Le cronache di Eccellenza di domenica 5 marzo
Nel Girone A continua il duello a distanza fra Perignano e Cenaia in vista dello scontro diretto di domenica prossima. Nel Girone B la capolista Figline cade a Colle che adesso può sognare di dare fastidio ai valdarnesi nel finale di campionato. In coda fondamentali successi di Firenze Ovest e Porta Romana.
ECCELLENZA Girone A – 24ª giornata
Armando Picchi-Cenaia 0-1
ARMANDO PICCHI: Selmi, Del Bravo, Polese (13′ st Giusti), Taddei, Petri, Borboryo, Bani, Quilici, Carlotti, Rossi, Bindi (13′ st Gargani). A disp.: Malandra, Pruneti, Bonsignori, Gattai, Cirri, Loizzo, Fiumicelli. All.: Nicola Sena.
CENAIA: Baroni, Rossi, Pasquini, Papini, Signorini, Degli Espositi, Pini (25′ st Barsotti), Caciagli (40′ st Cutroneo), Cosi (18′ st Remedi), Pirone, Penco. A disp.: Perullo, Desii, Fraschi, Landi, Gadiaga, Cutroneo, Barattoli. All.: Macelloni.
ARBITRO: Cerino di Lucca, assistenti: Bassetti di Lucca e Morriconi di Lucca.
RETI: 14′ Pirone.
NOTE: Recupero 0’+5′. Ammoniti Carlotti, Degli Espositi. Espulso per doppia ammonizione Borboryo all’80’.
Sconfitto di misura l’Armando Picchi contro la capolista, l’Atletico Cenaia a cui basta un gol dopo un quarto d’ora per portare a casa i tre punti e confermarsi in testa alla classifica. Al 7′ pericoloso il Picchi con Bani che di testa indirizza verso la porta una rimessa laterale di Del Bravo, Baroni è fuori tempo sull’uscita ma la traversa lo salva. Poco più tardi al 14′ un episodio quasi analogo ma a parti invertite porta al gol gli ospiti: cross di Papini, Selmi non prontissimo nell’uscita su Cosi che colpisce il palo ma sulla respinta arriva per primo Pirone che firma il vantaggio. Risponde il Picchi al 20′ col colpo di testa di Carlotti sul cross dalla tre quarti di Quilici che manca lo specchio per poco. Intorno alla mezz’ora il Picchi alza l’intensità rischiando qualcosa solo in fase di impostazione ma il primo tempo si chiude senza ulteriori fiammate. Nella ripresa parte meglio il Cenaia che si procura un’occasione da gol: Rossi scende sulla sua fascia dopo una serie di rimpalli fortunati tra Cosi e Bindi, salta Polese ma anziché tirare serve Pirone che cerca l’angolino ma sulla linea salva Borboryo spedendo in angolo. I livornesi escono fuori ma non riescono mai a impensierire sul serio Baroni e gli ospiti al 23′ sfiorano il raddoppio con una grande punizione di Caciagli da 25 metri che Selmi è bravo a deviare in angolo e poco più tardi Papini in contropiede va anche lui vicino allo 0 a 2. Nel finale al 35′ viene espulso per doppia ammonizione Borboryo a causa di un intervento in ritardo su Pirone. Il Picchi in 10 dà tutto ma non riesce a pareggiare contro un Cenaia che più volte è costretto a rifugiarsi in calcio d’angolo ma alla fine non lascia ai padroni di casa chiare occasioni da gol. FONTE: amaranta.it
Camaiore-San Marco Avenza 6-0
CAMAIORE: Rizzato, Ricci T., Crecchi, Biagini, D Alessandro, Fatticcioni, Lorenzini, Amico, Geraci, Da Pozzo, Centonze. A disp.: Tartarini, Orlandi, Biasci, Coppola, Adami, Belluomini, Tomei, Ricci M., Manfredi. All.: Polzella Luca
SAN MARCO AVENZA: Cacchioli, Baeza Rosales, Scremin, Cucurnia, Zuccarelli, Barabino, Guidi, Montecalvo, Bruzzi, Pedrazzi, Morelli. A disp.: Cozzolino, Bertoloni, Saia, Mancini, De Angeli, Cacciatori, Viti, Ortelli, Vicari. All.: Alessi David
ARBITRO: Luca Alessandro Avelardi di Livorno
RETI: 40° Amico, 44° Autorete, 56° Lorenzini, 64° Geraci, 69° Geraci, 79° Da Pozzo
Il Camaiore mette una seria ipoteca sulla salvezza, inguaiando ancor di più una San Marco Avenza in partita fino a al 40’ del primo tempo, ma poi colpita da due gol nel finale di prima frazione. Nella ripresa la squadra carrarina non ha la forza per reagire e viene colpita da un Camaiore in palla che chiude i conti e incassa una grande dose di fiducia e autostima in vista del finale di campionato.
Cuoiopelli-Tuttocuoio 3-1
CUOIOPELLI: Pulidori, Berti (3’ st Faye), Guerrucci (40’ st Friuli), Rudi, Negro, Viligiardi (25’ st R.Lucaccini), Passerotti, Borselli, Andolfi (32’ st Benericetti), Tapparello Blas, Bracci (41’ st Mariani). A disp. Rossi, Cinelli, Bagnoli, Alderotti. All. Marselli
TUTTOCUOIO: Lampignano, Novi, Casanova (15’ st Dascoli), Fino, Fiscella, Severi, Sarti (15’ st Ercoli), Gargiulo (25’ st Turini), Massaro (25’ st Sabia), Chiti, Mancini. A disp. Martini, Nigro, Puleo, Zahouani, Ianas. All. Tavano
ARBITRO: Colombi di Livorno, coad. da Rocchi di Pontedera e Paparozzi di Grosseto.
