Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache delle toscane di serie D

Partito il campionato di serie D: ecco le cronache delle squadre toscane. Nel Girone D clamorosa beffa per il Prato a Capri, mentre è subito convincente l’Aglianese; sconfitte in Romagna per Certaldo e Pistoiese. Nel Girone E fanno subito paura Grosseto, Pianese e Livorno, tutti vincenti grazie a poker impressionanti. Ecco le cronache dei match giocati nel pomeriggio dalle 19 squadre toscane della categoria:

SERIE D Girone D 1ª giornata
Aglianese-Borgo San Donnino 3-2
AGLIANESE (4-2-3-1): Moretti; Maloku, Pupeschi, Viscomi (35’ st Fiaschi), Perugi (9’ st Santarpia); Ranelli, Marino; D’Amico (9’ st D’Ancona), Gabbianelli (44’ st Marcellusi), Lika; Poli (25’ st Simonetti). A disp.: Vilardi, Di Fiandra, Bifini, Zumpano. All.: Maraia.
BORGO SAN DONNINO (4-3-3): Frattini; De Luca (21’ st Tedoldi), Tarantino, Baroli, Vecchi; Rossi, Som (42’ st Galafassi), Lolli (32’ st Kashari); Carollo (36’ st Cenci), Bingo, Alfieri (21’ st Davighi). A disp.: Monteverdi, Bisagni, Quitadamo, Selloum. All.: Rastelli.
ARBITRO: Gallo di Castellammare di Stabia, coad. da Frunza e Trajanovski di Novi Ligure.
RETI: 2 aut. Vecchi, 57 rig. Rossi, 60 Marino, 73 Simonetti, 88 Bingo
NOTE: Ammonito Ranelli. Recupero 1’+5’.
Cinque gol e tante emozioni nel caldo pomeriggio del “Bellucci” che ha visto dopo novanta minuti festeggiare l’Aglianese, che inizia quindi il campionato nel miglior modo possibile. I neroverdi battono 3-2 il Borgo San Donnino dopo aver condotto per quasi tutta la sfida contro una compagine comunque mai doma e che è uscita dal campo tra gli applausi. Dopo l’iniziale, e clamoroso per il modo in cui è arrivato, vantaggio dell’Aglianese, il secondo tempo ha regalato due reti per parte e al triplice fischio i ragazzi di Maraia hanno festeggiato i primi tre punti della stagione. L’inizio dell’Aglianese è positivo, ma è a dir poco clamoroso lo svarione difensivo degli ospiti che porta avanti i neroverdi. A combinare la frittata sono il difensore Vecchi e soprattutto il portiere Frattini: il primo effettua un retropassaggio al proprio numero uno, che manca clamorosamente il controllo con la sfera che rotola beffarda in rete. Seppur avanti nel punteggio l’Aglianese non smette di essere propositiva, grazie alle buone incursioni di Lika e Poli sulla trequarti avversaria. Al 20’ è proprio l’esterno classe 2004 è andare al tiro, con la conclusione che non inquadra però lo specchio della porta. Col passare dei minuti il Borgo San Donnino torna a riaffacciarsi nella metà campo avversaria, pur senza creare pericoli concreti dalle parti di Moretti. Il gioco è molto combattuto a centrocampo e il caldo non agevola sicuramente la manovra delle due compagini. L’Aglianese torna a farsi vedere in avanti nel finale di frazione, dove si registra una rete annullata a Poli per fuorigioco: si va quindi al riposo sul punteggio di 1-0. Il secondo tempo si apre con una grande occasione per parte. Dopo 120 secondi è il colpo di testa di De Luca, lasciato colpevolmente solo a centro area, a non trovare per pochissimo lo specchio della porta, mentre un minuto più tardi il tiro di Marino dal limite incontra l’ottima parata di Frattini sotto la traversa. È solo questione di tempo prima che il punteggio cambi di nuovo. All’8’ Rossi viene toccato da dietro da Perugi alle porte dell’area di rigore e il direttore di gara indica senza esitazioni il dischetto: restano parecchi dubbi, perché il contatto sembrava fuori dal perimetro dell’area. Dagli undici metri Rossi spiazza Moretti e sigla l’1-1. Non c’è tempo di rifiatare però, perché Maraia inserisce Santarpia e D’Ancona al posto di D’Amico e Perugi ed è proprio il neo entrato a generare la rete del raddoppio neroverde. L’ex Monterosi riceve palla sulla fascia sinistra, punta il diretto avversario, lo salta e crossa al centro: il tempismo di Marino è perfetto, così come il suo destro che va a morire nell’angolino basso. Gli ospiti non mollano e si creano un’importante palla gol al 24’ con Bingo, che vince un paio di rimpalli e si presenta in area, ma il suo tiro di sinistro viene deviato in modo decisivo di Moretti. L’Aglianese non si fa spaventare e trova il tris al 28’ grazie a Simonetti, entrato da pochi minuti. Il corner dalla sinistra di Gabbianelli trova la spizzata di Lika, la palla sfila sul palo lontano e l’ex Renate in estirada la mette in rete da pochi centimetri. Altra occasione al 33’ per i biancazzurri con un bel sinistro da fuori di Rossi che coglie la base del palo e sul corner seguente è Bingo a trovare il gol del 3-2 con un sinistro da posizione defilata che attraversa una selva di gambe e coglie impreparato Moretti. Gli ospiti mettono in atto un forcing nei minuti finali, ma non basta a trovare il pareggio: l’Aglianese comincia il campionato con tre punti. FONTE: pistoiasport.com

