E se i gironi fossero “mischiati”?

E se i gironi di Eccellenza fossero “mischiati”? L’idea è accattivante ed è venuta al presidente del Fucecchio Luca Lazzeri che lancia quella che è qualcosa di più di una provocazione. Ormai da anni siamo abituati ai due gironi di Categoria Regina, ben distinti e piuttosto classica: il girone “del mare” con le squadre delle province della costa e il girone “interno”, con le squadre delle province di Firenze, Arezzo e Siena. E le conseguenti frasi fatte, tipo nel Girone A si gioca più a calcio, nel Girone B i campi sono più difficili e c’è più battaglia… Tutte chiacchiere da bar, o poco più; anche perché, per esempio, la teoria secondo la quale nel Girone B i campi sono più brutti e caldi non regge più. Basti pensare che quest’anno nel Girone A solo Sporting Cecina, Sestese, Castelnuovo G. e Viareggio disponevano di un campo in erba artificiale, mentre nel Girone B la situazione è opposta con solo Colligiana, Baldaccio, Signa, Castiglionese, Fortis, Sinalunghese e Foiano che disponevano di un terreno di erba naturale.
“Ma al di là dei terreni – spiega il presidente del Fucecchio Lazzeri – credo che ci siamo un po’ vincolati ai due gironi classici e sarebbe bello cambiare, fare trasferte nuove e incontrare squadre diverse. Io sono convinto che un bel sorteggio integrale con le 32 protagoniste darebbe nuova linfa al campionato, darebbe ancor più lustro alla Categoria Regina: del resto è il massimo campionato regionale a livello dilettanti e quindi non ci sarebbe niente di male”.
Si potrebbe obiettare che si alzerebbero le eventuali spese di trasferta…
“Ma non credo. I ristoranti costano ovunque la stessa cifra. Poi, probabilmente, chi è in posizione più estrema della regione magari spenderebbe qualcosa in più perché allungherebbe i tragitti, non lo posso negare. Ma di quanto si alzerebbero le spese? Di 2.000 o 3.000 euro l’anno, probabilmente anche meno. E in un budget come quelli che ormai dobbiamo mettere in piedi in Eccellenza non credo farebbero una gran differenza. E va considerato anche un altro aspetto: nel settore giovanile già abbiamo un girone unico di elite, così che le trasferte sono già più lunghe rispetto a prima, senza che nessuno si sia lamentato. Anzi, quei campionati e quei gironi sono diventati ancora più ambiti”.
Si rischierebbe di perdere però qualche derby molto sentito…
“Forse sì e forse no. Provare a vincolare o ad accoppiare qualche squadra per non rischiare la separazione? Mah, io sarei per un sorteggio integrale senza alcun vincolo o teste di serie. Mi piacerebbe andare a sfidare squadre contro cui non ho mai giocato e mai giocherò, se le cose restano così. Vorrei conoscere meglio qualche dirigente e confrontarmi la domenica con squadre che non ho mai avuto il piacere di sfidare. È un’idea “rivoluzionaria”, ma darebbe ancor più interesse al campionato di Eccellenza che è la vetrina del calcio toscano”.
E magari un bel sorteggio per i gironi ad agosto al Museo del Calcio a Coverciano in diretta YouTube sul canale dell’Almanacco del Calcio Toscano… perché no? Siamo curiosi di vedere la reazione a questa proposta da parte dei dirigenti delle squadre toscane della Categoria Regina e poi anche dei massimi dirigenti del Comitato Regionale Toscana…

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