RETI: 2′ Tapparello, 10′ Bracci, 48′ Andolfi, 75′ Ercoli.
NOTE: Ammoniti Massaro, Berti, Negro, Chiti, Mariani. Espulso al 30’ Sevieri per fallo su chiara occasione da rete.
Dopo tre sconfitte consecutive che avevano fatto riporre le speranze di lottare fino alla fine per la vittoria del campionato, la Cuoio di Marselli blinda il terzo posto superando il Tuttocuoio. Derby subito a tinte biancorosse con i gol immediati di Tapparello e Bracci, frutto di azioni quasi in fotocopia, con lanci in profondità tradotti in gol dai due attaccanti di casa. Tra i due gol vibranti proteste per un rigore non concesso su Massaro, il quale chiede la massima punizione e ottiene un cartellino giallo. Gara in discesa che diventa sul velluto verso la mezz’ora quando Sevieri è costretto a ricorrere al fallo su Tapparello lanciato verso la porta. Tuttocuoio in inferiorità numerica con un salvataggio sulla linea su tentativo di Tapparello che anticipa l’intervallo. La gara passa agli archivi in avvio di seconda parte con il tocco sotto misura di Andolfi. Cuoio ad un passo dal poker con una traversa di Viligiardi sulla quale i locali chiedono il gol: a loro dire la palla aveva varcato la linea di porta. A meno di un quarto d’ora dalla fine Ercoli realizza per il Tuttocuoio il gol della bandiera e subito dopo si stampa sulla traversa una conclusione di testa di Turini che poteva riaprire i giochi, prima del fischio di chiusura Bracci e Andolfi non fruttano altre due palle gol. Al momento la Cuoio è dentro la griglia dei playoff ma non deve accumulare un ritardo superiore da quello attuale per non compromettere i playoff, il Tuttocuoio allo stato attuale giocherebbe lo spareggio salvezza con il San Miniato Basso, partendo dalla posizione di vantaggio. Un’ipotesi che a Ponte a Egola e a San Miniato vorrebbero scongiurare molto volentieri: per farlo dovrebbero iniziare a correre perché il tempo a disposizione si assottiglia sempre di più. FONTE: cuoioindiretta.it
Fucecchio-Montespertoli 1-1
FUCECCHIO: Del Bino, Arrighini, Giometti, Nannetti (1’st Lecceti), La Rosa, Del Colle, Silvano (30’st Falaschi), Zefi (1’st Cullhaj), Masoni (12’st Rigirozzo), Demi, A. Falconi (25’st Ceceri). A disp. Mannucci, Nardi, Lotti, Agostini. All. Dell’Agnello
MONTESPERTOLI: Pinochi, Fiaschi, Liberati (30’pt Mina), Trapassi, Ciardini, Turini, Tavanti, Veraldi, Del Pela, Maltomini, Sinteregan (10’st Mosti Falconi, 36’st Cenni). A disp. Cicali, Russo, Conti, Raba. All. Sarti
ARBITRO: Leonetti di Firenze, coad. da Vicari di Lucca e Rugi di Empoli
RETI: 40′ Falconi, 73′ Del Pela
NOTE: Ammonito Fiaschi.
Un altro punto da mettere in classifica per avvicinarsi senza affanno alla quota salvezza. Al termine di una gara giocata a viso aperto, Fucecchio e Montespertoli finiscono per spartirsi un punto a testa. Avvio felice della squadra ospite trascinata dall’ottimo Del Pela, il quale scavalca Del Bino con un pallonetto ma deve rinviare la gioia del gol per l’intervento in acrobazia sulla linea di porta di Nanetti che ne evita la capitolazione. La squadra di Dell’Agnello cresce nella seconda parte e con Falconi dopo aver fatto le prove generali, si porta in vantaggio con una conclusione di sinistro del limite dell’area incrociata che supera Pinochi. Nella ripresa il Montespertoli pappare determinato alla caccia del pari, Del Pela dopo aver colpito la traversa in seguito ad un corner scatta sul filo del fuorigioco e con un rasoterra supera Del Bino. Le due squadre accusano una flessione nella fase finale del match e finiscono per accontentarsi, i bianconeri e i gialloverdi compiono un altro piccolo passo verso quel traguardo chiamato salvezza, che era l’obbiettivo primario in questa stagione. FONTE: cuoioindiretta.it
Pontebuggianese-Fratres Perignano 0-1
PONTE BUGGIANESE: Citti L., Cucinotta, Martinelli, Zocco, Palmese, Chelini, Pievani, Gianotti, Belluomini, Nardi, Perillo. A disp.: Grasso, Citti R., Simi, Ferrari, Seghi, Capetta, Benvenuti, Granucci, Stobbia. All.: Gutili Enrico
FRATRES PERIGNANO: Borghini, Lucarelli, Falleni, Genovali, Carani, Chiodi, Kthella, Niccolai, Di Paola, Doveri, Sciapi. A disp.: Menicagli, Pennini, Aliotta, Giorgi, Pulina, Pecci, Cornacchia, Fiumalbi, Campo. All.: Niccolai Matteo
ARBITRO: Alessandro Femia di Locri
RETI: 88° Sciapi
Primo squillo, nel match tra Pontebuggianese e Fratres Perignano, a favore dei locali. Cross morbido e pericoloso di Perillo per Belluomini. Provvidenziale l’uscita in anticipo di Borghini sul numero 9 in casacca bianca. Rispondono alla mezz’ora gli ospiti. Doveri mette in mezzo per i suoi da calcio di punizione. Kthella, sul secondo palo non trova l’aggancio vincente. Qualche minuto e i ragazzi di Niccolai reclamano un calcio di rigore per un fallo ai danni di Doveri. Il Signor Femia di Locri è inamovibile e fa proseguire il gioco. Sul finale di primo tempo, un’occasione per parte. Al 41’ Citti, a difendere la porta del Pontebuggianese, interviene con i pugni sulla conclusione di Kthella dal limite dell’area di rigore. Proprio per i locali, al 43’ ghiotta occasione per Belluomini sul traversone di Martinelli. Ancora una volta bravo Borghini per i Fratres ad intervenire con sicurezza sulla linea di porta. Al 56’ è Doveri per i rossoblu, a calciare oltre la traversa una palla recuperata al limite dell’area di rigore del Pontebuggianese. Poco più tardi è Aliotta a