Girone B: la nostra griglia di partenza
Due grandi favorite, ma tante squadre in grado di inserirsi: è così che si annuncia il prossimo Girone B di Eccellenza (la cui composizione, già prevista, è stata ufficializzata sabato scorso dal C.R.T.). Come tutti gli anni, divertiamoci a stilare la possibili griglia di partenza del girone interno della Categoria Regina, dividendo le squadre in quattro grandi gruppi e all’interno di esso in ordine alfabetico (ricordiamo che è solo un gioco: che nessuno se la prenda a male e che i campionati alla fine dovranno comunque decretare una promossa e tre retrocesse…):
ECCELLENZA Girone B 2023/24
VITTORIA
Colligiana: Dopo il secondo posto dello scorso anno, la squadra costruita da Cianciolo vuole salire il gradino che manca. E il lavoro fatto in estate va in questo senso: gli arrivi di Discepolo, Marabese (disponibile da domenica 8 ottobre in poi) e Polo hanno alzato molto il livello dell’attacco, reparto meno forte della scorsa stagione. La guida sapiente di Chini farà il resto: se passerà indenne il primo mese (dove oltre a Maranese non avrà né Calamassi né Cianciolo per infortunio), sarà dura per chiunque scrollarsi di torno i biancorossi.
Terranuova Traiana: Indubbiamente la società che ha lavorato di più e meglio sul mercato. Il duo Finocchi-Resti ha consegnato a Becattini un’autentica fuoriserie per la categoria: Redi-Sacconi-Taflaj (ma anche Ceppodomo) compongono un attacco ottimo per l’Eccellenza, Fedele è da anni uno dei migliori portieri in circolazione, Bega-Saitta è una signora coppia difensiva; Cioce, Marini e Massai sarebbero titolari in ogni squadra della categoria. Insomma, non manca nulla…
PLAY-OFF
Castiglionese: I viola partono per ripetere l’ultimo anno: ci riusciranno? Quest’anno tutti li aspettano al varco e non hanno più Redi, decisivo nello “strappare” l’anno scorso, ma l’innesto di Bianchi a centrocampo assicura quantità, qualità ed esperienza alla linea mediana. Non potrà competere per il primo posto ma per i play-off sicuramente sì.
Foiano: Potrebbe essere la sorpresa della stagione. La società amaranto ha pescato innesti di qualità (come Fanetti, Biagi e Di Leo); per sostituire il super Rufini, è arrivato il duo Betti.-Adami: insieme riusciranno a garantire il gol del bomber salito in D a Figline? E così fosse, i play-off potrebbero essere a portata per la banda di Zacchei.
Pontassieve: Finalisti play-off e rinforzati da bomber Bianchi: come si fa a escludere la squadra di Brachi dal lotto delle “grandi” del Girone B? Non si può infatti. La conferma del tecnico, sempre più al centro del progetto tecnico azzurro, vale moltissimo. Va detto però che la squadra appare un po’ carente in esperienza a centrocampo e in questo reparto è un gradino sotto le concorrenti.
Scandicci: Negli 11 vale Colligiana e Terranuova, senza dubbio. Alla squadra affidata al debuttante Andrea Fattori non manca nulla (su tutti il doppio colpo in attacco: Del Pela e Vezzi) per competere nella gara secca con le altre big, ma alla lunga la panchina corta potrebbe essere un ostacolo per lottare per la vittoria. E allora l’obiettivo play-off pare davvero quello più “centrato” per i blues: certo, se tutto andasse per il verso giusto (leggi, squalifiche e infortuni), si può sognare in grande il ritorno in D.
Sinalunghese: Dopo un anno pieno di inciampi, la società della Valdichiana ha tutta l’intenzione di tornare a recitare un ruolo di primo piano. L’arrivo dell’uruguagio Andrada è quello che ci voleva per colmare una lacuna che durava da una stagione. La squadra è stata affidata a Pezzatini (che finalmente “debutta” in Eccellenza) dopo il voltafaccia di Bifini: non è detto che sia un ripiego, tutt’altro…
V.Mazzola: Nel girone di ritorno scorso è stata la squadra che ha fatto più punti di tutti. E allora, più che condivisibile la scelta di conferma in blocco quella rosa che saprà sicuramente ripetersi ad alto livello. Forse per fare il definitivo salto di qualità manca un difensore di alto livello, ma è indubbio che il Mazzola sarà uno dei protagonisti della prossima stagione del Girone B.
