Almanacco del Calcio Toscano

San Donato Tavarnelle: sarà rivoluzione, saluta Marzierli

Squadra tutta nuova quella affidata Collacchioni

È un’autentica rivoluzione tecnica quella che si appresta a vivere questa estate il San Donato Tavarnelle. Il nuovo d.s. Matteo Caciagli (nuovo nel ruolo specifico, ma ormai gialloblu “vero” da diverse stagioni: arrivò nel 2017 e poi c’è tornato dal 2019), d’accordo con il tecnico Lorenzo Collacchioni, sta disegnando una squadra tutta nuova. Si è chiuso un ciclo, una parentesi importante della storia recente della società chiantigiana e c’è voglia di scriverne un’altra con attori tutti nuovi. Si voleva in realtà ripartire in attacco da Edoardo Marzierli (93): il centravanti fiorentino, autore di 6 gol nella stagione del debutto in serie C, sarebbe stato al centro del progetto tecnico, considerato anche quanto è difficile reperire le prime punte sul mercato. L’accordo però, ed è notizia molto fresca, non è stato trovato: le strade fra il San Donato l’ex “9” di Aglianese e Grassina si separano ufficialmente.

Si cercano le conferme di Borghi, Gerardini e Montini

Pochi quindi i nomi su cui il direttore sportivo si sta concentrando per la conferma: si vorrebbe tenere Leonardo Borghi (03), centrocampista protagonista di una bella stagione in C con 17 presenze e 1 gol, così come il fantasista Filippo Gerardini (00), tornato a pieno regime dopo il grave infortunio ma che spera e aspetta una serie C, e l’attaccante Alberto Montini (01), ben 23 presenze nella stagione appena conclusa. È chiaro però che i giocatori sono liberi e svincolati dopo la retrocessione e non è detto che non trovino un ingaggio in categoria superiore. Per tutti gli altri c’è il “rompete le righe”, mentre già si sussurra di almeno 4/5 acquisti definiti per i quali però bisognerà attendere l’annuncio ufficiale della società.

Riammissione in C? Difficile, ma la società è pronta

Capitolo riammissione? La società è pronta a presentare la domanda, dopo aver capito però se ci sono davvero le possibilità (ricordiamo che c’è il fondo perduto da versare in ogni caso). Si tratta di capire quanti posti disponibili ci saranno veramente e la posizione nella graduatoria dei gialloblu: verosimilmente non nelle prime posizioni. Per questo si attende fine giugno per capire qualcosa: di certo, se ci fosse la possibilità, la società non si tirerà indietro.

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