Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Le cronache di serie D. Nel Girone D Tau e Pistoiese tengono il passo delle big e vincono ancora; un Tuttocuoio in piena emergenza strappa un ottimo pari a Progresso. Nel Girone E il Livorno vince con il minimo sforzo mentre il Siena vìola Montevarchi, cadono Sangio e San Donato. Ecco le cronache di serie D di oggi domenica 12 gennaio:

SERIE D Girone D 19ª Giornata

Cittadella Vis Modena-Pistoiese 0-2
CITTADELLA VIS MODENA: Piga; Fort, Sabotic (34′ st Tesa), Mora; Manzotti (11′ st Carretti), Mandelli (11′ st Osuji), Marchetti, Bertani, Martey (24′ st Sardella); Formato (29′ pt Sala), Guidone. A disp.: Rosa, Rovatti, Teresi, Orlandi. All.: Bertani
PISTOIESE: Cecchini; Mazzei, Polvani, Donida; Stickler (35′ st Diodato), Foresta (26′ st Basanisi), Maldonado, Greselin, Kharmoud (26′ st Maloku); Sparacello (21′ st Simeri), Pinzauti (44′ st Giometti). A disp.: Valentini, Mosti, Grilli, Giometti, Cuomo. All.: Villa
ARBITRO: Moro di Novi Ligure, coad. da De Rosa di Napoli e Arcella di Frattamaggiore
RETI: 49′ Pinzauti, 78′ Simeri
NOTE: Ammoniti Mandelli, Sabotic, Sparacello, Greselin, Pinzauti e Giometti
Quarta vittoria consecutiva per la FC Pistoiese, che fuori casa si impone 2-0 contro la Cittadella Vis Modena grazie alle reti di Pinzauti e Simeri. 90 minuti di dominio arancione all’”Allegretti” di Modena, con la squadra di mister Villa che per tutta la gara mette alle corde gli avversari. Dopo la traversa di Sparacello nel primo tempo, la contesa si sblocca nella ripresa grazie alla doppia zampata firmata Pinzauti e Simeri. Il primo, al 3’ minuto del secondo tempo, corregge in porta il cross al bacio di Maldonado; il secondo, al 33’, anticipa Piga depositando docilmente il pallone in porta. Senza mai rischiare niente e imponendo il proprio gioco, dunque, la Pistoiese esce meritatamente dal campo con altri 3 punti importanti.

Lentigione-Prato 2-1
LENTIGIONE (3-4-2-1): Gasperini; Capiluppi (35’st Babbi), Lombardi, Bonetti; Cavacchioli, Sabba, Nappo (25’st Battistello), Alessandrini; Nanni (43’st Martini), Mordini; Pastore (50’st Cortesi). A disp.: Delti, Pari, Manco, Grieco, Cabassa. All.: Cassani
PRATO (4-3-3): Fantoni; Matteucci (25’st Videtta), Diana, Conson, Giusti (30’st’Vannucchi); Limberti, Remedi (44’st Baldari), Rossi (8’st Azizi); Pereira, Cozzari, Magazzu (25’st Galliani). A disp.: Caroti, Robi, D’Amato, Rossi. All.: Mariotti
ARBITRO: Maresca di Napoli
RETI: 16′ Pereira, 33′ rig. Nanni, 83′ Pastore
NOTE: Ammoniti Rossi, Giusti, Remedi, Conson. Recupero 1’+ 5’.
Nel pomeriggio di domenica 12 gennaio, il Prato è uscito sconfitto dal campo del Lentigione con il risultato di 2-1, in un match combattuto valido per il girone D di Serie D. Una partita decisa negli ultimi minuti, con i biancazzurri che non sono riusciti a capitalizzare il vantaggio iniziale. Il Prato aveva iniziato la partita nel migliore dei modi, trovando il gol del vantaggio grazie a Pereira, abile a raccogliere un preciso traversone di Giusti e a battere il portiere avversario. Tuttavia, al minuto 33, il Lentigione ha ristabilito la parità su rigore. Il penalty è stato procurato da Alessandrini, dopo un fallo in area di Remedi, e trasformato con freddezza da Nanni. Nella ripresa, la partita si è mantenuta equilibrata fino a sette minuti dalla fine, quando il Lentigione ha trovato il gol decisivo. Una volata sulla destra di Mordini ha portato al cross che ha permesso a Pastore di siglare il definitivo 2-1, lasciando il Prato con l’amaro in bocca. La partita ha visto anche l’esordio stagionale del giovane Vannucchi, entrato nel secondo tempo. Purtroppo, da segnalare anche l’infortunio muscolare occorso a Giusti, autore dell’assist per il gol del vantaggio, un problema che potrebbe pesare nelle prossime partite dei biancazzurri. FONTE: Il Tirreno

