Girone A: la nostra griglia di partenza
Nessuno squadrone, nessun grande favorito, ma tanto equilibrio: è così che si annuncia il prossimo Girone A di Eccellenza (la cui composizione, già prevista, è stata ufficializzata sabato scorso dal C.R.T.). Come tutti gli anni, divertiamoci a stilare la possibili griglia di partenza del “girone del Mare” della Categoria Regina, dividendo le squadre in tre grandi gruppi e all’interno di esso in ordine alfabetico (ricordiamo che è solo un gioco: che nessuno se la prenda a male e che i campionati alla fine dovranno comunque decretare una promossa e tre retrocesse…):
ECCELLENZA Girone A 2023/24
PLAY-OFF
Camaiore: Rosa confermata in buona parte, ma impreziosita di giocatori di qualità, affidata ancora a Luca Polzella. Dopo un anno non soddisfacente, la società versiliese ha migliorato la rosa dove pareva carente e gli arrivi di Barsottini, Zambarda ma soprattutto Borgia mettono la difesa in un’altra dimensione. Da Pozzo e Geraci in attacco assicurano qualità e gol. Migliorare il campionato mediocre della scorsa stagione non sarà difficile, ma quanto migliorarlo?
Cuoiopelli: La serie D è sfumata solo agli spareggi, ma il gruppo appare di un gradino sotto quello dello scorso, sia pure sempre di alto livello. Le perdite di Andolfi e Tapparello sono state solo colmate dall’arrivo di Joaquin Bertucci: basterà? In panchina (con la promozione di Falivena), in difesa e a centrocampo la squadra appare invece di primo livello con giocatori in grado di fare la differenza in categoria. Insomma, fra vincere e non vincere, tutto dipenderà dal comportamento del reparto offensivo.
Fratres Perignano: Una autentica rivoluzione. A Perignano il d.s. Ragoni ha cambiato tutto, guida tecnica (Enrico Cristiani) e gruppo giocatori, confermato solo bomber Sciapi. Ma gli arrivi fanno ben sperare per disputare un altro anno di vertice: quanto ci vorrà per amalgamare il gruppo e trovare la quadra’ Da questo dipenderà l’esito della stagione rossoblu perché in rosa c’è tutta la qualità necessaria per primeggiare.
Massese: Incognita ma fino a un certo punto. Anche agli Oliveti si è cambiato tutto (eccetto il tecnico Della Bona) e la squadra è completamente diversa da quella deludente degli ultimi anni. Si è pescato molto a Fezzano (Liguria), ma lo si è fatto bene. Sarà finalmente l’anno del riscatto per la nobile piazza delle Apuane. La prima fase della preparazione lascia ben sperare e tutto fa pensare che per vincere bisognerà fare i conti con i bianconeri.
Tuttocuoio: La presidente Coia ha lavorato molto e bene in estate per rifare una squadra che si è salvata con il fiatone. Gli innesti sono stati importanti (Carcani in porta, Sorbo in difesa, Papi a centrocampo, Giacomo Rossi in attacco) e obiettivamente la rosa non è paragonabile a quella dello scorso anno. Se Tavano avrà fatto il salto di qualità da tecnico nella gestione del gruppo, il Tuttocuoio potrà puntare ai play-off, anche se manca ancora un esterno d’attacco per poter davvero pensare di divertirsi.
Zenith Prato: La novità arriva da Prato: la Zenith ha voluto il Girone A per puntare in alto. Ma al momento per essere davvero una delle favorite manca almeno un attaccante, senza considerare che la perdita di Gori a centrocampo ha indebolito la linea mediana. Ma in un campionato che si annuncia senza padroni, i pratesi (se rinforzati adeguatamente in questi giorni) potranno recitare quel ruolo che il presidente Valentini si auspica.
CENTRO-CLASSIFICA:
Fucecchio: Squadra senza grandi nomi, ma negli ultimi anni ha sempre centrato l’obiettivo della permanenza in categoria senza apparenti difficoltà. E allora perché dubitare del lavoro del presidente Lazzeri? Il ritorno di Andreotti impreziosisce il reparto offensivo che già contava Rigirozzo. Il tecnico Dell’Agnello, dopo un (ottimo) anno di ambientamento, conosce ancor meglio la categoria per disputare una stagione sopra il livello del pericolo. Grande garanzia: la qualità dei giovani, ancora una volta straordinari protagonisti con l’Elite l’anno scorso.
Ponte Buggianese: Il Ponte del duo Toci/Seghetti è sicuramente la squadra che più di ogni altro da questo gruppo potrebbe salire lo scalino ed entrare fra le big del Girone. L’ottima stagione scorsa non è stata un caso e la conferma di Gutili in panchina il colpo più importante. Squadra fondamentalmente confermata con gli innesti di Rizzato ma soprattutto di Giannini a centrocampo che darà quantità e qualità eccelsa per la categoria, Occhio ai pontigiani!
