Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Le cronache di serie D di domenica 5 gennaio. Nel Girone D il Ravenna passeggia a Prato mentre il Tau e la Pistoiese tengono il passo; nel Girone E il Livorno distrugge il Gavorrano e allunga sul Grosseto sconfitto a Orvieto. Ecco le cronache di serie D delle gare di domenica 5 gennaio:

SERIE D Girone D – 18ª giornata

Pistoiese-Fiorenzuola 2-0
PISTOIESE: Cecchini, Accardi (60′ Mazzei), Basanisi, Donida, Maloku (63′ Kharmoud), Polvani, Stickler (24) (71′ Diodato), Greselin (63′ Grilli), Maldonado, Pinzauti (75′ Simeri), Sparacello. A disp.: Mosti, Cuomo, Larhrib, Foresta. All.: Villa Alberto
FIORENZUOLA: Gilli, Parisi, Ronchi, Oboe (79′ Sementa), Lauciello, Censi, Gavioli, Postiglioni (69′ Trovade), Cancello (59′ Carrozza), Bran (69′ Peretti), Niccolai (74′ De Simone). A disp.: Cabrini, Concari, Tringali, Rota. All.: Ciceri Andrea
ARBITRO: Andrea Pani di Sassari
RETI: 27′ Pinzauti, 70′ Sparacello
NOTE: Ammoniti Donida, Polvani, Maldonado, Pinzauti, Lauciello.
La FC Pistoiese apre il nuovo anno nel migliore dei modi, e cioè battendo 2-0 il Fiorenzuola davanti ai propri tifosi. Pinzauti nel primo tempo e Sparacello nel secondo piegano i rossoneri, regalando i primi tre punti del 2025 agli arancioni. Nonostante un Fiorenzuola pimpante in avvio, gli uomini di mister Villa controllano per tutti i 90 minuti il match, imponendo ritmo e gioco agli avversari. Il primo gol, al 27’, nasce da una pennellata di Maldonado, girata in porta di testa da Pinzauti; mentre il raddoppio, al 25’ della ripresa, porta la firma di Sparacello, che con un destro a giro chirurgico toglie le ragnatele dall’incrocio. Non riuscendo a reagire, la squadra di mister Ciceri cade al “Melani”, con gli arancioni che parallelamente escono dal campo con tre punti importanti in saccoccia.

Prato-Ravenna 0-3
PRATO: Fantoni, Videtta (74′ Matteucci), Conson, Cozzari, Pereira Lopez, Limberti (83′ Rossi), Diana (74′ Galliani), Rossi, Remedi, Giusti (71′ Robi), Azizi (46′ Magazzu). A disp.: Caroti, Baldari, Danesi, Amato . All.: Mariotti Marco
RAVENNA: Fresia, Venturini (82′ Agnelli), Rossetti, Biagi (72′ Mandorlini), Rrapaj (72′ D Orsi), Lordkipanidze, Guida (87′ Lo Bosco), Manuzzi (67′ Di Renzo), Esposito, Onofri, Milan. A disp.: Galassi, Crosariol, Calandrini, Amoabeng. All.: Marchionni Marco
ARBITRO: Simone Palmieri di Avellino
RETI: 16′ Venturini, 28′ Manuzzi, 54′ Guida
Il Prato interrompe la sua striscia positiva di cinque risultati utili consecutivi, subendo una netta sconfitta casalinga contro il Ravenna, nel pomeriggio di domenica 5 gennaio, nella 18esima giornata del girone D di Serie D. La squadra ospite si è imposta con un perentorio 3-0, dimostrando ancora una volta la sua forza e mantenendo la seconda posizione in classifica con 41 punti, appena uno in meno rispetto alla capolista Forlì. La partita si è decisa già nella prima frazione di gioco, con il Ravenna che ha messo in mostra grande organizzazione e una qualità superiore, guidato da un ispiratissimo Guida. Il centrocampista è stato il vero mattatore dell’incontro, contribuendo con assist determinanti per i primi due gol ravennati. Nel secondo tempo, Guida ha suggellato la sua prestazione straordinaria segnando personalmente il terzo gol, chiudendo definitivamente la gara e assicurando tre punti preziosi alla sua squadra. Con questa vittoria, il Ravenna consolida il suo secondo posto, portandosi a quota 41 punti, rimanendo a stretto contatto con il Forlì, capolista con 42 punti. Per il Prato, invece, la sconfitta rappresenta una battuta d’arresto significativa, ma la squadra potrà ripartire dalle buone prestazioni che avevano caratterizzato le ultime settimane. FONTE: Il Tirreno

San Marino-Tau Calcio 0-5
SAN MARINO: Innocenti, Pericolini (70′ Mezzasoma), Di Lauro (51′ Miglietta), Pasa, Biguzzi, Haruna, Di Francesco (51′ Sollaku), Arcopinto, Passewe (85′ Gennari), Muro (46′ Toure), Manneh. A disp.: Lattisi, Yakubiv, Astolfi, Lomolino . All.: Biagioni Oberdan
TAU CALCIO: Cabella, Ivani, Bernardini (76′ Bartelloni), Rinaldini (74′ Manetti), Motti (60′ Carcani T.), Bongiorni (66′ Atzeni), Bruzzo (81′ Belluomini), Sichi, Meucci, Andolfi, Negro. A disp.: Azioni, Lombardo, Bagnoli, Grossi. All.: Venturi Simone
ARBITRO: Benito Sacca di Messina
RETI: 28′ Motti, 42′ Motti, 50′ Andolfi, 72′ Atzeni, 90′ Atzeni
NOTE: Ammoniti Di Lauro, Muro, Bongiorni.
Nella prima giornata del girone di ritorno il San Marino Calcio cede nettamente contro il Tau Altopascio per 5-0. La terza forza del campionato di serie D sblocca la partita, giocata a Budrio per l’indisponibilità di Acquaviva, con Motti dopo 28 minuti. Il giocatore del Tau firma la personale doppietta al 42′. Nella ripresa le due reti di Andolfi sono divise dal gol di Atzeni.