Progresso-Tuttocuoio 1-1
PROGRESSO: Cheli, Finessi (55’ Florentine), Cestaro, Cavazza, Maltoni, Pinelli (75’ Bellisi), Dandini, Corzani, Matta (87’ Montesi), Mele, Sansò. A disp.: Roccia, Baccolini, Ben Saed, Gnani, Ghebreselassie, Stellacci. All.: Davide Marchini.
TUTTOCUOIO: Dainelli, Moretti, Salto, Veron, Casari Bertona, Chiti, Del Rosso, Russo, Renda, Boiga, Benericetti. A disp.: Carcani, Haka, Fiscella, Lorenzini. All.: Aldo Firicano
ARBITRO: Marco Antonuccio di Roma, coad. da Cristiano Rosati di Roma e Matteo Pernarella di Ciampino.
RETI: 20′ Finessi, 52′ aut. Maltoni.
NOTE: Ammoniti Dandini, Matta, Corzani, Moretti, Del Rosso.
Un’autentica impresa! Il Tuttocuoio, con soli 14 giocatori effettivi disponibili, strappa un pareggio fondamentale a Bologna contro il Progresso, rimontando l’iniziale svantaggio. La squadra di Firicano ha saputo tirare fuori una prestazione gagliarda nel corso della ripresa (come era già successo con Cittadella e Lentigione), dimostrando di essere più forte delle difficoltà e consolidando così la propria classifica, del tutto rassicurante. E dire che l’elenco delle assenze e indisponibilità (ben nove!) questa domenica era particolarmente lungo e importante: non c’erano infatti per infortunio Massaro, Acosty, Sansaro, Di Natale e Severi e per influenza Fino, Bardini e Centonze, con Lorenzini convocato pro-forma e in panchina solo per onor di firma dopo la frattura alla mano nel turno pre-natalizio. In pratica mister Firicano non aveva quasi cambi disponibili (infatti non ne effettuerà nemmeno uno nel corso del match). Il primo tempo è equilibrato e con poche occasioni da rete con la difesa del Tuttocuoio che pasticcia in occasione del gol locale con Salto e Dainelli, consentendo di battere agevolmente a rete all’altezza del 20’ minuto.  Nella ripresa la squadra della presidente Paola Coia sale di tono e spinge con continuità e abnegazione, dando dimostrazione di non mollare e di credere a un risultato positivo nonostante le difficoltà. E infatti la compagine neroverde crea numerose occasioni da rete: raggiunge il pareggio nei primi minuti della frazione quando una spizzata di Benericetti inganna Maltoni che tocca male nella propria porta per l’1-1. I ragazzi di Ponte a Egola ci credono e spingono, rischiando poco in difesa. Per almeno tre volte i neroverde si presentano dalle parti di Cheli: prima tocca a Boiga, poi per ben due volte a Benericetti, ma in queste occasioni la precisione fa difetto agli avanti ospiti che non concretizzano al meglio le buone trame di gioco. Alla fine, sembra strano a dirsi visto come si era messa la partita e i problemi di formazione, il risultato finale lascia qualche rimpianto al Tuttocuoio che comunque prosegue nella propria striscia positiva, e potrà preparare con tranquillità il proibitivo match di domenica in casa contro il Ravenna, sperando magari di recuperare qualche effettivo nel corso della settimana.

Tau Altopascio-Imolese 4-1
TAU ALTOPASCIO: Cabella; Ivani (71′ Zanon), Meucci, Bernardini, Negro, Bruzzo, Sichi (79′ Manetti), Bongiorni (63′ Atzeni), Rinaldini (79′ Lombardo), Motti, Andolfi (67′ Carcani). A disp.: Pierallini, Belluomini, Bartelloni, Grossi. All.: Venturi
IMOLESE: Salgado; Garavini, Ale, Dall’Osso (74′ Elefante), Ballanti (46′ Barnabà), Vlahovic, Lolli (63′ Manzoni), Mattiolo, Manes (67′ Diawara), Gasperoni, Raffini (54′ Melloni). A disp.: Adorni, Brandi, Pierfederici, Cipriani. All.: D’Amore
ARBITRO: Isoardi di Cuneo
RETI: 13′ Motti, 70′ Carcani, 77′ Rinaldini, 87′ Melloni, 94′ Motti
NOTE: ammoniti Ballanti, Bernardini, Dall’Osso, Sichi, Motti
Dalle parti di Altopascio soffia un vento gelido in una bella giornata di sole. Dalle parti di Altopascio ci credono, magari, che il sogno possa diventare realtà. Arriva l’Imolese non proprio l’ultima arrivata visto che i rossoblù emiliani occupano un buon sesto posto, lontani dalla lotta al vertice come forse speravano. Venturi è sempre pronto a stupire e allora propone uno schieramento mai uguale a quello prima. Tau a trazione anteriore visto che sono in campo tutti insieme i vari Rinaldini, Bongiorni (arretra a centrocampo) e Andolfi a sostenere l’azione del bomber Motti. Padroni di casa in completo bianco, ospiti nella tradizionale maglia rossoblù. Il Tau vuole i tre punti per non perdere terreno da Forlì e Ravenna che sulla carta hanno partite abbordabili. Amaranto (7′) subito in avanti: Rinaldini converge e di sinistro alza di poco la mira. Il #8 altopascese pare ispirato (9′) e ci riprova poco dopo ma stavolta il pallone sibila a lato della porta di Lopez Salgado. Il vantaggio si concretizza (11′) all’undecimo: retropassaggio azzardato dei difensori imolesi col portiere Salgado piuttosto incerto, e allora si legge Motti ma si scrive avvoltoio che irrompe e porta avanti i suoi per il 14esimo sigillo personale. Il Tau continua a dominare (24′) e Bruzzo per poco non trova il successo col cuoio che sorvola di poco la traversa. Il raddoppio sembra cosa fatta (28): Motti sulla sinistra serve Rinaldini che però si fa respingere il tiro stavolta dal bravo Salgado. Nel finale del primo tempo si scuote l’Imolese (45′) vicina al pareggio con Mattiolo che calcia da dentro l’area ma Cabella risponde da par suo. Si val al riposo col Tau in vantaggio ma partita ancora apertissima. Avvio di ripresa meno scoppiettante. Al quarto d’ora (15′) Atzeni per Andolfi che fila via in velocità e calcia in diagonale senza inquadrare però lo specchio della porta. Ma il raddoppio arriva da lì a poco. Corre il 70′ e lo firma Tommaso Carcani a conferma che adesso il Tau ha alternative di spessore. L’attaccante scatta in profondità e non perdona. 2 a 0. Che diventa 3 a 0 (29′) a ridosso della mezz’ora: dopo averci provato più volte Rinaldini trova il giusto premio ad una partita superlativa sfruttando a dovere un perfetto di assist dello scatenato Motti. Partita adesso chiusa ma forse mai in discussione. Al minuto 84 la squadra di Venturi si distrae e consente agli ospiti si andare in gol con Melloni che tutto solo stacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. In pieno recupero ecco il poker al termine di un magistrale contropiede orchestrato da Atzeni e rifinito dallo strepitoso Motti che fa doppietta e 4 a 1. Tre punti per un bel Tau che resta nella scia di Forlì e Ravenna. E domenica prossima trasferta sul campo dell’United Riccione: il sogno può continuare. FONTE: noitv.it

