Coppa Italia Promozione – Verso la finale: parlano i due tecnici
Maliseti contro Badesse, Agostiniani contro Alunno Corbucci, Cardillo contro Pecchi: sono tanti i motivi e gli spunti della finale di Coppa Italia di Promozione di mercoledì che si giocherà al “Bozzi” delle Due Strade di Firenze alle ore 20.45 (e almanaccocalciotoscano.it vi informerà ovviamente in tempo reale). Ma ciò che conta naturalmente di più è il trofeo che poi dà il diritto alla partecipazione al quadrangolare con le tre vincenti dei play-off per (almeno) un posto in Eccellenza 2017/18.
Maliseti e Badesse arrivano a questo match in buon condizioni e daranno vita sicuramente a una sfida vibrante e senza tatticismi. Ne sono certi i due allenatori.
“Stiamo bene – spiega Riccardo Agostiniani, alla settima (!) finale di Coppa, di cui quattro vinte (con Porcari due volte, Lanciotto e Montemurlo) – sia fisicamente che mentalmente. Avremo due assenze (gli squalificati Zoppi e Caggianese), ma siamo un’altra squadra rispetto a quella di dicembre. Se penso che il 7 gennaio avevamo 12 punti… e poi no abbiamo fatto altro che vincere (a parte le ultime due sfide di campionato), dico che abbiamo fatto passi da gigante! Il nostro è stato un girone di ritorno straordinario, siamo già salvi e dirlo due mesi sarebbe stata un’eresia. Il nostro morale è a mille e non potrebbe essere altrimenti!”.
“Abbiamo vissuto una stagione – risponde invece Luca Alunno Corbucci, tecnico perugino ma ormai trapiantato a Siena da anni – con alti e bassi dal punto di vista mentale. Adesso però veniamo da due partite positive e quindi stiamo bene. Sono convinto che arriviamo a questa partita nel migliore dei modi, anche se abbiamo tre squalificati: Calà Campana, Lellis e Bruni. Assenze pesanti ma ho studiato qualcosa per colmare queste lacune…”.
Cosa conoscete degli avversari?
“Abbiamo fatto visionare più volte le Badesse, – dice Agostiniani – anche se personalmente non li ho mai visti giocare. Potenzialmente è una squadra molto forte, che avrebbe dovuto recitare un ruolo da protagonista in campionato. Conosco Pecchi e Guerrera: sono forti davanti, ma alla fine è una finale e partiamo 50 e 50, senza favoriti”.
“Abbiamo visto il Maliseti tre volte – confida Corbucci – e si tratta sicuramente di una buona squadra, molto compatta ed esperta: sarà sicuramente una bella partita”.
Il Maliseti può contare sul migliore Cardillo di sempre, probabilmente.
“Gigi sta benissimo e quest’anno ha giocato poco all’inizio, ma poi quando è sceso in campo ha fatto sempre gol… Purtroppo siamo partiti male con il suo infortunio e quello di Strufaldi, abbiamo sbagliato 4 rigori: poi è scattato qualcosa e solo dopo la pausa natalizia abbiamo trovato continuità grazie anche al fatto che siamo andati a giocare a Oste: sul sintetico le cose sono andate molto meglio. Scenderemo in campo con la nostra identità di gioco ben chiara in testa: non la modificheremo in base all’avversario”.
“In campionato – ribadisce Alunno Corbucci – potevamo e dovevamo fare meglio, visto anche il livello del girone… ma la Coppa è stata fin dall’inizio un mio obiettivo. Arriviamo in finale senza aver mai subìto gol in Coppa, eliminando squadre che in quel momento erano in testa come il S.Donato Acli o il S.Miniato B. Avremo tanti tifosi e questo ci spingerà!”.