Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di serie D

Il Certaldo tiene viva la fiammella della speranza battendo nel derby toscano del Girone D la Pistoiese- Nel Girone E il Follonica Gavorrano vince il derby con il Livorno e stacca i rivali; tengono botta però Pianese e Grosseto. Ecco le cronache dei match di questa domenica d serie D:

SERIE D Girone D 27ª Giornata

Aglianese-Victor S.Marino 2-3
AGLIANESE (3-5-2): Valentini, Fiaschi (19′ st Sow), Iacoponi (38′ st Perugi), Viscomi; D’Ancona (25′ st Zumpano), Grilli, Marino (38′ st Silvestro), Remedi, Maloku; Della Pietra, Mascari (41′ st Vanni). A disp.: Nannetti, Fontana, Pupeschi, Silvestro, Poli. All.: Baiano
VICTOR SAN MARINO: Pazzini, Benvenuti Giacomo (37′ st Benvenuti Tommaso), Bartolozzi, Sabba, Onofri, Sollaku (38′ st Lombardi), Arlotti (9′ st Haruna), De Santis (45′ st Tosi), De Queiroz, Lattarulo, D’Este (27′ st Lozza). A disp.: Gattuso, Benvenuti, Pasquino, Villanova, Buffa. All.: Cassani
ARBITRO: Ciaravolo di Torre del Greco, coad. da Di Curzio di Civitavecchia e Dattilo di Roma
RETI: 9′ rig. e 78’ Sabba, 28′ D’Ancona, 50′ D’Este, 65′ Della Pietra.
NOTE: Ammoniti Haruna, De Queiroz
Terzo week end consecutivo senza vittoria per l’Aglianese, che contro la Victor San Marino cade col punteggio di 2-3. Partita a dir poco pazza quella in scena al “Bellucci”, con un continuo botta e risposta che alla fine premia i biancocelesti, bravi a rimanere sempre sul pezzo trovando la forza per riportarsi in vantaggio a fine secondo tempo. In generale non una brutta prova per gli uomini di Baiano, che però pagano qualche disattenzione di troppo dietro, subendo ben tre gol. Avvio complicato per l’Aglianese, che dopo sette minuti si ritrova sotto nel punteggio. A sbloccare la gara è Sabba, che trasforma il calcio di rigore concesso dall’arbitro in seguito ad un tocco di mano in area. Il tiro dagli undici metri del capitano biancoceleste, in realtà, non è poi così irresistibile, e infatti Valentini riesce a toccarlo: la palla, però, oltrepassa il guanto del classe ’97 insaccandosi in rete e portando quindi in vantaggio gli ospiti. Gli uomini di Baiano accusano il colpo, tanto che dopo un quarto d’ora rischiano di subire anche il secondo. Tutto nasce da un rinvio maldestro di Viscomi, che cicca la sfera regalandola a Sollaku il quale, con una sorta di pallonetto, prova a beffare l’estremo difensore. La conclusione dell’attaccante sammarinese, però, si stampa clamorosamente sulla traversa, con D’Este che da due passi non riesce a ribatterla. Dopo la paura, la gioia. Al 28′, infatti, ecco il gol dell’1-1 che rimette in parità le cose. A siglarlo è D’Ancona, servito con un cross dalla sinistra e puntualissimo ad arrivare in corsa sul secondo palo. L’inserimento del numero 30 viene perciò premiato grazie al solito schema “da quinto a quinto“, messo in pratica più volte dall’Aglianese in stagione. Come la Victor, anche i neroverdi hanno poco dopo la prima rete l’opportunità di raddoppiare. Marino, imbucato per vie centrali, si presenta a tu per tu con Pazzini, calciando in maniera sbilenca: il suo tiro riesce comunque a superare il portiere, venendo poi salvato sulla linea dalla salvifica scivolata di un difensore. Il forcing dei locali prosegue creando un altro paio di ghiotte chances…senza il guizzo vincente, però, la prima frazione si conclude in parità. La ripresa inizia esattamente come il primo tempo, e cioè col gol degli ospiti dopo sette minuti. Stavolta a colpire il bersaglio è D’Este che, a causa della mancata riuscita della trappola del fuorigioco neroverde, ha tempo e spazio per controllare il pallone e decidere dove direzionarlo. I meccanismi difensivi, infatti, non funzionano, e il numero 96 può caricare il destro spedendolo in buca d’angolo, con Valentini che, pur allungandosi, non ci arriva. Aglianese nuovamente costretta ad inseguire e nuovamente brava ad acciuffare il pari. Al 21′ Grilli riceve palla sulla trequarti, alza la testa e di prima serve Maloku sulla sinistra: quest’ultimo, senza spazio per calciare, allunga la sfera sul secondo palo trovando perfettamente Della Pietra. El diez si inserisce con la bava alla bocca, coordinandosi in volo e bucando da distanza ravvicinata Pazzini. La Victor San Marino, però, non demorde, trovando le forze per riportarsi nuovamente avanti nel punteggio. In un momento apparentemente favorevole agli uomini di Baiano, infatti, Sabba – servito con un rasoterra mortifero in area – arriva a rimorchio colpendo a botta sicura all’altezza del dischetto. Il numero 5, col più facile dei gol, sigla la doppietta personale tagliando le gambe a Grilli e compagni. Quest’ultimi non riescono a reagire, finendo dunque sconfitti per la seconda partita consecutiva. FONTE: pistoiasport.com