Zenith Prato-San Marino 0-2
ZENITH PRATO (4-3-1-2): Brunelli; Fiaschi, Pupeschi, Cela, Perugi; Cecchi (25’s.t. Asproni), Kouassi (8’s.t. Falteri), Rosi (30’s.t. Saccenti); Toci (5’s.t. Nistri); Cellai, Longo (25’s.t. Mertiri). A disp.: Landini, Casini, Fiore, Tempestini. All.: Settesoldi.
SAN MARINO (4-3-3): Lattisi; Pericolini, Fabbri, Pasa, Miglietta (32’s.t. Yakubiv); Haruna, Tourè, Arcopinto; Passewe (47’s.t. Muro), Sollaku (23’s.t. Gennari), Di Francesco (19’s.t. Di Lauro). A disp.: Innocenti, Biguzzi, Rota, Mezzasoma, Sensoli. All.: Biagioni.
ARBITRO: Trombello di Como, coad. da Aimar di Nichelino e Popescu di Alba-Bra
RETI: 44′ Passewe, 52′ Passewe
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Perugi. Angoli 6-5. Recupero 1’+5’.
Dopo la bella vittoria esterna contro lo United Riccione, che aveva aperto il girone di ritorno in maniera positiva, arriva per la Zenith Prato al Lungobisenzio un brutto ko (2-0) contro un’altra diretta concorrente alla salvezza nel girone D di Serie D come il San Marino, nel pomeriggio di domenica 12 gennaio. Gara che si sblocca solo al termine del primo tempo grazie a una bella giocata di Passewe che fa il bis a inizio ripresa. Mister Settesoldi recupera il centrocampista Cecchi che aveva saltato l’ultima partita a Cattolica con il Riccione e può contare sul difensore Fiaschi al rientro dopo il turno di squalifica. Il tecnico blu amaranto si affida al collaudato 4-3-1-2. Primo tempo equilibrato con portieri quasi inoperosi in un pomeriggio freddo, soleggiato ma ventoso che non permette di giocare un calcio tecnico. Il San Marino la sblocca al 44’ con una conclusione a giro dal limite di Passewe. Nel secondo tempo la squadra di casa cerca subito il pareggio e al 2’ prova il tiro da fuori Cellai di poco alto, al 5’ conclusione di Toci dentro l’area che sfiora il palo dopo una punizione di Cecchi ma al 7’ raddoppia il San Marino con Passawe lanciato in contropiede. Settesoldi inserice Nistri e Falteri al posto di Toci e Kouassi ma i Titani gestiscono bene la gara con l’unica occasione degna di nota di Falteri al 32′ che dall’area piccola calcia alto. Dopo 5′ di recupero arriva il triplice fischio finale che sancisce una sconfitta che lascia a 19 punti il team pratese in piena zona playout ma avvicina la formazione del Titano che si porta a 18. Prossima domenica la squadra del presidente Carmine Valentini andrà a far visita della capolista Forlì per un match davvero complicato «Ci è mancato qualcosa purtroppo si è fatto un passo indietro rispetto a domenica scorsa.  Abbiamo trovato una squadra quadrata che ci ha messo in difficoltà ma noi non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni avute e abbiamo subito due reti di disattenzione – spiega Settesoldi – ora avremo due sfide davvero stimolanti con Forlì e Tau. Dobbiamo essere bravi a cercare di fare punti su tutti i campi perché bisogna raccogliere qualcosa in qualsiasi campo. L’atteggiamento è l’aspetto fondamentale che bisogna avere. Come tutte le gare ora resettiamo e prepariamoci per le prossime sfide al meglio». FONTE: Il Tirreno

