A disp.: Zamarion, Kokeri, Caputo, Greco . All.: Cortellini Paolo
PRATO: Gariti, Videtta, Galliani, Limberti (66′ Cozzari), Diana, Di Stefano, Rossi, Mazza (76′ Magazzu), Iuliano (66′ Azizi), Girgi, Barbuti (79′ Pereira Lopez). A disp.: Caroti, Ciavarelli, Conson, Remedi. All.: Mariotti Marco
ARBITRO: Antonio Atanasov di Verona
RETI: 9′ Di Stefano, 11′ Barbuti, 45′ Di Stefano, 78′ Di Stefano
NOTE: Ammoniti Bartoli, Vacca.
Il Prato, che veniva da una settimana di silenzio stampa e da tante voci, fa poker a Riccione con tripletta di Di Stefano e la rete di Barbuti. Mariotti cambia e con Fantoni assente per infortunio gioca in porta Gariti con Videtta, Galliani e Diana in difesa, a centrocampo Limberti, Mazza, Alessio Rossi e Girgi con Di Stefano regista e in questo caso protagonista assoluta della giornata. Barbuti e Iuliano finalizzatori. In panchina per scelta tecnica Conson, Remedi e l’ex di turno Cozzari. Partono bene i biancazzurri ma non finalizzano. Al 7’ gli ospiti si guadagnano un rigore per il salvataggio con una mano di Bartoli (solo ammonito) sul tentativo ravvicinato di Di Stefano, nato dal cross di Rossi. Andreoli ipnotizza il bomber laniero e intuisce la traiettoria. Sul proseguimento dell’azione, l’attaccante con il 79 sulle spalle è sfortunatissimo, quando la traversa dice di no alla sua conclusione a botta sicura. Poco male per la formazione di Mariotti, che pochi secondi più tardi sblocca il risultato con Di Stefano, che sfrutta al meglio l’assist di Rossi. Lo United Riccione viene travolto dallo tsunami pratese e all’11’ capitola nuovamente: Di Stefano serve Barbuti, che stavolta gonfia la rete per l’immediato raddoppio dei toscani. Diana e compagni sono in totale controllo delle operazioni e per un soffio non calano il tris: fra il 26’ e il 28’, prima Iuliano non inquadra la porta (destro sull’esterno della rete), poi Di Stefano centra il palo dalla distanza. Successivamente è Girgi al 35’ a impegnare Andreoli. Proprio in chiusura di primo tempo arriva anche il 3-0 biacazzurro e l’autore è nuovamente Di Stefano, il cui cross si trasforma in un tiro imparabile per Andreoli. In avvio di ripresa subito una chance per Iuliano, che manda il pallone fuori, poi Rossi costringe Andreoli all’intervento. L’estremo difensore dello United Riccione non può invece nulla al 78’ sullo splendido mancino dello scatenato Di Stefano, che firma la tripletta personale per un 4-0 per i lanieri che ribaltano il risultato di 4-0 di due settimane fa contro il Forlì. Domenica prossima la sfida con il tau Altopascio in attesa che qualcuno parli (sono attese le dichiarazioni del presidente Stefano Commini, che doveva già parlare due settimane fa). FONTE: Il Tirreno

SERIE D Girone E 28ª giornata

Fezzanese-Ostiamare 0-1
FEZZANESE: Pucci, Masi, Martera (78′ Salvetti), Nicolini, D Alessandro, Scieuzo (61′ Fiori), Campana (83′ Loffredo), Benassi, Beccarelli (90′ Cristodaro), Lunghi, Mariotti (61′ Cantatore). A disp.: Agolli, Gentili, Giampieri, Remedi . All.: Gatti Andrea
OSTIAMARE: Morlupo, Cabella (58′ Peres), Pinna, Frosali, Camilli (64′ Persichini), Lazzeri, Kouko (90′ Checchi), Rasi, Proietti (58′ Marrali), Mbaye (71′ Mercuri), Pontillo. A disp.: Calabrese, Sacko, De Crescenzo, Tugulschi. All.: Minincleri Simone
ARBITRO: Gianluca Cipriano di Torino
RETI: 90′ Mercuri
NOTE: Ammoniti D Alessandro, Benassi, Cristodaro, Cabella.