Certaldo-Pistoiese 2-0
CERTALDO (4-3-3): Fontanelli; Gucci (1′ st Zanaj), Bassano, Nunziati, Innocenti; Bernardini (25′ st Di Leo), Borboryo, Barducci (42′ st Becucci); Bifini (1′ st Pagliai), Akammadu, Gozzerini (36′ st Bouhamed). A disp.: Bruni, Bouhamed, Orsucci, Romei, Razzanelli. All.: Ramerini.
PISTOIESE (4-4-1-1): Mataloni; Riccio, Masi, Marie-Sainte, Biaggi; Pertici, Carannante (7′ st Bonfanti), Del Rosso, Evangelista; Diakhatè, Panicucci (36′ st Anticoli). A disp.: Gambassi, Sanzone, Mendolia, Greco, Bailo, Milani, Niccolai. All.: Parigi.
ARBITRO: Scarpati di Formia, coad. da Casale di Formia e D’Alessandris di Frosinone.
RETI: 13′ Gozzerini, 49′ rig. Akammadu
NOTE: Ammonito Barducci, Innocenti, Bassano, Evangelista. Espulso Durante (vice all.) dalla panchina e Biaggi al 21′ st. Angoli 1-3. Recupero 3′, 4′.
La prima vera occasione è per gli ospiti. Evangelista scende sulla sinistra e mette al centro un interessante traversone dove non trova però nessun compagno. Al 13’, il Certaldo passa in vantaggio. Gozzerini sfrutta una disattenzione delle retroguardia della Pistoiese e a tu per tu con Mataloni, in diagonale batte l’estremo difensore orange. Al 30’, ospiti vicinissimi al pari. Veloce contropiede orange con Diakhate che viene servito sulla corsa. Il numero 10 della Pistoiese controlla e calcia in diagonale: strepitosa risposta di Fontanelli che in presa bassa sventa la minaccia. Al 37’, in mischia ci prova Panicucci di testa: conclusione centrale, blocca Fontanelli. La ripresa inizia nel migliore dei modi per gli uomini di Ramerini. Akammadu si incunea nell’area Orange e viene steso da Marie Sainte: per il direttore di gara nessun dubbio e penalty a favore del Certaldo. Dal dischetto si presenta lo stesso numero 9 viola che spiazza Mataloni e fa 2-0. La risposta degli ospiti arriva cinque minuti più tardi. Direttamente su punizione, Fontanelli deve superarsi su una gran conclusione di Diakhate diretta all’incrocio dei pali. Al 58’ ripartenza viola con Akammadu che lascia scorrere per Gozzerini che conclude in diagonale: sfera sul fondo per una questione di centimetri. All’80’ altra splendida combinazione tra Gozzerini e Akammadu con quest’ultimo fermato proprio sul più bello da Mataloni in uscita. FONTE: Sito ufficiale Certaldo

Imolese-Prato 0-0 venerdì

SERIE D Girone E 27ª Giornata

Aquila Montevarchi-Mob.Ponsacco 1-1
AQUILA MONTEVARCHI: Bianchi, Francalanci, Muscas, Vitali Borgarello (77′ Boiga), Keqi, Rufini, Bontempi, Conti (12′ Stefoni), Lischi, Messini (46′ Quaresima), Cellai (12′ Ciofi). A disp.: De Gennaro, Dainelli, Artini, Lucatuorto, Boncompagni. All.: Beoni Loris
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Panattoni (90′ Italiano), Nieri (58′ Innocenti), Milani, Grea, Brondi, Milli (58′ Sivieri), Bologna (81′ Fasciana), Regoli, Borselli, Fischer. A disp.: Falsettini, Fratini, Matteoli, Mogavero, Pellegrini. All.: Bozzi Francesco
ARBITRO: Bruno Tierno di Sala Consilina
RETI: 61′ Panattoni, 85′ Rufini
NOTE: Ammoniti Rufini, Panattoni, Brondi, Regoli.
Pari dell’Aquila con il Mobilieri Ponsacco, netta sconfitta del Figline sul campo del Tau Calcio . Questo l’esito della giornata di campionato di Serie D per le due valdarnesi. Deludente il pari della Montevarchi, che ha rischiato addirittura di perdere contro la formazione della Valdera e ha acciuffato il pareggio solo in zona cesarini. Brutta la prestazione della squadra di Loris Beoni Nel primo tempo poche emozioni, ma al 16′ il Montevarchi ha una clamarosa palla goal per passare in vantaggio. Fallo su Borgarello in area di rigore ponsacchina e il direttore di gara assegna un calcio di rigore all’Aquila. Ma dal dischetto Keqi si fa ipnotizzare da Fontanelli che para. Nella ripresa, al 16′ doccia fredda per i padroni di casa. Panattoni su errore della difesa rossoblù, colpisce con un perfetto diagonale e porta in vantaggio i suoi. I rossoblù la rimettono in carreggiata a quattro minuti dal termine con Rufini che raccoglie una conclusione da fuori e sotto misura, di testa, pareggia. Finisce 1-1. FONTR: valdarno24.it