SERIE D Girone E 19ª Giornata

Aquila Montevarchi-Siena 0-1
AQUILA MONTEVARCHI
(4-2-3-1): Testoni; Vecchi, Ficini, Franco, Ciofi; Picchi (71′ Boncompagni), Sesti; Casagni (55′ Papini), Orlandi (84′ Borgia), Bontempi (75′ Martinelli); Priore. A disp.: Conti, Bigazzi, Martinelli, Artini, Tommasini, Borgia, Fabbrini. All.: Rigucci.
SIENA (4-3-1-2)
: Giusti; Morosi, Achy, Cavallari, Di Paola (64′ Pescicani); Suplja (75′ Carbè), Mastalli, Bianchi; Masini (64′ Ricchi); Galligani (73′ Giannetti), Boccardi (86′ Biancon). A disp.: Stacchiotti, Ricchi, Biancon, Candido, Pescicani, Semprini, Carbè, Ruggiero. All.: Magrini.
ARBITRO:
Schmid di Rovereto.
RETI: 34′pt Galligani
NOTE: Ammoniti Galligani, Mastalli
Finisce 0-1 il match tra Montevarchi e Siena valevole per la 19esima giornata di Serie D Girone E. Un incontro che ha visto l’esperienza dei bianconeri vincere nei confronti della giovane compagine di Rigucci, che nel complesso ha fornito una prestazione corposa, mancando però di qualità negli ultimi 16 metri. Per gli aquilotti è la prima sconfitta nel nuovo anno e nella nuova era di mister Rigucci, mentre questa vittoria permette al Siena di rimanere incollata alla zona play-off. Al 4′ bianconeri subito pericolosi con il lavoro in area di Boccardi che vince un rimpallo e crossa basso con il pallone che viene sfiorato dal piede di Testoni che mette fuori giri il numero 11 ospite Galligani, con la sfera che viene poi allontanata da Ficini. Primo quarto d’ora in cui le due squadre si sono studiate e con il vento che fin qui condiziona le trame di gioco di entrambe le compagini. Al 19′ minuto Siena pericoloso con l’imbucata verticale per Galligani che sulla linea di fondo cerca di beffare Testoni sul primo palo con il classe 2006 che si fa trovare pronto e devia in corner. Alla mezz’ora gli uomini di Magrini sono ancora pericolosi con il cross dalla destra di Suplia che scavalca Ficini, con Galligani che però sbaglia l’aggancio facilitando l’uscita bassa del portiere di casa. Al 38′ gli sforzi della “vecchia Robur” vengono ripagati con Ficini che nel tentativo di anticipare l’avversario si fa scavalcare dal pallone permettendo a Boccardi di arrivare in area, sterzare e  servire Galligani che con il destro batte Testoni siglando il vantaggio ospite e il suo sesto gol in campionato. Dopo un minuto di recupero si chiude al “Brilli Peri” la prima frazione tra Montevarchi e Siena, con i bianconeri meritatamente avanti per quello fatto vedere fin ora. Primi quarantacinque minuti complicati per gli uomini di Rigucci che non sono riusciti ancora a creare occasioni pericolose dalle parti di Giusti. Veniamo alla ripresa. Al 56′ il Montevarchi ci prova con la conclusione a giro al limite di Bontempi che viene però deviata in corner dalla difesa senese. Al 61′ gli aquilotti creano l’occasione più importante della loro partita fin qui, con il destro nel cuore dell’area di rigore di Priore che però finisce alto non di molto. Al 70′ il Siena si rende pericolosa sempre con il numero 11 Galligani che punta la difesa avversaria nella zona sinistra dell’area di rigore e prova il destro a giro che finisce largo. Due minuti dopo ancora gli ospiti pericolosi con il cross sull’out mancino che trova in area il colpo di testa di Suplia che finisce alto rispetto alla porta di Testoni. Al 87′ il Montevarchi sfiora il pareggio con il colpo di testa di Franco dopo l’errore in uscita di Giusti, con la conclusione che però viene salvata sulla linea dal capitano ospite Bianchi. Dopo 5 minuti di recupero finisce 0-1 tra Montevarchi e Siena, con gli ospiti che vincono grazie al gol nel primo tempo di Galligani. FONTE: valdarno24.it

Fezzanese-Poggibonsi 1-3
FEZZANESE:
Nucci, Benassi, Bechini, Nicolini (1’st. Beccarelli),D’Alessandro, Giammarresi ( 1′ st Giampieri), Martera (18′ st. Sacchelli), Cantatore (20′ st. Fiori), Loffredo, Ngom, Mariotti. A disp.: Pucci, Antezza, Salvetti, Campana, Scieuzo. All. Gatti
POGGIBONSI:
Pacini, Cecconi, Martucci, Belli (19′ st. Salvadori), Bigica, Bellini, Vitiello (46′ st. Lepri), Massai (12′ Boganini), Fremura, El Dib (37′ st. Pisco), Mignani (26′ st. Borri). A disp. Baracco, Bruni, Tanganelli, Fermi. All. Calderini.
ARBITRO: Spagnoli di Tivoli
RETI: 31′ Mariotti, 37′, 12’ st e 15′ st Vitiello
NOTE: Ammoniti Cantatore, Bigica.
Prima partita casalinga del nuovo anno per i verdi di Gatti che al “Buon Riposo” di Seravezza (LU) affrontano la compagine toscana del Poggibonsi di mister Calderini, partita valida per la seconda giornata del campionato 2024/2025 di Serie D del Girone E. Fezzanese che si appresta a questa sfida dopo la sconfitta subita sette giorni prima contro il Seravezza Pozzi in un match che ha visto i ragazzi di Gatti, seppur in piena emergenza, non sfigurare davanti alla quotata formazione di mister Brando. Il Poggibonsi, invece, arriva a questa sfida con il morale alto grazie alla vittoria conquistata in rimonta contro il Trestina che ha permesso ai giallorossi si restare in scia del treno play-off. La cronaca. Per la Fezzanese da segnalare l’esordio in maglia verde del portiere Nucci mentre il giovane classe 2007 Martera è all’esordio nel campionato di Serie D. 6′ Cantatore serve Ngom che al limite dell’area prova a saltare Fremura che però stoppa l’attaccante verde. 9′ Punizione laterale di Bigica e mezza rovesciata di El Dib con la palla che termina sul fondo. 20′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Bigica colpo di testa del liberissimo Bellini ma la con conclusione del numero nove giallorosso è troppo centrale. Para senza problemi Nucci. 31′ Fezzanese in vantaggio: Loffredo dal fondo pesca dentro l’area Mariotti che batte il numero uno con una bella conclusione sotto misura. 32′ ci prova Cantatore dalla media distanza ma Pacini e’ attento e blocca la conclusione centrale del centrocampista verde 38′ Pareggio del Poggibonsi: errore in uscita di Giammarresi ne approfitta Vitiello che poi davanti a Nucci lo batte con freddezza. 41′ ancora pericoloso il Poggibonsi con Belli che da buona posizione calcia oltre la traversa. 44′ Poggibonsi vicino al raddoppio con Belli ma il suo diagonale e’ bloccato a terra da Nucci. Ripresa. Per la Fezzanese doppio cambio: escono Giammarresi e Nicolini ed entrano Giampieri e Beccarelli. 5′ Ci prova dalla distanza Martucci blocca Nucci. 11′ El Dib dal fondo pesca sul secondo palo Vitiello colpo di testa di quest’ultimo palla che termina sul fondo 12′ vantaggio Poggibonsi con la violenta conclusione di Vitiello che piega le mani Nucci. 14′ la Fezzanese vicina alla rete del pareggio con Ngom ma la palla termina a lato 15′ Terzo gol del Poggibonsi con Vitiello che sfrutta un errore della retroguardia di casa 28′ Ci prova Fiori ma la sua conclusione viene smorzata da Fremura e la palla diventa facile preda di Pacini. 35 ci prova Boganini ma la sua conclusione non trova lo specchio della porta. 46′ diagonale di Salvadori palla di poco oltre la traversa. FONTE: fezzanese.it