imboccare Di Paola, che sul primo palo però, non va oltre la conquista di un calcio d’angolo. Qualche minuto, e sempre per gli ospiti, ci prova anche Fiumalbi in acrobazia, ma il tiro è scomposto e finisce sul fondo. Mancano pochi minuti alla fine del match quando un cross di Aliotta impensierisce e non poco Citti tra i pali. Il numero uno del Pontebuggianese, riesce in extremis con il guantone a togliere la sfera da sotto la traversa. E’ l’88’ quando per gli ospiti arriva la rete del vantaggio. Lancio lungo di Cornacchia, spizzata di Di Paola e destro di Lorenzo Sciapi che si infila alla sinistra di Citti. Esplode così la gioia rossoblu sugli spalti del Sandro Pertini di Ponte Buggianese. Con i tre punti quasi in cassaforte, in pieno recupero, é Fiumalbi per gli ospiti a sprecare una ghiottissima occasione per il raddoppio grazie all’assist di Ciccio Di Paola. FONTE: fratresperignano.it
Pro Livorno Sorgenti-Massese 1-4
PRO LIVORNO SORGENTI: Serafini, Cavalli, Porcellini ( 1′ st Galeone), Brizzi, Signorini, Ghelardoni ( 30′ st Casalini), Santagata ( 27′ st Dell’Amico), Costanzo,Testa ( 34′ pt Lucchesi), Maffei ( 1′ st Angiolini) ( 40′ st Casalini), Rossi. A disp. Lo Frano, Sottile, Lucarelli, Putrignano. All. Ciricosta
MASSESE: Barsottini, Bennati, Marchini, Ceciarini, Ricci, Piccione, Remedi ( 38′ st Papi), Bonini L. (13′ st Aliboni), Buffa (40′ st Carlini), Vignali (32′ st Andreotti), Bonini M. (30′ st Lazzini) A disp. Noli, Salini, Vittorini, Manfredi. All. Della Bona
ARBITRO: Boeddu di Prato
RETI: 13′ Bonini M., 28′ Bonini M., 63′ Vignali, 87′ Costanzo, 89′ Aliboni
NOTE ammoniti Brizzi, Ghelardoni.
Brutta sconfitta casalinga per la Pro Livorno che al Magnozzi perde 1-4 contro una Massese, accompagnata da oltre cinquanta tifosi, e molto più cattiva agonisticamente rispetto alla formazione labronica. Mister Ciricosta decide di fare esordire in attacco il classe 05′ Diego Maffei, ma a spaccare la gara fin dal primo tempo è la quota pari età in maglia bianconera Mattia Bonini che sblocca il match già prima del quarto d’ora di gioco con un inserimento in area premiato dal lancio del n 10 Andrea Vignali. Il gol subito scuote la formazione in maglia verde che, pur continuando a soffrire il pressing asfissiante della formazione ospite, riesce ad creare alcune buone occasioni da gol in particolare con Giacomo Rossi che arriva più volte al tiro dal limite dell’area. Nel momento di forse maggiore pressione da parte della formazione di casa è però la formazione apuana a trovare il secondo gol ancora con Bonini abile ad anticipare il portiere livornese in mezzo all’area su un cross proveniente da sinistra. Gli ospiti prendono ulteriore fiducia e nella formazione livornese l’attaccante Alberto Testa è costretto a lasciare il campo per un infortunio al ginocchio, prende il suo posto Davide Lucchesi. Il più pericoloso tra gli ospiti è sempre il n 11 che, intorno alla mezzora, si ripropone con l’inserimento in area con cui aveva segnato il gol del vantaggio, ma questa volta non riesce a finalizzare. Nella ripresa il tecnico di casa inserisce anche Leonardo Angiolini, ma come nel primo tempo è la Massese ha trovare il gol dopo un quarto d’ora di gioco grazie ad un preciso tiro da fuori area di Vignali. Per la Pro Livorno la migliore occasione capita sui piedi di Santagata che però in area conclude centrale e permette la parata del portiere bianconero. Con il passare dei minuti cresce il pressing di Rossi e compagni, inevitabilmente la Massese arretra il suo baricentro e intorno al ’40 minuto Claudio Costanzo trova il gol della bandiera incornando di testa un corner ben battuto da sinistra. La gara resta aperta tuttavia per soli pochi minuti perché tornati in avanti gli ospiti trovano quasi subito il quarto gol con il neo entrato Lorenzo Aliboni che approfitta di una respinta corta di Serafini dopo una insistita azione offensiva dei ragazzi di Della Bona. La gara si conclude dopo un minuto di recupero e per la formazione livornese è certamente un’occasione persa per accorciare la classifica verso l’alto. I ragazzi di Ciricosta non sono riusciti a rispondere efficacemente al pressing e all’incisività della Massese che invece ha finalizzato gran parte delle occasioni che ha creato. La Pro Livorno è adesso ottava a 7 punti dalla zona Play Off mentre i bianconeri, dodicesimi, ottengono tre punti importantissimi in chiave salvezza. FONTE: Amaranta.it
San Miniato Basso-Castelfiorentino United 1-2
SAN MINIATO BASSO: Carli, Boghean, Re, Nole, Fanetti, Cela, Di Benedetto, Anichini, Falchini, Ciravegna, Chiaramonti. A disp.: Giannangeli, Romeo, Scarselli, Arapi, Salliu, Malanchi, Franzoni, Durante, Marabese. All.: Lazzerini Gabriele
CASTELFIORENTINO UNITED: Lisi, Maltinti, Nuti, Marinari, Campatelli, Gemignani, Pieracci, Ficarra, Ferretti, Rosi, Iaquinandi. A disp.: Lupi, Nidiaci, Mancini, Castellacci, Duranti, Reale, Mhilli, Ballerini, Bruni. All.: Cristiani Enrico
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca
RETI: 45° Fanetti, 76° Mhilli, 88° rig. Ferretti