Follonica Gavorrano-Livorno 1-0
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Pignat, Dierna, Grifoni (37’ st Souare), Pino (27’ st Macrì), Nardella (30’ st Ceccanti), Mauro (30’ st Barlettani), Lo Sicco, Ampollini, Botrini, Regoli (23’ st Mencagli). A disp.: Marenco, Brunetti, Modic, Bellini, Mencagli. All. Masi.
LIVORNO: Facchetti, Tanasa, Nardi, Luci (31’ st Carcani), Curcio, Goffredi (31’ st Savshak), Bellini (36’ st Tenkorang), Schiaroli (1’ st Brenna), Luis Henrique (11’ st Cori), Camara, Giordani. A disp.: Albieri, Menga, Sabattini, Likaxhiu. All.: Correale.
ARBITRO: Virgilio di Agrigento, coad. da Spagnolo di Lecce, Tagliaferro di Caserta.
RETI: 37’ Ampollini.
NOTE: Spettatori paganti 1670. Recupero 1’+6’. Ammoniti Dierna, Lo Sicco, Giordani, Ampollini, Macrì, Cori, Barlettani.
LE PAGELLE di Tommaso Nesi
Follonica Gavorrano
Filippis: 6.5 Preciso e attento in ogni situazione, anche nelle uscite alte, con invidiabile sicurezza.
Pignat: 6.5 Corre a tutto campo, recupera tanti palloni e si esalta nella lotta sul piano fisico.
Dierna: 7 Domina su Luis Henrique con esperienza e con un pizzico di spigolosità. Pericoloso anche in area avversaria.
Grifoni: 6.5 Jolly sempre molto prezioso, vince il duello con Goffredi sulla destra e poi nel finale conclude in avanti. Arma tattica sempre fondamentale. 82’ Souare: 6 Pericoloso nel finale con uno “slalom speciale” che poi calcia tra le braccia di Facchetti.
Pino: 6.5 Si vede sbarrare la strada da Tanasa sulla linea ed è comunque un pericolo costante per la difesa amaranto. 72’ Macrì: 6 Entra subito bene in partita, con classe e qualità, e prova anche il tiro, che termina alto.
Nardella: 6.5 Ennesima prova convincente di una delle migliori quote del girone E. Parte da destra e si accentra per innescare Pino e Regoli: lo fa sempre molto bene. 74’ Ceccanti: 6 Subito nel clima del match, bada al sodo e non sbaglia nulla.
Mauro: 6.5 Bel duello sulla fascia sinistra, vinto complessivamente, con Camara. Pericoloso nel secondo tempo in area avversaria: ultimamente l’ex Sanremese sta giocando molto, e bene… 74’ Barlettani: 6 Come Ceccanti prende bene possesso della fascia di competenza con grande applicazione.
Lo Sicco: 7 Delizioso, quasi decisivo, sui calci piazzati, con Pignat vince la lotta a centrocampo.
Ampollini: 7.5 Colpisce la traversa al 4’ di testa, poi segna il gol-partita con “l’aiuto” di Facchetti. Ennesima, ottima, prova da categoria superiore.
Botrini: 6.5 Gioca come terzo di difesa, sul centro-destra, una gara attenta, puntuale, quasi perfetta.
Regoli: 6.5 Parte fortissimo e con Pino mette in crisi soprattutto Schiaroli e Facchetti. Non punge in zona-gol, ma con i suoi movimenti è sempre un pericolo costante per qualsiasi difesa. 67’ Mencagli: 6 Un paio di occasioni gettate al vento nel finale.
Livorno
Facchetti: 5 La sua uscita disastrosa sul gol incassato costa partita e forse campionato. Qualche incertezza iniziale in coppia con Schiaroli. Miracoloso nel secondo tempo al 57’ su Mauro, e al 64’ su Nardella.
Tanasa: 6 Salvataggio sulla linea sul tiro di Pino a Facchetti battuto. Prova a reggere una difesa palesemente in difficoltà e nel secondo tempo prende il posto di Luci, senza fortuna, a centrocampo.
Nardi: 5 Gara deludente per l’ottimo 2004 di scuola fiorentina, che non riesce proprio ad entrare in partita in una gara decisiva.
Luci: 6+ Sempre lucido con il pallone tra piedi, un po’ meno dinamico del solito. Difficile comunque privarsene per una possibile rimonta. 70’ Carcani: 5.5 Non riesce proprio a proporsi sulla corsia mancina.
Goffredi: 5.5 Timido, elementare, svolge il suo compito ma “sbatte” su Grifoni. Sta giocando molto, ma potrebbe fare di più. 70’ Savshak: 5.5 Gioca in maniera troppo elementare, non rischia mai in impostazione.
Curcio: 6+ Attento dietro, prova a rilanciare l’azione con lanci lunghi ma precisi. All’80’ prova il tiro da fuori, a lato.
Bellini: 6 Lotta “con il coltello tra i denti” per tutto il match: è suo il primo tiro amaranto, fuori misura, al 44′. Bello il cross per il colpo di testa di Giordani che colpisce la traversa. 80’ Tenkorang: ng
Schiaroli: 5.5 Inizio difficile sui lanci in profondità dei locali, dove non si intende con il proprio portiere e va nettamente in difficoltà su Pino e Regoli. 46’ Brenna: 6+ Meglio del compagno, molto più attento e preciso. Prova anche qualche sortita offensiva, senza fortuna.
Luis Henrique: 5.5 Il brasiliano viene preso in consegna da un gigantesco Dierna, lotta su tutti i palloni, ma alla fine perde il duello personale. Mai pericoloso in area. 56’ Cori: 5.5 Entra per esaltarsi nel gioco aereo e prolunga un paio di lanci lunghi, ma dalle parti di Filippis non si vede proprio mai.
Camara: 6 Se la vede con Mauro e non riesce a sprigionare il proprio dinamismo, non demerita nel complesso.
Giordani: 6 Ben controllato, come il compagno Luis Henrique, dalla difesa locale, colpisce una traversa clamorosa con una bella torsione di testa (al 66’) praticamente al primo pallone toccato.
IL COMMENTO
Vince e convince il Follonica Gavorrano, che batte per 1-0 il Livorno al termine di una gara dominata dai biancorossoblù. Atmosfera delle grandi occasioni per il match clou della 27° giornata del girone E di Serie D. In campo la prima della classe – la formazione di Marco Masi – contro la terza, quella dello squalificato Fabio Fossati. Al Malservisi-Matteini una cornice di pubblico da quasi tutto esaurito, con un totale di 1670 spettatori paganti e oltre 1000 tifosi del Livorno al seguito. Il Follonica Gavorrano gioca un grande primo tempo e parte subito forte: non passano neanche 30 secondi e arriva la prima grande occasione per gli uomini di Masi, con Regoli che si invola verso la porta e viene steso da Schiaroli, l’arbitro lascia correre. La palla arriva a Pino che calcia in porta, palla ribattuta da un difensore ospite. Traversa del Follonica Gavorrano su calcio d’angolo al 3’, Dierna stacca e colpisce il montante, poi sulla respinta altra occasione biancorossoblù, ma la difesa del Livorno riesce a spazzare. Ancora una volta l’arbitro non interviene al 7’, quando Nardella viene atterrato in area, per il direttore di gara incredibilmente si può proseguire. Lo Sicco poi prova la conclusione trovando la risposta del portiere. Al 13’ altra occasione per i biancorossoblù, oggi in maglia bianca, con il tiro di Nardella che viene ribattuto dalla difesa amaranto. Grande aggressività dei minerari, che al 15’ ci riprovano con la punizione di Lo Sicco che sbatte sulla barriera, poi Pino ci prova al volo ma la palla non scende. Al 24’ bell’intervento di Filippis, che in presa alta anticipa la testa di Luis Henrique. Al 26’ sugli sviluppi di un corner altra occasione per la testa di Dierna, servito da Mauro. La sua incornata termina alta sopra la traversa. Al 37’ il Follonica Gavorrano sblocca meritatamente il risultato. Calcio d’angolo insidioso nel quale nasce un batti e ribatti sul colpo di testa di Ampollini, il portiere non trattiene e il difensore colpisce poi per ultimo, depositando la palla in rete ancora di testa. Al 40’ Pignat tenta la conclusione da fuori, palla alta sopra la traversa. Un minuto più tardi contropiede condotto da Pino, che vede Nardella sulla destra. Il numero 13 si appoggia la palla sul sinistro e calcia, la palla termina a lato. La prima occasione per il Livorno arriva al 44’, con Bellini che cerca la conclusione da fuori con il sinistro, palla a lato. Il primo tempo si conclude sull’1-0 per il Follonica Gavorrano, dopo una frazione aggressiva. Così come aggressivo è il rientro nella ripresa, con Regoli che di testa impegna Facchetti sul calcio di punizione battuto da Lo Sicco. Al 12’ altra grande occasione per i biancorossoblù: la punizione di Lo Sicco dalla trequarti è insidiosa, ne nasce un batti e ribatti con la palla che arriva a Regoli, appostato in area. È bravo Facchetti a respingere la sua conclusione. Ancora decisivo al 20’ il portiere del Livorno, che neutralizza un tiro a tu per tu di Nardella, servito da Pino. Facchetti gli chiude lo specchio e il risultato rimane sull’1-0. Al 21’ è il Livorno invece a sfiorare il gol, il colpo di testa di Giordani termina la sua corsa sulla traversa. Il grande agonismo in campo si traduce in tante battaglie che spezzettano il gioco, mentre al 35’ il sinistro di Curcio dalla distanza termina fuori. Al 41’ il corner di Macrì arriva a Barlettani, che di tacco mette la palla fuori. Poco dopo Mencagli in contropiede ci prova da posizione defilata, non trovando la porta. Al 43’ Barlettani si invola sulla fascia destra e arriva sul fondo, servendo Mencagli appostato in area. L’attaccante spara alto sopra la traversa. Poi dopo un minuto ci prova anche Macrì con il sinistro, palla fuori. Al 48’ azione personale di Souare, che arriva a calciare dal limite, Facchetti blocca centralmente. Dall’altra parte Giordani ci prova in rovesciata, Filippis blocca in tuffo. Il Livorno non riesce più a rendersi pericoloso, con il triplice fischio che decreta la vittoria del Follonica Gavorrano, che batte gli amaranto per 1-0 e consolida il primato.

