La Pro Livorno Sorgenti accetta l’offerta dell’U.S.Livorno: il 51% passa a Toccafondi
Cambio epocale e fondamentale a Livorno: la Pro Livorno Sorgenti infatti, nell’ultima riunione di consiglio ha votato (non all’unanimità, ma a maggioranza con il consiglio spaccato) l’accettazione della proposta dell’Unione Sportiva Livorno per il passaggio del 51% delle quote societarie ai “cugini”. In questo modo, anche se ancora non esiste un comunicato ufficiale e i dettagli devono essere ancora rilevati, il Livorno potrà beneficiare del settore giovanile biancoverde (che rimarrà “marchiato” Pro Livorno Sorgenti) che dovrà fornire da bacino d’utenza del nuovo Livorno che con ogni probabilità nella prossima stagione iscriverà, oltre alla prima squadra, comunque solo la squadra Juniores. L’operazione, voluta fortemente dal presidente amaranto Paolo Toccafondi e alla cui “regia” si è impegnato Marco Braccini (ex d.s. proprio della Pro Livorno Sorgenti, dimessosi dopo l’esonero quest’anno di Matteo Niccolai), consentirà al Livorno di avere di fatto un vero settore giovanile (ad alto livello, naturalmente, visti i risultati conquistati dalle giovanili della Pro), senza doverlo creare ex novo. La scelta della Pro Livorno, come abbiamo detto, non è stata però indolore perché il consiglio si è spaccato con Piero Ceccarini e soprattutto il d.g. Marcello Puccini che hanno votato contro e che restano fortemente contrari all’operazione. Pare quindi lontano dalla Pro Livorno Sorgenti il futuro di questi due dirigenti, anche se non ci sono ancora notizie ufficiali. La Pro Livorno, in caso di retrocessione in Eccellenza, iscriverà in ogni caso la propria prima squadra alla Categoria Regina, dando così continuità a una società attiva da oltre un secolo, essendo stata fondata nel 1919. Nei prossimi giorni sono attesi maggiori dettagli sull’operazione.
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