Dopo un buon primo tempo il San Miniato Basso si butta via nella ripresa, subendo la rimonta del Castelfiorentino da 1-0 a 1-2. Un passo falso pesante, che lascia i giallorossi al terzultimo posto in classifica e adesso a -7 dalla Massese quintultima. Al Pagni le due squadre si affrontano in un’iniziale fase di studio, in cui si segnala soltanto un tentativo fuori misura del numero 11 ospite Iaquinandi al 16′. Con il passare dei minuti il San Miniato Basso prende le redini del gioco e chiude la prima frazione in crescendo. All’incedere della mezz’ora un gran diagonale da fuori di Falchini viene respinto dal palo a portiere battuto. Il gol arriva comunque al 44′ grazie al tocco sotto misura di Fanetti (primo centro in giallorosso) al termine di un’azione tambureggiante. Al rientro dell’intervallo il Castelfiorentino si mostra più aggressivo. Al 57′ Iaquinandi sfiora il pari con un tiro da posizione ravvicinata che termina a lato di poco. Nonostante il predominio avversario i padroni di casa sembrano riuscire a gestire il prosieguo del match, ma al 76′ la partita si riaccende improvvisamente: conclusione dal limite di Ferretti, Carli devia e l’ex Mhilli, partito sul filo del fuorigioco, insacca a porta sguarnita. I ragazzii di Lazzerini accusano il colpo ed il Castelfiorentino completa il ribaltone all’88’ con Ferretti, freddo su calcio di rigore nello spiazzare Carli. Per il San Miniato una sconfitta incredibile, che prolunga l’astinenza di vittorie, giunta ormai a due mesi (1-0 casalingo contro il Picchi il 5 gennaio). Nel prossimo turno trasferta a Livorno sul campo della Pro Livorno Sorgenti. Luca Leggerini
ECCELLENZA Girone B – 28ª giornata
Baldaccio Bruni-Rondinella M. 1-3
BALDACCIO BRUNI: Vaccareggi, Piccinelli, Vassallo (68’ Battistini), Bruschi, Adreani, Magi (75’ D’Aprile), Giovagnini, Torzoni, Terzi, Mercuri, Autorità. A disp.: Conti, Giorni, Perfetti, Hajri, Croci, Burani, Gigli. All. Borgo
RONDINELLA: Pecorai, Bora, Ricchi (77’ Marchi), Mazzolli, Marini, Pisapia, Fantechi, Rosi, Cragno (66’ Giorgelli), Renna, Caparrini (83’ Ferrmaca). A disp.: Bertini, Bagnai, Marchi, Petri, Ribeiro, Cerza, Vigano. All. Francini
ARBITRO: Francesco Poggi di Forlì.
RETI: 12′ Autorità, 33′ Renna, 41′ Fantechi, 93′ Renna
La cronaca: partono forte gli ospiti ed al 9’ Renna scappa via sulla sinistra e calcia, Vaccareggi risponde presente. Al 12’ i locali passano in vantaggio: ripartenza innescata da un errore in fase di costruzione di Mazzolli a centrocampo, palla ad Autorità che, ben piazzato dietro a Pisapia, batte Pecorai con un tiro preciso dalla destra, 1-0. Al 22’ tiro da buona posizione di Rosi, respinta miracolosa di Vaccareggi sulla linea di porta. La Rondinella continua a spingere e al 32’ trova il pareggio con l’Ex Olimpia e Pontassieve Gregorio Renna: fuga sulla sinistra e conclusione precisa sul secondo palo, niente da fare per l’estremo difensore locale, 1-1. Gli ospiti spingono e la mareggiata della Rondinella Marzocco trova il gol al 39’, Vaccareggi respinge un colpo di testa di Renna sul lato sinistro, a ribadire in rete ci pensa Fantechi che porta in vantaggio i suoi, 1-2. Nella ripresa, il Baldaccio ha subito l’occasione per pareggiare: colpo di testa di Torzoni al 50’ da calcio d’angolo che si stampa sul palo, Pecorai blocca poi il rimbalzo. Reazione Rondinella, ci prova Rosi dalla distanza ma Vaccareggi para in due tempi. Al 64’ spinge il Baldaccio, ed è una respinta miracolosa di Pisapia su tiro a botta sicura di Autorità a mantenere il vantaggio ospite. Al 79’ Renna fallisce un’occasione favorevole, pallonetto che viene deviato dal portiere in angolo. Gli ospiti si difendono con ordine ed in contropiede cercano l’occasione per sigillare il match: al 92’ Rosi serve Renna in ripartenza fulminea che, ci riprova con un pallonetto delizioso, che stavolta fulmina il portiere in uscita. 3-1 definitivo che consegna ai fiorentini tre punti di diamante. FONTE: rondinellamarzocco.it
Castiglionese-Zenith Prato 0-1
CASTIGLIONESE A.S.D.: Tegli, Viciani, Zucchini, Talladira, Giorgi, Menci R., Redi, Sekseni, Falomi, Borghesi, Berneschi. A disp.: Chiodini, Bassini, Luconi, Amato, Capogna, Pincini, Steccato, Tacchini, Nero. All.: Fani Roberto
ZENITH PRATO: Brunelli, Bagni, Chiavacci, Parenti, Falteri, Safina, Gori, Braccesi, Saccenti, Gonfiantini, Rosi. A disp.: Pellegrini, Mitcul, Maiolino, Silva Reis, Diffini, Castiello, Mari, . All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa
RETI: 31° Falteri
Grande successo della Zenith che si candida per un posto al sole nel finale di campionato: al momento, primo posto escluso, nessun traguardo è precluso per i pratesi. Primo tempo di studio fra le due squadre: succede poco nella prima mezzora (a parte un reclamo ospite per un possibile tocco di mano in area locale, ma l’arbitro lascia proseguire). Subito dopo la mezzora l’episodio che poi deciderà il match: Rosi serve Falteri che entra in area e con un sinistro teso colpisce il palo interno e mette in rete un gran gol. Nella seconda frazione subito un cross di Safina per Saccenti sul secondo palo che però “mastica” un po’ la conclusione che finisce a lato. Al 5’ rispondono i gialloviola aretini con un tiro cross dell’ex Terranuova Borghesi che Brunelli alza in angolo. Poco dopo il quarto d’ora, al 17’, dalla bandierina Gori pesca Chiavacci che salta bene di testa ma mette alto di poco. Ancora un capovolgimento di fronte e al 29’ tiro del solito redi che Bagni mette in angolo. Nel finale è decisivo Parwnti all’89’ a salvare sulla linea una pericolosa percussione in area di Capogna. Finsice così con la festa pratese con la squadra di Settesoldi che mette le radici in zona play-off.