Grosseto-Trestina 2-1
GROSSETO: Raffaelli, Bruni, Cretella, Sabelli (5’st Davì), Marzierli, Rinaldini (28’st Nocciolini), Riccobono (42’st Russo), Aprili (1’st Macchi), Prati, Romairone (35’st Sacchini), Saio. A disp.: Sclano, Bensaja, Simi, Porcu. All.: Malotti.
TRESTINA: Fiorenza, Omohonria, Bucci, Conti, Contucci (33’st Soldani), Sensi, Belli, Marietti, Tascini, Menghi (12’st Di Nolfo), Dottori. A disp.: Pollini, Luchetti, Marioli, Coppini, Bartolucci, Cardaioli, Giuliani. All.: Ciampelli.
ARBITRO: Marco Zini di Udine, coad. da Leo Posteraro di Verona e Enrico Antonini di Bassano del Grappa.
RETI: 9′ Sabelli, 27′ Tascini, 36′ Marzierli
NOTE: Ammoniti Romairone, Conti, Marietti. Angoli 3-5. Recupero 1’+4’.
Fondamentale successo del Grosseto che dà continuità al proprio campionato e tiene il passo dello scatenato Gavorrano. Ecco la cronaca del match dello “Zecchini”. 4’ Parabola di Rinaldini su calcio d’angolo. Cattiva lettura in uscita del portiere Fiorenza, che viene scavalcato. Sul secondo palo sbuca Cretella, che impatta in corsa e coglie il legno esterno. Il pallone finisce poi sul fondo. 4’ Prati perde un possesso sanguinoso, rischiando di lanciare involontariamente Belli. Il capitano del Trestina viene frenato da Aprili e dal ritorno dello stesso Prati. I due centrali del Grosseto rimediano, impedendo all’esterno mancino ospite di colpire verso lo specchio di Raffaelli. 9’ Grosseto in vantaggio. Premiato il forcing prolungato biancorosso. Bruni scava per Cretella, rimasto appostato in avanti in seguito ad un calcio di punizione. Il capitano del Grifone imbuca verso Marzierli, chiuso in maniera provvidenziale da Contucci. La sfera torna dalle parti di Cretella che tenta la bordata. La traiettoria viene respinta, schizzando in zona Sabelli, che, arrivando da dietro, ribadisce in rete da pochi passi. Quarta rete in campionato per Piergiorgio Sabelli. 11’ Azione insistita del Grosseto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Anticipo di Omohonria ai danni di Sabelli. Rinaldini alimenta la manovra scambiando con Cretella. Il centrocampista arma il sinistro. Staffilata sballata. 14’ Calcio di punizione tagliente di Rinaldini. Frustata di Marzierli, che prolunga in tuffo. Arcobaleno che termina largo alla destra di Fiorenza. 21’ Ancora Grosseto aggressivo. Riccobono combina con Rinaldini, che apre verso Bruni. Il terzino biancorosso propone il cross. Il portiere Fiorenza esce in maniera difettosa. Bruni irrompe nuovamente, ma svirgola la zampata. L’azione sfuma. 27’ Il Trestina pareggia. Lampo improvviso della formazione umbra. Conti disegna un tracciante profondo. Retroguardia del Grosseto mal posizionata. Cattiva lettura di Saio. Alle sue spalle sbuca Tascini, che si infila e fredda Raffaelli con un colpo di biliardo. 29’ Sfuriata immediata del Grosseto. Riccobono smista sulla sinistra per Rinaldini, che danza sul pallone, si aggiusta la conclusione e calcia a girare. A lato non di molto. 35’ Belli affonda sulla sinistra e apparecchia verso Marietti. Il centrocampista strappa sulla lunetta dell’area di rigore e libera il destro. Raffaelli inchioda il pallone a terra in due tempi. 37’ Il Grosseto torna in vantaggio. Manovra ariosa del Grifone. Rinaldini suggerisce per Cretella, che pilota il pallone verso l’area. Stacca Sabelli sottomisura. Il portiere Fiorenza respinge a mani aperte. La sfera rimane lì e ben appostato c’è Marzierli che schiaccia in rete di testa il suo dodicesimo goal in campionato. 38’ Conti innesca ancora Tascini, che si coordina e ci prova da posizione impossibile di controbalzo. Alle stelle. 44’ Riccobono con grande caparbietà insegue la sfera sulla destra. Il fantasista si appoggia verso Aprili che ha spazio davanti a sé. Il classe 2004 sprigiona un tiro-cross interessante. Il fendente scorre però direttamente a fondo campo. 45’ Concesso 1 minuto di recupero. 46’ Fine primo tempo. 1’st Il Grosseto riparte con una sostituzione. Macchi rileva Aprili. 5’st Secondo avvicendamento nel Grosseto. Davì prende il posto di Sabelli. 9’st Riccobono scippa il pallone a Bucci e prova a pescare Marzierli sottomisura. Il centravanti cerca la stoccata. Attento Fiorenza. 13’st Primo cambio nel Trestina. Di Nolfo dà fiato a Menghi. 18’st Squillo del Grosseto. Romairone, servito da Bruni, sguscia via sulla sinistra e si costruisce l’angolo di tiro. La sfera scheggia il palo e torna in campo. Vicina al tris la squadra di Malotti. 20’st Il passaggio scellerato in orizzontale di Belli è facile preda di Romairone, che capovolge l’azione e sprigiona un siluro dal limite dell’area. Il pallone sibila il legno alla destra di Fiorenza. 22’st Cavalcata di Tascini sulla sinistra. Salito e servito Dottori, che pennella al centro. Tascini non la trova. Si coordina Di Nolfo. Conclusione strozzata. 25’st Brillante chiusura di Prati, che fa viaggiare Macchi, il quale disegna un invito con il contagiri per Marzierli, partito in posizione regolare. Il centravanti biancorosso sistema il pallone e tenta la rasoiata. Soluzione che lambisce il palo alla sinistra di Fiorenza. 26’st Il Grosseto si divora il goal del 3-1. Pregevole duetto tra Cretella e Riccobono. Il trequartista ricama per Rinaldini che ha sul piede un rigore in movimento, ma fallisce una ghiotta opportunità all’altezza del dischetto, sparando alto. 28’st Altro cambio nel Grosseto. Termina la gara di Rinaldini. Spazio a Nocciolini. 33’st Nel Trestina è il momento di Soldani. Fuori Contucci. 35’st Discesa travolgente di Omohonria, che coinvolge Di Nolfo sul vertice sinistro dell’area. Di Nolfo pesca in area Tascini, che sferra il diagonale. Il pallone rotola non di molto fuori dal campo. 36’st Nel Grosseto Romairone lascia spazio a Sacchini. 41’st Gioco a due tra Nocciolini e Macchi. Il laterale classe 2004 apre il fuoco dai venticinque metri. L’estremo difensore Fiorenza disinnesca. 42’st Per il Grosseto in campo Russo in luogo di Riccobono. 45’st Concessi 4 minuti di recupero.