Carpi-Prato 3-2
CARPI: Viti, Verza, Maini, Calanca, Cecotti, Bouhali, D Orsi, Forapani, Larhrib, Saporetti, Arrondini. A disp.: Rinaldini, Sabattini, Tcheuna, Rossini, Quarena, Ofoasi, Tentoni, Sall, Cortesi M.. All.: Serpini Cristian
PRATO: Balducci, Angeli, Addiego Mobilio, Casucci, Marangon, D Agostino, Monticone, Cela, Limberti, Trovade, Stickler. A disp.: Fogli, Vitale, Lambiase, De Pace, Tedesco, Gemignani, Gori, Oliverio, Demoleon. All.: Brando Lucio
ARBITRO: Salvatore Marco Testai di Catania
RETI: 26 Verza, 54 Forapani, 71 Tedesco, 87 Addiego Mobilio, 91 Saporetti
Succede di tutto al Cabassi, dove il Carpi batte 3-2 il Prato con un gol di Saporetti al 91′, molto contestato dagli ospiti, che si aspettavano la “non belligeranza” dei biancorossi su un fallo laterale battuto proprio dal Carpi. Invece Saporetti si è infilato nella difesa pratese ed ha segnato, scatenando il finimondo. Tutti in campo appassionatamente, caccia all’uomo, Serpini però lo sostituisce immediatamente per evitare altri guai, ma c’è chi giura che il calciatore sia stato colpito una volta entrato nel tunnel, mentre in campo è caos. Insomma, pur con i tre punti in tasca non parte nel migliore dei modi la stagione biancorossa, con l’ex Balducci, portiere dei lanieri che a fine gara non le manda a dire: “Si tengano pure i 3 punti, ma una cosa del genere non l’ho mai vista, mi dispiace tantissimo, Saporetti non so come definirlo” – va giù pesante l’estremo difensore pratese. Per il Carpi risponde il dg Bonzanini “Peccato, è una questione di campo che si poteva risolvere in campo e che invece ha scatenato una caccia all’uomo che non possiamo accettare, men che meno a casa nostra. Saporetti mi ha detto che per lui la palla era in gioco, e si è comportato di conseguenza. Dispiace che tutto ciò sia accaduto contro il Prato, società con la quale siamo in ottimi rapporti e nella quale operano fior di professionisti, come Riccardo Bolzan che stimiamo profondamente. Vedremo quali saranno gli strascichi di questo match terminato col “giallo”. March che passa quasi in secondo piano, e che stava scivolando via sul 2-2, con i lanieri bravi a risalire la corrente nella ripresa, dopo un’ora ottima. Sin dalle prime battute l’undici di casa ha attaccato gli spazi ed impedito ai toscani palleggio ed iniziative. Già al 4′ Forapani (20 anni) chiama in causa Balducci con un tiro dalla distanza. Al quarto d’ora è il diciottennne Verza a “telefonare” al portiere dei lanieri, che risponde “pronto” e blocca un tiro nom particolarmente insidioso. Il Prato si sveglia all’improvviso, Marangon taglia a fette l’area piccola con un tiro cross pericolosissimo, ma per fortuna di Serpini non c’è nessuno a …soffiare sul pallone ed a metterlo dentro. È il 17′. Sei minuti dopo bravo Balducci ad opporsi ad un calcio di punizione di Saporetti. Il gol al 26′, con Verza che approfitta di un pallone vagante e di un astuto “blocco” di Saporetti sul portiere Balducci. Al 32′ calcio piazzato di Marangon, Viti è attento e non si fa sorprendere. Sul finale di tempo colossale opportunità per i biancorossi, ma il diagonale di Lahrib viene respinto quasi sulla linea da Stickler. Si va al riposo sull’1-0. La ripresa si apre di fatto col raddoppio del Carpi. All’8′ premiato l’inserimento di Forapani che trova un’autostrada a sinistra e non perdona, diagonale vincente e doppio vantaggio per il Carpi. Quando i biancorossi sembrano in controllo ecco che il Prato si scuote ed al 26′ accorcia le distanze con il neoentrato Tedesco, dopo una bella combinazione tra Mobilio e Marangon. Non è finita, l’ultimo segmento della partita che regala emozioni a go go. A cominciare da una volèe di Tentoni su sventagliata di Saporetti, ben respinta dal solito Balducci. Il Prato pareggia al 41′, ci pensa Mobilio che evita Cecotti ed indovina l’angolino con un bel diagonale, anche se la rete sembra viziata in partenza per un fallo non sanzionato su Saporetti. Il 3-2 arriva al 91′, il Prato si aspetta la restituzione del pallone su un fallo laterale, la palla scorre lenta, Saporetti interpreta a suo vantaggio questa “indolenza” degli ospiti ad intervenire sul pallone, non ci pensa su e mette in rete. Apriti cielo, e via alle “danze”. Tutti in campo a dirsene quattro e qualcuno- pare- pure a darle. Materiale per il Giudice sportivo che dovrà valutare il referto dell’incerto arbitro catanese Testai. FONTE:modenatoday.it