Dopo sette risultati utili consecutivi la Fezzanese questo pomeriggio cade tra le mura amiche dello stadio “Buon Riposo” di Seravezza (LU) contro la formazione laziale dell’Ostiamare, nella partita valida per la 28esima giornata del campionato di Serie D del Girone E. E’ una sconfitta che arriva al 90’ grazie alla rete di Mercuri che fa felice la compagine biancoviola del presidente Daniele De Rossi, presente alla sfida insieme a tutto lo stato maggiore del club di Ostia. La prima emozione arriva al 11’ quando Cabella lancia Camilli ma Pucci è attento è anticipa la possibile conclusione a rete del numero 9. Passano solo due minuti è l’Ostiamare sfiora la rete del vantaggio ma la conclusione di Lazzeri termina sull’esterno della rete. Al 15’ la prima occasione dei verdi di Andrea Gatti con Lunghi che inventa un bell’assist per Beccarelli che chiama in causa l’attento Morlupo che neutralizza la conclusione dell’ex centrocampista della Primavera dello Spezia. Al 25’ bella azione della Fezzanese con Campana che dal fondo fa partire un bel cross ma Benassi, appostato sul secondo palo, non trova l’impatto con la sfera. Al 34’ arriva la risposta dell’Ostiamare con Camilli che da posizione ravvicinata impegna severamente Pucci che devia in calcio d’angolo. Al 36’ ci prova Kouko a sbloccare la partita ma Pucci si distende e blocca a terra. Al 42’ Kouko dal fondo pesca la testa di Mbaye ma D’Alessandro salva a due passi dalla linea di porta. La ripresa inizia subito con la Fezzanese pericolosa dopo soli quattro minuti con Nicolini, quest’oggi capitano vista l’indisponibilità di Bruccini, ma il numero 4 verde non trova lo specchhio della porta. Al 14’ diagonale da dentro l’area di rigore di Kouko e palla che supera Pucci ma si va a stampare sul palo. Al 17’ punizione dalla media distanza di Pinna e palla che sorvola di poco la traversa. Al 21’ cross di Mbaye colpo di testa del neo entrato Persichini con la palla che supera Pucci ma che trova Masi sulla linea di porta a salvare il tutto. Al 22’ secondo legno di giornata per l’Ostiamare con il colpo di testa di Persichini che si stampa sulla traversa. Al 25’ torna a farsi vedere la Fezzanese con il bolide da fuori area di Beccarelli che termina di pochissimo a lato. Al 35’ grande conclusione di Persichini e grandissima risposta di Pucci che salva il risultato. Al 42’ ci prova Mercuri dal limite con la palla che sorvola la traversa. Al 43’ occasione d’oro per l’Ostiamare con Persichini che impegna Pucci poi Mercuri da posizione interessante calcia a lato. Al 45’ il vantaggio ospite con Mercuri che si fa perdonare il grave errore di prima ed infila Pucci con un pregevole pallonetto e condanna la Fezzanese alla 16esima sconfitta stagionale. FONTE: fezzanese.it

Figline-Ghiviborgo 0-3
FIGLINE: Pagnini, Ciraudo, Simonti, Aprili (56′ Rosini), Nobile, Noferi (46′ Rufini), Zellini, Dama (46′ Milli), Ciravegna (66′ Bruni), Torrini, Mugelli (46′ Gozzerini). A disp.: Daddi, Borghi, Gozzini, Allushaj. All.: Brachi Marco
GHIVIBORGO: Bonifacio, Barbera, Giannini, Lopez Petruzzi, Conti, Fischer (76′ Caiaffa), Gori (69′ Bifini), Noccioli, Signorini (64′ Campani), Bura (76′ Simonetta), Larhrib (72′ Coppola). A disp.: Gambassi, Vari, Sartini, Bonafede. All.: Bellazzini Tommaso
ARBITRO: Lorenzo Montefiori di Ravenna
RETI: 2′ Gori, 35′ Bura, 57′ Gori
NOTE: Ammoniti Pagnini, Ciraudo, Aprili, Dama, Torrini, Rufini, Conti.
