Prato: squadra top per puntare in alto
Una squadra completa in ogni reparto: il Prato di quest’anno si annuncia come una delle grandi protagoniste del campionato (a prescindere dal Girone in cui verrà inserito). Il lavoro, sia pure partito in leggero ritardo, da parte del d.g. Pastore e del d.s. Bolzan ha portato in riva al Bisenzio giocatori importanti che hanno consegnato a Lucio Brando, tecnico confermato, una fuoriserie nel giro di poche ore. Specialmente in difesa e in attacco la squadra appare in grado di primeggiare: se le quote saranno davvero di qualità (e lo dovranno dimostrare durante la stagione), a questo Prato, in ritiro a Fanani sull’Appennino modenese, non manca niente per stazionare nelle prime posizioni di classifica.
Brando sceglie la difesa a 4
Il primo cambio si avrà nella disposizione tattica con il Prato che abbandona la difesa a 3 per scegliere una più standard a 4. In porta spazio alla prima quota (del 2003) con l’ex Carpi Pietro Balducci (03) e l’ex Livorno, di scuola Fiorentina, Gabriele Fogli (03) a giocarsi il posto, con il primo al momento favorito. La difesa prevede la sistemazione di due giovani sulle fasce con il francese Olivier Demoleon (04) a destra e il barese Simone Lambiase (05) che ha ben impressionato nei primi giorno di ritiro o Daniele Vitale (05); in mezzo sono tre grandi calibri per due maglie, visto che sono a disposizione Lorenzo Angeli (00), Bruno De Pace (00) e Mattia Nanni Monticone (94), tutti e tre potenzialmente titolari. In un ipotetico 4-2-3-1, in mezzo al campo sono quattro i giocatori che possono essere alternati, a cominciare dal duo Isuf Cela (96) e Daniel Gemignani (94), che saranno “scortati” da Gianluca Piccoli (97) e Giordano Trovade (98), entrambi comunque in grado di reggere una maglia da titolare.
Nel tridente dietro il centravanti, verrà sistemata la quarta quota (probabilmente Gianluca Marini (05) o Francesco Oliverio (05), magari larghi su una delle due fasce); una variante potrebbe essere il 4-3-3 con il quarto giovane piazzato a centrocampo. Sicuramente davanti ci saranno il gioiello Andrea Addiego Mobilio (96), magari partendo dalla corsia esterna, Giacomo Marangon (92), come seconda punta o trequartista, e il centravanti Giuseppe Tedesco (97) come terminale principale dell’attacco. In rosa poi c’è anche Mattia D’Agostino (00), pronto a subentrare.
Insomma una squadra completa e forte in ogni reparto con alternative di livello per tornare a fare sognare una piazza che, come vuole il presidente Stefano Commini, ha una gran voglia di divertirsi!
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