Baccini (Grassina): “Pronto a buttarmi nell’ Ema se …”

Un gol all’andata, uno al ritorno. David Baccini (uomo copertina dell’Almanacco del Calcio Toscano 2023) ha messo la firma sul doppio successo con la Settignanese in Coppa, dimostrando di ricordare perfettamente come si fa. Classe ’85, cavallo di ritorno in casa Grassina dopo le splendide annate fra Eccellenza e Serie D. Salutò dopo la retrocessione del 2021, e non per scelta sua: “Sono dovuto andare via per cause di forza maggiore, altrimenti sarei rimasto. Mi è scocciato moltissimo andar via dopo la retrocessione, dovevo dare una mano a far tornare in alto il Grassina. E quindi rieccomi qua: per me è come una missione. Un ritorno a casa”.
Che ambiente ti ha accolto?
“Ho ritrovato le persone che conosco e che mi vogliono bene. C’è entusiasmo, si respira ogni giorno. Sono molto contento anche dell’approccio con squadra e staff: un bel clima che aiuta a far sentire meno la fatica”.
Insieme a te è tornato Caschetto. Il Grassina è voluto andare sul sicuro.
“Carlo può fare la differenza per il Grassina. È più maturo, pronto a fare molto bene: può giocare tranquillamente in categorie superiori. Con lui e gli altri stiamo creando cose interessanti in avanti: Dini gioca da centravanti per la prima volta, ma è un ruolo che può coprire tranquillamente per qualità fisiche e tecniche, Simoni ha grande qualità. E anche i più giovani sono prontissimi per giocare; domenica contro la Settignanese hanno fatto benissimo”.
Colcelli ci raccontava che proprio i giovani potrebbero essere l’arma in più quest’anno.
“Ha ragione. Manecchi, Colasuono e Romanelli sono attaccanti che daranno un grosso contributo quest’anno”.
Una qualità che servirà per far bene in questo girone?
“La garra. Affrontiamo un gruppo tosto: non si parla solo di Sansovino e Affrico che sono le favorite, ma anche di tutte le altre aretine e delle senesi. Bisogna sapersi mettere sullo stesso piano agonistico degli avversari, non solo su quello tecnico”.
Sarai tu il capitano quest’anno?
“Sì. E spero di onorare questo ruolo nel modo ideale e migliore possibile. Anche se da quello che ho visto in questa squadra ci potrebbero essere 5-6 capitani”.
Hai fatto promesse sui tuoi gol a fine anno?
“Non ho fatto promesse a nessuno sul numero di gol. Però Antonio Matteini, uno dei tifosi più affezionati, mi ha detto che se vinciamo il campionato si butta nell’Ema. Ci ho pensato un po’ e gli ho detto: se succede, mi ci butto anche io”.

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