Sconfitta casalinga per il Figline che al ‘Del Buffa’ cede il passo per 3 a 0 al Ghiviborgo. Gori si conferma giocatore ispirato e realizza una doppietta, mentre Bura va a segno di testa. Prima del calcio d’inizio, un momento speciale per i tifosi e il club gialloblù con capitan Torrini e il vice Zellini che rendono omaggio al nostro Sandro “Sancio” Degli Innocenti, storica figura del club. Inizia la gara e il Ghivi si porta avanti al minuto 2: i biancorossi recuperano palla in mezzo al campo e Noccioli libera in profondità Gori che davanti a Pagnini non sbaglia e sigla il gol dell’ 1 a 0. Il Figline prova a farsi vedere con Aprili che al 7’ tenta la conclusione fuori area, il pallone sorvola di poco la traversa. Al 9’ è Larhrib per il Ghiviborgo a impensierire Pagnini, ma il suo tiro finisce a lato. Al minuto 17 Figline vicino al gol con Mugelli che riceve il pallone in area davanti alla porta ma un difensore biancorosso in scivolata respinge la conclusione e salva la porta all’ultimo tuffo. Al 22’ spunto di Dama sulla sinistra che entra in area e cade giù a terra, azione al limite ma secondo l’arbitro l’attaccante non viene toccato e ammonisce il giocatore gialloblù per simulazione. Al 29’ percussione centrale di Noccioli che conduce palla e arriva al limite dell’area da dove lascia partire un insidioso rasoterra a incrociare che esce a fil di palo. Minuto 33’: rimessa laterale per il Ghiviborgo con Noccioli che si accentra e va alla conclusione, ma Pagnini è reattivo e respinge in angolo. Dal seguente corner al 34’ il Ghiviborgo trova il gol del 2 a 0: il pallone spiove in area dove Bura stacca di testa, la sfera incoccia sul palo e finisce alle spalle di Pagnini. Al minuto 40 ci prova Ciravegna che controlla il pallone in area e trenta la girata a sorpresa sul primo palo, ma il portiere del Ghiviborgo blocca a terra. Si va al riposo sul punteggio di 0 a 2 per gli ospiti. Nel secondo tempo il Figline prova a mischiare le carte e a lanciarsi in avanti ma è il Ghiviborgo al 58’ ancora con Gori a andare a segno: l’attaccante biancorosso si districa in area con un bel tiro a incrociare che s’insacca sul secondo palo, 3 a 0. Al minuto 66 gli ospiti sono ancora pericolosi, stavolta con Giannini che con un bello spunto controlla il pallone in area si accentra e lascia partire un tiro che centra la traversa.  Minuto 72: Barbera per il Ghiviborgo serve in profondità Bifini che supera in velocità la difesa del Figline, il suo tiro finisce di pochissimo a lato. Un minuto dopo è Gozzerini a cercare di risvegliare il Figline, l’attaccante gialloblù riceve il pallone sulla destra e si accentra per il tiro ma la sua conclusione finisce sopra la traversa. I padroni di casa ci provano ad accorciare le distanze, ma i biancorossi controllano il risultato: al triplice fischio il risultato dice Figline 0-Ghiviborgo 3. FONTE: figline1965.it

Flaminia-Grosseto 0-0
FLAMINIA: Nespola, Penchini, Zanchi, Mattei (63′ Fracassini), Ricozzi, Lisari, Casoli (89′ Celentano), Malaccari, Tascini, Sirbu, Orlandi (79′ Ciganda Forni). A disp.: Brusca, Igini, Massaccesi, Pigna, Alagia, Brasili. All.: Nofri Onofri Federico
GROSSETO: Raffaelli, Cretella (25′ Sacchini), Sabelli, Marzierli, Bolcano, Caponi, Macchi, Benucci (59′ Addiego Mobilio), Possenti, Senigagliesi (79′ Sabattini), Guerrini. A disp.: Lampret, Corallini, Chrysovergis, Riccobono, Nunziati, Dierna. All.: Consonni Luigi
ARBITRO: Matteo Cavacini di Lanciano
NOTE: Ammoniti Ricozzi, Tascini, Sacchini.