Chiantigiana-Prato 2000 5-0
CHIANTIGIANA: Pupilli, Batoni, Spinelli, Ceccatelli, Ticci, Posarelli, Cappelli, Mbounga Kameni, Cioni, Cicali, Focardi Olmi. A disp.: Signorini, Barontini, Berardi, Ciolli, Da Frassini, Diurno, Kebbeh, Verdiani. All.: Cioffi Antonio
PRATO 2000: Santangelo, Natali, Querci, Kowalski, Nencioni, Gaggioli, Fall, Bianchi, Liberto, Servillo, Testa. A disp.: Dembele. All.: —
ARBITRO: Antonio Cecchi di Moliterno
RETI: 20° Focardi Olmi, 21° Cioni, 62° Cioni, 77° Kebbeh, 87° Kebbeh
Manca ancora la matematica, ma sembrano davvero ridotte al lumicino le speranze del Prato 2000 di rimanere in Eccellenza. Altra pesante sconfitta quella incassata dai pratesi, che stavolta rimediano un pesante 5-0 sul campo della Chiantigiana, nello scontro da ultima spiaggia per continuare a sperare, e rimangono fanalino di coda del girone B con 8 punti e ora 13 punti da recuperare sulla penultima. Partita in salita già dal primo tempo per la formazione pratese, che comunque cerca di onorare al meglio l’impegno. Al 20’ i padroni di casa passano con la rete di Focardi Olmi e mettono in discesa il loro match. Ci pensa poi Cioni, con una doppietta a cavallo fra primo e secondo tempo, a regalare la definitiva sicurezza ai padroni di casa. Il primo tempo ad ogni modo si conclude sul 2-0 in favore della Chiantigiana. Nella ripresa, come detto, Cioni realizza la seconda rete in avvio e mette in ghiaccio il risultato con una buona mezzora di anticipo. Nel finale, poi, c’è gloria anche per il subentrato Kebbeh, che realizza in dieci minuti, fra il 77’ e l’87’ la sua personale doppietta e tiene vive le speranze della Chiantigiana di evitare la retrocessione, affossando forse in maniera definitiva il Prato 2000. FONTE: lanazione.it
Colligiana-Figline 2-0
COLLIGIANA: Chiarugi, Donati, Noferi, Pierucci (14’ st Cicali), De Vitis, Manganelli, Baccani, Bouhamed, Mugnai (29’ st Imbrenda), Calamassi (8’ Cianciolo), Milanesi (33’ st Bartalini). A disp.: Bacciottini, Finetti, Mariani, Sardelli, Grazioso. All. Giacomo Chini.
FIGLINE 1965: Conti, Arnetoli (38’ st Hibraj), Banchelli, Degl Innocenti, Sabatini, Orpelli (45’ st Gabbrielli), Zellini, Sesti (33’ st Mannella), Vangi, Lebrun (8’ st Serrotti), Marini. A disp.: Simoni, Canali, Sottili, Conteduca, Ferretti. All. Stefano Tronconi
ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia, coad. da Alessandro La Veneziana di Viareggio e Matteo Pacini di Empoli
RETI:12’ e 44’ Mugnai
NOTE: Ammoniti De Vitis, Sesti, Bouhamed, Donati, Mugnai, Orpelli. Recupero 2’+4’.
