Mobilieri Ponsacco: giovani di belle speranze
Ha cambiato tutto per confermarsi. Il Mobilieri Ponsacco riparte per la sua terza stagione consecutiva in serie D affidandosi a volti nuovi, ma conosciutissimi ed esperti, per consolidare la categoria, mettere le radici in serie D e costruire qualcosa di importante e duraturo. Il presidente Valerio Sisti, del resto, è una garanzia e la scelta di puntare sul d.s. Umberto Aringhieri e sul tecnico Carlo Caramelli conferma di voler valorizzare i giovani, lavorando sulle “idee”. Anche il gruppo di giocatori è molto rinnovato e lo stesso atteggiamento tattico sarà da scegliere e valutare in base alle risposte dei tanti debuttanti (o quasi) in categoria.
Lo schema potrebbe essere il 3-4-3
Caramelli potrebbe partire con una difesa a tre, sia pure con tutti i distinguo del caso. Il porta ci sarà un giovane, con Giulio Falsettini (03) e Mattia Fontanelli (04) a giocarsi la maglia da titolare. In difesa non si potrà prescindere dal duo esperto formato dal confermato Marco De Vito (91) e dall’ex Trestina Alessio Grea (90), accompagnati da un giovane da scegliere fra ciò che propone la rosa, vale a dire Angelo Barillà (05), Gianmarco Nannetti (04), Leonardo Macchi (03) e Elia Natali (03). A centrocampo il lavoro del direttore sportivo offre al tecnico la scelta di tre elementi esperti per due maglie, vale a dire Lorenzo Remedi (91), Paolo Regoli (91) e Emiliano Fratini (97), con Lorenzo Bardini (00) pronto a tappare eventuali falle; sugli esterni le due quote mancanti: Alberto Arrighini (04), che in realtà può giocare sia a destra che a sinistra, e Giammarco Fasciana (05) sulla corsia destra e Matteo Innocenti (04) e Mattia Felleca (04) sul mancino; in rosa c’è poi anche Lapo Milli (05), classico mediano davanti alla difesa. Davanti, dove potrebbe anche arrivare un attaccante di peso per dare sostanza al reparto, l’ex Pisa Matteo Panattoni (02) potrebbe essere il centravanti, con l’ormai affidabile Michelangelo Nieri (01) e Michael Buffa (01) sulle fasce (dove potrebbe trovare posto anche Alessandro Matteoli (04), seconda punta che potrebbe trovare spazio anche in base all’incastro delle quote). È chiaro che in questo reparto molto dipenderà dalla effettiva esplosione, o meno, di Panattoni e Buffa chiamati a fare la differenza come erano soliti fare a livello di settore govanile.
Si lavora ai “Poggini” in attesa del Comunale
Insomma, società vigile per completare eventualmente la rosa: ma il lavoro per i dirigenti non manca, visto che c’è sempre da sistemare il campo Comunale dove proprio in questi giorni si lavora per la sistemazione del terreno di gioco, mentre la squadra si allena ai “Poggini”.
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