Ottavo pareggio stagionale per il Grosseto nella ventottesima giornata, con lo 0-0 in casa della penultima Flaminia Civitacastellana (foto d’archivio di Paolo Orlando). L’unico pari a occhiali nel girone E dopo la sosta forzata per la Viareggio Cup giova comunque ai biancorossi, che grazie ai passi falsi delle rivali, capolista Livorno inclusa, sale al quarto posto a pari punti con Siena e Ghiviborgo. Al Turiddu-Madami i padroni di casa si dimostrano un avversario aggressivo, con un buon primo tempo e con due legni scheggiati, uno per ciascuna frazione di gioco. Maremmani inizialmente contratti e più vivaci nella ripresa; mani nei capelli per Senigagliesi che colpisce a sua volta il palo collezionando la chance più vistosa per i suoi. FONTE: ilgiunco.net

Follonica Gavorrano-Aquila Montevarchi 1-1
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini Manrrique, Pignat, Matteucci, Pino, Souare, Scartoni (65′ Morelli M.), Scartabelli (78′ Gianneschi), Lo Sicco, Marino (78′ Zona), Bramante (81′ Giustarini), Arrighini (65′ Masini). A disp.: Romano, Brunetti, Grifoni, Tatti . All.: Masi Marco
AQUILA MONTEVARCHI: Testoni, Ficini, Ciofi, Bontempi, Orlandi (84′ Casagni), Galastri (46′ Picchi), Sesti (90′ Borgia), Farini (46′ Priore), Martinelli, Saltalamacchia, Franco. A disp.: De Gennaro, Papini, Bigazzi, Artini, Tommasini. All.: Rigucci Atos
ARBITRO: Gaetano Milone di Barcellona Pozzo di Gotto
RETI: 2′ Bramante, 69′ Orlandi
NOTE: Espulso Souare al 66′ per doppia ammonizione. Ammoniti Antonini Manrrique, Scartoni, Zona, Bontempi, Sesti, Saltalamacchia.
Il Follonica Gavorrano non va oltre il pari contro l’Aquila Montevarchi. Il match termina sull’1-1 dopo l’illusione del vantaggio iniziale, ma i valdarnesi trovano il gol del pareggio nella seconda frazione e strappano un punto al Malservisi-Matteini. Pronti via e al secondo minuto di gioco il Follonica Gavorrano trova già la via della rete. Bellissima triangolazione in profondità che manda Bramante tutto solo di fronte al portiere, dopo un bel lancio di Pignat e l’assist di Pino. L’attaccante non sbaglia, salta il portiere e porta il punteggio sull’1-0. In vantaggio di un gol il Follonica Gavorrano difende e riparte in velocità, mentre il Montevarchi attacca alla ricerca del pari. Buona occasione per Franco al 14’, il giocatore valdarnese tutto solo raccoglie un cross ma scarica addosso ad Antonini, che para senza problemi. Al 19’ occasione per Ciofi, che arriva al tiro dopo un’altra triangolazione, questa volta degli ospiti. Antonini con i piedi devia in calcio d’angolo. Poi un minuto più tardi ci prova anche Sesti, anche lui in area dopo uno scambio corale, ancora bravo l’estremo difensore biancorrossoblù a sventare. Al 34’ i ragazzi di Masi tornano in avanti: Souare vola sulla destra e la mette sul secondo palo per Scartabelli, che non riesce a impattare la sfera. Al 38’ bella azione del Follonica Gavorrano, con Pino che arriva al tiro. La sua conclusione viene deviata e termina di poco sopra la traversa. Al 40’ il Follonica Gavorrano va vicinissimo al raddoppio con un altro fraseggio tutto di prima: Marino arriva al tiro e colpisce in pieno l’incrocio dei pali, a portiere battuto. Il risultato rimane così sull’1-0, punteggio con cui si chiude la prima frazione al termine dei 3’ di recupero concessi dall’arbitro. Al rientro in campo nella ripresa l’Aquila Montevarchi prova a dare una scossa con un doppio cambio, ma a sfiorare il gol in apertura è Pino, che si invola dalla sinistra verso la porta. Testoni gli nega la gioia del gol.
