Serie D – Rimondi (Poggibonsi): “Qui sto vivendo un’esperienza fantastica”
L’appetito vien mangiando. Il Poggibonsi prova a inseguire il sogno del doppio salto di categoria: ne parla in conferenza stampa il giovane Matteo Rimondi, che si è ritagliato un ruolo importante nello scacchiere di Calderini. Ecco le sue parole: “La sfida di domenica si giocherà su un terreno anomalo per noi, perché non siamo abituati a misurarci con un campo sintetico. Abbiamo provato a prendere maggiore confidenza, allenandoci su un manto analogo come quello di San Casciano. Mi aspetto un incontro difficile alla pari di quelli affrontati finora. Il Montespaccato è una squadra tosta,con delle individualità di spicco. La nostra reazione dopo la battuta di arresto di Trestina è stata convincente. Replicare l’atteggiamento del primo tempo con l’UniPomezia rappresenterebbe l’approccio corretto. A Roma sarà fondamentale presentarsi con la testa giusta e rimanere sempre dentro alla partita. Ci attende una battaglia. A Poggibonsi sto vivendo un’esperienza fantastica. Ringrazio la società, lo staff tecnico e i compagni per avermi dato fiducia. Non è facile essere giovane in questa categoria. Le responsabilità sono molte, però affrontare questo tipo di percorso ti consente di crescere. Da ringraziare senz’altro ci sono anche i nostri tifosi, che ci seguono dappertutto. Il loro calore si avverte e questa vicinanza non può che farci piacere. Siamo partiti con la priorità assoluta del mantenimento della categoria. L’obiettivo è stato raggiunto ben prima del previsto, senza pagare lo scotto della neopromossa. Ciò è avvenuto perché abbiamo lavorato duramente dal primo giorno di raduno. Con la serenità che ci ha sempre accompagnato, adesso siamo chiamati a ragionare di partita in partita, con il nuovo scopo di toglierci altre soddisfazioni. Chiaramente la posizione di classifica è molto allettante, ma non siamo ossessionati dalla corsa al primo posto. Sul piano personale ricorderò sempre la vittoria contro l’Arezzo: una gara nella quale rientravo dopo un lungo periodo di panchina. Fu un autentico trionfo davanti a un grande palcoscenico. Anche i tre punti al fotofinish di Tavarnelle mi hanno regalato una forte emozione. Spero che i bei momenti non siano ancora terminati.”
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