Ravenna-Pistoiese 1-0
RAVENNA (3-4-2-1): Rossi; Spezzano, Esposito, Gobbo; Agnelli, Mancini, Campagna (Sare Abdoul Azis dal 13′ st), Marino; Tirelli (Sabbatani dal 21′ st), Nappello (Boccardi dal 45′ st); Pavesi (Vinci dal 45+4′ st). A disp.: Cortesi, Ravaglia, Sabbatani, Rrapaj, Boccardi, Sare Abdoul Azis, Calandrini, Paccagnini. All.: Gadda.
PISTOIESE (4-3-3): Ricco; Goffredi, Chiesa, Salto, Chrysovergis (Silvestro dal 35′ st); Lordkipanidze (La Monica dal 9′ st), Tanasa, Diodato (Costa 9′ dal st); Oubakent, Ferrandino (Di Mino dal 25′ st), Piscitella (Nardella dal 35′ st). A disp.: Valentini, Di Mino, Pertica, Silvestro, Beconcini, Nardella, Costa, Scartabelli, La Monica. All.: Consonni.
ARBITRO: Marra di Mantova coad. da Ottobretti di Foligno e Piomboni di Città di Castello.
RETI: Marino al 15′ pt.
NOTE: Ammoniti Goffredi, Diodato, Marino, Tanasa, La Monica, Silvestro. Angoli 5-6. Recupero 3′+5′.
Esordio amaro per la Pistoiese che esce sconfitta 1-0 contro il Ravenna alla prima giornata di campionato. Dopo un avvio brillante degli arancioni nei primi minuti di gioco, i giallorossi sono passati in vantaggio al primo affondo con il gol di Marino. Dopo aver accusato il colpo, nonostante una ripresa a trazione anteriore, l’Olandesina non è riuscita a riequilibrare il risultato subendo così il primo ko stagionale. Prossimo appuntamento domenica 17 settembre (ore 15) al Melani contro il Victor San Marino. Assenti Davì e Marquez per squalifica, mister Consonni schiera un 4-3-3 con Ricco tra i pali con Goffredi, Chiesa, Salto e Chrysovergis a comporre il reparto difensivo. Al centro del campo Lordkipanidze, Tanasa e Diodato a supporto del tridente formato da Oubakent, Ferrandino e Piscitella. Avvio veemente della Pistoiese che fin dai primi minuti prende in mano il pallino del gioco. Al 7′ buona iniziativa di Diodato che intercetta una palla sulla trequarti e giunto al limite dell’area prova la conclusione, il tiro viene deviato da un difensore giallorosso. Tre minuti più tardi arancioni vicini al vantaggio con Piscitella che dopo una splendida azione individuale dalla sinistra, si accentra e conclude a giro sul secondo palo, Rossi si supera togliendo la palla dall’incrocio. A undici minuti dal termine entrano anche Silvestro e Nardella per Piscitella e Chrysovergis. Non è trascorso nemmeno un giro di orologio che Silvestro mette un traversone in mezzo dalla sinistra ancora per la testa di La Monica, la conclusione finisce fuori di un metro alla destra di Rossi. Si arriva al 45′ ma al Benelli di Ravenna il risultato non cambia. Nell’ultimo dei quattro minuti di recupero proteste degli arancioni per un fallo di mano di un difensore giallorosso area di rigore. Per il direttore di gara non ci sono gli estremi e fischia la fine del match. Il Ravenna batte la Pistoiese 1-0 grazie alla rete messa a segno nella prima frazione da Marino. FONTE: pistoiasport.com

Sammaurese-Certaldo 4-0
SAMMAURESE: Ravaioli, Bolognesi, Cecconi, Tacconi, Iodice, Scanagatta, Montesi, Tamai, Pacchioni, Campagna, Misuraca. A disp.: Zavatti, Gambino, Nisi, Maltoni, Morri, Casadei, Lombardi, Zoppi, Di Novella. All. Taccola.
CERTALDO: Bruni, Batoni, Bassano, Borboryo, De Pellegrin, Orsucci, Chiti, Gargiulo, Akammadu, Bouhamed, Romei. A disp.: Fontanelli, Nunziati, Campagna, Barducci, Becucci, Pagliai, Razzanelli, Zanaj, Pampalone. All. Ramerini.
ARBITRO: Andrea Traini di San Benedetto del Tronto
RETI: 14′ e 53′ Pacchioni, 36′ rig. Campagna, 73′ Lombardi.
Nella prima della stagione la Sammaurese si esalta e con una prestazione quadrata piega la resistenza del Certaldo (4-0). La truppa di Taccola ha dimostrato molta precisione sia in fase avanzata che in difesa. Al 14′ bella azione manovrata: cambio di fronte di Cecconi per Montesi, dribbla il terzino del Certaldo e Pacchioni in tap-in non perdona. Alla mezz’ora bravissimo Bolognesi a chiudere il tentativo di affondo del 9 avversario in corner. La Sammaurese trova però il raddoppio: tiro di Tamai, un difensore tocca in area col braccio e l’arbitro indica il dischetto. Campagna è lucido e segna. Nel primo minuto di recupero grande occasione per Romei di testa, ma Ravaioli è bravissimo nello sventare la minaccia. Ripresa con i giallorossi ben saldi al comando e padroni del campo nonostante il Certaldo cerchi il bandolo della matassa, ma Ravaioli guida al meglio la difesa. Al 54′ Pacchioni grazie al fisico fa breccia nell’area toscana e cala il tris. La partita si chiude al 73′ con Lombardi che ubriaca la difesa avversaria e trova l’angolino. FONTE: newsrimini.it