Figline-Flaminia 0-0
FIGLINE
: Pagnini, Ciraudo, Simonti, Milli (64’ Fiaschi), Francalanci, Nobile, Zellini, Aprili, Gozzerini, Bruni (45’ Dama), Borghi. A disp.: Daddi, Nocentini, Dama, Carlucci, Gozzini, De Ferdinando, Cavaciocchi, Fiaschi, Tortelli. All.: Brachi .
FLAMINIA C.: Nespola, Falli, Penchini (69’ Igini), Massaccesi, Ricopi, Lisari, Fracassini, Malaccari (76’ Benedetti), Tascini, Casoli (87’ Ciganda), Sirbu. A disp.: Faralli, Zanchi, Lo Zito, Benedetti, Paun, Mariani, Igini, Orlandi, Ciganda. All.: Abate.
ARBITRO: Pandini di Bolzano, coad. da signora Toschi di Imola e Ben Marga di Bologna
NOTE: ammonito Fracassini, Casoli, Zellini, Nobile, Borghi, Fiaschi, Falli, Simonti. Angoli: 1-11.
Guadagna un punto il Figline che in casa contro il Flaminia Civita Castellana fa fronte tra infortunati e squalificati a tante assenze e pareggia per 0 a 0. Il primo tempo si rivela piuttosto frammentato e bloccato. Al minuto 11 c’è un primo spunto del Figline con un tiro da fuori area di Aprili, ma Nespola blocca facilmente a terra. Al 15 grande opportunità per il Flaminia: calcio di punizione battuto basso dal lato corto dell’area da Ricozzi, si inserisce Sirbu che calcia di prima ma la sfera esce di poco a lato. Al 31’ sugli sviluppi di un corner ci riprova ancora Aprili per il Figline che tenta la conclusione da lontano ma il pallone finisce alto sopra la traversa. In chiusura di frazione il Flaminia recupera palla a centrocampo e Sirbu prova a ripartire in contropiede, arriva fino al limite dell’area e prova il tiro che però finisce a lato rasoterra. Il primo tempo si chiude così sullo 0 a 0. Di rientro dall’intervallo, il Flaminia si lancia subito in avanti. Al minuto 46 opportunità per la squadra ospite sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Casoli cerca la girata al volo di prima ma Pagnini respinge ancora in corner. Al 59’ calcio di punizione dal limite di Ricozzi, Pagnini si allunga e tocca il pallone in angolo.  Al 65’ ancora angolo per il Flaminia, Ricozzi pesca Fracassini in area che prova la conclusione ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Al 77’ il Figline si affaccia in avanti con l’azione che si sviluppa sulla sinistra, Simonti va sul fondo e mette un cross in area sul primo palo dove si avventa Zellini che prova a ribadire in porta ma il pallone finisce sul fondo. Il Flaminia mostra maggior iniziativa rispetto ai padroni di casa, ma il Figline resiste e non concede il fianco: al triplice fischio il punteggio non cambia, tra i gialloblù e il Flaminia Civita Castellana finisce 0 a 0. FONTE: figline1965.it