Tuttocuoio-Lentigione 1-1
TUTTOCUOIO
: Carcani, Moretti, Bardini, Veron, Fino, Boiga, Di Natale (39’ Benericetti), Sansaro (5’ Renda), Casari Bertona, Russo (71’ Haka), Centonze (71’ Chiti). A disp.: Dainelli, Severi, Fiscella, Del Rosso, Salto. All.: Aldo Firicano.
LENTIGIONE
: Gasperini, Sabba, Capiluppi, Nanni, Cavacchioli, Lombardi, Battistello (73’ Babbi), Alessandrini, Bonetti (85’ Martini), Pastore (87’ Mordini), Nappo. A disp.: Delti, Cortesi, Pari, Manco, Grieco, Cabassa. All.: Stefano Cassani.
ARBITRO
: Marco Aurisano di Campobasso, coad. da Marzo Palazzo di Campobasso e Simone Graziano di Termoli.
RETI
: 24’ Sabba, 76’ Benericetti.
NOTE
: Ammoniti Veron, Casari Bertona, Nanni, Capiluppi. Recupero 3’+2’. Angoli 5-3. Spettatori 300 circa.Ancora una grande prestazione della squadra nero verde: il Tuttocuoio rimonta nella ripresa il Lentigione di Stefano Cassani (figlio di Davide, ex c.t. della nazionale di ciclismo e presente alla partita) e viene giustamente premiato con un pareggio che pare equo per quanto visto in campo.
Ancora emergenza per il Tuttocuoio con mister Firicano che deve fare i conti con le assenze di Massaro, Acosty e Lorenzini, oltre alle precarie condizioni fisiche di Fino, Del Rosso, Salto e Benericetti, tutti alle prese con problemi che ne limitano l’impiego. Viene quindi confermato sulla linea difensiva Bardini, mentre Boiga fa compagnia in attacco a Di Natale.
Il primo squillo è locale quando al 3’ su un cross da sinistra svetta bene di testa Boiga, anticipando tutti, ma non inquadra la porta. La risposta ospite è immediata, al 4’, con la conclusione dal limite di Pastore, ben parata a terra da Carcani. Piove sul bagnato per i locali al 5’ quando Firicano è costretto a togliere Sansaro per infortunio muscolare, sostituito da Renda (spostando il duttile Centonze in mezzo al campo). Clamorosa occasione per il Lentigione al 21’ quando sugli sviluppi di un corner Alessandrini sul secondo palo può battere al volo con la porta spalancata ma calcia incredibilmente fuori. È l’avvisaglia del gol che arriva al 24’ quando dopo una lunga azione insistita Sabba dal limite ha il tempo di aggiustarsi la palla e pescare il “sette” dove Carcani non può arrivare: 0-1. La risposta del Tuttocuoio giunge al 29’ quando la conclusione di Russo impegna a terra Gasperini. Ma è il Lentigione a essere più pericoloso: alla mezzora la conclusione a giro di Nanni esce di un nulla. Ma al 34’ è la squadra di casa a sfiorare il pari con il diagonale di Boiga che impegna severamente il portiere avversario bravo ad allungarsi e a toccare quel che basta per mettere in corner. Prima della fine del primo tempo, il Tuttocuoio è costretto al secondo cambio per infortunio quando anche Di Natale accusa un problema muscolare e lascia il campo a Benericetti. Gli ospiti tornano a farsi pericolosi al 44’ quando una punizione di Nappo costringe Carcani a un vero miracolo per deviare la palla indirizzata all’angolo alto.
Nella ripresa i locali provano subito a spingere e si fanno vedere al 2’ con Boiga che però calcia altissimo da buona posizione. Il Tuttocuoio spinge con continuità e chiude il Lentigione nei suoi ultimi 30 metri. Il muro emiliano regge l’urto e la spinta nero verde piano piano va affievolendosi. Ma quando gli ospiti sembrano aver preso di nuovo in mano il gioco, sugli sviluppi di un angolo dopo un’accesa mischia è Benericetti a trovare il varco giusto con un tocco sotto misura per l’1-1. Al 37’ ancora un’incursione di Benericetti assiste Casari Bertona ma sul suo colpo di testa la difesa ospite riesce a liberare. Subito dopo è Alessandrini a sfiorare il nuovo vantaggio ma la parata di Carcani di piede è strepitosa. Il finale è elettrizzante con le squadre allungate. Al 42’ una conclusione di Boiga costringe alla respinta corta Gasperini, irrompe in corsa Renda che però conclude alto! Finisce quindi con un 1-1 che fotografa bene quanto visto in campo e che premia i ragazzi di casa, capaci di rimontare nella ripresa. Ottima quindi prestazione di squadra dei ragazzi di Paola Coia con menzione particolare per Carcani, Bardini, Fino e Veron, protagonisti di una domenica super.

