Serie D – Vagaggini (Pianese): “Sorpreso da Sani. Ma lascio anch’io”
Un fulmine a ciel sereno, o quasi. Così ha accolto la notizia del disimpegno e le sue dimissioni il direttore generale della Pianese Renato Vagaggini. Tutto è “precipitato” nella giornata di martedì…
“Alle 11 di mattina di martedì scorso – racconta il noto dirigente bianconero ai taccuino di almanaccocalciotoscano.it – ho ricevuto la telefonata da parte del presidente in cui mi incaricava, come di consueto, di costruire la squadra per la stagione ventura. Poi dopo pranzo è arrivato il contrordine e la decisione di mollare. Mi ha detto di essere stanco e non posso dargli torto. Di certo non si dimette o lascia per i risultati della squadra, che sono stati più che buoni con la conquista dei playoff”.
Ha ravvisato in Sani una possibilità di ripensamento?
“No, direi di no. Mi è parso un NO bello deciso e definitivo. Al momento non saprei quantificare le possibilità reali di iscrizione al prossimo campionato per la Pianese. Ma io gli ho detto che se mollava lui, lo facevo anch’io di conseguenza. E le mie dimissioni, o meglio il mio lasciare al 30 giugno, è definitivo e irrevocabile. Sono stati anni lunghi e impegnativi alla Pianese anche per me. Sono stato abituato a fare un po’ tutto qui. Mi sono divertito, abbiamo vinto tanto. Ma ho dato davvero tanto, sicuramente più di quello che ho ricevuto. E quindi è venuta l’ora anche per me di dire basta”.
Quante possibilità ci sono che la Pianese partecipi al prossimo campionato di D?
“Ripeto, sinceramente non so rispondere. Ma senza Sani penso sia molto complicato. Ho letto il suo comunicato stampa in cui ha dichiarato che non ci sono problemi con l’amministrazione comunale. Ma al di là della gestione del Palio.w dell’utilizzo dello Stadio Comunale (nella quale non voglio entrare), sicuramente ci sono stati problemi di comunicazione con il Comune in questi anni. Così come non tutto è filato liscio dal lato amministrativo. E questo deve averlo un po’ sfiancato”.
Dopo tanti anni alla Pianese, vuole ringraziare qualcuno? E quale sarà il futuro di Renato Vagaggini?
“Non mi sento in dovere di ringraziare nessuno a dir la verità. Ho fatto che che dovevo e potevo. Per la serietà della società e rispetto per chi ha fatto parte di questo gruppo (custodi, staff e giocatori), posso solo garantire che gli impegni presi verranno mantenuti entro il 15 giugno, come del resto è sempre successo in questi anni! Che farò? Ora non ci voglio pensare!”.