Eccellenza – Livorno e Pro Livorno in gironi diversi: in molti lo chiedono
I gironi della prossima Eccellenza sono praticamente fatti: ne abbiamo parlato più volte. Ma c’è una questione che sta a cuore a molte società e che effettivamente richiede un po’ di attenzione: U.S. Livorno e Pro Livorno Sorgenti hanno da tempo siglato un rapporto molto stretto di collaborazione, unificando di fatto i settori giovanili (e diversi giovani del 2004 e del 2005 della Pro Livorno Sorgenti andranno in ritiro con il Livorno). Formalmente, le due società (entrambe S.R.L.) non hanno la stessa proprietà, pur essendo riconducibili alla stessa figura di Paolo Toccafondi: la Pro Livorno è gestita soprattutto dal d.g. Cavalli, ma ovviamente tutto questo non dissipa completamente le ombre.
Ovvio che quindi molte società del futuro Girone A di Eccellenza hanno fatto presente il problema: la presenza contemporanea delle due società nello stesso raggruppamento fa insomma storcere il naso a molti. Il d.s. del Fratres Perignano Mirco Ragoni si spinge ancora più in là: “Mi sembra ovvio – dice il dirigente della società della provincia pisana – che Livorno e Pro Livorno Sorgenti non possano stare nello stesso raggruppamento di campionato, vista la strettissima collaborazione fra le due entità: questo per evitare qualsiasi tipo di polemiche o di “pensieri cattivi”. Quindi separarle mi pare il minimo che il C.R.T. possa fare nella prossima Eccellenza. Ma dico di più: visto che noi abbiamo “subito” la presenza del Livorno nello scorso campionato, con conseguenti cambi di campo, riunioni alle varie prefetture, danni economici (senza ovviamente entrare nel merito del fatto meramente tecnico), sarebbe secondo noi più giusto che a spostarsi nel Girone B sia eventualmente il Livorno e non la Pro Livorno Sorgenti. Questo per equilibrare un po’ il “danno” che la situazione comporta”.
Naturalmente, tutti questi discorsi sono riferiti all’oggi della Categoria Regina, visto che la società del presidente Toccafondi è in attesa di sapere cosa deciderà la Procura Federale il 10 agosto nel processo al Figline: a Livorno si respira un moderato ottimismo in vista di una sentenza favorevole agli amaranto. Di contro, la società del presidente Simoni si dice convinta di essere eventualmente punita solo con una multa e una penalizzazione. Staremo a vedere: c’è da attendere ancora una settimana e mezzo. Nel caso in cui il Livorno salisse per la porta di servizio in serie D, il problema della convivenza con la Pro Livorno nello stesso girone cadrebbe e tutti i problemi per il Comitato Regionale sparirebbero in un lampo.
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