La Colligiana di mister Chini ottiene una bella vittoria contro la capolista Figline. Gara vera, combattuta ed a tratti nervosa, che la Colligiana ha fatto sua nella prima frazione di gioco grazie alla doppietta di Manuel Mugnai. Nella ripresa il Figline ha attaccato in prevalenza e non poteva essere altrimenti, ma la retroguardia biancorossa non ha corso grossi rischi. Il Figline recrimina su un gol non dato, quando il risultato era di uno a zero, ma per il direttore di gara e l’assistente la palla, dopo avere colpito la traversa non aveva varcato la linea di porta. Dopo un primo tentativo di Zellini che ottiene solo un corner, la Colligiana deve sostituire Calamassi con Cianciolo: l’attaccante, portato via in barella, farà ricorso al pronto soccorso e gli accertamenti diranno di che danno si tratta. È proprio il neo entrato Cianciolo che al 12’ crossa al centro per Mugnai che non si pregare ad insaccare alle spalle di Conti. La Colligiana continua ad attaccare e lo fa con Pierucci che serve Milanesi la cui conclusione è ribattuta da Conti di piede. Al 26’ Baccani ancora per Milanesi, ma è solo esterno della rete. Al 29’ la punizione di Orpelli si stampa sulla traversa e la palla rimbalza sul terreno di gioco: per gli ospiti la palla ha varcato la linea di porta, ma non è di questo parere il direttore di gara; poi comunque Chiarugi devia e la difesa libera. Il Figline ora attacca con insistenza e lo fa con Zellini, che prima crossa al centro ma nessuno dei suoi è pronto alla deviazione, e poi, al 36’ impegna Chiarugi. La Colligiana reagisce con Milanesi che ruba palla sulla tre quarti avversaria e da fuori impegna Conti. Al 42’ la punizione di Degl’Innocenti termina di poco alta. Un minuto prima dell’intervallo arriva il raddoppio di Mugnai. La seconda frazione di gioco vede il Figline attaccare in prevalenza, ma la Colligiana fa buona guardia e cerca nelle ripartenze la soluzione per chiudere la gara, ma senza successo. Al quarto d’ora si apre un parapiglia a centrocampo e l’arbitro ammonisce Mugnai e Orpelli. Alla mezzora Milanesi impegna Conti. All’80’ è Marini ad impegnare Chiarugi che respinge di piede. Ad un minuto dalla fine del tempo regolamentare è Noferi ad impegnare Conti in una deviazione in angolo. il triplice fischio finale vede quindi la vittoria della Colligiana. Mister Chini, non poteva essere altrimenti, è soddisfatto: “Bella vittoria, chiaramente con una squadra forte e lo dimostrano i numeri, ma oggi la Colligiana ha fatto una grande gara. Sono veramente contento dei miei ragazzi che oggi ce l’hanno messa tutta e hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque e sono quindi orgoglioso di loro. Ancora non abbiamo comunque fatto niente. Ora abbiamo il recupero di mercoledì con il Signa e quindi testa a quella gara. Non so dove possiamo arrivare, ma sicuramente il più in alto possibile. Il finale è stato sofferto perché il Figline è una squadra forte e ha tentato il tutto per tutto ma ci siamo difesi bene e non abbiamo mai rischiato se non forse su una palla di Marini respinta da Chiarugi, ma una palla gol si può comunque concedere a questo Figline che sta meritando il primato”. FONTE: colligianacalcio.it
Firenze Ovest-Fortis Juventus 1-0
FIRENZE OVEST: De Carlo, Marseglia, Ciofi, Alicontri, Bartolozzi (84° Verdi Sa.), Zefi, Tassi (88° Pecchioli M.), Amerighi (57° Tartaglione), Pecchioli T. (61° Torrente), Berti, Lazzeri. A disp.: Benassai, Ussia, Vettori, Lakti, Taoufik. All.: Angiolini Matteo
FORTIS JUVENTUS: Allegranti, Zoppi, Grazzini, Barbero, Pezzati, Gurioli, Donatini (76° Nicolosi), Serotti, Pagnotta, Costa, Paterno (88° Giannelli). A disp.: Pettinelli, Marucelli, Calzolai, Parrini, Maritato, Gualandi, Guidotti. All.: Filipponi Juri
ARBITRO: Lorenzo Chisari di Livorno
RETI: 70° Torrente
NOTE: Ammonito Lakti.
Fondamentale successo del Firenze Ovest che grazie a una ripresa di cuore e gambe batte la Fortis Juventus e tiene a distanza il Porta Romana, in grande risalita, agganciando al contempo il Foiano (sia pure i chianini abbiano due gare da giocare in più rispetto ai rossoblu). Prestazione ancora una volta apatica della Fortis Juventus che dopo un discreto (ma niente di eccezionale) primo tempo, nella ripresa non dà segni di reazione e, obbiettivamente, pare davvero aver “mollato”, inserendo la “folle2 per arrivare a fine campionato senza stimoli: toccherà a mister Filipponi ridare spinta e morale a un gruppo deluso e deludente. Il primo tempo si apre al 14’ quando un bel sinistro da fuori di Tommaso Pecchioli finisce alto non di molto sulla traversa. La Fortis cresce nella parte finale del primo tempo: al 36’ Serotti prova il mancino rasoterra dal limite, blocca a terra De Carlo. Al 41’ spettacolare destro di Paternò dai 25 metri: ma altrettanto spettacolare è la risposta di De Carlo in angolo. Sugli sviluppi del corner, Serotti appoggia per Barbero: il destro dal limite pare a colpo sicuro ma esce di un soffio. Nella ripresa, dopo una conclusione del solito Serotti (il solo a salvarsi, assieme a Barbero e Paternò) dalla distanza messa in corner da De Carlo, si vede quasi solo Ovest. Al 9’ Bartolozzi prova la botta dal limite: Allegranti para. I mugellani ci provano da fuori con Paternò e Serotti, ma senza fortuna. I locali perdono Tommaso Pecchioli per strappo (per un maledetto colpo di tacco!), inseriscono Torrente e la mossa dà subito frutti. Al 18’ Incornata del neoentrato parata da Allegranti. Alla mezzora ecco il gol: lancio per Marseglia, pronta uscita fuori area di Allegranti, sulla respinta la Fortis è poco reattiva, non Torrente che da 35 metri centra la porta e sigla il gol-vittoria. Poco dopo su cross di Tassi ancora Torrente pericoloso: di testa colpisce la traversa! La Fortis non ha forza, né voglia di buttarsi avanti e nel finale l’Ovest legittima la vittoria con le occasioni per Mattia Pecchioli e Lakti che prova il sinistro alto.