SERIE D Girone E 1ª giornata
Aquila Montevarchi-Seravezza P. 0-2
AQUILA MONTEVARCHI: Spurio, Artini, Francalanci, Muscas, Benucci, Morozzi, Carnevali, Lorenzini, Pardera, Messini, Casagni. A disp.: Dainelli, Bigazzi, Lucatuorto, Priore, Nardi, Quaresima, Conti, Croci, Cheddira. All.: Calori Simone
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno, Forte, Granaiola, Putzolu, Brugognone, Ivani, Camarlinghi, Mugelli, Lopez Petruzzi, Bedini. A disp.: Mariani, Biaggi, Benedetti, Conti, Loporcaro, Sforzi, Maccabruni F., Del Rosso, Cherubini. All.: Amoroso Christian
ARBITRO: Guido Iacopetti di Pistoia
RETI: 36 Bedini, 42 Lopez Petruzzi
Inizia nel peggiore di modi il campionato dell’Aquila , che perde meritatamente 2 a 0 con il Seravezza Pozzi, evidenziando limiti notevoli ed evidenti. Nonostante il gran caldo, discreta cornice di pubblico al Gastone Brilli Peri. La prima frazione di gara è avara di emozioni. Le occasioni da goal sono pressoché inesistenti e le difese hanno la meglio sugli attacchi. Ma nelle prime due conclusioni il Seravezza fa centro. Bedini di testa al 37′ e Lopez Petruzzi al 41′ dai 15 metri fulminano Spurio. Uno due micidiale dei versiliesi, con un’Aquila davvero poco efficace in avanti. Prima frazione di gara da dimenticare. Ad inizio ripresa Lorenzini cerca di accorciare le distanze ma il suo splendido tiro viene deviato in angolo dal portiere del Seravezza. Ma è un fuoco di paglia perché i rossoblu non riescono a pungere ulteriormente e gli ospiti controllano agevolmente la partita, mettendo a nudo i limiti dei valdarnesi. Ma nell’ultimo quarto l’Aquila si rende pericolosa con Carnevali che si invola in area e conclude addosso al portiere. Al 29′ poi Benucci si trova il pallone all’altezza dell’area piccola e in girata mette sul fondo. È l’ultimo sussulto della partita che termina con la vittoria dei versiliesi. C’è molto da lavorare per Simone Calori e probabilmente anche per la società. FONTE: valdarno24.it

Ghiviborgo-Sangiovannese 2-0
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, P.Carcani, Signorini, Vecchi, Bura, Campani, Carli. T. Carcani (31’st Lepri), Orlandi (15’st Petronelli), Giannini (30’st Poli). A disp: Masini, Nottoli, Bindi, Vitrani, Russo, Cristofani. All. Lelli
SANGIOVANNESE: Timperanza, Di Rienzo, Romanelli (17’st Dei), Farini, Nannini, Rosseti, Massai (27’st Iaquinta), Sacchini, Regolanti, Zhar, Senesi (21’st Caprio). A disp: Perone, Lorenzoni, Ratti,Kodra, Borgogni, Harti. All. Bencivenni
ARBITRO: Marinoni di Lodi, coad. da Scorrano di Lecce e Romeo di Reggio Calabria.
RETI: 66’ Giannini, 91’ Petronelli
NOTE: Ammoniti Nannini, Senesi. Espulso Di Rienzo all’84’
I primi tre punti arrivano al Carraia per il Ghiviborgo di Lelli. Poche le note di cronaca nella prima frazione di gioco. La formazione di casa controlla il gioco, la Sangiovannese cercadi colpire di rimessa. Ma per attendere la prima emozione occorre attendere il 24’: Tommaso Carcani da dentro l’area calcia alto. È il 24’: dopo due minuti sull’altro fonte Massa, solo davanti a Becchim non trova il bersaglio grosso, forse tradito da un rimbalzo del pallone. Nel finale da registrare solo un diagonale di Rosseti fuori di un soffio sempre per i valdarnesi. Poco prima dl fischio finale del primo tempo è Signorini per il Ghiviborgo a cogliere la traversa piena con un tiro dalla lunga distanza. A inizio ripresa, con le squadre con i medesimi effettivi, Becchi risponde presente su una rovesciata di Regolanti. Sempra farsi preferire la squadra ospite che va vicino alla rete anche con un tiro di Zhar. Al 17’ un errato retropassaggio di Massai per poco non favorisce Petronelli al 17’. Quattro minuti dopo il gol del vantaggio locale: dalla linea di fondo è Giannini a inventare una traiettoria che beffa Timperanza, colto di sorpresa. Il gol mette le ali al Ghiviborgo e la Sangiovannese scompare dal campo. A 6’ dalla fine gli ospiti rimangono anche in dieci per l’espuylsione di Di Rienzo per fallo da ultimo uomo su Lepri. Nel primo di recupero la formazione di casa mette il sigillo con il gol di Petronelli che fa 2-0 inserendosi in una disattenzione difensiva di Timperanza e Rosseti. Finisce così con i biancorossi di Lelli che conquistano i primi tre punti di stagione. FONTE: ilserchioindiretta.it

