Serie D – Tuttocuoio: botta e risposta fra Brigate NV e la presidente Coia

Inizia con una brutta ed evitabile polemica la stagione ufficiale del Tuttocuoio, atteso domani dalla prima gara casalinga di campionato contro il neopromosso (e ripescato) Pomezia. Oggi infatti le Brigate NeroVerdi hanno diffuso, sulla loro Pagina Facebook, un duro comunicato indirizzato alla presidente della società Paola Coia che riportiamo integralmente:

“Con il presente comunicato il gruppo BNV ORGOGLIO PONTAEGOLESE, che è l’unico gruppo ultras organizzato che per 11 anni ha viaggiato, cantato e difeso l’onore del paese di Ponte a Egola (PI) e del TUTTOCUOIO 1957 in giro per tutta l’Italia, comunica che al momento per la stagione prossima non sarà presente sui gradoni del Leporaia o in trasferta all’interno del settore ospiti. Decideremo noi dove e quando essere presenti ma sempre all’esterno dell’impianto sportivo, sia in casa che in trasferta. Rimarremo comunque ogni domenica a vigilare il territorio affinché le tifoserie ospiti rispettino il paese di Ponte a Egola. Tale decisione scaturisce in quanto non ci sentiamo assolutamente rappresentati dalla attuale società (società che difatti non esiste essendo rappresentata da una unica persona che ricopre tutti i ruoli) e da alcune scelte fatte, come in primis la riconferma dell’allenatore (che poteva essere tranquillamente riciclato nel ricoprire altri ruoli). Diamo comunque merito alla signora presidentessa di aver allestito una rosa di tutto rispetto per la categoria, dalla quale ci aspettiamo comunque rispetto per la maglia che indosseranno e per il nome, il blasone e la storia della squadra e del paese che andranno a rappresentare durante il campionato. Diffidiamo chiunque a mostrare vessilli, abbigliamento, sciarpe o segni distintivi delle BNV ORGOGLIO PONTAEGOLESE sui gradoni del Leporaia o in trasferta. Il gruppo BNV ORGOGLIO PONTAEGOLESE è vivo più che mai, non si scioglie e farà parlare di sé anche il prossimo anno”.

Un comunicato molto battagliero, anche troppo probabilmente, visto che va dato atto a Paola Coia (nemmeno nominata dalle BNV nel loro post) di aver salvato la società dopo la retrocessione dalla serie C, nonostante i tanti debiti già parzialmente “saldati”, e di aver saputo costruire la squadra ogni anno con competenza, visto che i risultati sono dalla sua parte. E questi sono dati di fatto. Questa la risposta ufficiale data dalla presidente, da noi interpellata a tal proposito.
“Sono allibita – ci ha detto la numero uno della società – dal comunicato delle Brigate e fatico a spiegarmelo. Hanno attaccato l’allenatore Nico Scardigli, evidentemente ignorando il curriculum professionale di tutto rispetto del tecnico. Mi hanno attaccata in maniera personale, dicendo che la società è composta da una sola persona, ma io ribatto dicendo che invece la società è appoggiata dall’imprenditoria locale e lo sponsor di quest’anno “Cuoio di Toscana” ne è la palese e innegabile dimostrazione. Il Tuttocuoio è la società di Ponte a Egola e se ci fosse qualcun altro del paese disposto a entrare in società mi troverà, come mi ha sempre trovata, più che disponibile”.