United Riccione-Zenith Prato 1-3

UNITED RICCIONE: Sparaventi, Vacca (86′ Marchese), Madonna (86′ Caputo), Carbonara, Egharevba, Zolezzi, Paoloni (90′ Di Fronzo), Osvaldo, Pollini (88′ Lonati), Greco, Monaco. A disp.: Kiri, Francucci, . All.: Cortellini Paolo
ZENITH PRATO: Brunelli, Casini, Cela, Cellai (86′ Mertiri), Kouassi (64′ Falteri), Longo (74′ Moussaid), Perugi, Pupeschi, Rosi, Toccafondi (46′ Saccenti), Toci (59′ Nistri G.). A disp.: Landini, Asproni, Fiore, Tempestini. All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Valerio Navarino di Taurianova
RETI: 10′ Toci, 45′ Greco, 75′ Falteri, 77′ Falteri
NOTE: Ammoniti Vacca, Osvaldo, Kouassi, Toccafondi.
Debutto con vittoria, nel 2025, per la Zenith Prato, che si impone per 3-1 in casa dello United Riccione. Una vittoria che fa volare a quota 19 punti i pratesi, a un soffio dall’uscita della zona play out del girone D di serie D. Partono forte i ragazzi di Settesoldi. Al 7’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Kouassi, il pallone arriva a Longo tutto solo che però calcia sull’esterno della rete. Tre minuti dopo Toccafondi non riesce a tenere basso il pallone su un cross perfetto di Rosi. Il vantaggio ospite però è nell’aria. Al 12’ Cela vede Cellai e lo serve, la punta pratese fa la sponda per l’accorrente Toci che di destro infila l’1-0. La doccia fredda scuote lo United Riccione, che traballa. Al 20’ è Cellai con un gran colpo di tacco a costringere agli straordinari il portiere di casa. Al 24’ si vede in avanti per la prima volta lo United Riccione con un tiro pericoloso dal limite. Al 32’, ancora sugli sviluppi di un corner, pericolosa la Zenith Prato con il tocco di Toci che finisce alto sopra la traversa. Un minuto più tardi Kouassi sfiora il palo con un siluro da fuori area. Al 45’, un po’ a sorpresa, però, arriva inaspettato il pareggio della squadra di casa, con la zampata di Greco che conclude una serie di batti e ribatti in area di rigore ospite. Si va quindi al riposo con il risultato in perfetta parità. Al rientro in campo dagli spogliatoi è ancora la Zenith Prato a provare subito con un tiro centrale di Rosi a metter paura agli avversari. Lo United Riccione risponde però immediatamente con una conclusione insidiosa di Monaco che sfiora il palo. Al 70’ ci pensa allora il sinistro chirurgico di Falteri a pescare il 2-1 in favore dei ragazzi allenati da Settesoldi, che però due minuti dopo rischiano ancora una volta di incassare il pari quando una serie di rimpalli in area liberano al tiro Zolezzi, prontamente murato da un attento Brunelli. Nell’azione successiva Longo pesca Cellai in area di rigore, ma la punta pratese è sfortunata nel centrare in pieno il palo con un gran bel colpo di testa. Il 3-1 bluamaranto è soltanto rinviato di 4’, visto che al 77’ lo stesso Cellai imbuca per Falteri, che con freddezza chiude con largo anticipo la contesa, realizzando la personale doppietta. Nel recupero, con lo United Riccione ormai arreso, altre due occasioni per Rosi, entrambe respinte dal bravo Sparaventi. Va bene anche così alla Zenith Prato, che fa un passo importantissimo verso la salvezza. FONTE: msn.com

SERIE D Girone E – 18ª giornata

Aquila Montevarchi-Flaminia 2-1
AQUILA MONTEVARCHI: Testoni, Ficini, Picchi, Ciofi, Bontempi (81′ Casagni), Orlandi (65′ Mariani) (88′ Artini), Sesti, Vecchi, Saltalamacchia, Franco, Boncompagni (65′ Priore). A disp.: De Gennaro, Bigazzi, Galastri, Tommasini, Borgia, Fabbrini. All.: Rigucci Atos
FLAMINIA: Nespola, Penchini (73′ Igini), Zanchi, Lo Zito, Benedetti, Lisari, Mattei (87′ Pigna), Ricozzi, Brasili (73′ Paun), Casoli, Orlandi. A disp.: Faralli, Paramatti, Falli, Malaccari, Pagano. All.: Abate Giovanni
ARBITRO: Davide Patti di Palermo
RETI: 39′ Lo Zito, 66′ Ciofi, 77′ rig.Orlandi
NOTE: Ammoniti Ficini, Orlandi, Vecchi, Saltalamacchia, Lo Zito, Ricozzi, Brasili, Casoli.
Finisce 2-1  il match tra Montevarchi e Flaminia valevole per la 18esima giornata della Serie D Girone E, nonchè prima del girone di ritorno. Una partita coriacea quella degli uomini di Rigucci, che nel secondo tempo riescono a ribaltare lo svantaggio iniziale ospite, grazie ai gol di Ciofi e Orlandi su rigore. Una prestazione ottima degli aquilotti che ottengono  il secondo successo consecutivo ed il primo del 2025. Una vittoria che porta il Montevarchi ad allontanarsi dalla zona rossa di classifica e avvicinarsi a quella play-off.  Pronti via e Montevarchi subito pericoloso con il sinistro di Ciofi, successivo ad un colpo di testa difensivo, che finisce però largo rispetto alla porta di Nespola. Al 16′ prima occasione anche per gli ospiti con il calcio d’angolo battuto da Ricozzi che attraversa tutto il cuore dell’area di rigore e trova Casoli che in caduta colpisce debolmente il pallone. Sull’azione successiva Flaminia ancora pericolosa con l’azione sulla sinistra di Brasili che trova a rimorchio Mattei che di sinistro strozza il tiro  che viene bloccato facilmente da Testoni. Al 25′ si rende pericoloso Boncompagni che parte da sinistra ed entra in area ma il suo mancino è solo potente e finisce alto. Al 32′ Montevarchi sfortunato con la traversa colpita su punizione da Ciofi che aveva già pregustato il gol della domenica.  Al 40′ il Flaminia sblocca il risultato: su il corner battuto da Ricozzi arriva in mischia  il tocco decisivo di Lo Zito che batte Testoni per l’1-0 ospite. Il primo tempo si conclude senza recupero e con il Montevarchi sotto. Una prima frazione equilibrata con gli aquilotti che hanno faticato a trovare spazio centralmente e hanno creato per lo piu sugli esterni. Veniamo alla ripresa. Al 46′ ancora sfortunato il Montevarchi con Bontempi che dopo un’ottima azione in solitaria conclude con un sinistro a giro che si stampa sul palo alla destra del portiere ospite. All’ora di gioco su un calcio di punizione dalla sinistra colpisce di testa Franco ma il pallone non inquadra la porta di Nespola. Al 68′ arriva il pareggio meritato degli uomini di Rigucci, con un’ottima azione sulla sinistra tra Orlandi e Ciofi, con il numero 9 che di sinistro batte il portiere laziale  trovando il suo sesto gol in campionato. Al 76′ sul cross dalla sinistra di Orlandi il colpo di testa di Bontempi viene salvato di mano dal numero 16 ospite Mariani con  l’arbitro che indica il calcio di rigore; dal dischetto si presenta il solito Orlandi che batte Nespola per il 2-1 degli aquilotti. Al 89′ Montevarchi spreca il possibile 3-1 con la conclusione sbilenca di Picchi dopo l’ottimo lavoro in area di Casagni. Dopo 5′ di recupero finisce la partita al Brilli Peri con la vittoria in rimonta dei rosso-blu che salgono così a 25 punti in classifica. FONTE: valdarno24.it

