Eccellenza – Il presidente Carbone spinge la Larcianese
Mese di Aprile, mese di bilanci di fine stagione per il mondo calcistico: facciamo quattro chiacchiere con Giancarlo Carbone, presidente viola, che è pronto a tracciare un bilancio di quello che è stata l’annata fino ad ora, e quello che ci apprestiamo a fare da qui in avanti visto che la Larcianese ha conquistato ancora una volta il diritto a disputare i play-off.
Torniamo un attimo all’estate scorsa: allenatore nuovo, qualche rinuncia ad alcuni giocatori chiave della scorsa stagione, parecchi giovani provenienti dalla nostra squadra Juniores, quali erano realmente le aspettative?
Purtroppo ogni anno dobbiamo fare i conti per bene prima di ripartire e affrontare una nuova stagione. Con i tagli che siamo stati costretti a fare all’inizio c’era qualche perplessità, ma allo stesso tempo eravamo consapevoli del valore tecnico del gruppo che era rimasto dalla scorsa stagione. Sicuramente avevamo inserito dei giocatori che potevano aiutarci ad esprimerci al meglio, ma poi alcuni di loro subito dopo la preparazione estiva hanno avuto degli infortuni anche abbastanza gravi e a dicembre abbiamo dovuto rivedere il tutto.
Dopo qualche pareggio di troppo nelle prime giornate la squadra ha iniziato ad ingranare ….
All’inizio la squadra ha incontrato delle difficoltà ad esprimersi al meglio proprio perchè c’erano tante situazioni nuove e il meccanismo ancora da rodare. Proprio per colpa degli infortuni il mister non ha mai potuto schierare la miglior formazione e ha dovuto cambiare le sue idee di modulo e di gioco. Appena assimilati i nuovi meccanismi e i calciatori sono tornati ad essere a disposizione abbiamo inanellato una serie di risultati positivi. Nel nostro organico ci sono diversi giocatori di grande valore tecnico e di esempio per i più giovani. I ragazzi in quota si sono dimostrati all’altezza della situazione, e sono stati fondamentali per raggiungere i risultati fatti fin’ora. Posso dire che i nostri giovani sono tra i migliori di tutto il campionato di Eccellenza.
La Coppa Italia, è stata una bella avventura?
Come tutte le altre squadre all’inizio la Coppa viene vista come preparazione al campionato e utile per dare spazio a quei calciatori che giocano un po’ di meno, dopo aver superato i primi due turni abbiamo capito che potevamo lottare per arrivare fino alla finale regionale. Così è stato e, anche se con un po’ di fortuna, abbiamo alzato al cielo la Coppa alle Due Strade. Da li in avanti quello che sarebbe venuto era tutto di guadagnato, come ho ribadito in più occasioni. Ci siamo fermati ai quarti di finale in una partita (in casa con il Fabriano Cerreto) nella quale la fortuna si è ripresa quanto forse ci aveva dato nella finale regionale. Per noi comunque rimane un risultato storico, una emozione unica. Sicuramente da ora in avanti daremo un valore diverso a questa competizione, che ci ha fatto assaporare il gusto di giocare oltre i confini regionali, dove ci siamo confrontati con realtà calcistiche appartenenti a comuni di oltre 60.000 abitanti …. per noi è motivo d’orgoglio l’aver portato in giro per l’italia il nome del nostro paese che di abitanti ne fa 6000 !!!
Domenica Pietrasanta sarà giocata la semifinale play off, quali sono le aspettative della Società?
Giocheremo una partita con la serenità di chi non ha niente da perdere. Mister Petroni dice sempre che la nostra squadra nele gare da dentro o fuori non ci abbandona mai, e anche secondo il mio parere è la verità. Contro il Lammari domenica scorsa non abbiamo disputato una gran partita, ma sono straconvinto che domenica l’affronteremo in maniera diversa e con la grinta giusta. Siamo consapevoli del potenziale tecnico della compagine marmifera, ma sappiamo che se vogliamo ancora divertirci e andare avanti dobbiamo dare il centouno per cento.
La Larcianese è tra le società calcistiche “modello” dell’intera Regione, ma le difficoltà nel mandare avanti la “macchina” viola sono sempre maggiori, il paese vi supporta abbastanza o potrebbe fare di più?
Siamo come una famiglia e quando le cose all’interno di questo nucleo societario vanno d’amore e d’accordo si ottengono sempre risultati eccellenti. Ecco: questa è la Larcianese ! Una Società gestita da amici che ogni giorno lottano per portare avanti la causa viola, ogni anno dovendo affrontare sempre più difficoltà colpa della crisi e anche dell’evoluzione della nostra era. Purtroppo rispetto a quindici anni fa ci sono sempre meno spettatori allo stadio, forse un decimo delle presenze di allora. Questo accade anche perchè ormai ad ogni angolo viene praticato un nuovo sport, tra televisioni telefonini e computer nei palinsesti sono presenti partite di campionati sconosciuti. Per il futuro avremo bisogno di essere sostenuti da molti più tifosi nelle gare caslinghe. A volte dirigenti di altre squadre che vengono a giocare da noi si ricordano il calore e la passione che si respirava al “Cei” in passato. Il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire a riportare molta più gente allo stadio, e riuscire a coinvolgere più persone possibili e avvicinarle alla Società. Ad alcuni miei paesani vorrei rammentare che laLARCIANESE per prima cosa è dei LARCIANESI, noi come dirigenza cerchiamo di onorarla e gestirla al meglio, ma per far ciò c’è bisogno che intorno alla Società si respiri e se ne parli sempre in maniera positiva. Voglio comunque ringraziare chi costantemente ci ha sostenuto durante l’arco della stagione e che sicuramente continuerà a farlo anche in un prossimo futuro.