Pro Livorno Sorgenti: Ecco una squadra difficilmente pronosticabile. I labronici possono davvero fare qualsiasi cosa nel 2023/24: o bene bene, o male male. Giocatori di qualità, ma un tecnico (Manuel Caponi) al debutto. L’apporto di Marcon e Cutroneo sarà decisivo per il collegamento in classifica dei verdi livornesi.
River Pieve: Come per il Ponte Buggianese, anche dalla squadra del neopresidente Tamagnini si attendono conferme dopo la splendida annata conclusa al terzo posto. Eccezion fatta per l’attaccante Ba, per Pieretti e Rocchiccioli, la rosa è quella dell’anno scorso: saprà ripetersi ad alti livelli? Non sarà semplice, ma la presenza di un timoniere di qualità come il tecnico Pacifico Fanani dà ampie garanzie in tal senso.
Sporting Cecina: Possibile sorpresa del campionato. La matricola rossoblu, protagonista di una partenza sprint in preparazione (è notizia di sabato di un sonoro 4-1 al Cenaia), potrebbe davvero stupire e ha un organico in grado di non soffrire per la permanenza in categoria. Per sperare in qualcosa di più si attende l’esplosione di Carlotti (carne o pesce?): la difesa è la solita dell’anno scorso uguale, il centrocampo vanta un Brizzi in più, e davanti l’ex Arzachena Pallecchi e Rovini possono far saltare il banco.
Vald.Montecatini: Il d.s Mariotti ha lavorato bene confermando l’ossatura dello scorso anno e inserendo Ba e soprattutto Rosati in attacco: se l’ex Querceta avrà le giuste motivazioni e starà bene, da solo potrà dare un apporto notevole al gruppo di Tocchini che può contare su una rosa profonda e motivata.
SALVEZZA
Castelfiorentino: La squadra ha perso tanti giocatori di qualità senza riuscire a colmare i vuoti con altrettanta cifra tecnica. Davanti tutto dipenderà dal solito Ferretti e dalla salute di Giani: toccherà a loro fornire i gol per evitare di essere coinvolti in zona play-out. A centrocampo manca un leader e l’esperienza necessaria per gestire una stagione lunga.
Geotermica: Confermato in blocco il gruppo della splendida cavalcata, con l’inserimento da parte del d.s. Costagli di giovani di belle speranze. Basterà per stare fuori dai guai? Non sarà semplice per i giallorossoblu ma molo dipenderà dalla velocità di ambientamento in categoria. Partire male potrebbe essere un fardello che la squadra non può permettersi di portarsi dietro durante l’anno.
Lanciotto Campi: Altra matricola che ha cambiato poco rispetto allo scorso anno. La novità più grossa è in panchina con il debuttante Secci che si affida al totem Mazzanti per far da chioccia a una squadra giovane. In attacco molto dipenderà da come Rocco tornerà dopo un anno di stop dall’infortunio: il ragazzo ha qualità, ma saprà ambientarsi in Eccellenza velocemente e ritrovare brillantezza alla svelta?
Montespertoli: Sulla perdita (e conseguente sostituzione) di Del Pela si gioca molto della stagione dei gialloverdi del presidente Marchetti. Il confermato Sarti sa che dovrà soffrire e punta sulla voglia di rilancio di Imbrenda che dopo anni così così deve fare il alto di qualità e dimostrare di poter essere un attaccante di categoria con le conseguenti reti necessarie. Da ciò dipendere il destino dei gialloverdi.
Clicca qui per i gironi di Eccellenza, Promozione, Prima Categoria e Seconda Categoria
Clicca qui per le rose del Girone A di Eccellenza
Clicca qui per le rose del Girone B di Eccellenza
Clicca qui per i possibili gironi di serie D 2023/24
Clicca qui per la “presentazione” dell’Aquila Montevarchi, del Cenaia, del Certaldo, del Figline, del Follonica Gavorrano, del Ghiviborgo, del Grosseto, del Livorno, del Mobilieri Ponsacco, del Poggibonsi, del Prato, del Real Forte Querceta, del San Donato Tavarnelle, della Sangiovannese, del Seravezza e del Tau Altopascio
Clicca qui per le rose delle squadre toscane e umbre già al lavoro
Scarica ora la nuova App dell’Almanacco del Calcio Toscano
Clicca qui per ordinare il nuovo Almanacco del Calcio Toscano 2023
Clicca qui per vedere il nostro canale YouTube