Ghiviborgo-Ostia Mare 3-2
GHIVIBORGO: Gambassi, Barbera, Vari, Campani (85′ Signorini), Nottoli, Giannini (66′ Russo), Lopez Petruzzi, Conti, Fischer (88′ Bifini), Gori, Bura. A disp.: Bonifacio, Caiaffa, Simonetta, Bassano, Noccioli, Schievenin. All.: Bellazzini Tommaso
OSTIA MARE: Morlupo, Peres (85′ Menichelli), Pinna, Kouko, Raisi, Proietti (76′ Morano), De Crescenzo (92′ Perroni), Persichini, Pontillo, Checchi (79′ Sacko), Mercuri. A disp.: Calabrese, Ciavarelli, Marrali, Felici, Calvo. All.: Minincleri Simone
ARBITRO: Roberto De Stefanis di Udine
RETI: 3′ Persichini, 16′ rig.Gori, 48′ Pinna, 51′ rig.Gori, 72′ Nottoli
NOTE: Ammoniti Barbera, Giannini, Peres, Pinna, Proietti, Pontillo, Marrali.
E’ il vernissage del 2025 ma anche dello stadio intitolato pochi giorni fa alla memoria di Elso e Rolando Bellandi, due che da queste parti hanno lasciato un segno profondo. E poi ci sarebbe da difendere il quinto posto e riscattare il pesante 0-4 del match di andata all’Anco Marzio. Insomma, non mancano le motivazioni al Ghiviborgo nella gara casalinga contro i biancoviola dell’Ostia Mare di mister Minincleri. Dieci punti separano le due squadre: da capire se si vedranno anche sul campo. Bellazzini si affida allo schieramento-tipo con l’unica variante di Fischer al posto dell’acciaccato Noccioli. Pioviggina e fa anche piuttosto freddo. Ghivi in biancorosso, ospiti in completo viola. Neppure il tempo di aggiustare le marcature (3′) che l’Ostia Mare passa in vantaggio con Persichini. Palla persa nella costruzione dal basso e la frittata è servita. Anno nuovo ma vecchie abitudini. l pareggio sarebbe servito su un piatto d’argento (7) ma Nottoli a porta vuota la mette fuori così dopo un tiro di Fischer respinto. Al 12 Gori di testa colpisce la traversa e sula stessa azione miracolo del portiere ospite in un’azione concitata e viziata forse anche da un fallo di mano. Il pareggio tuttavia è nell’aria e arriva al quarto d’ora (16′) con Gori. Il giovane bomber si procura la massima punizione per un fallo di Cecchi e dal dischetto si conferma freddo e lucido. Il portiere laziale Morlupo è spiazzato e non ha scampo: 14esimo centro stagionale. Nel primo tempo succede poco altro se non il dominio territoriale invero sterile dei padroni di casa. Siccome anche nel calcio la storia si ripete, in avvio di ripresa l’Ostia Mare si riporta improvvisamente in vantaggio con il suo capitano Pinna. Si, la storia si ripete anche quando Gori (16′) subisce un altro fallo da rigore. Dagli undici metri fa 2 a 2 e sale a 15 reti stagionali. Il Ghivi insiste e poco dopo prima della mezz’ora (27′) riesce finalmente a portarsi in vantaggio con Nottoli. Stavolta il capitano non sbaglia: nona rete stagionale per il #10. In una giornata uggiosa e grigia nel finale cala il buio sul “Bellandi”. Non succede altro di rilevante. Vince con pieno merito il Ghiviborgo 3 a 2 che conserva il quinto posto in classifica tra le grandi del girone E. Domenica prossima trasferta a San Donato Tavarnelle per una trasferta insidiosa ma non impossibile. FONTE: noitv.it

