Eccellenza/B – Serotti: “Con il Signa la svolta”
“Adesso è un’altra Fortis!”, a sostenerlo, oltre ai risultati, è anche il giocatore simbolo della squadra mugellana, quell’Elia Serotti, enfant du pays, che si sta rivelando sempre più il trascinatore dei ragazzi allenati da Stefano Calderini.
“La stagione ha finalmente preso – dice il centrocampista avanzato dei mugellani – il verso giusto. Credo che la partita vinta con il Signa sia stata il nostro snodo cruciale del campionato: vincendo quella sfida ci siamo rilanciati, è scattato qualcosa in noi e da lì tutto non ha fatto che migliorare… Certo che gli arrivi in fase di mercato dei vari Betti, Costa, La Rosa e Giovanniello ci hanno dato una grossa mano, questo è indubbio! Speriamo adesso di continuare: eravamo penultimi e ora siamo a ridosso dei play-off…”.
Che Eccellenza hai ritrovato dopo tre anni?
“Un campionato molto livellato e competitivo, a parte il Montevarchi che è la squadra più forte e fa corsa a sé. Le altre sono tutte, più o meno, allo stesso livello: chiunque può vincere contro chiunque e ogni domenica è una lotta. Veniamo da un anno in Serie D dove incontrammo almeno 6/7 squadre di altissimo livello, qui ovviamente il livello è più basso, ma c’è grande equilibrio. Mi aspettavo un campionato così combattuto e non sono rimasto deluso”.
L’obiettivo della Fortis adesso sono i play-off?
“Mah, viviamo partita per partita e pensiamo ad arrivare oltre i 40 punti come prima cosa: abbiamo vissuto settimane complicate quindi è bene non montarsi troppo la testa ora. Certo, i play-off ci piacerebbero: abbiamo intrapreso la strada giusta e siamo convinti di potercela giocare su ogni campo”.
Quale è la dote migliore del tecnico Calderini?
“Sicuramente il saper lavorare con i giovani. E poi ha un rapporto diretto con tutti i giocatori e sa tirare fuori il meglio da ognuno di noi”.
È questo il miglior Serotti di sempre (e gli 8 gol realizzati lo testimoniano)?
“Direi che per il momento è la mia miglior stagione, di sicuro. Sono partito con l’intenzione di fare bene e riscattare una stagione, quella scorsa che sia per me che per la squadra è stata negativa sotto tutti i punti di vista. Non mi aspettavo, magari di realizzare così tanti gol. Però ho voglia di essere il punto di riferimento della Fortis e l’obiettivo personale a inizio anno era quello di essere protagonista e di ricoprire un ruolo di riferimento per la squadra”.
Obiettivo personale pienamente centrato, adesso c’è da centrare anche quello di squadra: i play-off!