Mazzola Valdarbia-Signa 0-0
MAZZOLA-VALDARBIA: Cefariello, De Luca (46′ Simi), Gianneschi, Bianchi, Fabbrini, Hoxhaj (63′ Silvestri), Cavallini (81′ Nassi), Cruciani, Bartolini, Baroni (80′ Majuri), Tozzato (59′ Mearini). A disp: Florindi, Scaccia, Malavita, Torricelli. All. Argilli.
SIGNA: Crisanto, Di Biasi (80′ Piampiani), Capochiani, Diegoli, Tempestini, Nencini, Tempesti P., Dallai, Tempesti L., Coppola, Cellai. A disp: Lauria, Camerini, Paoli, Becagli, Paci, Franzoni, Vitrani, Mosca. All. Scardigli.
ARBITRO: Mariani di Livorno, coad. da Ginanneschi e Gentili di Grosseto.
NOTE: Angoli 7-1. Recupero 2′+4′. Nessun ammonito.
Come la gara di andata il match tra il Mazzola-Valdarbia e il Signa si chiude sullo 0-0. Entrambe le formazioni, tra le più in forma del girone di ritorno, danno vita ad una bella gara giocata a viso aperto. Già al 3′ episodio molto dubbio in area ospite, con Baroni nettamente atterrato da Nencini. Per il direttore di gara non ci sono gli estremi per assegnare il calcio di rigore, con l’attaccante biancoceleste costretto momentaneamente ad uscire per la fuoriuscita di sangue. Il Mazzola-Valdarbia risponde subito al 6′: Cruciani scappa sulla destra, mette al centro un pallone d’oro per Tozzato che però anticipa troppo la corsa non riuscendo nella deviazione vincente. Il Signa gioca senza remore, affidandosi all’esperienza di Coppola e Lorenzo Tempesti, Cefariello è attento. Al 23′ è miracoloso l’intervento di Crisanto su Bianchi, bravo a svettare su un corner calciato da Cavallini. Prima del duplice fischio ci provano Hoxhaj e Cruciani, mira non precisa e sfera sul fondo. Ad inizio ripresa ancora una grandissima parata di Crisanto, questa volta su Baroni, bravo a pescare l’incrocio dei pali ma sfortunato per l’intervento dell’ex Siena. Neanche sessanta secondi e l’occasione clamorosa capita anche al Signa: Gianneschi fallisce il disimpegno, Coppola lo scippa e apparecchia per Lorenzo Tempesti il più facile dei gol, per il capocannoniere del torneo non è giornata e palla incredibilmente a lato. All’ora di gioco alta grande occasione per i fiorentini ma la conclusione incrociata di Cellai colpisce in pieno il palo e termina sul fondo. Mazzola-Valdarbia che si appoggia ad un superlativo Cruciani: il centrocampista prende palla, serpentina in mezzo a quattro giocatori ma, al momento della conclusione, interviene in spaccata Capochiani mandando in corner. La lotta a centrocampo si fa ancora più intensa, entrambe le squadre cominciano ad accusare un po’ di stanchezza facendo decrescere le occasioni da rete. I locali cingono d’assedio l’area avversaria: al 90′ Cristanto respinge con difficoltà un velenoso traversone di Nassi destinato all’incrocio, poi viene incredibilmente salvato dall’autopalo colpito da Capochiano su cross di Gianneschi. Finisce quindi 0-0, per il Mazzola-Valdarbia continua il periodo di risultati positivi. Testa alla prossima trasferta di campionato, ancora al Bozzi di Firenze, questa volta contro la Rondinella. FONTE: radiosienatv.it
Porta Romana-Foiano 4-3
PORTA ROMANA: Lombardini, Pinzauti, Vanni (84′ Sparaciari), Corsi (94′ Castiglione), Manetti, Diabaté, Di Vito, Mazzanti, Gonzalez (84′ Bux), Caschetto (73′ Lenti), Imparato. A disp.: Cecconi E., Mencarelli, Frijia, Ongaro, Coli. All.: Carobbi Stefano
FOIANO: Goretti, Nocentini (79′ Manchia), Tenti (75′ Rossi), Pagliaro (46′ Costantini), Boninsegni, Alabastri, Cacioppini (69′ Sinani), Verdelli, Acatullo, Minocci, De Sanctis (46′ Rufini). A disp.: Marcocci, Menchetti L., Bennati, Mostacci. All.: Zacchei Filippo
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato.
RETI: 27° Acatullo, 32° Corsi, 35° Corsi, 42° Caschetto, 53° Acatullo, 62° Imparato, 85° Rufini
NOTE: ammoniti Corsi, Manetti, Lenti (PR); Sinani (F).
