Eccellenza Girone A – Urbino Taccola-Atl.Piombino 1-2
Superata la boa del primo quarto di campionato, l’Urbino Taccola e l’Atletico Piombino si affrontano in una partita da vincere o, quantomeno, da non perdere. I ragazzi di Uliveto Terme giungono all’incontro da fanalino di coda, con la peggior difesa e la peggior differenza reti, uno score che non rende loro giustizia. Due soli infatti i rovesci netti subiti, uno a Fucecchio e l’altro col Poggibonsi, per il resto buone prestazioni di squadra, ma qualche svista di troppo, tollerabile per una squadra giovane comunque sempre sul pezzo e in contatto ravvicinato con la zona salvezza. Alti e bassi per l’Atletico Piombino, che stenta a trovare quella continuità che lo aveva portato nella scorsa stagione a un terzo posto importante e, per certi versi, inatteso. Anche l’anno passato però l’avvio fu problematico e i punti, dopo sette partite, erano ancora meno. Al “Giuliano Taccola” mister Lombardi sceglie di schierare i suoi uomini col 4-3-3, mentre il collega Miano opta per il 4-3-1-2, cambiando un po’ la formazione rispetto al rovescio interno della domenica precedente contro il Castelnuovo Garfagnana: si segnala in particolare il rientro di Poggi dietro le punte e l’avvicendamento in porta tra la quota Pagliuchi e l’esperto Rizzato. Le due squadre scendono in campo nervose, e fino alla mezz’ora c’è ben poco da segnalare se non molto equilibrio e una palla gol per i locali quando Fatticcioni commette un’ingenuità facendo sfilare un pallone che perviene sui piedi di Maiorana. La punta locale, solo davanti a Pagliuchi, apre il piatto ma la palla esce alla destra del portiere. La svolta della gara arriva al 35’: punizione laterale a favore dell’Atletico Piombino, cross e controcross, la palla sbatte sulla mano di Hemmy che le va incontro, per l’arbitro Moretti è calcio di rigore. Il capitano, il veterano Hemmy, protesta in maniera vibrante e viene espulso. Dal dischetto va lo specialista Fatticcioni che apre il destro e mette la sfera all’incrocio dove Montagnani non può arrivare. Lombardi corre ai ripari e mette Bagnoli per Ciappi giocando di fatto col 4-3-2. La gara resta equilibrata anche in dieci contro undici, con le palle inattive a creare i maggiori pericoli. Il secondo tempo è più altalenante col Piombino che crea, di rimessa, la prima occasione: cross dalla sinistra per Papa che anticipa il diretto marcatore e di testa colpisce a rete con Montagnani che salva in bello stile. L’Urbino Taccola prende poi in mano la partita, sfiorando la rete quando su un lancio lungo Maiorana anticipa il difensore e viene poi toccato dal portiere andando a terra, per l’arbitro è tutto regolare. Scampato il pericolo, la squadra nerazzurra trova il raddoppio grazie a una grande spaccata di Papa che interviene su un cross facendo secco Montagnani: è il 69’. La gara si riapre dieci minuti dopo quando il solito Maiorana salta due avversari e poi viene messo giù: stavolta è calcio di rigore. Dal dischetto va Gamba che insacca l’1-2. Lombardi prova il tutto per tutto inserendo Cagiano e Coscetti, ne viene fuori un finale all’arrembaggio, con tanti mischioni e un brivido finale quando Grotti, nel recupero, svirgola un rinvio rischiando una clamorosa autorete. La gara finisce col successo del Piombino che si rialza, mentre l’Urbino Taccola resta desolatamente in fondo alla classifica.
IL TABELLINO: 1-2
URBINO TACCOLA: Montagnani, Varese, Mattiello (70′ Di Lupo), Naldini, Hemmy, Lazzerini, Ghelardoni (85′ Cagiano), Bova (81′ Coscetti), Ciappi (36′ Bagnoli), Gamba, Maiorana. A disp.: Bertini, Franchi, Gelli. All.: Lombardi Federico
ATLETICO PIOMBINO: Pagliuchi, Cecchini, Grotti, Gherardini, Fatticcioni, Rocchiccioli J., Catalano, Serri, Papa, Poggi (70′ Fanciulli), Luci (65′ Montecalvo). A disp.: Rizzato, Del Gratta, Barbieri, Lici, Barozzi. All.: Miano Sebastiano
ARBITRO: Moretti sez. Valdarno
RETI: 35′ rig. Fatticcioni, 69′ Papa, 80′ rig. Gamba
NOTE: Ammoniti Papa, Coscetti, Gamba, Lazzerini. Espulso al 35′ Hemmy.
FONTE: Il Tirreno