Livorno-Follonica Gavorrano 5-0
LIVORNO: Cardelli, D Ancona, Brenna, Risaliti, Marinari (80′ Ndoye Moussa), Bellini, Hamlili (46′ Bonassi), Parente, Regoli (67′ Russo), Dionisi (84′ Frati), Rossetti (67′ Malva). A disp.: Tani, Luci, Niccolai, Botrini. All.: Indiani Paolo
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini Manrrique, Morelli M., Pignat, Brunetti, Pino, Souare (73′ Rosini), Scartoni (86′ Pimpinelli), Kondaj, Tatti (68′ Scartabelli), Lo Sicco (80′ Cret), Bramante (68′ D Este). A disp.: Romano, Pallini, Miccoli, Morgantini. All.: Masi Marco
ARBITRO: Andrea Bortolussi di Nichelino
RETI: 24′ Bellini, 25′ Regoli, 41′ rig.Dionisi, 88′ Russo, 93′ Russo
NOTE: Ammoniti Hamlili, Morelli M., Brunetti, Kondaj.
Il Livorno batte il Follonica Gavorrano per 5-0 e allunga sulla seconda posizione in classifica. La prima frazione termina con un perentorio 3-0 per i padroni di casa, anche se parte bene il Follonica Gavorrano, con un paio di calci d’angolo che comunque non impensieriscono il Livorno. La prima bella parata di Antonini arriva al 7′ sul tiro di Rossetti, il portiere in tuffo devia in angolo. Al 16′ ancora una buona occasione per Rossetti, che di testa impatta ma trova una deviazione in corner. Al 23′ è Dionisi a impensierire Antonini, che comunque para centralmente la conclusione dalla distanza del numero 9 amaranto. Il Livorno preme sull’acceleratore e trova il vantaggio un minuto più tardi: proprio Dionisi serve Bellini, che entra in area e deposita in rete con un tiro a giro imparabile. Non passa neanche un minuto e il Livorno trova il raddoppio: recupera palla ancora con Dionisi sulla trequarti biancorossoblù, l’attaccante serve Regoli che batte Antonini con un sinistro piazzato, gol dell’ex Follonica Gavorrano. La squadra di Masi prova comunque a rispondere al 39′, sfiorando il gol che avrebbe accorciato le distanze con Bramante dopo uno scambio con Tatti, la sua conclusione termina a fil di palo. Al 41′ l’arbitro assegna un calcio di rigore al Livorno per un fallo di Morelli. Dionisi dal dischetto non sbaglia, spiazza Antonini e trova il tris degli amaranto. Al termine dei 3′ di recupero concessi dall’arbitro le due squadre vanno dunque a riposo sul 3-0. La ripresa si apre con il tiro di Tatti che termina a lato dopo un bello scambio con Pino. Al 16′ Antonini con un colpo di reni devia in angolo sul colpo di testa di Rossetti. Ripresa dai ritmi più blandi, con il Livorno che controlla il risultato e il Follonica Gavorrano che non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Cardelli. Al 31′ ci provano i biancorossoblù con il neo entrato Scartabelli, che dalla distanza trova attento il portiere livornese sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il Livorno allunga al 43′, con un tiro da fuori di Russo che termina all’angolino per il 4-0 amaranto. C’è tempo anche per il 5-0 nei minuti di recupero, ancora con Russo che si trova tutto solo in area e batte Antonini. E sul gol arriva anche il fischio finale dell’arbitro. Durissimo a fine gara il direttore generale ospite Paolo Giovannini: «La gara era stata preparata bene, nei primi 15-20 minuti siamo stati più di là che di qua, ma francamente l’uno-due è arrivato troppo presto per giustificare una prestazione senza intensità, senza voglia di reagire, senza entusiasmo. Una cosa che mi lascia un po’ perplesso. Abbiamo dichiarato che nel prossimo biennio vogliamo salire, ho fatto la Serie D quattro volte e tutte e quattro le volte mi è andata bene. Sapevo che quest’anno non sarebbe stato semplice. Anche se abbiamo totalizzato nelle ultime sei partite tre vittorie e tre sconfitte le prestazioni sono sempre state altalenanti, questa squadra è un pochino sfiduciata. Oltretutto va anche precisato che abbiamo tanti giocatori infortunati e siamo costretti a farli giocare in una condizione fisica non ottimale. Rimango fiducioso per la serietà della società e per il fatto che a Gavorrano c’è una proprietà forte, strutture bellissime e credo che sarebbe una brutta occasione non poterci provare. In questa squadra c’è qualche giocatore di valore ma sicuramente non è la mia squadra e qualcosa verrà fatto nella prossima stagione, ma adesso c’è da pensare a questa. Queste figure in Serie D a me non piace farle e non credo che piaccia farle nemmeno ai ragazzi. Quindi cercheremo di uscire quanto prima da questa situazione di imbarazzo, dobbiamo fare un girone migliore per convincermi che non dovrò fare piazza pulita. Siamo un po’ indietro su ciò che dovremo costruire, non parlo solo dei giocatori che dovranno arrivare che non so se arriveranno in questa sessione di mercato. Il Gavorrano è abituato a fare ottimi campionati, la proprietà pensa anche al sociale e l’ambizione è di salire nel prossimo biennio. Il Gavorrano visto oggi non sarà quello, ma dovremo lavorare. Mi aspettavo qualcosa in più da questi ragazzi, che avevano affrontato il mio arrivo con grande entusiasmo e voglia di migliorarsi, invece sono arrivati 9 punti in sei partite e un atteggiamento un po’ deplorevole, perché avevamo comunque 60 minuti per giocare dopo i primi due gol, non si può sbracare e perdere 5-0. Con il mister abbiamo un ottimo rapporto, non mi sento di addossargli tante responsabilità per quello che sta accadendo. Credo che ci sia la costruzione di una squadra un po’ particolare, oggi avevamo in campo diversi giocatori che l’anno scorso non hanno fatto un minuto. Un po’ di attenuanti le abbiamo, ma non sono sufficienti a giustificare la prestazione di oggi».

Orvietana-Grosseto 2-1
ORVIETANA: Rossi, Caravaggi (67′ Coulibaly), Mauro, Ricci, Congiu, Paletta, Sforza (88′ Esposito), Orchi, Panattoni, Fabri (88′ Marchegiani), Caon. A disp.: Forniconi, Berardi, Bologna, Martini, Simic, Pelliccia . All.: Rizzolo Antonio
GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Chrysovergis, Addiego Mobilio (73′ Sabattini), Marzierli, Dierna, Bolcano, Caponi (81′ Sane), Benucci, Sacchini, Guerrini. A disp.: Piersanti, Lampret, Bojinov, Montemaggiore, Grasso, Nunziati. All.: Consonni Luigi
ARBITRO: Marco Giordano di Matera
RETI: 63′ rig. Cretella, 74′ Panattoni, 79′ Orchi
NOTE: Espulso Sacchini al 72′. Ammoniti Mauro, Addiego Mobilio, Marzierli.
Finisce a Orvieto la serie d’oro del Grosseto, sconfitto 2-1 dal team locale dopo dieci risultati utili e soprattutto otto appassionanti vittorie (foto di Paolo Orlando). La prima di ritorno è amara per i torelli, che non riescono a ricalcare il bel successo dell’andata e pagano cari tre minuti di fuoco dei locali, che ribaltano l’iniziale vantaggio dal dischetto di Cretella, dopo un primo tempo animato ma senza reti. Senza Sabelli, fermato dalla febbre, i torelli non riescono a ripetersi, subendo due reti a cavallo della mezz’ora, con Panattoni prima e Caon dopo che battono Raffaelli, su palla a attiva e su un calcio piazzato memorabile. I biancorossi chiudono il match con un uomo in meno per espulsione di Sacchini, in occasione del vantaggio rivale. In attesa del posticipo del match del Seravezza, è in bilico anche il terzo posto per il gruppo di mister Consonni, mentre la leader Livorno fugge a più otto col pokerissimo al Follonica Gavorrano. FONTE: ilgiunco.net