CENTRO-CLASSIFICA
Firenze Ovest: Pochi colpi ma importanti per dare quadratura alla squadra. Il più importante è stato sicuramente l’arrivo di Targetti in panchina che darà quel tocco in più per migliorare il lavoro della squadra. Marghi in difesa è un bel colpo (sottovalutato da molti), così come Iaquinandi potrà dare alla manovra offensiva quei gol e quell’imprevedibilità necessaria per star fuori dalla zona rossa.
Rondinella M.: Ripetersi, per chi ha sorpreso molto, non sarà facile per la seconda squadra di Firenze. Mister Francini ha avuto in dote Pecchioli, reduce però da due anni negativi, ma soprattutto Privitera che torna a giocare dopo la squalifica di Figline. Per il resto la squadra è praticamente la stessa dello scorso anno. Molto dipenderà dalla salute di Antongiovanni: se l’uomo simbolo della Rondine avrà recuperato dall’infortunio che lo ha tenuto fuori per tutto il girone di ritorno, allora a San Frediano si divertiranno anche quest’anno.
Signa: Identica squadra dello scorso anno: stesso tecnico (Stefano Scardigli), stessa rosa e stesso bomber, Lorenzo Tempesti dal quale dipenderà gli esiti stagionali. Un’altra annata come le ultime (e non c’è motivo di dubitare perché ciò accada) poterà il Signa fuori dalle paludi, ma probabilmente non basterà per entrare in zona play-off.
SALVEZZA
Asta: La matricola senese, al debutto in categoria, ha scelto la voglia di rivincita di Marco Guidi in panchina, confermando poi in blocco la squadra che sorprese la Sansovino lo scorso anno. Tanti giovani immessi in rosa dal d.s. Baldoni mentre davanti si scommette sui fratelli Doka (in arrivo dalla Sinalunghese) e sul rilancio di bomber Fontani dopo il grave infortunio alle Badesse. Partire bene sarà fondamentale.
Audax Rufina: Altra matricola del Girone B. Anche alla Rufina si è scelto di cambiare poco, anzi nulla. Basterà per affrontare la nuova categoria? L’impressione è che ci vorrà qualcosa in più per garantire al confermato mister Diotaiuti un organico in grado di evitare la retrocessione.
Baldaccio Bruni: Tante salvezze sudate, anche contro pronostico. E ad Anghiari ci riprovano: la squadra a parte in porta e Piccinelli, è giovanissima e non sarà facile garantire quei gol necessari per star fuori dalla zona play-out. Ma lo “Zanchi” è un fortino e la società diretta da Alessandro Bruni “sa come fare” visto che la categoria la fa da 15 anni…
Fortis Juventus: Squadra nettamente indebolita rispetto a quella degli ultimi anni. L’attacco ha perso elementi di valore come Bruni, Guidotti, Costa e Pagnotta: i sostituti sono vere scommesse (come Munno e Mearini) che ancora devono dimostrare di meritare la categoria e soprattutto garantire quei gol necessari per non soffrire. A centrocampo, i partenti Donatini e Barbero non sono stati adeguatamente sostituiti. Insomma per il debuttante Magera il lavoro non manca…
Lastrigiana: Squadra completamente rivoluzionata (e indebolita, obiettivamente) rispetto a quella delle ultime stagioni. Finito il ciclo dei vari Fedele, Biondi, Calonaci, Lenzini e Bianchi, solo per citarne alcuni, il lavoro del d.s. Grani non è stato semplice. In linea mediana ok gli inserimenti di Del Colle e Mazzanti, ma in difesa e in attacco la squadra di Gambadori non sembra offrire le garanzie necessarie per una stagione tranquilla.
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