Dall’altra parte a intervenire è Antonini, che sventa l’offensiva valdarnese su calcio d’angolo, con il colpo di testa del neoentrato Picchi neutralizzato dal portiere biancorossoblù. Al 21’ l’Aquila Montevarchi trova il pareggio: Orlandi appoggia in rete dopo la sponda di testa di un compagno e trova il gol dell’1-1. Poi un minuto più tardi viene espulso Souare per somma di ammonizioni dopo un fallo commesso a centrocampo, con il Follonica Gavorrano costretto a terminare la propria gara in 10. In vantaggio di un uomo l’Aquila Montevarchi spinge alla ricerca del gol, mentre i ragazzi di Masi si difendono con le unghie e con i denti, guidati dal capitano Fabrizio Lo Sicco. Il finale regala comunque poche emozioni nonostante i 5’ di recupero, il match termina sull’1-1 e le due squadre si dividono la posta in palio.

Fulgens Foligno-Siena 2-0
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli, Mancini (83′ Grassi), Grea, Mattia (83′ Ferrara), Schiaroli, Settimi (91′ Zichella), Ceccuzzi, Tomassini (93′ Di Cato), Khribech, Calderini (46′ Pupo Posada). A disp.: Bulgarelli, Cesaretti, Nuti, Casali . All.: Manni Alessandro
SIENA FC: Giusti, Achy, Biancon, Bianchi, Boccardi, Farneti (76′ Giannetti), Di Paola, Morosi (83′ Hagbe Hagbe), Masini (76′ Mastalli), Semprini (50′ Galligani), Carbe (55′ Rogani). A disp.: Paolucci, Candido, Lollo, Pescicani. All.: Magrini Lamberto
ARBITRO: Vincenzo Hamza Riahi di Lovere
RETI: 68′ Tomassini, 79′ Pupo Posada
NOTE: Ammoniti Mattia, Ceccuzzi, Khribech, Pupo Posada, Farneti, Morosi.
 Ormai sta diventando una bella abitudine quella di raccontare le imprese della debuttante Fulgens Foligno, che si prende il lusso oggi di battere ancora il Siena, bissando il 2-0 dell’andata con le firme di Tomassini e Pupo Posada. Una gara ovviamente non semplice, ma che i biancoazzurri hanno interpretato al meglio, con voglia e determinazione, uscendo alla distanza e meritando ampiamente il successo. Gara che parte con ritmi abbastanza blandi, anche vista la prima temperatura primaverile in campo. La Fulgens Foligno sembra più vivace e convinta, ma è difficile penetrare nella difesa senese, che è la migliore del campionato. Per vedere la prima occasione dobbiamo aspettare 24’, da calcio piazzato: Calderini batte un angolo indietro per Mancini che mette il cross di prima; di testa arriva Grea, ma la palla è sul fondo. Due minuti dopo ecco un’altra chance, sempre da fermo e dalla bandierina: Khribech trova al vertice dell’area liberissimo Ceccuzzi che lascia partire un rasoterra a incrociare che sfila di pochissimo fuori. Padroni di casa che appaiono avere in mano la sfida, ma il Siena si sveglia nel finale di frazione: al 36’, su un cross dalla destra di Masini, Semprini svetta di testa e batte Tognetti, ma dopo essersi appoggiato su Grea. Giustamente Rihai di Lovere dice che non è gol. Proprio all’ultimo, poi, a 2’’ dall’intervallo, ancora un pallone smistato dalla destra da Bianchi e rimesso dentro da Semprini trova Boccardi pronto a calciare di controbalzo, ma ne esce una conclusione sporca che non inquadra lo specchio. Ad inizio ripresa calma piatta per almeno 10’, poi le prime emozioni, purtroppo, arrivano dalla Tribuna. Al 12’ infatti dal Settore Ospiti si iniziano a sentire richiami verso i paramedici a causa di un malore che colpisce un tifoso senese. Interviene immediatamente l’ambulanza a soccorrere il supporter bianconero e dopo 