Orvietana-Poggibonsi 1-4
ORVIETANA (4-3-3): Marricchi; Caravaggi (1’st Marsilii), Congiu, Ricci, Lorenzini; Mafoulou, Greco (11’st Orchi), Proia; Manoni, Santi, Di Natale (11’st Chiaverini). A disp.: Rossi, Martini, Labonia, Siciliano, Ciavaglia, Gomes. All.: Rizzolo.
POGGIBONSI (4-3-3): Pacini; Cecconi, Martucci, Borri, Di Paola; Marcucci (19’st Barbera), Mazzolli, Camilli (28’st Gistri) Bigozzi (45’st Rocchetti), Vitiello (19’st Motti), Bellini (26’st Bigica). A disp.: Di Bonito, Cecchi, Barbera, Purro, Martino Coriano. All.: Calderini.
ARBITRO: Spedale di Palermo, coad. da Bianchi e Agostino di Roma.
RETI: 13′ Bellini, 30′ Bellini, 58′ Bellini, 68′ Martucci, 81′ Orchi
NOTE: Nessun ammonito. Angoli 7-4. Recupero 1’+ 4’.
Punteggio pesante, al termine di una gara troppo brutta per credere che possa essere stata giocata dalla stessa squadra che aveva inanellato 5 risultati utili nelle ultime sei partite. Rizzolo ripropone Caravaggi in difesa, dopo 5 giornate lontano per infortunio, sposta Manoni in attacco, dove gioca anche Di Natale, visto il ko di Fabri. L’inizio è addirittura incoraggiante, due corner in pochi minuti, ma senza esito. Poi al 12’ arrivano due angoli consecutivi anche per gli ospiti, che sfruttano a dovere la situazione: sul secondo Bellini salta indisturbato e porta avanti i suoi. L’Orvietana prova a pressare, ma non spaventa il portiere ospite. Poi, poco prima della mezz’ora Proia viene fermato in un dubbio fuorigioco, il Poggibonsi batte in velocità tra le proteste, la ripartenza di Bigozzi sulla sinistra è micidiale, perde palla e la recupera, nessuno lo ferma né con le buone, né con le cattive, i giallorossi arrivano fino a fondo campo, trovano un rasoterra perfetto in orizzontale verso il secondo palo, dove ancora Bellini, sempre senza avversari attorno, raddoppia. L’Orvietana accusa il colpo e, se si esclude una palla invitante messa da Di Natale in area, dove però non arriva Manoni, non si fa pericolosa. Nella ripresa Rizzolo si gioca prima la carta Marsilii, per Caravaggi, spostando Manoni dietro, poi dentro anche Orchi e Chiaverini. La sostanza cambia di poco, anzi l’ennesima palla persa in attacco dà il via ancora a una ripartenza veloce, stavolta ad opera di Vitiello. Il numero 11 supera Ricci e vede praterie sul lato opposto del campo, cambia gioco ed ecco che ricompare di nuovo Bellini tutto solo, per la clamorosa tripletta personale. È metà secondo tempo e la gara ha già emesso il verdetto. Finirà con altri due gol entrambi di testa da azione da calcio d’angolo: prima di Martucci, poi finalmente di Orchi. Santi nel finale proverà una girata, ben parata da Pacini. La sconfitta è pesante nel punteggio, ma tra le ultime sei della classifica non vince nessuno. L’occasione per il riscatto si presenterà subito la settimana prossima: a Forte dei Marmi si va a incontrare la terzultima, in un match ormai quasi decisivo, ma servirà un’altra Orvietana. Probabilmente il match sarà anticipato al sabato. Alla fine ad averci visto più lungo di tutti era stato il presidente Biagioli che in settimana aveva fatto suonare più di un campanello di allarme, i sassolini, nemmeno tanto piccoli, che si era tolto dalle scarpe il numero uno biancorosso avevano creato qualche malumore, ma a quanto pare la consapevolezza che le cose non stessero andando per il verso giusto era corretta, visto quello che poi si è visto in campo. In avvio arrivano subito 2 angoli per l’Orvietana, entrambi con Greco dalla bandierina, ma senza esito, ne arrivano poi due di fila anche per gli ospiti che invece riescono a capitalizzare subito, sul primo c’è una rimessa corta della difesa, sulla quale Mazzoli trova la conclusione che viene deviata ancora in corner, ancora Camilli dalla bandierina, stavolta la palla arriva negli ultimi metri dove Bellini di testa salta abbastanza indisturbato e sblocca il risultato. L’orvietana prova a reagire, ma le azioni terminano spesso ai sedici metri. Al 29’ viene fermato in dubbio fuorigioco Proia, l’orvietana forse ancora ferma a protestare, subisce la ripartenza giallorossa sulla propria fascia sinistra, con Bigozzi che arriva fino in fondo protegge palla, riesce a crossare rasoterra dove sul secondo palo ancora Bellini si fa trovare pronto per la doppietta che vale lo 0-2 L’unica unica palla un po’ pericolosa per l’Orvietana quella che Di Natale riesce a spizzare, ma Manoni viene anticipato davanti al portiere. Nella ripresa subito dentro Marsilii per Caravaggi. Con Manoni che arretra in difesa. Ma i problemi in fase di attacco invece continuano ad essere sempre i soliti per l’Orvietana. Entrano anche Orchi e Chiaverini, proprio Chiaverini prova a salire sulla sinistra, ma di nuovo come l’Orvietana non riesce a sfruttare le sortite offensive, subisce la ripartenza fatale: parte Vitiello sull’out di destra, Ricci non lo contiene, sul lato opposto del campo c’è di nuovo Bellini, ancora tutto solo che trova la clamorosa tripletta personale. L’Orvietana a questo punto stacca la spina, se mai l’avesse attaccata, arriva un altro corner che batte Camilli, stavolta a saltare senza avversari è Martucci che cala il poker per i giallorossi. Incredibile poi la mischia che si svolge davanti a Pacini alla mezz’ora che descrive il momento nero dell’Orvietana, ci provano almeno in 4 a tirare verso la porta, anche da distanza ravvicinata, ma la palla non entra mai. Anzi è sono i toscani in ripartenza a sfiorare il quinto gol. Un altro corner regala un’ulteriore rete al tabellino di questa gara, stavolta per i padroni di casa, Manoni dalla bandierina, palla sotto porta dove Orchi di testa supera Pacini. La rete dà un po’ di verve ai biancorossi che con Santi prova la girata ben parata in corner da Pacini. Gli schemi sono saltati poco dopo clamorosa l’occasione fallita da Borri, ripartenza in solitaria, poi come arrivato in area spara alle stelle. I minuti finali poco hanno da aggiungere, in una domenica che molto probabilmente già condanna, con mesi di anticipo, ai playout i biancorossi, a patto di non peggiorare ulteriormente il ruolino di marcia. FONTE: orvietana calcio.it