Poggibonsi-Trestina 2-1
POGGIBONSI: Pacini, Cecconi, Bigica (79′ Martucci), Bellini, Vitiello, Fremura, Valori (69′ Marcucci), El Dib (84′ Palazzesi), Borri, Mignani, Salvadori (51′ Belli). A disp.: Baracco, Boganini, Pisco, Massai, Lepri. All.: Calderini Stefano
TRESTINA: Fratti, Giuliani G., Bucci, Serra (79′ Lisi), De Meio, Sensi, De Sousa, Marcucci (91′ Borgo), Mencagli, Ferri Marini (61′ Niang), Nouri (79′ Buzzi). A disp.: Tozaj, Dottori, Migliorati, Granturchelli, D Angelo. All.: Calori Simone
ARBITRO: Mattia Maresca di Napoli
RETI: 20′ Mencagli, 66′ rig.Vitiello, 87′ Vitiello
NOTE: Ammoniti Bellini, Vitiello, Valori, Marcucci, Ferri Marini.
Comincia nel migliore dei modi il 2025, l’anno del centenario, per il Poggibonsi, che allo Stefano Lotti ha battuto 2-1 il Trestina. Decimo minuto incursione pericolosa dei padroni di casa, intervento miracoloso del portiere Fratti che si avventa sul pallone. Solo calcio d’angolo per i locali. Al ventesimo minuto passa in vantaggio il Trestina. Un fendente chirurgico di Mencagli trafigge Pacini. Zero a uno per i bianconeri. 23esimo Bigica batte benissimo un calcio di punizione sul quale Fratti va in difficoltà. La palla tocca la traversa e poi come un falco arriva Vitiello per il tap-in. Il secondo assistente ravvisa un fuorigioco dello stesso Vitiello. Si rimane sullo zero a uno. 24esimo grande stacco di testa di Bellini, respinge il portiere ospite. 45esimo minuto cross spiovente in area di rigore del Trestina, grande gesto tecnico di Salvadori che arpiona un pallone che sembrava impossibile, nulla da fare però per i leoni, che dopo un minuto ci riprovano, ma è bravissimo Giuliani a chiudere in anticipo su Bellini. Finisce il primo tempo con il risultato di zero a uno per il Trestina. 12esimo della ripresa calcio d’angolo dalla destra per il Poggibonsi, stacca Mignani. La palla sfiora il palo. Incredibile. Ventesimo minuto svolta per il Leone. Belli si procura un calcio di rigore. Fratti frana su Belli. Fallo ineccepibile, ma nessuna sanzione per l’estremo difensore umbro. Vitiello tira una botta centrale, la tocca Fratti, ma il pallone si insacca in rete. E’ il rigore della paura, ma quello che conta per i giallorossi è il gol. E’ uno a uno allo Stefano Lotti. Ventisettesimo reazione dei bianconeri, con Niang che impegna Pacini, il quale para di piede. 39esimo minuto grande azione del Poggibonsi. Belli pesca Vitiello che di testa impatta non forte a sufficienza. E’ una telefonata per Fratti. 42esimo la ribalta il Poggibonsi. Un’altra azione travolgente dei padroni di casa. Domenico Vitiello concretizza su una respinta del portiere. Per il numero 11 è doppietta. Per i tifosi di casa è tripudio. A tre minuti dal novantesimo il Leone è in vantaggio, possiamo dire meritatamente. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia. Il Poggibonsi torna alla vittoria in casa, roba non scontata in questa stagione. 2 a 1 è il risultato finale. E’ veramente un bel modo per iniziare il girone di ritorno, e per iniziare il 2025, un anno storico per la società, per la città, per tutta Poggibonsi. FONTE: radiosienatv.it

Siena-San Donato Tavarnelle 2-0
SIENA FC: Giusti, Di Paola, Cavallari, Biancon, Morosi, Mastalli, Suplja (68′ Ricchi), Masini (68′ Carbe), Candido (62′ Farneti), Galligani (85′ Boccardi), Giannetti (75′ Achy). A disp.: Stacchiotti, Pescicani, Calamai, Ruggiero. All.: Magrini Lamberto
SAN DONATO TAVARNELLE: Leoni, Croce, Cellai, Falconi, Maffei Em. (66′ Menga), Bruni, Dema (72′ Manfredi), Vitali Borgarello, Gubellini, Doratiotto, Senesi. A disp.: Tampucci, Calonaci, Cirillo, Seghi, Rubbioli, Pazzagli, Carcani P.. All.: Bonuccelli Vitaliano
ARBITRO: Giuseppe Lascaro di Matera
RETI: 55′ Galligani, 84′ Farneti
NOTE: Ammoniti Mastalli, Farneti, Senesi.
Nella 18ª giornata del campionato di calcio di Serie D – girone E, prima di ritorno giocata oggi, domenica 3 gennaio, il Siena ritorna alla vittoria sul campo di casa dopo quattro sconfitte consecutive rimediate allo stadio “Artemio Franchi”, superando il San Donato Tavarnelle con il risultato di 2-0. Nel primo tempo si vede un buon Siena che ha una grande occasione al 10′ con Giusti e almeno altre 3 possibilità di passare in vantaggio che non hanno però esito positivo; dall’altra parte sono un paio le azioni importanti degli ospiti. Al 10′ della ripresa Siena in vantaggio: errore del portiere, la palla arriva a Galligani che non sbaglia. Dopo 4 minuti, rete annullata a Giannetti per fuorigioco. Al 63′ occasionissima per il raddoppio per Giannetti che sbaglia di poco con un tiro da fuori area. All’84’ arriva la rete del definitivo 2-0 per la Robur con Farneti servito da Galligani. Finalmente una buona gara del Siena al “Franchi” dove, contro il San Donato Tavarnelle, arriva la prima vittoria in campionato con più di un gol di scarto. La vittoria nella partita di oggi contro il San Donato, fa salire il Siena a 30 punti nel campionato di calcio di Serie D – girone E, a 11 punti dalla capolista Livorno ed al 6° posto della classifica ad un punto di distanza dalla zona qualificazione. Il bilancio dei bianconeri dopo 18 giornate diventa così di 9 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte: 17 le reti segnate, mentre sono 15 quelle subite. FONTE: sienafree.it