6’ di sospensione la gara riprende, con il trasporto all’ospedale di Foligno. E riprende alla grande per la Fulgens, che al 23’ passa in vantaggio: gran palla di Khribech che apre la difesa servendo in verticale Settimi; stupenda penetrazione e perfetto appoggio centrale che Tomassini deve solo spingere dentro (1-0). Insiste la squadra di Manni, che sfiora la rete al 30’ in azione di contropiede: ottima palla lasciata scorrere da Tomassini e Khribech se la porta sul sinistro e fa partire dal limite un tiro a giro; solo una deviazione di Biancon sventa il raddoppio. Rete del 2-0 che però arriva inesorabile al 34’, ancora in ripartenza, con Pupo Posada che raccoglie un lancio lungo, arriva ai 20 metri e va calciare rasoterra, battendo ancora Giusti. Solo ora il Siena si dà una svegliata: al 36’ Galligani riceve in area di rigore e gira verso la porta, ma ne esce una conclusione debole che Tognetti disinnesca accartocciandosi. Al 41’ invece Tognetti esce di pugno su una palla lunga; Mastalli intercetta al limite e calcia ma viene ribattuto, ci riprova ancora ma non centra la porta. Solo però semplici punzecchiature che non intaccano una grande prova. Ora il secondo posto è ancora più solido, con un +3 sul Seravezza. FONTE: valleumbrasport.it

Livorno-Poggibonsi 0-1
LIVORNO: Cardelli, Brenna, Risaliti, Siniega (63′ Malva), Hamlili (63′ Bellini), Bonassi (82′ Frati), Bacciardi, Marinari, Rossetti, Dionisi, Russo (63′ Arcuri). A disp.: Tani, Luci, Calvosa, Borri, D Ancona. All.: Indiani Paolo
POGGIBONSI: Pacini, Cecconi, Mazzolli, Martucci, Belli (80′ Boganini), Bigica (80′ Marcucci), Vitiello (42′ Bellini), Fremura, Valori (93′ Salvadori), Borri, D Amato (71′ El Dib). A disp.: Baracco, Pisco, Massai, Lepri. All.: Baiano Francesco
ARBITRO: Paolo Grieco di Ascoli Piceno
RETI: 47′ Bellini
NOTE: Ammoniti Bacciardi, Rossetti, Martucci, Bigica.
Qualcosa si è rotto. Il Livorno conferma che i problemi emersi dalla disfatta contro il Ghiviborgo non si sono dissolti con la sosta e incassa la seconda sconfitta consecutiva contro il Poggibonsi. Decide la rete in avvio di ripresa di Leonardo Bellini. Indiani rispetto all’ultima sventurata uscita ripresenta Brenna al fianco di Risaliti e sceglie Siniega per una linea difensiva meno “sperimentale”. In mezzo al fianco di Hamlili c’è Bacciardi mentre sulle corsie esterne ci sono Marinari e Bonassi. Davanti il tridente formato da Russo, Dionisi e Rossetti. Il Livorno non parte a spron battuto ma comanda senza esitazioni il gioco e dopo neanche un minuto si rende pericoloso con Russo ma Pacini è attento. All’8’ chance anche per Dionisi ma Chico da ottima posizione spara altissimo. Il Livorno, pur al piccolo trotto, colleziona palle gol ma non le concretizza. Al 12’ Rossetti non sfrutta una bella percussione di Marinari e calcia debole e centrale e sugli sviluppi dell’azione Dionisi dalla distanza scalda i guantoni di Pacini. Poi è Brenna a iscriversi al club delle occasioni mancate con una staffilata dal limite che termina alto di poco. Alla mezzora un’altra occasione è il Borri del Poggibonsi a salvare su Rossetti. Al 36’ ci prova ancora Dionisi ma Pacini chiude bene sulla potente conclusione dell’attaccante amaranto. Il Livorno, però, proprio come avvenuto contro il Ghiviborgo, nel secondo tempo si dimentica di tornare in campo e dopo pochi secondi Cardelli è costretto alla paratona su Belli. Neanche il tempo di prendere