Grosseto-V.A.Sansepolcro 4-0
GROSSETO: Raffaelli, Morelli (15’st Bruni), Cretella (35’st Giuliani), Schiaroli, Sabelli, Marzierli, Rinaldini (1’st Giustarini), Riccobono, Aprili (23’st Macchi), Saio, Arcuri (35’st Gianassi). A disposizione: Fecit, Carannante, Moscatelli, Fregoli. Allenatore: Bonuccelli.
V.A.SANSEPOLCRO: Patata, Mariucci, Bologna (23’st Brizzi), D’Angelo, Della Spoletina, Gorini, Pauselli, Civilleri (28’st Locchi), Longo (23’st Essoussi), Ferri Marini (40’st Simeone), Mariotti (23’st Buzzi). A disposizione: Guerri, Del Sena, Pedrelli, Piermarini. All.: Bricca.
ARBITRO: Matteo Cavacini (Lanciano), coad. da Andrea Pelotti e Nicolò Selleri (Bologna)
RETI: 32’ e 34’st Marzierli, 5’st Saio, 31’st Riccobono
NOTE: Ammoniti Cretella, Pauselli, Brizzi. Angoli 5-3. Recupero 0’+4’
Straripante il Grosseto che liquida il Sansepolcro con un 4-0 che non ammette repliche. La cronaca. 1′ Comincia l’incontro tra Us Grosseto-Vivi Altotevere Sansepolcro valevole per la 1ª giornata di Serie D. 8′ Punizione sulla trequarti della sinistra per il Sansepolcro batte Ferri Marini dritta su Raffaelli. 12′ Conclusione di Saio alta sopra la traversa. 13′ Intuizione di Rinaldini, ribattuta e secondo calcio d’angolo per il Grosseto. 15′ Cross in mezzo dalla sinistra colpo di testa di Ferri Marini, Raffaelli manda la palla in corner. 21′ Gran conclusione di Rinaldini, alta però sopra la traversa. 29′ Palla persa da Aprili e ripartenza fulminea della squadra ospite, tiro di Mariotti, ma Raffaelli si fa trovare pronto. 31′ Punizione dalla trequarti di destra per il Sansepolcro batte Mariotti, ma Raffaelli respinge la sfera con i pugni. 32′ GOL Ripartenza fulminea dei biancorossi con Riccobono, che serve Arcuri, che mette in mezzo per Marzierli, che infila il più semplice dei tap-in. 38′ Prova il tiro da lontano Riccobono, la sfera però non c’entra la porta. 39′ Cross di Aprili, colpisce Marzierli ma la sfera va fuori non di moltissimo. 41′ Rasoterra pericolosissimo da parte di Rinaldini, che esce di pochissimo. 45′ Finisce la prima frazione di gioco. 1’st Comincia la ripresa dell’incontro. 1’st Cambio per il Grosseto fuori Rinaldini e dentro Giustarini. 2’st Tiro al volo di Ferri Marini fuori di molto. 4’st GOL Cross in mezzo di Giustarini colpisce di testa Saio e raddoppia per il Grosseto. 13’st Filtrante perfetto per Giustarini, che però manda la palla a lato. 15’st AMMONITO Cretella. 15’st Fuori Morelli e dentro Bruni. 18’st Tiro insidioso di Marzierli però Patata respinge la sfera dove si avventa Giustarini, ma l’assistente segnala fuorigioco. 20’st Cross in mezzo di Riccobono dritto su Patata. 22’st Fuori Aprili per Macchi. 22’st Fuori Mariotti e dentro Buzzi 22’st Dentro Essoussi per Longo 22’st Ed infine esce Bologna per Brizzi. 27’st AMMONITO Pauselli. 28’st Altro cambio per il Sansepolcro fuori Civilleri per Locchi. 29’st Azione in solitaria di Giustarini, che non riesce a concludere in porta. 31’st GOL Triplica il Grosseto con il missile di Riccobono, che sorprende Patata. 33’st GOL Poker del Grosseto con la doppietta personale di Marzierli, che con un altro missile da fuori area infila il portiere ospiti. 35’st Fuori Cretella per Giuliani. 35’st Esce Arcuri per Gianassi. 40’st Esce Ferri Marini ed entra Simeone. 45’+4st Concessi quattro minuti di recupero. 45’+4 st Finisce l’incontro il Grosseto dilaga per 4 reti a 0 contro il Sansepolcro.

Mobilieri Ponsacco-Trestina 1-3
MOBILIERI PONSACCO (4-3-2-1): Falsettini; Fasciana De Vito Grea (58′ Bardini) Nannetti (45′ Felleca) Regoli Innocenti L (45′ Macchi) Remedi (95′ Hanxhari); Nieri (95′ Buffa) Matteoli; Panattoni. A disp.: Fontanelli, Macchi, Buffa, Bardini, Felleca, Hanxhari, Arrighini, Barilla, Milli. All.: Caramelli.
TRESTINA (4-3-3): Tozaj; Irione (87′ Montani) Sensi Cenerini Dottori; Soldani Farneti (85′ Marietti) Gramaccia; Di Nolfo (77′ Contucci) Tascini (91′ Giuliani) Belli. A disp.: Montanari P., Mottola Imbemba, Contucci, Montani, Bucci, Tosti, Coppini, Giuliani, Marietti. All.: Ciampelli Davide.
ARBITRO: Riccardo Dasso di Genova
RETI: 17′ aut. De Vito, 25 Regoli, 65 Di Nolfo, 80 Farneti)
NOTE: Ammoniti Fasciana, Remedi, Macchi; Soldani, Cenerini