Follonica Gavorrano-Terranuova Traiana 2-2
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini, Morelli, Pignat, Pino, Souare (33’ st Giustarini), Scartoni, Kondaj, Tatti (43’ st Pimpinelli), Brunetti, Bramante, Rosini (33’ st Morgantini). A disp.: Romano, Lo Sicco, Pallini, Scartabelli, Cret, D’Este. All.: Masi.
TERRANUOVA TRAIANA: Timperanza, Petrioli, Bega, Saitta, Zhupa (21’ Tassi, 42’ st Cappelli), Massai (10’ st Sacconi), Senzamici (38’ st Dini), Iaiunese, Mennella, Marini, Degl’Innocenti. A disp.: Morandi, Grieco, Castaldo, Martini, Palazzini. All.: Becattini.
ARBITRO: Lupinsky di Albano Laziale, coad. da Panella di Ciampino e Venturini di Ostia.
RETI: 35′ Kondaj, 60′ Petrioli, 82′ Bramante, 92′ Bega
NOTE: Recupero 3’+5’. Ammoniti Morelli, Bega, Souare, Sacconi, Tassi. Espulso Pino al 33’ per reazione su Bega.
Beffa finale per il Follonica Gavorrano, che subisce il gol del 2-2 su calcio di rigore nei minuti di recupero e vede sfumare una meritata vittoria. Prima frazione che tarda ad infiammarsi, con le due squadre che nel primo quarto d’ora pensano più a studiarsi e con la prima occasione ad opera del Follonica Gavorrano che arriva proprio al 15’ con Bramante, la cui conclusione termina alta sopra la traversa. Al 23’ Souare penetra in area e calcia, ma il suo tiro viene ribattuto dalla difesa ospite. La prima occasione del Terranuova Traiana arriva al 26’, con Iaiunese che ruba palla a Scartoni e cerca la conclusione, non trovando la porta. Al 33’ l’arbitro estrae un cartellino rosso ai danni di Pino per reazione su Bega, i ragazzi di Masi costretti a giocare il resto della gara in 10. Ma il Follonica Gavorrano non si scompone e due minuti più tardi trova il gol: Bramante dalla bandierina pesca Kondaj in area, il centrocampista in rovesciata batte Timperanza e porta i biancorossoblù in vantaggio con un bellissimo gesto in acrobazia. Al 42’ ci prova dalla distanza Tatti, la sua conclusione è forte ma imprecisa. È l’ultima occasione della prima frazione, che si chiude sull’1-0 per il Follonica Gavorrano. Al 12’ della ripresa Bramante cerca la conclusione dopo un bel dribbling al limite dell’area, palla fuori. Al 17’ il Terranuova Traiana trova il pari dopo un errore difensivo della retroguardia biancorossoblù:  Petrioli riceve palla da Marini e dal centro dell’area, tutto solo, trova la conclusione vincente. Bramante ci prova poi due volte al 25’ dal limite: prima trova una clamorosa traversa, poi spedisce fuori di un soffio. Errore di Timperanza al 28’, Souare gli ruba palla e serve Tatti, che dal limite non trova la porta. Al 32’ Bramante direttamente da calcio piazzato trova il palo esterno. Al 37’ il Follonica Gavorrano trova di nuovo il vantaggio: Bramante dialoga con Kondaj e calcia verso la porta, battendo Timperanza già a terra dopo il primo tiro di Kondaj. Al 45’ Antonini sventa un tiro di Marini destinato all’angolino, poi al 48’ l’arbitro concede un calcio di rigore al Terranuova Traiana tra le proteste biancorossoblù: dal dischetto Bega non sbaglia e trova il gol del pari, con al gara che termina così sul 2-2.

Fulgens Foligno-Sangiovannese 2-0
FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Zichella, Grea, Schiaroli, Cesaretti (34′ st F. Nuti); Panaioli, Ceccuzzi, Settimi; Khribech (39′ st Mattia), Tomassini, Calderini (26′ st Di Cato). A disp.: A disp.: Bulgarelli, Maselli, Cerrao, Porzi, Bevilacqua, Mancini. All.: Manni.
SANGIOVANNESE (3-5-2): Barberini; Della Spoletina, Santeramo, Fumanti (13′ st Pardera); Pertica, Romanelli (13′ st Gianassi), Nannini (26′ st Bocci), Cenci, Bargellini (13′ st Chelli); Rotondo, Nieri (36′ st Lombardi). A disp.: Gioli, Vietina, Pertici, Foresta. All.: Bonura.
ARBITRO: Comito di Messina coad. da Di Carlantonio di Roma 2 e Scarangella di Cassino.
RETI: 43′ rig. Tomassini, 57′ Tomassini
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Zichella, Settimi, Pardera. Angoli 1-4. Recupero 2’+4’.
La Fulgens Foligno ritrova finalmente il sorriso casalingo che mancava dal 2 novembre: il 2-0 rifilato alla Sangiovannese arriva in maniera forse più semplice di quanto ci si aspettasse. Tante le defezioni in casa folignate e gara che si presentava particolarmente spigolosa, visto che gli uomini di Bonura venivano da 4 risultati utili; tuttavia, nonostante una prima mezz’ora non brillantissima, la Fulgens è riuscita a trovare il rigore del vantaggio nel finale di tempo, per poi condurre una ripresa in scioltezza. LA GARA – Gli uomini di Bonura sono quadrati ed ordinati e si fanno vedere per primi al 10’: Pertica mette in area, sponda di Nannini per Nieri, che però impatta in maniera scoordinata e la palla esce sul fondo. La squadra di Manni fatica molto a creare occasioni, mantenendo più che altro uno sterile possesso: abituata a giocare palla a terra, la Fulgens non riesce a sfruttare il forte vento a favore; in più la Sangiovannese è ben messa e non concede nulla, anche se in pratica davanti non riesce più a farsi viva. Si procede quindi con tra noia e una temperatura gelida. I padroni di casa appaiono crescere però nella parte finale, quando iniziano un po’ a sventagliare in avanti, mettendo in difficoltà gli avversari. Al 39’ la prima chance vera: Tomassini dalla destra mette al centro un ottimo pallone dove Calderini gode di ampio spazio, ma colpisce troppo di esterno e non riesce a indirizzare verso la porta. Al 41’, però, ecco l’azione giusta: Ceccuzzi avvia Settimi, che dialoga con Panaioli; pregevole tacco di quest’ultimo proprio per Settimi (assolutamente il migliore in campo), che in inserimento in area viene atterrato da Fumanti. Calcio di rigore per la Fulgens Foligno e Tomassini dal dischetto fa centro, mettendo dentro la nona rete personale. Sangiovannese che torna a subire reti dopo quattro gare. Rinfrancata dal vantaggio, la squadra folignate inizia la ripresa con un bello spirito, apparendo più sciolta e tenendo alta la pressione. Arriva così al 12’ il raddoppio dei ragazzi di Manni: Cesaretti sulla trequarti dialoga con Tomassini, che gli restituisce palla in inserimento; il giovane terzino classe 1996 mette al centro un ghiottissimo pallone proprio per Tomassini, che stoppa – forse anche troppo libero – e batte Barberini per il 2-0 e il decimo sigillo in campionato. La reazione degli uomini di Bonura è assolutamente impalpabile e al 25’ la Fulgens sfiora il tris: punizione di Khribech, con Calderini che di testa anticipa tutti, ma la palla finisce sul fondo. Il resto è solo accademia, con una gestione abbastanza tranquilla, visto anche lo spirito di sacrificio dei neoentrati, anche se nel finale i toscani provano a farsi sotto, pur senza troppa convinzione: Tognetti al 45’ alza in corner un tiro da fuori di Pertica. Cala il sipario e per la Fulgens c’è da godersi un momentaneo ma prestigioso secondo posto a quota 35. FONTE: valleumbrasport.it