consapevolezza del pericolo corso che gli amaranto incassano il gol che decide la partita: Leonardo Bellini (subentrato all’infortunato Vitiello nel primo tempo) sfrutta al meglio un errore in impostazione del Livorno e solo davanti a Cardelli non sbaglia. La reazione del Livorno è immediata ma il tocco di Russo da distanza ravvicinata termina la sua corsa sul palo. Marinari poco dopo andrebbe anche in gol ma Grieco annulla per una carica su Pacini. Indiani tenta di raddrizzarla con i cambi ma Arcuri appena entrato manda alto di poco. Ci prova anche Malva con una bella conclusione a giro alla mezzora ma il gol da cineteca resta solo un’idea. A due minuti dalla fine è lo stesso numero 11 amaranto ad avere la palla del pareggio ma il tiro “sporcato” dalla difesa giallorossa termina alto. L’ultimo assalto è quello sferrato da Bacciardi in acrobazia ma senza fortuna. E l’ultimo brivido è di marca giallorossa con Cardelli bravissimo sul contropiede di Salvadori. Il Livorno incassa la seconda sconfitta consecutiva, conferma di non essere guarito e vede ridursi il vantaggio sulle inseguitrici con il Foligno, vittorioso contro il Siena, che adesso è a 11 punti. E domenica c’è lo scontro diretto sul campo del Seravezza. Ma più che a chiudere i conti adesso bisogna pensare a ritrovare sé stessi. FONTE: amaranta.it

Sangiovannese-Orvietana 1-2
SANGIOVANNESE: Patata, Fumanti, Bargellini (56′ Gianassi), Nannini, Chelli, Santeramo, Pertica (77′ Della Spoletina), Foresta (77′ Rotondo), Nieri, Gaetani (65′ Bocci), Cenci (56′ Romanelli). A disp.: Gioli, Acanti, Pardera, Lombardi Lapo . All.: Bonura Marco
ORVIETANA: Forniconi, Paletta (83′ Congiu), Petritaj (46′ Caravaggi), Ricci, Mauro, Berardi, Sforza, Fabri, Panattoni, Simic (68′ Esposito), Caon (77′ Coulibaly). A disp.: Rossi, Bologna, Proia, Barbini. All.: Rizzolo Antonio
ARBITRO: Paul Aka Iheukwumere di L Aquila
RETI: 52′ Caon, 86′ Rotondo, 93′ Panattoni
NOTE: Espulso Santeramo al 61′. Ammoniti Cenci, Simic.
 La Sangiovannese l’aveva rimediata in dieci contro undici, ma a trenta secondi dalla fine è arrivata la beffa. L’Orvietana ha vinto 2-1 al Virgilio Fedini inguaiando non poco la formazione di Marco Bonura. Nel complesso la prestazione degli azzurri è stata negativa, soprattutto nella seconda frazione di gara e adesso le cose si mettono davvero male. Nel finale non è mancata la contestazione da parte del pubblico anche perché la china che è stata presa è decisamente pericolosa. Il primo tempo regala poche emozioni. Dopo otto minuti azione di contropiede della formazione di Bonura, Gaetano serve Nieri la cui conclusione viene contrata da un difensore ospite che evita il peggio. Al 20′ Formiconi esce male, ne approfitta Gaetani il cui colpo di testa però viene fermato quasi sulla linea di porta dallo stesso estremo difensore umbro, nel frattempo rientrato in porta. Al 25′ il primo squillo dell’Orvietana con un lancio sulla destra e una gran conclusione da posizione defilata di Panattoni che termina alta. Il tempo si chiude con il risultato di parità e con la Sangiovannese che deve decisamente fare di meglio se vuole conquistare il bottino pieno. Ma la ripresa inizia addirittura peggio. Passano appena sei minuti e gli ospiti passano in vantaggio. Su calcio d’angolo il colpo di testa di Caon e’ vincente. La Sangiovannese va in totale confusione. Due minuti dopo splendida conclusione di Simic dalla distanza, altrettanto