Pianese-Real Forte Querceta 1-0
PIANESE: De Fazio, Remy, Lo Porto, Proietto (88′ Lulli), Polidori, Di Martino, Boccadamo, Simeoni, Kouko (46′ Mignani), Ledonne (67′ Falconi (21)), Mastropietro (72′ Bramante). A disp.: Iurino, Tognetti, Miccoli, Monanni, Barbetti. All.: Prosperi Fabio
REAL FORTE QUERCETA: Gatti, Maccabruni M. (58′ Gabrielli), Giubbolini, Michelucci, Tognarelli, Masi, Pecchia (85′ Apolloni), Giuliani (85′ Flores Heatley), Pegollo, Podesta, Meucci. A disp.: Turini, Dal Pino, Betti, Vietina, Bucchioni, Advillari. All.: Buglio Francesco
ARBITRO: Deborah Bianchi di Prato
RETI: 12′ rig.Mastropietro
NOTE: Ammoniti Lo Porto, Maccabruni M., Michelucci, Pegollo, Meucci.
Soffre, ma vince la Pianese che tiene il passo del Gavorrano e continua ad alimentare i sogni in grande. Ma non è stato assolutamente semplice battere un Real Forte battagliero e ben deciso a strappare punti per la propria “causa salvezza”. A decidere è già al 12’ il calcio di rigore per la Pianese, concesso per atterramento di Ledonne servito da Simeoni. Si incarica del tiro Mastropietro che calcia forte all’angolino basso alla sinistra di Gatti che riesce a deviare ma non può impedire che la sfera termini in gol. Gli amiatini sfiorano il raddoppio al 25’: occasione d’oro ancora con Mastropietro che verticalizza per Boccadamo che tutto solo sbaglia, in pratica, un rigore in movimento. I versiliesi però sono vivi e al 34’ Giuliani dal vertice dell’area crossa: la palla attraversa tutto lo specchio della porta con Pegollo che prova a tuffarsi ma non ci arriva. Sfiora ancora il pareggio il Real Forte in apertura di ripresa al 7’ su calcio d’angolo: la palla arriva a Meucci che calibra un pallonetto che sfiora il palo alla sinistra di De Fazio. All’11’ slalom di Remy che sfiora il secondo gol consecutivo, lascia partire un diagonale secco sul quale Gatti riesce ad arrivarci. Su calcio d’angolo del Querceta al 34’ Masi va ancora una volta vicino al gol, colpisce di testa a colpo sicuro ma De Fazio si supera e riesce a respingere evitando un gol fatto. Al 45’ contropiede dei bianconeri con Bramante che si invola in area, vede Mignani solo e gli serve una palla d’oro ma la palla carambola su Tognarelli e ritorna a Mignani e la palla esce clamorosamente di poco.