Ostia Mare-Orvietana 2-1 a porte chiuse
OSTIAMARE Morlupo, Peres, Kouko, Rasi, Proietti, Vagnoni, De Crescenzo, Persichini, Pontillo, Checchi, Mercuri (36’st Sacko). A disp.: Pasquazzi, Ciavarelli, Marrali, Perroni, Calvo, Morano, Menichelli, Brugi. All.: Minincleri
ORVIETANA Rossi, Paletta (9’st Esposito), Caravaggi, Ricci, Congiu, Berardi, Marchegiani (9’st Pelliccia), Orchi (30’st Simic), Panattoni (26’st Coulibaly), Fabri (26’st Proia), Caon. A disp.: Formiconi, Moretti, Bologna, Cerquitelli. All.: Rizzolo
ARBITRO Gallorini di Arezzo, coad. da Vatiero e Federico di Agropoli
RETI: 38′ Kouko, 43′ Panattoni, 57′ Mercuri
NOTE: Ammoniti Pontillo, Persichini, Mercuri, Berardi. Angoli 6-2. Recupero 1’+4’.
L’Ostiamare batte l’Orvietana e mostra i muscoli in una gara decisa dai gol di Kouko e Mercuri. Una prova praticamente perfetta da parte dei biancoviola che oggi hanno mostrato cuore, carattere e una voglia forsennata di centrare i tre punti. I lidensi non a caso partono fortissimo, alzando sin da subito i giri del motore. Al 9’ cross di Persichini dalla destra, Kouko riesce solo a sfiorare con Mercuri che viene poi murato dalla difesa prima che Peres spari alto dal limite. L’Orvietana fatica a contenere i padroni di casa che al 18’ ci riprovano con Kouko, ma la sua zuccata finisce alta. Cinque minuti e ad accendersi è Vagnoni che affonda sulla destra e poi scarica su Mercuri. Il centrocampista arriva al tiro ma il portiere ospite è attento e para. Poco dopo la mezz’ora Vagnoni fa tutto da solo ma il suo diagonale esce di poco. Gli ospiti sono alle corde e l’Ostiamare ne approfitta. Sugli sviluppi di un corner Rasi colpisce di testa, Rossi para con Kouko che poi in mischia insacca il gol del vantaggio. Il primo tempo però si chiude con l’Orvietana che agguanta il pari a sorpresa grazie a Panattoni abile a sfruttare un’indecisione della retroguardia biancoviola. Nella ripresa i biancorossi cercano subito di pungere ma il tiro-cross di Caravaggi scheggia solamente la traversa. I biancoviola non si scompongono e anzi centrano il nuovo vantaggio: Mercuri riceve palla in area e la infila dritta sotto l’incrocio dei pali per il meritato 2-1. Ora la squadra di Minincleri serra le fila e tiene alle perfezione il campo. Poco prima della mezz’ora l’Ostiamare ha anche l’occasione per allungare con Persichini ma il suo pallonetto, su una spizzata di Kouko, centra la traversa. L’Orvietana si getta in avanti ma oggi all’Anco Marzio non si passa, al triplice fischio esulta l’Ostiamare. FONTE: ostiamare.it