splendida la parata di Patatache devia il pallone sulla traversa. Gli azzurri sono totalmente assenti e come dice un vecchio detto, piove anche sul bagnato. Dopo un bel colpo di testa di Gaetani con parata di Formiconi, al 16′ la squadra di Marco Bonura rimane infatti in dieci uomini. Santeramo, in area di rigore avversaria colpisce una giocatore dell’Orvietana e il direttore di gara gli sventola il cartellino rosso. Adesso le cose per gli azzurri si mettono davvero male. La gara sembra aver ben poco da dire con gli azzurri che cercano con un minimo di coraggio che rendersi pericolosi, ma i biancorossi ospiti chiudono bene tutti gli spazi. Ma nel finale arriva il pareggio. È Niccolò Rotondo, al 40′, che da dentro l’area di rigore, leggermente defilato a sinistra, lascia partire un gran tiro che si insacca alle spalle del portiere umbro. Un pareggio insperato, ma decisamente importante. Ma in pieno recupero, a pochi secondi dalla fine, ecco la beffa. Cross dalla sinistra e Panattoni, da pochi passi, gela lo stadio Fedini e consente ai suoi di portarsi a casa tre punti fondamentali. Per il Marzocco invece è notte fonda. La sconfitta interna con L’Orvietana è costata la panchina a mister Marco Bonura, esonerato dalla guida tecnica della Sangiovannese. Probabilmente non è stato un fulmine a ciel sereno, qualche perplessità da parte della società c’era già da qualche settimana ma quella di oggi è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. A confermare l’esonero in sala stampa è stato il direttore generale Giuseppe Morandini. FONTE: valdarno24.it

Trestina-San Donato Tavarnelle 1-0
TRESTINA: Tozaj, Giuliani G., Bucci, Serra (72′ Granturchelli), Borgo, Dottori (84′ Lisi), Nouri, Marcucci, Mencagli, Ferri Marini (91′ Buzzi), De Sousa (72′ D Angelo). A disp.: Fratti, De Meio, Orselli, Migliorati, Cenci. All.: Calori Simone
SAN DONATO TAVARNELLE: Tampucci, Croce, Carcani P., Gistri P., Cellai (75′ Cecchi), Bruni, Pecchia (75′ Senesi), Vitali Borgarello, Gubellini (66′ Manfredi), Purro (70′ Dema), Falconi (46′ Menga). A disp.: Leoni, Maffei Em., Seghi, Pazzagli. All.: Bonuccelli Vitaliano
ARBITRO: Domenico Petraglione di Termoli
RETI: 54′ Autorete
NOTE: Espulso Gistri P. al 69′ per doppia ammonizione. Ammoniti Serra, Dottori, Croce, Dema.

Terranuova Traiana-Seravezza 1-1
TERRANUOVA TRAIANA: Timperanza, Bega, Saitta, Privitera (81′ Sacconi), Massai (55′ Lischi), Iaiunese (73′ Cardo), Mannella, Marini, Tassi (79′ Zhupa), Cappelli (53′ Senzamici), Degl Innocenti. A disp.: Morandi, Grieco, Petrioli, Dini . All.: Becattini Marco
SERAVEZZA: Lagomarsini, Coly (69′ Lepri), Mosti (56′ Bellini), Paolieri (78′ Cesari), Greco, Benedetti, Menghi, Bocci (69′ Sava (7)), Bedini (88′ Accorsini), Sanzone, Stabile. A disp.: Borghini, Turini, Raineri, Sforzi. All.: Brando Lucio
ARBITRO: Roberto Rago di Molinterno
RETI: 48′ Iaiunese, 94′ Lepri
NOTE: Ammoniti Privitera, Massai, Cappelli, Degl Innocenti, Mosti, Paolieri.
Pareggia 1-1 il Terranuova Traiana contro il Seravezza, i biancorossi sfiorano l’impresa contro la formazione seconda in classifica, i ragazzi di Becattini si portano avanti al 3′ della ripresa con Iaiunese e difendono bene il risultato ma anche loro vengono puniti da un gol nel finale, la firma della rete è di Lepri, la classifica adesso vede il Terranuova equidistante da zona retrocessione e playout.

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