Terranuova Traiana-Fulgens Foligno 1-1
TERRANUOVA TRAIANA: Timperanza, Saitta (83′ Cappelli), Privitera, Zhupa (75′ Tassi), Massai, Sacconi, Senzamici, Dini (59′ Petrioli), Mannella, Marini, Degl Innocenti (59′ Palazzini). A disp.: Melzi, Grieco, Castaldo, Cardo, Martini . All.: Becattini Marco
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli (58′ Cesaretti), Zichella, Ceccuzzi, Grea, Schiaroli, Panaioli, Brevi (64′ Settimi), Tomassini (89′ Di Cato), Khribech (91′ Mattia), Calderini (75′ Pupo Posada). A disp.: Bulgarelli, Nuti, Maselli, Nuti F.. All.: Manni Alessandro
ARBITRO: Sabatino Ambrosino di Nola
RETI: 53′ Panaioli, 65′ Mannella
NOTE: Ammoniti Saitta, Privitera, Sacconi, Degl Innocenti, Santarelli, Ceccuzzi, Grea, Panaioli, Khribech, Cesaretti.
Inizia con un pareggio il 2025 della Fulgens Foligno. Al “Matteini” di Terranuova Bracciolini gli uomini di Manni non riescono a fare bottino pieno e tornano a casa con un 1-1 che comunque non è da buttare. Peccato, perché dopo essere passati in vantaggio proprio all’ultimo secondo della prima frazione, in avvio di ripresa i biancoazzurri hanno anche colpito un palo. Poteva essere il colpo del ko, ma il Terranuova non ha mollato un centimetro e poi si è andato a prendere il pari. Su un campo ostico come questo, dove i toscani hanno costruito praticamente tutto il loro bottino di punti, ci può anche stare. Campo difficile e pesante, ma la Fulgens fa subito la voce grossa, sfiorando il vantaggio: punizione battuta da Walid Khribech, capitano di giornata, che va a colpire direttamente il palo; Brevi ci prova allora in seconda battuta ma Privitera salva sulla linea di porta. La sfida è molto combattuta, con tanti falli e contrasti. Terranuova che dà battaglia, ma in sostanza l’unica altra nota di cronaca, al 15’, è un infortunio in cui incappa il guardalinee Eliso di Castellammare: gioco fermo per 8’, poi si riprende con l’assistente regolarmente al suo posto. La Fulgens Foligno spreca qualche chance potenziale per errori di misura nel passaggio finale, mentre i locali si fanno vedere solo con due velleitari tentativi di Privitera e Dini, con Tognetti che non ha problemi. Si prosegue sullo 0-0 anche nell’ampio recupero (7’) e tutto lascia pensare che così si andrà all’intervallo, ma la formazione di Manni ci crede e proprio all’ultimo si porta in vantaggio: angolo battuto corto da Calderini, Khribech va al cross su cui Panaioli è puntuale nel colpo di testa che si infila in rete (0-1). Un vantaggio importantissimo proprio al fotofinish e per il centrocampista seconda rete stagionale. Chiaro che i locali non ci stiano a questa situazione. I biancorossi di Becattini provano allora a spingersi in avanti già dai primi minuti della ripresa, ma rischiano grosso all’8’, quando un errore in impostazione fa partire un contropiede per la Fulgens Foligno: la palla buona ce l’ha Tomassini, ma il palo gli nega il 2-0, con la sfera che danza poi su tutta la riga e non entra. Poco dopo (12’) sempre pericoloso Tomassini, ispirato da Calderini, ma il portiere Timperanza risponde presente. Mancato il colpo del ko, il Terranuova, spinto anche dai cambi offensivi, trova il pareggio al 20’: errore in uscita di Brevi, Mannella riparte, l’azione è prolungata ma pregevole e Sacconi trova perfettamente lo stesso Mannella che insacca il pareggio. L’inerzia del match chiaramente in favore dei toscani, che provano anche a vincerla, senza però alla fine creare grosse occasioni (Tognetti deve rispondere a Privitera al 28′) in un finale molto combattuto da entrambe: al 43′ Settimi gir alto un pallone laterale e termina in parità questa prima sfida dell’anno. FONTE: valleumbrasport.it

Seravezza-Fezzanese 2-0
SERAVEZZA: Lagomarsini, Coly, Mosti, Paolieri, Greco, Lepri (61′ Sava), Benedetti, Menghi, Bocci (87′ Sforzi), Sanzone, Stabile (76′ Bartolini). A disp. Borghini, Sessa, Turini, Accorsini, Conde, Bracco. All. Brando.
FEZZANESE: Calò, Benassi (84′ Cantatore), Giampieri (91′ Locori), Nicolini, D’Alessandro, Bechini, Scieuzo (63′ Campana), Beccarelli, Loffredo, Lunghi (95′ Perez Mendez), Mariotti. A disp. Andreoli, Antezza, Martera, Cristodaro, Carli. All. Gatti.
ARBITRO: Matteo di Sala Consilina coad. da Panebarca di Foggia e Santo di Barletta.
RETI: 16′ e 95′ rig. Benedetti.
NOTE: Ammoniti Mosti, Sanzone, Nicolini, Lunghi.
Una rimaneggiatissima Fezzanese decimata dalle assenze, mancavano ben dieci giocatori tra infortunati ed influenzati, perde 2-0 con il Seravezza Pozzi terza forza del girone E di serie D. Inizia pertanto nel peggiore dei modi il girone di ritorno per i fezzanoti che nella diciottesima giornata infilano così la terza sconfitta consecutiva che li conferma all’ultimo posto in graduatoria. Troppe le assenze per i ragazzi di Andrea Gatti che comunque hanno tenuto validamente testa ad un undici di grande qualità come quello versiliese. Infatti oltre al solito infortunato Cesarini mancavano altri nove giocatori ad incominciare dall’altro ex professionista Bruccini e Pucci, Masi, Ngom, Stradini, Sacchelli, Salvetti, Giammarresi e Leonardo Fiori. Viste le assenze esordivano in serie D i giovani juniores Calò, Locori e Perez Mendez ed in maglia verde il neoacquisto Benassi. La partita giocata ad un inedito orario in notturna era una sorta di derby dato che entrambe le contendenti giocano le gare casalinghe nel medesimo impianto versiliese. I locali partono forte e all’8′ Benedetti, da buona posizione, non trova la porta. Al 14′ annullato un gol a Stabile per fuorigioco dello stesso giocatore. Due minuti dopo Seravezza in vantaggio con una magistrale punizione di Benedetti. Al 21′ e al 23′ due conclusioni dal limite di Loffredo e Beccarelli sono pericolose nel primo caso calciando di poco a lato e nel secondo impegnando Lagomarsini. Al 51′ Nicolini vanifica una ripartenza sbagliando l’ultimo passaggio per lo smarcato Beccarelli. Al 54′ Lunghi in acrobazia mette a lato di poco su cross di Giampieri. Poco dopo è Mariotti a calciare a lato. Al 57′ Lagomarsini è bravo su tiro ravvicinato di Giampieri. Al 61′ gran tiro di Coly di poco alto. Al 74′ pregevole tiro a girare di Bocci che esce di un soffio. All’80’ Sava con un tiro-cross coglie il palo. All’82’ D’Alessandro calcia di poco a lato al termine di un’azione corale ospite All’84’ Calò è attento su tiro dal limite di Benedetti. Un minuto dopo Lagomarsini salva il risultato su tiro di Mariotti. Al 92′ Sava in diagonale calcia di poco a lato. Al 95′ il raddoppio di Benedetti che fa doppietta trasformando un rigore assegnato a causa di un fallo in area di Nicolini su Bartolini.

