Eccellenza – Riunione di società: sì ai maxi play-off, no all’anticipo
Tante novità proposte, ancora poche mature per essere “assorbite”. È questo ciò che ha detto la riunione di oggi pomeriggio fra le società di Eccellenza, tenutasi al Museo del Calcio di Coverciano a Firenze. Erano davvero tante le proposte sul tavolo, portate dal presidente della Sestese Filippo Giusti (che si è fatto promotore di questa iniziativa, forte anche della sua esperienza maturata fino a qualche anno fa in serie D). “L’intento è quello di dare maggiore visibilità al massimo campionato regionale di dilettanti e di elevarsi dalle altre categorie” dice lo stesso Giusti. Vediamo, punto per punto, cosa è emerso dalla riunione che ha visto la presenza di ben 26 società sulle 32 attualmente aventi diritto di iscrizione.
ORARIO
Proposta accettata: le gare inizieranno sempre alle 14.30 quando è in vigore l’ora solare (di inverno per intendersi) e sempre alle 15 quando è in vigore l’ora legale.
COMPOSIZIONE GIRONI
La proposta di mischiare “liberamente” i due gironi non è stata accettata dalla maggioranza. Il criterio resterà quello geografico, anche se quest’anno “ballano” diverse società a metà del guado (dall’Aglianese e Montemurlo a Gambassi e S.Gimignano…) che potrebbero essere inserite in un girone come nell’altro.
ANTICIPI E POSTICIPI
Il Comitato Regionale Toscana non ha accettato di farsi carico di questa iniziativa e lascia libera decisione alle società che potranno chiedere di volta in volta l’anticipo, ovviamente con il consenso degli avversari.
RACCATTAPALLE
Non sarà obbligatorio avere i raccattapalle, ma è reso obbligatorio fornire sempre 4 palloni alla squadra ospitata.
PALLONI
Il Comitato Regionale Toscana proverà una trattativa con la Molten affinché questa ditta diventi la fornitrice ufficiale per il campionato di Eccellenza. Nel caso in cui la trattativa non fosse coronata da successo, l’idea è quella di obbligare ogni società a comunicare all’inizio del campionato quali palloni userà sempre in stagione; soprattutto, lo scopo è quello che in ogni partita si usino sempre gli stessi palloni e non palloni di marche diverse durante lo stesso match.
PLAY-OFF
È forse la novità più grossa e quella che ha riscosso il maggior successo. I play-off verranno allargati fino alla settima posizione in classifica, con la seconda e la terza in classifica che “salteranno” il primo turno e attenderanno in semifinale le vincenti delle sfide fra la quarta e la settima e fra la quinta e la sesta. Resterà viva la forbice dei 10 punti, oltre i quali i play-off non si giocherebbero. È in discussione anche la possibilità di un concentramento in un solo stadio per le semifinali e la finale (un po’ come successo con la Lega Pro quest’anno, per intenderci). Il C.R.T. si farà promotore della proposta a Roma presso la Lega Nazionale Dilettanti, poi, una volta definito l’organico finale delle 32 squadre (dopo i ripescaggi) a fine agosto le società si riuniranno nuovamente e ratificheranno la novità che ormai pare certa (a meno che, in modo improbabile, Roma dica “no”).