Orvietana-Tau Altopascio 0-2
ORVIETANA (4-3-3): Marricchi; Carletti (20’st Caravaggi), Vignati, Congiu, Lorenzini; Orchi (39’st Greco), Ricci, Sforza (11’st Gomes); Veneroso (33’st Manoni), Santi, Chiaverini (29’st Marsilii). A disp.: Rossi, Labonia, Osakwe, Fabri. All.: Fiorucci.
TAU ALTOPASCIO (4-3-1-2): Di Biagio; Alessio, Zini Biagion, Antoni (48’st Vellutini); Bruzzo, Bernardini, Manetti (21’st Piccini); Capparella (39’st Andolfi); Noccioli (29’st Odianose), Malva (39’st Quilici). A disp.: Di Cicco, Bargellini, Bartelloni, Di Fatta. All.: Venturi.
ARBITRO: Salvatori di Macerata, coad. da Bianchi di Roma 1 e Neroni di Ciampino)
RETI: 30 Malva, 71 Capparella
NOTE:
Ammoniti Vignati, Manoni, Zini. Angoli 3-4. Recupero 2’+5’.
Non raccoglie punti l’Orvietana nel primo match di campionato, il Tau passa con un gol per tempo al termine di una gara più precisa e ordinata dei toscani. Biancorossi a un passo dal gol dopo pochi minuti, Veneroso batte una punizione che manda la palla nell’area piccola, ma la deviazione di Congiu, con il portiere ormai superato, termina di poco a lato. Proteste dell’Orvietana per un netto contrasto in area su Santi, l’arbitro nega il rigore, i biancorossi si attardano a protestare, parte il contropiede ospite che manda Noccioli solo davanti a Marricchi, ma l’attaccante toscano sbaglia il più facile dei gol. Il Tau passa alla mezz’ora quando Malva trova una girata perfetta dal limite che supera Marricchi, qualche protesta anche in questa occasione visto che Ricci era rimasto a terra proprio nella stessa azione. Ma i toscani giocano meglio e chiudono in vantaggio il primo tempo. Il gran caldo si fa sentire, ripresa a ritmi bassi, l’Orvietana prova a salire, ma non arrivano tiri in porta. Il Tau raddoppia direttamente su punizione, dai venti metri, con Capparella, traiettoria deviata dalla barriera, nel finale solo Santi proverà a riaprirla, anche il suo tiro viene deviato, ma con minore fortuna. Domenica prossima l’Orvietana sarà impegnata nella trasferta di Sansepolcro, una sorta di rivincita della gara di coppa, contro i biturgensi che nella giornata odierna hanno perso 4-0 a Grosseto. FONTE: orvietanacalcio.it

Pianese-Cenaia 4-0
PIANESE: De Fazio, Remy, Gagliardi, Proietto (1’ s.t. Miccoli), Polidori, Boccadamo, Morgantini (37’ s.t. Liso), Simeoni, Kouko, Ledonne (23’ s.t. Picchianti), Mignani (12’ s.t. Alagia 28’ s.t. Tognetti). A disp.: Borghini, Lo Porto, Pinto, Papini. All.: Di Giacomo.
CENAIA: Baroni, Borselli, Bruzzi, (1’ s.t. Manfredi),Caciagli, De Sagastizabal (17’ s.t. Barsotti 28’ s.t. Macchia), Picchi (17’ Di Giuseppe), Quilici, Rossi, Sanyang, Signorini (1’ s.t. Benassi), Velani. A disp.: Perullo, Accordino, Di Bella, Pasquini. All.: Macelloni.
ARBITRO: Aronne di Roma 1, coad. da De Simone di Roma 1 e Cagiola di Roma 1.
RETI: 16’ Remy, 26’ Mignani, 30’ Simeoni, 81 Boccadamo
NOTE: Angoli 6-2. Ammoniti Velani, Proietto, Tognetti. Espulso Benassi al 10’ s.t. Recupero 2’+2’.
Se ci fosse stato un modo migliore per iniziare il campionato, probabilmente la Pianese non avrebbe saputo trovarlo. Quadrata, cinica, letale: nel giro dei primi trenta minuti la pratica era già stata archiviata; il secondo tempo le Zebrette si sono messe in surplace e, complice anche l’espulsione del cenaiese Benassi, non hanno fatto altro che far scorrere il cronometro sino al suo termine naturale. E se “chi ben comincia è già a metà dell’opera“, la vittoria odierna dà ancora più stimoli per il prosieguo del calendario, che già domenica prossima vedrà la squadra di Prosperi sul campo degli amici/nemici del Follonica Gavorrano. La Pianese, oggi sotto la guida del collaboratore Di Stefano vista la squalifica del mister abruzzese (cartellino rosso in Vastese-Vastogirardi dello scorso novembre) impone subito il proprio dominio sui neopromossi pisani, che non ci mettono troppo tempo a capitombolare. Kouko, numero 9 bianconero, scalda i guanti al portiere avversario che per due volte, nel giro di dieci minuti, spedisce la sfera in angolo. Al terzo acchito, la squadra di Piancastagnaio passa in vantaggio: una carambola in area di rigore è sfruttata al meglio da Remy, il più lesto a infilare in diagonale alle spalle di Baroni. Intorno alla mezz’ora la Pianese raddoppia e triplica: prima Mignani supera l’estremo difensore in uscita con un tocco pregevole e poi Simeoni, di testa, chiudono virtualmente la contesa. Il Cenaia è completamente imbambolato e per poco non soccombe col pallonetto da centrocampo del fantasista Ledonne. Da lì alla fine del primo tempo il gioco passa solo dai piedi dei ragazzi di Prosperi: sempre Ledonne cerca insistentemente il gol senza fortuna mentre Simeoni va vicino alla doppietta personale se non si trovasse di fronte un Baroni tornato all’improvviso nei suoi cenci. La ripresa è, sostanzialmente, roba d’accademia. Al 10’ la partita si mette ancora di più in discesa quando Benassi, per un fallo da ultimo uomo, viene mandato anzitempo sotto la doccia (per la cronaca, il giocatore era entrato ad inizio secondo tempo). A quel punto, al Cenaia serve solo che la partita finisca quanto prima per non farla finire ancora di più in tragedia: Kouko, Ledonne e il neoentrato Alogia provano in tutti i modi a scalfire per la quarta volta la difesa avversaria, risultando però sterili; a riuscirci è Boccadamo, che fredda rasoterra Baroni per il 4-0 finale. I pisani hanno solo la forza di tirare in porta al 44′ facendo la barba al palo, ma ovviamente è troppo tardi. Finisce 4-0. FONTE: gazzettadisiena.it