Sangiovannese-Figline 0-0 lunedì
SANGIOVANNESE: Barberini, Fumanti, Pertici (82′ Gianassi), Nannini (73′ Foresta), Chelli, Santeramo, Pertica, Romanelli, Rotondo, Pardera (61′ Cenci), Bocci (61′ Nieri). A disp.: Patata, Vietina, Bargellini, Shenaj, Lombardi Lapo . All.: Bonura Marco
FIGLINE 1965: Pagnini, Ciraudo, Simonti, Borghi (58′ Bruni), Francalanci, Nobile, Zellini, Aprili (58′ Noferi), Gozzerini (78′ Bartolozzi), Torrini, Dama (58′ Milli). A disp.: Daddi, De Pellegrin, Gozzini, Fiaschi, De Ferdinando. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Francesco Aureliano di Rossano
NOTE: Espulsi Torrini al 71′ per doppia ammonizione, Noferi al 89′. Ammoniti Santeramo, Foresta, Nobile, Zellini.
Con il nuovo anno arriva anche l’inizio del girone di ritorno. Il rientro in campo per Sangiovannese e Figline significa derby. Al Fedini, infatti, le due compagini si affrontano memore dell’ 1-0 a favore dei gialloblu, maturato nella prima partita del campionato. I padroni di casa avevano salutato il 2024 con un pareggio a porte inviolate contro il Terranuova Traiana. Per il Figline, invece, arrivò una sconfitta per 3-1 in quel di Livorno. Le due formazioni iniziano l’anno calcistico con un pareggio a reti bianche. Nonostante i due uomini in meno sul finale per il Figline, la Sangiovannese non sfrutta l’occasione per strappare i tre punti. Inizia la partita con gli ospiti, con la consueta prima divisa, incaricati a toccare il primo pallone del match. La Sangiovannese pronta a rispondere in maglia bianca. Dopo dieci minuti, nessun sussulto da entrambe le parti: molti i duelli a centrocampo. Al 18′ primo angolo della sfida a favore dei padroni di casa. Nannini mette in mezzo e dopo una ribattuta arriva il tiro al volo di Pertica che finisce alto sul fondo. Al 19′ prima conclusione della partita. La Sangiovannese sviluppa sulla destra da parte di Pertica e conclude con il pallone che è neutralizzato in due tempi da Pagnini. Subito dopo risponde l’altro numero 7 del match. In ripartenza calcia Zellini ma, anche in questa occasione, è troppo debole per impensierire Barberini. Al 24′ primo giro alla bandierina anche per il Figline che porta ad un tiro fuori misura di Dama. Al 27′ punizione interessante per gli ospiti defilata sulla sinistra. La conclusione di Gozzerini viene respinta con i pugni da Barberini. Al 29′ primo ammonito del match lato Figline: giallo per Torrini. Al 31′ due corner consecutivi per i padroni di casa ma, sia il primo (a destra) che il secondo (a sinistra), non portano a niente di pericoloso per la retroguardia gialloblu. Al 38′ bel tiro da fuori di Torrini che trova, però, l’attenta risposta dell’estremo difensore del Marzocco. Sul corner successivo, il Figline sfiora il vantaggio con Francalanci che conclude di poco fuori dallo specchio. Il direttore di gara non concede ulteriori minuti supplementari. Finisce con poche emozioni il primo tempo. I padroni di casa danno il via alla ripresa. Nessun cambio per entrambe le compagini. Al 8′ minuto punizione dalla destra per la Sangiovannese. Il cross di Nannini non sortisce nessun effetto e si spegne sul fondo. Insistono i padroni di casa con un destro fuori area di Pardera. La conclusione è alta e sbilenca e non impensierisce Pagnini. Al 10′ primo angolo della ripresa per il Marzocco che porta ad una seconda chance dalla bandierina. Il tutto si conclude con un tiro alto di Pardera. Al 12′ c’è movimento nella panchina ospite. Tripla sostituzione: escono Dama, Borghi e Aprili, entrano Bruni, Noferi e Milli. Anche la Sangiovannese effettua due cambi: esce Pardera e Bocci per Cenci e Nieri. Dopo 20 minuti, la partita sembra continuare sulla falsa riga del primo tempo: poche emozioni al Fedini. Al 24′ occasione per gli ospiti. Dalla punizione, mischia in area che costringe Barberini alla respinta e sulla palla vagante arriva Bruni che conclude in una rovesciata indirizzata sul fondo. Al 26′ girata di Gozzerini. Il suo destro termina vicino all’esterno della rete. Al 29′ la Sangiovannese sostituisce Nannini per Foresta. Al 30′ Nieri prova ad anticipare di testa Pagnini ma, in due tempi, riesce a fare sua la sfera. Al 33′ nervi tesi tra Torrini e il mister del Marzocco Bonura. Dopo aver lanciato il pallone addosso al tecnico azzurro, il numero 10 del Figline viene espulso per somma di ammonizioni. I gialloblu, quindi, giocheranno dieci minuti più eventuale recupero in inferiorità numerica. Al 35′ gli ospiti sostituiscono Gozzerini per Bartolozzi. Al 37′, per la Sangiovannese, esce Pertici ed entra Gianassi. Al 39′ angolo per gli azzurri battuto corto e che porta ad un nulla di fatto. A cinque minuti dal termine, rovesciamento di fronte e corner per gli ospiti. Anche in questa occasione, nessuna preoccupazione per la difesa di casa. Al 44′ occasione colossale per il Marzocco. Mischia in area e a tu per tu con il portiere. Pagnini respinge e, sulla ribattuta a porta sguarnita, la difesa gialloblu salva sulla linea. Al 45′ espulso Noferi per un brutto fallo su Foresta. Grandi proteste per gli ospiti che portano all’ammonizione anche di Francalanci. Figline che conclude il match in 9 uomini. La partita si innervosisce: ammonito anche Foresta per un fallo da dietro. Sono cinque i minuti concessi dall’arbitro. Finisce così la sfida, con qualche parapiglia. Sangiovannese e Figline non vanno oltre lo 0-0. FONTE: valdarno24.it

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