San Donato Tavarnelle-Ghiviborgo 0-1
SAN DONATO TAVARNELLE:
Leoni, Croce, Purro, Falconi (83′ Seghi), Cellai, Bruni (58′ Maffei), Pecchia (57′ Manfredi), Dema (77′ Calonaci), Gubellini, Senesi, Doratiotto (68′ Menga). A disposizione di Vitaliano Bonuccelli: Tampucci, Menga, Bianchini, Calonaci, Cirillo, Seghi, Pazzagli
GHIVIBORGO: Gambassi, Barbera, Vari (75′ Noccioli), Campani, Nottoli (72′ Signorini), Giannini, Petruzzi, Conti, Fischer, Gori (45′ Bifini), Bura. A disposizione di Tommaso Signorini: Bonifacio, Caiaffa, Simonetta, Bassano, Bifini, Coppola, Noccioli, Russo, Signorini.
ARBITRO: Manuel Monti di Como, coad. da Diletta Cucciniello di Arezzo e Francesco Bagnolesi di Valdarno.
RETI: 41′ Gori
NOTE: Ammoniti Campani, Pecchia, Dema, Doratiotto, Signorini. Espulso Purro al 89′ per fallo di reazione
Al 1′ minuto un pallone vagante viene raccolto da Gubellini per il San Donato Tavarnelle al limite dell’area di rigore, subentra Doratiotto ma l’11 giallo blu scivola proprio al momento più importante. Al minuto 17′ Vari in spaccata prova a raccogliere un traversone; la difesa giallo blu smorza la conclusione e Leoni può raccogliere. Al minuto 20′ mischia in area di rigore del San Donato Tavarnelle, il Ghiviborgo non riesce a sfondare e ancora una volta Leoni, con l’aiuto dei compagni, disinnesca la minaccia. Al minuto 27′ gioco fermo per infortunio della prima assistente: dopo 5 minuti di sospensione del gioco, si riparte. Al 41′ vantaggio ospite con Gori che raccoglie un traversone sul secondo palo e di testa deposita in fondo al sacco. Al 46′ tiro di Campani, Leoni si distende ma il pallone sfila sul fondo. Al 51′ ci prova Barbera dal limite, conclusione alta. Inizio secondo tempo e Ghiviborgo subito a segno con Fischer ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 53′ Vari dalla distanza calcia su punizione, Leoni guarda la sfera spegnersi fuori. Al 56′ contropiede ospite con Fischer che davanti a Leoni non trova la porta. Al 60′ bella punizione di Vari, Leoni di pugni risponde. Al 76′ si vede il San Donato Tavarnelle con il cross di Purro, arriva Manfredi ma il suo colpo di testa è alto sopra la traversa. Al minuto 82′ ci prova Purro per il San Donato Tavarnelle a sfondare a sinistra ma la sua conclusione si spegne alta. Al minuto 86′ la più grande occasione della grande partita per il San Donato Tavarnelle con Menga che si accomoda il pallone con cura e calcia a giro ma la sua conclusione centra il palo. Al minuto 90′ episodio molto dubbio in area di rigore del Ghiviborgo, l’arbitro fischia punizione a favore degli ospiti. Non succede altro nei 4′ di recupero: finisce 1-0 a favore degli ospiti. FONTE: sandonato-tavarnelle.it

Trestina-Livorno 0-1

TRESTINA (4-3-3): Fratti; Sensi, Borgo, De Meio (29’ st Niang), Bucci; Granturchelli (1’ st Serra), Marcucci, Lisi (3’ st Ferri Marini); Nouri (34’ st Giuliani), Mencagli, De Souza. A disp.: Tozaj, Dottori, Ubaldi, D’Angelo, Buzzi. All.: Calori.
LIVORNO (3-4-2-1): Cardelli; Fancelli, Brenna, Risaliti; Parente, Bonassi, Bellini (47’ st Luci), Marinaro; Regoli (34’ st Hamlili); Rossetti, Russo (22’ st Malva). A disp.: Ciobano, Dionisi, Frati, Ndoye, D’Ancona, Niccolai. All.: Indiani.
ARBITRO: Gambirasio di Bergamo, coad. da Chimento di Saronno e Pozzi di Varese.
RETE: 2’ Rossetti.
NOTE: spettatori 500 circa di cui un centinaio da Livorno. Ammoniti Rossetti, Bellini. Recupero 1’+4’.
Avete presente una partita con zero tiri in porta nello specchio per 90 minuti. Benvenuti a Trestina-Livorno in un Bernicchi in cui il clima è più da slalom gigante che da partita di calcio. A rendere tutto più complicato ci si mette una tramontana che rende difficilissimo controllare il pallone e impossibile alzarlo. Ne esce un match che il Livorno capolista, schierato inizialmente da Indiani con il classico 3-4-2-1 sblocca dopo appena 80 secondi dal fischio di inizio quando, sulla rimessa con le mani di Fancelli, Bucci, nel tentativo di allontanare, calcia addosso a Rossetti. Carambola a palla in rete per l’1-0 dei toscani e il gol numero 8 in campionato di Rossetti. Nel 4-3-3 di Calori, sull’altra fronte, c’è invece il debutto dal primo minuto del classe 2007 Granturchelli, da mezzala. Il Trestina prova una reazione ma, di fatto, i bianconeria non si vedono mai dalle parti di Cardelli. Non che il Livorno faccia di più. La conclusione alta di Regoli al 14’ e lo squillo sul fondo di Rossetti al 28’ sono gli unici tentativi dei ragazzi di Indiani che difendono il vantaggio senza rischiare nulla. Calori nella ripresa getta nella mischia anche Ferri Marini passando al 4-2-3-1 poi alla difesa a 3 con l’ingresso dell’ultimo arrivato, Niang, al posto di De Meio. In mezzo la chance del raddoppio sprecata da Marinaro al 61’ poi solo tanto freddo fino al triplice fischio di Gambirasio che sancisce il nono risultato utile di un Livorno con un piede in serie C e la terza sconfitta consecutiva di un Trestina che si ritrova terzultimo e con la consapevolezza di non poter assolutamente sbagliare le prossime due sfide con Terranuova e Sangiovannese.

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