S.Donato Tavarnelle-Ghiviborgo 3-0
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Chiti, Belli, Videtta (85′ Nobile), Calamai, Frosali, Sichi, Marianelli (88′ Papalini), Neri (74’Oitana), Bellini (71’Barazzetta), Bocci (64′ Seghi). A disposizione di mister Brachi: Campinotti, Di Blasio, Forte, Petronelli.
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini (46′ Russo), Sanzone (63′ Poli), Bura, Carli, Nottoli (62’Hrom), Orlandi, Campani, Carcani, Masella (57’Giannini). A disposizione di mister Lelli: Bonifacio,, Bindi,, Cristofani, Vitrani, Caiaffa.
ARBITRO: Leonardo Cipolloni di Foligno
RETI: 32′ Sichi, 41′ Bellini, 53′ Neri,
NOTE: Ammoniti Signorini, Calamai, Barazzetta
Una vittoria meritata e ben orchestrata da parte del San Donato Tavarnelle in occasione della 27esima giornata di campionato allo stadio ‘Pianigiani’. La squadra di mister Brachi conquista 3 punti cruciali per il proseguo del campionato, in vista dei prossimi impegni. Le reti nel primo tempo di Sichi e Bellini e nella ripresa di Neri hanno permesso al San Donato Tavarnelle di festeggiare un risultato che adesso proietta la squadra alla trasferta di sabato prossimo, 23 marzo, all’Armando Picchi di Livorno, con maggiore tranquillità e allo stesso tempo consapevolezza dei propri mezzi Un San Donato Tavarnelle subito arrembante vede subito Bocci al 1′ presentarsi davanti a Becchi ma l’estremo difensore degli ospiti riesce a recuperare la sfera. Al 18′ si vede il Ghiviborgo in avanti con Carli di testa che viene neutralizzato da Manzari. Al 23′ Bellini recupera un pallone velenoso, si presenta in area di rigore ma davanti al portiere, calcia fuori. Al 29′ ancora giallo blu in avanti con Calamai che calcia da fuori area di rigore con veemenza ma Becchi è attento. Al 32′ il vantaggio del San Donato Tavarnelle con Sichi: splendido cambio di fascia di Bellini per il terzino giallo blu che si inventa un diagonale meraviglioso sul secondo palo, trovando la rete dell’1-0. Al 40′ Frosali dalla sinistra mette uno splendido pallone nel mezzo, Sichi prova con il tacco ma sulla deviazione del portiere, irrompe Bellini che da posizione defilata calcia alto. Al 41′ il raddoppio del San Donato Tavarnelle con Bellini che, servito splendidamente da Neri, anticipa in uscita Becchi, trovando il 2-0. Al 53′ tris del San Donato Tavarnelle: incertezza del portiere che vede Neri spingere il pallone in rete a porta vuota. Al 56′ tiro di Nottoli, Manzari in 2 tempi neutralizza. Al 68′ Calamai si ritrova il pallone sui piedi dopo una mischia in area di rigore, calcia di potenza, Becchi mette in angolo. Non succede molto di più nei minuti restanti. Finisce 3 – 0 a favore del San Donato Tavarnelle. FONTE: sandonato-tavarnelle.it

Seravezza-Cenaia 1-0
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno, Putzolu (82′ Lopez Petruzzi), Brugognone (69′ Sforzi), Ivani (82′ Delorie), Camarlinghi, Mugelli, Bedini, Simonetti, Mannucci, Coly (73′ De Ferdinando). A disp.: Mariani, Granaiola, Benedetti, Loporcaro, Maccabruni F. . All.: Amoroso Christian
CENAIA: Borghini, Rossi, Degli Esposti, Scuderi, Papini, Tognocchi (73′ Bartolini), Caciagli, Campera (48′ Fenzi), Simonini (66′ Cocucci), Fontana, Manfredi (85′ Calloni). A disp.: Baroni, Pasquini, Signorini, Rustichelli, Silvestri. All.: Iacobelli Agostino
ARBITRO: Juri Gallorini di Arezzo
RETI: 43′ Mugelli
NOTE: Espulso Papini al 95′. Ammoniti Degli Esposti, Caciagli, Manfredi.
Seconda vittoria consecutiva dei Seravezza che si conferma nelle zone nobili della classifica e conferma di aver superato il momento più complicato dell’anno. Il primo tempo è bello e con diverse occasioni da rete: il gol arriva nel finale quando Degli Esposti in possesso di palla, scivola e regala il pallone a Mugelli che non si fa pregare e insacca la rete. Da segnalare un bel gesto di Papini che fugge in contropiede e pur avendo una buona occasione si libera volontariamente del pallone, dopo che si era accorto dell’infortunio alla testa di Camarlinghi (poi fortunatamente senza conseguenze). Meno gradevole il secondo tempo con poche occasioni da rete e scarse emozioni, se si fa eccezione per un’occasione per il versiliese Delorie nel finale.

