Serie D – Tuttocuoio e Aglianese non si fermano più

Neroverde è il loro colore, ma non è l’unica cosa che li accomuna in questa fase di mercato: grande attivismo per entrambe! Un colpo a centrocampo per i conciari e uno in attacco per i pistoiesi. La società della presidente Paola Coia ha infatti trovato l’accordo questa sera per l’arrivo del centrocampista centrale Lorenzo Bianciardi (95), reduce da un anno e mezzo ad Avezzano, ed ex Cynthia e San Cesareo, sempre in serie D. Passando all’Aglianese, da questa sera (l’ufficialità è attesa prima di sabato, quando sarà a disposizione epr la gara contro la Sinalunghese) Lorenzo Liurni (94) è un giocatore neroverde. L’ex attaccante di Trestina e Todi, lo scorso anno in serie C al Prato e a inizio stagione in serie D al Monterosi, ritroverà dunque le umbre ma da avversario. Questo il comunicato dell’Aglianese che conferma il movimento: “Quinto colpo del calciomercato invernale dell’Aglianese: dopo Tommaso Lunghi, Mauro Costalli, Christian Kouadio e Filippo Moscati, è sbarcato ad Agliana l’esterno offensivo Lorenzo Liurni. Attaccante classe 1994 nativo di Terni, Liurni arriva dal Monterosi (Serie D). In tanti lo ricordano in Toscana per la magica annata nella stagione 2016-17, con la maglia della Pianese, quando realizzò 10 reti in 30 presenze. Prestazioni e numeri importanti che gli valsero la chiamata del Prato, in Serie C, dove lo scorso anno si segnalò tra i più positivi nonostante la retrocessione.  “La priorità del nostro mercato era rinforzarsi in attacco e così abbiamo fatto – ha spiegato il direttore sportivo Fabio Ciatti – Liurni può giocare sia da seconda punta che da esterno, è il giocatore che ci mancava. Ha fatto molto bene alla Pianese e anche al Prato in C – ha proseguito – è arrivato molto motivato ad Agliana e sono scuro che ci darà una grossa mano. Con il suo arrivo il mercato può dirsi chiuso”, ha concluso il diesse neroverde. Contestualmente sono diventate ufficiali le ultime uscite, con Lorenzo Tempesti (rescissione) e Ronaldo Dingozi (in prestito alla Larcianese) che hanno salutato la truppa di Agostino Iacobelli.