Muscas (Poggibonsi): “A Flaminia gara complicata”

Spareggio play-off per il Girone E di serie D a Civita Castellana fra Poggibonsi e Flaminia: ne parla in conferenza stampa il centrocampista giallorosso Alberto Muscas. Ecco le sue parole:
 “Sicuramente sarà una partita complicata, perché affrontiamo una formazione di alta classifica, che ha conquistato molti punti in casa. In più accusiamo delle defezioni di rilievo per il nostro equilibrio di squadra.
All’interno di una stagione questi imprevisti possono verificarsi e spesso si abbattono sull’organico nella stessa giornata. Il Poggibonsi sarà compatto e sono convinto che chi ha goduto di meno spazio domenica dimostrerà il proprio valore, come già fa quotidianamente in allenamento.
In mezzo al campo la mancanza di Mazzolli e Camilli sarà pesante, perché sono due calciatori che non devo certo presentare io, ma al posto loro giocheranno dei compagni pronti.
L’anno scorso proprio a Civita Castellana arrivò la nostra prima gioia in trasferta e da quel match intraprendemmo la cavalcata che ci ha portato a sfiorare la serie C.
In questo campionato poi abbiamo battuto la Flaminia in casa, invertendo un inizio di stagione balbettante. Contro i laziali per destino sono sempre sfide spartiacque; adesso ancora di più perché stiamo entrando nel forcing finale.
Al Turiddo Madami la fame dei tre punti farà la differenza. Saranno importanti le seconde palle e la volontà di accompagnare l’azione. Il desiderio di fare bottino pieno deve provenire dalla nostra testa.
Contro il Follonica Gavorrano siamo incappati in un calo di tensione in contemporanea con il venir fuori di un avversario che ha accelerato i ritmi. Probabilmente questi fattori messi insieme hanno contribuito a generare una debacle di quindici minuti. Però il Poggibonsi con spirito di gruppo e con voglia di riacciuffare una gara vinta e poi persa ha rimesso in piedi la situazione. Dobbiamo ripartire da questo segnale positivo.
Tutti gli incontri sono difficili, quindi anche il tanto vituperato punto di Orvieto assume valore, soprattutto alla luce dei buoni risultati che sta centrando l’Orvietana, non ultimo quello contro la Pianese.
Credo sia un indice incoraggiante l’aver raddrizzato le partite con Trestina e Follonica Gavorrano dove eravamo andati sotto nel punteggio. Il modo di affrontare le gare del Poggibonsi è cambiato, dato che giochiamo in maniera più offensiva, andando spesso a prendere gli avversari in avanti.
Può ovviamente accadere di concedere qualcosa dietro, come l’uno contro uno con i nostri difensori, ma siamo disposti ad accettare il rischio.
A San Giovanni Valdarno ho siglato una rete spettacolare, ma sono consapevole che avrei potuto essere maggiormente incisivo in zona goal. Una segnatura in ventidue incontri non mi può accontentare.
Mi fa piacere essere un calciatore che viene sempre schierato dall’allenatore, il quale mi considera una pedina affidabile.
Il Poggibonsi sta ricoprendo un ruolo di primo piano e dopo le prime cinque giornate non esaltanti non era scontato attenderselo.”

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