Il Foiano parte bene, spreca, poi va in vantaggio ma concede campo e episodi al Porta Romana, che la ribalta sul 3-1 senza strafare. Nella ripresa gli ospiti accorciano, gli arancio-neri allungano di nuovo, nel finale una magìa di Rufini – impiegato solo nella ripresa per noie muscolari – tiene gli ospiti aggrappati alla partita ma un paio di decisioni dell’arbitro in area strozzano in gola la gioia del pareggio e il Porta Romana strappa tre punti d’oro. Inizio a tinte amaranto, Minocci impegna Lombardini al 4′, e all’11’ propizia su palla inattiva l’inserimento in area di Boninsegni, deviazione ravvicinata e presa sicura del portiere. Dopo il quarto d’ora il Porta Romana alleggerisce la pressione con due tiri alti di Diabatè e Imparato, al 19′ però è Acatullo, titolare anche per l’assenza di Pareggi influenzato, a sprecare clamorosamente, alzando sulla traversa da pochi passi una respinta corta di Lombardini su tiro di Verdelli. Gli ospiti passano al 27′, su azione condotta fra Cacioppini e De Sanctis, con un paio di rimpalli che favoriscono l’inserimento in area di Acatullo, abile stavolta nel trafiggere Lombardini. Il Porta Romana reagisce e al 32′ uno spunto efficace di Imparato sulla sinistra produce un cross che Corsi finalizza con torsione e colpo di testa in tuffo, l’1-1 è cosa fatta. Passano solo 3′ e su angolo di Caschetto da destra, ancora Corsi fa irruzione di testa, trovando una deviazione fatale in mischia che mette fuori causa Goretti. Non è finita, al 41′ Caschetto batte altro corner sul fronte opposto, tiro radente che infila un pertugio fra una selva di gambe e termina direttamente nel sacco: 3-1. Nella ripresa il Foiano accorcia le distanze al 52′, sugli sviluppi di un’azione che vede Alabastri e Gonzalez contendersi un pallone a ridosso della linea laterale, con il centravanti locale che sbatte sulla rete di recinzione rimanendo a terra, il gioco prosegue con la discesa in ripartenza di Verdelli, che porge ad Acatullo un pallone propizio trasformato nella stoccata del 3-2. Nei minuti seguenti sale la tensione agonistica e nervosa, ma al 62′ il Porta Romana ristabilisce il doppio vantaggio con una manovra avviata da Caschetto, proseguita con Vanni che porge a Corsi, imbucata per l’inserimento centrale di Imparato, che infila di piatto destro l’angolo basso con un colpo di biliardo. Il Foiano reagisce ancora con Acatullo che impegna Lombardini al 68′, mentre al 72′ Nocentini, smarcato in area da un cross di Minocci, spreca con un piattone altissimo la ghiotta opportunità. Gli amaranto pungono con Rufini, che prima indirizza la parabola di un corner direttamente in porta, Lombardini si salva di pugno, quindi devia di testa a lato un cross di Manchia, infine fa centro con un tiro carico d’effetto dal vertice sinistro dell’area che scavalca il portiere e infila l’incrocio dei pali opposto: 4-3, è una gara infinita. In seguito Manchia viene fermato in dubbio fuorigioco al momento di battere a rete smarcato, quindi nei minuti di recupero Rufini indirizza in area un corner, Sinani in mischia sospinge in rete ma per l’arbitro tocca con un braccio, nulla di fatto. La gara si protrae fino al 97′, nell’ultimo assalto anche il portiere Goretti si sospinge nell’area avversaria, ma l’opportunità da palla inattiva sfuma. A fine gara mister Carobbi si tiene stretti tre punti, ma riconosce al Foiano meriti che il risultato penalizza, mentre Zacchei si rammarica soprattutto per la seconda parte del primo tempo, fatale nel determinare l’esito dell’incontro. Edoardo Novelli
Sinalunghese-Pontassieve 4-2
SINALUNGHESE: Marini, Canapini, Bardelli, Ajdini, Corsetti, Papa, Bencini, Papini, Corsi, Biagi, Bucaletti. A disp.: Petrucci, Doka Bj., Alessi, Trombesi, Rinaldi, Piccardi, Raimo, Francini, Pasquinuzzi. All.: Iacobelli Agostino
PONTASSIEVE: Morandi, Marconi, Giannelli, Muho, Fani, Fioravanti, Fantechi, Salvadori, Cassai, Taflaj, Sitzia. A disp.: Romano, Pacini Al., Busce, Prunecchi, Pretelli, Serrotti, Burberi, . All.: Brachi Marco
ARBITRO: Kristian Ubaldi di Fermo
RETI: 15° rig. Biagi, 21° Salvadori, 30° Bencini, 40° Bencini, 55° Corsi, 90° Taflaj
Una ottima Sinalunghese batte 4-2 il Pontassieve nella gara interna che ha visto i rossoblu di Iacobelli scendere in campo con gli uomini contati considerate le squalifiche di Ibojo e Meoni, oltre agli assenti per infortunio. Anche il Pontassieve si presentava privo di due squalificati. Parte bene la squadra ospite che al 6′ impegna severamente Marini con un bel tiro sotto la traversa di Muho, il portiere sinalunghese è però attento e devia in angolo. Al 10′ i rossoblu passano in vantaggio con il primo rigore a favore giunto oggi dopo 27 partite disputate senza batterne uno. Corsi entra in area palla al piede e viene atterrato nettamente, dal dischetto Biagi segna spiazzando Morandi. Passano solo 6 minuti e al 16′ il Pontassieve pareggia con un gran tiro di Salvadori dal limite, la palla colpisce il palo e carambola in rete. Al 20′ grande doppia occasione per i locali con Biagi che colpisce in pieno il palo, la palla rimbalza verso il campo e Biagi la serve a Bucaletti che costringe Morandi ad una grande parata. Al 22′ arriva il raddoppio con Bencini che in tuffo colpisce di testa e gira in gol un bel servizio di Corsi. La partita non conosce tregua e al 25′ Marini compie una doppia parata da 10 e lode prima respingendo e poi mettendo in angolo due tiri ravvicinati. Si giunge al 40′ quando Bencini segna la sua doppietta personale e porta i locali sul 3-1. La ripresa vede il Pontassieve partire forte e chiudere i rossoblu nella propria metà campo per 10 minuti, poi giunge la giocata giusta e al 61′ Corsi segna il quarto gol con un bel tiro da posizione defilata che si insacca sul secondo palo. La gara sembra chiusa ma gli ospiti non demordono e i locali cercano di abbassare i ritmi con ripartenze sempre pericolose sfiorando il quinto gol prima con Canapini poi con Bardelli. Nel recupero prima Biorn Doka spara alto da ottima posizione al minuto 91, poi al 95′ arriva il secondo gol del Pontassieve con Taflay che sfrutta al meglio un retropassaggio distratto di Bucaletti. Migliori in campo Bencini, Corsi e Marini per i locali, Salvadori e Morandi per gli ospiti. Sufficiente l’arbitraggio.
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