Poggibonsi-Livorno 1-4
POGGIBONSI (4-3-2-1): Pacini; Bigozzi, Cecchi, Borri, Di Paola (74’ Calà); Camilli, Marcucci (59’ Rocchetti), Mazzolli (74’ Gistri); Barbera, Bellini (59’ Mencagli); Motti (80’ Saccardi). A disp. Di Bonito, Calà, Mencagli, Saccardi, Gistri, Rocchetti, Fiaschi, Bartolozzi, Martucci. All. Calderini.
LIVORNO (4-3-1-2): Biagini; Nizzoli (35’ Menga), Ronchi, Brenna, Brisciani; Bellini (84’ Luci), Bartolini (62’ Caponi), Nardi; Cesarini (80’ Savshak); Giordani, Mutton (71’ Palma). A disp. Albieri, Palma, Luci, Savshak, Frati, Camara, Caponi, Kosiqi. All. Favarin.
ARBITRO: Caruso di Viterbo.
RETI: 11 Giordani, 13 Nardi, 23 Motti, 32 Cesarini, 64 Mutton
NOTE: Ammoniti Camilli, Bigozzi; recupero 2’+4’.
Il Livorno vince e convince, alla prima uscita di campionato, sul campo del Poggibonsi. Inequivocabile il punteggio finale: 1 a 4, con le prime due reti realizzate nel giro di tre minuti attorno al decimo del primo tempo. Già al termine della prima frazione di gioco, con tre gol messi a segno contro il solo realizzato dai padroni di casa, la partita era chiusa. La squadra di Favarin ha mostrato compattezza e grande vis agonistica, oltre che buona tecnica, prendendo le redini del gioco fin dalle prime battute. In vantaggio con Giordani dopo neanche dieci minuti di gioco, il Livorno ha raddoppiato con Nardi pochi minuti dopo e ha triplicato, dopo la rete di Motti con cui i giallorossi hanno accorciato le distanze, con Cesarini dal dischetto. Nella ripresa Mutton ha portato a quattro le reti degli amaranto. Nel complesso, molto bene il reparto offensivo del Livorno, mentre in difesa la squadra, ma solo nel primo tempo, ha mostrato dei meccanismi da perfezionare. All’altezza della situazione anche il centrocampo specie nella fase di costruzione del gioco. FONTE: amaranta.it

Real Forte Querceta-Figline 0-1
REAL FORTE QUERCETA: Luci, Chaabti, Nazzaro, Apolloni, Tognarelli, Ndiaye, Podesta, Bigica, Pegollo, Purro, Michelucci. A disp.: Gatti, Betti, Lazzoni, Bertipagani, Maccabruni M., Scarpa, Gabrielli, Advillari, Meucci. All.: Sena Nicola
FIGLINE 1965: Conti, Dema, Zellini, Lebrun, Sabatini, Orpelli, Zhupa, Sesti, Bruni, Torrini, Diarra. A disp.: Simoni, Malpaganti, Banchelli, Cavaciocchi, Di Blasio, Bonavita, Caggianese, Boncompagni, Sottili. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Alessandro Niccolai di Pistoia
RETI: 21 Bruni
Un goal di Pietro Bruni a metà della prima frazione regala al figline i primi tre punti di stagione e permette di espugnare il “Necchi-Balloni” di Forte dei Marmi. Affermazione meritata per i “boys” di mr. Tronconi anche oggi sospinti a gran voce da una presenza gialloblù in tribuna davvero significativa. L’approccio dei valdarnesi oggi fa sbandare da subito i nerazzurri locali che dopo aver rischiato sulle conclusioni di Zellini, Sesti e Bruni capitolano ad opera di un sinistro “mortifero” scoccato dal limite dell’area dall’ex Fortis. I locali provano a reagire e , con la vivacità di Podestà il più pericoloso dei suoi provano a impensierire Conti ma gli ospiti fanno buona guardia. Al rientro dopo la pausa i versiliesi provano a produrre il loro maggior sforzo; Conti sventa in corner una punizione di Bigica e la coppia centrale Sabatini-Orpelli vanifica ogni velleità offensiva locale. Nel finale gli ingressi di Boncompagni, Di Blasio, Bonavita, Malpaganti e Caggianese permettono al Figline di gestire al meglio il forcing dei padroni di casa; è festa gialloblù al Forte per una vittoria meritata che “bagna” il ritorno in D atteso 15 anni. Domenica 17 ore 15 esordio casalingo; al Del Buffa sarà di scena il Ghiviborgo.