Tau Altopascio-Figline 3-0
TAU ALTOPASCIO: Di Biagio, Zini, Bernardini (88′ Lombardo), Malva, Capparella, Bruzzo (59′ Alessio), Antoni, Meucci, Noccioli (83′ Jokovic), Bruno (62′ Perillo), Vellutini (62′ Biagioni). A disp.: Di Cicco, Quilici, Odianose, Manetti . All.: Venturi Simone
FIGLINE 1965: Pagnini, Dema, Simonti, Lebrun (51′ Fiore), Sabatini, Ficini, Zellini (51′ Bonavita), Sesti, Zhupa, Torrini (84′ Cavaciocchi), Saccardi (76′ Malpaganti). A disp.: Simoni, Conti, Banchelli, Costantini, Iaiunese. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Marco Casali di Cesena
RETI: 15′ Malva, 53′ Malva, 90′ Malva
NOTE: Ammoniti Zini, Bernardini, Malva, Antoni, Jokovic, Ficini.
22 mesi dopo da quel fatidico 11 maggio 2022 e quel 5 a 1 che fece il giro d’Italia (di bocca in bocca) e che costò ai valdarnesi la retrocessione per illecito sportivo. Tau Calcio e Figline si ritrovano per una sfida del tutto diversa dove in palio c’è solo un bel piazzamento in campionato. Il Tau è quinto e il Figline nono separati da 5 punti. Clima tiepido al Comunale nel quadro di una partita che gli uomini di Venturi vogliono vincere anche per riscattare la sconfitta di San Giovanni Valdarno. Da una valdarnese all’altra. Tre novità rispetto al Fedini: Zini, Noccioli e Bruno mentre il serbi Jokovic va in panchina. All’andata finì 1 a 1 con botta e risposta Zellini-Malva. Auguri a Lombardo, neo papà di Pietro. Padroni di casa in completo bianco, ospiti nel tradizionale gialloblu. Parte forte il Tau (6′) Antoni indiavolato rimette in mezzo per Noccioli che si gira lesto ma mette fuori d’una bava dalla porta di Pagnini. Ancora Tau Calcio (14′) Noccioli si libera al limite dell’area e calcia colpendo in pieno il palo poi sulla respinta da un metro Bruzzo calcia incredibilmente alto. E’ il preludio però al meritato vantaggio altopascese (15′) firmato da Malva, già a segno nel match di andata. Capparella inventa calcio e dalla destra crossa al centro per la testa del numero 9 (nella foto) che non sbaglia. Quasi allo scadere del primo tempo (42′) il raddoppio sembra fatto. Azione insistita di Noccioli che serve Malva il quale solo davanti al portiere si fa respingere il tiro da Pagnini di piede. In pieno recupero (47) manovra dettata da Bruno e cross arretrato per il solito Malva che in diagonale va vicino al 2 a 0. Vantaggio minimo al riposo che non avalla la netta superiorità del Tau. Chiami il 2 a 0 che arriva puntuale all’ottavo (8′) della ripresa: sula sinistra cross di Capparella per Bruno e ottima risposta del bravo Pagnini ma sulla respinta si avventa Malva che raddoppia e fa doppietta. Ottava rete stagionale per il quasi 20enne di Altemura di Puglia. Partita chiusa. Al 90esimo il Malva-day si concretizza col giovane attaccante pugliese che fila via in contropiede e uccella il povero Pagnini. Netta e bella affermazione del Tau che vince 3 a 0 e torna quello dei bei tempi per il quinto posto in classifica e un finale di stagione che può regalare altre soddisfazioni. FONTE: noitv.it

Vivi.Sansepolcro-Sangiovannese 0-1 (“Angeletti” Sinalunga a porte chiuse)
VA SANSEPOLCRO (3-5-2): Di Stasio; Mariucci, Borgo, Fremura; Mezzasoma (41’ st Buzzi), Brizzi (21’ st D’Angelo), Gorini (21’ st Fracassini), Gennaioli (32’ st Pasquali), Grassi (32’ st Pauselli); Essoussi, Ferri Marini. A disp: Patata, Giorni, Del Siena, Orlandi. All. Bonura
SANGIOVANNESE (3-5-1-1): Timperanza; Farini, Antezza, Masetti; Bartolozzi, Baldesi, Romanelli (33’ st Nannini), Massai (48’ st Disegni), Gianassi; Benucci (36’ st Cicarevic); Rotondo (33’ st Caprio). A disp: Barberini, Di Rienzo, Dei, Shenaj, Senesi. All. Rigucci
ARBITRO : Manuel Marchetti de L’Aquila, coad. da Paolo Roselli di Avellino e Matteo Lauri di Modena.
RETE: 51’ Farini
NOTE: Incontro a porte chiuse causa squalifica del “Buitoni” di Sansepolcro. Recupero 0’+5’. Nessun ammonito
Tre punti di platino per la Sangiovannese, che vince 1-0 sul campo neutro di Sinalunga contro il Vivi Altotevere Sansepolcro e porta a cinque i punti di vantaggio sulla quintultima. Un cammino davvero straordinario quello della squadra di Atos Rigucci, giunta al dodicesimo risultato utile consecutivo. Passano sei minuti e la Sangiovannese ha la prima palla gol della partita, Massai serve la sfera a Benucci che batte la rete, parata salva risultato di Di Stasio. Al 27′ ancora Benucci ha la palla del raddoppio ma, servito da Bartolozzi, dal dischetto del rigore spara alto. Nella ripresa al 5′ i biturgensi colpiscono un palo con Fremura che, con un gran tiro dalla distanza va vicinissimo al vantaggio. Ma due minuti dopo gli azzurri passano in vantaggio con Farini, che servito da Benucci su calcio di punizione, di testa mette la palla in fondo al sacco. Al 12′ ghiotta occasione per i valdarnesi, con Benucci che si invola verso l’area, batte a rete e scheggia il palo. I bianconeri cercano gli assalti finali ma senza costrutto e la Sangiovannese si porta a casa una vittoria che potrebbe essere decisiva. FONTE: valdarno24.it

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