San Donato Tavarnelle-Follonica Gavorrano 0-0
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Forconi (32’ st Sichi), Giubbolini, Videtta, Burato (14’ st Marianelli), Diana, Neri (38’ st Frosali), Calamai, Lucatti, Bellini (21’ st Barazzetta), Belli (14’ st Papalini). A disp.: Campinoti, Nobile, Seghi, Panicucci. All.: Collacchioni.
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Ceccanti (38’ st Bellini), Dierna, Origlio, Pino (30’ st Souare), Modic (20’ st Grifoni), Lepri (19’ Barlettani), Lo Sicco, Ampollini, Botrini, Marcheggiani. A disp.: Bianchi, D’Agata, Masini, Mezzasoma, Brunetti. All.: Masi.
ARBITRO: Piccardi di Viareggio, coad. da Palermo di Pisa, Perlamagna di Carrara.
NOTE: Recupero 2’+5’. Ammoniti Botrini, Ampollini, Giubbolini, Videtta, Souare, Calamai.
Pareggio a reti bianche tra San Donato Tavarnelle e Follonica Gavorrano alla prima di campionato (0-0 il finale). Le due formazioni nel match di cartello del girone E si dividono la posta in palio, nonostante un gol annullato a cinque minuti dal termine ai biancorossoblù. La prima occasione arriva al 2’ per il San Donato, che con Bellini tenta la conclusione da fuori non trovando la porta. Nel primo quarto d’ora sono i padroni di casa a cercare di fare la partita, manovrando maggiormente sulla trequarti biancorossoblù. I ragazzi di Masi si difendono e provano in ripartenza. Al 15’ sbuca dal nulla Marcheggiani, che tenta di superare con un pallonetto il portiere avversario, che si distende e devia in corner. Sugli sviluppi Ceccanti da fuori, dopo una ribattuta della difesa, calcia non trovando di poco la porta. Al 25’ Bellini ci prova dalla distanza su calcio di punizione, non trovando la porta. Dall’altra parte è Pino al 28’ che tenta un fendente dal limite dell’area, che si spegne fuori. Al 35’ è bravo Filippis a sventare una pericolosa occasione direttamente su calcio d’angolo, con il colpo di testa arrivato in mischia verso la porta. Sempre su corner ci prova il Follonica Gavorrano al 37’, ma Barlettani sulla respinta non trova la porta dal limite. Al termine del primo tempo le due formazioni vanno negli spogliatoi sullo 0-0, dividendosi sostanzialmente le occasioni nonostante una leggera territorialità dei padroni di casa. La ripresa si apre in maniera più vivace, con le due squadre che cercano maggiormente spunti interessanti per arrivare in zona gol. All’11’ è Pino a rendersi pericoloso con una doppia occasione: prima con un colpo di testa su cross di Ceccanti, poi poco dopo con una conclusione al volo, entrambi terminati fuori. Il San Donato Tavarnelle prova a salire di giri nel corso della ripresa, portandosi in maniera pericolosa dalle parti di Filippis. Al 41’ è però il Follonica Gavorrano a trovare il gol con il neo entrato Souare, ma l’arbitro annulla per un presunto fallo dello stesso attaccante su Videtta. Ne nasce un parapiglia in cui l’arbitro estrae il cartellino giallo per Souare, Videtta e Dierna. Non succede poi più nulla di interessante: al termine dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro le due squadre si dividono la posta in palio, pareggiando per 0-0. Mister Marco Masi: «Abbiamo giocato su un campo ai limiti della decenza. Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ più di fatica, loro l’hanno messa sulle seconde palle. Nella ripresa credo che abbiamo tenuto in mano la partita e abbiamo sbagliato due occasioni grosse. E poi l’episodio del gol annullato in maniera assurda. Loro sono una squadra importante, questo pareggio fa ben sperare perché ci siamo adeguati al campo e al loro modo di giocare. Poi il caldo era asfissiante, ma siamo cresciuti con il passare del tempo, sapevamo che era una partita difficile quindi è un pareggio guadagnato per come l’abbiamo interpretata. Ci abbiamo messo personalità e cattiveria, è stata una partita di campionato un po’ sporca come ce ne saranno tante. Abbiamo provato anche ad allargare la loro difesa e la cosa aveva portato il risultato sperato, peccato per il gol annullato». Presidente Paolo Balloni: «La partita è stata equilibrata, ma abbiamo fatto gol con Souare e non si è capito come mai è stato annullato. La sensazione è che fosse una rete valida, è un peccato perché nel secondo tempo abbiamo giocato bene. Faceva molto caldo e spesso il gioco ristagnava un po’ a centrocampo, ma ho visto qualche occasione in più da parte nostra. L’amaro in bocca rimane per il gol che non è stato concesso. Il San Donato veniva dalla serie C e ha una bella struttura di squadra, ma secondo noi il gol era valido. Adesso con la Pianese ci aspettiamo una partita importante, noi cercheremo di fare una bella figura. Sono i secondi dello scorso campionato e anche oggi sono partiti bene, noi la affronteremo con grande tranquillità».

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